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David Deida

MANUALE DELSESSO ILLUMINATO

Abilità sessuali per amanti superiori

Titolo originale: The enlightened sex manual

Traduzione di Gianpaolo Fiorentini

Copyright © 2004, 2007 David Deida

Copyright © 2008 Edizioni Il Punto d'Incontro s.a.s.


"Semplicemente il migliore manuale sessuale in commercio, per le persone
illuminate, per quelle non illuminate e

per tutte quelle che stanno in mezzo".

KEN WILBER, autore di Integral Spirituality

Nell'area della sacra intimità, David Deida scaglia una saetta che getta una luce
abbagliante.

MARIANNE WILLIAMSON, autrice di A Return to Love

Questo libro di David Deida è all'avanguardia del sesso consapevole del


ventunesimo secolo. Ne consiglio caldamente la lettura.

CHARLES MUIR, autore di Tantra: The Art of Conscious Loving

Che prezioso testo Ne regalerò una copia a tutte le persone che conosco.
JENNY WADE, autrice di Transcendent Sex

David Deida spiega agli uomini il cuore e l'anima delle donne. Come donna, non
mi sono mai sentita così compresa e convalidata. I libri di David sono uno
strumento chiave per aiutare uomini e donne a portare un passo più in là il loro
rapporto. Una splendida guida, chiara e intelligente, per svelare il mistero dei
rapporti. MARCI SHIMOFF, co-autrice di Chicken Soup for the Woman's Soul

Gli insegnamenti di David Deida su questo tema di importanza centrale, la


sessualità, sgorgano da una validissima fonte. David ha alle spalle una rigorosa
formazione e una lunga pratica che si esprimono nei suoi insegnamenti chiari,
garbati ed esaurienti. Molte tradizioni spirituali, compreso lo Zen, hanno escluso
o marginalizzato l'esperienza sessuale. Il lavoro di David colma questa lacuna e
offre un approccio maturo per portare l'esperienza energetica, emozionale e fisica
del sesso nella nostra vita e nella nostra pratica. Come per lo Zen, i frutti del
lavoro di David sono l'apertura, la compassione e l'amore.

GENPO ROSHI, autore di The Eye Never Sleeps

Ogni tanto arriva qualcuno il cui lavoro è un evidente passo in avanti e le cui
idee rispondono alle domande collettive che ribollono in una cultura. I libri e i
seminari di queste persone corrono di bocca in bocca, e le idee che alimentano
entrano in breve tempo a far parte del linguaggio comune. David Deida è una di
queste persone, in un futuro non molto lontano, le sue idee si saranno diffuse
come le fiamme di un incendio.

MARIANNE WILLIAMSON, autrice di Return to Love

È difficile inserire una persona originale come David Deida in una categoria o
incasellarne gli insegnamenti. David è un costruttore di ponti tra Oriente e
Occidente, tra le antiche e moderne tradizioni di saggezza sul tema meno
compreso di tutti gli insegnamenti spirituali: il mistero dell'intimità come goga
della trasformazione, della trascendenza e della realizzazione di sé. David Deida è
un insegnante occidentale di tantrismo di cui leggo i lavori e ai cui seminari
mando i miei studenti perché imparino. In qualunque tradizione, i risultati di una
vera pratica sono evidenti. David Deida ne è la dimostrazione.

LAMA SURYA DAS, autore di Awakening the Buddha Within

David Deida fa scendere la spiritualità dalle nuvole e la riporta nel corpo, nella
dimensione a cui appartiene. Il suo approccio chiaro e preciso alla ridefinizione
della sensibilità spirituale è un apporto fondamentale sia per la New Age sia per le
correnti tradizionali della spiritualità contemporanea. Deida ci aiuta a essere
VERI in un mondo in cui essere reali è una merce sempre più rara.

MARIANA CAPLAN, autrice di Halfway Up the Mountain: The Error of


Premature Claims to Enlightenment

Il lavoro di David Deida ci espone alle verità del Tantra. Deida ci conduce ben
oltre l'eros genitale, in quello stato di vulnerabilità priva di paura in cui in ogni
istante veniamo penetrati da Dio. Ci guida al di là dell'illusione del miglioramento
di sé e oltre le tecniche tantriche, nello stato diretto di resa illimitata che
rappresenta la verità suprema di ogni momento.

GABRIEL COUSENS, autore di Spiritual Nutrition and the Rainbow Diet e


direttore del Tree of Life Rejuvenation Center

Riuscire a integrare sesso, rapporti e trascendenza non è un compito facile.


Richiede coraggio, saggezza e soprattutto amore privo di paura. Deida unifica
tutto ciò in un insegnamento ràdicale, imparerete ad aprire il vostro cuore, a
integrare il desidèrio di fare l'amore con le persone che vi attraggono, a gestire nel
modo giusto il caos emozionale femminile, a donare al vostro partner e al mondo,
e a trascendere tutto ciò includendo tutto questo.

VI JAY RANA, The mikins Review

Deida mette brillantemente a nudo la psicologia nascosta maschile e femminile,


offrendo precise istruzioni per attingere al nostro nucleo più profondo e per
raggiungere la vera armonia attraverso l'intimità sessuale. Deida esprime nei suoi
lavori un nuovo livello di genio poetico e la sua conoscenza della psicologia
femminile è davvero impressionante.

MIRANDA SHAW autrice di Passionate Enlightenment: Women in Tantric


Buddhism.
Indice

Introduzione

Parte Prima: Energia

1. Usare il respiro per eccitare e rilassare i genitali

2. Rieducare il sistema nervoso

3. Usare la lingua come un interruttore

4. Usare gli occhi per dirigere l'energia

Parte Seconda: Orgasmo

5. Ritardare l'eiaculazione per provare un piacere più grande

6. Ridurre la dipendenza dall'eiaculazione

7. Tenere a freno i piccoli gesti di irrequietezza

8. Le buone eiaculazioni liberano energia

9. Ottimizzare le eiaculazioni per massimizzare la profondità della vita

10. Eiaculate quando il corpo ne ha bisogno

11. Conoscere i tre tipi di orgasmo femminile

12. Gioìre dell'orgasmo clitoridèo

13. Godere dell'orgasmo vaginale

14. Arrendersi allèestasi dell'orgasmo uterino

15. Scegliere quando avere un orgasmo

16. Variazioni all'orgasmo

Parte Terza: Variazioni


17. Stimolare le vie sessuali

18. Mordere, dare pacche e pizzicare per muovere l'energia stagnante

19. Muovere l'energia nelle labbra, nei capezzoli e nei genitali

20. Stimolare l'ano

21. "Pedicure"

22. Penetrazione profonda e penetrazione superficiale

23. Mettere in contatto il pene e il collo dell'utero

24. Vibrare per "distendere" l'energia

25. Rilassare il corpo e il respiro

26. Fare l'amore almeno per quarantacinque minuti

Parte Quarta: Esercizi di energia sessuale

27. Respirare l'energia sessuale in un cerchio completo

28. Respirare l'energia genitale su lungo la colonna vertebrale

29. Respirare l'energia giù lungo la parte anteriore del corpo

30. "Sigillare" il pavimento pelvico

31. Fermare l'energia nelle parti molli

Conclusione

L'autore
AVVERTENZA IMPORTANTE

Siete pregati di leggerla

Benché tutti possano trovare utili le pratiche, le discipline e le informazioni


contenute in questo libro, né l'autore né l'editore intendono esporre specifici
metodi medici, psicologici, emozionali, sessuali o spirituali. Niente in questo libro
va inteso come diagnosi, prescrizione o cura per qualunque tipo di problema
medico, psicologico, emozionale, sessuale o spirituale. Ognuno ha necessità
specifiche, che questo libro non può prendere in considerazione. Qualunque
programma di prevenzione, cura o terapia, o rivolto alla salute generale, va
intrapreso sotto la guida di un medico o di un terapeuta qualificato, o di un
competente specialista di settore. Chiunque presenti patologie veneree o problemi
agli organi sessuali o alla prostata consulti un medico e un istruttore qualificato di
yoga sessuale prima di praticare gli esercizi esposti in questo libro.
INTRODUZIONE

I bravi artisti sono persone dotate, ma i grandi artisti sono quelli che attraverso
la propria esperienza comunicano un sentire profondo. Lo stesso vale per l'arte del
sesso. Un bravo amante sa far cantare il corpo, ma un grande amante, un amante
superiore, evoca tutto un coro di beatitudine.

Un buon orgasmo è appagante, ma un grande orgasmo può essere una


rivelazione del vostro essere profondo e manifestare la sfolgorante verità di ciò
che siete attraverso la comunione estatica con il vostro partner. Il sesso può essere
un modo per far brillare la luce dell'amore in ogni cellula, al di là di qualunque
paura e fondendo i cuori nell'infinita radianza dell'essere. Il sesso può essere
illuminato o può non esserlo.

Molti di noi portano nel letto i loro problemi: la tensione di una giornata
stressante, storie pregresse di insuccessi sessuali, il bisogno di rassicurazione di
essere amati. Illuminando tutti gli aspetti della nostra sessualità, usiamo queste
difficoltà per vedere il passo successivo verso l'apertura fisica, emozionale e
spirituale. Ogni problema viene portato a galla e illuminato dalla radiante
presenza dell'amore. Ogni problema è visto con occhi bene aperti e abbracciato,
accettato e compreso come una porta potenziale sui veri desidèri dell'anima.

Il manuale del sesso illuminato insegna a trasformare il flusso dell'energia


sessuale, spesso forzatamente stimolato, in una grande profondità di sentire, di
apertura e di estasi incarnata. L'energia sessuale può riempire di luce il vostro
corpo, colmare di beatitudine la vostra mente e fondere le differenze in un amore
infinito, il nostro vero cuore raggiante.

Quando l'energia sessuale emana dalla sua sorgente spirituale, le cellule


vengono vitàlizzate e lo spirito è ringiovanito dalla stessa forza che avremmo
potuto sprecare in brividi e fremiti più volgari. Se fondiamo l'intensità sessuale
con una vera profondità, la beatitudine cresce spontaneamente, fertilizzata dalle
energie stesse delle paure, delle ansie e delle speranze.

Possiamo fare in modo che la luce dell'anima risplenda attraverso il gioco


sessuale del corpo, a patto di saper gestire le abitudini che altrimenti
impedirebbero l'amore illuminato. Le pratiche descritte in questo libro vi
consentono di sviluppare le vostre abilità sessuali in quanto doni di estasi
spirituale.

La prima parte insegna a far circolare l'energia interna in modo che un


profondo rilassamento, una sensualità festosa e un amore sincero inondino di
gioia il vostro fare l'amore. La seconda parte è dedicata ai vari modi per godere di
orgasmi multipli, maschili e femminili, diffusi in tutto il corpo, per ricordarvi la
beatitudine ancora più spontanea e profonda del vostro essere. La terza parte offre
una serie di tecniche per sviluppare la pienezza del piacere sessuale e dell'apertura
spirituale. L'ultima parte descrive tecniche avanzate per chi desidera sviluppare
ulteriormente le proprie abilità sessuali.

Le pratiche descritte in questo libro sono rivolte a tutte le coppie, eterosessuali


od omosessuali. A volte parlerò in termini di "energia maschile" e di "energia
femminile", che i partner di entrambi i sessi possono offrire, scambiandosi persino
i ruoli, per lavorare con le polarità di attrazione verso lo stesso sesso e verso
l'altro,- altre volte descriverò tecniche specifiche che coinvolgono un uomo e una
donna. Leggete queste pratiche, sperimentatele, modificatele e applicatele alla
vostra situazione, percorrendo così il vostro specifico cammino per diventare
amanti superiori.
PARTE PRIMA

ENERGIA

1. USARE IL RESPIRO PER ECCITARE E RILASSARE I GENITALI

La luce dell'amore vuole esprimersi in tanti modi attraverso il nostro corpo, ma


il dono dell'amore profondo è spesso limitato da una parte di noi più superficiale:
la resistenza emozionale, la paura di aprirci all'amore profondo che è la nostra
vera natura.

Facciamo resistenza all'apertura illimitata perché il nostro sé superficiale vuole


percepirsi come un qualcosa, anche come un qualcosa teso e insoddisfatto, invece
che come un nulla, come pura apertura, come amore privo di confini e infinito
essere profondo.

L'amore infinito è ciò che siamo realmente e che ci rifiutiamo di essere.


Questo rifiuto è la nostra tensione più profonda. La nostra vita sessuale così
dolce-amara è un evidente riflesso di questo dramma, di questo tira e molla tra il
profondo desidèrio di essere amore e apertura e l'afferrarci condizionato a quella
che scambiamo per sicurezza e autostìma superficiale.

Il sesso è il desidèrio di perdere il nostro sé superficiale in una totale felicità


corporea, ma nello stesso tempo abbiamo paura di perdere questo sé. Vogliamo
fonderci con il partner così profondamente che i nostri vulnerabili cuori diventino
un'unica luce, eppure opponiamo resistenza a questa unità. Moriamo dalla voglia
di lasciar andare tutte le difese e di entrare nudi in un amore disarmato, ma questa
vulnerabilità ci fa paura.

Desidèriamo e contemporaneamente esitiamo a donare la profondità del nostro


essere, che è la profondità di Dio, attraverso l'amore sessuale. Questa apertura
dell'essere è sempre presente ed è ciò che siamo, eppure continuiamo a voler
rimanere divisi e a difenderci. Rifiutiamo di avere fiducia.
Il rifiuto di avere fiducia ràdica spesso nel passato: abbiamo subito abusi da
bambini, siamo stati abbandonati da un partner oppure abbiamo avuto un partner
egoista, chiuso, insensibile e disattento.

È molto importante affrontare queste realtà che possiamo avere vissuto


attraverso la presa di coscienza, la comunicazione, la terapia, amici che ci dìano
supporto e insegnanti saggi, assieme alla nostra personale indagine ed
esplorazione. Inoltre, spesso è necessario proteggerci, fisicamente ed
emozionalmente, da rapporti distruttivi e abusanti.

Anche in questi casi, alla fine scopriamo che la chiusura emotiva è sempre una
nostra scelta. Noi ne siamo i responsabili. In ogni istante possiamo scegliere se
aprirci o chiuderci. Niente al di fuori di noi ha il potere di limitare la nostra
capacità di dare e ricevere amore. Anche prendendo coscienza delle violenze e
lavorando alla guarigione delle ferite che abbiamo subito in passato, se il nostro
cuore non è aperto stiamo semplicemente rifiutando di avere fiducia nel nostro
essere profondo. Stiamo rifiutando di esprimere la nostra natura aperta e infinita.
Stiamo rifiutando di essere amore nel momento presente.

La luce dell'amore vuole esprimersi attraverso il nostro corpo. Ma, anche se il


nostro sé profondo vuole aprirsi ed essere amore, il sé superficiale ha paura.
Perciò tratteniamo l'espressione dell'amore che scorre spontaneamente e con forza
attraverso il nostro corpo. Lo facciamo anzitutto trattenendo il respiro.

Il respiro è il modo in cui il nostro corpo fa l'amore con Dio. Se siamo disposti
a essere amore, siamo anche disposti a respirare amore. Se non siamo disposti a
essere amore, se facciamo resistenza alla profonda e naturale apertura del nostro
essere, tratteniamo anche il respiro. Il diaframma è bloccato. Il cuore si
irrigidisce. Creiamo dei nodi

al nostro interno e viviamo nell'oscurità. Tutto il nostro corpo blocca il flusso di


energia che vuole risplendere attraverso di noi. Il rifiuto della divina apertura ci fa
soffrire. Il rifiuto di essere amore ci fa soffrire.

La fantasia di un sesso perfetto è invitante, ma in realtà occorre pratica per


sciogliere i nodi che abbiamo stretto per anni nel nostro corpo e nelle nostre
emozioni. L'amore illuminato scioglie i nodi che abbiamo stretto attorno al cuore,
affinché possiamo essere liberi di essere amore. Aprire il cuore è la chiave per
sciogliere i nostri nodi interiori, perché il nostro amore possa esprimersi
pienamente.
Possiamo iniziare ad aprirci percependo la luce dell'amore come energia
sessuale. Come percepite in questo momento la vostra energia sessuale?

Immaginate di ritornare a casa stremati alla fine di una giornata di lavoro. Vi


stendete sul divano per rilassarvi e sentite che potreste rimanere così per sempre.
Il vostro partner viene a sedersi vicino a voi e vi massaggia amorevolmente le
spalle. Dopo avere sciolto i muscoli delle spalle, le sue dita sciolgono quelli del
collo massaggiandoli delicatamente, poi si piega su di voi e vi bacia. Continua a
massaggiarvi mentre vi bacia il collo, le orecchie, le labbra.

Il vostro respiro diventa più lento e profondo. Iniziate a sentire l'energia


muoversi nel vostro corpo. Il vostro partner vi massaggia le gambe fino ai piedi.
Poi vi massaggia dolcemente i piedi, se li porta alla bocca uno alla volta e li
succhia amorevolmente.

Guardate i suoi occhi: sono pieni d'amore e di apertura. Vi sentite trasportati


nel giardino incantato dell'amore. Pochi momenti fa, il vostro corpo era esausto e
sfinito, un guscio vuoto. Ora si sta riempiendo di piacere e di energia in
movimento. Il respiro è profondo e il corpo freme, vivo e percorso dal piacere.

Il vostro partner vi bacia risàlendo dai piedi alle gambe, al ventre e al petto. Vi
sbottona la camicia, vi bacia i capezzoli e i vostri corpi premono uno contro
l'altro. Sentite la sua lingua sul collo.

Una forte energia si muove dentro di voi. Il vostro respiro è pieno e profondo.
I vostri ventri si strusciano, un brivido percorre la colonna vertebrale, la carne
pulsa.

Come fare per continuare ad aumentare il flusso dell'energia sessuale, per


godere di orgasmi multipli in tutto il corpo per ringiovanire, per aprire il vostro
cuore e arrendervi all'unità della beatitudine dell'amore? Il primo passo consiste
nel comprendere che il respiro e l'energia sessuale sono collegati.

Benché il respiro presenti molti aspetti sottili, i due aspetti principali collegati
alle funzioni sessuali sono ricevere e rilasciare energia, inspirando vi aprite e
ricevete aria ed energia. Espirando lasciate andare e rilasciate energia. Alla
nascita, la prima cosa che facciamo è inspirare, immettere aria nel corpo. Alla
morte, l'ultimo nostro atto è esalare, lasciare la presa su questa vita. La nascita e la
morte dell'eccitazione dei genitali è un processo analogo.
L'inspirazione manda energia nei genitali. Gli uomini che hanno problemi di
erezione, o di durata, e le donne con problemi di secchezza vaginale o di
penetrazione dolorosa, hanno spesso un'inspirazione debole. Hanno difficoltà a
ricevere energia ed emozioni. Il loro ventre non è aperto né vivo, incapace di
espandersi attraverso l'energia del respiro e un'inspirazione piena che spinge
l'energia dal petto ai genitali. Queste persone tendono ad agire nel mondo più
debolmente del loro vero potenziale. Non sono capaci di gestire l'energia per
portare a termine le cose o tendono a essere precipitosi e affrettati mentre le
fanno, invece di rilassarsi e farle con pienezza.

Se avete problemi di erezione o di durata, o problemi di secchezza vaginale e


di penetrazione dolorosa, potreste trovare beneficio nel rafforzare l'inspirazione.
Esercitatévi, durante la giornata e soprattutto nei rapporti sessuali, a fare
inspirazioni piene e profonde. Fate scendere l'aria nell'addòme espandendolo e
portando nei genitali l'energia che state inspirando. Provate a inspirare in modo
così pieno da avvertire una reale pressione sulla regione genitale al culmine
dell'inspirazione. Con ogni inspirazione è come se "caricaste la pompa",
riempiendo di energia i genitali e il basso addòme.

Al contrario, l'espirazione rilascia energia. Uomini e donne ipercinetici, che


tendono ad avere orgasmi frequenti ma superficiali, hanno spesso un'espirazione
debole. Hanno difficoltà a lasciar andare e a permettere all'energia di circolare in
tutto il loro corpo e oltre. Sono anche troppo pronti a farsi riempire dall'energia;
ma, non riuscendo a rilasciarla o a farla circolare con facilità, si fanno prendere
dall'ansia di rilasciarla in altri modi. Si arrabbiano facilmente, tendono a nutrirsi
compulsivamente e ad avere una sessualità centrata solo sull'orgasmo. Sono
sempre alla ricerca di modi per "far uscire il vapore". L'espirazione è una forma di
resa. In termini emotivi, le persone con una debole espirazione non sanno lasciarsi
andare nel rapporto sessuale, incapaci di dare e ricevere amore in modo profondo.

Se avete problemi a rimandare l'eiaculazione o a lasciarvi andare nel rapporto


sessuale, provate a rafforzare l'espirazione. Fate espirazioni lunghe, piene e
profonde, rilasciando tutta l'aria come se moriste nella beatitudine. Con ogni
espirazione, lasciate qualunque presa su voi stessi e sentite di darvi totalmente al
momento presente, al vostro partner e all'amore. Ad ogni esalazione completa
arrendetevi sempre di più, offrendo al partner il dono della vostra energia e del
vostro amore. Rilasciate l'aria da tutto il corpo, comprese le aree inferiori,
sentendo l'addòme e i genitali totalmente rilassati e offerti all'amore.
Riassumendo, un'inspirazione debole corrisponde a una debole eccitazione.
Un'espirazione debole corrisponde a una debole circolazione dell'energia. Se
volete aumentare l'eccitazione, date più importanza all'inspirazione. Se volete
ridurre l'eccitazione, date più importanza all'espirazione. Inspirando, apritevi a
ricevere amore, vita ed energia. Espirando, arrendetevi e

datevi totalmente, in modo che non rimanga nemmeno una parte di amore non
dato. Il rapporto sessuale è un'opportunità per praticare questi due aspetti
fondamentali del respiro (ricevere e rilasciare) in modo molto specifico. Il sesso
può riempirvi di una tale energia d'amore che il piacere e la luce possono
diventare quasi intollerabili. Il sesso può darvi anche una resa così grande che
lasciate andare tutto e date pienamente i vostri doni, offrendo ogni particella del
vostro amore e della vostra energia.

Praticando la pienezza e la resa attraverso il respiro nel rapporto sessuale


rafforzerete la capacità di fare la stessa cosa durante la giornata. Ogni inspirazione
e ogni espirazione vi ricorderà costantemente di riempire il vostro corpo d'amore
e di energia per poi offrire i vostri doni più profondi, senza trattenere niente. Per
essere di nuovo riempiti nel momento successivo.

2 RIEDUCARE IL SISTEMA NERVOSO

Per illuminare il sesso, voi e il vostro partner potete esercitarvi ad aprirvi


profondamente, senza sforzo e assieme, a far circolare liberamente l'energia.
L'appassionato desidèrio sessuale viene così percepito come un brillante luccichìo
nell'apertura dell'essere e la ricerca del piacere diventa un'abbondanza di amore
luminoso.

Una parte di questa pratica consiste nel rieducare il sistema nervoso attraverso
il respiro. Molte persone sono abituate a qualche bacio e qualche abbraccio, ad
alcune carezze e palpeggiamenti, a qualche istante di frizione genitale e a uno
scoppio finale di energia che dà un senso di rilassato appagamento per essersi
liberate dalla tensione. Questo modo di fare sesso è considerato normale e un
buon modo di farlo. È un peccato che la nostra cultura non èduchi assolutamente
ai piacéri e alle gioie più profonde della sessualità.
Per passare a un livello di sessualità più alto, potete rieducare il vostro sistema
nervoso. Potete imparare a modificare le vecchie abitudini per eccitare e scaricare
la tensione sessuale. Potete imparare a usare il respiro per far circolare
liberamente l'energia in tutto il corpo e in tutte le sfumature del vostro spettro
emozionale durante tutta la giornata. Potete imparare a rilassarvi nella beatitudine
del vostro essere profondo e a esprimerlo sotto forma di luce d'amore attraverso
l'apertura del corpo. Questo processo consiste di sei passi.

1. Ripulire il sistema nervoso dai nodi

Immaginate che l'energia scorra nel circuìto interno del vostro corpo come acqua
che scorre dentro un tubo. Se il tubo è ostruito, l'acqua non scorre e solo qualche
goccia riesce a superare l'ostacolo. Nello stesso tempo la pressione contro la
strozzatura aumenta, creando delle crepe per uscire e per schizzare fuori
inutilmente.

Immaginate ad esempio che vostro padre vi urlasse contro e vi trattasse in


modo violento quando eravate bambini. La vostra prima reazione è stata la paura
e il vostro piccolo cuore vulnerabile è stato ferito profondamente. Poi, come
seconda reazione, avete chiuso il cuore, trattenuto il respiro e irrigidito tutto il
corpo per proteggervi da altre ferite. Terzo, l'energia ha smesso di scorrere
liberamente nel vostro corpo come reazione a quel tipo di energia maschile. Il
vostro circuìto interno è stato ostruito da un accumulo di paura, tensione e
frustrazione. Avete creato un nodo emozionale in risposta a quella violenta
energia maschile.

Ora, nell'età adulta, ogni volta che siete di fronte al lato brutale ed esigente
dell'energia maschile (ad esempio, se il vostro partner alza la voce e vi dice che
cosa dovete fare) la vostra energia si blocca. Il nodo le impedisce di scorrere. Il
vostro cuore si chiude, trattenete il respiro e tutto il corpo si irrigidisce.

Nello stesso tempo, la pressione preme contro l'ostruzione. Provate rabbia,


impotenza e odio. Il vostro "tubo" interno sta per scoppiare. Se siete in un
momento di energia maschile, potete colpire l'altro o dare un pugno contro il
muro. Se invece siete in un momento di energia femminile, rivolgete la rabbia
contro di voi e "colpite" voi stessi gettandovi sul cibo, spendendo in eccesso o
venendo meno alle vostre responsabilità.
Oltre ai blocchi emozionali, potreste avere sviluppato anche dei blocchi fisici.
Forse, a causa del poco esercizio fisico o di una respirazione insufficiente, avete
sviluppato rigidità nell'addòme, che non è più rilassato e aperto. L'energia

non vi scorre liberamente. Un'ostruzione di questo tipo può avere vari effetti: un
debole desidèrio sessuale; difficoltà di erezione o di lubrificazione, e persino di
orgasmo; e una scarsa assertività nelle situazioni sociali. La tensione all'addòme
impedisce alla pienezza dell'energia di scendere nel vostro corpo e di darvi quel
potere di azione che avreste in condizioni normali.

Oltre ai blocchi emozionali e fisici, anche quelli mentali possono impedire lo


scorrere dell'energia. Forse siete ossessionati, giorno dopo giorno, da fantasie
sessuali ricorrenti: essere legati e costretti ad avere un orgasmo, sedurre la moglie
del vostro migliore amico, trovare il partner che non vi lascerà mai. Oppure siete
bloccati nel continuo rimuginare le parole che qualcuno vi ha detto al lavoro.

