Sei sulla pagina 1di 3
Sommario dal Messico ‘Locchio della batena’ poesie dl Homero Aridjis Reura.e traduzione dl Emulio Coco dal Senegal “Un poeta tra Dakar ¢ Parigl - poesie di Barbacar Sall B cura e traduzione di Marie José Hoyet recensioni George Steiner - Grammatiche della creazione - Garzanti 2003, Recensito da Maria Cleia Cardona Mario Luzi - Poesie rtrovate Garzanti 2003, Recensito da Vincenzo Loriga, riproposta “Le parole ela morte - le poeste di J.. Wileock a cura di Gianfranco Paimery dagli Stati Uniti Pocsie ci Charles Wright - Acura e tradurione dt Antonella Francint ‘Che il terrore nel mio cuore ti risvegl" poeste di Rectika Vanirant - E cura e traduzione di Andrea Sirti saggi “I ritmico basculare del giomo e della notte nella pocsia di Lucio Plevole - oi Pita Mattet “Gli det ai Manhattan’ 4 Teiano Salar “autenticta seritura in Geltrude Stein’ Stefano Gugletmin poesia italiana Mariuceia Coretti Carlo Cipperrone Glato Marzaioll dall’Ucraina "Al dl eopra delle parole al dl sopra de sllenis di Jun Andrakbovys - traduzione di Mariana Prokopovyé Lorena Pompeo Thor Kalinec’: ‘a mo di prologo’ poemetto traduzione di L Pompeo dall’Albania ‘Natura morta’ - poesie di Viear Zhiti 2 cura e traduzione di Eto airacco Vintervista La morte delf'anima’- Marco Vannini intervistato da Doriano Fasolt poesia e cibo “Pranzi e banchett’ - di Plera Mattei dalia Polonia “Cosi disse Talcot - poesie di Marcin Swistlicki 2 cura e traduzion! dl Graegore Kowalskt 126 12 23 15 19 29 16 7 18 22. 30 34 poesia in dialetto poesie di Flavio Santi cura dl Achille Serrao poesia di straniero in italiano “In un pomeriggto di pieno sole - di Arnold De Vos acura di Mia Lecomte teatro di poeta “Animati’- di Mia Lecomte la casa editrice Le Edizioni Joker ‘acura di Sandro Montatto recensioni ‘Tiziano Rossi - Tutte le poesie (1963-2000) - Garzanti 2003. Recensito da Tiziano Salart Franco Buffoni - Del maestro in bottega - Empiria 2003, Recensito da Massimo Gezzt Biancamaria Frabotta - La pianta del pane - Mondadort 2008. Recensito da Paola Malavast Luisa Planzola - Corpo di. - Tietocolle 2003. Recensito da Piera Mattel libri e riviste ricevuti ‘a cura di Vincenzo Anania € Goffredo de Andrets Zone editrice Indici 2003 ‘Pagine’ - chi e dove Silvano Anania - La tentazione 2001 = Terracotta, cordla (60x45x20) 38 40 41 43 46. 47 47 48 50. 51 51 eer ‘Al di sopra delle parole, al di sopra del silenzio’ di Jurij Andrukhovyé Dei poeti preferiti non solo bisogna scrivere altrettan- to bene rispetto ad altri, ma anche meglio, come ha detto parafrasando un mio spiritoso conoscente. Per me @ proprio questo il caso di Ihor Kalynec’. Mi augu- ro che queste righe siano espressione di gratitudine, Comincerd da una cosa molto lontana e personale. Allinizio degli ann! 80, quando si é fatto di nuovo vivo a Leopoli, dopo nove annt di carcere ed esilio, io non sapevo quasi niente di lui. Anche se, evidente- ‘mente, camminavo per le sue stesse strade, ¢ sicura- mente frequentavo la stessa biblioteca Stefanyk, dove lavorava, mi sembra tra il personale addetto alle “umili mansioni", Per la verita circolavano varie voct (Leopoli é la eitta del passaparola) su vari poctt dissi- dent, a proposito di consessi segreti alle Rocce del Diavolo, del famoso gruppo “Vujky" ¢ sulla rock-opera "Stepan Bandera’. In quella atmosfera vischiosa, satura di vapori e Sussurri di una citta pazzamente strana cercavo me stesso. Evitando attentamente 1 possibili idol. Un po' pitt tardi, nella primavera del!'83, finalmente ho sperimentato una delle piti forti scosse poetiche della mia vita, £ successo a Leopolt, in una villa cadente con una torre circondata dal primo verde di aprile, Dove il suo temporaneo abitante, il buddista zen