Costruire una città Viva, Sicura, Pulita e Liberi di Muoversi

PROGRAMMA: APERTI, APPASSIONATI, REALISTI
Dire la Verità e Confrontarsi con la Gente
Questo è il nostro metodo di lavoro. Abbiamo cominciato così.
Dire la verità è un lusso che noi possiamo permetterci perché
l'unico nostro intento è che quello di realizzare il bene della
comunità, attraverso il confronto continuo con la gente.
Ciascuno ha potuto misurarci in oltre due anni di lavoro
coinvolgendosi direttamente. Il risultato è stato una crescita
continua nel numero di persone e nell'entusiasmo.
Questa esperienza ci ha portato a studiare problemi importanti
e a immaginare soluzioni apertamente apprezzate perfino da
chi le contrasta in ogni modo e con mezzi imponenti.
Abbiamo organizzato a nostre spese convegni sui temi più
spinosi: Interramento e Autostrada Pedemontana. Da due anni
ci incontriamo almeno una volta al mese con tutti coloro che
desiderano. Abbiamo pubblicato informazioni critiche
approfondendo ogni ragione.
E continueremo a farlo, anche come amministratori di questa
città.
Il nostro programma è il proseguimento di un progetto di
partecipazione nel quale crediamo e che vogliamo sviluppare
con l'aiuto dei cittadini.
Realizzare Interramento e Pedemontana
tutelando Seveso
Il territorio di Seveso è diventato negli anni un crocevia di
ferrovie e strade sempre più usate. L'intensificarsi del traffico
ferroviario ha reso la Milano-Asso una barriera sempre più
difficile da superare. La riapertura della Seregno-Saronno
creerà un problema analogo a Baruccana. Il progetto attuale di
Autostrada Pedemontana avrà conseguenze pesanti sia
durante la costruzione sia alla fine dei lavori per i problemi
viabilistici e ambientali che genera. La Superstrada non
esisterà più, sarà sostituita da una strada a corsia semplice
degradando così un'arteria che è stata il più grande fattore di
sviluppo della valle del Seveso.
Seveso non si può permettere ancora amministratori che, per
incapacità o condizionamento politico, si limitano ad eseguire
più Verde, anche Fuori dai Parchi.
dicono di volere questo. E' anche una nostra conquista. Li
vedremo alla prova dei fatti. Noi non accetteremo
compromessi al ribasso. Metteremo in atto tutte le iniziative
tecniche, politiche, di comunicazione pubblica e, se
necessario, di manifestazione organizzata, necessarie al
conseguimento di questo obiettivo negando la concessione a
Ferrovie Nord di ulteriore territorio tolto ai cittadini di Seveso.
Apriremo un negoziato sul progetto di Autostrada
Pedemontana
Sono impegni gravosi che prendiamo proponendoci come
interlocutori appassionati e realisti di soluzioni più adeguate.
Aiutare chi ne ha Bisogno
Abbiamo molti progetti ma vogliamo verificarli con le risorse
disponibili e confrontarci con le persone che hanno reale
necessità di aiuto, con i loro familiari e con chi già oggi li aiuta.
Pensiamo alla creazione, in collaborazione con ASL, di un
consultorio familiare multispecialistico a disposizione delle
donne, delle giovani coppie, delle famiglie e di chi opera nel
sociale.
Siamo dalla parte della famiglia. Vogliamo sostenere chi ha figli
e sentiamo forte l'esigenza che gli asili nido diano un servizio
adeguato e a costi accessibili.
Sappiamo che l'educazione dei giovani è un fattore
determinante, un investimento sul nostro futuro. Per questo
saremo al fianco di chi si assume questo compito, siano esse
scuole, oratori o altre istituzioni.
Vogliamo un centro anziani più accogliente. Aiuteremo gli
anziani più deboli, e chi li aiuta, come i volontari, le famiglie o
singole persone che possono realizzare servizi preziosi come
provvedere pasti o assistenza.
Studiare e Lavorare
con Passione e Competenza
Chi studia e lavora seriamente è una risorsa preziosa per la
nostra città. Questa è anzitutto la nostra esperienza.
