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MARZO 2011 - stampato il 3/03/2011 VALPOLICELLA
Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1,
DCB VERONA Registrazione Tribunale di Verona n° 725 del 13.11.1986. ISCRIZIONE AL ROC N. 18663
CRONACHE
COS’È
IL PATTO
DI STABILITÀ?
pagina 12-13
NEGRAR
LE DIMISSIONI
DEL VICE-SINDACO
CINQUETTI
pagina 16
Alessandro Dall’Ora Sandro Sandri
SANT’ANNA
NUOVO
PARCHEGGIO
SOTTO IL CORNO
pagina 17
SAN PIETRO
PORTA A PORTA:
SI TORNA
COME PRIMA
pagina 20
IALELA
plesso Aquardens verrà realizzato
PE C su una superficie di 60mila mt2.
S DEL
Alessandro Reggiani Enrico Ghinato
pagina 11
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FES ENGA
R VUOI CONTATTARCI? Tel. 0457152777 Fax 0456703744
e-mail: commerciale@laltrogiornalevr.it - www.laltrogiornalevr.it
D
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ialogo
DIALOGO Marzo 2011
AMBIENTE CEMENTIROSSI
“Ce la farà il nostro Pianeta?” Per il momento abbiamo chiuso!
La combinazione della cre- Fui impressionato dal sone. Personalmente una Egregia Industria Cementi che c'è una fonte di inqui- nel mese di febbraio
scita esponenziale della potenziale tecnologico del- domanda mi costringe, con- Giovanni Rossi, namento cosi importante abbiamo dedicato due
popolazione, dell'erosione l'azienda. tinuamente, a riconoscermi Vi ringrazio per le vostre vicino alle case, alle scuo- pagine del Dialogo al
del suolo e della produzione Mi immagino tale potenzia- migliorabile in tal senso: delucidazioni e per aver le e ai vigneti di Amarone Cementificio, proprio per
di co2 sta abbondantemente le al servizio delle energie "Tu, a chi dovrai rendere permesso di scambiare e vini Valpolicella doc. cercare di offrire il più
superando la capacità natu- rinnovabili o della gestione conto un giorno?" qualche informazione Ho letto in diverse pubbli- informazioni possibili ai
rale di ricarica del nostro del ciclo dei rifiuti secondo Due bambini mi hanno sicuramente interessante cazioni che i cementifici nostri lettori.
pianeta. strategie che, nel trevigiano, donato due riflessioni che per i cittadini. possono inquinare circa il Ci auguriamo che lei
La crescita esponenziale è già ottengono il 99% di rici- hanno ispirato questa lette- Credo che un rapporto di triplo rispetto agli incene- capisca - e che tutti gli
ben espressa da un indovi- clo. Il coefficiente di occu- ra: "gli esseri umani funzio- trasparenza e fiducia e ritori, ma forse voi potete interessati capiscano –
nello usato nelle scuole pazione di tali strategie vir- nano ad energia sognatoria" maggior dialogo e scam- fornire dati più precisi in che non possiamo ogni
francesi. Uno stagno contie- tuose, fra l'altro, è di 28 e "quando qualcuno ti fa bio di informazioni tra la merito. […] mese trattare gli stessi
ne una sola ninfea. Ogni volte superiore rispetto a arrabbiare riesci a spiegarti vostra industria e i cittadi- argomenti: le lettere sono
giorno il loro numero rad- quelle che, come dice Paul il perché senza dare la colpa ni sensibili alle tematiche Jane Glees tante e dobbiamo dare
doppia: 2 ninfee il secondo, Hawken, "rubano al futuro all'altro?". Anche a loro dell'ambiente e salute sia spazio a tutti.
4 il terzo e così via. "Se lo per vendere nel presente". dovrò rendere conto un molto importante. […] Gentile lettrice, la sua let- Grazie per la comprensio-
stagno si riempie al trentesi- Le cose stanno già cambian- giorno. Credo che sia comunque tera è stata sottoposta ad ne che vorrete accordar-
mo giorno in che giorno è do. Ho notato che le que- Emanuele Trecate poco rassicurante sapere un taglio drastico, perché ci.
mezzo pieno?". La risposta stioni ambientali comincia-
è "il ventinovesimo giorno".
L'ultimo report dell'IPCC,
no a trovare spazio anche
nei momenti mediatici dedi- VIOLENZE SULLA A22 COMUNICATO
associazione intergovernati- cati agli adulti, non solo su
va sui cambiamenti climati- Topolino o su Focus Junior. E' stato accolto il
ci, è stato pubblicato nel
2007. Da allora le emissioni
Ho visto qualche politico
della Valpolicella esporsi
Autostrade del Brennero risponde ricorso al TAR pre-
sentato da Legam-
di CO2, le temperature ed il pubblicamente per la tutela Gentile Direttore, completamente sfregiata La lettera in questione si biente, Fumane Futu-
livello del mare sono cre- dell'aria, sia promuovendo i mi chiamo Tiziano e abito con un oggetto appuntito, riferisce al parcheggio del ra e associazione
sciute di più rispetto allo trattamenti biologici per le a Sant'Ambrogio di Valpo- bestemmie incise compre- servizio non oil all’inter- Valpolicella 2000
scenario più pessimistico vigne che opponendosi alle licella. se. no dell’Area di Servizio contro le autorizza-
previsto dallo stesso studio. mega-trasformazioni del Lavoro dal 1989 nell'area Ho fatto regolare denuncia Garda est. zione rilasciate dalla
A che punto stiamo? Sem- cementificio. di servizio Garda est al km ai carabinieri; ora vorrei Si tratta di un parcheggio Provincia al Cementi-
brerebbe dalle parti del Ho sentito idee creative, 208 dell'A22 Modena- sapere come la A22 risolve non sorvegliato e ad uti- ficio di Fumane.
"ventinovesimo giorno". semplici e sostenibili per il Brennero, dove continuano il grave problema, dato che lizzo gratuito per cui la Stop all'impiego di
La speranza arriva dal- traffico della Valpolicella. a verificarsi atti di violen- il parcheggio in questione Società Autobrennero rifiuti e stop al pro-
l'enorme potenziale umano Ho sentito il Sindaco di S. za sui mezzi dei dipenden- è suo e non è mai stata non può assumersi getto di ammoderna-
di fare e, quando le condi- Giovanni Lupatoto afferma- ti di bar-ristorazione e espressa volontà di risolve- responsabilità in ordine mento.
zioni lo richiedono, di cam- re che i politici veronesi distributore carburanti nel re la situazione, nonostante ad atti illeciti che vi siano Una good news per
biare. Nel 1942, dopo l'at- dovrebbero guardare negli parcheggio adibito presso le ripetute sollecitazioni in compiuti. tutta la Valpolicella e
tacco di Pearl Harbor, in occhi un bambino quando l'entrata pedonale, senza tanti anni, dopo tanti atti di Segnaleremo comunque un grazie ai tanti
pochi mesi l'intera industria esprimono pareri riguardo videosorveglianza o can- violenza sui mezzi ivi par- la situazione alle forze di amici all'occasione
americana si convertì da l'inceneritore di cà del Bue. cello protettivo. cheggiati. polizia presenti sul terri- sempre solidali.
produttrice di auto ad una Uno degli ostacoli maggiori L’ultimo episodio si è veri- E’ ora che i veronesi e non, torio per l’effettuazione Naturalmente non si
gigantesca fabbrica di aero- al cambiamento sono i cam- ficato nella notte tra giove- sappiano di ciò; com’è dei controlli del caso. è concluso il percor-
plani, carri armati e navi da biamenti di facciata, quelli dì 10 e venerdì 11 febbra- possibile andare a lavorare so per un futuro
guerra. facili, per mettersi a posto la io:svolgevo il mio servizio e trovare il proprio mezzo Autostrada diverso in valle.
Un paio di anni fa partecipai coscienza. notturno al bar e al mattino gravemente danneggiato? del Brennero SpA
ad un "porte aperte" al Questo vale sia per le comu- alle 6.15 ho trovato la mia dott. Paolo Duiella Franco Todesco
cemenentificio di Fumane. nità che per le singole per- auto con la carrozzeria Tiziano Amministratore Delegato
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13 FEBBRAIO ASSISI DUE
“Donne in piazza” “Tutte le religioni sono uguali?” Direttore Responsabile:
Rosanna Pancaldi
Domenica 13 febbraio in 230 Ironia a parte, perché le Per scongiurare ripetuti nascondere i rischi cui si rituali pseudo-religiosi, Società Editrice:
città italiane 200.000 femmi- “signore”che bighellonavano ed efferati episodi di vio- va incontro, soprattutto di alcuni tribali, altri magici, L’Altro Giornale s.r.l
ne hanno accusato di calpe- nelle piazze non hanno ricor- lenza in atto ormai da relativismo. che al limite si potevano
Redazione:
stare la dignità femminile. Le dato alla stragrande maggio- decenni in tutto il mondo Lo stesso Giovanni Paolo rappresentare dignitosa-
Via Enrico Bernardi, 7
neopuritane del terzo millen- ranza delle donne italiane che soprattutto da parte del- II era ben consapevole di mente in una qualunque 37026 SETTIMO
nio tra birre, barzellette e slo- non si sono fatte strumenta- l’Islam nei confronti dei questo pericolo: i suoi sala civica, assai meno in di PESCANTINA (VR)
gan, si sono scordate di auto- lizzare dalle segreterie dei cristiani, e al fine di principi sul dialogo tra un luogo sacro. Tel. 0457152777
ricordarsi che le colleghe che partiti (i veri organizzatori mostrare come la religio- religioni erano molto A tale proposito il card. Fax 0456703744
si sono liberamente offerte a dell'ennesimo tentativo di ne deve essere un elemen- chiari, e sono usciti più Biffi ha messo in guardia i e-mail:
Berlusconi lo hanno fatto in spallata politica al governo to di unità e non di divi- tardi nella “Dominus fedeli dal pericolo delle articoli@laltrogiornalevr.it
ossequio alla loro "bibbia": Berlusconi) e che per loro, la sione tra gli uomini, da Jesus”. “cose buone” quando
l'utero è mio e lo gestisco io. cosiddetta autodeterminazio- alcuni anni si è pensato di E’ anche vero che i media sono distaccate dalla fede Abbonamenti:
Invece di gioire per l'applica- ne della donna si riassume ricorrere a incontri di pre- non si fermano sui princi- nel mistero di Cristo: 10 euro annui
zione di tale emancipato prin- nell'insindacabile diritto ghiera tra le varie religio- pi, ma sfruttano ogni pos- «l’amore per la pace, il C.c postale n° 81285140
cipio, se la sono presa con all'ammazzamento della vita ni esistenti nel mondo, sibilità di spettacolo e di rispetto per la natura, l’at- intestato a L’Altro Giornale s.r.l.