Questi blocchi mentali ostruiscono il libero flusso dell'energia, soprattutto


quando l'energia si accresce durante il rapporto sessuale. Anche se cercate di
godervi il momento, la vostra energia sessuale può trovarsi ingabbiata in infiniti
circoli viziosi di pensieri, aspettative e fantasie, senza poter fare il percorso
completo all'interno del vostro corpo. Potreste avere delle parti del corpo tese,
insensibili o doloranti. Il vostro vigore sessuale potrebbe essere nullo e il piacere
estremamente scarso. La vostra presenza e la vostra energia d'amore sono
bloccate nella vostra testa, ostruite dai nodi mentali.

Quindi, il primo passo consiste nello sciogliere i nodi emozionali, fisici e


mentali. Ci sono vari modi. Dato che ogni persona è unica, dovete scoprire quali
sono i metodi più adatti a voi. In genere è efficace una combinazione di tecniche,
che possono cambiare nel tempo mentre voi crescete e i vecchi problemi se ne
vanno e se ne presentano di nuovi.

Potete ad esempio ricorrere a uno psicoterapeuta che vi aiuti a risolvere i


problemi più gravi e che da soli non riuscite a risolvere. Assieme alla psicoterapia
potete ricorrere ai massaggi, allo yoga o al tai-chi per aprire i canali del corpo e
consentire all'energia di scorrere più liberamente. Anche un cambiamento di
alimentazione può essere utile. Anche il volontariato e l'aiuto agli altri sono modi
efficaci per stimolare la circolazione dell'energia. Altrettanto utili sono il canto e
la danza.

Sperimentando, sbagliando, e con l'aiuto di persone in cui avete fiducia,


scoprirete i metodi e le terapie più adatte ai vostri attuali problemi e più efficaci
per sciogliere i nodi che vi limitano in termini emozionali, fisici e mentali.
Scoprite le pratiche che soddisfano meglio le vostre necessità e che vi aiutano a
esprimere i vostri doni più profondi. È un punto fermo della crescita spirituale che
i nostri doni più profondi sono spesso impediti da ostruzioni ràdicate.

Oltre ai metodi che sceglierete, anche le pratiche sessuali descritte in questo


libro potranno rivelarsi molto efficaci per aiutarvi ad aprirvi e a conoscere ed
esprimere il vostro essere profondo. Mentre seguìte la via del sesso superiore,
l'energia sessuale circola nel vostro corpo e scioglie i nodi, affinché il vostro
amore scorra sempre più liberamente.

2. Allenare il sistema nervoso a far circolare l'energia

Invece di concentrarvi sui genitali alla ricerca dell’eccitazione, imparate a far


circolare l’energia in tutto il circuito naturale rappresentato dalla totalità del
corpo. E’ come diventare un’enorme area genitale, gonfia di energia e di orgasmo
luminoso, dalle dita dei piedi alla cima della testa.

Il cuore si apre sempre di più e l’ampiezza del vostro amore si espande,


avvolgendo voi e il vostro partner nella beatitudine dell’apertura che cancella
completamente paure e desideri. Questa pratica consiste nell’imparare a far
circolare l’energia nel vostro circuito interno naturale, su lungo la colonna
vertebrale e giù lungo la parte anteriore del corpo in un continuo movimento
circolare. Imparate a mettere intenzionalmente i blocchi muscolari presenti in vari
punti del corpo al servizio di questa circolazione dell’energia. Istruzioni
particolareggiate per far circolare l’energia verranno date nella parte quarta.

ISTRUZIONI DI BASE PER FAR CIRCOLARE L'ENERGIA

Mentre l'energia aumenta nella vostra area genitale durante il sesso, espirate e
contemporaneamente contraete il pavimento pelvico, spingendolo delicatamente
verso l'alto come se vi tratteneste dall'urinare. Sentite o immaginate la vostra
energia sessuale che sale lungo la colonna vertebrale fino alla testa durante
l'espirazione. Poi, inspirando, spingete l'energia in giù lungo la parte anteriore del
corpo, espandendo l'addòme che si riempie d'aria e di energia. Spingete l'energia
che scende sino ai genitali e al pavimento pelvico.

(Come dirò nella parte quarta, a volte può essere meglio inspirare l'energia su
lungo la colonna vertebrale ed espirarla giù lungo la parte anteriore del corpo. In
entrambi i casi, il percorso dell'energia è sempre su lungo la colonna e giù lungo
la parte anteriore del corpo).

Continuate a far circolare l'energia attraverso il respiro nel modo appena


descritto, contraendo e spingendo verso l'alto la pelvi, espirando l'energia su per la
colonna vertebrale e inspirandola giù lungo la parte anteriore del corpo,
nell'addòme e fino ai genitali.

Questo percorso circolare, su lungo la colonna vertebrale e giù lungo la parte


anteriore del corpo, è quello naturale dell'energia che si muove all'interno di un
corpo aperto. Praticando questa forma di respirazione e di circolazione
dell'energia, durante il rapporto sessuale e di tanto in tanto nel corso della
giornata, rimuoverete gli ostacoli al libero flusso dell'energia, nei momenti di
sessualità e in altri momenti. Nella parte quarta troverete le istruzioni complete e
tecniche più avanzate per far circolare l'energia interna.

Con la pratica, i vostri orgasmi esploderanno verso l'alto in tutto il vostro


corpo, colmandovi di luce e beatitudine e sciogliendo tutte le resistenze, in modo
che l'amore scorra senza impedimenti. Le tensioni si scioglieranno e
scompariranno in questa intensità di amore e di apertura. Che siate un uomo o una
donna, etero od omosessuali, il vostro corpo imparerà a produrre lunghi periodi di
beatitudine orgasmica, come non avreste mai potuto fare in precedenza.

Con il tempo imparerete a essere amore sempre più aperto e a sentirne tutta la
beatitudine, anche se la sua intensità supererà qualunque vostra esperienza
precedente. Rapiti dal piacere, dissolti nell'apertura e illuminati dalla forza
dell'amore, anche le ostruzioni più ràdicate si scioglieranno nella naturale
profondità dell'essere, come nuvole che si dissolvono nella chiara luce dello
spazio. Una pace infinita e un amore illimitato splenderanno dentro di voi, almeno
per qualche istante, e il rapporto sessuale diventerà una rivelazione spirituale.
Con la pratica regolare, anche la vita quotidiana subirà una trasformazione. Il
vostro corpo diventerà più sano e più vitàle. La vostra mente diventerà più
profonda, acuta e sensibile. Le vostre emozioni scorreranno libere e piene di vita,
senza appesantirsi né bloccarsi. Imparando ad aprirvi nelle gioie e nei dolori del
gioco sessuale con il vostro partner, rafforzerete la capacità di rimanere aperti
anche nei piacéri e nelle difficoltà della vita quotidiana. Imparerete a vivere a un
nuovo livello di consapevolezza, di forza e di apertura spirituale.

3. Allenare il sistema nervoso a sostenere livelli elevati di energia

Per molte persone, rilassamento significa un basso livello energetico. Si sentono


bene solo quando hanno esaurito le energie, come dopo un orgasmo o un pasto
abbondante. Non riescono a sostenere lunghi periodi di elevata energia senza
diventare sovraeccitati, ansiosi o

stressati. Devono farsi subito una birra, parlare con un amico, accendere la TV
ingozzarsi di cibo o masturbarsi.

Illuminare il sesso richiede la capacità di sostenere elevati livelli di energia per


lunghi periodi di tempo, rimanendo nello stesso tempo rilassati e aperti. È come
se i tubi in cui scorre l'acqua diventassero più grandi. Scorre più acqua con minore
pressione. Potete sentirvi bene anche quando una forza considerevole scorre nel
vostro corpo, nella mente e nelle emozioni. Il vostro corpo è pieno di una forza
flessibile, come una manichetta dei pompieri che si gonfia e si ingrossa. La vostra
mente è salda ma agile, luminosa e pronta per l'intuizione. Potreste piangere un
attimo prima e ridere l'attimo dopo; ma, qualunque cosa facciate, il flusso della
forza vitàle è potente e privo di ostacoli.

Consideriamo le differenze tra un amante convenzionale e un amante


superiore. Durante tutta la giornata, e anche a letto, l'amante convenzionale oscilla
tra un'attività frenetica e uno spossato svuotamento. Invece, l'amante superiore
agisce sempre con forza e creatività, riposando quando occorre ma senza
collassare in seguito a un'emissione violenta di energia.

Per sviluppare la capacità di sostenere alti livelli di energia, esercitatevi a


chiudere le "crepe" da cui sfugge l'energia e a farla circolare in tutto il corpo
mentre aumenta. Non agitatevi inutilmente. Non mangiate senza necessità. Non
eiaculate e non arrivate all'orgasmo troppo spesso. Non parlate troppo. Non
guardate la TV non leggete giornali, riviste, libri e cataloghi per semplice
abitudine. Accorgetevi di quando serrate automaticamente le mascelle o
mordicchiate nervosamente la matita.

Smettendo di sprecare energia attraverso queste abitudini, all'inizio potreste


sentirvi leggermente ansiosi. Il motivo è che il corpo si sta riempiendo di più
energia di quanta è abituato a gestire. Prima, avreste telefonato a un amico o vi
sareste masturbati sotto la doccia per liberare energia e diminuirne l'intensità; ma
ora, avendo tappato tutte queste fessure, sentite che la

pressione interna aumenta.

Potete accogliere questa accresciuta energia interiore facendola scorrere


attraverso il circuìto naturale del corpo. Con il tempo svilupperete la capacità di
guidare un flusso energetico sempre più grande. I vostri "tubi" interni sciolgono i
loro

nodi e si allargano, e il piccolo rivolo di un tempo diventerà un fiume di energia


in piena. Migliorerete sempre più la capacità di far circolare una quantità sempre
maggiore di energia senza disperderla davanti alla TV negli orgasmi, nelle
chiacchiere, nel cibo e nell'irrequietezza.

4. Far circolare l'energia per guarire e ringiovanire il corpo e le emozioni

Quando i circuiti energetici interni sono liberi dai nodi più grossi e l'energia
scorre attraverso di voi in tutta la sua potenza, potete indirizzare la vostra
accresciuta energia sessuale verso specifiche guarigioni. Attraverso la
visualizzazione e l'intenzione, potete mandare energia ai reni, al fegato,

ai polmoni, allo stomaco e a tutti gli organi interni. Potete mandare energia alle
parti del corpo che hanno subito traumi o ferite. Potete aprire le aree che le
pressioni della vita quotidiana hanno irrigidito o indebolito. Mentre leggete il
seguente esercizio, immaginate già di farlo.

ACCRESCERE E FAR CIRCOLARE L'ENERGIA GUARITIVA


Un semplice modo per accrescere e far circolare l'energia interiore consiste nello
stare in piedi, con i piedi paralleli e rivolti in avanti, e con le spalle bene aperte.
Estendete le braccia all'altezza del cuore e avvicinatele tra di loro, come per
tenere un grande pallone gonfiabile. Premete dolcemente la punta della lingua
contro il palato superiore. Rilassate il più possibile il corpo mantenendo la
postura. Piedi ben piantati per terra, schiena diritta e occhi semichiusi che
guardano l'orizzonte.

Praticate la respirazione circolare come durante un rapporto sessuale. Inspirate


energia, riempite l'addòme e sentite l'energia che spinge contro i genitali.
Contraete i genitali e la pelvi espirando l'energia su lungo la colonna vertebrale.

Per evitare di diventare troppo rigidi, sorridete. Sorridete con i muscoli del viso,
ma sentite che anche il corpo sorride interiormente, soprattutto il petto e l'addòme.
Piegate leggermente le ginocchia e aprite un po' più le braccia, come per tenere
una grande palla fatta di energia davanti al petto. Rilassate la parte inferiore della
schiena. Immaginate che un filo colleghi la cima della palla con il cielo e che la
tiri verso l'alto, mentre un peso di mezza tonnellata è attaccato al vostro còccige e
tira la vostra colonna vertebrale verso il basso, stirandola e allungandola. Smettete
di sorridere con il viso ma continuate a mantenere il senso del corpo che sorride
interiormente, soprattutto quando mantenere la posizione inizia a diventare
difficile.

Mantenere questa posizione praticando contemporaneamente il respiro circolare


aumenta la vostra energia interna esattamente come una stimolazione sessuale.
Alcune persone sono molto sensibili al flusso dell'energia interna e altre meno.
Quindi, se inizialmente

non sentite l'energia salire lungo la colonna vertebrale e scendere lungo la parte
anteriore del corpo, non preoccupatevi. Con la pratica, lo scioglimento dei blocchi
e il flusso sempre più libero dell'energia, la percepirete sempre più facilmente. Se
sentite un forte dolore alle giunture (alle ginocchia, alle anche o alle spalle),
lasciate immediatamente la posizione e riposatevi. Ma un leggero tremore o delle
vampate di caldo o di freddo nei muscoli sono normali mentre si impara a far
circolare l'energia. Se le gambe iniziano a tremare, o se si mette a tremare tutto il
corpo, va benissimo. Continuate a mantenere la posizione, accertatevi di avere la
punta della lingua appoggiata delicatamente contro il palato superiore, respirate
esclusivamente dal naso, spingete con il respiro l'energia su per la colonna
vertebrale e giù lungo la parte anteriore del corpo, mentre il corpo sorride
internamente. Ripetete questo esercizio per qualche minuto ogni giorno,
aumentando il periodo fino a mantenere la posizione per una decina di minuti.
Ricordate di mantenere il cuore morbido, aperto e rilassato. Facendo questo
esercizio, può essere utile immaginare di abbracciare il partner premendo il vostro
corpo contro il suo. Quando avrete fatto dei progressi nel percepire la vostra
energia interna che sale lungo la colonna vertebrale e scende lungo la parte
anteriore del corpo, potete immaginarla o visualizzarla scorrere nelle parti del
corpo che ne hanno più bisogno. Supponiamo che sentiate un nodo allo stomaco
provocato dallo stress di una giornata difficile. Mentre inspirate energia e la fate
scendere lungo la parte anteriore del corpo, mandatela anche nella tensione
nell'area dello stomaco. È come se gonfiaste un pallone, allargando il blocco con
la forza del respiro finché si apre e si scioglie. Poi, durante l'espirazione, portate
via la tensione da quel punto e fatela circolare liberamente nel vostro circuìto
interno. Inspirate energia fresca e mandatela nel nodo, poi espirate la tensione
dentro l'energia che circola. Ripetete più volte per qualche minuto. Se sentite che
la tensione vuole essere espulsa dal corpo, espiratela attraverso le mani e i piedi.

Oltre a mandare energia alle varie parti del corpo, potete usare questa stessa
posizione per mandare l'energia accresciuta nelle aree emozionali che richiedono
guarigione. Se ad esempio avete subito degli abusi sessuali da bambini, potete
ricreare con grande amore e attenzione la situazione dell'abuso assieme a un
partner fidato e sensibile. Poi, mentre state rivivendo quella situazione traumatica,
mandate l'energia interna nei blocchi e nei nodi, riaprendo il circuìto naturale nel
corpo.

Potete fare questa pratica assieme alla stimolazione sessuale, come spiego nella
parte quarta, oppure potete muovere l'energia interna e riaprire il vostro circuìto
naturale modificando la posizione appena descritta e sedendovi o stendendovi, per
rivivere la situazione di abuso. Ricordate che è meglio fare questi esercizi sotto la
supervisione di uno psicologo o di un medico.

Imparando a far circolare l'accresciuta energia nel vostro circuìto interno con
amore e compassione, potete andare a toccare con dolcezza le ostruzioni
emozionali e fisiche prodotte dalle ferite del passato e dal loro ricordo. La
guarigione fisica ed emozionale può avvenire in modo eccezionalmente rapido e
completo se il vostro corpo si è aperto grazie alla pratica e se avete imparato a far
circolare l'energia.
Con la pratica potrete guarire livelli sempre più profondi di tensione
accumulata nel corpo e nella mente in conseguenza di traumi e ferite del passato.
Nello stesso tempo, imparate a sciogliere quotidianamente le ostruzioni appena si
formano. Alla fine, quando avrete guarito la gran parte dei nodi e dei blocchi
accumulati, la vostra pratica riguarderà quasi esclusivamente il vostro grado di
apertura o di chiusura nel momento presente. Essere amore o non essere amore?
Questo è l’unico dilemma.

5. essere amore, o libera coscienza, nel pieno dell'energia sessuale

È molto facile perdersi nel processo energetico sessuale. Il sesso può essere così
piacevole da farvi dimenticare tutto il resto o così orribile che avete soltanto
voglia di scappare. L'energia sessuale può essere così gioiosamente intensa o così
dolorosamente opprimente che vi fate completamente assorbire dalle sensazioni e
dalle emozioni. A volte il sesso può essere così eccitante o così noioso che
diventate totalmente monopolizzati dalla soddisfazione o dall'odio per la tecnica
sessuale che state usando per "sistemare" voi stessi o il vostro partner.

Ma lo scopo del sesso illuminato non è quello di "sistemare" niente e nessuno.


E neppure quello di farvi assorbire dal piacere sessuale, da fantasie o forti
emozioni. Scopo principale del sesso illuminato è essere amore, riconoscendo e
rilassandovi nelle aperte, illimitate e consapevoli profondità dell'essere che voi
siete, indipendentemente da come vi sentite nel momento presente.

Sentire pienamente una sensazione significa sentire l'aperta sorgente della


sensazione. Percepire pienamente i pensieri significa percepire lo spazio aperto in
cui i pensieri avvengono. Sentire pienamente il desidèrio o l'avversione sessuale
significa sentire l'amore che vive sotto forma di voi stessi.

Questa natura aperta, spaziosa e amorevole è la vostra vera natura. La via


dell'amante superiore è la pratica dell'essere ciò che siete davvero. Non si tratta di
cambiare, ma di riconoscere ciò che siete realmente e nel profondo, ciò che siete
già, che siete sempre stati e che

sarete sempre. Si tratta di diventare sempre più stabili in questo riconoscimento,


in modo che tutto ciò che fate nel corso della giornata, e persino nei sogni
notturni, irradi spontaneamente da questa naturale e rilassata apertura dell'essere,
invece che da bisogni stressanti e paure.
Un ottimo strumento per rendere stabile questo riconoscimento è aprire i
canali energetici del corpo, cosa che si può fare in modo efficace attraverso le
pratiche sessuali descritte in questo libro. Il processo di guarigione non è
indispensabile, ma quasi tutti dobbiamo guarire delle ostruzioni interne per
progredire con la giusta energia e la necessaria attenzione nella pratica del
riconoscimento.

In altre parole, se vi fate distrarre dai piacéri e dalle sofferenze del sesso non
avete l'energia e l'attenzione necessarie per progredire nel riconoscimento di ciò
che siete. Le ferite e i desidèri sessuali sono le maggiori fonti di distrazione, non
solo durante l'atto sessuale ma durante tutta la giornata. Gran parte della nostra
sofferenza emozionale ràdica nelle paure e nelle aspettative sessuali.

Se questi nodi non vengono sciolti, assorbiranno la vostra energia e


tormenteranno la vostra attenzione giorno e notte. Invece di praticare la
meditazione, fantasticherete su "quello è l'uomo giusto per me" o sullo splendido
sedere della vostra collega. Invece di praticare l'amore, vi riempite la bocca di
cibo e uccidete le papille gustative con gli alcolici perché il partner vi ha lasciati.
Anche i praticanti spirituali più avanzati sono spesso in balia di problematiche
sessuali non risolte e di blocchi emozionali.

Per molti di noi, il primo passo consiste quindi nel purificare i desidèri sessuali
e nel liberare il flusso di energia bloccato nelle ferite emozionali. Dopo averlo
fatto, e anche mentre lo stiamo facendo, il punto principale è liberare la coscienza
ed essere amore. Gli esercizi di respirazione descritti qui e nella parte quarta sono
davvero guaritivi e vivificanti. Portano energia e apertura nel corpo e nelle
emozioni. Ma non perdetevi in questi esercizi pensando che siano la liberazione
definitiva. Non è così.

Facendo qualunque esercizio di respirazione, dovete sentire che è l'amore che


muove l'intero processo. Sentite la luce dell'apertura dell'amore che scorre sotto
forma di sensazioni, pensieri ed emozioni. Sentite l'amore che vi spinge a
praticare il sesso illuminato. Lo stesso amore muove il vostro partner. Sentite in
profondità il vostro cuore e il cuore del vostro partner, percepite pienamente ogni
pensiero e sensazione sino a sentire improvvisamente di aprirvi perché voi siete
questo stesso sentire.

Non fatevi assorbire da un esercizio, focalizzandovi sulle tecniche energetiche


al punto da non avere più niente da dare alla pratica primaria, quella di essere
amore e di essere aperti come percezione cosciente. Se non riuscite a sorridere
facendo questo esercizio, significa che vi state prendendo troppo sul serio. Se non
capìte che in termini assoluti la pratica energetica è inutile (in ogni caso, il vostro
corpo morirà e si decomporrà), è facile diventare dipendenti dal processo del
portare a perfezione le energie.

Non potete rendere perfetti il vostro corpo, il sesso o l'energia. Avranno


sempre momenti buoni e momenti cattivi, finché si dissolveranno nella morte. Ciò
che potete perfezionare è la fiducia nell'amore. Potete rendere stabile la pratica di
percepire pienamente tutto ciò che accade e tutto quello che sentite attimo per
attimo, in modo che niente vi distragga da ciò che siete davvero. Siate
semplicemente ciò che siete e siete sempre stati, coscienti della vostra natura
eterna e spaziosa, siate apertura d'amore e l'essere luminoso che siete in realtà.

Potete dimenticare la realtà del vostro essere illimitato, e dimenticare di averla


dimenticata, oppure potete ricordarvene e praticare il riconoscimento della vostra
apertura fondamentale momento per momento. Se la dimenticate e vi chiudete, la
vostra attenzione comincia a vagare alla ricerca di modi per alleviare lo stress
della contrazione del vostro sentire. Il dolore stesso della vostra tensione vi spinge
a trovare la cura. Forse iniziate a sentire che alla vostra vita manca qualcosa.
Volete guadagnare più denaro,

trovare un partner migliore o farvi amare di più dal vostro partner attuale. Ogni
momento diventa così un momento di stressante bisogno e la vostra attenzione
non è mai libera di sentire pienamente ciò che avviene nel momento, per aprirvi
come amore che ha sempre qualcosa da offrire. La vita diventa una sfilza infinita
di stress, fino al momento di coricarvi. I giorni e le notti diventano anni. Questa
forza inerziale diventa troppo forte per fermarla e la vita vi passa accanto.

Ma, ogni volta che diventate pienamente consapevoli delle vostre azioni,
diventate anche consapevoli dell'aperta beatitudine dell'essere a cui tutte le vostre
azioni mirano. Continuate ad agire, ma non agìte più per diventare o per ottenere.
Il vostro agire irradia naturalmente dal nucleo del vostro essere autentico. Le
vostre azioni non cercano più l'apertura e l'amore, ma li esprimono. La vostra
sessualità è un dono della luce dell'amore e non un bisogno da soddisfare. Nel
sesso, voi e il vostro partner praticate la luce illuminante dell'amore, celebrate
l'amore con tutto il corpo e l'intera gamma delle emozioni, siete l'infinita
coscienza che siete in realtà e nel profondo.
6. L'amore prevàle

Con la maturazione della pratica, durante l'atto sessuale e nell'arco di tutta la


giornata, l'amore si esprime sempre più pienamente e semplicemente. Nessun
nodo vi lega più. Le ostruzioni sono sentite fino in fondo o dissolte. L'energia
fluisce senza sforzo. Siete liberi di dare tutta l'attenzione al processo di
riconoscimento dell'apertura del vostro essere. Siete disposti a sentire tutto senza
chiudervi o indietreggiare. Siete liberi di dare più amore di quanto ne abbiate mai
dato, perché il sesso non è più una necessità e non avete più bisogno delle
attenzioni del vostro partner per sentirvi completi.

A questo stadio della pratica, diventa difficile chiudervi. Anche se il

partner vi ferisce, volontariamente o accidentalmente, voi rimanete aperti. Il


vostro cuore è continuamente esposto. Se vi feriscono, piangete. Se vi danno
piacere, gemete. Ma il vostro cuore rimane sempre aperto, vulnerabile, vivo,
espressivo, tenero, privo di difese e di paure. Questa profonda apertura del cuore
contagia il vostro partner e le persone che vi circondano. Contagia i vostri figli,
gli amici, lo spazio della vostra casa e infine il mondo intero.

Possono ancora ferirvi. Potete ancora ammalarvi. Continuerete ad avere giorni


belli e giorni brutti. Ma, qualunque cosa accada, avete il cuore aperto. Non
aggiungete altra paura e altro stress alla paura e allo stress del mondo. Al
contrario, lo stress del mondo viene assorbito dal vostro cuore. Accogliete
volontariamente il non amore degli altri, perché non avete più la possibilità di
chiudervi. Conoscete la verità dell'amore e siete amore, per quanto possa risultare
doloroso. Siete semplicemente apertura, che si esprime creativamente attraverso
tutti gli strumenti umani, compreso il sesso.

3. Usare la lingua come un interruttore

La bocca, e soprattutto la lingua, sono elementi molto importanti del circuìto


naturale dell'energia sessuale che dai genitali sale lungo la colonna vertebrale fino
alla testa, per scendere di nuovo lungo la parte anteriore del corpo fino alla pelvi.
Praticando il movimento dell'energia sessuale in questa forma circolare, scoprite
l'importanza della posizione della lingua.

Se tenete la punta della lingua premuta dolcemente contro il palato superiore,


l'energia interna può fare il giro completo. Per questo dovete tenere la lingua in
questa posizione durante ogni momento sessuale e per la maggior parte della
giornata. In questo modo l'energia interna può scendere dalla testa lungo la parte
anteriore del corpo percorrendo l'intero circuìto.

Se la bocca è aperta o se la lingua non è premuta contro il palato, il circuìto


dell'energia si interrompe. L'energia si ferma nella testa e non può scendere lungo
la parte anteriore del corpo, e quindi non potete rilassarvi nella pienezza del
vostro potere personale e in una naturale vitàlità sessuale. Impossibilitata a
scorrere, l'energia bloccata tenderà a riempire la vostra testa di pensieri, paure,
tensioni e fantasie.

Se non può circolare liberamente, l'energia sessuale si accumula in varie parti


del corpo. Anche se il blocco e il ristagno dell'energia possono influire
negativamente sulla colonna vertebrale o sui vari organi, in genere l'energia
rimane bloccata nella testa e/o nei genitali. In

questo caso sentirete un bisogno cronico di scaricare la tensione attraverso il


convenzionale orgasmo genitale e/o il pensiero incessante.

