84 184
33%
27 781
98%
17 354
85 995
33%
28 378
98%
27 225
Debiti per imposte dirette 17 708 10 427 1 153
Per redigere il piano patrimoniale dobbiamo quantificare i debiti v/fornitori, i
crediti v/clienti, i debiti per
TFRL, i debiti tributari e tenere conto del riparto degli utili.
Calcolo dei debiti verso fornitori (arrotondamento all unità di euro)
Costi acquisto materie e parti componenti
Costi per servizi
n1 n2 n3
216 878
93 555
428 400
184 800
702 960
290 880
Totale
IVA 20%
310 433
62 087
613 200
122 640
993 840
198 768
Totale fatture (annuo) 372 520 735 840 1 192 608
Totale fatture/n° mesi* (importo mensile fatture)
% di debiti
Debiti v/fornitori (mensili)
53 217
70%
37 252
61 320
60%
36 792
99 384
60%
59 630
*7 mesi n1, 12 mesi n2 e n3
Calcolo dei crediti
Vendite mese di dicembre
IVA sulle vendite 20%
Fatturato mese di dicembre
% crediti sul fatturato
Crediti v/clienti (mese di dicembre)
n1 n2 n3
60 7501
12 150
72 900
80%
58 320
70 0002
14 000
84 000
85%
71 400
101 0003
20 200
121 200
85%
103 020
1 euro 4 500 × 13,50
2 euro 5 000 × 14
3 euro 3 500 × 14 + 2 000 × 26
Calcolo dei debiti TFRL
n1: euro 5 058
n2: 5 058 + 5 060 = euro 10 118
n3: 10 118 + 5 566 = euro 15 68
Calcolo dell acconto IVA
L impresa versa l 88% dell IVA dovuta per il mese di dicembre, utilizzando il metodo p
revisionale,riferendosi
cioè all IVA che verserà nel corrente mese di dicembre.
A questo scopo occorre determinare, oltre all IVA a debito già calcolata, anche la p
resunta IVA a credito. Per
fare questo occorre scorporare l IVA dall ammontare mensile delle fatture d acquisto d
i materie e servizi (il
cui importo è evidenziato nella tabella Calcolo dei debiti v/fornitori ).
Calcolo dell IVA sugli acquisti del mese di dicembre
importo fatture di un mese × 20
(Mensile):
120
53 217 × 20
n1: = euro 8 869,50 arrotondato a euro 8 870
120
61 320 × 20
n2: = euro 10 220
120
99 384 × 20
n3: = euro 16 564
120
Calcolo della differenza da versare (è la base per il calcolo dell acconto dell 88%)
IVA 20% a debito1
IVA 20% a credito
n1 n2 n3
12 150
8 870
14 000
10 220
20 200
16 564
Importo da versare
% acconto
Ammontare acconto
3 280
88%
2 886
3 780
88%
3 326
3 636
88%
3 200
Saldo a debito 394 454 436
dati estratti dalla tabella Calcolo dei crediti
Calcolo dei debiti tributari da inserire nel piano patrimoniale
IVA: eccedenza a debito
Imposte dirette: eccedenza a debito
Ritenute fiscali da versare
n1 n2 n3
394
17 708
1 345
454
10 427
1 702
436
1 153
1 873
Debiti tributari 19 447 12 583 3 462
Riparto dell utile d esercizio
Utile dell esercizio precedente
% a riserva legale
Accantonamento a riserva legale
Accantonamento a riserva straordinaria
Totale da accantonare
Residuo da ripartire
n2 n3 n4
35 952
5%
1 798
14 400
16 198
19 754
56 403
5%
2 820
2 000
4 820
51 583
57 617
5%
2 881
1 400
4 281
53 336
Piano patrimoniale
Attivo n1 n2 n3 Passivo n1 n2 n3
Immobilizzazioni immateriali
Immobilizzazioni materiali
Rimanenze prodotti
Rimanenze materie
Crediti v/clienti
Disponibilità liquide
18 000
63 000
13 950
10 285
58 320
1 500
25 000
75 000
13 950
10 285
71 400
1 500
33 000
75 000
27 600
21 080
103 020
1 500
F.do amm.to immobil. immater.