Via E. Bernardi, 7 37026
l'innocuo e munifico utilizza- nascente? nella speranza che il guar- dibattito e aumentano il teggiamento di dialogo
Settimo di Pescantina
tore finale. Può dunque pontificare di darsi negli occhi, il par- rischio di relativismo: sono valori relativi; quan-
Onestà intellettuale e soprat- morale e dignità della donna larsi, il confrontarsi sere- infatti sono stati introniz- do si assolutizzano, Stampa:
tutto sindacale (alle manife- chi ha il coraggio di ammaz- namente, insomma il zati su alcuni altari della diventano istigazioni FDA EUROSTAMPA srl
stazioni erano presenti molti zare un essere innocente che cosiddetto “dialogo” basilica del Santo, al all’idolatria». Via Molino Vecchio, 185
Comitati in difesa delle pro- sta per venire alla vita? possa ottenere quell’ac- posto del Santissimo 25010 BORGOSATOLLO (BS)
stitute), non avrebbe piuttosto E quelle suore che indecente- cettazione delle diversità Sacramento i più svariati Patrizia Stella Numero chiuso il
voluto che le perbeniste se la mente hanno sfilato assieme necessaria per una convi- idoli: induisti, buddisti, 3 - 3- 2011
prendessero con i maschi che alle femministe, si saranno venza pacifica tra i popo- animisti con scenografie e
usano le lucciole a prezzi da rese conto di aver sostenuto i li. rituali del tutto improprie
sottocosto piuttosto a chi le nemici della vita? La massima espressione per un luogo sacro cristia-
accoglie a fior di quattrini,
musica e champagne? Perché
E' meglio un peccatore con-
fesso come Berlusconi, o dei
di questi incontri, si è
avuta nell’ormai storico
no, mentre la statua della
Madonna di Fatima collo-
Si cercano testimoni che abbiano
dunque prendersela unica-
mente con chi ha permesso
sepolcri imbiancati, belli
fuori ma corrotti dentro?
incontro di preghiera ad
“Assisi” del 1986 che ha
cata su un piccolo trono
circondato da fiori bian- assistito al sinistro avvenuto
una maggiore capitalizzazio- Gianni Toffali visto riuniti nella cittadel- chi e portata sulle spalle
ne delle "risorse umane"? Verona la del Santo i rappresen- da pellegrini cattolici con 19/02/2011 alle ore 9.30 in località
tanti delle varie religioni l’intenzione di impetrare
esistenti sul pianeta, ido- l’aiuto di Maria in quella Lenguin a Pedemonte. Tra i veicoli
latri compresi, con parti- singolare “avventura ecu-
colare riguardo per le tre
religioni cosiddette
menica”, è stata voluta-
mente bloccata fuori dalle
Fiat Panda nera e Fiat Punto rossa
“monoteiste”: ebraismo, mura della città per non
cristianesimo e islami- “suscitare reazioni negati- Si prega di contattare Genny
smo. ve nei non cristiani”.
Quando si dà l’avvallo a Insomma più che di pre- 347 7188136 - 349 2569860
queste iniziative molto ghiera si è trattato di una
particolari non si possono carrellata folkloristica di
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DA NEGRAR 1 DA NEGRAR 2
“Chi più ne ha più ne metta” “Il panorama sta cambiando”
“Estote parati”, “Siate pronti!” dicevano i tis” per i bambini della Scuola dell’obbligo. A Negrar cambia il panora-
Romani traducendo i Vangeli di Luca e Tale “promessa” non è stata adempiuta ma.
Matteo. adducendo “sopraggiunte restrizioni di I boschi di Novare lasciano
“Be prepared” diceva Baden Powell, fon- bilancio comunale a seguito della crisi”. Ma progressivamente il posto
datore dei boy scout. anche per le famiglie con bambini è arriva- alla monocoltura di vigneti.
“…al perseguimento del bene comune deve ta la crisi. Adesso che a seguito delle dimis- Nei moderni vigneti non
essere finalizzata la comunità politica”, dice sioni dell’ex-assessore si sta procedendo ad vola una farfalle né nidifica
il Papa. un “rimpasto” nella Giunta, sarebbe ora che un uccello. Anche i filari di
“Sistema in decomposizione” e “NON è l’Amministrazione cominciasse ad adem- ciliegi che intercalavano i
uomo di buon governo chi, una volta affer- piere alla promessa dei pulmini, visto che la vigneti stanno sparendo.
mato il potere, lo esercita come dominio, coalizione che l’aveva messa in programma Stazioni di servizio avveni-
sentendosi un dio….” dice il Vescovo di ha poi ottenuto alle successive elezioni ristiche oscurano l'ultimo
Verona nei messaggi ai politici. Se il “bene regionali la maggioranza relativa sia a scorcio di vallata e nascon- dello stato biscazziere, che chitarra, vicino ai nonni che
comune”, il “buongoverno” e il “buonsen- Negrar che a Verona e nel Veneto e quindi dono alla vista l'antico cam- con una mano incassa soldi giocavano a tombola, sbir-
so” vengono invocati da vari personaggi di riveste un ruolo politico di “centralità” e di panile. Miglioramenti fon- dai giochi d'azzardo e con ciati da un educatore che
diversa cultura, evidenziando un’emergen- responsabilità nella tenuta della Democra- diari cancellano marogne e l'altra paga i medici per non era li per spillargli
za, forse è ora che i cittadini-elettori “fac- zia e nel “buon nome” delle Istituzioni, oliveti. Piccoli cambiamen- curare i maniaci del gioco. soldi.
ciano i boy scout” cioè esplorino il mondo come la DC ai tempi della Prima Repubbli- ti, che sommati trasformano Niente di nuovo. E' così Anzi. Poteva suggerire
della Politica visto che l’attuale sistema di ca. D’altronde a pagina 16 de L’Altro Gior- il panorama in un deserto, anche per il fumo. qualche proposta per attività
“democrazia rappresentativa” è in profonda nale di Febbraio, viene presentata una simu- vitato ed asfaltato, progres- E tutto secondo le regole artistiche, culturali, di
crisi , perché la Politica ha perduto la rap- lazione fotografica della ristrutturazione sivamente “borgoromizza- della libera iniziativa eco- volontariato, dare un aiuto
presentanza dei propri elettori e perché pare della palestra del Valier, peraltro senza indi- to”. nomica. In pochi anni le per scrivere un curriculum
che NON vi siano politici che vogliono fare carne l’incidenza sulle casse comunali. Quello che più preoccupa macchinette a Negrar si vita, un'informazione per
i Benefattori della propria comunità. Anche Se vi sono ancora “restrizioni di bilancio”, però è il cambiamento e la sono moltiplicate, la mag- trovare lavoro.
in Valpolicella, prima dei Tricolori o di lot- perché l’investimento al Valier non viene desertificazione delle pro- gior parte dei bar di nuova e Si alimentava qualche
tizzazioni, che poi rimarranno invendute a sospeso, visto che dovrebbe essere utilizza- poste culturali ed educative. più antica apertura le ha sogno, qualche speranza,
causa della crisi, o di “domeniche a piedi” to per “riunioni”, cioè per attività non Un segnale significativo: a installate. E' probabile che qualche passione, che oggi,
che servono solo a “rompere le scatole” ai essenziali, quando a poche centinaia di Novare il Comune ha chiuso la vera entrata sia proprio come le farfalle, gli uccelli,
cittadini, bisognerebbe pensare alla viabili- metri esiste una simile struttura, già funzio- il Centro di Aggregazione dovuta alle slot-machine i boschi, i ciliegi, stanno
tà del futuro e non lasciare svanire occasio- nante, come la “Baita” di Santa Maria, Giovanile, tra il silenzio e piuttosto che ai caffè e agli piano piano scomparendo
ni di lavoro per gli artigiani dell’edilizia e costruita soprattutto con l’opera di volonta- l’indifferenza generale. aperitivi. dal panorama di Negrar.