Senza la giusta posizione della lingua, e quindi senza una corretta circolazione
dell'energia, potreste trovarvi imprigionati nel ciclo di creazione-svuotamento che
assume la forma dell'orgasmo e del pensiero compulsivo. Questo ciclo crea
dipendenza. A causa dell'interruzione del naturale circuìto interno, l'energia non
può scorrere liberamente in tutto il corpo e non riuscite a rilassare i pensieri e la
pulsione sessuale, che si accumulano sempre di più. Diventate ossessionati dalla
vostra testa e dalla vostra "coda". Quindi, siate consapevoli della posizione della
lingua.

Mentre fate l'amore, cambiate intenzionalmente la posizione della lingua nella


bocca. Sentite come, cambiando la posizione della lingua, cambia anche il flusso
generale dell'energia. Provate a spostarla in punti diversi: contro gli incisivi,
contro la parte mediana del palato e in fondo al palato (dov'è più molle). Che cosa
succede al flusso dell'energia che dai genitali sale lungo la colonna vertebrale fino
alla testa se premete con forza la lingua contro il palato? E se invece la appoggiate
delicatamente?
Nel corso della giornata, mantenete il contatto tra la punta della lingua e il
palato, nel punto e con il grado di pressione che vi sembrano migliori.
Interrompete il circuìto solo quando dovete parlare, ridere, mangiare o aprire la
bocca per qualunque altro motivo. Notate come vi sentite dopo avere imparato a
posizionare volontariamente la lingua.

Durante l'atto sessuale, usate il contatto tra la vostra lingua e il corpo del
partner per dare e ricevere energia. Potete scambiare energia con il partner
portando la vostra lingua a contatto con la sua lingua, con le labbra, i genitali, i
capezzoli, il collo, l'orecchio, i piedi, l'ombelico... e con qualunque parte del
corpo.

Iniziate sfiorando delicatamente con la lingua un lato del collo del vostro
partner. Poi muovetela dolcemente lungo tutto il collo, notando come influisce
sulla sua energia. Dopo questo contatto molto dolce, premetela con più forza,
come

se voleste raggiungere il suo cuore con la vostra lingua.

Adattate l'intensità, la pressione e i movimenti della lingua alla risposta che


ricevete attimo per attimo dal vostro partner. Non limitatevi ad ascoltare i suoi
gemiti o a guardare i movimenti del corpo, ma imparate a percepire il flusso della
sua energia interna. Anche se all'inizio non sapete come fare, con la pratica
imparerete a sentire, e con grande precisione, l'energia che scorre nel corpo del
partner mentre voi aprite il vostro corpo e imparate a fondere il vostro cuore e il
vostro respiro con i suoi.

Ora esplorate con la lingua la bocca del vostro partner. Che cosa succede se la
premete contro il suo palato? Poi passate al contatto delle lingue. Giocate a
prendere il suo labbro superiore tra il vostro labbro e la vostra lingua. Percepite lo
scambio della fredda energia femminile e della calda energia maschile tra voi e il
vostro partner attraverso la vostra lingua.

La lingua e i genitali hanno molti punti in comune. Entrambi sono ricevitori e


datori di energia superlativi. Entrambi sono punti critici del vostro circuìto
energetico interno e di quello del vostro partner. Usati bene, possono aumentare la
forza dell'energia sessuale in voi e nel partner. Usati male, possono incanalare
involontariamente l'energia in modi sbagliati, facendovi sentire spossati per avere
perso energia o tesi perché l'energia è bloccata.
In generale, durante i momenti sessuali la vostra lingua va premuta
dolcemente contro il palato, per tenere aperto il circuìto energetico interno,
oppure usata volontariamente per muovere l'energia nel corpo del partner. Il
segreto sta nel percepire gli effetti, attimo per attimo, provocati dalla vostra lingua
in voi e nell'altro. In questo modo la lingua viene abilmente usata nell'amore,
invece di pendere sgraziatamente come quella di un cane in calore.

4. Usare gli occhi per dirigere l'energia

I vostri occhi sono potenti regolatori di energia. Con gli occhi potete influenzare
la direzione dell'energia.

Se ad esempio vi state sforzando troppo, lo sforzo eccessivo potrebbe rivelarsi


negli occhi sporgenti e sbarrati con cui guardate fissamente gli occhi del partner.
A causa di questo sguardo fisso, l'energia si accumula dietro gli occhi e nella
testa, invece di circolare liberamente in tutto il corpo. Vi sembra che la testa stia
per scoppiare. Un vero sguardo d'amore è uno sguardo molto più rilassato, diverso
dal "sorriso stampato" così comune tra gli "spirituali" bene intenzionati che in
questo modo cercano di esprimere amore.

L'energia rimane bloccata anche se il vostro sguardo è fisso su una parte del
corpo del partner. Non c'è niente di sbagliato nel guardare gli organi sessuali del
partner; anzi, contemplare il sesso dell'altro è un elemento importante dell'atto
sessuale. Ma se vi lasciate ossessionare e tenete lo sguardo fisso su una parte del
corpo del partner troppo a lungo, anche la vostra energia si fissa. Prendete invece
lunghe sorsate della bellezza del partner lasciando che il vostro sguardo ne
percorra tutto il corpo, in modo libero e rilassato, con profondo apprezzamento
ma senza rigide fissità.

Rilassare lo sguardo rilassa anche la vostra energia. Se i vostri occhi si


muovono freneticamente di qua e di là, anche i vostri pensieri saranno frenetici. Il
movimento del

vostro sguardo dovrebbe essere come una seta che accarezza la pelle del partner:
morbido, dolce e gentile. Uno sguardo fisso o spasmodico trasmette le stesse
caratteristiche ai pensieri, alle sensazioni e al respiro.
Notate se, in un momento sessuale, i muscoli attorno agli occhi e alle tempie
sono tesi. Tenete gli occhi aperti e rilassati in uno sguardo amorevole, e non lo
sguardo fisso. Aumentando l'intensità della stimolazione sessuale potrebbe
aumentare anche la tensione nei vostri occhi, fino allo strabismo. Praticate il
rilassamento dello sguardo, anche al culmine dell'eccitazione. In questo modo
l'energia continuerà a scorrere liberamente nel vostro circuìto interno senza
bloccarsi nella testa o nel volto.

Se chiudete gli occhi, l'energia tende a fluire verso l'interno. A volte è giusto,
ma molte persone chiudono gli occhi per sottrarsi all'impegno relazionale della
sessualità ed è come se si masturbassero da soli. Chiudere gli occhi può spingervi
verso le fantasie, invece che verso la realtà della reciproca presenza. Può anche
limitarvi alla sola percezione delle vostre sensazioni, limitando la capacità di
sentire il partner.

Quindi, esercitatevi a usare consapevolmente lo sguardo. Così come state


attenti a tenere la lingua rilassata contro il palato, a meno che non abbiate deciso
diversamente, fate attenzione a tenere gli occhi aperti e rilassati, a meno che non
decidiate volontariamente di usarli in altri modi.

Un uso essenziale dello sguardo facendo l'amore è guardare il partner negli


occhi. Sentite il suo amore attraverso i suoi occhi. Anche se l'altro sembra
emozionalmente chiuso, cercate di sentire l'amore e l'apertura dietro la sua paura
o la sua tensione. Perforando gli strati di resistenza del partner potrete entrare in
contatto con l'amore nelle profondità del suo cuore e portarlo a poco a poco alla
luce.

Mentre il vostro amore pènètra in profondità nel vostro partner, ne scioglie le


resistenze e incontra il suo amore. La vostra apertura si fonde con la sua. L'amore
di entrambi diventa una cosa sola. Allora

l'amore contempla l'amore attraverso gli occhi dei due partner. Non ci sono
differenze, ma un solo amore che si esprime attraverso due corpi. Questo è il
sesso illuminato.

Se durante l'atto sessuale provate il desidèrio di chiudere gli occhi, fatelo nel
modo giusto. Non restringete la vostra visione come se fissaste il retro delle
palpebre, ma fate come se guardaste l'infinito. È come se, pur essendo chiusi, i
vostri occhi guardassero lontano, nelle profondità di un cielo notturno. Questo
sguardo profondo aprirà la vostra attenzione alle sensazioni del momento,
rilassando la tensione mentale e favorendo il libero e profondo scorrere
dell'energia in tutto il vostro corpo.

Così come usate gli occhi durante il rapporto sessuale, usateli anche nel
momento dell'orgasmo. Quando siete vicini all'orgasmo, o quando lo è il vostro
partner, mantenete gli occhi rilassati e aperti. Continuate a guardarvi intensamente
negli occhi. Invece di chiudere gli occhi, guardate e fatevi guardare nel pieno
dell'orgasmo. Mostrate la vostra estasi e contemplate quella del partner.

Negli spasmi dell'orgasmo, scambiatevi amore totalmente attraverso tutto il


corpo e attraverso gli occhi aperti che guardano profondamente gli occhi del
partner. Non c'è niente da nascondere e non c'è nessun bisogno di avere un
orgasmo "privato" dietro gli occhi chiusi. A volte potreste sentire la necessità di
chiudere gli occhi durante l'orgasmo, soprattutto se state ancora imparando a far
circolare le energie nel corpo. Ma, come regola generale, tenete gli occhi aperti e
guardate profondamente negli occhi del partner.

Di tanto in tanto, durante il rapporto sessuale, lasciate che i vostri occhi si


girino verso l'alto, come se guardassero verso il centro della vostra fronte. Mentre
gli occhi sono rivolti verso l'alto, le palpebre possono essere aperte o chiuse.
Questo sguardo verso l'alto favorisce la risalita dell'energia dai genitali lungo la
colonna vertebrale, aumentando le possibilità di avere un orgasmo "ascensionale"
fatto di una lunga e profonda beatitudine, invece di un orgasmo "discendente" che
si risolve in una scarica affrettata.

Se mantenete lo sguardo rivolto verso l'alto, e contemporaneamente contraete


il pavimento pelvico ed espirate l'energia su lungo la colonna vertebrale, è
possibile che vi sentiate "uscire dal corpo" attraverso la sommità della testa. Al
termine di questa estasi ascendente, completate sempre il circuìto inspirando
energia e facendola scendere lungo la parte anteriore del corpo, ritornando al
contatto completo dei corpi nel gioco dell'amore.
PARTE SECONDA

ORGASMO

Ho imparato a far circolare per la prima volta la mia energia interna da


adolescente, in un centro commerciale. Da quel momento il mio rapporto con la
sessualità, con le donne e soprattutto con l'orgasmo cambiò ràdicalmente.

Avevo dodici anni ed ero un topo di libreria goffo e magro come uno
stuzzicadenti. Un giorno, i miei genitori accompagnarono me e il mio migliore
amico nel locale centro commerciale, dove trascorrevamo molte ore dopo la
scuola in un negozio di libri divorando tutto quello che trovavamo sui fenomeni
psichici, le religioni esoteriche e le pratiche spirituali di lontane culture.

Quella volta rimasi affascinato dalla descrizione dei lama tibetani che
vivevano sull'Himalaya e che avevano un eccezionale controllo sul corpo e sulla
mente. Quei santi uomini potevano sedere immobili nella neve, con il corpo nudo
avvolto in una stoffa leggera che si copriva subito di ghiaccio. Poi scioglievano il
ghiaccio formatosi sulla stoffa generando calore attraverso il flusso dell'energia
interna. Passavano anni in solitudine nelle grotte, contemplando in silenzio la
consapevolezza originaria che è la nostra vera natura. Si esercitavano a mantenere
la coscienza anche di notte, nel sonno e nei sogni. Erano i miei eroi.

Mentre ero immerso in uno di quei libri, avvertii una presenza vicino a me.
Troppo vicino. Mi voltai e vidi un uomo grasso e grosso, quasi calvo, con una
maglietta sudicia tesa sul ventre prominente. La mia mente corse alla descrizione
dei molestatori e dei rapitori di bambini contro cui i miei genitori mi mettevano
sempre in guardia. Il cuore iniziò a battermi furiosamente.

"Ti piace questo genere di libri?", mi chiese il molestatore.

Balbettai un "sì". Ero troppo spaventato per scappare e troppo vergognoso per
chiedere aiuto.

"Bene. Mettimi una mano sulla spalla", ordinò.


Intanto, il mio amico aveva posato il libro che stava sfogliando e mi vide:
bloccato da una specie di barbone sovrappeso sui sessantacinque anni. Sì, è un
pervertito, pensai.

Avanti, mettimi una mano sulla spalla", ripetè.

Avevo la nausea. Volevo scappare, ma le mie gambe erano di pietra. Stavo lì e


fissavo quell'uomo, sicuro che mi avrebbe rapito o fatto del male. Ero terrorizzato.

Mi prese la mano e se la posò sulla spalla. E io ero lì, paralizzato, con una
mano sulla spalla di quel tipo, mentre la gente mi passava accanto nella tipica
trance da acquisti, senza accorgersi di noi. Provavo una sensazione di irrealtà,
sembrava un sogno.

Adesso", disse l'uomo grosso e grasso, "spingi".

Finalmente la voce mi uscì dalla gola.

"Che cosa?".

"Cerca di farmi cadere".

Ero terrorizzato. Non avevo nessuna intenzione di spingere quello


sconosciuto, soltanto toccarlo mi dava la nausea.

Mi afferrò il braccio e lo tirò verso di sé, come per insegnarmi come dovevo
fare. Va bene, pensai, non c'è niente di male in una piccola spinta. Se avesse fatto
qualcosa di strano, avrei sempre potuto gridare. C'era un mucchio di gente che
sarebbe venuta in mio aiuto, o almeno così speravo.

Spinsi.

"Più forte", ordinò.

Spinsi più forte. Non si mosse.

"Spingi con tutte le tue forze".

Spinsi con tutta la forza che avevo. Non si mosse di un millimetro. Non si
mosse nemmeno di una frazione di millimetro.

"Ora starò in piedi su una gamba

sola. Spingimi con tutte le tue forze".


Piegò un ginocchio e rimase in equilibrio su una gamba sola. La mia mano era
ancora sulla sua spalla. Mi spiaceva farlo cadere e fargli male, anche se era un
pervertito. Perciò gli diedi una piccola spinta. Poi una spinta più forte. Poi spinsi
con tutte le mie forze di adolescente. Il suo corpo non vacillò minimamente.

Sorrise e mi fissò negli occhi. Capii che mi stava accadendo qualcosa di


strano.

Continuando a fissarmi negli occhi, mi prese l'altra mano e se la posò sull'altra


spalla. Ora avevo entrambe le mani sulle sue spalle e lui continuava a stare su una
gamba sola. Mi disse di nuovo di spingere con tutta la forza che avevo.

Non avevo più paura, anche se ero ancora diffidente. Vediamo se davvero non
riuscivo a smuoverlo! Piantai bene i piedi per terra, mi piegai verso di lui e spinsi
più forte che potevo. Era come premere contro un blocco di marmo. Alla fine
rinunciai e gli tolsi le mani dalle spalle. Ci provò inutilmente anche il mio amico.
Poi l'uomo si rimise su due gambe e iniziò a parlare tranquillamente.

"Qualche anno fa ho avuto un infarto che mi immobilizzò in un letto


d'ospedale, completamente paralizzato. I medici mi dissero che non sarei più stato
in grado di camminare, ma io volevo guarire a tutti i costi. Un amico mi portò un
libro di yoga, come uno di quelli che si vendono in questo negozio. Chiedevo
all'infermiera di aprire il libro per me e osservavo le varie posizioni. Non potevo
muovermi, ma immaginavo di assumere quelle posizioni. Ogni giorno, per tutto il
giorno, invece di guardare la TV o di chiedermi quando sarei guarito, immaginavo
di fare quegli esercizi. Paralizzato in un letto, non avevo molto altro da fare.

Alla fine, dopo settimane di visualizzazioni, riuscii a fare un piccolo


movimento. Poi, movimenti sempre un po' più ampi. Sei mesi dopo, mi sedevo
sul letto da solo. Adesso posso stare in equilibrio su una gamba e voi ragazzi non
mi smuovete di un millimetro. Si tratta di saper usare l'energia interiore. Potete
farlo anche voi".

E lì, in quella libreria in un centro commerciale, ci insegnò i primi esercizi per


dirigere l'energia interiore. Nel giro di dieci minuti riuscivo a portare così tanta
energia nel mio braccio che il mio amico non riusciva a piegarlo. E io non
riuscivo a piegare il suo. Con pochi altri minuti di pratica diventammo abbastanza
esperti nel trucco di stare in piedi su gamba sola. Tutto consisteva nel far circolare
l'energia interna correttamente. L'avevo già letto nei libri, ma non l'avevo mai
visto né sperimentato direttamente. Quello strano uomo che avevo preso per un
pervertito ci aveva insegnato a dirigere volontariamente l'energia interna. Ce
l'aveva insegnato in termini pratici. E funzionava.

Continuava a sorridere mentre noi mettevamo in pratica i suoi insegnamenti,


mettendo alla prova le nostre nuove abilità. Quando feci per ringraziarlo, se n'era
andato. Non lo vedemmo mai più.

Gli insegnamenti di quell'uomo divennero parte integrante della mia vita,


come lavarmi i denti. Negli anni successivi a quell'incontro imparai a giocare con
il flusso della mia energia interna: chiedevo agli amici di provare a farmi cadere,
rimanevo a lungo in equilibrio su una gamba sola, praticavo vari esercizi di
meditazione nella mia stanza e cercavo di produrre calore come i tibetani.

Poi, altri aspetti dell'adolescenza si imposero alla mia coscienza. Gli ormoni
iniziarono a scorrere nel mio corpo e la mia mente correva dietro alle ragazze. La
confusione dominava le giornate e la fantasia le notti.

Da buon adolescente foruncoloso, trovavo le ragazze assolutamente


sconcertanti. Non avevo la minima idea del perché si comportassero nel modo in
cui si comportavano. A volte, mentre facevamo i compiti, la mia ragazza si
stringeva contro di me, mi metteva una bocca umida dappertutto, mi stringeva il
cavallo dei pantaloni, mi saliva sulla coscia e gemeva. Credevo stupidamente che
volesse fare sesso, ma se lasciavo perdere i compiti e iniziavo a farle le stesse
cose, di colpo sembrava perdere qualunque interesse. Io ero tutto un fremito e un
fuoco, e lei si allontanava gelidamente. Deluso e frustrato, continuavo a chiedermi
perché avesse iniziato lei. Era davvero incomprensibile.

Altre volte facevamo davvero sesso.

Mentre ero su di lei e spingevo delicatamente, spesso mi premeva le mani


contro il petto come se volesse respingermi. Naturalmente, mi ritraevo. "No,
idiota!", mi rimproverava con aria esasperata. "Quando ti allontano, significa che
voglio che tu mi prenda più forte". Allora la prendevo più forte, quasi con
violenza, e a lei piaceva. Poi, qualche istante dopo, mi accorgevo che non le
piaceva più. Come dovevo fare? Più forte? Più piano? Impormi? Lasciar fare a
lei? Che cosa voleva?

Se ero troppo dolce, si lamentava che dovevo essere più passionale e


aggressivo. Se ci mettevo troppa forza, si lamentava che non ero abbastanza
sensibile. Quando finalmente capivo che cosa voleva, lo facevo e a lei non
piaceva più. Quando lasciai perdere e iniziai a fare sesso con lei senza nemmeno
provare a capirla, urlava il mio nome mentre aveva un orgasmo dopo l'altro. Ero
sconcertato. Masturbarsi era molto più facile.

Alla sera mi infilavo nel letto e mi masturbavo immaginando una donna che
mi dava esattamente quello che volevo. Immaginavo di fare l'amore con lei, mi
toccavo, venivo e mi addormentavo.

Dopo un po', la mia ragazza e io ci lasciammo. Era passata solo qualche


settimana e una sera, quando i miei dormivano già, presi un mucchietto delle mie
riviste preferite, mi stesi sul letto e iniziai a masturbarmi. Ma, invece di farmi
delle fantasie su quelle foto di donne, divenni improvvisamente e dolorosamente
consapevole dell'energia che scorreva nel mio circuìto interno. Era qualcosa di
totalmente inatteso.

Quando avevo iniziato a interessarmi alle ragazze avevo dimenticato quasi del
tutto le pratiche energetiche che mi aveva insegnato l'uomo al centro
commerciale. Ma ora ritornavano come per vendicarsi. Mentre mi masturbavo,
ero percorso da ondate di energia. A occhi chiusi, vedevo dentro di me uno
splendido circuìto in cui l'energia scorreva come un fiume di luce.

Vedevo con l'occhio interiore e sentivo con tutto il corpo come muovere su e
giù il mio pene faceva gonfiare quel fiume di energia. E sentivo anche che stare
seduto quasi tutto il giorno a scuola, con il respiro bloccato e il corpo insaccato,
bloccava anche il flusso di energia nel cuore e nel plesso solare. Capii che dovevo
cambiare la postura e la respirazione per sciogliere quei blocchi.

Dopo un'ora di esperimenti con la mia energia interna, ero pronto a smettere di
masturbarmi e ad addormentarmi. Guardai le foto della rivista e immaginai di fare
l'amore con la provocante bionda a doppia pagina. Due rapidi colpi ed eiaculai.

Fu come se la luce nella stanza si abbassasse. Anche la mia luce interna si era
attutita. Il respiro divenne più debole e superficiale. Pur essendo steso sul letto,
l'improvviso calo di energia mi fece sentire spossato.

Ero stupito. Mi era sempre piaciuto raggiungere l'orgasmo, e molto. Alleviava


la tensione sessuale e mi faceva rilassare. Adesso capivo che quel rilassamento era
in realtà uno svuotamento. Mi sentivo meno stressato solo perché avevo meno
energia che mi scorreva dentro. Mi alzai e tentai di fare qualche esercizio che mi
aveva insegnato quello strano tipo, ma non avevo abbastanza forze. Se mi avesse
spinto un bambino, mi avrebbe fatto cadere. Ritornai a letto e scoppiai in lacrime.
Nei mesi successivi continuai a masturbarmi, ma senza eiaculare. Scoprii delle
estasi interiori e delle sfumature del flusso di energia che non avevo sperimentato
durante quella prima lezione al centro commerciale, prima di diventare
sessualmente attivo.

Trovai una nuova ragazza e fu una sorpresa. La prima volta che ci


abbracciammo sentii l'energia scorrere nel suo corpo. Era come se avessi una
visione ai raggi X: vedevo e sentivo il circuìto dentro il suo corpo, percepivo i
punti in cui l'energia fluiva e quelli in cui era bloccata. Mentre la tenevo
abbracciata, cambiai la posizione del corpo e il ritmo del respiro per aiutare la sua
energia a scorrere più liberamente. Capii che la chiusura emozionale chiude anche
la nostra energia e che aprirsi nel rapporto d'amore apre il nostro flusso
energetico.

Quando si liberò dall'abbraccio, mi accorsi che aveva gli occhi umidi. Ci


guardammo negli occhi e ci sentimmo: vulnerabili, aperti, meravigliati.

Una cosa che prima mi gettava nella confusione, ora era così ovvia che non
potevo credere di non averla capìta. Le mie ragazze percepivano il flusso interno
dell'energia, la corrente dell'amore nel corpo. In termini energetici, era come se
loro vedessero e io fossi cieco.

I loro rapidi cambiamenti d'umore (delusione, rabbia, passione o freddezza)


erano in realtà una specie di test. Dovevo continuare a essere un imbranato
energeticamente incapace, intento a ridurre tutto alla sola comunicazione
razionale e verbale, ritraendomi quando la loro corrente energetica non si adattava
ai miei schemi mentali? O sentire le loro profonde correnti energetiche, che
parlavano dei veri desidèri del cuore, danzando con i su e i giù del loro umore, per
rilassarci entrambi nell'amore? Fino a quel momento avevo sempre ceduto per
disperazione, perché non sapevo che cosa fare.

Ora tutto era andato a posto. L'uomo del centro commerciale mi aveva
insegnato che il vero potere non è nei muscoli, ma nell'energia. Il mio amico
riusciva a piegarmi con facilità il braccio se usavo solo la forza muscolare, ma
non riusciva a muoverlo mentre percepivo l'energia scorrere all'interno come una
sbarra di luce. Capii che fino a quel momento avevo usato i miei "muscoli
mentali" per capire e cambiare gli stati d'animo delle mie ragazze, ma la loro
corrente energetica emozionale era molto più forte della mia mente. Loro
vincevano sempre e io sceglievo la via di fuga più facile e mi masturbavo. Ma ora
le cose erano cambiate.
Qualche giorno dopo il nostro primo abbraccio, ero di nuovo nella mia stanza
con la mia nuova ragazza. A un certo punto si allontanò da me, senza guardarmi.
Invece di comportarmi come il solito stupido chiedendole che cosa aveva, mi
avvicinai lentamente a lei, percependo a ogni passo la sua energia. Sentii la sua
energia bloccarsi e mi fermai. Iniziai a respirare seguendo il suo ritmo,
sincronizzando il mio respiro con il suo e percependo sempre più a fondo il suo
stato d'animo, finché la mia sensibilità raggiunse il suo cuore. Sentivo quello che
sentiva lei. I suoi bisogni più profondi, che prima erano cose così misteriose, mi
erano chiari come se fossero i miei. Si rilassò e io continuai ad avvicinarmi molto
lentamente.

Passo dopo passo sentivo gli stati d'animo all'interno del suo cuore, respiravo
il suo respiro, percepivo la sua energia. La abbracciai e la baciai. Non c'era
nessuna parte di lei che non sentissi. Capii com'è amare con tutto il corpo. Sentivo
il suo cuore più profondo ma anche le dita dei piedi, le sue orecchie. Sentivo le
correnti di energia in rapido cambiamento nel suo corpo, il calore, l'energia che si
spostava. Poco dopo stavamo facendo l'amore.

Mentre ero su di lei, fece una smorfia e girò la faccia. Invece di chiedermi che
cosa dovevo fare, la sentii. Respirai le sue energie, aprii il mio cuore e mandai
amore ancora più profondamente in tutto il suo corpo, sentendola completamente.

Divenne incredibilmente sensibile a ogni mio cambiamento e a ogni mia


sfumatura, e anch'io ero totalmente presente. Se mi perdevo anche solo per un
istante nelle mie sensazioni, il suo cuore si chiudeva come se l'avessi ferito. Allora
dovevo ristabilire dolcemente la fiducia dandole amore e convincendo la sua
energia a ritornare.

