Il Motion AmplificationTM trasforma ogni pixel di un video in un

sensore che misura il movimento

 Il Motion AmplificationTM è la nuova tecnologia capace di

«misurare» e «mostrare» il movimento non visibile all’occhio
umano

 Applica una tecnologia video ad alta velocità collegata ad un

software avanzato di analisi di immagine

 Applica algoritmi brevettati per estrarre ed analizzare i dati

ottenuti dalle micro variazioni di luce rilevate da ogni singolo
pixel

 E’ in grado di rilevare movimenti di ampiezza inferiore all’IFOV

del pixel (misure di spostamento sub-pixel)

 E’ in grado di amplificare il movimento

 E’ disponibile in tre versioni

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BL1

NON E’ un metodo che sostituisce l’analisi delle vibrazioni

I sistemi tradizionali hanno punti di forza non

discutibili:
• Sono più rapidi nella acquisizione dati

• Misurano in punti facilmente identificati

• Permettono un facile confronto con i dati

storici

• Sono estremamente ripetibili

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Diapositiva 2

BL1 Barraco, Luca; 22/04/2020

 Il Motion AmplificationTM
E’ una nuova entusiasmante tecnologia
a supporto dell’analisi delle vibrazioni,
del Problem Solving e
della Root Cause analysis
attraverso un «ODS visivo»

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Fino ad oggi, l’analisi ODS era ottenuta tramite una lunga
acquisizione di dati ed una ricostruzione numerica che permetteva
di visualizzare i vari modi di vibrazione.

In genere si doveva sbattere la testa su spettri che, per l’utente

medio, erano spesso poco comprensibili.

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 Con il Motion AmplificationTM:

• analizziamo SOLO ciò che è

FUORI SPECIFICA

• cerchiamo di confermare i nostri

risultati

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Cosa serve per eseguire l’analisi?

• Un oggetto da analizzare

• Abbastanza luce

• Un buon punto di vista

• IRIS-MTM/MXTM/CMTM

• Un tecnico con conoscenza della analisi

vibrazioni ed un buon occhio (non
necessariamente un super-esperto)

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Il MA semplifica in modo efficace:

• La valutazione generale della

vibrazione del macchinario

• ODS – Operational Deflection Shape

• La Root cause analysis

• L’acquisizione di dati in punti difficili

• La misura a distanza

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Il MA infatti permette:

• di verificare spettri e
forme d’onda

• filtrare in frequenza

• ricostruire i movimenti

• amplificarli e rallentarli

• ...e non solo

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 Esempio attività: treno macchina Motore- Riduttore-Pompa

Riduttore

Sistema di analisi
Motion
AmplificationTM
(una delle
posizioni di
ripresa)

Motore Gruppo
spazzole
Motore 2

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Analisi del motore nelle condizioni di normale funzionamento. Si rileva un unico picco
rilevante, alla velocità di rotazione del motore.
NOTA: per il tipo di metodologia utilizzata, i grafici sono tutti in «spostamento pk-pk»

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Video amplificato del motore alla frequenza 1X con indicazione degli spostamenti in coordinate X-Y.
E’ evidente una preponderanza del fenomeno nella parte posteriore.
La leggere oscillazione della immagine è dovuta alla vibrazione del pavimento non eliminata totalmente dai
supporti antivibranti

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Come per il video precedente.

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Video amplificato del motore alla frequenza 1X con indicazione degli spostamenti in formato vettoriale.
Si evidenzia una vibrazione assiale in fase tra motore e riduttore, pertanto non riconducibile a presenza di
disallineamento, come verificato anche con la strumentazione portatile e gli accelerometri.

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Vista posteriore del motore alla frequenza 1X.
L’analisi del moto conferma le misure con strumentazione portatile con lettura in fase per le direzioni X ed
Y. Si noti la direzione preferenziale del moto, diagonale.

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Video filtrato alla 1X del motore.
Si evidenzia l’elevata deformazione della cabina di protezione del gruppo spazzole.
Si noti come la vibrazione si estenda anche ai tubi nelle vicinanze.

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Posizionamento strumentazione per l’analisi della parte posteriore
del motore e del gruppo portaspazzole…

Motore 2

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Analisi del run-up del motore fino alla velocità di rotazione pari a circa 23 Hz. Si evidenzia il rilevante
incremento di vibrazione in prossimità della velocità di lavoro.
La forma della rampa appare compatibile con il raggiungimento di una frequenza propria del sistema,
in prossimità della velocità di lavoro del sistema.

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Particolare della zona del cuscinetto posteriore e del gruppo spazzole alla 1X di lavoro
Lo spostamento verticale dell’albero in rotazione appare decisamente inferiore a quello della struttura della
macchina e non in fase.
NOTA: per quanto riguarda l’albero, l’amplificazione tende ad ingannare l’occhio. Riferirsi al grafico allegato.

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