Risolveremo con urgenza i problemi funzionali e di sicurezza di
A Seveso, città un tempo ricca di giardini, il verde sta
scomparendo sostituito dal cemento, i negozi chiudono, lo
smog aumenta.
Una lacunosa tutela dell'ambiente ci ha illusi che bastasse
gestire qualche area verde pubblica e ripiantarvi gli alberi
tagliati in città per parlare di “sviluppo sostenibile”.
Uno sviluppo, apprezzabile anche dai nostri figli, richiede una
visione urbanistica equilibrata e rigorosa. Richiede che quando
si costruisce una nuova casa si facciano parcheggi e box
necessari perché le strade non diventino un garage. Richiede
che le nuove case siano commisurate ai reali fabbisogni e non
agli appetiti speculativi.
Richiede di capire che i negozi non sono arredo urbano ma
sono piccole imprese che possono esistere solo se la città è
normalmente attrattiva e accogliente, al di là di eventi
particolari.
Occorre una città pulita e sicura a cominciare dall'aria che
respiriamo per finire con le strade e i marciapiedi. Occorre
mantenere alta l'attenzione affinchè non vengano occupate
abusivamente aree pubbliche.
Vogliamo valorizzare il parco di Villa Dho e il Bosco delle
querce e mantenerli maggiormente aperti almeno nei mesi
estivi, per fare sport, passeggiate e incontri nel verde.
E' nostro obiettivo potenziare le strutture sportive con un nuova
piscina comunale affinchè, anzitutto scuole e anziani, ne
abbiano giovamento. E' nostro obiettivo promuovere iniziative
culturali quali mostre, concerti e convegni verificando la
necessità di strutture adeguate.
Vogliamo che vigili e carabinieri tutelino l'ordine di giorno e di
notte. Che le multe servano a garantire un traffico fluido e
sicuro e non primariamente a finanziare le casse del comune o
a punire le manifestazioni di dissenso. Vogliamo costruire un
piano della mobilità urbana che privilegi la responsabilità alla
sanzione, la fluidità alla interruzione, la mobilità collettiva a
quella privata ed una mobilità pedonale e ciclabile non
penalizzata da quella veicolare, affrontando subito le situazioni
di congestione che necessitano soluzioni urgenti.
Occorre che Seveso torni ad essere un luogo in cui è
conveniente investire, per viverci e per lavorare.
La libertà di movimento è un diritto elementare.
Seveso è una città con un livello di flussi veicolari compatibile
con la sua maglia viaria. Le "onde anomale" che trasformano la
normale circolazione, connessa alla vita della città, in un
traffico fuori norma, sono solo la conseguenza di continue
interruzioni della viabilità fatte con passaggi a livello gestiti in
modo inefficiente.
La soluzione non consiste nel rendere queste barriere
definitive, con i sottopassi, e costringere gli abitanti a lunghi
percorsi di aggiramento, uccidendo così anche la normale vita
della città, ma nell'eliminare le barriere diventate insuperabili a
seguito di un incremento di frequenza di treni non previsto
quando i terreni furono concessi alla ferrovia lasciando ai
cittadini un diritto di passaggio.
L'incapacità di comprendere questo elementare fenomeno,
connesso ad un pur giusto utilizzo della linea ferroviaria, sta
generando una soluzione tanto perversa e drammatica che
costringerebbe i cittadini a vivere in recinti difficilmente
comunicanti se non per mezzo di cunicoli socialmente insicuri
e urbanisticamente indegni.
Non possiamo accettare che Seveso venga divisa in ghetti da
strade e ferrovie racchiuse in barriere antirumore.
Questa città non appartiene né a Ferrovie Nord, né a Società
Pedemontana, nè alle grandi imprese edili. E' di chi ci vive. E' di
chi la ama.
Una città in cui non è possibile muoversi, se non facendo
percorsi tortuosi in tunnel di cemento armato o scendendo
faticosamente in sottopassi puzzolenti e insicuri, è una città
meno libera.