Se smettevo troppo bruscamente di guardarla, o se trattenevo il respiro, il suo


flusso energetico diminuiva e diventava discontinuo. Cose che per me erano
insignificanti (accarezzarle il seno con le dita oppure con il palmo della mano,
respirare con il naso o con la bocca, se mi lasciavo andare su di lei con tutto il mio
peso o se mi sorreggevo sui gomiti) avevano un effetto immediato e profondo sul
suo flusso energetico e sull'apertura del suo cuore.

Non mi stupivo più di avere fatto tanta fatica a capire che cosa voleva la mia
precedente ragazza. Quello che voleva, quello di cui aveva bisogno in termini
energetici, cambiava di momento in momento. A volte poteva volere un bacio
delicato sul collo per aprirsi. Ma nell'istante successivo aveva bisogno di qualcosa
di più forte per arrendersi ancora di più... oppure poteva chiudersi completamente
alla mia improvvisa passione. Tutto dipendeva dalla capacità di sentire momento
per momento il flusso della sua energia e l'apertura del suo cuore, cose che prima
non riuscivo assolutamente a sentire. Non sapevo aprire tutto il mio corpo
all'amore e diventare uno con la mia compagna.

Ora che non mi perdevo più nelle mie sensazioni e non sentivo più l'urgenza a
eiaculare, potevo respirare e muovermi assieme a lei. Le nostre energie si univano
in un'armonia piena di fiducia. Lei sentiva la mia presenza pervadere ogni
centimetro del suo corpo; sentiva il mio amore, la mia continuità e la mia totalità.
Allora apriva ancora di più il suo cuore, insegnandomi ad amare al di là di quanto
mi fossi mai consentito di fare. Il suo corpo completamente arreso diventava
un'estensione piena di invito del suo cuore aperto. Ero intimorito e diventavo
umile.

Le scosse degli orgasmi la rapivano nell'intensità dell'amore. Gli spasmi, la


saliva, le lacrime e le urla, gli incontrollabili contorcimenti estatici del corpo e
delle emozioni aumentavano la mia energia interna. Tutto ciò che dovevo fare era
darle la mia presenza e non eiaculare, altrimenti avrei messo bruscamente fine a
quell'energia e a quell'amore che per lei sembravano non finire mai.

Per me, la sua profonda resa e l'estasi fisica erano più eccitanti ed energizzanti
di qualunque rivista. Il suo amore era così totale, si esprimeva con tale potenza e
tale libertà in tutto il suo corpo, che mi invitava a lasciar andare il senso di
separatezza nell'infinita apertura dell'amore.

Naturalmente, nel momento successivo o il giorno dopo poteva sorprendermi


con un improvviso cambiamento di stato d'animo. Se eiaculavo troppo spesso, o
se la mia energia interiore era troppo bassa per altri motivi, venivo sopraffatto

dal peso del suo umore. Cercavo di capire che cosa succedeva e di darmi delle
spiegazioni mediante i muscoli mentali: domande, analisi e motivazioni. Ma la
sua energia era più forte della mia mente: anche se mi dava ragione, alla fine ero
sempre io a uscirne sfibrato. Troppo debole per rimanere ràdicato nell'amore e
nella leggerezza, fuggivo dai suoi rapidi cambiamenti cercando riparo nella
solitudine o nella compagnia di amici maschi, energeticamente meno complicati,
che erano sempre pronti a ridere, scuotere la testa e commiserarmi.

Se invece la mia energia interiore era alta, allora i su e giù della mia compagna
non mi sballottavano di qua e di là. Rilassavo la mente e, rimanendo per così dire
su una gamba sola, sentivo il suo umore spingendomi fino al suo bisogno, mi
armonizzavo con la sua energia e mi dissolvevo nell'apertura dell'amore. Se
l'energia scorreva senza incontrare ostacoli, mi dava la forza necessaria per stare
con le sue emozioni per tutto il tempo necessario, senza spegnermi e senza
provare risentimento, ma abbracciandola con amore.

Nella vita avevo avuto maestri che mi avevano rivelato verità più profonde di
quelle dell'uomo del centro commerciale, ma dovevo a lui la capacità di
armonizzarmi con la donna in un modo che accresce l'energia, invece di esaurirla,
e che apre entrambi all'amore. È passato molto tempo da quando ho ricevuto
quella lezione, ma sto ancora gustando il processo di continuare a imparare. Il suo
dono ha cambiato per sempre il mio rapporto con il sesso.

Conoscere il nostro rapporto con l'energia sessuale, e soprattutto con


l'orgasmo, è una chiave per accedere alle profondità dell'energia e per rafforzare
la nostra capacità di aprirci all'amore, indipendentemente dall'umore o dalla
mente. Che siano etero o omosessuali, come possono i maschi aumentare il vigore
personale e la sensibilità spirituale trasformando l'eiaculazione in molteplici
orgasmi che coinvolgono tutto il corpo? E come possono le donne soddisfare il
desidèrio di estasi sessuale aprendosi e rilassandosi in completi orgasmi clitoridei,

vaginali e uterini?

Vediamo per prima cosa in che modo gli uomini possono accrescere il
potenziale orgasmico e perché è un fatto desiderabile. Poi parleremo del
potenziale orgasmico delle donne. Ho incluso alcune esperienze personali per
illustrare meglio pratiche ed esperienze.

5. Ritardare l'eiaculazione per provare un piacere più grande

È un po' che la mia compagna e io stiamo facendo l'amore e sono sul punto di
eiaculare. Sento che potrei esplodere in qualunque momento. Voglio liberare la
pressione che cresce dentro di me. So che sarà magnifico... ma solo per pochi
secondi. Poi mi sentirei svuotato e mi addormenterei, scivolando nel vuoto
dell'appagamento post-orgasmico.

Il desidèrio di avere un orgasmo cresce, cresce, sale verso la cima della


montagna che corrisponderà all'apice del piacere. Poi rotolerei giù, giù, giù
dall'altro versante. Poi tutto finirà. Voglio avere l'orgasmo. Lo voglio
disperatamente. Voglio schizzare e riempire la mia compagna di seme. Voglio
sentire esplodere la pressione sessuale che ha continuato a crescere dentro di me.
Voglio il piacere.

È qualcosa che conosco bene. Un'improvvisa emissione di seme e lo


svuotamento successivo. Il sonno. Il risveglio al mattino seguente. Una specie di
routine.

"Che cosa voglio davvero?", chiedo nel profondo del mio cuore. Oltre a questo
rapido momento di piacere, che cosa voglio davvero, davvero e davvero? Che
cosa ho sempre voluto? Che cosa voglio dal lavoro, dal sesso, dagli amici, dalla
famiglia? Che cosa voglio più di

qualunque altra cosa?

Non è l'eiaculazione. Ciò che voglio davvero è una profondità di apertura che va
molto al di là del ciclo di tensione-svuotamento che culmina in un'emissione di
seme. Voglio amare così profondamente, rilassarmi così totalmente, dimorare
senza sforzo nella libertà della coscienza espansa fino a smettere di sentirmi
insoddisfatto, impaurito e separato a livello del cuore.

Tutta la mia vita ruota attorno a questo bisogno. Quello che cerco è amore,
appagamento e libertà dallo stress e dalla paura. Eppure, sembra che tutto ciò che
faccio per alleviare la mia sofferenza e aumentare la felicità non faccia che
prolungare questo continuo tormento. Più invecchio e più sento il bisogno di una
situazione familiare tranquilla. La ricerca della gioia profonda appare futile.
Niente di ciò che faccio o che mi accade mi dà quello che voglio realmente.
Eppure rimango inchiodato alla sequenza di eventi, pianificati e non, che formano
la trama della mia vita, come se potessero condurmi a qualcosa di ràdicalmente
diverso dal presente, qualcosa che metterà finalmente fine alla mia ricerca.
L'eiaculazione è un perfetto esempio di questo bisogno. Sono sul punto di venire,
sul punto di provare piacere, e tutta la mia attenzione è concentrata lì. Non sento
la mia compagna, così vulnerabile sotto di me. Non sento tutta la gente che sta
morendo, tutte le persone che stanno cercando dolorosamente di sopravvivere in
condizioni molto meno fortunate delle mie, persone che soffrono in modi che non
riesco nemmeno a immaginare. Invece, continuo ad affondare i miei genitali nei
caldi liquidi della mia compagna, completamente assorbito dalla mia imminente
eiaculazione. Ma soprattutto non sento la verità del mio essere profondo, che è già
(in questo momento come sempre) libero, aperto e slegato. La mia vera natura è
illimitata, indefinibile, assoluta al di là di qualunque definizione. Eppure, invece
di sentire di essere questa libera infinità, tutta la mia attenzione è concentrata sulla
mia imminente esplosione. Tutto il resto, tutto quello che avviene al di fuori del
mio letto, tutto quello che è perfettamente qui e adesso (l'immensa apertura del
momento presente, la sua semplicità, la sua trasparenza e la sua luminosità), tutto
ciò viene dimenticato mentre mi concentro solo sulla mia eiaculazione. Sono
schiavo dell'urgenza dei miei genitali.

Me ne accorgo, vedo come sto contraendo la mia attenzione e creando


sofferenza in un momento presente che potrebbe essere libero e aperto, e smetto
di afferrarmi alla mia attesa. La mia attenzione, che fino a poco fa era contratta e
limitata all'imminenza dell'eiaculazione, si allarga in un'ondata di luce che
risplende su tutto: la mia compagna, il letto, la stanza, il mondo, il passato e il
futuro. In questa spaziosa vastità, anche l'urgenza genitale si allarga e tutto il mio
corpo si rilassa, si apre e si riempie di energia non più attorcigliata attorno a un
unico punto.

Rilasso il petto e l'addòme. Ilrespiro riprende a scorrere con facilità e pienezza.


Rilasso le mascelle, gli occhi, tutto il viso. Tutta la parte anteriore del mio corpo
diventa morbida, dolce, viva e vibrante, non più rigida e tesa.

Faccio profonde inspirazioni lungo tutta la parte anteriore del corpo, assorbendo
energia e facendola scendere dalla testa al viso, alla gola, al petto, all'addòme e
giù fino ai genitali. Poi contraggo il pavimento pelvico come se fosse un tappeto
elastico. Mentre l'energia scende, faccio rimbalzare il pavimento pelvico,
visualizzandolo salire e contemporaneamente contraendo l'ano, i genitali e l'area
del perineo. Poi, espirando, faccio risalire l'energia lungo la colonna vertebrale.
Mentre l'energia orgasmica corre lungo la colonna, i miei occhi ruotano verso
l'alto e un'onda di beatitudine percorre tutto il

mio corpo risàlendo fino alla testa e oltre, nell'immenso spazio luminoso.

Il respiro rimane sospeso in questa dimensione ascensionale di luce. Anche il


tempo si scioglie nello spazio. Poi, anche questa dimensione immensa scompare
in un'infinità priva di forma. È come se i nostri corpi fossero appesi a questo
infinito, come frutti mangiati in un sogno svanito.

Con l'inspirazione successiva, il mio addòme si gonfia e mi riporta nel corpo.


Con il viso aperto, la gola aperta e il petto aperto scendo nella pienezza del mio
addòme premuto contro la mia compagna. I nostri cuori si aprono così tanto da
venire inghiottiti in una resa che cancella i confini in un'unica apertura. La mia
ricerca è conclusa. Dimoro nello spazio del mio vero essere, così come la mia
compagna. Il gioco sessuale continua, ma ora echeggia nella stanza priva di pareti
dell'amore infinito. La tensione che prima mi faceva spasimare l'eiaculazione si
dissolve spontaneamente nell'apertura dell'essere che io sono e che è la mia
compagna, e che si increspa in questo momento.

L'energia che voleva schizzare fuori dal mio pene ora corre lungo la colonna
vertebrale, immergendo i nostri corpi uniti in una beatitudine luminosa e
addolcendo i nostri cuori nell'infinita dolcezza dell'amore. L'energia orgasmica
sale e sale più volte lungo le nostre colonne, irrora il cervello e ricade scorrendo
nei nostri corpi come ali di completa resa.

Il petto e il ventre si rilassano e si colmano mentre l'energia scende. È come se


fossi "gravido" di energia. Pieno e privo di impedimenti, come un mare
profondamente azzurro. Questo è ciò che sono. Questo è ciò che è la mia
compagna. In ogni momento. Questo nulla pieno, questa vacuità consapevole che
vive assumendo tutte le forme. Spontanea e totale.

Mi ràdico nella percezione di questa apertura. Ogni volta che la mia attenzione
si restringe o il mio cuore si chiude, ritorno dolcemente a quella percezione.

La pace profonda che ho sempre cercato non è negli eventi esteriori. Non è nei
soldi, non è nell'eiaculazione. Non dipende dalla presenza o dall'assenza di un
partner. È, esattamente come sono io, indipendentemente da tutto ciò che viene e
se ne va. In essa, e in quanto essa, tutte le forme si librano come onde di calore
sospese sul deserto, come la dolcezza nello spazio del gusto. In questa profondità
d'amore senza fine, l'eiaculazione diventa un fatto banale. Il sesso risplende
nell'apertura dell'essere infinito.

La normale eiaculazione genitale è probabilmente la cosa più piacevole, e la


massima droga, che un uomo sperimenta prima di conoscere l'orgasmo di tutto il
corpo, l'orgasmo del cervello, l'energia che sale lungo la colonna vertebrale e la
totale dissoluzione nella beatitudine assieme al partner. Finché non fa esperienza
di questo piacere molto più grande, difficilmente rinuncerà all'iniezione di droga"
rappresentata dall'eiaculazione.

Andare al di là dell'eiaculazione per arrivare all'orgasmo profondo e ripetuto di


tutto il corpo richiede da un lato delle tecniche specifiche e dall'altro una
sensibilità naturale. Da sole, le tecniche possono aiutarvi a rimandare
l'eiaculazione ma l'atto sessuale sarà sterile e non aperto. Allo stesso modo, la sola
sensibilità naturale può portarvi sulla soglia dell'apertura spontanea dell'essere,
ma le abitudini del corpo rimarranno e l'esperienza dell'apertura sarà di breve
durata. Vi farete distrarre dai noti bisogni emotivi e dalle urgenze fisiologiche.

Tra le tecniche c'è quella di imparare a far circolare l'energia, facendola


scendere lungo la parte anteriore del corpo e risalire lungo la colonna vertebrale in
associazione

con il respiro. Imparare a contrarre il pavimento pelvico lo "sigilla" impedendo


all'energia di uscire e la fa "rimbalzare" verso l'alto. Ruotare gli occhi verso l'alto
può aiutare l'energia a risalire lungo la colonna fino alla testa. Premere
delicatamente la lingua contro il palato consente all'energia di scendere meglio
dalla testa alla gola, al petto e all'addòme. Rilassare il petto e il ventre fa passare
più energia attraverso la parte anteriore del corpo. Questa tecnica verrà descritta
in dettaglio nella parte quarta.

Durante tutta la giornata, ogni volta che ve ne ricordate, esercitatevi a ricevere


la pienezza dell'energia espandendo l'addòme durante l'inspirazione e facendola
scorrere su per la colonna durante l'espirazione. In qualunque momento del giorno
potete anche esercitarvi a contrarre il pavimento pelvico. Così, quando farete
sesso la circolazione del respiro e dell'energia avranno già una solida base.

Ma niente di tutto ciò vi appagherà se non esercitate l'amore. Anche l'amore è


un esercizio. Potete praticarlo migliorando la vostra capacità di amare sempre più
liberamente e con sempre meno ostacoli, anche nei momenti più difficili. Se non
rendete sempre più profonda la vostra capacità di amare, qualunque tecnica
sessuale non farà altro che trasformarvi in un robot non eiaculante dalla
respirazione meccanica.

Sviluppare l'amore significa anche sentire a fondo la paura, aprendovi


volontariamente quando avvertite la spinta a chiudervi e dandovi quando vorreste
nascondervi. Amore significa riconoscersi nella totale apertura di questo momento
(indipendentemente da quello che c'è: pensieri taglienti, piacéri affascinanti, forti
emozioni o dolori tormentosi) e lasciar andare la presa su quella cosa tanto
familiare che chiamiamo "io".

La tendenza naturale del vostro essere profondo va in direzione del vivere


sempre più come amore. Ma è così facile abbandonare l'amore e limitarvi al ciclo
tanto familiare di pensieri, emozioni, desidèri e paure! È molto facile restringere
l'apertura spontaneamente compassionevole del momento presente.

È molto probabile che anche voi


riduciate continuamente l'amore in questi vari modi. I vostri genitali stanno per
esplodere di piacere e così il momento d'amore viene ridotto a pochi centimetri
quadrati di pressione e di seme. La vostra compagna non lo gradisce e l'amore
collassa nella ferita, nella chiusura e nella rabbia. Allora potreste cercare di
impedire l'eiaculazione con lo sforzo, riducendo l'amore a una tecnica meccanica
e dimenticandovi di sentire la vostra compagna, il luogo in cui vi trovate, il
mondo intero.

Amore è riconoscere, ora e adesso, senza dover cambiare niente, che l'apertura
di questo momento è ciò che siete realmente. L'amore si sviluppa attraverso la
trasparente percezione del momento e rilassandovi come l'apertura consapevole
che voi siete, e non costringendovi con la forza a essere più amorevoli.

L'apertura dell'amore è il vostro stato naturale, finché non interviene la paura


che provoca chiusura. Nessuna tecnica sessuale può liberare dalla chiusura. Solo
la pratica dell'amore può recidere la paura alla radice e liberarvi dalla dipendenza
a decentrarvi attraverso l'eiaculazione.

Un amante superiore pratica l'amore autentico in base al modo di vivere che ha


scelto, piuttosto che fermarsi ben presto e costruirsi una comoda gabbia di
familiari abitudini che non vanno oltre i confini delle sue paure. Il sesso
illuminato implica esercizi tecnici per trasformare l'energia del corpo, ma
principalmente è una questione di praticare l'amore, andare oltre i propri limiti ed
essere incondizionatamente la vulnerabile apertura che è la nostra vera natura, in
continuazione (nel sesso, in famiglia e al lavoro); in questo modo il riflesso della
separazione cessa di tenere legato il cuore al familiare senso di stress che
chiamiamo "io". Solo un cuore senza difese, rilassato nel tutto del momento
presente, è disposto a sentire la chiarezza che annulla la nascita e la morte.

6. Ridurre la dipendenza dall'eiaculazione

La maggior parte degli uomini è diventata dipendente dall'eiaculazione a causa


soprattutto di tre fattori.

1. Evoluzione
Se un uomo non eiacula, non diventa padre. Potete essere certi che vostro padre
ha eiaculato e che ha eiaculato il padre di vostro padre. E così via, risàlendo nella
linea degli antenàti. Siamo il prodotto di decine di migliaia di anni di penetrazioni
e di emissioni, per non parlare di quelle dei nostri progenitori, i primati. In termini
evolutivi tutti i maschi, eterosessuali o gay, hanno ereditato dai loro predecessori
la predisposizione all'orgasmo attraverso l'eiaculazione.

E inoltre, in fretta. Immaginate di

essere un uomo delle cavèrne che diecimila anni fa faceva sesso con una donna
nella foresta. O, forse soltanto ieri, avete voluto mettere incinta vostra moglie
mentre, nell'altra stanza, i vostri tre figli giocavano con un videogame. Per essere
dei buoni inseminatori, avreste dovuto eiaculare in pochi minuti, prima che tigri o
bambini vi saltassero addosso? Oppure, sempre nell'ottica di fare un figlio, avreste
avuto bisogno di un'ora o più per eiaculare?

Ovviamente, la prima ipotesi.

Non sarà romantico, non sarà il modo migliore di fare sesso ma, in termini
riproduttivi, un uomo che eiacula subito e frequentemente è il più adatto alla
riproduzione. Nel corso dell'evoluzione, gli eiaculatori rapidi e frequenti hanno
probabilmente avuto più figli degli altri, il che significa che i loro geni si sono
difusi di più di quelli dei maschi più lenti e che eiaculavano con minore
frequenza.

Oggi vediamo i discendenti di quelli che sono stati i migliori riproduttori:


uomini moderni che eiaculano con relativa rapidità e frequenza. Maschi
dipendenti dall'eiaculazione.

2. Esperienze sessuali precoci

Siete un adolescente. I vostri amici vi hanno insegnato a masturbarvi o avete


imparato da soli. Vi siete chiusi in bagno. In una mano avete una rivista femminile
di vostra madre, aperta su una pubblicità di reggiseni. Nell'altra tenete il vostro
organo sessuale, turgido e pronto a esplodere. Una serie di colpi, schizzate, vi
ripulite e correte a tavola perché è ora di cena. Più tardi, prima di addormentarvi,
ripetete la cosa nel vostro letto, immaginando una vostra compagna di scuola in
piedi davanti a voi, nuda e sexy.

È così che addestrate il corpo, il sistema nervoso e la mente. Qualche colpo e


via. Un giorno dopo l'altro, un anno dopo l'altro, il vostro rito quotidiano crea il
vostro futuro sessuale.

Siete diventati adulti. Supponiamo che siate etero. Finalmente state con la
vostra prima ragazza. Siete a letto assieme. Avete fantasticato su questo momento
milioni di volte. Introducete il vostro pene dentro di lei e la sua vagina calda e
umida è mille volte meglio della vostra mano. Sapete che cosa fare: qualche colpo
e via.

Dopo anni di matrimonio, lei si è abituata a questa routine. Non sapete fare
diversamente. Il sesso è questo. A volte ne avete un disperato bisogno. Che sia
una volta al giorno, tre volte alla settimana o una volta al mese, è sempre uguale:
qualche colpo e via.

Gli anni di masturbazione adolescenziale hanno condizionato il vostro corpo.


L'erezione e la stimolazione portano diritto all'eiaculazione. E un'eiaculazione
molto veloce. Mentre i vostri genitali vengono stimolati, voi pensate, fantasticate,
immaginate ragazze, donne, parti del corpo, corpi nudi e frenetici.

Questo ciclo erezione-frizione-fantasie-eiaculazione continua identico nell'età


adulta. L'unica differenza è che adesso lo fate dentro la vostra compagna. La
vostra vita sessuale continua a essere un fatto ampiamente privato, una rapida
soddisfazione come quella che vi davate chiusi in bagno o nel vostro letto, e le
vostre fantasie non sono tanto diverse da quelle che avevate da ragazzi. Appena è
stimolato abbastanza, il vostro pene sente subito il desidèrio di eiaculare. Avete
allenato il corpo e la mente a questa sequenza già da adolescenti e ora ne siete
diventati dipendenti. Forse lo fate con meno frequenza di allora, ma la dipendenza
è rimasta la stessa.

Ci sono volte in cui eiaculare è un'assoluta urgenza. Avete mangiato troppe


proteine o cibi troppo salati e il vostro corpo deve liberarsi dalla pressione
prodotta da quello che avete ingerito. Avete il respiro corto e affannoso, il vostro
corpo è pieno di stress che va scaricato. Avete delle fantasie sulla vostra collega
sexy e questi pensieri si sono accumulati fino a formare una piccola tempesta che
si trasforma in una burrasca di bisogno.
Le vostre abitudini relative all'alimentazione, al respiro, alla postura fisica e
mentale creano una turbolenza interna che vuole scaricarsi. La vostra dipendenza
dall'eiaculazione viene alimentata durante tutta la giornata da queste abitudini che
creano stress. Siete a letto, agitàti, non riuscite a prendere sonno

e conoscete bene la pace che vi attende con l'eiaculazione che vi libererà dal
desidèrio, dalla tensione e dai pensieri.

L'eiaculazione rapida e frequente non è necessaria; almeno, non nel modo in cui
è vissuta da moltissimi uomini. Può essere un'opzione, utile se volete fare un
figlio o come modo saltuario per equilibrare la vostra energia interna. A parte
questo, è una semplice dipendenza che deriva dall'evoluzione, dall'adolescenza e
dalle abitudini sbagliate del corpo e della mente.

Il sesso può essere invece un momento di totale dissoluzione nell'amore. Il sesso


può irrorare ogni cellula del vostro corpo di luce, beatitudine e forza vitàle. Il
sesso può essere un atto estatico di comunione, di apertura dei cuori e di resa
all'infinito. Oppure, dieci-venti minuti di stimolazione dei genitali con
un'esplosione fisiologica finale.

Ma non siete più un masturbatore adolescente che se lo mena per una rapida
schizzata prima di cena. Siete un adulto che fa l'amore con la sua compagna,
consapevole che la vita è breve e che la cosa più importante è l'amore. Ogni
momento è una parola nella storia della vostra vita. Potete scriverla in modo
trasandato e scadente, oppure farne una poesia che sgorga dal vostro cuore.

L'eiaculazione dà dipendenza. Una volta iniziato a eiaculare con una certa


frequenza abituale, smettere è difficile. Tenderete sempre a eiaculare secondo il
programma, anche se non ne avete nemmeno troppa voglia. Anche se avete fatto
tutti gli esercizi per aprire i canali energetici e far circolare l'energia sessuale, la
dipendenza a versare il seme facendo sesso o masturbandovi può continuare
ancora. Siete lì lì per venire e, invece di andare oltre l'eiaculazione per
sperimentare una più profonda energia sessuale, vi dite: "Non importa, per questa
volta vengo lo stesso".

Se invece sospendete il vostro ritmo abituale di eiaculazione, diventa più facile


decidere di andare più in là. Se fate sesso per alcune settimane senza mai
eiaculare, diventa più facile scegliere di non venire. Allora potete usare questa
abbondanza di energia per accrescere e rendere più profondo il vostro potere
sessuale e d'amore, oltre alla capacità di essere più consapevoli momento per
momento e più veri in relazione ai vostri scopi più profondi, spiritualmente e
professionalmente, con gli amici e con i familiari.

Per molti uomini, diventare amanti superiori significa anche liberarsi dalla
dipendenza dall'eiaculazione. Quando il sesso diventa un'arte estatica e
immensamente piacevole di comunione spirituale nell'amore, l'eiaculazione viene
naturalmente regolata dal respiro e dal cuore, invece che dalle vecchie abitudini di
fantasie solitarie e di scarico dello stress.

Se volete una vita profonda, rendete più profonda la vostra energia sessuale.
Per conoscere ed esprimere il vostro essere profondo dovete smettere di mettere
tutta la vostra attenzione su qualche goccia di liquido. In questo modo raccogliete
la forza necessaria per superare le vecchie abitudini fisiche e mentali, rimanendo
vigili e veri alla vostra realtà più profonda.

7. Tenere a freno i piccoli gesti di irrequietezza

I piccoli gesti di irrequietezza e di nervosismo sono mini-eiaculazioni. Non


eiaculare è del tutto inutile se non imparate a far circolare l'energia nel corpo
attraverso il respiro. Se non praticate a fondo la circolazione dell'energia, la
pressione sessuale si accumulerà in varie parti del corpo, causando appunto
piccoli gesti di irrequietezza, nervosismo e irritazione. Vi sentirete tesi. Può darsi
che vi scopriate a tamburellare le dita sul tavolo, a mangiarvi le unghie o a serrare
le mascelle. L'accumulo dell'energia sessuale verrà inevitabilmente espulso
attraverso l'agitazione del corpo o attraverso un flusso disordinato di pensieri.

