1° Sinfonia - Gustav Mahler

Gustav Mahler nato nel 1860 in Boemia.

“Una sinfonia deve essere come il mondo. Deve contenere tutto”

Considerato a fine ‘800 uno dei più grandi direttori d’orchestra, si converte dall’Ebraismo al Cattolicesimo
per poter essere il direttore all’Imperial Regio Teatro dell’Opera di Vienna per poi approdare al
Metropolitan e alla Philarmonic Orchestra di New York.

Poco considerato come Compositore.

Trascorreva il suo poco tempo libero lontano dal lavoro su colline e montagne nella natura.

La prima sinfonia è stata composta, tra il 1888 e il 1894 “Il Titano” in ReM, ridotta da 5 movimenti a 4 e
cancellando l’andante “Blumine”.

Passo d’orchestra nel Terzo movimento “Marcia funebre in Callots Manier” o Marcia funebre del
Cacciatore.

Mahler volle inserire nel terzo movimento una grottesca e tragica parodia di marcia funebre, utilizzando
proprio il motivo di Fra' Martino, volto però in una tonalità minore. Il movimento portava inizialmente il
titolo evocativo di Marcia funebre alla maniera di Callot, e voleva essere la descrizione di una celebre opera
del grande incisore francese del XVII secolo che mostrava il corteo funebre del cacciatore accompagnato
dagli stessi animali. Successivamente il compositore decise di togliere questo titolo così evocativo, ma la
suggestione rimane lo stesso ancora oggi potentissima.

Motivo adolescenziale d’amore e di gioventù, reso triste e malinconico dalla effettiva realtà di una futura e
inevitabile morte.

La marcia funebre inizia con i timpani, che scandiscono il tempo e con il canone del Fra Martino eseguito
dal Contrabasso, Fagotto, Violoncello e Tuba.

E’ una marcia funebre, circa 60 di metronomo, è molto importante bensì l’idea di marcia funebre, non
cadere nel tranello del primo Re, c’è un accento e soprattutto non pensare al piano, pensa al corteo e a
ricordi malinconici.

Non prendere fiato come se stessi cantando fra Martino, prendilo alla terza battuta
 Sinfonia Fantastica – Hector Berlioz

Hector Berlioz nasce nel 1803 in Francia quanto la tuba ancora non era stata inventata e in orchestra il
serpentone era stato sostituito stabilmente dall’ophicleide.