Ecco perché noi di Sevesoviva non possiamo stare a guardare.
Ecco perché chiediamo a tutti di muoversi insieme con noi.
Perché la libertà è una parola che i politici usano molto ma che
solo un popolo che si muove unito può conquistare.
Chi conosce la nostra storia sa che abbiamo già cominciato a
farlo.
Lista Civica Sevesoviva

decisioni prese altrove, contrarie al bene degli abitanti e che ne
limitano la libertà. Ecco quello che certamente faremo.
Come primo atto della nostra amministrazione revocheremo la
delibera del 5/7/2007 che approva i sottopassi e umilia la
nostra città. La realizzazione del sottopasso sud
determinerebbe la crisi del sistema viabilistico di Corso Isonzo
e Via don Sturzo come confermato dagli studi di Ferrovie Nord
(“problemi di sovraccarico degli sbocchi su C.so Isonzo”) e
questo nonostante FNM abbia trascurato l'ulteriore
congestione derivante dall'attrazione di flussi veicolari da
Cesano Maderno (“la maglia viaria che ricollega il nuovo
sottopasso con C.so Isonzo non appare adeguata per servire
flussi di medio/lungo raggio”); inoltre i maggiori flussi previsti
su C.so Garibaldi, uniti all'ultimazione del cantiere ex Maisa,
determineranno la crisi dell'incrocio di Piazza Roma. A questo
si aggiunge che la realizzazione del sottopasso eliminerebbe
l'unico spazio ancora disponibile a Sud come area di cantiere
per l'interramento.
Il sottopasso di stazione, infine, è oggettivamente
incompatibile con l'interramento locale.
Esigeremo una automazione di livello europeo di tutti i
passaggi a livello e sincronizzeremo i semafori in
corrispondenza, per snellire quanto più possibile il traffico. In
Europa i passaggi a livello chiudono e aprono la strada in meno
di 1 minuto contro i tre minuti minimi attuali a Seveso.
Esigeremo da Ferrovie Nord e da Regione Lombardia
l'immediato avvio delle procedure per interramento locale delle
ferrovie a Seveso e Baruccana. Tutti i maggiori partiti oggi
Pedemontana
alcune strutture scolastiche primarie, in particolare
dell'Altopiano. Pedemontana
Seveso ha visto l'insediamento di due scuole superiori: la Don lascia
Milani e il Liceo Frassati. Sono segni vitali che ci auguriamo si
moltiplichino. un ingresso
Non ci nascondiamo l'ambizione che Seveso possa ampliare unico
la propria offerta formativa e riguadagnare il terreno perduto a Baruccana
rispetto alle città circostanti.
Vorremmo aiutare la Scuola “Generoso Galimberti”
a pagamento
a riprendere funzionalità e prestigio avuti in passato nella
formazione professionale al servizio delle imprese.
Ci piace immaginare che il Seminario possa offrire ospitalità ad
un polo universitario, nel rispetto della vocazione e della
tradizione del luogo.
OGGI SCEGLI LA SEVESO DI DOMANI
NO AI SOTTOPASSI STAZIONE DI SEVESO CON INTERRAMENTO FERROVIARIO
Sevesoviva nasce come un'esperienza di lavoro fatto da
persone che si sono associate per costruire il bene della
comunità. Persone che ci hanno messo tempo, passione e
competenza e che hanno deciso di continuare questo lavoro
nelle istituzioni affinché fosse più efficace.
Per questo Sevesoviva è totalmente solidale e sosterrà le
esperienze libere e meritevoli in campo educativo, sociale,
culturale, imprenditoriale e sportivo.
Valorizzeremo le imprese presenti, artigiane, industriali e
commerciali e favoriremo l'insediamento di nuove imprese
offrendo loro una città efficiente; e Seveso non può essere
efficiente senza l'interramento ferroviario locale.
Lo studio e il lavoro sono esperienze di libertà e sono il solo
modo di costruire. La libertà non è sempre gradita al potere e
possiamo dirlo per esperienza. Per questo siamo credibili.
PROGETTO SEVESOVIVA