Spesso anche il pensiero è un piccolo gesto di irrequietezza, un movimento


dell'energia inutile e disordinato che non ha altro scopo che scaricare la tensione.
Se vi esercitate nell'orgasmo senza eiaculazione, ma non allenate
contemporaneamente la capacità di far circolare l'energia interna, non farete che
accumulare energia nel corpo e nella mente. I pensieri aumenteranno e avrete la
testa piena di una giostra di immagini. Potreste soffrire anche di emicranie e di
pulsazioni alle tempie, causata dall'energia bloccata della tensione che cercate di
scaricare attraverso piccoli gesti di irrequietezza e pensieri disordinati.

Per questo è importante sviluppare la capacità di vivere una vita "non


eiaculante" oltre alla capacità di provare orgasmi non legati all'eiaculazione.
Praticate il rilassamento fisico, soprattutto quando sentite che agitazione e
nervosismo muovono le vostre estremità come se fossero marionette. Respirate
consapevolmente in modo pieno e completo, rilassando e aprendo il petto e
l'addòme, e facendo circolare l'energia in un flusso libero e continuo, invece di
incanalarlo in anse senza uscita di pensieri frammentari e logoranti.

I gesti di irrequietezza e nervosismo, fisici e mentali, sono un modo del corpo


per scaricare l'energia bloccata, esattamente come l'eiaculazione. Sia
l'eiaculazione sia i piccoli gesti di irrequietezza possono dare dipendenza e, una
volta avviato il meccanismo, fermarlo diventa sempre più difficile. Il corpo si
abitua a questi gesti automatici, ai pensieri e all'eiaculazione per ottenere una
liberazione superficiale della tensione, e in questo modo non svilupperà mai la
capacità di far circolare profondamente l'energia. Senza questa circolazione
profonda, tutta la vostra vita sarà superficiale. La creatività, la consapevolezza e
l'amore rimarranno molto "sottili".

Un amante superiore pratica il controllo dell'energia senza scaricarla attraverso


i gesti di irrequietezza e l'eiaculazione attraverso le tecniche che ho descritto: il
respiro, la contrazione del pavimento pelvico, il rilassamento del corpo e il sentire
profondo. Dovete fare così se volete vivervi con la profondità, l'ampiezza e la
forza che sono la vostra realtà.

8. Le buone eiaculazioni liberano energia

Ho avuto una giornata difficile. Sono agitato, teso e contratto. Ho fatto una cena
troppo abbondante e mi sento appesantito. Andiamo a letto e la mia compagna
inizia a muovere su e giù il mio pene. Dopo un paio di minuti sento che sto per
venire. Sento di poter esplodere da un momento all'altro. La pressione è tutta nei
miei genitali, non percepisco il movimento dell'energia nel corpo e non ho voglia
di respirare consapevolmente per far circolare l'energia. Voglio soltanto venire.
Voglio provare sollievo. Voglio emettere il seme, non pensarci più e precipitare
nel sonno. Eiaculo. Mi sento sollevato e la tensione se n'è andata, ma non c'è stata
nessuna profondità. Mi sento svuotato, ma è molto meglio che sentirmi pieno di
tensione. Sto meglio e mi addormento. Al mattino mi sveglio bene. I miei primi
pensieri sono per il programma della giornata, doveri e responsabilità. Ho bisogno
di qualcosa che mi tiri su, così mi preparo una tazza di caffè forte prima di uscire.
La giornata va bene, ma penso che la sera prima non dovevo eiaculare. Avverto
quella sottile insoddisfazione, quella mancanza di profondità, che un'eiaculazione
inappropriata non fa che esacerbare.

Passa un po' di tempo e un giorno sento di nuovo che dentro di me

si è accumulata troppa energia. Per settimane ho fatto sesso senza eiaculare,


facendo del mio meglio per far circolare l'energia. Avverto quel "calore" interno
che segnala che si sta avvicinando il momento giusto per eiaculare.

Faccio l'amore, ma non sento l'urgenza di venire. Il mio cuore non è chiuso. I
genitali non stanno per esplodere. Il mio circuìto interno è aperto e l'energia
circola senza trovare ostacoli. Tutto il corpo è pieno di energia e so di avere
bisogno di scaricarne solo una piccola parte perché non straripi. È una sensazione
che si è lentamente accumulata in settimane di raccolta di forza e vitàlità. Ogni
volta che facevo l'amore, i miei genitali non sono mai stati sul punto di esplodere.
Eppure, ero pieno di energia.

Stiamo facendo sesso da più di un'ora, la nostra energia si è alzata e abbassata a


ondate successive, in modo lento e ritmico, a impulsi di alcuni minuti. La mia
energia è fusa con quella della mia compagna.

In alcuni momenti, il piacere è stato quasi intollerabile per entrambi. La mia


compagna gemeva, urlava, mi affondava le unghie nella schiena e mi colpiva con
i pugni, mentre onde di luce salivano lungo le nostre colonne fino a una
stratosfera di immobile solennità. Poi ci sono stati momenti fecondi di amore
pieno, saturo e sazio: due maiali panciuti e soddisfatti, perduti nel profondo
rilassamento della totale fiducia reciproca.

A un certo punto decidiamo all'unisono che è il momento di portare a


coronamento il ciclo e decido di eiaculare. Mentre mi avvicino al momento
dell'eiaculazione, rilasso volontariamente il corpo e soprattutto i genitali, il ventre
e il petto. Rilasso i muscoli del viso e tengo gli occhi aperti. Guardo la mia
compagna negli occhi mentre l'energia dell'orgasmo sta raggiungendo l'apice.

Inizio a eiaculare e mi rilasso nell'attimo. Mi apro attraverso il piacere. È come


se il mio corpo si fosse trasformato in acqua e come se quest'acqua crescesse,
avvolgendo la mia compagna, la stanza e il mondo. Mi apro e mi do attraverso
quest'acqua arrendendomi completamente, abbandonando qualunque centro o
"io". Respiro pienamente con il corpo completamente rilassato, guardo la mia
compagna negli occhi, la sento nel mio cuore, le do tutto il mio amore, le do tutto
me stesso, e attraverso di lei mi do all'abisso infinito. Mentre eiaculo, tutto il mio
corpo riversa amore come una poderosa emissione d'acqua. Il mio cuore si
espande coincidendo con la vastità di questa emissione d'amore. Una corrente di
unità liquefa il mio corpo nel suo donarsi.

Non è stato uno svuotamento, non mi sento stremato. Ci abbracciamo e


respiriamo amore. La profondità prodotta dall'atto sessuale continua nella notte e
nel nostro sonno.

Al risveglio, i suoni e le forme della vita danzano ancora in questa profondità. Il


nostro primo impulso non nasce in risposta ai dovéri della giornata, ma da questa
profondità dell'essere. Durante il giorno, tutto ciò che facciamo sgorga dal
profondo sorriso in fondo al nostro ventre, dalla dolce parabola del nostro amore.

Eiaculare troppo spesso non vi fa necessariamente star male, ma vi fa sentire


mediocri. Quando vi date in un orgasmo totale (quando ne avete davvero bisogno,
quando potete rilassarvi completamente nell'eiaculazione, dandovi all'amore e in
forma di amore), voi e il vostro partner vi riempite di energia e d'amore, senza
nessun senso di svuotamento.

Eiaculare quando ne avete davvero bisogno rende più profondi il sonno e il


risveglio. Il fiume della vita scorre gonfio d'amore e di propositi del cuore, e non
spinto da caffè e

dovéri. Entrambi sentite i benefici di un orgasmo ben fatto, al momento giusto e


nel modo giusto.

Durante l'orgasmo, uomini e donne allo stesso modo hanno la predisposizione


a tendere il corpo, trattenere il respiro e dare attenzione solo alle sensazioni
interne. Cercate invece di rilassare il corpo, respirare e aprirvi all'energia.
Continuate a rilassarvi fino all'orgasmo e durante l'orgasmo, senza tendervi nella
meccanica tensione-emissione. Se siete abituati a trattenere il respiro e a tendere il
corpo per produrre l'esplosione dell'orgasmo, aprite il respiro e rilassatevi.
Rimanete volontariamente aperti durante l'orgasmo, che sia accompagnato o
meno dall'eiaculazione. Comunicate attraverso l'orgasmo la vostra apertura e il
vostro amore.

Il momento dell'orgasmo, come quello della morte, vi offre un'opportunità


unica di scoprire la verità del vostro essere profondo: ciò che continua a esistere
quando ogni frammento di ciò a cui vi afferrate è stato abbandonato. Rilassatevi
nell'assenza di forma. Usate la spinta dell'orgasmo per annullare qualunque
distanza. Eiaculate come l'infinità delle stelle nel cielo infinito, non come un
palloncino legato a uno spago.

Per molti, eiaculare è un'esperienza "o tutto o niente". Ma se imparate a


rilassarvi invece che a tendervi nell'eiaculazione, se imparate a espandere le
sensazioni verso l'esterno invece di chiudervi nella gabbia delle vostre sensazioni
interne, sviluppate il controllo sulla quantità della vostra eiaculazione, da poche
gocce alla poderosa colonna di un geyser.

In genere, la quantità di seme emesso corrisponde alla quantità di energia


liberata. Regolando volontariamente la quantità di seme regolate anche il vostro
equilibrio energetico, liberando solo la quantità di energia necessaria a ristabilire
il vostro equilibrio interno.

Con la pratica, scoprirete che potete emettere una grande quantità di seme
assieme all'energia corrispondente, oppure poche gocce mantenendo l'erezione.
Una volta al mese (o con la frequenza migliore per voi) potrete eiaculare l'esatta
quantità di seme necessaria per

riequilibrare la vostra energia interna.

All'inizio è un controllo volontario. Decidete in precedenza quanto eiaculare


per ristabilire l'equilibrio energetico interno senza sentirvi svuotati. Poi sarà
l'intelligenza del corpo a prendere in mano la cosa. Senza nessun intervento della
mente, il corpo saprà da sé quanto deve emettere. Respirando consapevolmente e
rilassando il corpo mentre l'eiaculazione si avvicina, l'intelligenza del corpo
stabilirà spontaneamente la quantità da eiaculare per conservare la pienezza
ristabilendo l'equilibrio interno.

Probabilmente, anche la vostra compagna percepirà la quantità di energia


trasmessa dalla vostra eiaculazione. A volte esigerà che veniate, perché
l'eiaculazione trasmette una qualità energetica che l'orgasmo senza eiaculazione
non comunica, benché quest'ultimo comunichi una qualità di energia molto più
sottile, profonda e potente di quella dell'orgasmo accompagnato dall'eiaculazione.

Se la vostra compagna vuole sentire l'energia trasmessa dalla vostra


eiaculazione, il modo più diretto per riceverla è l'assorbimento energetico e fisico
del vostro seme attraverso le mucose della bocca, dell'ano o della vagina (in
questo caso, avrete naturalmente preso le appropriate misure contraccettive).
Anche eiaculare sulla pelle consente un assorbimento di energia che andrebbe
perduto se eiaculaste semplicemente sulle lenzuola.

Scegliendo con saggezza la quantità dell'eiaculazione, e lasciando agire


l'intelligenza naturale del corpo, eviterete di svuotarvi attraverso un'emissione
eccessiva e di impedire la liberazione spontanea del surplus di energia sessuale.
Le vostre eiaculazioni controllate diventeranno così un modo per equilibrare e
ottimizzare l'energia vostra e del vostro partner.

Imparate a diventare sensibili ai segnali dell'energia nel corpo e nella mente. Se


non siete malati, molto anziani o in condizioni di forte stress, in linea generale vi
sentite pieni di energia e rilassati nello stesso tempo. Il respiro è pieno e profondo.
Il corpo è carico di forza vitàle e di benessere, soprattutto i centri energetici
principali: genitali, ventre, petto e testa. Impotenza, frigidità, promiscuità
sessuale, demotivazione, dipendenza dal lavoro, ulcere, bruciori di stomaco,
problemi cardìaci, difficoltà di respirazione e mali di testa sono tutti segnali di
energia bloccata in questi centri principali.

Aprendo questi blocchi e vincendo la dipendenza dalle eiaculazioni frequenti,


il corpo ritrova l'equilibrio naturale. Eiaculare con troppa frequenza altera questo
equilibrio e vi fa sentire stanchi, fiacchi, depressi, confusi e demotivati. Un uomo
che eiacula troppo spesso è spesso dipendente da stimolanti come il caffè, il
tabacco o la pornografia. Anche lo stress legato alla professione e alla carriera può
fare da stimolante, compensando l'abbassamento dell'energia interna.

Un eiaculatore troppo frequente può essere incapace di raccogliere l'energia


necessaria per affrontare sfide creative e per superare gli ostacoli alla sua
creatività, preferendo spesso un lavoro di routine che è ben lontano dalla pienezza
di vita. Il suo livello economico, creativo e spirituale può anche essere accettabile,
ma sempre al di sotto delle

sue reali capacità creative. Chi spreca l'energia attraverso un eccesso di


eiaculazioni, alla fine della giornata non riuscirà a fare altro che intontirsi davanti
alla TV

All'opposto, un uomo che non eiacula con sufficiente frequenza può diventare
eccessivamente pignolo, collerico e ossessivo. Può darsi che reprima il flusso
naturale di energia anche in altri modi, diventando un fanatico rigidamente votato
a un'alimentazione troppo rigorosa, a un credo religioso o persino a una giusta
causa sociale. Se continua ad accumulare energia interna, ma non sviluppa la
sensibilità per capire quando ha bisogno di eiaculare, può anche essere insensibile
alla corretta circolazione dell'energia, con effetti che vanno dalla depressione alla
tensione genitale, emicranie, mali di schiena e rigidità emotiva.

Se invece eiaculate con la frequenza giusta per voi, la vostra energia rimane
integra e nello stesso tempo fluida. La mente è calma e riposata, e
contemporaneamente vigile e reattiva. La creatività scorre liberamente e
affrontate le situazioni difficili con sicurezza e da prospettive sempre fresche. Il
vostro stato d'animo è duttile e flessibile, mai teso o rigido. Non avete mai
atteggiamenti cinici o sarcastici. Il vostro corpo scorre assieme alla sua energia
naturale, nelle condizioni ottimali relativamente alla vostra età, costituzione fisica
e caratteri genetici.

Ma la cosa più importante è che disponete dell'energia necessaria per crescere


nella consapevolezza. La crescita spirituale (la capacità sempre più profonda di
dare amore in tutte le situazioni e di percepire l'infinito nel qui e ora) dipende
dall'energia che avete a disposizione per applicarla al processo spirituale. Se
sprecate troppa energia nell'eiaculazione, non avrete il vigore necessario per
essere presenti all'espansione del momento, ma resterete imprigionati nel labirinto
delle forme transitorie. Le ore si succedono una dopo l'altra e all'improvviso vi
rendete conto di esservi persi in una serie infinita di dettagli, senza nemmeno un
momento di vera sensibilità e di profondo amore per risvegliare il vostro cuore
alla resa e al riconoscimento della naturale apertura del vostro vero essere.

Niente di ciò che fate, niente di tutto ciò che potete fare, influisce sul vostro
essere più profondo. Questo istante di esperienza evapora con la stessa rapidità
con cui fate l'esperienza. Il tempo della vita vola. Alla morte, che importanza avrà
tutto il tempo in cui vi siete fatti intrappolare nei drammi del denaro, della
famiglia e delle conoscenze? Sarà tutto finito. Anche adesso, momenti che ieri o
dieci anni fa sembravano così importanti, momenti che vi hanno fatto piangere,
gridare, ridere o esultare, sono quasi dimenticati rispetto ai problemi attuali.

Ciò nonostante, la vita è fatta di azioni compiute nell'intensità del momento


presente: guadagnarvi da vivere, portare fuori la spazzatura, cambiare i pannolini
al bambino, leggere un libro. Crescita spirituale significa compiere
impeccabilmente queste azioni sentendole sgorgare dall'infinito. Allora qualunque
situazione viene vissuta con leggerezza e umorismo. Allora potete vivere in
quanto amore. Buono o cattivo che sia questo momento, lo vivete
contemporaneamente come transitorio e come la profonda coscienza originaria in
cui ogni momento avviene. Questo riconoscimento non è un giochìno mentale né
una filosofia in cui credere. Lo si realizza con tutto il nostro essere nel sapore del
momento. O viviamo come amore oppure siamo perduti nei drammi della nostra
storia personale.

Uno dei principali effetti delle eiaculazioni troppo frequenti è una sottile
insensibilità spirituale in cui tutta la vostra attenzione è frammentata nella routine
della vita. E questo è fonte di depressione. Perdersi nella trama della vita
personale, delle sue abitudini, non può dare pieno appagamento. Per quanto il
momento sia positivo, sentite come se continuasse a mancarvi qualcosa se non lo
percepite nella sua vera profondità.

Le eiaculazioni troppo frequenti possono rendervi insensibili all'infinita


profondità dell'essere in questo momento e in ogni momento. Tagliati fuori dalla
vostra vera ispirazione, l'amore che vive nel vostro nucleo, rischiate di
dimenticare chi siete realmente e di farvi trascinare dal fiume in piena delle
azioni. Se non siete sensibili, con ogni respiro, alla profondità del divino,
cercherete profondità e significato spirituale alla superficie della vostra vita
(credo religioso, attivismo sociale, famiglia, carriera, rapporti, droghe) invece di
trapassare la vostra storia personale e rilassarvi nell'apertura sempre presente della
consapevolezza e dell'amore, cioè in quello che siete davvero.

Ovviamente, le eccessive eiaculazioni non sono l'unica causa di questa


insensibilità. La profondità della consapevolezza attimo per attimo si può perdere
facilmente anche in condizioni energetiche ottimali. Il cattivo uso sessuale
dell'energia è solo uno dei fattori, ma uno dei più importanti, che contribuiscono
all'apatìa spirituale.

Se eiaculate troppo spesso, raramente avrete l'energia necessaria per


alimentare la consapevolezza che sente la profondità del momento presente e per
vivere in quanto amore, donando così i vostri doni più profondi. Al contrario, vi
sentirete tagliati fuori dalla radianza dell'energia che è la natura stessa dell'essere,
perché siete troppo assorbiti dai compiti e dovéri della giornata. Oggi
l'eiaculazione troppo frequente è un fenomeno molto comune e per questo
viviamo in modo molto meno profondo di quanto potremmo vivere. Quasi tutti
avvertono questa mancanza di profondità e ne soffrono.

Quindi, il rimedio migliore contro le eiaculazioni troppo frequenti è la


profondità della consapevolezza, momento per momento. State amando nel
momento presente, qualunque esso sia, sentendo l'apertura della consapevolezza?
O siete perduti negli infiniti dettagli della vostra giornata, imprigionati negli
eventi e rinchiusi in un'attenzione meccanica? La capacità di rimanere aperti
nell'amore dipende dal sottile riconoscimento della profondità e dell'apertura di
questo momento, capacità che viene alimentata dalla pratica. E non avrete né
energia né attenzione da dedicare a questa pratica se eiaculate con troppa
frequenza o se la vostra energia sessuale è bloccata in vari modi.

Un amante superiore può fare sesso ogni volta che vuole, ma facendo circolare
l'energia invece di sprecarla inutilmente in un eccesso di eiaculazioni. Per
accrescere l'energia necessaria a sciogliere i blocchi interiori praticate il respiro
completo, l'amore e il sentire profondo durante l'atto sessuale e durante tutta la
giornata.

Non pensate che la vostra energia e la vostra consapevolezza siano limitate.


Rilassatevi e apritevi volontariamente allo spazio che vi circonda. Come se
"spingeste" amore nel vostro partner, spingete la consapevolezza nel luogo in cui
vi trovate utilizzando il respiro. Accogliete qualunque evento nell'apertura
dell'amore. Attraverso ciò che accade nel momento ricevete energia nel vostro
cuore, esattamente come ricevete piacere dal corpo del vostro partner.

Sciogliete qualunque stress o senso di separazione con cuore fiducioso, attimo


per attimo, finché il senso spontaneo e rilassato dell'unità diventa la vostra pratica
continua e la vostra condizione naturale. Poi, quando sentite che il corpo ne ha
realmente bisogno, quando sentite che è buono e salutare, e non un semplice
impulso provocato dalla dipendenza da un bisogno, allora e solo allora eiaculate,
con tutto l'amore e l'apertura di cui siete capaci. In questo modo scoprirete la
frequenza migliore per eiaculare, che sia una volta al giorno o una volta all'anno.

9. Eiaculate quando il corpo ne ha bisogno

Far circolare l'energia senza eiaculare ricarica il corpo di forza vitàle. L'eccesso
di eiaculazioni vi indebolisce e vi svuota. Ma come si fa a stabilire l'"eccesso"?
Quanto spesso dovete eiaculare? Non c'è una risposta fissa a questa domanda,
perché molti fattori influenzano il naturale ciclo eiaculativo. L'età,
l'alimentazione, lo stile di vita, il tipo di lavoro e persino le condizioni
atmosferiche hanno il loro ruolo nello stabilire la frequenza delle vostre
eiaculazioni.
Per capire la frequenza più adatta a voi, prima dovete cancellare le vecchie
abitudini del corpo per poter sentire gli autentici ritmi naturali del flusso
energetico. In altre parole, dovete liberarvi dalla dipendenza dalle eiaculazioni
frequenti prima di poter dare fiducia ai messaggi del vostro corpo.

Per capirlo meglio, considerate la dipendenza dalla caffeìna. Se sono anni che
bevete caffè e smettete di colpo, gli effetti possono essere mali di testa, un senso
di spossatezza e di disagio. Il vostro corpo sembra dirvi che smettere di bere caffè
è male. In realtà è la vostra dipendenza che parla. Il vostro corpo si è abituato alla
caffeìna e occorre del tempo per liberarvi dalla dipendenza. Ma, dopo una
settimana, vedrete che il vostro desidèrio di caffeìna è già diminuito. Solo adesso
che avete infranto una dipendenza potete sentire di che cosa il corpo ha davvero
bisogno, e quindi stabilire quando bere caffè e in quale quantità. Altrimenti, vi
farete ingannare dai falsi sintomi di un desiderio spinto dalla forza d'inerzia della
dipendenza.

Lo stesso vale per la dipendenza dall'eiaculazione. Dovete rompere le vecchie


abitudini prima di poter stabilire la giusta frequenza delle eiaculazioni. Per
spezzare questa dipendenza dovete praticare le tecniche per far circolare l'energia
nel corpo, su lungo la colonna vertebrale e giù lungo la parte anteriore, come ho
già descritto. Dovete praticare il respiro consapevole, il rilassamento e l'amore
durante l'atto sessuale e durante tutta la giornata. Altrimenti, la tensione
accumulata durante una giornata di respirazione parziale e di amore ridotto verrà
scaricata attraverso il getto eiaculativo.

Possono occorrere mesi di questa pratica, durante l'atto sessuale e nel corso
della giornata, prima di essere in grado di superare con facilità la vostra abituale
frequenza eiaculativa. Poi, una volta sviluppata questa capacità, la vostra energia
interna crescerà giorno per giorno. Ogni volta che, facendo sesso, fate circolare e
aumentate l'energia invece di scaricarla, accrescerete la vostra energia interna. E,
mentre l'energia interna aumenterà giorno per giorno, voi rimarrete pieni e
rilassati, facendo circolare il respiro nel vostro circuìto interno mentre praticate
l'amore e l'apertura della consapevolezza.

L'età svolge un ruolo determinante nella frequenza eiaculativa più salutare. Gli
adolescenti possono eiaculare relativamente spesso senza percepire una
diminuzione significativa nella loro energia generale e nella chiarezza mentale.
Tra i venti e i trentanni è possibile eiaculare una volta alla settimana o più
conservando la pienezza dell'energia e della chiarezza. Poi, più ci si avvicina ai
quaranta e più si scopre che è più salutare eiaculare circa una volta al mese.
Ovviamente sono cifre approssimative, ognuno deve scoprire il proprio ciclo
naturale.

Più avanza l'età e più è naturale che il bisogno di eiaculare decresca, perché
più invecchiamo e più dobbiamo conservare l'energia interna. Avvicinandoci ai
settanta potremmo scoprire che la cosa migliore è non eiaculare affatto o solo
rarissime volte, forse tre o quattro all'anno,

se vogliamo conservare la salute, il vigore, la lucidità mentale e la profondità


spirituale. Ma ognuno di noi è unico, quindi ciascuno deve sperimentare
direttamente per capire da solo qual è la frequenza eiaculativa migliore.

L'alimentazione e l'attività fisica influenzano la circolazione dell'energia


interna, e quindi influenzano anche il bisogno di eiaculare. Un eccesso di zuccheri
nell'alimentazione può rendere più difficile far circolare l'energia interna. Un
eccesso di sale, uova e carne può accrescere il bisogno di eiaculare.

D'altro canto, alcuni di questi stessi cibi possono essere utili per rigenerarvi se
vi sentite svuotati in seguito a un eccesso di eiaculazioni. I cibi più adatti per
rivitàlizzarvi dipendono dalla vostra struttura fisica, dal metabolismo, dalla
costituzione e dall'alimentazione quotidiana.

Per alcuni, le uova sono un ottimo rivitàlizzante dopo un eccesso eiaculativo.


Molti uomini dipendenti da eiaculazioni frequenti considerano infatti le uova un
cibo eccellente per la prima colazione.

A seconda della vostra normale alimentazione, altri cibi possono essere


efficaci per riequilibrare il vostro sistema energetico dopo un periodo di eccessi
eiaculativi. Se siete vegetariani stretti, e non toccate carne, uova e latticini, le
mandorle sono molto indicate. Se invece siete abituati a un'alimentazione pesante,
ricca di uova e altre proteìne, potreste avere bisogno di una bistecca per rigenerare
il vostro sistema energetico esaurito.

Ricordate che l'alimentazione funziona anche al contrario. In linea generale,


più uova e carne mangiate, più probabilmente avvertirete il bisogno di eiaculare
frequentemente. Mangiare uova a colazione tutte le mattine, da un lato provoca il
bisogno di eiaculazioni frequenti e dall'altro può essere un modo inconscio per
riempire il vuoto stesso che avete creato attraverso un'eccessiva frequenza
eiaculativa.
Una regolare attività fisica, soprattutto dolce e consapevole come lo yoga, il
tai-chi o la camminata, può essere d'aiuto alla circolazione dell'energia nel corpo e
migliora la vostra attività sessuale.

