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2 aprile 2021 - 14:59 > Versione online

Fake-news, al via l’Osservatorio della


regione Marche

Esperti di salute e comunicazione si alleano contro la disinformazione che può fare molti
danni
Prende vita oggi, giornata internazionale contro la disinformazione, l’Osservatorio Contro
le Fake news in ambito di salute. Il progetto è il risultato del lavoro di un tavolo tecnico
composto da un panel di autorevoli esperti del mondo della comunicazione e della salute
della Regione Marche. Quella di contrastare le bufale legate alla salute è un’esigenza
molto forte che è diventata urgente in corso di pandemia, di fronte all’aumentare
iperbolico di strumenti che in troppi casi diffondono e soprattutto potenziano notizie che
non hanno ragione di circolare: nel web, sui social, ma anche nei media più tradizionali.
La ‘green list’ dell’informazione scientifica
Da 4 anni un tavolo tecnico di esperti ha condotto progetti per opporsi al dilagante
fenomeno delle fake news. “Per sconfiggere il cancro abbiamo bisogno di tante armi,
non solo quelle fondamentali e insostituibili della medicina e della ricerca scientifica” –
spiega Rossana Berardi, ordinario di Oncologia Medica presso l’ Università
Politecnica delle Marche e direttore della Clinica Oncologica Ospedali Riuniti di Ancona.
“Ma è anche indispensabile fornire corrette informazioni e non cadere nelle trappole
della disinformazione. In ambito oncologico e specie in questo periodo di pandemia da

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Covid-19, la cattiva informazione è forse più deleteria che in altri campi, perché impatta
sulla salute pubblica e potenzialmente sui pazienti, che potrebbero assumere decisioni
sbagliate per il loro percorso di cura. Per questo parte oggi l’osservatorio contro le fake
news, che si propone proprio di stilare una ‘green list’ di siti e fonti cui potersi rivolgere
per reperire informazioni corrette”.
La crisi di credibilità del mondo scientifico
A sottolineare la necessità di un intervento che faccia ordine nel mondo
dell’informazione medico-scientifica è anche Michele Caporossi, direttore generale
degli Ospedali Riuniti di Ancona: “La pandemia ha messo in forte evidenza la fallibilità
della comunicazione medico scientifica e della comunicazione dell’appropriatezza
prescrittiva e prestazionale” – sottolinea “Tutto il mondo scientifico ha attraversato e
attraversa una fase di crisi di credibilità nell’immaginario collettivo per via della mancata
separazione dei ‘fatti’ dalle ‘opinioni’. Anche nell’attuale fase vaccinale non sono stati
corretti gli errori della fase precedente. L’auspicio ora è che la futura comunicazione sia
più sobria e più improntata all’evidenza scientifica”.
La responsabilità dei giornalisti
Ribadisce la responsabilità di chi lavora con nel settore dell’informazione Franco Elisei,
presidente Ordine dei Giornalisti Regione Marche: “Esistono molti tipi di fake news,
colpose o dolose che, se condivise nelle piattaforme social, diventano virali, credibili e
dannose, in particolare nelle informazioni medico-scientifiche. Per questo è sempre più
importante un approccio qualificato da parte dell’informazione, in particolare di chi ha la
responsabilità dell’informazione”.
Lettori più consapevoli
Non solo chi fa comunicazione e informazione deve porre attenzione alle Fake news:
deve controllare le fonti, deve avere correttezza nella comunicazione della notizia e del
dato; “Anche i cittadini debbono avere un atteggiamento corretto e consapevole”, dice
Lella Mazzoli, direttore Istituto per la Formazione al Giornalismo dell' Università di
Urbino. “Da una indagine dell’Osservatorio News-Italia dell’istituto per la formazione al
giornalismo di Urbino risulta infatti che l’81% degli italiani è convinto di poter riconoscere
le notizie false. Se così fosse le fake non avrebbero il successo che talvolta invece
hanno”. “Ogni giorno sul web vengono prodotti migliaia di contenuti inerenti a queste
tematiche, gli strumenti di web listening ci permettono di ‘ascoltare’ ciò che viene detto
online e di identificare così i temi più esposti alla diffusione di fake news”, spiega Luca
Marinelli, ricercatore presso la Facoltà di Economia dell’ Università Politecnica delle
Marche.
Il Webinar
Di fake news in ambito sanitario si è parlato oggi alle 11.30 nel corso di un webinar
realizzato col patrocinio di Università Politecnica delle Marche, Ospedali Riuniti di
Ancona e Ordine dei Giornalisti delle Marche, in diretta streaming sulla pagina YouTube
e sulle pagine Facebook TiVuoiBene e OncologiaMarche. Sono intervenuti esperti del
mondo della comunicazione e dell’informazione: Massimo Cirri, giornalista di Caterpillar,
Nicoletta Grifoni caporedattrice e Antonella Giovannetti di Tgr RAI Marche, Edoardo
Danieli giornalista del Corriere Adriatico, Giovanni Ruggiero giornalista di Open, Lella
Mazzoli, direttore Istituto per la Formazione al Giornalismo dell’ Università di Urbino,
Franco Elisei, presidente dell’Ordine dei Giornalisti delle Marche, Luca Marinelli
ricercatore della Facoltà Economia UNIVPM. Sono intervenuti anche esperti del mondo
della nanità: Rossana Berardi, Direttrice Clinica Oncologica UNIVPM – Ospedali Riuniti
di Ancona, Roberto Papa dirigente direzione medica ospedaliera Ospedali Riuniti di
Ancona, Michele Caporossi Direttore Generale Ospedali Riuniti di Ancona, Mauro
Silvestrini Vice Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia UNIVPM.

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