Mykola Jurievyé Rjabéuk, per lennesima volta mi aveva colpito con le inesauribill risorse det frutti proi- biti, prima di tutto dei “samizdat” (una specie di corso alternativo sulla letteratura ucraina). Una raccolta dopo Ialtra, un titolo dopo Taltro, una poesia dopo Yaltra, sulla carta sottile formato AS la quarta o quin- ‘ta copia quasi illeggibile del dattiloscritto *Tinizio del vertep", “un ricordo del mondo”, “Iincoronazione dello spaventapasseri, “Il riassunto del silenzio’... si, per- ché era l'epoca precedente le fotocopic. Persino le ‘macchine da scrivere dovevano essere inventariate in ‘un registro speciale in un ufficio molto speciale. Con Toceasione faccio un inchino a tutto Tesercito, senza esagerare, del copiatori e del divulgatori, come ai corrieri e al diffusori, a queste donne e uomini strani di Leopoli, a queste monache e monaci di un. tempo nuovo, a questa industria segreta della rest stenza, alle decine e centinaia di intellettuali clande- stini e semplicemente ai pazai amatori della poesia. vari medici, ingegneri, guardianl, studenti che hanno reso possibile queste tirature, queste biblioteche segrete e collane di libri, sempre rischiandosela, non’ solo per loro stessi, ma anche per la loro famighta Proprio grazie a loro la nostra letteratura non solo poteva essere, ma effettivamente era, diversa rispetto ‘a quella prostituta di partito esaltata dal regime e che ‘ircolava e continua a circolare nella cultura ufficiale. Ritornando a quella riunione nella cella di Rjabcuk, voglio solo aggiungere che allora lessi tutto Kalynec’ tn un fato (oto tbr 0 nove, non ricordo, tutto quetlo che avevo 4 portata ai mano). & andata avanti per tutta la notte e per una buona parte della glomata Sseguente, ma da allora la sua poesia mi ricordera sempre tina finestra aperta, il primo verde di aprile, tun icchiere di t@ scuro con i riflessi dorati, i canto degli cceli cil vento delle attese. Subito mié venuta voglia di copiarmelo tutto, Davanti a me cera una persona per la quale avevo provato un immediato Slaneio amoroso. E la ragione non era solo la sua poe- sia, ma anche tin segreto. Quel segreto, che st chia- mava la vita, cominciava ald la della finestra Infatti in quel momento lut era molto vicino, a Leopoli, da qualche parte. Per la verita gia non serive- va pit. poesie. “Dopo il 1961 la mia musa tacque e adesso sono diventato impresario dellthor Kalynec’ di una volta” leggiamo nella sua nota autobiogratica. Per quanto ne so questo silencio dura fino ad ogg eco un altro segreto, Da dove viene la poesia? Dove va a finire? Che fare in questa vita quando la poesia Se ne va? E che fare con la vita quando la poesia non Tabbandona? Diciassette Iibri di poesia di Kalynec’ rappresentano senzaltro un mondo. La sia comparsa é la conse- fuenza di una liberta molto speciale: di ereare i pro- Dr! codici, le propre classifiazioni, i propri gruppt di Sinonimi e le proprie trasgressiont dell'anima. La capacita di godere della lingia che ti é stata donata € Tisultata semplicemente fenomenale. Ciascuno det libri € stato serito in base a un imperativo costrutt vo-stilistico superiore (e si sente che questo imperati- v0 é sempre assolto, anche perché Kalynec’€ un este {a eccezionale). Nello stesso tempo un libro non nega Taltro In ognuno si pud ricanoscere un unico autore Sempre un vero gentikiomo. I signore della ibert I cavaliere dellemblema deifinfelieita. I! dandy del viburno, delle prigiont e dei lager. La personalita incorrotta. E forse un glorno qualcuno scrivera sul suo unico Libro Ogi vogtio parlare della mia gratitudine. # bene che vicino, non molto lontano, viva una persona nobile, ed @ bene che Ini non sia diacenrdo e non sia corrott. bene che in questo