Anche lo stato di salute e il tipo di lavoro vanno presi in considerazione per


stabilire il giusto ritmo dell'eiaculazione. Non dovreste quasi mai eiaculare se
siete ammalati o vi sentite debilitati. Se avete avuto una giornata lavorativa
pesante, o siete semplicemente esausti al termine di una lunga giornata, in genere
è meglio non impoverire ulteriormente la vostra energia eiaculando. Se vi sentite
stanchi o spossati, è molto meglio fare sesso facendo circolare l'energia senza
eiaculare, per rivitàlizzare l'energia e il vigore interno.

Anche la frequenza con cui fate sesso senza eiaculazione influenza il vostro
bisogno di eiaculare. Ad esempio, se avete un orgasmo senza eiaculazione ogni
giorno, creerete in modo naturale più energia interna e quindi avrete una maggiore
capacità di ricostituire l'energia emessa durante occasionali eiaculazioni, piuttosto
che avere un orgasmo senza eiaculazione solo una volta al mese.

Anche le condizioni atmosferiche svolgono un ruolo nella frequenza


eiaculativa. Con il freddo, il corpo ha bisogno di più energia interna per produrre
calore, quindi dovrete eiaculare con minore frequenza. Con il caldo, soprattutto se
siete in vacanza in un paese tropicale, il corpo non ha bisogno di più energia per
scaldarsi, l'energia si accresce più facilmente che con il freddo ed eiaculare ha
effetti meno dispersìvi.

Il vostro corpo è in un certo senso simile a una batteria. La sua carica


energetica viene abbassata da eiaculazioni troppo frequenti, dal freddo, da un
lavoro troppo faticoso o che non ci piace, da una malattia, da un'alimentazione
insufficiente e dalla tensione cronica. Al contrario, si ricarica attraverso la non
eiaculazione, la circolazione dell'energia, l'amore profondo, un'alimentazione
appropriata, l'attività fisica, un lavoro che piace, e un respiro pieno e rilassato.

Una volta infrante le vecchie abitudini eiaculative e una volta imparato ad


avere orgasmi interni senza eiaculazione, usate le indicazioni che trovate in queste
pagine per scoprire la vera frequenza eiaculativa di cui avete bisogno per dare
equilibrio e vitàlità al vostro corpo, alla vostra mente e al vostro spirito.
11. Conoscere i tre tipi di orgasmo femminile

Al contrario di molti uomini, che perdono energia eiaculando, per molte donne
l'orgasmo aumenta e fa scorrere più liberamente l'energia, contribuendo a una
maggiore apertura del cuore. Ma, come gli uomini possono imparare a
trasformare l'orgasmo eiaculativo in orgasmo interno rivitàlizzante, le donne
possono imparare a far sbocciare i loro orgasmi in uno stato di apertura sempre
più profondo di rivitàlizzante beatitudine.

Per coltivare il sesso illuminato è bene conoscere almeno tre tipi di orgasmo
femminile: clitorideo, vaginale e uterino. Molti uomini e donne conoscono solo
l'orgasmo clitorideo: un piacere prevalentemente superficiale, fatto di fremiti
rapidi e leggeri. Se non conoscono l'orgasmo vaginale e uterino, molte donne
rimangono insoddisfatte senza sapere perché. Questa scontentezza va al di là
dell'atto sessuale. Una donna può sentire che qualcosa manca al suo cuore, un
vuoto, uno struggimento con cui gli uomini non sembrano capaci di entrare in
contatto, per quanto ci provino.

Senza gli effetti profondi dell'orgasmo vaginale e uterino, il corpo di una


donna non riesce a farsi rapire dall'amore di un uomo che penetra sino al cuore del
suo essere. Anche se sente i tentativi dell'uomo come amore per lei, anche se ne
percepisce l'affetto e le attenzioni, nel profondo attende lo sbocciare della
pienezza.

Nella sua insoddisfazione, una donna può sognare oscuramente di

profonde penetrazioni da parte di altri uomini (teppisti in moto, pirati, cavalli o


creature fantastiche) o di una forza misteriosa che la "prenda" come nessun uomo
ha mai fatto. Tutto ciò, perché non ha mai ricevuto con totale fiducia nel corpo e
nel cuore la penetrazione dell'amore che rapisce (omosessuale o eterosessuale).

Può tollerare per anni l'incapacità del partner o la sua stessa paura ad aprirsi
completamente. Col tempo si abitua al sesso meccanico, perché è meglio che
niente. Si abitua a sentire una bocca e una lingua tra le cosce, si abitua a un pene o
un dildo che la penetra per una decina di minuti, a un pube che preme e sfrega
contro il suo. Ma non è sufficiente. Per quanti orgasmi clitoridei abbia avuto,
quando il suo partner affonda nel sonno sente che non è stata toccata nel
profondo. Sa che nel sesso c'è molto più di quello, ma non sa come fare per
averlo.
Alla fine può perdere le speranze di riceverlo e può iniziare a prendersela con
quegli stupidi, piccoli uomini incapaci. Oppure può accusare se stessa,
convincendosi di essere lei, e non il partner, priva di qualunque valore sessuale, in
entrambi i casi, che incolpi il partner o se stessa, mostra tutti i sintomi di una
femminilità che non è stata colta.

A volte, questo senso di non essere stata colta non è legato all'orgasmo. A volte
quello che manca è la profondità del cuore. Ma altre volte è il corpo che protesta e
l'orgasmo clitorideo non basta. Per molte donne, l'orgasmo vaginale e uterino è
l'indispensabile porta fisica su un ricevimento dell'amore molto più emozionale e
spirituale.

Le donne sono molto diverse riguardo all'orgasmo. Quello che leggerete nei
capitoli successivi (la durata dell'orgasmo, le sensazioni che lo accompagnano e i
modi per indurlo) sono approssimazioni molto generali. Ogni donna è diversa.
Alcune vengono come uno scroscio di pioggia. Altre non sperimentano mai quello
che viene definito orgasmo, eppure sono perfettamente sane nel corpo,
profondamente aperte nel cuore e completamente soddisfatte dell'intimità. Non
tutte le donne hanno bisogno o addirittura vogliono un orgasmo.

Inoltre, il rapporto di una donna con l'orgasmo cambia a seconda del giorno e
del momento. Molto dipende dallo stato d'animo, dalla fiducia e da quella
particolare trama d'amore creata dall'alchimìa che scatta tra due amanti. Tenendo a
mente questi avvertimenti, e il fatto che essendo un uomo non sono nella
posizione di parlare a fondo delle sottigliezze (e non) dell'orgasmo femminile,
usate le indicazioni che seguono come linee guida per la vostra personale
esplorazione.

12. Gioìre dell'orgasmo clitorideo

Sono steso sul letto e lei è a cavalcioni su di me. Muove il bacino sfregando il
pube contro il mio petto. Fa l'amore con il mio ventre, bagnandolo di umido
abbandono.

I suoi movimenti accelerano. La guardo ed è una visione stupenda. I lunghi


capelli oscillano con i suoi movimenti, coprendole a volte il viso prima che lo
rivolga verso l'alto gemendo e urlando, scuotendo la criniera come una leonessa
eccitata dalla carne fresca. I seni vanno su e giù, gonfi della dolcezza dell'amore.
Ogni tanto alzo la testa e avvicino le labbra e i denti ai suoi capezzoli, poi mi
stendo di nuovo per accogliere su di me la sua furia e guardare il suo piacere che
cresce.

Si solleva sulle ginocchia e concentra i movimenti per sfregare il clitoride contro


i muscoli del mio ventre. Avanti e indietro, avanti e indietro. Il movimento diventa
più breve e più rapido. Il viso si contrae, gli occhi si chiudono e il respiro
accelera. Viene sopra di me, il corpo teso e il respiro affannoso. Cerca di
trattenere le urla. Occhi chiusi, tensione al massimo. Non respira. Un ultimo
spasmo e poi il rilassamento.

Stretta, tensione, respiro trattenuto e scarico. L'orgasmo clitorideo è molto simile


all'eiaculazione maschile. Poiché tante coppie non fanno l'amore abbastanza a
lungo, in piena fiducia emotiva e apertura spirituale, molte donne si accontentano
dell'orgasmo clitorideo, che è molto piacevole. Ma se conosce solo questo, la
donna si perde molto di quello che può essere in realtà l'orgasmo.

L'orgasmo clitorideo è il più facile. In genere sono sufficienti dieci o quindici


minuti di stimolazione manuale, orale o con il pene del clitoride, direttamente
oppure nell'area circostante, dando naturalmente attenzione anche al resto del
corpo.

L'orgasmo clitorideo può essere difficile da raggiungere durante l'atto sessuale


vero e proprio per ragioni anatomiche: il clitoride non riceve sufficiente contatto
durante il normale sesso genitale. Il pene vi scivola accanto senza la stimolazione
necessaria per indurre l'orgasmo. Conscio di questa difficoltà anatomica, l'uomo
deve fare attenzione a far coincidere le due aree pubiche, per sfregare l'osso
pubico o anche l'asta del pene contro l'area clitoridea.

Per molte donne non è sufficiente. Anche se l'orgasmo clitorideo è il più facile
da indurre, provocarlo attraverso l'eccitazione del clitoride non è sempre
semplice. Per alcune donne basta il contatto della lingua o delle dita. Per altre è
necessaria una combinazione di più cose, ad esempio masturbandosi il clitoride
mentre il partner penetra la vagina con il pene o con un dito.

All'avvicinarsi dell'orgasmo clitorideo, in genere il corpo della donna si tende.


Gli occhi si chiudono, il respiro accelera e sembra che avvenga una chiusura più
che un'apertura. Un'ondata sempre più forte di piacere oceanico può esprimersi in
una serie di piccole contrazioni, come onde più piccole e frequenti. Durante
l'orgasmo clitorideo, la donna può sentirsi emozionalmente scollegata dal partner,
assorbita dalle sue sensazioni esattamente come un uomo nel momento
dell'eiaculazione.

Non occorre una grande apertura emozionale, né una particolare

profondità d'amore, per gioìre di orgasmi clitoridei. In realtà, molte donne se li


procurano molto meglio da sole con un vibratore, concentrate solo sulle proprie
sensazioni e il proprio piacere. Come per l'orgasmo eiaculativo maschile, anche
una stimolazione puramente meccanica, fatta nel modo giusto e per un periodo di
tempo sufficiente, può produrre un superficiale orgasmo clitorideo. Ma, anche in
questo caso, occorre un relativo rilassamento e una relativa disponibilità. Se c'è
chiusura o mancanza di disponibilità a lasciar correre il piacere in tutto il corpo,
nessuna stimolazione potrà portare all'orgasmo.

L'orgasmo clitorideo tende per sua natura a essere breve e circoscritto: alcuni
secondi di onde di piacere che si possono ripetere, dato che molte donne possono
avere tutta una serie di orgasmi clitoridei durante un unico momento sessuale.
Rispetto alla gamma degli orgasmi, quelli clitoridei sono relativamente facili,
rapidi e superficiali. Non sono quel tipo d'orgasmo che viene percepito come un
terremoto del corpo e del cuore, e che si arrende completamente all'amore. E,
come per l'eiaculazione maschile, spesso l'orgasmo clitorideo abbassa l'energia
della donna invece di aumentarla.

Gli orgasmi clitoridei sono un fiore essenziale nel giardino del piacere sessuale
femminile e possono lavorare il terreno per favorire la crescita di altri, più succosi
frutti dell'amore. Ma, per molte donne, godere liberamente dell'orgasmo clitorideo
può essere il primo passo verso le altre forme di orgasmo. La cosa importante è
che le donne e gli uomini non si fermino qui, perché c'è molto di più.

13. Godere dell'orgasmo vaginale

Siamo a letto e da tempo ci baciamo e accarezziamo. Le mie mani risalgono da


dietro lungo le sue cosce. Le mie dita trovano la fessura tra le cosce e sentono i
suoi umori. Tolgo la mano e la porto sul davanti, prendendole con forza il monte
di Venere. Lei geme e mi sorride. Prima stringe la mia mano tra le cosce, poi le
apre, mette la sua mano sulla mia e la preme contro il suo pube, spingendomi le
dita dentro la vagina.

È aperta e umida. Spingo più a fondo un dito, poi due. Esploro dolcemente la
carne vellutata, ogni punto della vagina. A fondo e vicino all'apertura, a destra e a
sinistra. Dopo avere percorso la sua morbidezza e sentito le sue risposte, mi
concentro sul suo punto G, circa cinque centimetri all'interno della vagina,
esattamente nel centro sotto l'osso pubico.

Il suo punto G è collocato in un'area spugnosa, leggermente increspata, diversa


dal resto della vagina. Accarezzo il punto, muovendo il dito nel gesto "vieni qui".

Il suo respiro si fa più profondo. Si accarezza i seni. Accolgo il messaggio e le


accarezzo anch'io i seni con la mano libera, mentre con l'altra continuo a toccarla
dentro la vagina. Di tanto in tanto spingo il dito più in fondo arrivando al collo
dell'utero, nella parte più profonda della vagina. Altre volte tolgo il dito e le
accarezzo le grandi e le piccole labbra, e l'area del clitoride.

Prima che in lei subentri l'abitudine al mio tocco, le accarezzo altri punti o
cambio il ritmo e la pressione delle dita. Ma ogni volta ritorno al punto G, come
se fosse un ritornello ripreso per darle piacere.

Ogni volta che ritorno al punto G mi fermo un po' più a lungo e ogni volta il suo
respiro diventa più profondo. Poi sposto di nuovo la mano, vado a toccare il collo
dell'utero e all'esterno le labbra e il clitoride. Con l'altra mano le accarezzo il
corpo: il collo, i seni, il ventre, le gambe e i piedi.

Continuo così per venti o trenta minuti, mentre il suo orgasmo si prepara come
un'onda che cresce all'orizzonte. Continuo a passare dal punto G al resto della
vagina, dentro e fuori. Lei spalanca le braccia come se fosse sulla croce. Le sue
dita si tendono e si allargano come raggi di sole. Inarca la schiena. La bocca è
socchiusa. È come se si aprisse per ricevere il piacere e l'amore sempre più in
profondità.

Poi inizia a emettere dei lunghi suoni profondi, suoni di resa e di felicità
rilassata. I suoi occhi sono aperti, morbidi e vulnerabili. Labbra aperte, suoni
aperti, occhi aperti, ventre aperto e mani aperte. I suoi occhi guardano nei miei.
Affonda il suo piacere nella dolcezza della fiducia reciproca mentre una lacrima si
forma all'angolo dell'occhio e scende lungo la gota.
Gli orgasmi vaginali, o del punto G, sono più profondi di quelli clitoridei.
Esigono più tempo, in genere dai trenta ai quaranta minuti. Inoltre richiedono la
stimolazione del punto G, unita o no all'atto sessuale vero e proprio.

Dovete sperimentare varie posizioni e angolazioni per scoprire come il pene, il


dito o il dildo vadano a toccare il punto esatto all'interno della vagina. Per alcune
donne, la penetrazione da dietro è la migliore per trovare il punto G e provocare
l'orgasmo vaginale. Altre preferiscono la penetrazione frontale, con il pene
dell'uomo messo nell'angolazione giusta per andare a toccare il punto, invece di
passarvi vicino senza un contatto mirato.

Ma c'è una collocazione esatta del punto G? Dipende da ogni donna. Per
alcune si trova in un'area ben definita, come ho già detto nell'area spugnosa al
centro della parete superiore della vagina. Quest'area ha una particolare
sensibilità. Il tessuto spugnoso può irrorarsi di liquidi all'avvicinarsi dell'orgasmo.
Alcune donne hanno la sensazione di dover urinare. Altre emettono realmente
degli umori da quest'area durante le contrazioni dell'orgasmo.

Altre non hanno un punto G così definito, ma hanno ugualmente orgasmi


vaginali, molto diversi da quelli clitoridei. Con "orgasmo vaginale" o orgasmo
prodotto dalla stimolazione del punto G intendo la stessa cosa: un orgasmo più
pieno di quello clitorideo, ma in genere non così profondo come quello uterino.

Che il vostro punto G sia definito con precisione o meno, i vostri orgasmi
vaginali o da punto G sono comunque più pieni, più emozionali, più lenti, più
lunghi e più profondi degli orgasmi clitoridei. Durante questo tipo di orgasmo il
corpo e il respiro si aprono, invece di tendersi e chiudersi come spesso accade
nell'orgasmo clitorideo. L'orgasmo vaginale o da punto G è un modo più profondo
di ricevere il piacere e l'amore in un corpo, un cuore e un respiro più aperti e più
arresi, con onde emozionali e fisiche non inibite, mentre l'orgasmo clitorideo è
spesso un "contrarsi" in un piacere breve e acuto.

A causa della maggiore profondità di apertura, l'orgasmo vaginale o da punto


G richiede molta più fiducia e unione dell'orgasmo clitorideo. Molte donne
raggiungono l'orgasmo clitorideo attraverso la masturbazione manuale o usando
un vibratore, oppure grazie a un partner che sa stimolare la regione

clitoridea con le dita, la lingua o il pene. Ma l'orgasmo vaginale richiede un


partner in cui la donna ha fiducia e a cui è disposta ad aprirsi ricevendo e
arrendendosi profondamente. L'orgasmo vaginale è un estatico ricevere, aprirsi e
arrendersi in termini emozionali quanto un'estasi in termini fisici.
Una donna avrà difficoltà a sperimentare l'orgasmo vaginale se non è rilassata
e non ha fiducia nel partner. Ma, anche in questo caso, l'area attorno al punto G è
molto sensibile alla stimolazione, a volte quasi dolorosa. Questo è un buon segno,
perché rivela un alto potenziale di risposta. Una grande sensibilità e persino il
dolore indicano spesso che un'area vaginale sensibile è bloccata, forse a causa di
un trauma o della semplice frustrazione, e fa quindi resistenza alla stimolazione.

Occorrono tempo, pazienza e amorevole sensibilità per aprire un punto G


ipersensibile, che fa resistenza o è traumatizzato. In questo caso è bene
accarezzare a lungo e dolcemente l'area con le dita, restando in ascolto delle
risposte. La donna che riceve le carezze può descrivere esattamente quello che
sente di volere: "Più piano, più leggero, sfiòralo soltanto, rimani lì senza
muoverti... Adesso più forte, più veloce... Adesso più lento...".

All'inizio, forse potrete tollerare solo pochi minuti di stimolazione del punto
G, ma in seguito vi piacerà anche un'ora o più di stimolazione. Mentre venite
stimolate in questo modo, potreste sorprendervi alla quantità di emozionalità
nascosta nei vostri tessuti vaginali. Potreste sentirvi di colpo arrabbiate,
spaventate o intristite senza apparente motivo. Se queste emozioni diventano
troppo intense, fermate il vostro partner, condividetele con lui mentre vi rilassate
e respirate assieme, o mentre vi rifugiate tra le sue braccia per essere tenute e
confortate.

Poi, appena possibile, qualche minuto dopo o qualche giorno dopo, ritornate
alla stimolazione. Con la pratica imparerete a sentire la stimolazione assieme alle
emozioni che sorgono. Che vi venga da piangere, da gemere o da urlare rimanete
pienamente presenti, totalmente nell'esperienza, e metabolizzate le emozioni che
sorgono. Mentre le emozioni scorrono dentro di voi, respirate consapevolmente e
percepite ogni emozione a fondo, rilassando strato dopo strato di resistenza e di
chiusura mentre il vostro partner vi accarezza l'area del punto G seguendo le
vostre istruzioni attimo per attimo.

Può darsi che abbiate bisogno di ricevere un delicato massaggio al punto G


ogni due giorni per una settimana o due, oppure per vari mesi. Il tempo non ha
importanza. Siate pazienti e prendetevi tutto il tempo che vi serve. Seguite il
vostro ritmo e la vostra intensità. Ma alla fine la vostra vagina si aprirà a questo
contatto. L'area del punto G si rilasserà. Le ferite emozionali legate a esperienze
passate, che possono andare da ricordi di possibili abusi sessuali durante l'infanzia
ai residui di insensibilità di ex partner, si rimargineranno a poco a poco. Ricordate
semplicemente di respirare consapevolmente, di sentire profondamente e di
rilassarvi mentre, durante la sollecitazione del punto G, emozioni e ricordi
nascono, attraversano il vostro corpo e il vostro cuore, e scompaiono un pezzo
alla volta.

Quando l'area del punto G è libera dalla tensione cronica, tutta la vagina
risponderà in modo diverso alla stimolazione interna. Se l'uomo conserva
l'erezione per trenta-quaranta minuti, e se l'angolazione del pene nella vagina è
giusta, l'atto sessuale porterà regolarmente la maggior parte delle donne a
profondi ed emozionali orgasmi vaginali.

Un modello comune a molte donne è avere alcuni orgasmi clitoridei seguiti da


un orgasmo vaginale, che spesso coincide con il rilassamento della fine del
rapporto sessuale. Ad alcune donne piacciono la stimolazione e l'orgasmo
clitoridei come preparazione a un pieno orgasmo vaginale, mentre altre non sono
interessate o non sentono il bisogno degli orgasmi clitoridei. Alcune si fermano
dopo un orgasmo vaginale, mentre altre vogliono continuare per avere altri
orgasmi vaginali, a volte sotto forma di orgasmi vaginali multipli come le donne
che hanno orgasmi clitoridei multipli.

A volte, per il partner è più facile

imparare a portare la donna all'orgasmo vaginale, o del punto G, usando le dita


prima del pene. Con dita amorevoli impara a conoscere le pareti interne della
vagina e il ritmo, l'intensità di pressione e i punti esatti per stimolare l'energia
sessuale della donna. Può ascoltare i suoi riscontri verbali e usare le dita per
condurre la sua energia a un'apertura più profonda di sensazioni e di resa. In
questo modo, durante la penetrazione saprà molto meglio che cosa fare.

Per quanto sia perfetta la tecnica del suo partner, una donna non si rilasserà a
sufficienza per poter sperimentare un orgasmo vaginale se non si apre e non si
fida della propria energia sessuale, oltre che di quella del partner. Se ha paura di
essere vista mentre è immersa nel piacere, si chiuderà. Se ha paura di sentire o di
esprimere troppa emozione, si chiuderà. Se il partner non è abbastanza sensibile o
se è emozionalmente lontano, si tratterrà per mancanza di fiducia.

Se sente nel partner una scarsa virilità nella vita, ad esempio in campo
economico o spirituale, non si aprirà per riceverlo totalmente. Proteggerà il
proprio nucleo femminile con un atto sottile di indipendenza emozionale,
impedendosi di ricevere l'amore nelle proprie profondità e impedendosi di
esprimere piacere, resa e amore nella massima libertà.
Per avere un orgasmo davvero profondo, una donna deve avere fiducia nella
propria sessualità, comprese le espressioni vocali del piacere più intenso e
dell'oscuro caos delle emozioni ancora sconosciute, e deve avere altrettanta
fiducia nell'integrità e nella capacità del partner di accogliere il suo piacere e le
sue emozioni. In genere è questa paura di aprirsi, più di qualunque chiusura
fisiologica, che limita la profondità dell'esperienza dell'orgasmo femminile.
Crescere dall'orgasmo clitorideo a quello vaginale, o del punto G, è un passo
importante sulla strada del sesso illuminato.

14. Arrendersi all'estasi dell'orgasmo uterino

È quasi un mese che massaggio con le dita l'interno della vagina della mia
compagna, tre o quattro volte alla settimana. All'inizio accarezzavo solo il suo
clitoride e l'area del punto G, e solo ogni tanto andavo più in profondità. Poi
incominciai a stimolare anche il collo dell'utero.

"Férmati, fa male!", esclamò la prima volta che le mie dita lo sfiorarono. Ritrassi
delicatamente le dita e continuai ad accarezzarle le gambe finché si sentì di nuovo
pronta. "Dai, riprova", mi disse. Le entrai di nuovo dentro con le dita, sentendo e
facendo attenzione a non imporre il mio tocco alla sua carne vulnerabile e al suo
cuore. La accarezzavo dolcemente, con lentezza, finché fu lei a chiedermi di
andare più in profondità.

Col passare delle settimane rimanevo sempre più a lungo attorno al collo
dell'utero. Dopo averla baciata, accarezzata e abbracciata lungamente entravo
delicatamente con le dita dentro di lei e spingevo a fondo il mio amore. Era come
se anni di risentimento si annidassero in quell'area, anni di uomini frettolosi e
superficiali, uomini dalle buone intenzioni ma dal cuore timoroso. Mentre
accarezzavo il punto, settimana dopo settimana, gli strati del suo amore
insoddisfatto venivano sempre più in superficie. Gridava, mi odiava, si chiudeva e
mi respingeva attraverso il blocco che non si scioglieva della sua frustrazione,
ferita da anni di sesso incompleto. A poco a poco, il suo utero incominciò a fidarsi
di me. Accoglieva le mie dita con un bacio. Accarezzavo l'area circostante, lo
accarezzavo tutto attorno e a volte andavo direttamente all'apertura dell'utero.
Pian piano riuscii ad accarezzare sempre di più il suo utero con ripetuto amore,
come se premessi ritmicamente il pulsante che apriva il suo tesoro nascosto,
attendendo pazientemente che la stanza segreta si aprisse per rivelare il suo
tesoro. Anche lei si apriva completamente. Dopo settimane di cauto scioglimento
mi voleva sempre più in profondità, portando il suo utero a una resa sempre più
completa. Le entravo dentro con le dita e poi con il pene, sfregandolo prima
contro il clitoride, poi contro le labbra della vagina, il punto G e infine il collo
dell'utero. Finalmente le profondità della vagina, l'utero e tutto il suo ventre
chiedevano di fondersi. Il suo utero desiderava un'unione che non aveva mai
sperimentato. Non avendo ricevuto attenzioni si era ritratto, rendendosi
insensibile all'amore e trasferendo la sua capacità di risposta al clitoride, più
esterno e superficiale. Ma ora l'utero si stava riappropriando del proprio potere, al
di là delle ferite del cuore e delle paure della mente. La mia compagna, che fino a
quel momento non era stata capace di abbandonarsi a tutta la forza del suo amore,
si sentì invasa dal suo utero e attirata al di là delle resistenze, aprendosi a una
sontuosa immensità femminile che distendeva la sua anima in ondate libere e
sconfinate. Mentre portavo, con le dita e con il pene, il suo utero alla totale
intensità, si aprì a una fiducia in Dio al di là dei suoi precedenti dubbi. Dopo
un'ora di suppliche spontanee piene d'amore, venne risucchiata attraverso la
clessidra della porta del suo utero e si allargò nello spalancato abisso della
percezione del Divino, rinnovando il suo cuore al di là degli strati degli stati
d'animo e dei bisogni. L'orgasmo uterino le rivelò la base stessa della fiducia:
l'apertura all'amore. Niente più paure, niente più chiusure. Nessun bisogno di
promesse e momentanee sicurezze. L'energia dell'oceano scorreva nel suo ventre.
La tempesta dell'amore tuonava nel suo desidèrio. Sentì che, come donna, nessun
bisogno era più grande del bisogno d'amore. L'aveva sempre saputo, ogni uomo e
ogni istante della sua vita indicavano questa immensità. E ora, completamente
arresa e aperta alla totale pienezza, tutto il suo corpo echeggiava di piacere e
abbondanza.

