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Anno Accademico 2016-17

Corso di Laurea in
INFERMIERISTICA

IGIENE OSPEDALIERA

Prof.ssa Antonella Agodi


Dipartimento GF Ingrassia
Via S. Sofia, 87 - Comparto 10, Edificio C
agodia@unict.it

27 gennaio 2017
ECDC Annual Epidemiological Report
From AER 2007 to AER 2008
Annual Epidemiological Report 2014

The Annual Epidemiological Report 2014 gives an overview of the epidemiology of


communicable diseases of public health significance in Europe, drawn from
surveillance information on the 52 communicable diseases and health issues for which
surveillance is mandatory in the European Union and European Economic Area
countries

In order to facilitate more timely publication, this year’s edition of the Annual
Epidemiological Report is being first published a disease group at a time and will later
be compiled into one comprehensive report
Sorveglianza a livello Europeo

Nell’Unione Europea l’ECDC è responsabile per la sorveglianza delle malattie


infettive e raccoglie i database per la sorveglianza epidemiologica di routine
delle malattie (elencate nelle Decisioni 2002/253/EC e 2003/534/EC) più la
SARS, la febbre del Nilo e l’influenza aviaria, dagli Stati Membri (SM)

I compiti della sorveglianza includono:


1. Ricerca, raccolta, confronto, valutazione e disseminazione di rilevanti dati
scientifici e tecnici
2. Coordinare e assicurare le operazioni di integrazione delle reti di
sorveglianza dedicate
3. Sviluppare sistemi integrati di raccolta dei dati che coprano tutti gli SM e
tutte le malattie trasmissibili, mantenere i database per la sorveglianza e
stabilire case reporting standard estesi all’EU
Sorveglianza a livello Europeo: le attività

1. Avviare studi scientifici e progetti per la fattibilità, lo sviluppo e la


preparazione delle proprie attività
2. Cooperare in maniera stretta con le organizzazioni che operano nel campo
della raccolta dei dati
3. Monitorare i trend delle malattie in Europa al fine di fornire un razionale
per le azioni di Sanità Pubblica negli SM e disseminare i risultati agli
stakeholder per appropriate azioni di Sanità Pubblica a livello Europeo e
degli SM
4. Supportare il potenziamento dei sistemi nazionali di sorveglianza
Strategie e principi

L’efficacia complessiva del sistema di sorveglianza europeo dipenderà anche


dalla qualità dei sistemi di sorveglianza nazionali e dalla capacità operativa
dei partner

Le sfide: la differente organizzazione e efficacia dei sistemi di sorveglianza


esistenti, la validità e l’analisi dei dati, l’appropriata disseminazione dei
risultati, il miglioramento complessivo della qualità dei dati e la confrontabiità

Molteplici strategie e principi indirizzati a migliorare l’integrazione e la


standardizzazione della sorveglianza sono stati sviluppati e approvati dagli SM
Strategie e principi

• Definizioni di caso per la sorveglianza europea: l’utilizzo di definizioni di


caso comuni per tutte le malattie sorvegliate è un prerequisito per la
confrontabilità dei dati sulle malattie trasmissibili. Le definizioni
consentono diversi livelli di sensibilità e specificità per i diversi obiettivi di
informazione/raccolta e necessitano di un continuo aggiornamento
• Strategia di sorveglianza a lungo termine: di aiuto diretto alle decisioni
per lo sviluppo a lungo termine del sistema di sorveglianza europeo.
Questa strategia copre gli anni fino al 2013
• Obiettivi della sorveglianza: l’obiettivo complessivo è di contribuire alla
riduzione dell’incidenza e della prevalenza delle malattie trasmissibili in
Europa fornendo dati di sanità pubblica rilevanti e accurati, informazioni e
report tempestivi per prendere decisioni, operatori professionisti per
innescare e divulgare azioni che risulteranno nella prevenzione e controllo
delle malattie trasmissibili in Europa
Il sistema di sorveglianza europeo TESSy
The European Surveillance System
• E’ un sistema per la raccolta, validazione, cleaning, analisi e
disseminazione dei dati. I suoi obiettivi chiave sono l’analisi e la
produzione di output per le azioni di Sanità Pubblica. Tutti gli SM riportano
al sistema i loro dati sulle malattie trasmissibili. Il TESSy ha rimpiazzato i
sistemi di raccolta dei dati delle reti di sorveglianza dedicate (Dedicated
Surveillance Networks, DSNs) per fornire agli esperti un one-stop-shop per
i dati di sorveglianza europei
• Al fine di instaurare le relazioni di lavoro con gli SM in tema di
sorveglianza, ogni SM ha identificato dei soggetti che sono i principali
Contact Points per la comunicazione bilaterale con l’ECDC
• Questi epidemiologi e manager dei dati sono anche le principali
controparti responsabili per l’invio dei dati all’ECDC
Sorveglianza di specifiche malattie