mondo volgare esista la eapacita di resistere, che st incara nelle righe, ne itm, nel esti e nef caratter illegbll dei quaderni del “samizdat” ¢ nelle rledizont e nelle tracuziont in alte (e pit ellct2) lingue, E bene che essa si incarni anche nel silenzi. Spesso ¢ pia eloquente del pio eloguente lingua E infine una cosa molto personale. Spesso si ha una voglia terribile di essere un allicvo. Sono grato a Kalynee per avermi offerto questa possibilita. Traduzione dell'ueraino dt Martana Prokopovyé © Lorenzo Pompeo 21 THOR KALYNEC’ Amo’ di prologo a samy I castello sulla vetta che st erge solitario Sao wa yative mo croft ono nel sotterraneo nasconde il principio del principt novaTox notarxn y nimewenmi xonae le brocehe di annebbiamento nelle cantine see manopoe y maaan { turacciol! sparati via a forza dallo spirito sa AS yPIOHOTS AYO dal getto d'acqua di una memoria viscosa soxorpiexout mmywo nas Te scale a chiocciola corrono verso fl terrazzo xox cnpamo suGiraons na repac dove volano parole non addomesticate ze niraors nenpupyventcxoea Ja penna argentata rimplange luccello epinscre nepo cynye a axons aeela un‘orma e a quella pecs cain a0 mowy sl appicclcano e precipitano fino al collo sre no mo nposanowrc tte dita nervose “pm snepeonat naa Dlocchi di pietra trasparenti come Tacqua "awa Gps posopi xx noma s1sollevano piano dopo piano | buoesm nan noBepxou noBePx fonda su onda la vergine da qui xan 9a xno sie ir Je spalle piene di gocce porta oat paweianecewpaneas {1 fuloco verde delle alghe enenoro sono ponopoctel entra ed esce hungo le mura pn ngpit exons anomie {I corpo solido, Tanfora piena ‘ho nye ona aopa con le chiavi della metafora apre la bocca smoven weraiopm win ayera si accomoda sul ramo della lingua ‘irom nezacrsca Tusignolo é la sovrana del castelo axovet ro ay’ saxosapea si piega la torre sempre pit in basso, sacs bea open rye sulla steppa lastricata, Sistema non ce posto per addomesticare le capre selvatiche trata ne pop sac a {I richiamo del corpo tra lo stramonio non posto per fare maturare Tidillio el sono solo eapanne e grattacieli da giornalt ‘con parole sbiadite usa ¢ getta con le finestre murate dal glomali fe tra loro si affaccendano i macellat | acchiappano le persone ¢ gli animali ‘e quelli si manglano altri animali ‘mangiano le plante che crescono dai bianchi crani dei teschi ‘nox tino eepen AypMany 36 nena se nacTopann zospisart ‘ase xannt i xaponepic 3 raser SHUBLTINGH cORAMH OxHOEAKAN 3 sikrantsauyponatoun ranerant ‘nowinc wana ery pists ‘noxef xanaiors i spi ‘7 nolan inmmexsuipin Gi ata Gqualeosa da parte loro alla sovrana del castllo OS a gt the nutre le Ame dal palmo della mano eae sflora le lingue con le ingue del mut ied Si arrende alla part della parola ea sis ms epee al pid allo lvelo sotto ll medesimo clelo Biamerser ctonpinine 8 capofitio, precipitosamente sm ox stn veo 1a eee 30" a empiuronon sneantate da penne di fuoco 3icrpnanerepaenaxoners Feslano appese tra terrae clelo Sanoposea oncom alte nel solterranel segret Xx hao ase nonatrs Soa ais eaReo ee rate! nm ao »noaeanoe nox etmun daequa el plan! fara ean rono mani tpn aa {camp delfeden e pra paradisiac {hyp eon nonep noatpe le fragt sfere ol Tolomeo ane emeny prea area teionfale deorbita solare ~yor tronoeacan’ obepa fo specchio curvo del tempo e dello spazio {piven ye opin oma {n quel sotterranel destina alla vaculta Ty oepeana acy npocrory cervano fondamenta ellicact Yt nox npr na apis {principio del princip dei che fu | Rouiyanonsn ems nipani prima di tutto ¢ che el ha ereato | row nowarat or to G0 fe parce, tonepe scr orp at cnosa, “rahusione dt Lorenzo Pompeo | Dal libro Pidsumovyjuéy movéannja ("Rlassumendo il silen- 207, 1970 22

Potrebbero piacerti anche