Pianti e risa, gemiti e confessioni di un amore mai espresso riempirono lo spazio


della nostra unione. Il suo utero affondava in lei risucchiando la punta del mio
pene come un delicato uccello che, prima soltanto assetato, si trasformava in un
rapace che aveva vinto la paura. Se mi ritraevo o non ero tutto con lei, se ne
accorgeva subito. La sua resa esigeva la mia totale presenza. Il suo orgasmo
uterino non tollerava cose che non fossero totali. Dietro le lacrime e la folle resa
all'amore, una profondità più grande del suo corpo reclamava che quel momento
durasse per sempre. Perduta nell'amore. Perduta nel sesso più profondo. Sciolta
nella spaziosità del piacere. Nudi e scomparsi nelle ondate cristalline del suo
orgasmo, eravamo entrambi soltanto amore. Il suo orgasmo illuminava la
scomparsa del momento nelle profondità dell'eternità.

Molte donne non hanno mai sperimentato l'orgasmo uterino. Quelle che l'hanno
sperimentato qualche volta non lo dimenticano più e parlano di questa
straordinaria, sconvolgente rivelazione sessuale come di un'"esperienza religiosa".

Altre, che lo sperimentano con continuità, dicono che l'orgasmo uterino è una
meravigliosa esperienza di apertura e di resa profonda, ma in fondo niente di
sovrannaturale. Con la pratica e un partner in cui hanno fiducia, possono
sperimentarlo ogni volta che lo desiderano. Altre, in numero minore, rendendo
sempre più profonda la loro resa diventano capaci di aprire a tal punto il corpo e il
cuore all'amore che possono sperimentare questo orgasmo da sole, danzando,
cantando o sedendo in meditazione, senza la presenza di un partner.

A poco a poco, l'esaltazione per la magnificenza di questo orgasmo si placa. Se


abbiamo accesso a nostro piacere a qualunque esperienza (l'orgasmo cosmico,
visioni divine o un gelato), il bisogno diminuisce. Non siamo più ossessionati dal
desidèrio di fare quell'esperienza.

Possiamo continuare a goderne, o possiamo addirittura annoiarcene, perché in


fondo è solo un'esperienza. Per quanto meravigliosa, un'esperienza non cambia il
fondamento dell'essere. Le esperienze vanno e vengono ma, se non ne facciamo
l'uso giusto, continueremo a essere uguali a prima.

I veri cambiamenti avvengono quando cresciamo a un nuovo livello d'amore,


di pienezza del corpo e di stabilità in quanto apertura della consapevolezza.
Nessuna esperienza è in grado di indurre questa crescita, anche se alcune
esperienze possono offrircene una breve visione e fare da indicazione e da
memento. Dobbiamo praticare l'essere amore, ricevere profondamente piacere nel
nostro corpo, offrire resa profonda e la luce dell'amore, continuamente,
diventando sempre più stabili in questo sentire e rilassandoci nel nostro essere
naturale profondo e illimitato.

L'ossessione di ripetere un'esperienza (l'orgasmo uterino, il cibo o uno stato


meditativo di beatitudine) è una sorta di degradazione. Diventiamo così 'fissati',
limitati e dipendenti che, all'inseguimento della nostra ossessione, perdiamo il
nostro essere amore. È fondamentale rimanere liberi e non impediti in qualunque
momento della nostra pratica dell'amore, senza essere legati al raggiungimento di
un'esperienza specifica. Qualunque sia l'esperienza di questo momento,
riconosciamo la spaziosità in cui l'esperienza avviene. Voi siete questa spaziosità,
questa consapevolezza, questo amore aperto e luminoso. Amore più profondo e
consapevolezza più spaziosa sono la lezione che potete imparare da qualunque
esperienza.

L'orgasmo uterino non fa eccezione. È spesso una delle più profonde


esperienze fisiche, emozionali e a volte spirituali della vita di una donna, su cui
misura tutte le successive esperienze sessuali. Ma di per sé è soltanto
un'iniziazione all'apertura che può permeare la vita di tutti i giorni. L'orgasmo
uterino è un modo per entrare in contatto con la pienezza, con l'amore e l'apertura
che possiamo essere in qualunque momento.

Una volta sperimentato l'orgasmo uterino, gli orgasmi clitoridei continuano a


essere possibili, ma non sono paragonabili alla profondità e alla pienezza che
adesso conoscete. Nemmeno l'orgasmo vaginale dona la direzione del cuore e la
beatitudine fisica della resa che si sperimentano con la pienezza e alla luce
dell'orgasmo uterino.

La rivelazione dell'orgasmo uterino rimodella completamente tutta la sfera


sessuale. Ilsesso non è più solo piacere dei genitali e nemmeno legame
emozionale con il vostro partner. Il sesso illuminato è resa profonda e
dissoluzione nella luce dell'unità. I momenti sessuali abbandonano la sola ricerca
del piacere e dell'intimità per la beatitudine dell'apertura, in direzione di un amore
spontaneo, luminoso e infinito, un amore che trasforma il corpo e il cuore. Questa
trasfigurazione tocca entrambi i partner, se sono disposti a ricevere attivamente
questa luce e questa apertura in un corpo e in un cuore senza più difese.

L'orgasmo uterino può richiedere anche un'ora di stimolazione. Gli orgasmi


clitoridei e la stimolazione della vagina e del punto G possono servire da
preliminari, poi la stimolazione deve incentrarsi nell'area del collo dell'utero.
Come ho già detto, in alcune donne quest'area può essere insensibile o dolorosa al
contatto. Sia l'insensibilità che il dolore sono dovuti a tensioni emozionali
accumulate, a traumi sessuali o a un passato di sessualità frustrata.

Per rilassare l'area del collo dell'utero si usano le stesse tecniche descritte per
rilassare l'area del punto G. Accarezzate delicatamente con le dita la zona
circostante il collo dell'utero e ogni tanto spingetele fino all'apertura dell'utero.

Se siete voi a ricevere la stimolazione, date al vostro partner continui riscontri


e indicazioni verbali su quello che deve fare. A volte vorrete una stimolazione
lenta e delicata, altre volte più forte e più a fondo. Altre volte ancora, non vorrete
nessun contatto.

Respirate consapevolmente assieme a tutte le sensazioni fisiche e alle


emozioni che sorgono durante la stimolazione. Ad esempio, se sentite
un'improvvisa ondata di rabbia non fermate subito il vostro partner. Esprimete la
vostra rabbia (con parole, suoni o gesti, o colpendo il cuscino se ne sentite il
bisogno) mentre continuate a respirare e a sentire a fondo qualunque sensazione
prodotta dalla stimolazione.

Respirare è la chiave per aprire i tessuti vaginali contratti. Se trattenete il


respiro, non potrete liberare le tensioni accumulate nella vagina né portare energia
fresca alle aree desensibilizzate del vostro corpo. Non smettete mai di respirare
consapevolmente (spingendo il respiro verso il basso lungo la parte anteriore del
corpo fino a riempire l'addòme e l'area genitale, ed espirando lungo la colonna
vertebrale per completare il ciclo dell'energia interna) mentre la vostra vagina
viene stimolata e durante la maggior parte dell'atto sessuale.

Il respiro può cambiare: a volte lento e profondo, altre volte più rapido e
superficiale. Ma, in linea generale, mantenete il respiro pieno e rilassato, mai teso.
Sollevate e abbassate l'addòme con ogni respiro. Rilassate i muscoli del viso e le
mascelle. Accorgetevi se il vostro respiro diventa meccanico, e fatelo essere di
nuovo fresco e sensibile a

tutte le vostre sensazioni, momento per momento.

A un certo punto, il vostro utero e l'area circostante diventeranno rilassati,


sensibili e orgasmici. Durante l'atto sessuale, il pene del vostro partner deve
penetrarvi alla giusta angolazione e alla giusta profondità per stimolare il vostro
utero. Dato che non esiste una regola universale, dovete sperimentare e scoprire
quello che è meglio per voi. Una volta rilassata l'area attorno al collo dell'utero
mediante un massaggio costante, spinte precise ma dolci del pene, o del dildo, per
quarantacinque minuti o un'ora indurranno quasi sicuramente un orgasmo uterino.

Ma occorre molto più della stimolazione meccanica per avere un orgasmo


uterino. Gli orgasmi uterini dipendono, più ancora di quelli vaginali, dall'aspetto
emozionale e coincidono con la resa profonda. Arrendetevi totalmente all'amore,
affidatevi all'amore senza nessuna resistenza, ricevete attivamente l'invasione
dell'amore nelle profondità del vostro corpo, datevi senza riserve al vostro partner
e, cosa più importante di tutte, datevi senza inibizioni come amore. Quando il
vostro corpo si apre in totale fiducia, l'energia dell'amore fluisce libera dentro di
voi. La vostra resa emozionale apre il cuore e l'anima al profondo potere
dell'amore e della vita che scorre dentro di voi e vi riempie di estasi e di pienezza
orgasmica.

Piangere durante l'orgasmo uterino è abbastanza naturale e accade


spontaneamente. Sono lacrime di gioia? Lacrime d'amore? L'apertura vi percorre
come un'onda e spazza via la mente, lasciando una profonda sorgente di pienezza
in continua espansione. Il senso di divisione e di separatezza è inondato dalla luce
dell'unità, una luminosa apertura a una resa piena di devozione, come se l'unico
senso del sé fosse amore infinito, aperto a ricevere tutto. Il corpo si allarga a
ricevere e a includere tutto.

Gli effetti di una simile esperienza continuano per giorni. Il vostro corpo è
leggero e nello stesso tempo colmo di deliziosa forza vitale. Il cuore è radioso,
aperto, sensibile e vivo. Qualunque senso di mancanza o di vuoto viene sostituito
dal riconoscimento dell'amore, dall'intuitiva certezza dell'amore, dal rilassamento
di tutte le cellule nel fulgore dell'amore.

Gli orgasmi uterini sono il battesimo alla vera resa. Sono indicazioni fisiche
della profondità della vostra naturale apertura. Bisogna soltanto scegliere di
ricordarsi dell'amore, di ampliare la consapevolezza, rilassare il corpo, darvi
totalmente e ricevere con ogni respiro la forza vitàle nel profondo, fino alla punta
dei piedi.

Conservare questa apertura negli alti e bassi della giornata richiede una vera
pratica. È molto facile chiudersi davanti a una difficoltà, a un programma molto
intenso e alle persone sgradevoli, sul lavoro o in famiglia. L'orgasmo uterino ci
dona un profondo sì! tra tutti i no della vita. Contribuisce a ricordare che la vita è
ricevere e dare amore infinito. Se non vi ricordate dell'amore, se non respirate
consapevolmente e non praticate questa apertura, creerete insensibilità e dolore
nella vagina, nel cuore e nell'anima.

15. Scegliere quando avere un orgasmo

Incomincia a venire mentre è a cavalcioni su di me. Il suo corpo pàlpita e


scintilla. Sento le onde del suo piacere passare nel mio corpo, ammorbidendo le
mie spinte maschili e conducendomi nell'apertura dell'amore. Poi si adagia su di
me mentre continua a venire. I suoi seni e il suo ventre sono una morbida
membrana che fonde assieme i nostri corpi.

È bellissima. Non sono gli occhi, le labbra o le sue curve, ma la bellezza è


l'offerta del suo orgasmo. Il suo piacere è così vulnerabile, il suo amore così
profondo, la sua fiducia così incantevole che ne sono sopraffatto. Non posso che
sentire rispetto, ventre contro ventre e gambe contro gambe.

Il mio corpo diventa trasparente nel potere del suo amore. La fatica della
giornata è annullata dallo splendore della sua femminilità. Scompaio dentro di lei,
bruciato dal suo amore, solo per scoprirmi come ogni volta puro amore privo di
bisogni che pervade ogni sua cellula e la sua anima, portando la mia compagna a
una resa sempre più profonda. Mentre entro nel suo cuore, il suo orgasmo esprime
amore con sempre maggiore intensità. Quello che era rimasto di me è attirato
dentro e oltre l'inconcepibile bellezza della sua vulnerabilità priva di paura e
dell'apertura del suo amore. Il suo orgasmo è un

fiore che mi avvolge nella sua fragranza. Scompaio nei fremiti e nei suoi
morbidi petali, riposando nell'amore che è il nostro vero colore. Un'altra volta,
invece, viene ma sembra completamente chiusa. Ha il respiro contratto, i muscoli
del viso tesi, la fronte aggrottata. Sfrega il pube contro di me come rispondendo a
un bisogno, come un orso che sfrega la schiena contro il tronco di un albero. Poi
si ferma. Sembra prosciugata, esausta. Nessuna profondità, nessuna apertura. Non
si è nemmeno sciolta al mio contatto ed è già tutto finito. Il suo cuore è rimasto
solo com'era prima. È stato un momento pieno di separazione.

A volte l'orgasmo della donna colma lei e il suo partner di energia. Altre volte
può svuotarla e prosciugarla, come spesso fa l'orgasmo maschile.

Con la pratica, la donna può distinguere immediatamente gli orgasmi che


accresceranno la sua energia e apriranno il suo cuore da quelli che la svuoteranno
e la faranno rimanere chiusa. Quando sente che l'imminente orgasmo sarà un
orgasmo di prosciugamento dell'energia, può far circolare internamente l'energia
pre-orgasmica, su lungo la colonna vertebrale e giù lungo la parte anteriore del
corpo, senza dare sfogo a un orgasmo che avrebbe un effetto indebolente.

Al contrario, può avere tutti gli orgasmi energizzanti che vuole. Questi
orgasmi rivitàlizzanti possono essere clitoridei, vaginali o uterini (o una
combinazione di tutti e tre), variando da donna a donna e da momento a
momento. Questi orgasmi di pienezza sono un dono meraviglioso per la donna e
per il suo partner. Santificano la coppia in un oceano di celeste rinnovamento,
risvegliando i partner alla loro vera natura di infinito amore spontaneo e
originario.

16. Variazioni all'orgasmo

Sta lavando i piatti. Mi avvicino e la prendo da dietro. Viene subito. È seduta a


cavalcioni su di me e si sfrega contro di me per quasi un'ora, spossandomi. E non
viene.

È mattino, si è appena svegliata e io le entro dentro dolcemente. In pochi istanti


ha rapidi orgasmi successivi. Continuiamo a fare l'amore. Dopo una ventina di
minuti è tutta un gemito e i suoi gemiti sono come bolle che si formano sulla
superficie di un lago profondo. Sono entrato dentro di lei con decisione, le
accarezzo per un po' i glutei, altri tre colpi decisi e lei viene. Le succhio i
capezzoli per una decina di minuti e lei viene. Ho programmato una serata
perfetta: candele, bagno caldo, un lungo massaggio. La bacio dappertutto, come
piace a lei. La penetro con dolcezza e aumento a poco a poco l'intensità. Mi
aspettavo che venisse a ripetizione, invece si addormenta. Stiamo facendo
l'amore. Non si muove e non emette nessun suono. All'improvviso scoppia a
piangere. Le chiedo che cos'ha. Risponde che non sa perché si è messa a piangere,
ma ha appena avuto l'orgasmo più profondo di tutta la sua vita.

Ci baciamo completamente vestiti. Viene, tutto il corpo percorso da brividi.

Ci sono donne che possono avere un orgasmo uterino con un semplice bacio o
addirittura senza nessun contatto fisico. Altre hanno solo orgasmi clitoridei,
indipendentemente dalle posizioni durante l'atto sessuale o dall'abilità e
dall'amore del partner. Altre ancora non hanno quello che chiamerebbero un
orgasmo in tutta la vita, eppure sono più sessualmente appagate di altre che hanno
orgasmi a decine. Alcune vogliono che la stimolazione aumenti a poco a poco,
mentre altre non ne hanno quasi bisogno. Altre ancora possono avere un orgasmo
semplicemente decidendolo.

Il potenziale dell'orgasmo femminile varia enormemente, ogni donna è diversa


e la stessa donna può rispondere in modo diverso in momenti diversi. Non c'è una
modalità orgasmica che si può definire "sana". Una donna può essere plu-
riorgasmica o anorgasmica; ma se è capace di rilassarsi e di avere fiducia nella
profonda saggezza del proprio cuore mentre si arrende in quanto naturale apertura
irradiante, sarà amore dalla testa ai piedi. L'orgasmo non è indispensabile e non
sempre desiderabile. Anzi, per qualcuna può diventare un motivo di
preoccupazione.

Infatti, anche se il corpo e le emozioni sono completamente aperti e pieni


d'amore, una donna può semplicemente non essere di natura orgasmica. Può
gioìre immensamente del sesso e sentirsi completamente appagata senza avere
nessun orgasmo.

Un'altra può essere capace di orgasmi profondi e può desiderarli, ma le sue


paure glielo impediscono. Il suo naturale flusso energetico è bloccato, si sente
frustrata e vuota come se qualcosa mancasse alla sua vita amorosa.

Sono molti i motivi per cui una donna potenzialmente orgasmica non ha
l'orgasmo. Forse è stremata da una dura giornata di lavoro. Forse un problema
fisico (un'infezione o un piccolo incidente) impedisce alla sua energia di circolare
liberamente.

Molto spesso l'orgasmo è bloccato dalla resistenza emozionale ad arrendersi.


Se una donna non si fida del partner, non si lascerà andare completamente. Che
cosa rende un uomo (o un partner maschile) degno di fiducia in termini sessuali?
La forza e l'apertura della sua coscienza e del suo sentire. La capacità di essere
pienamente presente, consapevole, amorevole, appassionato, sensibile, intenso,
giocoso e spontaneo, e capace di portare l'atto sessuale in territori sempre nuovi e
verso una comunione sempre più profonda.

Se l'uomo si perde nelle proprie sensazioni, la donna non può avere fiducia in
lui. Se si avventa come un bulldozer verso l'eiaculazione, la donna non può avere
fiducia in lui. Se ha paura di guidare la danza sessuale, o se la guida senza
sensibilità ai bisogni della donna, la donna non può avere fiducia in lui. Non si
lascerà andare completamente e non lascerà che l'energia scorra a briglia sciolta
nelle cellule e nei nervi, aprendosi a qualunque cosa.
Ma, anche se ha fiducia nel partner, una donna può continuare ad avere paura
di aprirsi. Può fare inconsciamente resistenza all'energia sessuale maschile se da
bambina ha subito degli abusi, sessuali o emozionali, da parte di un'energia
maschile (il padre, un fratello, un familiare).

Oppure ha avuto una madre debole, manipolativa o infelice, non un vero


esempio di genuino potere femminile. Di conseguenza, da adulta può non avere
fiducia, e persino rifiutarlo, nel profondo potere della propria femminilità,
nell'immensità oceanica del proprio amore, nell'indomabile potenzialità di
passione e intensità, preferendo aderire al modello maschile del controllo e
dell'autodifesa.

Se non ha vissuto fiduciosamente l'energia paterna o materna, può rimanere


emozionalmente chiusa e sulla difensiva. Può limitare per paura la capacità di
ricevere in profondità l'amore maschile nell'apertura del corpo e del cuore, oppure
non avere fiducia nell'enorme potere della saggezza e dell'energia femminile. In
entrambi i casi si impedirà la pienezza dell'orgasmo.

Ricevere attivamente è un atto di sessualità essenziale, a cui si fa spesso


resistenza. Il partner maschile deve imparare ad aprirsi e a ricevere l'energia (luce
e buio, sfrenatezza e nutrimento) del partner femminile. Allo stesso modo, il
partner femminile deve scegliere consciamente di aprirsi attivamente per ricevere
la profonda penetrazione dell'amore maschile nel più intimo del cuore e del corpo,
se vuole dissolversi nella pienezza dell'oblio amoroso.

Se il partner femminile scherma inconsciamente il proprio cuore contro la


penetrazione profonda dell'amore maschile, non potrà rilassarsi e rimarrà separato
dall'amore del partner maschile e dall'apertura. La contrazione emozionale
provocata dalla paura di arrendersi impedisce l'orgasmo profondo. A volte,
impedisce qualunque forma di orgasmo. E, con o senza orgasmo, di certo
impedisce l'appagamento sessuale del cuore.

Per lasciare che il pieno piacere sessuale scorra dentro di voi, per consentirvi
di accogliere l'irruzione di un piacere supremo, dovete in primo luogo avere
fiducia nel piacere, il che significa accogliere entrambi gli aspetti della sessualità,
maschile e femminile.

La paura di perdere il controllo, la paura dell'apertura, la paura della


penetrazione maschile e la paura dell'immensità femminile, tutte queste forme di
paura e altre ancora impediscono la pienezza della risposta orgasmica all'amore.
Per rilassarvi nel vostro innato potenziale orgasmico, dovete ripulire tutte le
ostruzioni nel corpo, nel respiro e nelle emozioni per potervi arrendere
completamente in quanto flusso naturale di energia e di apertura.

La pratica dell'amante superiore è amare. Attivamente. Il sesso illuminato usa


gli abili strumenti creativi del respiro, della resa e dell'energia per dissolvere tutti
gli ostacoli all'amore. In questo modo vi rilasserete sempre di più, diventando
sempre più amore e naturale apertura. Alla fine, o in qualunque momento della
vostra pratica, vivrete spontaneamente come amore, respirerete come amore e
agirete come amore. Di fronte a questa naturale immensità dell'amore, avere o
non avere orgasmi ha poca importanza.
PARTE TERZA

VARIAZIONI

Ricordo una delle molte volte in cui ho ricevuto insegnamenti da una donna sui
vari modi di stimolare l'energia sessuale.

Avevo sedici anni, avevo chiesto la macchina a mia madre, ero andato a
prendere la mia ragazza ed eravamo arrivati alla spiaggia. Seduti in macchina,
contemplavamo l'oceano. Ogni tanto le nostre braccia si sfioravano furtivamente.
Il silenzio era una tortura. Nei mesi precedenti avevamo fatto sesso qualche volta
e pomiciato qualche altra volta, ma erano settimane che non ci vedevamo e
finalmente eravamo lì assieme.

Mi feci coraggio e le presi la mano. Rispose con un respiro profondo, quasi di


sollievo. Mi sentii subito meglio. Sì, prenderle la mano era la cosa giusta. Poi, che
cosa dovevo fare?

Dovette accorgersi della mia indecisione, perché mi disse: "Posso farti vedere
una cosa che mi piace davvero tanto?".

"Certo", risposi. Anch'io ero sollevato.

Si lasciò andare contro lo schienale del sedile come se si stesse preparando a


provare qualche meraviglioso piacere. Pensai che forse mi avrebbe svelato una
misteriosa forma di petting di cui le ragazze parlavano con eccitazione mentre
andavano a fumare nel bagno della scuola.

Io continuavo a stare seduto al mio posto e a tenerle la mano. Mi guardò negli


occhi e sollevò le sopracciglia come per chiedermi: "Sei pronto?".

Con estrema delicatezza, incominciò a sfiorarsi con la punta delle dita della
mano destra l'interno del braccio sinistro, dal polso all'incavo del gomito e di qui
di nuovo fino al polso, con grande lentezza e delicatezza.

Con gli occhi chiusi, incominciò a muovere il bacino. Io mi sentivo inutile.


Accarezzandosi il braccio in quel modo, sembrava darsi molto più piacere di
quanto gliene avessi dato io in tutte le posizioni in cui avevamo fatto sesso.
Poi mi prese la mano libera e la portò verso il suo braccio, insegnandomi a far
scorrere la punta delle dita senza quasi toccarla. Su e giù, su e giù, con immensa
delicatezza. Quando sentì che avevo imparato, smise di guidarmi la mano. Ora
dovevo cavarmela da solo e continuai a fare come mi aveva insegnato. Affondò
ancora di più nel sedile, leccandosi le labbra e muovendo il ventre e il bacino.

Da un lato, ero sollevato. Era una cosa facile. Potevo farlo. Se era tutto quello
che serviva per farla impazzire di piacere, i miei giorni di confusione erano finiti.
Dall'altro, mi sentivo più confuso che mai. Come diavolo avrei potuto immaginare
che dovevo soltanto sfiorarle l'interno del braccio per eccitarla? E se non mi
avesse mai rivelato quel segreto? E quali altri segreti non mi aveva ancora
svelato?

Dopo cinque minuti di quella carezza impalpabile, non resistette più. Mi attirò
verso di sé e mi baciò, labbra premute contro le labbra. Ero sicuro di sapere
baciare e così ricambiai il bacio usando la lingua. Mi spinse via e si rizzò a sedere
di scatto. Non ne ero sicuro, ma sembrava delusa. Che cosa avevo sbagliato?

Riflettéi. Che cosa avevo fatto per raffreddarla così? Non aspettai che me lo
dicesse lei, l'avevo capìto da solo: mi ero perso nel fervore del bacio e avevo
smesso di accarezzarle il braccio.

Decisi di correre immediatamente ai ripari e ripresi quella delicata carezza. Ma


ormai era finito, non funzionava più. Tra di noi si era aperto un abisso.

Continuai a sfiorarle il braccio come mi aveva insegnato, ma lei rimaneva di


ghiaccio. Come potevo biasimarla? Le mie carezze erano meccaniche, prive di
sentimento e di sensibilità. Peggio ancora, cercavo solo di compiacerla sperando
di non sbagliare. Ero come un bambino in attesa dell'approvazione della mamma.
Pensavo di darle quello che desiderava, ma quello che desiderava era appunto
quello che non le davo.

Ero lento a imparare che cosa mi chiedeva sessualmente. Qualche settimana


dopo, era un po' che ci rotolavamo nel mio letto quando, ansante e con lo sguardo
febbricitante, mi chiese: "Che cosa vuoi che faccia?".

"Tutto quello che vuoi", risposi.

"Farò tutto quello che vuoi, tutto!", gridò quasi adirata e col respiro affannoso.

Allora voglio che tu faccia tutto quello che vuoi tu", ripetéi.
"Tutto quello che ti piace, ti prego!", mi supplicò gettandosi contro di me in
attesa della mia richiesta.

Non trovai di meglio che dire: "Mi piace tutto quello che fai, mi piaci come
sei", sperando che avrebbe apprezzato la mia piena accettazione.

Invece rotolò via dal letto e si chiuse in bagno sbattendo la porta.