per operatori socio-sanitari, come nella ri, che hanno lavorato “di testa e di gomito” Al suo posto i nostri ragaz- Sarà ma mi sentivo più tran- Alberto Avesani
richiesta dei Comboniani per la costruzione per avere una sala riunioni per la Comunità? zi, giovani e adolescenti, quillo quando in “piazza di
di una Casa di Riposo, che sembra non fina- Così gli stanziamenti al “pozzo senza fine” troveranno ora una proposta Novare” c'era il Centro di Gentile lettore, proprio
lizzarsi per questioni di scelta dell’area da del Valier, che tra l’altro secondo la conven- nuova, accattivante, stimo- Aggregazione Giovanile. questo mese l’assessore
edificare, mentre l’area dell’ex-Istituto zione con la passata Amministrazione lante: un bar, sala biliardi, Forse i ragazzini a volte Luigino Damoli e il consi-
Monfortani giace in abbandono da più di 10 dovrebbero essere a carico dell’attuale pro- con calcetto e slot-machine. ciondolavano, sfogliavano gliere Marco Conti, inter-
anni. Ugualmente nelle questioni Pullmini prietario dei Monfortani, potrebbero venire Proprio davanti alla palestra una rivista “gratis”, gioca- vengono sulla questione
gratis e…Villa Albertini (Valier). Qualcuno destinati alla riduzione del costo dei pullmi- e alla “piazza di Novare” vano “gratis” con i video Centri di aggregazione per
ricorderà che durante la campagna elettora- ni, al servizio di tutte le famiglie di tutto il punto di ritrovo di molti giochi, si connettevano a i giovani. La invitiamo a
le del giugno 2009 una coalizione, capitana- Comune. ragazzi del quartiere. internet “gratis”, organizza- leggere l’articolo sulle
ta dall’ex-assessore ai lavori pubblici, ora Ugo Zanetti Niente di illegale, per carità. vano feste con musica pagine di cronaca per
dimessosi, aveva promesso “i pulmini gra- Arbizzano Tutto secondo le regole assordante, suonavano la Negrar.
Cell. 347.7924230
Cell. 348.6048345 di Lorenzo Quell’Oller
UNITÀ D’ITALIA 3
“Inno e bandiera da stadio”
GALLI geom. RICCARDO
Gentile Redazione, sono ormai diversi mesi che leggo articoli di giornale e opinioni dei lettori
intermediazioni immobiliari
riguardanti l’Unità d’Italia e i festeggiamenti per il suo 150° anniversario. Quello che mi ha col-
pito, finora, è stata la ripetitività delle motivazioni addotte per criticare soprattutto il Risorgimen-
to: fu un movimento di minoranza, l’Unità fu proclamata da appena il 2% della popolazione,
S. MARIA: Negrar, recentissimo bilo- 120 mq. ca., con ingresso pedonale e
all’Italia mancavano ancora il Lazio e il Triveneto, il Regno unitario fu uno Stato massicciamen- cale di ampia metratura composto da carraio indipendente. No giardino, ter-
te centralizzato che soffocava le particolari identità regionali, eccetera eccetera eccetera. È ora di zona giorno di 35 mq., camera matrimo- razza panoramica. €. 258.000. Splen-
finirla. Ormai sappiamo tutti come andarono le cose. Se tenessimo veramente al nostro Paese, niale, bagno, terrazza coperta di 18 mq.. didi panorami.
però, dovremmo dire: «È andata come è andata. Punto e basta». È nostro dovere, oggi, capire i Garage singolo e posto auto scoperto.
difetti dell’Italia passata per correggerli, ma i miglioramenti sicuramente non si vedranno finché Da vedere. PEDEMONTE: ultimo piano composto
si continuerà a perdere tempo in continue chiacchiere criticando il passato. Infatti, sembra quasi da ingresso, ampio soggiorno con cucina
che l’opinione pubblica italiana, oggi, sia pervasa da una sorta di pessimismo cosmico: tutto (o
quasi) ciò che è avvenuto nel nostro passato è immancabilmente negativo, dal Risorgimento allo NEGRAR: ampia porzione di villa bifa- abitabile con terrazza di 10 mq., due
Stato liberale, dalle guerre mondiali al fascismo, dalla Resistenza alla Repubblica. Non si salva miliare di recentissima costruzione ubi- camere, bagno finestrato, ripostiglio.
niente! E allora mi domando: a cosa servono tante prediche sulla mancata unità morale della cata in posizione molto comoda ai servi- Ampio balcone nella zona notte. Cantina
nazione, quando gli italiani stessi, con tutte le loro critiche sparse a destra e a manca, impedisco- zi. Finiture di ottimo livello. Pronta con- e garage singolo. €. 190.000.
no, di fatto, che si formi una memoria collettiva condivisa, una memoria che sia veramente da segna.
festeggiare? Sarà un caso, o forse la conseguenza di queste spinte centrifughe, il fatto che l’inno
di Mameli e il Tricolore siano divenuti ormai quasi esclusivamente un inno e una bandiera da
NEGRAR: frazione, prossima realizza-
stadio? Voglio proprio vedere se, quest’anno, ai genitori verrà in mente di insegnare ai figli l’in- VALPOLICELLA: vic. Parona, adagiato zione di villette in trifamiliare. Giardini
no nazionale, nonostante non ci siano Mondiali o Europei in vista. E voglio proprio vedere se a poche decine di metri delle rive del- di 500 mq. Informazioni in ufficio.
in giro ci saranno tanti Tricolori come l’anno scorso, oppure a quanta gente ancora verrà la spon- l'Adige, porzione di rustico centrale
tanea idea di esporre la bandiera alla finestra di casa. disposto su tre livelli, completamente da
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Cronache
CRONACHE Marzo 2011
C H I A M AT E I L
045 7152777
L’INCHIESTA. La Corte dei Conti regionale ha presentato la relazione per l’esercizio 2009
Alessandro Dall’Ora
Parliamo di questo “buco” all’interno della sanità veneta. Sandro Sandri
«La sanità veronese spende troppo». La Corte dei Conti vene- Alla luce della sua esperienza di assessore, come siamo arri-
ta ha stilato la sua relazione sul bilancio regionale 2009. E, in vati fin qui?
mezzo, è finita pure l’Ulss 22 che vede, al suo interno, le due «Conosco bene i “conti” del Veneto: vengono tenuti monitorati
grandi strutture private convenzionate, Pederzoli di Peschiera trimestralmente da un tavolo di monitoraggio del Ministero del-
del Garda e Sacro Cuore – Don Calabria di Negrar. Queste ulti- l’Economia, i cui esperti agiscono in modo “duro” affinché il
me, secondo la relazione, altererebbero i conti dell’Ulss 22 e bilancio venga mantenuto in pareggio.
creerebbero duplicazioni di reparti già presenti nella rete pub- In tutto questo un certo sforamento programmato era possibile,
blica. «Sono molto attento ai numeri: ogni sistema ha bisogno tanto che 140milioni di euro annui, per quanto concerne la Regio-
di una sua sostenibilità. Altrimenti si rischia di finire male – ne Veneto, venivano destinati al miglioramento dell’ambito socia-
spiega Alessandro Dall’Ora, direttore generale dell’Ulss 22 -. le. Uno sforamento, questo, che ogni anno, fino al 2009, veniva
La Corte dei Conti ha fatto un’analisi di elementare buon poi ripianato attraverso l’applicazione dell’Irpef comunale.
senso» Le cose sono cambiate quando l’allora presidente Galan mi infor-
Un buco di 522 milioni di euro nel bilancio regionale 2009. mò di voler togliere l’Irpef. E’ stato così che a fine anno ci siamo
Perché? presentati con un buco di 101 milioni di euro – mi ero impegna-
«Il disavanzo è frutto di un’operazione algebrica. Bisogna trar- to per fare in modo di risparmiare rispetto agli anni scorsi - non più ripianati però dall’Irpef.
ne le conclusioni: è evidente che abbiamo un’organizzazione che sta costando più delle risor- Una pesante eredità, questa di Galan, che ha fatto sì che, il ministero dell’economia “saltasse
se che si è in grado di mettere in campo. I costi sono generati da una programmazione e la addosso” a Zaia e a Coletto richiamando all’ordine la spesa sanitaria.
nostra, probabilmente perché datata o vecchia, non è stata riallineata all’andamento della Ha preso il via un meccanismo che ha visto l’attuale assessore alle finanze muoversi imme-
costosità del sistema. L’evoluzione tecnologica, sia dei farmaci che delle attrezzature, porta diatamente per ripianare il debito e la nascita di quel libro bianco da cui è emerso che le Ulss
a investimenti sempre più pesanti. E se non si ridisegna l’organizzazione tenendo conto di avevano i conti a posto, salvo gli ammortamenti su alcuni investimenti – una somma che la
queste dinamiche interne, si finisce per avere una costosità superiore alle risorse a disposi- Regione Veneto si è dichiarata non disposta a ripianare –. Ecco la storia di questo buco».
zione». La sua opinione?