L’attività per coordinare e sviluppare la sorveglianza delle


specifiche malattie è organizzata in sei gruppi:

• ARHAI: Antimicrobial Resistance and Healthcare-associated


Infections
• FWD: Food and Water Borne Diseases and Zoonosis
•EVD: Emerging and Vector Borne Diseases
• HASH: HIV/AIDS, Sexually Transmitted Infections and Hepatitis
• VPD: Vaccine Preventable Diseases
• ResInf: Tuberculosis, Influenza and Legionnaires' disease
Attuali reti di sorveglianza ECDC
Healthcare-associated Infections
Surveillance Network (HAI-Net)

E’ la rete europea per la sorveglianza delle Healthcare-Associated


Infections (HAI), coordinata dall’ECDC

Le attività dell’HAI-Net sono ampiamente basate sulle attività della rete


IPSE (Improving Patient Safety in Europe)

Il coordinamento dell’IPSE è stato trasferito all’ECDC nel luglio 2008

HAI-Net fornisce supporto agli SM in risposta alla Council


Recommendation of 9 June 2009 on patient safety, including the
prevention and control of healthcare-associated infections (2009/C
151/01)
BURDEN WP6 - HELICS-ICU – MEETING
 Bruxelles, 22-23 maggio 2007
 Bruxelles, 29-30 ottobre 2009
ANNUAL NETWORK MEETING ON HEALTHCARE-ASSOCIATED INFECTIONS
 Stoccolma, 7-9 giugno 2010
 Varsavia, Polonia 23 - 25 Novembre 2011;
 Stoccolma, Svezia 21 Giugno 2012
 Stoccolma, Svezia 25 Ottobre 2013
Attività dell’HAI-Net

1. ECDC point prevalence survey (PPS) of healthcare-associated infections (HAI)


and antimicrobial use in acute care hospitals
2. ECDC surveillance of surgical site infections (SSIs), prima HELICS-SSI
surveillance network
3. ECDC surveillance of HAI in intensive care units (ICUs), prima HELICS-ICU
surveillance network
4. Surveillance of HAI and related practices in European long-term care facilities
(LTCFs)
5. Supporting capacity building for the surveillance of Clostridium difficile infections
(CDIs)
6. Infection control structure and process indicators (SPI)
7. Antimicrobial resistance and healthcare-associated infections epidemic
intelligence system (ARHAI EPIS)
8. Training activities
RISK OF SSI: INDICATORS
The percentage of SSIs (cumulative incidence, which includes
SSIs diagnosed in-hospital and post-discharge) varied by type of
operation, with the highest rate (9.7%) reported for colon
surgery and the lowest rate (0.5%) for laminectomy. The
cumulative incidence of SSIs in coronary artery bypass grafts was
3.8% (all reported SSIs) (87% of these SSIs were reported within
30 days after surgical procedure). The cumulative incidence of
SSIs was 2.5% in caesarean sections, 1.4% in cholecystectomies,
1.0% in hip prostheses, and 0.6% in knee prostheses
Consumption was expressed as Defined Daily Doses (DDD) and normalized per
1,000 inhabitants per day (AD = antimicrobial usage density), 1 DDD being the
standard adult daily dose of an antimicrobial agent for 1 day’s treatment
defined by the WHO

AD = (grammi di molecola totali /


DDD)/giorni di degenza x 1000
AD = (grammi di molecola totali /
DDD)/abitanti-giorno x 1000

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