F.do amm.to immobil. materiali
Debiti per TFRL
Banca c/c passivo
Debiti v/fornitori
Debiti v/Istituti previdenziali
Debiti tributari
Debiti v/soci
Capitale sociale
Riserve
3 600
5 145
5 058
19 280
37 252
3 321
19 447
19 754
36 000
16 198
8 600
14 805
10 118
1 432
36 792
4 204
12 583
51 583
36 000
21 018
15 200
25 305
15 684
22 660
59 630
4 624
3 462
53 336
36 000
25 299
Totale attivo 165 055 197 135 261 200 Totale a pareggio 165 055 197 135 261 200
9.6 budget semestrale ( )
Redazione dei budget settoriali
Budget delle vendite
Vendite previste (a)
Prezzo di vendita (b)
Ricavi (a × b)
Ricavi cumulati
Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio
3 000
1 320
3 960 000
3 960 000
3 200
1 320
4 224 000
8 184 000
3 400
1 320
4 488 000
12 672 000
3 600
1 320
4 752 000
17 424 000
3 700
1 320
4 884 000
22 308 000
3 800
1 320
5 016 000
27 324 000
4 000
1 320
5 280 000
32 604 000
Budget della produzione
Vendite previste (a)
Esistenze iniziali (b)
Rimanenze finali (c)
Quantità da produrre
(a) (b) + (c)
Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio
3 000
500
600
3 100
3 200
600
640
3 240
3 400
640
680
3 440
3 600
680
720
3 640
3 700
720
740
3 720
3 800
740
760
3 820
4 000
760
800
4 040
Le rimanenze finali di un mese diventano le esistenze iniziali del mese successi
vo.
Budget delle parti componenti
Quantità da produrre (a)
Quantità std componente A (b)
Quantità std componente B (c)
Fabbisogno componente A (a) × (b)
Fabbisogno componente B (a) × (c)
Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio
3 100
3
2
9 300
6 200
3 240
3
2
9 720
6 480
3 440
3
2
10 320
6 880
3 640
3
2
10 920
7 280
3 720
3
2
11 160
7 440
3 820
3
2
11 460
7 640
4 040
3
2
12 120
8 080
Budget degli approvvigionamenti
Componente A
Fabbisogno componente A (a)
Rimanenze finali programmate (b)1
Esistenze iniziali (c)
Quantità da acquistare (a) + (b) (c)
Costo standard unitario (euro)
Costi d acquisto (euro)
Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno
9 300
960
600
9 660
195
1 883 700
9 720
1 020
960
9 780
195
1 907 100
10 320
1 080
1 020
10 380
195
2 024 100
10 920
1 110
1 080
10 950
195
2 135 250
11 160
1 140
1 110
11 190
195
2 182 050
11 460
1 200
1 140
11 520
195
2 246 400
vedi successive tabelle Quantificazione rimanenze finali .
Componente B
Fabbisogno componente B (a)
Rimanenze finali programmate (b)1
Esistenze iniziali (c)
Quantità da acquistare (a) + (b) (c)
Costo standard unitario (euro)
Costi d acquisto (euro)
Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno
6 200
640
400
6 440
81
521 640
6 480
680
640
6 520
81
528 120
6 880
720
680
6 920
81
560 520
7 280
740
720
7 300
81
591 300
7 440
760
740
7 460
81
604 260
7 640
800
760
7 680
81
622 080
vedi successive tabelle Quantificazione rimanenze finali .
Quantificazione rimanenze finali
Per entrambi i componenti le rimanenze finali programmate sono determinate sulla
base dei seguenti dati:
Vendite previste per il mese successivo (a)
% vendite da garantire (b)
Unità di prodotto da garantire (a) × (b)
Redigiamo ora i budget delle rimanenze. I dati delle quantità in rimanenza sono de
rivati dal budget degli approvvigionamenti
per i componenti e dal budget della produzione per i prodotti.
Budget delle esistenze iniziali componente A
Esistenze iniziali
Costo standard unitario (euro)
Valore esistenze iniziali componente A (euro)
1,3525
13 525
Potrebbe essere che gli standard fissati siano troppo ambiziosi per essere raggi
unti con la manodopera in forza
nell azienda. Oppure sono state accolte delle rivendicazioni salariali, ma a esse
non è corrisposto un miglioramento
della produttività.
9.19 scostamento ricavi di vendita con quota di mercato programmata ( )
Budget delle vendite
Domanda prevista Quota di mercato Vendite programmate Prezzo unitario Ricavi pro
grammati
400 000 unità 30% 120 000 unità 118 euro 14 160 000 euro
Ricavi effettivi
Vendite effettive Prezzo effettivo Ricavi effettivi
121 380 unità 116,65 euro 14 158 977
Scostamento globale dei ricavi
Ricavi effetti: euro
Ricavi programmati: euro
Scostamento globale: euro
14 158 977
14 160 000
1 023 (sfavorevole)
72
Scostamento di prezzo
Prezzo effettivo Prezzo a budget Variazione Vendite effettive Scostamento
116,65 euro 118 euro 1,35 euro 121 380 unità 163 863 euro
Scostamento di volume
Vendite effettive Vendite a budget Variazione Prezzo a budget Scostamento
121 380 unità 120 000 unità + 1 380 unità 118 euro + 162 840 euro
Lo scostamento globale di 1 023 euro è dovuto al compensarsi dello scostamento pos
itivo di volume e dello
scostamento negativo di prezzo [euro (162 840 163 863) = euro 1 023].
Lo scostamento negativo di prezzo è dovuto al minor prezzo effettivamente incassat
o dall impresa per ciascuna
unità venduta. Analizziamo, invece, quali sono state le determinanti dello scostam
ento positivo di volume.