La Corte dei Conti regionale ha puntato il dito su un’“eccessiva offerta di posti letto” «Il servizio sanitario Veneto è sottofinanziato da decenni Da quando esistono le Regioni esi-
nel veronese. ste, per quanto concerne la sanità, una formula basata sul rapporto tra età della popolazione e
«Effettivamente, l’offerta è numerosa. Tuttavia, occorre fare dei distingui: capire, intanto, se Pil. Il Veneto da parte sua contribuisce al Pil nazionale per il 10,5%, contro un 8% di fondi per
i posti letto sono per il territorio o se vengono utilizzati per erogare prestazioni fuori provin- la sanità assegnati. Ciò significa che su 100miliardi di euro di Pil nazionale il Veneto dovreb-
cia o regione. Perché una parte dei posti letto, in realtà, non è usata per la popolazione vero- be ricevere almeno 10 miliardi, invece ne riceve 8. I due miliardi mancanti vanno a coprire i
nese, bensì forestiera. Non siamo dei folli da voler sovradimensionare gli ospedali, ma non buchi del sud Italia: lì ci sono posti letto in eccesso, lì si registrano veri casi di malasanità».
dobbiamo neanche farci abbagliare dal miraggio riduciamo i posti letto così risparmiamo: i Quali possibili soluzioni?
costi di un ospedale, anche se togliamo la metà dei posti letto, sono identici a prima. O il «Cartina alla mano, bisognerebbe riorganizzare tutte le Ulss della Regione Veneto, conside-
risparmio non è proporzionato. Quello che costa non sono i posti letto. Oggi, le strutture le rando quali sono i reali servizi da dare al cittadino. Serve una nuova conformazione geografi-
abbiamo e sarebbe più opportuno usarle al meglio: ridurre i posti letto per crearne di nuove, ca delle Ulss in base ai bacini di utenza e agli ospedali del territorio. L’Ulss 22 poi, in parti-
vorrebbe dire immobilizzare edifici già esistenti, senza utilizzarli e spendere in investimen- colare, è un distretto molto difficile da gestire: è lunga e stretta, con il lago, con il turismo, con
ti per realizzare quelle nuove. Inoltre, in Veneto, abbiamo un altro problema». grossi centri e due ospedalità private che costituiscono il 50% dell’ospedalità privata del Vene-
Cioè? to. A questo proposito da parte mia avevo proposto di poter “spalmare” i conti di queste due
«Il territorio. Noi saremo la Nazione delle cento città ma la nostra è la Regione dei mille realtà su tutte le Ulss del Veneto, sollevando così l’Ulss22».
campanili. La medicina di 70 anni fa non era quella di adesso: oggi, necessita di una serie di Un problema, questo, legato in ogni caso anche alle famose liste d’attesa…
tecnologie che non è più possibile pensare di mettere sotto ogni campanile. Purtroppo, però, «Credo di essere stato l’unico assessore alla sanità a dire di non voler abbattere le liste d’atte-
la popolazione desidera ancora la propria struttura sanitaria di riferimento e non concepisce sa, un problema dovuto ad una legge nazionale, mai più modificata, che permette ai medici
che una razionalizzazione, che porterebbe un po’ più distante l’ospedale, consentirebbe di specialisti di esercitare la propria attività in qualità di libera professione all’interno degli ospe-
avere risposte migliori. Bisogna fermarsi a riflettere e intraprendere un percorso di condivi- dali al di fuori dell’orario lavorativo ospedaliero. Un’opportunità di cui qualcuno ha approfit-
sione, invece di innescare solo diatribe». tato, contribuendo ad alimentare ulteriormente il problema delle liste d’attesa. Servono quin-
Anche l’Ulss 22 è stata tirata in ballo. di controlli più rigidi sull’operato dei medici.
«In realtà nessuno ha puntato il dito contro di noi. Gli accordi con le strutture private non li Paradossalmente sono convinto che sia necessaria una maggior tutela del medico da parte
fa l’Ulss ma la Regione. Quello che ci compete è gestire al meglio, e in modo oculato, le della legge: gli specialisti temono sempre più eventuali denunce davanti ad errori che anche il
risorse che ci vengono assegnate. Inoltre, in qualche azienda vi sono addirittura quadruplo- miglior professionista può commettere. Per ovviare a questo vengono prescritte montagne di
ni: la stessa funzione è così quadruplicata». esami e medicinali ed è questa medicina difensiva che sta creando ancora più problemi».
Come si potrebbe risolvere la situazione? Silvia Accordini
«Per esempio, riconvertendo i processi riorganizzativi e cercando di razionalizzare le risor-
se. Tuttavia, non sono operazioni facili, anche perché ci si muove in un contesto particolare: Sandro Sandri sta presentando un progetto di legge - che segue una delibera approvata
l’Ulss 22 è, da nove anni, che prende la quota capitale di finanziamento penultima del Vene- durante il suo mandato di assessore regionale – per la presa in carica da parte della Regio-
to, ossia 1.460 euro per assistito all’anno. Ci sono aziende che percepiscono 1.800 euro. Se ne Veneto dei diabetici. «In Veneto – afferma Sandri – ci sono 150mila diabetici conclama-
avessi a disposizione la stessa cifra, le cose sarebbero ben diverse». Matteo Sambugaro ti – ed altrettante persone che non sanno di esserlo. E’ necessario sensibilizzare alla preven-
zione e alla cura di questa malattia.»
CRONACHE Marzo 2011 11
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CRONACHE Marzo 2011 12
CHE COS’È. Il patto di stabilità è un insieme di regole di
L’INDAGINE. Intervengono Maestrelli, Giorgetti e Dal Negro spesa che i Comuni con oltre 5mila abitanti sono chiamati
ad osservare. La sua disciplina è nazionale, ma parte a pro-
« Vi spieghiamo cos’è
pria volta da precedenti normative europee, contenute
negli articoli 99 e 104 del Trattato della Comunità Europea
(quando ancora si chiamava Cee), successivamente modifi-
cati da ulteriori emendamenti del Trattato di Maastricht del
1992. Secondo tali disposizioni, sono gli Stati a dover ren-
il Patto di Stabilità» dere conto dei propri livelli di spesa e a dover rimediare
entro precisi termini, aspetto che ha suscitato non poche
perplessità tra gli Stati membri, che lo accusarono e tuttora
lo accusano di eccessiva rigidità. Non mancarono nemme-
Sempre più spesso il termine “patto di stabilità” emerge dagli articoli di giornale, viene pronunciato dagli ammini- no dissapori tra i diversi governi nazionali: molti hanno
stratori, ricompare ormai nel quotidiano di ognuno, nella maggior parte dei casi con accezione negativa. accusato il Patto di essere applicato in forma diseguale, con
Ma che cos’è effettivamente questo Patto di Stabilità, le cui ripercussioni sui nostri Comuni sembrano essere così qualche condiscendenza di troppo verso Francia e Germa-
ingombranti? E perché un’amministrazione, pur avendo a disposizione fondi, in certi casi non li può investire pro- nia, peraltro ideatrici e sostenitrici. Il patto di stabilità a
prio a causa di quest’ormai famoso Patto? Ad intervenire con alcuni chiarimenti sono proprio gli Amministratori livello nazionale regola il bilancio dello Stato, composto nel
del territorio: Giorgio Dal Negro, presidente Anci Veneto – associazione nazionale comuni italiani -, l’onorevole suo insieme dai singoli Comuni. Il metodo di calcolo attua-
Alberto Giorgetti, sottosegretario alle finanze, Gabriele Maestrelli, sindaco di San Pietro in Cariano. le è quello della spesa storica, che impone di mantenere il
rapporto tra entrate e uscite entro i limiti degli anni prece-
denti. In pratica se un Comune aveva speso 2 milioni di
GABRIELE MAESTRELLI, SINDACO DI SAN PIETRO IN CARIANO euro ed aveva registrato 3 milioni di entrate dovrà sempre
Sindaco, come vede dal suo punto di vista il Patto di Stabilità? mantenere il saldo positivo di un milione: ecco perché spen-
«Lo Stato, calato su Regioni e Province ed Enti locali, tende a far spendere meno per ridur- dere 2,5 milioni per un'opera pubblica, anche se il saldo
re il debito pubblico italiano. La normativa europea e nazionale quindi cerca di limitare la rimarrebbe positivo, comporta lo sforamento del patto e le
spesa pubblica. Molti definiscono questo Patto come scellerato: in parte mi trovo d’accor- relative sanzioni. Sanzioni, queste, che, alla luce del-
l’ultima finanziaria, consistono nella decurtazione dei
do , in parte invece ritengo che le sue finalità siano giuste nel senso che in Italia non pos-
trasferimenti statali pari alla cifra spesa, oltre all'im-
siamo progettare con un peso così gravoso qual è in debito nazionale. Il problema però è
possibilità di contrarre nuovi mutui e alla decurtazio-
sempre quello: tutti dovrebbero essere “Comuni virtuosi”, invece purtroppo solo alcune ne dello stipendio di sindaci e assessori.
Regioni, Province e Comuni si impegnano a rispettare quanto dettato dal Patto, in altre parti
d’Italia non è così, non esiste alcun Patto di stabilità, forse non esistono neanche i bilanci».
Parlando invece nello specifico del comune di San Pietro in Cariano…
«Come su tutti i Comuni del nord Italia, anche su San Pietro l’applicazione del Patto di Stabilità si sta ripercuotendo in maniera pesante. Il nostro Comu-
Gabriele Maestrelli ne, anche con le precedenti amministrazioni, ha sempre rispettato il Patto. Certo, a scapito però degli investimenti che si potrebbero fare in base alle entra-
te che i cittadini garantiscono. Lo scorso anno il Patto ad esempio è stato rispettato solo grazie alla vendita di alcuni beni patrimoniali del Comune – se
infatti vendi “del tuo” il ricavato non rientra nel calcolo del Patto di stabilità -. Da Regione e Provincia abbiamo ricevuto considerevoli contributi, ma purtroppo solo in parte possiamo
farne uso, per il rispetto della cassa comunale, che rientra nel calcolo del Patto stabilità. In tutto questo nell’amministrare il Comune ci stiamo comportando in maniera più privatistica
che pubblica, gestendone la spesa come si farebbe all’interno di un nucleo aziendale, quando non ci sono i soldi, dobbiamo procurarceli, in poche parole. Sappiamo bene anche, che ora
sforare il Patto porterebbe ulteriori guai, riceveremmo meno trasferimenti dallo Stato, nessuna possibilità di contrarre mutui e blocco delle assunzioni. L’Amministrazione rimarrebbe
quindi ingessata e non in grado di gestire nemmeno i servizi fondamentali».
Come si prospettano i prossimi mesi?
