Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
nº 0
SOMM ARIO
PROGETTI INTERNAZIONALE
3 I luoghi del mito e della memoria 36 Una diversa filosofia a tutela del patrimonio
Tracce di un viaggio nell’identità siciliana culturale nell’Area del Mediterraneo
7 Progetto didattico 37 La dichiarazione di Palermo
Itinerari della storia 39 Conservazione programmata e fruizione
8 Costruire la Carta del Rischio regionale sostenibile delle strutture teatrali antiche
Tappe della ricerca nell’Area del Mediterraneo
10 Carte del rischio tematiche
11 Superfici pavimentali di età antica: DIVULGAZIONE SCIENTIFICA
ripari e sistemi di copertura
12 Le architetture teatrali di età antica 40 Gli incontri di Palazzo Montalbo
13 Ripensare il Waterfront a Palermo 41 La fisica applicata allo studio dei beni culturali
14 La riconoscibilità del paesaggio festivo siciliano Ricerca, Formazione, Impresa
Le attività di ricerca audiovisuale del Folkstudio e APPUNTI
del Dipartimento dei Beni Culturali
15 Studio e proposte d’intervento per la tutela, 43 Il teatro rappresentato
la conservazione e la valorizzazione del patrimonio 43 Un museo scientifico per il liceo classico
festivo siciliano statale Giuseppe Garibaldi di Palermo
16 Dal Satiro ai mosaici di Piazza Armerina 44 Pubblicazioni
18 Per una mappa del patrimomio tessile
Progetto Intreccio
19 Il contrabbasso di Vincenzo Trusiani
RICERCA
Gli studi tematici proposti all'interno della Carta dettaglio la realtà territoriale specifica e leggere even-
del Rischio Siciliana permettono di integrare, aggiornare tuali dinamiche nella morfologia dei terreni e nelle tra-
e ricondurre alla specificità del territorio isolano i temi sformazioni antropiche;
del progetto nazionale. - verificare, alla scala puntuale del singolo bene, la ve-
Tra gli aggiornamenti che questa Unità di Ricerca ha cu- ridicità delle diverse valutazioni di pericolosità propo-
rato e coordinato si annoverano le redazioni di Carte te- ste nelle cartografie di base (rischio sismico, idrogeolo-
matiche del Rischio, riferite a specifiche tipologie co- gico ecc.)
struttive, per raggiungere alcuni obiettivi: - costruire database specifici per organizzware i mate-
- definire un quadro conoscitivo esaustivo di specifiche riali documentari testuali e iconografici relativi alla spe-
tipologie costruttive; cifica tipologia di patrimonio;
- georeferenziare questo patrimonio nelle cartografie di
- definire e sperimentare specifici percorsi di cono-
Carta del Rischio;
scenza mirati alla conservazione e corretta fruizione del
- utilizzare supporti cartografici a scala più ravvicinata
patrimonio;
rispetto a quelli impiegati nella valutazione complessiva
del patrimonio regionale; - pervenire a dossier conoscitivi, specifici per il singolo
- utilizzare altri strumenti di osservazione, come la foto- bene, da utilizzare per le attività di conoscenza, tutela,
grafia satellitare, per definire con maggiore precisione di intervento conservativo, utilizzo;
- pervenire a protocolli, specifici per il singolo bene, per
una corretta conservazione e gestione.
L'Unità di ricerca è attualmente impegnata nella reda-
zione delle seguenti carte tematiche del rischio, ricon-
ducibili al patrimonio archeologico:
- superfici pavimentali musive di età antica;
- ripari e sistemi di copertura;
- architetture teatrali di età antica.
Collegata alla realizzazione delle succitate carte temati-
che è l'attività di schedatura di vulnerabilità che l'Unità
di Ricerca sta sviluppando nell'intero territorio regio-
nale, utilizzando, con opportune integrazioni e modifi-
che, i seguenti tracciati schedografici:
· Scheda "2" - Monumenti e Complessi Archeologici;
· Scheda "RA"- Pavimenti,rivestimenti,decorazione e
materiali lapidei archeologici;
· Scheda Copertura di Protezione;
· Scheda "AN" - Pericolosità antropica ed esposizione
dei beni.
Queste Carte tematiche del Rischio costituiscono le
tappe di approfondimento dei due Convegni Internazio-
nali che il C.R.P.R. ha dedicato a queste tipologie di
beni, pervenendo, nel confronto con le esperienze inter-
nazionali, a strumenti adeguati di una loro gestione.
Garantendo una continua aggiornabilità delle informa-
zioni e favorendo la diffusione e la condivisione delle
conoscenze, le Carte concorrono a promuovere una
Conservazione programmata che coinvolga le istitu-
zioni presenti sul territorio.
10