APPUNTI DI ARTE

La necessità di una nuova arte

L'architettura riceve un impulso vigoroso che riesce a cambiare totalmente l'intero continente europeo
nel giro di pochi decenni.Anche le città cadute in abbandono risorgono con cerchie murarie ampie e
imponenti. Al loro interno si costruiscono numerosi edifici pubblici, chiese,conventi e torri signorili.

Eperienze artistiche tra il mille ed il 12esimo secolo vengono definite ROMANICHE.

Questo nome viene dato dagli storici del 1800 che individuano in quest'arte molti punti in comune con
quella romana.

Infatti all'epoca c'era una forte fascinazione per l'arte romana. Già nel 1151 il vescovo di Winchester
Enrico di Blois collezionava reperti classici.

L'arte romanica a differenza di quella romana è più influenzabile dalla regione e dalle tradizioni del luogo
in cui si produce un'opera. proprio per questo l'arte romanica risulta imprevedibile. Esistono quindi
diverse arti romaniche e non un'unica arte con caratteristiche comuni.

La riscoperta della volta a crociera

Nella società dell'epoca si dava una forte importanza soprattutto alle chiese che col passare del tempo
divennero non solo un luogo di culto ma anche un luogo laico di riunione. Diventarono quindi dei centri
propulsori dellla vita civile ed economica delle varie città.

Questo crea la necessità di ampliare e costruire chiese sempre più capienti.

L'arte romanica reagisce a questa necessità in modo unitario. Per lo più le tipologie adottate sono quelle
basilicarie a 3 o 5 navate, transetto e cripta seminterrata. A questi elementi si aggiunge
frequentemente un presbiterio rialzato, perchè a volte le volte delle cripte superano l'altezza del
pavimento della navata.

Nell'arte romanica il matroneo diventa un elemento distintivo e quasi sempre presente.

E' una galleria collocata sopra le volte delle navate verticali che affaccia sulla navata centrale mediante
arconi a tutto sesto o tramite aperture a bìfora, trìfora o quadrìfora.

Inizialmente era solo dedicato alle donne ma poi divenne un elemento archittettonico autonomo, che
serviva ad alzare la navata centrale e a reggere l'edificio.

Le caratteristiche più significative dell'arte romanica sono: la volta a crociera,il pilastro(che si affianca
alla colonna), il contrafforte esterno(che contrasta le spinte generate dalle volte a crociera) ed il forte
spessore delle murature perimetrali (che aumentano la solidità e compattezza dell'edificio).

La volta a crociera
La volta a crociera è un sistema di copertura in muratura che trova il suo massimo splendore durante
l'arte romanica. Dal punto di vista geometrico è formato da due volte a botte che si intersecano
incrociandosi perpendicolarmente. Lo spazio coperto dalla crociera si chiama campata ed è delimitato ai
4 vertici da 4 massicci pilastri in muratura. Si divide in 4 parti chiamate vele.

L'arte romanica dalla francia ,passando dal portogallo alla scandinavia, arriva in Italia e trova un terreno
molto agevole. Infatti in Italia oltre ai numerosi e celebri artisti vi erano molto materiali da costruzione
che resero fiorente il tutto. Ma solo delle specifiche aeree del territorio riuscirono a svilupparsi
artisticamente al punto di fondare delle vere e proprie scuole dove insegnare l'arte romanica.

Sant'ambrogio a milano

Il romanico in Italia arriva in primis in lombardia. Una delle prime strutture fu la chiesa di santa
ambrogio. la chiesa è considerata la madre del romanico lombrado. la chiesa si apre con un atrio esterno
formato da diversi archi e da diverse navate. la basilica è a pianta rettangolare. inizia con 3 navate e
finisce con 3 navate. quella centrale è più larga rispetto alle altre 2. la navata centrale si articola in 4
campate quadrate. le prime 3 sono coperte da volte a crociera.la quarta è coperta da una navata a pianta
ottagonale. le navate laterali sono formate da 8 piccole campate minori che sono chiamate campatelle.
la copertura delle navate laterali sono coperte da una volta a crociera sostenuta dal matroneo. la parte
superiore della facciata si apre con 3 finestroni che fanno entrare la fonte principale di illuminazione.