«Molti sono i lavori in lista a san Pietro in Cariano: è chiaro però che tareremo la spesa in base al Patto di stabilità, operando in base alle normative e alle regole da rispettare. In questo
modo si cercherà di ovviare alla situazione paludosa in cui ci ritroviamo, sperando che le cose cambino. Penso che sarà comunque dura, unica speranza sarà il federalismo fiscale, la cui
applicazione porterà sensibili vantaggi (non nuove tasse come comunemente le opposizioni travisano) approssimativamente, dagli studi fatti, a S.Pietro in Cariano dovrebbero entrare
un 30% in più di trasferimenti, dalle imposte nazionali ». S.A.
CRONACHE Marzo 2011 13
ALBERTO GIORGETTI, GIORGIO DAL NEGRO,
SOTTOSEGRETARIO DEL MINISTERO PRESIDENTE
DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE. ANCI VENETO
Onorevole, può spiegarci in poche parole che cos’è que-
Presidente, che dire in merito a questo tanto dibattuto
sto tanto discusso patto di stabilità?
Patto di Stabilità?
«Dal 1999 ad oggi l'Italia ha formulato il proprio Patto di
«Dire che il presidente Anci Veneto è soddisfatto del Patto
stabilità interno, come estensione del Patto di stabilità euro-
di Stabilità sarebbe una falsità. Sono profondamente
peo nato dall’esigenza degli stati dell’Unione di mantenere
insoddisfatto sul tema e credo, assieme a tutte le Anci
un equilibrio ed una convergenza delle economie nazionali,
regionali, di poter dire che abbiamo accettato l’attuale
fissando dei limiti alla programmazione di interventi e di
situazione. Siamo sempre lì, in opera di pressing. In que-
spesa per gli enti locali.
sti mesi alcuni risultati migliorativi sono stati ottenuti in
Solo in questo modo è possibile garantire una corretta
gestione del denaro pubblico, mantenendo sotto controllo, materia di finanziamenti pubblici e su altri stiamo lavo-
obiettivo principale del Patto, l’indebitamento netto degli Alberto Giorgetti rando»
Qual è l’opinione di Anci Veneto quindi? Giorgio Dal Negro
enti territoriali.
In sostanza, in sede di stesura della manovra finanziaria, vengono fissati dei tetti di spesa «Anche se ci sembra di poter dire che il Patto di stabilità
entro i quali ogni ente si può muovere per programmare il proprio lavoro, sia per investi- sta prendendo una piega positiva, continua comunque a rivelarsi una cambiale che tutte
re in opere e progetti sia per coprire le uscite, e dai quali non può sforare, pena sanzioni le nazioni stanno pagando all’Europa. Siamo convinti in ogni caso che non sia giusto
amministrative. L’intervento deriva soprattutto dalla necessità di dover coinvolgere tutti i che il “conto” presentato da questo Patto di stabilità venga pagato tutto dai Comuni,
livelli di spesa della pubblica amministrazione con l’obiettivo di arginare il debito pubbli- anche se questi ultimi devono fare la propria parte. E’ infatti più facile che gli sprechi
co». si verifichino in sede romana, piuttosto che in un piccolo comune. Ciò che vogliamo è
La gente non capisce perché i Comuni in certi casi hanno denaro a disposizione ma una dimostrazione dei tagli a livello nazionale».
non possono investirlo… In attesa del 2014 quindi si “stringeranno i denti” facendo il possibile per rispet-
«La motivazione è puramente tecnica, a livello strettamente contabile, secondo il SEC 95 tare il Patto. E poi, quali le prospettive?
che è il sistema dei conti adottato in Europa, l’investimento dell’avanzo di amministrazio- «Dopo il 2014 cambierà la logica con cui si affronterà il Patto: finalmente in questo
ne non può essere utilizzato perché determinerebbe effetti negativi sui saldi di finanza pub- paese vedrà la luce la tassazione locale – a patto che le imposte non vengano aumenta-
blica, ovvero bisogna cercare di frenare la spesa a prescindere dalle disponibilità». te ma siamo sostitutive e alternative a quelle nazionali -.
Dal Suo “osservatorio”, come stanno reagendo i Comuni della Provincia di Verona a A livello teorico quindi non dovrebbe cambiare nulla: ciò che farà la differenza sarà la
questo Patto e al suo necessario rispetto? Quali le maggiori difficoltà per non sforar- flessibilità rispetto alle esigenze di ogni singola realtà comunale. Fondamentale sarà la
lo? tassa di scopo: il cittadino, che contribuirà direttamente attraverso le tasse versate al
«Alcuni Comuni, come purtroppo sappiamo, sono stati colpiti dall’alluvione dello scorso proprio comune, sarà chia-
novembre e, nonostante il pronto intervento del Governo, sono in sofferenza anche se, con mato a rispondere in
ulteriori migliorie ai parametri, credo che la situazione possa trovare una sorta di norma- maniera positiva o negativa
lizzazione. Più in generale, altre a qualche dissenso “fisiologico”, direi che si possa trac- in merito alla realizzazione
ciare un quadro sostanzialmente positivo nella nostra provincia in quanto, relativamente al di un’opera pubblica.
Patto di Stabilità 2009, l’87% dei nostri Comuni hanno rispettato il Patto, e la stessa media Un’importante evoluzione
sembra confermata per il 2010». del federalismo, questa,
Fino al 2014 – in previsione del federalismo fiscale – quali sono le prospettive? che rappresenta un vero
«Il federalismo fiscale rappresenta una grande svolta nella vita socio – economica di que- esempio di democrazia
sto Paese, e sono orgoglioso di far parte di un Governo che, finalmente, riuscirà a mettere compiuta. Il cittadino final-
in atto una riforma così importante. In quest’ottica le prospettive sono potenzialmente infi- mente potrà sapere e vede-
nite, nel senso che, una volta forniti gli strumenti tecnicamente migliori possibili, starà re concretamente dove
all’intelligenza ed alla lungimiranza degli amministratori farne buon uso». S.A. vanno i suoi soldi». S.A.
...e il servizio
ora è privato
Dall’1 gennaio 2011 la far- scritto nel bando di gara, la risposto , quindi i dirigenti
macia di Arbizzano, in via nuova titolare ha portato in comunali hanno dato il via
Valpolicella, svolge il suo capo a sé tutti i dipendenti all’assegnazione.
servizio con una titolarità della farmacia, compreso il Nel frattempo il farmacista
privata. Questo il risultato dipendente comunale in comunale ha fatto ricorso
dell’asta pubblica indetta a ordine alla farmacia». al Tar e la questione risulta
novembre 2010 per la ces- La questione farmacia è quindi ancora aperta. Il La Farmacia di Arbizzano quando era ancora comunale
sione del servizio in capo stata alquanto discussa segretario comunale, i diri-
Un centro “giovane” braio – il gruppo infatti si riunisce il primo lunedì del mese all’Antica
locanda di Negrar, mentre alla pizzeria Florida si riunisce l’ultimo del
mese – sarà dedicato invece al ballo country con un gruppo che non
mancherà di rallegrare la serata. All’insegna del gospel sarà invece l’ul-
timo giorno del mese di marzo. S.A.
«A Negrar, dopo anni di attesa, nasce il un’occasione che i ragazzi possono sfrut-
primo Centro di Aggregazione Giovani- tare per proporre attività o semplicemente
le». Ad annunciarlo sono l’assessore ai per fruirne.
Servizi Sociali Luigino Damoli e il consi- E’ inoltre anche importante per questi
gliere delegato alle Politiche Giovanili ragazzi avere figure professionali come
Marco Conti. punti di riferimento».
Il nuovo centro, che trova spazio nei loca- «Fondamentale è anche la posizione
li già occupati in passato dalla biblioteca –aggiunge il consigliere Conti -: in centro
all’interno della scuola media del capo- a Negrar, vicino al bel parco di via Degli
luogo, è aperto tutti i martedì e giovedì, a Alpini, con a disposizione la piastra poli-
partire dal mese di febbraio. valente e all’interno della scuola».
Il centro ha un ingresso indipendente al Un nuovo modo di concepire proprio la
piano terra dell’edificio, dove è anche scuola: la scuola aperta a tutte le ore, la
stato riaperto l’Informagiovani - prima a scuola come un luogo a disposizione. Una
Novare - e dove sono operative quattro concezione che negli ultimi anni sta già
postazioni pc con connessione a internet. portando avanti l’Istituto Comprensivo di
Nel seminterrato è stato allestito invece Negrar.
uno spazio ludico-ricreativo - giochi in Nel nuovo centro è iniziato anche il pro-
scatola, biliardo, ping-pong, calcetto, wii getto “Lo zaino”, per i ragazzi delle scuo-
e playstation3 su maxischermo - nel quale le medie, con operatori che li accompa-
i ragazzi hanno la possibilità di trascorre- gnano nei compiti e quindi in un momen-
re il proprio tempo libero, frequentare le to ludico di aggregazione, nello spazio
attività organizzate, e dove i giovani interno o in quello esterno. Al momento
potranno trovarsi per incontri e riunioni. sono iscritti 35 ragazzi e si svolge tutti i
Anche nel seminterrato ci sono dei pc col- lunedì e mercoledì dalle 13 alle 17.
legati a internet e tutte le postazioni sono «Questo spazio è a disposizione anche per
dotate di software libero open-source, tutte le altre attività dei servizi socio-edu-
quali alternativa gratuita ai classici siste- cativi del Comune, come gli appoggi sco-
mi operativi a pagamento. Una scelta, lastici ed educativi individuali, gli incon-
questa, che il comune di Negrar, grazie al tri e le riunioni – conclude Damoli -.
supporto del Centro Elaborazione Dati, Voglio infine sottolineare che il centro di
sta già portando in tutte le scuole del ter- Negrar non sostituisce quello già esisten-
ritorio. te - ora chiuso - di Novare. Non appena
«Un centro di aggregazione a Negrar era conclusi i lavori nella ex palestra di Villa
tanto atteso – afferma l’assessore Damoli Albertini, riapriremo anche ad Arbizzano.
-. L’obiettivo è quello di rispondere Sarà un centro all’avanguardia, con un
all’esigenza dei ragazzi di trovarsi uno teatro, una sala prove musicale e uno stu-
‘spazio neutro’ dove sperimentare relazio- dio di registrazione».
ni, nuovi progetti e attività. Il centro è S.A.
CRONACHE Marzo 2011 16
NEGRAR. L’ex vicesindaco farà parte della Fondazione Arena IL BLOG
Programma
Ore 10.00 Apertura chioschi con degustazione di polenta e
renga (l’unica e vera Renga di Parona –
RICETTA ORIGINALE), primi piatti e vino
della Valpolicella
n d e
Grateria
Lot
la Renga
9 Marzo 2011
Ore 15.45 Sfilata sul palco di tutte le Maschere e saluto del
“Comitato benefico Festa della Renga” alle
autorità e al pubblico
Buon divertimento!
CRONACHE Marzo 2011 20
S.PIETRO. Dopo i disguidi nel porta a porta ASSOCIAZIONI
ECONOMIA E TURISMO
Un notevole stanziamento di contributi in vista di interventi sull’ economia turistica: questo è
quanto stabilito da una delibera della Regione Veneto, attraverso l’assessorato al turismo, pre-
sieduto da Marino Finozzi. Per ogni provincia dell’area pedemontana veneta, è stato scelto
un Comune per attuare questa iniziativa, per la provincia di Verona, è stato scelto San Pietro
in Cariano. «Sono molto soddisfatto di quest’opportunità, di cui il nostro Comune potrà usu-
fruire – afferma il sindaco Carianese, Gabriele Maestrelli -. Ho partecipato ad alcuni incontri
con l’assessore Finozzi: entro il 30 giugno daremo il via ad uno studio di fattibilità per gli
interventi da effettuare sul territorio. Poi sarà la Regione a programmare le opere e a distribui-
re i fondi necessari. Si tratta di un ottimo modo per dare impulso ad una economia quella del
turismo, finora poco incentivata. Il nostro territorio offre bellezze, paesaggi, eccellenze da
valorizzare. Questo è il futuro della nostro territorio e la possibilità che la regione attraverso
questo progetto, sta dando al nostro comune è davvero preziosa». S.A.
CRONACHE Marzo 2011 24
FUMANE. Si punta a spendere meno per gli edifici pubblici
Approvato il bilancio
per l’esercizio 2011
Nella seduta del 26 gennaio scorso con gli impegni assunti dalle pre- è pesante dal punto di vista econo- Domenico Giuseppe
il Consiglio comunale di Fumane cedenti amministrazioni: abbiamo mico – afferma Bianchi - e tutti Bianchi Bonazzi
ha approvato con i soli voti della ritenuto opportuno non impegnare devono collaborare perché il debi-
maggioranza il bilancio di previ- per le spese correnti alcun onere di to pubblico sia ridotto. Abbiamo
sione per l’esercizio 2011 e la
relazione previsionale e program-
urbanizzazione, sostenendo le
opere pubbliche programmate, in
preso coscienza della situazione
complessiva con senso di respon-
L’ecocentro sarà coperto
matica 2011-2013. «L’ammini- modo particolare quelle finanziate sabilità richiedendo a tutti i citta- «Il 2011 sarà l’anno in cui vedrà la luce la coper-
strazione – afferma Domenico in parte dalla Regione Veneto, per dini una più marcata contribuzio- tura dell’ecocentro del capoluogo: un intervento
Bianchi, sindaco di Fumane - si è non perdere i contributi già asse- ne per i servizi svolti ponendo la necessario a cui abbiamo deciso di dare la priori-
proposta di garantire la continuità gnati. massima attenzione alle famiglie e tà e per il quale sono stati stanziati notevoli con-
dei servizi ai cittadini aumentan- Occuperanno un posto di rilievo – alle persone in difficoltà.
done la quantità e per quanto pos- aggiunge ancora Binachi - le E’ serio e responsabile richiedere tributi da parte della Regione, che non possono
sibile l’efficienza e la qualità con tematiche relative alla scuola in che il servizio di raccolta trasporto essere “spostati” a piacimento su un’altra opera
la collaborazione di tutto il perso- generale, in particolare a quella e smaltimento dei rifiuti urbani afferma Giuseppe Bonazzi,vicesindaco di Fumane
nale dipendente con l’obiettivo di dell’obbligo, ai sevizi sociali. Spa- debba essere pagato da chi lo usu- -. E’ giusto che, se si chiede alla popolazione di
migliorare sempre più il rapporto zio adeguato troveranno le attività fruisce, come è responsabile che la
cittadino-istituzioni. relative alla cultura, al turismo, retta per la mensa scolastica venga impegnarsi nella raccolta differenziata e nel
Si proseguirà con l’attività di con- allo sport, in collaborazione con le adeguata ai costi, così pure quella rispetto dell’ambiente, ognuno venga messo nelle
trollo per il recupero dell’eventua- associazioni esistenti, ma indivi- relativa alla frequenza alla scuola condizioni per poter operare nel modo più agevo-
le evasione Ici per tutte le tipolo- duando nuovi criteri di sostegno materna. Poco può essere conte- le possibile.
gie di immobili. Particolare atten- legati effettivamente all’attività stato l’adeguamento ai prezzi di
zione è stata posta nel conteni- svolta. Per le attività produttive mercato delle aree previste nello La piattaforma ecologica non è una discarica a
mento della spesa nella gestione proseguiremo nella direzione del strumento urbanistico come zone cielo aperto, ma un’area agevolmente raggiungi-
degli edifici pubblici (riscalda- confronto propositivo per verifica- di espansione edilizia e di com- bile e attrezzata che invoglia l’utente a recarvisi
mento, energia, manutenzione e re esigenze e soluzioni idonee allo pletamento. Si va in sostanza – per conferire ogni tipo di rifiuto, anche in caso di
gestione aree verdi…). Il comune sviluppo compatibile e all’occupa- conclude - a richiedere un soste-
di Fumane – continua il primo cit- zione». Un bilancio, quello appro- gno a chi è titolare di una proprie- pioggia. Intendiamo procedere con le opere di
tadino -, secondo quanto dettato vato, che ogni anno si rende sem- tà di valore. Nei periodi difficili copertura prima possibile: prevediamo una coper-
dalla recente legge finanziaria, pre più difficile per gli enti locali, occorre richiedere a chi più ha: la tura con pannelli fotovoltaici, mentre a terra sarà
non può assumere alcun mutuo, a cui vengono trasferite minori solidarietà va messa in campo». collocata una vasca di raccolta per l’acqua piova-
avendo superato la soglia prevista risorse dallo Stato. «La situazione Silvia Accordini
na. Vorrei inoltre precisare – aggiunge Bonazzi –
che anche all’amministrazione sta fortemente a
cuore la scuola: siamo d’accordo sul fatto che
debba essere spostata.
Questo compatibilmente con le possibilità, anche
economiche – la spesa prevista si aggira intorno ai
3 milioni di euro -. A questo proposito stiamo con-
siderando diversi aspetti, anche al fine di trovare
una locazione idonea, che non rechi problemi al
traffico. Per quanto concerne infine l’illuminazione
pubblica di Breonio – conclude il vicesindaco -
abbiamo pensato di non sostituire la rete esisten-
te - da qualche mese è stata riparata -, sospen-
dendo i lavori a luglio 2009: l’impianto previsto
tra l’altro prevedeva l’utilizzo di lampade al sodio,
a nostro avviso obsolete rispetto all’illuminazione
a led, come suggerito invece dalle più recenti nor-
mative in materia di risparmio energetico».
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CRONACHE Marzo 2011 26
S.AMBROGIO. Previsti tagli ai trasferimenti erariali SCUOLA
BIBLIOTECA GARGAGNAGO
Corsi d’arte per ragazzi Il Coro canta dal 1975
esercenti hanno messo a La storia del gruppo parroc-
disposizione, gratuitamente, chiale di Gargagnago inizia
gli spazi in bar, ristoranti, con un gruppo di giovani che,
negozi dove gli allievi hanno nel 1975, formava il com-
esposto i lavori migliori». plesso musicale “La mecca-
Terza iniziativa di questo ini- nica del fatto”.
zio di 2011 per la Scuola Questo gruppo chiese al par-
d’Arte è il nuovo sito inter- roco l'utilizzo dell'oratorio
net: www.scuoladartebren- per le prove e in cambio
zoni.it. «Sul sito - afferma la diede la disponibilità per ani-
direttrice - si possono reperi- mare le celebrazioni liturgi-
re informazioni sui corsi in che. Nacque così un bel lega-
programma, scaricare la me tra il parroco e i giovani,
scheda di iscrizione e le che permise la nascita di un
norme che regolano la scuo- coro parrocchiale. le prove. Non fu un'impresa collabora con il gruppo mis-
la. E’ possibile visionare fil- La proposta fu ben accolta semplice perché i coristi sionario parrocchiale ed è per
mati che mostrano le varie anche da altre persone del erano pochi e, soprattutto, questo che, in occasione del-
attività svolte durante l’anno paese che si aggregarono. mancava il maestro che poco l'Epifania, organizza un con-
I ragazzi frequentanti il Cordo D'Arte e che documentano momenti Don Daniele, grazie alle sue dopo, fortunatamente, arrivò. certo a scopo benefico il cui
con l'insegnante Iva Recchia importanti organizzati dalla conoscenze musicali e al suo Sotto la guida prima di Fran- ricavato viene devoluto per
scuola». notevole impegno, selezionò co Guglielmo e poi di Bruno sostenere l'adozione a distan-
La Scuola d’Arte Paolo di disegno Iva Recchia». I L’assessore Cristini sottoli- vocalmente il gruppo e diede Zardini, la corale riprese l'at- za di un bambino. Per ben
Brenzoni ha riaperto i corsi lavori migliori verranno nea: «Ci sarà una parte dedi- inizio alla corale il cui reper- tività. Dal 1987 al 2005 il vent'anni il coro ha avuto
d’arte per ragazzi della scuo- esposti durante la mostra cata ai contributi di amici torio era, esclusivamente, coro venne invitato anche in come presidente Luciano
la elementare e media di promossa dagli allievi della della scuola, artisti, poeti, ex sacro. Il coro proseguì bril- occasioni di concerti in altre Boscaini. A lui va il grazie
Sant’Ambrogio di Valpoli- Scuola d’Arte in programma docenti nonché una sezione lantemente l'attività sotto la località della provincia. Nel più grande per il suo genero-
cella, in svolgimento nel nell’ex quartiere fieristico con la storia del suo fondato- guida di Don Daniele fino al 2005 entrò a far parte del so impegno, per la sua grande
Centro delle Famiglie, ubi- ambrosiano dal 15 al 22 re e di coloro che si sono 1984. Dopo l'arrivo del gruppo il maestro Tarcisio tenacia nel tenere unito il
cato al piano terra della maggio. impegnati a fare vivere que- nuovo parroco Don Bruno Pozzi. Le sue conoscenze gruppo. Da circa un anno ha
biblioteca comunale. «Una Un’altra iniziativa della sta antica istituzione». Per Moserle il gruppo per vari musicali e la sua grande dedi- lasciato questo incarico, e al
trentina di ragazzi - spiega Scuola d’Arte è “L’arte al informazioni: www.scuola- motivi si disgregò. Fu solo zione hanno permesso alla suo posto è stata eletta Simo-
l’assessore alla cultura Fran- bar”. «Stiamo riscontrando dartebrenzoni.it; Comune di per la volontà e tenacia di corale un ulteriore salto di netta Madinelli. Ad oggi la
co Cristini - sviluppano le un notevole successo - spie- Sant’Ambrogio di Valpoli- poche persone tutt'ora pre- qualità, migliorando a livello corale conta 35 elementi, le
proprie doti artistiche ga Beatrice Mariotto, diret- cella 045.6832651 (sig.ra senti nel coro che qualche vocale e arricchendo il reper- cui prove sono il giovedì alle
accompagnati dalla docente trice della Scuola -. Molti Beatrice Mariotto). tempo dopo il gruppo riprese torio. Da molti anni il coro 20.45 in sacrestia.
CRONACHE Marzo 2011 27
DOMEGLIARA SANT’AMBROGIO. L’assessore Vassanelli parla dell’iniziativa
S
SPORT Marzo 2011
INVITIAMO LE ASSOCIAZIONI
PORT
E LE SOCIETÀ SPORTIVE
AD INVIARE I LORO ARTICOLI
AL SEGUENTE INDIRIZZO:
articoli@laltrogiornalevr.it
Paolino Lanza
CALCIO. La società del presidente Pietropoli punta sui ragazzi
onna
SPAZIO DONNA Marzo 2011
SPAZIO
Se il cibo è un problema...
LA MEDITAZIONE SUL RESPIRO:
RILASSA L’ADDOME E APRI IL TUO CUORE
“Si vede bene solo con il cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi.”
Antoine de Saint-Exupéry, Il piccolo principe, 1943
I disturbi del comportamento alimentare fame. Questo tipo di personalità ha svilup-
A chi di noi, di tanto in tanto, non capita di essere un po’ agitato o ansioso? O addi- sono una delle affezioni psicologiche che pato, sin dall’infanzia, un “falso Se” ( Se
rittura di fronteggiare situazioni ancora più critiche, come attacchi di panico, rabbia nel nostro tempo stanno assumendo un difensivo di Masterson), per compiacere i
o stati emotivi tipici della depressione. Beh, se siamo in grado di riconoscere l’insor- rilievo clinico preoccupante; le forme clini- genitori. Attraverso la disciplina del corpo
gere di certe situazioni del corpo-mente siamo già a buon punto. che in cui si manifestano sono svariate. e il controllo del cibo l’anoressica mette in
Secondo l’approccio psicologico vengono atto il tentativo narcisistico-onnipotente di
Il secondo passo è sforzarsi di controllare positivamente queste emozioni negative individuate quattro manifestazioni, a sviluppare autonomia e individualità in
con, ad esempio, un semplice esercizio di respirazione: seconda della prevalenza di alcune caratte- contrapposizione alla dimensione psicolo-
Sedetevi in una posizione per voi comoda e fate alcuni respiri profondi ristiche dominanti nella personalità dei gica ed esistenziale di dipendenza ed impo-
Portate la vostra consapevolezza sul corpo pazienti. Nella forma Somatoforme i sog- tenza che la opprime. I soggetti colpiti da
getti soffrono di episodi di soffocamento anoressia riferiscono di aver sempre avuto
Lasciate che la consapevolezza scenda all’addome e rilassate spontaneamente questa durante l’ingestione di cibo. In questo la convinzione di essere completamente
parte del corpo. Liberatevi coscientemente delle tensioni e contrazioni modo tentano di comunicare la propria inadeguati, impotenti e incapaci di sostene-
Ascoltate il respiro entrare nell’addome. Durante l’inspirazione l’addome si solleva e inadeguatezza nell’affrontare le responsa- re il giudizio degli altri. Per nascondere le
durante l’espirazione l’addome si abbassa bilità e gli impegni e cercano dall’ambien- inadeguatezze e le incapacità, l’anoressica
te esterno cure e attenzioni. usa il proprio corpo. Un corpo magro
Ad ogni respiro la rabbia, il dolore, l’ansia e l’ira tendono a disperdersi Nella forma Fobico-ossessiva l’attenzione occupa poco posto, diventa quasi invisibi-
Continuate a respirare notando come reagisce il vostro cuore è focalizzata sulla conta delle calorie, sul le. Le alterazioni del rapporto con il pro-
Dopo dieci minuti aprite gli occhi e riprendete serenamente le vostre attività quotidiane. Di tanto in tanto control- rituale che accompagna la nutrizione, sul prio corpo riguardano in modo profondo
late lo stato dell’addome e riprendete a rilassarlo se lo percepite nuovamente teso! peso e la forma corporea. Cercano il con- l’esperienza stessa di avere un corpo, esso
trollo assoluto su di sé e sugli altri fami- viene trattato come un oggetto mentale e
L’addome riflette lo stato del nostro cuore. Come la luce del sole, la radiosità di un cuore aperto riscalda. Ma spes- gliari. non reale. La mente dei soggetti con distur-
so il cuore, come il sole, è oscurato e chiuso da nubi, che prendono la forma di emozioni e stati mentali negativi: La forma Depressiva si presenta con una bi alimentari gravi non tollera la realtà fisi-
paura, ira, giudizio, dubbio. Praticare la meditazione sul respiro addominale aiuta a disperdere alcune di queste pervasiva sensazione di insicurezza, con ca del proprio corpo, psiche e corpo non
nubi, portando calma e quiete alla mente agitata. Un antico detto recita “Un viaggio di mille miglia comincia con sensi di colpa e inefficienza che impedisco- sono più in contatto, per diventare due ele-
no di rapportarsi al cibo con piacere. menti che esistono l’uno a scapito dell’al-
un passo”. Nel caso della meditazione questo semplice ed essenziale passo è aprire il cuore! Nella personalità Psicotica il cibo è un ele- tro. Il rifiuto del cibo diventa l’unica forma
Namastè. mento persecutorio in grado di danneggia- di autonomia possibile e l’unica possibile
re, spesso gestito da una voce interiore che per ribellarsi al falso Sé costruito per com-
ne proibisce l’assunzione. I fattori psicodi- piacere i desideri materni e dare voce al
namici che sono più presenti in una perso- proprio vero Sé. Il corpo diventa anche lo
nalità anoressica sono: ottenere ammira- strumento per ottenere l’attenzione dei pro-
zione e conferma, sentirsi unici e speciali, pri genitori e allo stesso tempo lo strumen-
onnipotenti nella capacità di controllare la to per punirli e dominarli.
I PROBLEMI DELL’OSTEOPOROSI E
DELL’INCONTINENZA URINARIA IN MENOPAUSA
L'osteoporosi si suddivide in primaria (originale) o secondaria ovvero conse-
guita per evento correlato (da iperparatiroidismo, farmaci osteotossici, ecc). La
forma primaria costituisce la quasi esclusività delle forme (95% dei casi).
Le osteoporosi primarie si suddividono in:
• osteoporosi idiopatica
(la forma più rara di tutte, la cui causa non è chiara)
• osteoporosi di tipo I o post-menopausale
(dovuta alla caduta della produzione ormonale)
• osteoporosi di tipo II o senile
(dovuta a varie cause, tra cui immobilizzazione, ridotto introito di somatotro-
pina, testosterone, calcio, magnesio, vitamina D e altri importanti micronutrien-
ti, ridotta funzione dell'enzima 1a idrossilasi che produce l'ormone attivo della
vitamina D, cioè il calcitriolo).
Si manifestano principalmente nell'osso trabecolare, è questa la forma con un
maggiore numero di fratture. Fra le varie malattie ossee è la più diffusa, colpi-
sce entrambi i sessi, maggiormente quello femminile dopo la menopausa, che
aumenta considerevolmente il rischio sino a 4 volte.
La causa è nella perdita dell'equilibrio fra osteoblasti e osteoclasti. La prima
categoria di cellule contribuisce alla formazione ossea, la seconda contribuisce
al riassorbimento osseo, se gli osteoclasti lavorano più velocemente degli
osteoblasti, l'osso si deteriora. Nella menopausa (la forma I) si riscontra un
maggiore produzione di osteoclasti, causata dalla perdita di estrogeni che porta
ad un eventuale innalzamento delle citochine, correlato alla produzione di
osteoclasti. Esistono diversi fattori di rischio che aumentano la probabilità che
l'osteoporosi si manifesti, essi si dividono a seconda che sia un evento modifi-
cabile oppure no.
Leggere per Cambiare il nuovo “caminetto”, in programma mercoledì 9 marzo alle ore 21.00
all’hotel San Vito: “L’unità d’Italia, consensi e polemiche”, occasione in
cui il giornalista Silvino Gonzato intervisterà il giornalista e storico
A CURA DI MARIA ADDUCCI Michelangelo Bellinetti – i “caminetti” dell’hotel San Vito sono organiz-
zati in collaborazione con l ‘associazione Vivi la Valpolicella -».
Chiara Castellani vuole diventare medico missionario. Finisce in Nicaragua
L’associazione “Donne della Valpolicella”, membro della Consulta delle
con il M.L.A.L., Movimento Laici per l'America Latina, che coinvolge in Ita-
lia Parrocchie, gruppi giovanili. Chiara ritorna il Italia per aggiornarsi e Associazioni femminili del comune di Verona, giovedì 10 marzo a par-
riqualificarsi professionalmente. L'A.I.F.O., Associazione Italiana Amici di tire dalle ore 18.00 nella buvette della Gran Guardia a Verona prende-
Raul Follerai, le offre di lavorare nello Zaire, a Kinbau: 100.000 persone, rà parte ad un’asta benefica a favore di Telefono Rosa, impegnato nel-
100 villaggi, 20 centri di salute, senza un medico, ma tante malattie: tuberco- l’ascolto delle richieste d’aiuto da parte di donne che subiscono mole-
losi, morbillo, scabbia, anemia, la malattia del sonno che uccide il 100% delle stie e violenza: «Grazie a quest’asta benefica – aggiunge Bruna Pave-
persone colpite. si Castelli -, promossa dalla Consulta delle Associazioni femminili del
Non si concede un attimo di tempo. Il 6 dicembre 1992 in un incidente perde comune di Verona, in collaborazione con Innerwheel, le donne faranno
un braccio, ma continua la sua missione. Dal Nicaragua al Congo, nel- rete nel donare e nell’acquistare per raccogliere fondi a favore appun-
l'Ospedale di Kinbau e per la gente della Savana, lei è soltanto "mamma to di Telefono Rosa». La prossima serata dell’associazione “Donne
Clara". In Italia, il Consiglio Regionale della Valle d'Aosta, l’ha proclamata
della Valpolicella”, invece, è prevista per martedì 15 marzo.
"Donna dell' Anno".
LA RICETTA
a cura degli chef dell’IPSAR Carnacina di Bardolino
PREPARAZIONE
Pelare e lavare le patate, tagliarle a piccoli cubetti regolari. Pulire i
porri, lavarli accuratamente ed affettarli sottilmente. In una casseruo-
la, rosolare con poco olio i porri affettati e aggiungere le patate taglia-
te. Spolverare con la farina, lasciare tostare leggermente e bagnare
con il fondo bianco. Portare le patate a cottura mantenendole intere,
unire il prezzemolo tritato e fiocchetti di burro. La zuppa dovrà risulta-
re leggermente legata. Servire la zuppa con crostoni di pane, spolve-
rando di parmigiano e poco prezzemolo.
R ubriche RUBRICHE
Poesie
Marzo 2011 34
di Giancarlo Peretti
Si è appena conclusa in Bussolengo la cerimonia di premiazione del concorso nazionale S.Valentino “Una pagina d’Amore” Reputiamo utile proporre alcune tra le migliori
poesie a giudizio della giuria di questa edizione 2011. La prima in senso assoluto, scritta in dialetto, porta la firma di Giuseppe Reversi da Peschiera e ha per titolo “La m di
mucca”. Per la sezione poesie in vernacolo si è classificata al primo posto “Con la mama vecia” di Catetrina Catazzo. Per la sezione poesie in lingua si è classificata “Quan-
do due”, di Eros Nava. A questi blasonati versi del concorso letterario ne aggiungiamo, graditissimi altri di Francesca Vallenari che da Fosse ci coinvolge in ricordi materni.
La m di mucca ghe fo le garisole e 'na caresa, Con la mama vecia scampoleti de celo
Quando mi leso, a matina ghe tiro i coini tuto contento; Desso che te si la me butina
‘n toco del ibro o en poeta la se remena, le se ' mboresa te tiro su dal leto 'ndoe ogni nuvola fa na piovesi-
tuta de prescia la me neodina come 'na rama sbalsà dal vento. te lavo, te pèteno ogni matina. na.
la vegni a saludarme, benedetta. Te cocolo e te fo star bona, Lè un piansare sensa rumore,
Po la me dise: "Con la maestra te scolto sgranare el rosario, ellava i ricordi
L’è sa pronta per la so scola faremo insieme le consonanti!". te digo anca su el tempo che passa
con en grembiulin tuto stirado Mi vardo fora da la finestra se te fè la barona. lè na caressa, no lè pì dolore.
con su la spala ‘na gran cartel e penso ai ani pasadi, tanti! Strenzo le to man de siora, Se compagnemo par na strada
che gnanca ‘n muso l’avaria portado. massa lissie e frede scura 1
"Questa mattina tocca la "m"! sensa laoro.
Ma nei oceti tuta la sluse Me rivedo picolo co la cartela Le me fa le sgrìsole ancora Semo anime inchiete,
coi so coini ben petenadi e con en ciufo ch'el varda 'n sù, come quando te me le metèi ma el ben che se volemo
col so soriso senza pretese con la me mama e la me sorela. ruspie e crepae el ne iuta a vinsar la paura.
coi so baseti grandi e butadi. zo par la schena:
Ghe digo alora la "m" di mucca . i nostri zughi i era quei. Caterina Catazzo
Me sento alora 'n 'omo 'mportante: "Anche di “mamma” la me risponde. Sugo tante lagrime, butina 1° premio poesia
el cor el se slarga, el se verse, Va pure a scola, ciao, mamaluca. sui to cari oci ci ari in vernacolo
el giorno 'scomensia sereno, 'nvitante! E la me ride guanse rotonde.
La ciapo, la tiro sora le querte, Giuseppe Reversi
Premio assoluto Quando due
Quando due
La cuna ò visto 'ria cuna, 'ntorno a mi e de matine de sol già fradici d’amore
Soto i travi smarsii trata lì, el ricordo de anime vecie, che te 'mbriaga. si levano dal tempo
de en granar desmentegà, carolà, 'mpuria. el baso Lì, cavalcano la luce.
nel ciaror sbiavo Lì, de 'n amor passà, con i oci 'mpanè, Profumi della selva
de na finestra en mezo a ‘n griso de lagrime drio al tempo finio, nel tocco delle piume
svergolà e sconta sensa fine, sughè nel sol, mò 'nsonià pastelli e sinfonie
fra laste grise con la ponta dei diei dal vento, che na osse distante l’assenzio nelle gole.
de 'n coerto a oci serè, nel caldo de 'n istà. ancora me sercava Quando due
da i ani consumà; l'ò caressà E le corse nei prè, e nel silensio, ripudiano il pensiero
lì, e ne la polvar rugolarse nel fen. ò sentio sul solar trasudano nel mondo
tra vecie arsare, cagole de rati ò sentio Tegnerse solo el fià el dindonar de 'na cuna un’onda di follia.
e teraine el pianto de 'n butin par 'na ridada. e me mama che cantava. Eros Nava
che, come en vel e 'na nina nana cantà. A verghe su la boca Francesca Vallenari 2° premio poesia
le ghe fasea ombria, E lì, en saor de fiori salveghi Fosse in lingua
CHOCABECK
Zucchero Fornaciari – 11 brani - €. 20,50
Diciassettesimo album di inediti per Zucchero
Fornaciari, che intitola la sua nuova fatica
discografica “Chocabeck”, espressione dialetta-
le reggiana per indicare il rumore prodotto dal
becco vuoto di animali come il tacchino e la
gallina, e che l’artista di Roncocesi lo riesuma
dai ricordi quando se lo sentiva ripetere spes-
so dal padre per indicargli che non c’era nulla
da mangiare.
Omogeneo nei suoni e gli arrangiamenti, l’al-
bum è un vero viaggio nella vita di tutti i gior-
ni, dove sono affrontati i tempi dell’alba e il tra-
monto, i giorni di festa e quelli di estrema noia, il tutto conditi da una bella
poeticità leggera nei testi e un’armonia d’insieme che merita di essere assor-
bito integralmente, facendo attenzione ad assimilarlo lentamente e con più
ascolti, per carpirne le meraviglie sprigionate da questo artista nostrano,
amante del blues roccheggiante, che ancora riesce a strabiliare accaparrando-
si, già dopo la prima settimana dall’uscita nei negozi, la vetta solitaria del CD
più venduto d’Italia.