In macchina e a letto voleva portarmi a "conoscerla", voleva che la conducessi


in nuovi territori di apertura e di piacere. Voleva che prendessi io l'iniziativa per
smettere di farlo lei e arrendersi al piacere dell'amore. In macchina mi ero perso
nell'energia del suo bacio e lei non aveva più fiducia nella mia sensibilità e nella
mia capacità di condurla. A letto mi aveva chiesto di darle un "ordine", ma io
avevo restituito a lei l'iniziativa, lasciando che scegliesse lei quello che voleva. E
questo era esattamente ciò che non voleva.

Ero stato educato a trattare ragazzi e ragazze, uomini e donne, in modo


paritario. Per me, significava comportarmi con tutti nello stesso modo. Non avevo
la minima idea che, nell'intimità, l'uguaglianza non è sexy. Mi ci volle un po' per
capire che il magnetismo sessuale si basa sul gioco delle polarità maschile e
femminile, ugualmente forti ma anche diverse. Il sesso è appunto la danza di
queste diversità, lo spingere dell'una e il cedere dell'altra, la loro interpretazione,
la loro comunione, la loro unione. Una minestra insipida di uguaglianza neutra
non è il terreno di gioco dei sessi.

La parte maschile in ogni persona vede il quadro completo e va allo scopo,


seguendo e guidando la direzione delle cose. La parte femminile in ogni persona è
la forza vitàle stessa che dà vita al corpo, alla terra, al mare e al vento. È l'energia
della vita e della natura che si manifesta attraverso la corrente sessuale.

La mia ragazza voleva rilassarsi nella sua parte femminile, arrendersi


all'amore, lasciare che la selvaggia luce dell'amore danzasse nel suo corpo e lo
aprisse, per godere del delizioso scambio di energia tra due cuori. Si era stancata
di fare la parte del maschio che dirige le cose. Voleva che prendessi io il timone
per poter fluire liberamente come il vento e le onde, lasciandosi andare al piacere
senza dovermi dire che cosa fare.

Voleva essere rapita, lasciarsi andare, avere fiducia nella mia capacità di
condurci oltre i nostri confini nella beatitudine dell'amore, senza dovermi
suggerire che cosa fare. Il suo potere femminile avrebbe avuto la possibilità di
esprimersi più pienamente se prendevo io il comando, lasciandola libera di
irradiare amore con ogni sua cellula e senza dover interrompere il suo fulgore
perché io non ero abbastanza sensibile da condurci più in profondità nell'amore.

La tecnica è inutile senza il gioco delle forze di una consapevolezza maschile


affidabile e di un'energia femminile indomabile. Che siano etero o omosessuali, se
i partner non sono disposti a giocare le differenze tra maschile e femminile, la
polarità e l'attrazione sessuale scompaiono, anche se tra i partner c'è amore.

Il sesso illuminato richiede di ingrandire le differenze tra queste due forze


perché possano precipitarsi in una compenetrazione estatica, l'eterna unità che "fa
sesso" riconoscendosi.

Ognuno dei partner può incarnare entrambi i lati di questa polarità, di


qualunque tipo sia la coppia. Una

donna può giocare a fare il maschio e un maschio può giocare a fare la donna.
Due partner possono scambiarsi continuamente di polarità oppure scegliere di
incarnarne il più delle volte un lato. Ma se non c'è il gioco delle polarità che si
attraggono, la polarità stessa viene neutralizzata e tutte le tecniche di stimolazione
si riducono a un massaggio terapeutico tra amici.

Per alcuni, questo è sufficiente. Ma, per la maggior parte degli uomini e delle
donne, questo tipo di stimolazione asettica può andare bene in alcuni momenti,
ma non è mai il sostituto di un totale scambio d'amore tra polarità. Molti vogliono
eccitarsi, sentirsi rapiti e perdersi nell'estasi dell'esclamazione "oh Dio!" che
scaturisce dal gioco sfrenato del maschile e del femminile.

Il partner che sta incarnando la polarità maschile offre il dono della fiducia e
dell'intensità della presenza, in modo che l'altro si senta preso profondamente,
conosciuto con sensibilità ed estaticamente rapito dalla forza d'amore della
consapevolezza che prende in mano il gioco. Il partner che sta incarnando la
polarità femminile offre il dono dell'espressione senza freni del piacere e di un
cuore che anela a essere devoto, attirando il partner al di là di qualunque
separazione nella radiosa beatitudine del vero amore.

Se la presenza del partner di polarità maschile si allenta, il partner di polarità


femminile perde la fiducia, si protegge emozionalmente e non sperimenta più la
gioia della totale apertura del corpo e del cuore che è l'offerta dell'amore
femminile.

Se la radianza del partner femminile si attenua, se corpo e cuore si chiudono,


se le onde di piacere diminuiscono e l'espressione emotiva tace, il partner
maschile si chiude nella dimensione della testa e dei genitali, perde l'energia
dell'interezza sessuale del corpo e dell'apertura del cuore, si allontana e si chiude
nel proprio piacere egoistico.

Conoscere un'ampia gamma di tecniche di stimolazione aiuta ad ampliare il


gioco dello scambio delle polarità nell'intimità del sesso. Mentre stimolate
l'energia sessuale, praticate anche l'intensità della presenza, rimanete collegati al
vostro partner nell'amore e lasciate che il piacere scorra liberamente non solo nel
suo corpo, ma anche nel vostro. Imparate le tecniche più adatte alla vostra coppia
per accrescere l'energia e per aumentare l'offerta d'amore, anche se forse alcune di
queste non vi sono familiari.

Non fate qualcosa solo per ottenere l'approvazione del partner, fatelo per
aprire i vostri corpi all'amore. Una volta stimolate le energie sessuali, praticate
l'assoluta assenza di difese del cuore, dolcemente ma con costanza, soprattutto
quando vi accorgete che vi state chiudendo. Nel gioco erotico, imparate a gioìre
della forza della presenza maschile e del potere della radiosità femminile. E unite
sempre a qualunque tecnica compassione, sensibilità, creatività e spontaneità.

17. Stimolare le vie sessuali

Anche se per "organi sessuali" si intende soprattutto i genitali, il sesso


illuminato richiede la partecipazione di tutto il corpo. I genitali sono la radice
della sessualità, ma irraggiano lungo la colonna vertebrale in tutto il corpo,
compresi il ventre, il cuore e la testa. Molti si sono abituati a limitare il piacere
agli organi genitali e alla conseguente eiaculazione e orgasmo clitorideo. Il resto
del corpo, compresa la profondità dell'orgasmo di tutto il corpo, rimane ignorato.

L'amante superiore sa come stimolare le "vie sessuali" che percorrono tutto il


corpo. Queste vie differiscono leggermente da persona a persona e nel corso del
tempo cambiano anche i bisogni di ciascuno. Il modo migliore per scoprirle è la
sperimentazione diretta. Quando mordicchiate il lobo dell'orecchio del vostro
partner, che cosa avviene nel resto del corpo? Quali parti del corpo del partner
rispondono quando afferrate i capelli o baciate il collo? Che cosa accade nel suo
corpo quando piega le gambe durante l'atto sessuale e voi le afferrate i piedi? Non
cadete nella rigida abitudine di stimolare sempre le stesse parti del corpo del
vostro partner e sempre nello stesso modo, solo perché in precedenza ha
funzionato.

Dedicate una particolare attenzione alle orecchie, alle labbra, al collo, ai


capezzoli, al ventre, all'ano, al bacino, alle mani, ai piedi e alla schiena. Alternate
tocchi dolci e più forti, carezze leggére e

profonde, pressioni lente e più improvvise per risvegliare e far circolare l'energia
nel corpo. Attraverso abili mezzi creativi, stimolate l'energia del vostro partner a
scorrere con tanta libera intensità che il suo cuore si apre come spazio della resa,
come offerta d'amore, come irraggiamento privo di confini. Questo è il sesso
illuminato. Il contatto genitale può iniziare a mettere in moto l'energia sessuale;
ma, se non la fate circolare in tutto il corpo, l'energia si accumulerà e si svuoterà
attraverso pochi punti limitati.

18. Mordere, dare pacche e pizzicare per muovere l'energia stagnante

Durante l'atto sessuale, può darsi che l'energia ristagni, si appesantisca o si


blocchi in alcuni punti. Mordere, dare pacche e pizzicare stimolano il sistema
nervoso e portano un corpo pigro o non reattivo a un maggiore livello energetico.
A volte dei piccoli dolori, inferti con abilità e amorevolezza, possono aumentare il
piacere. Usate liberamente queste tecniche, ma con vero amore e profonda
sensibilità. Fanno parte della creatività sessuale e possono venire usate
indifferentemente dall'uomo e dalla donna.

Per iniziare, scegliete una tecnica specifica, ad esempio i morsi. Mentre fate
l'amore, mordete o mordicchiate più dolcemente il collo del vostro partner o altri
punti. Chiedete un feedback verbale. Preferisce dei morsi profondi o più leggeri?
Preferisce sentire i vostri denti o le vostre labbra? Scoprite in che momenti e in
che modi il vostro partner preferisce essere morso. Non fate mai niente a casaccio,
dovete sentire sempre l'energia del vostro partner e, quando vi accorgete che ha
bisogno di una spinta, stimolatelo con i morsi al momento giusto e nei punti
giusti.

Poi invertite le parti. Questa volta sarete voi a dirigere verbalmente i suoi
morsi. Poi, quando avrete imparato a leggere correttamente i segnali, basterà un
gemito o un "ahi!" per comunicare le vostre preferenze. In ogni caso, la
sensazione di "male" deve farvi bene, nel senso che deve rendere più fluido e più
veloce il flusso dell'energia nel vostro corpo.

Le "pacche" erotiche possono essere più difficili da imparare. Dato che pacche
e schiaffi sono associati alla rabbia e al desidèrio di far male, è normale reprimere
l'impulso a colpire il partner durante l'atto sessuale. Ma ricordate che c'è una
grande differenza tra uno schiaffo per sfogare la rabbia e una pacca per aumentare
il piacere. Sono colpi che danno una scossa a voi e al vostro partner per portarvi a
un nuovo livello di partecipazione sessuale, di apertura e di amore.

Potreste scoprire che una pacca gentile sul viso del vostro partner, sui glutei o
sulle cosce, può aprire sorprendentemente l'atto sessuale a un nuovo livello di
abbandono e passione. Uomini e donne possono imparare entrambi a colpirsi
dolcemente a vicenda, all'inizio con grande attenzione e attendendo sempre il
feedback dell'altro prima di continuare. Dare pacche o sculacciare sono atti
d'amore, espressioni erotiche della passione e mezzi per muovere l'energia. Anche
se un colpo può essere leggermente doloroso, o far sussultare, non è mai rivolto a
far male. Il dolore viene rapidamente assimilato nella passione, nel piacere e nella
circolazione dell'energia, a patto che venga dato e ricevuto con intenzionalità
d'amore.

Affinché mordere, dare pacche e pizzicare producano gli effetti migliori, il


momento giusto è fondamentale. Dovete sentire in che modo l'energia scorre o
ristagna nel vostro partner per capire quando intervenire e come stimolarla. A
volte una pacca sui glutei è perfetta. Altre volte può essere meglio pizzicare una
gamba, graffiare la schiena o mordicchiare il collo.

Sentite i blocchi nel corpo del vostro partner. Dove c'è più rigidità? In che
punti il flusso di energia è più ridotto? Quali parti del corpo esprimono la
pienezza della passione e quali sono statiche, rispondono meno o sono passive? Il
vostro partner farà la stessa cosa con voi. Dati con abilità, morsi, pacche,
pizzicotti e così via sono abili mezzi per sbloccare e aumentare l'energia nelle
parti del corpo che chiedono di essere risvegliate. Un morso o una pacca
improvvisa e inattesa può rivelarsi un immediato stimolo alla passione e
all'espressione emozionale in un momento in cui il partner è meccanico, distratto
o sotto tono. Imparando a sentire l'energia del partner con grande sensibilità,
saprete intuitivamente come stimolarlo e come eccitarlo.
19. Muovere l'energia nelle labbra, nei capezzoli e nei genitali

Labbra, capezzoli e genitali sono collegati attraverso un unico circuìto


energetico. Stimolando e rilassando con amore e delicatezza queste tre aree,
aumentate la circolazione dell'energia d'amore in tutto il corpo del partner. Non
rimanete su una delle tre aree troppo a lungo, ma uniformate la circolazione
dell'energia tra labbra, capezzoli e genitali in vari modi: dolci carezze e pressioni
più forti; morsi, pacche e pizzicotti; sfiorando, baciando e leccando.

A un certo punto, mentre fate l'amore, fermatevi. Rimanete immobili con i


genitali uniti, le mani sui capezzoli del partner e le labbra che sfiorano le sue
labbra. Sentite i tre punti collegati attraverso una linea invisibile di energia. Date
qualche spinta con i genitali e pizzicate dolcemente i capezzoli del vostro partner,
continuando a percepire la sua energia. Pizzicate e tirate i capezzoli finché sentite
che i suoi genitali rispondono. Smettete di pizzicarli e riprendete a spingere con i
genitali.

Poi iniziate a stimolare le labbra del partner con la lingua. Prendete tra le
labbra il suo labbro superiore, succhiatelo e mordetelo. Percepite la connessione
tra il suo labbro superiore e i suoi genitali che passa per i capezzoli.

Concentratevi sulle labbra, i capezzoli e i genitali in successione, stimolandoli


per portarli tutti alla stessa intensità. In base alla percezione dell'energia del vostro
partner attimo per attimo scegliete

l'area da stimolare, la forza della stimolazione e il momento giusto. Se pizzicare


i capezzoli o baciare le labbra fa chiudere il partner o ne abbassa l'energia, dovete
ovviamente smettere. Anche se una stimolazione funziona, non ripetetela troppo a
lungo, altrimenti rischiate che diventi irritante. Variate l'area, la forza e l'intensità
della stimolazione, portando il corpo del partner a un'estasi sempre più profonda,
fino a farla diventare quasi intollerabile.

Poi, al culmine dell'energia, premete tutto il vostro corpo contro il suo. Ventre
contro ventre e petto contro petto, con intensità e nello stesso tempo con dolcezza
e rilassamento. Respirate in sincronia con la sua respirazione, come se respiraste
il suo respiro. Usate il vostro respiro per rendere più aperto e più profondo il suo
respiro. Premete con tenerezza il vostro cuore contro il suo, sentite il suo cuore
attraverso il vostro e chiedete al vostro partner di sentirvi allo stesso modo. Il
piacere fisico non deve mai mettere in ombra l'apertura del cuore. Se continuate a
tenere aperto il cuore del vostro partner, non c'è limite alla profondità e alla
pienezza dell'energia che potete suscitare accarezzando la linea energetica che
unisce labbra, capezzoli e genitali.

20. Stimolare l'ano

L'ano è una potente area di stimolazione dell'energia, tanto negli uomini quanto
nelle donne. La stimolazione anale può essere molto piacevole oppure dolorosa,
in relazione al livello di rilassamento. Nella visione del sesso illuminato, tutta
l'area pelvica è un'area di potere sessuale: i genitali, il perineo e l'ano.

L'ano è una zona erogena in grado di dare intenso piacere. Ma è molto di più:
l'ano è il "trampolino" per spingere in alto l'energia lungo la colonna vertebrale.
Benché non sia indispensabile, la stimolazione anale può essere un elemento del
vostro repertorio di pratiche per aumentare la circolazione dell'energia lungo la
colonna e in tutto il corpo, guarendo e rivitàlizzando voi e il vostro partner.

Oltre a essere una grande sorgente di energia, l'ano è uno dei punti in cui
tendiamo ad accumulare le tensioni. Le persone cronicamente ansiose sono
trattenute, hanno il "culo stretto". Altre lo tengono continuamente contratto a
causa di un livello persistente di paura. Ovviamente è indispensabile mantenere il
tono muscolare, ma paura e contrazione sono inutili.

È facile scoprire quanta paura e tensione accumulate inconsciamente durante


la giornata. Le tensioni si accumulano in aree chiave del corpo: le mascelle, il
plesso solare e la regione anale. Un dito infilato nell'ano rivelerà immediatamente
quanta paura e ansia inconscia vi si è accumulata!

Anche se siete abituati a elevati

livelli di igiene, è più prudente lavarvi con acqua e sapone prima di qualunque
stimolazione anale. Inoltre, ricordate assolutamente di lavare bene qualunque cosa
abbiate introdotto nell'ano prima di introdurla nella vagina.
Non importa chi inizia. Uno alla volta, potete praticarvi la stimolazione anale a
vicenda. Incominciate con il dito. Lubrificatelo, così come l'ano del vostro
partner, con la saliva, i fluidi vaginali, un olio o un lubrificante apposito che
trovate in farmacia o nei sex shop. Massaggiate delicatamente con il dito tutto
attorno all'orifizio anale. Quando sentite che l'ano si rilassa, introducete la punta
del dito per circa un centimetro. Fate vibrare delicatamente la punta del dito per
rilassare ulteriormente le pareti dell'ano. Potete anche alternare, ritornando a
massaggiare l'anello esterno dell'orifizio.

Rispettando i feedback verbali del partner, potrete a poco a poco entrare più in
profondità, massaggiando tutte le pareti dell'ano con il dito che penetra sempre
più a fondo. Ascoltate i feedback del partner e smettete quando vi dice di
smettere. Nei tessuti che state massaggiando possono trovarsi grandi accumuli di
tensione, perciò siate pazienti e pronti a tutto, dalle lacrime a scoppi di rabbia o
alla catatonia.

Quando avrete entrambi imparato a dare e ricevere amore e stimolazione


anale, potete iniziare a esplorare le manifestazioni sottili dell'energia anale. Potete
anche decidere di sperimentare varie forme di penetrazione anale, usando con
delicatezza il pene, il dildo o un aggeggio apposito. Oltre alla penetrazione anale,
potete praticare la stimolazione anale, ad esempio con il dito, durante la
penetrazione vaginale.

Scopo della stimolazione anale è il rilassamento di tutto il corpo e delle


tensioni emozionali, e la stimolazione dell'energia pelvica. Questa energia va fatta
risalire lungo la colonna vertebrale e scendere lungo la parte anteriore del corpo,
chiudendo perfettamente il circuìto. L'ano va stimolato solo in relazione alla
circolazione dell'energia e all'apertura del cuore. Se il sesso anale diventa il centro
della vostra sessualità, è probabile che stiate mettendo in atto una nevrosi non
risolta, più che praticare un'abile stimolazione dell'energia.

Per alcune persone, la stimolazione anale ha un ruolo molto secondario e


occasionale nella loro sessualità generale. Per altre, la stimolazione anale è un
elemento importante dello scambio sessuale. Misurate la frequenza e le modalità
della stimolazione anale in base ai suoi effetti di apertura dei blocchi energetici, di
rilassamento del corpo e di circolazione dell'energia su lungo la colonna
vertebrale e giù lungo la parte anteriore del corpo. Ma, cosa ancora più
importante, misurate il sesso anale in base alla sua capacità di aiutare voi e il
vostro partner ad arrendervi sempre più profondamente nell'amore, in un amore
senza confini.
21. Pedicure"

I piedi influenzano tutto il corpo. Se i piedi sono stanchi, tutto il corpo è stanco.
Se i piedi vengono massaggiati, tutto il corpo si sente massaggiato. Se vengono
accarezzati con amore erotico, tutto il corpo si colma di questo amore.

Il massaggio ai piedi può essere un elemento costante del vostro scambio


sessuale. Massaggiando i piedi del vostro partner, aiutate tutto il suo corpo a
rilassarsi e ad aprirsi. Il vostro partner sentirà il vostro amore, e le vostre qualità
di amante, nel modo in cui accarezzate i piedi. Se vi limitate a premerli come se
fossero un pezzo di carne e basta, il vostro partner percepirà la vostra mancanza di
sensibilità. Se invece li accarezzate come se fossero collegati al suo cuore e alla
sua area genitale, cosa verissima, percepirà la vostra conoscenza dell'energia
sessuale e si rilasserà nella piena fiducia della vostra sensibilità e delle vostre
abilità sessuali.

Come massaggio base, massaggiate con i pollici le piante dei piedi. All'inizio
con dolcezza, coprendo tutta la pianta del piede e le dita. Poi aumentate la
pressione e massaggiate con più decisione. Massaggiate anche la caviglia e gli
spazi tra le dita dei piedi. Il vostro partner può darvi dei feedback verbali per
comunicarvi le sue preferenze.

Mentre massaggiate i piedi del partner, sentite anche il resto del suo corpo.
Osservate come si muove in risposta al vostro massaggio. Sentite il ritmo, la
profondità e il tono del suo respiro. Sapreste portare il vostro partner all'orgasmo
semplicemente massaggiandogli i piedi? Sapete eccitarlo finché inizia a tremare e
supplica per avere un sesso più profondo? E il vostro partner può fare lo stesso
con voi.

I piedi sono molto sensibili, sia come ricettori che come trasmettitori. Potete
usare i piedi per far circolare l'energia sessuale tra voi e il vostro partner come
fareste con le labbra o i genitali.

Imparate a trattare i piedi come organi sessuali veri e propri. Succhiate le dita,
passando la lingua negli spazi. Mordeteli e mordicchiateli nella loro interezza.
Accarezzate i capezzoli della vostra compagna con i piedi. Lasciate che la vostra
compagna si masturbi con il vostro piede, accarezzate con il piede il clitoride o il
pene del vostro partner, inserite il piede nella sua vagina o mettete entrambi i
piedi attorno alla sua erezione. Potete anche masturbare il vostro partner con un
piede o con entrambi.

Siate sempre attenti agli effetti del gioco sessuale con i piedi. Non imponete
nessuno strano gioco sessuale solo perché vi sembra una buona idea. I piedi
possono entrare perfettamente nel vostro gioco sessuale, ma rimanendo attenti
agli effetti su di voi e sul partner. Il punto è sempre aprire il flusso energetico del
corpo, dalla punta dei piedi alla cima della testa. Anche durante la normale
penetrazione genitale i piedi devono essere vivi, versatili e rilassati, a volte
trasmettendo direttamente amore al partner mediante il contatto con i suoi.

Solo quando tutto il corpo è aperto al flusso dell'energia, l'amore può invadere
il cuore così profondamente che il sesso diventa uno strumento di beatitudine
contemplativa. Mantenete la pienezza dell'energia e della consapevolezza in tutto
il corpo, dalla testa ai piedi, per tutta la durata dello scambio sessuale. Troppo
spesso viviamo dalla cintura in su, o addirittura solo dal collo in su, dimenticando
il resto del corpo. La parte inferiore del corpo ci collega alla terra, da cui le
energie vitàli risalgono aprendoci all'incontro delle energie dell'amore. Fate
l'amore con i piedi e fate salire l'energia aprendo i genitali, il ventre, il cuore e la
mente, che

sboccia come un fiore.

Il flusso circolare che sale lungo la colonna e ridiscende lungo la parte


anteriore del corpo raggiungerà una velocità e un'intensità che lo faranno
sembrare una colonna di luce, un chiaro e luminoso canale centrale di energia e di
apertura. Respirate l'energia su lungo la colonna e giù lungo la parte anteriore del
corpo seguendo il vostro circuìto interno, fino a sentirvi come una canna di
bambù vuota ma piena di radianza dalla testa ai piedi. Più il respiro e l'energia si
stabilizzano, e più splende un'immobile intensità verticale in forma di fulgida luce
che sale all'infinito e scende all'infinito. Mentre il cuore si libera di tutte le sue
costrizioni, questa intensità si allarga ad abbracciare tutto. Voi siete questa
intensità, un'estatica beatitudine immobile la cui splendida danza è tutte le forme.

22. Penetrazione profonda e penetrazione superficiale


Facendo l'amore, è importante sentire gli effetti energetici dei movimenti dei
vostri genitali. Ciò vale allo stesso modo per uomini e donne, eterosessuali e
omosessuali. Qui l'esempio riguarderà i genitali maschili. Come sempre, sentitevi
liberi di sperimentare, modificare e applicare queste tecniche ad altre situazioni
sessuali.

Qualunque uomo può muovere il pene nella vagina di una donna, provare
piacere ed eiaculare, ma un amante superiore usa i genitali per aprire i nodi
energetici che bloccano l'energia e l'emozionalità del partner. Poi, quando il corpo
del partner è completamente aperto, usa il sesso per aprirne il cuore ed espandere
l'amore. È un'abilità sottile, che include tanto un'ampia penetrazione superficiale
gamma di movimenti pelvici e genitali quanto un'acuta sensibilità al flusso
energetico e alle sfumature della fiducia e dell'amore.

Per cominciare, imparate a sentire le differenze energetiche tra una


penetrazione profonda e una superficiale. Per penetrazione superficiale intendo
muovere la punta del pene introducendolo nella vagina per cinque-sei centimetri.
Muovervi avanti e indietro a questa profondità stimola l'area clitoridea e il punto
G della donna. Inoltre, praticare solo la penetrazione superficiale accresce nella
vostra compagna il desidèrio di sentire l'energia della penetrazione profonda.

Penetrazione profonda significa entrare nella vostra compagna il più a fondo


possibile. In molti casi, la

punta del pene va a toccare il collo dell'utero. Oltre a stimolare l'orgasmo


uterino, attraverso le penetrazioni profonde la vostra compagna si sente
profondamente penetrata dal vostro amore. Questa penetrazione profonda
dell'amore, in termini fisici, emozionali e spirituali, è l'essenza del dono sessuale
maschile. Quando la vostra compagna è pronta, potete entrare così profondamente
dentro di lei che non può che ricevervi completamente, arrendersi e aprirsi
illimitatamente come amore.

Provate combinazioni diverse di spinte superficiali e profonde. In genere,


soprattutto nei primi momenti dell'atto sessuale, le spinte superficiali saranno
molto più numerose. Un buon metodo per stimolare la sensibilità è applicare nove
penetrazioni superficiali seguìte da una profonda. Poi, quando percepite meglio le
correnti di energia che scorrono tra di voi, la frequenza e la profondità delle
penetrazioni diventano spontanee.
Nella fase iniziale delle penetrazioni superficiali, sentite come se agiste per
"innescare" la vostra compagna. Se la stimolate superficialmente negandole la
penetrazione profonda, il suo desidèrio di ricevervi aumenta. Nello stesso tempo,
cresce anche in voi il desidèrio di affondare in lei il più profondamente possibile
per arrivare fino al suo nucleo. Se non soddisfate subito questo desidèrio, create
una specie di "aspiratore" energetico che risucchia voi e la vostra compagna nel
dare più profondo possibile, al di là di quanto potreste darvi se non faceste così.
Questa combinazione di numerose spinte superficiali e rare spinte profonde crea
inoltre un "vuoto aspirante" nella vagina della donna, producendo una particolare
sensazione di alternanza di attesa e desidèrio (durante le penetrazioni superficiali)
e di pienezza e unione (durante quelle profonde).

Durante le penetrazioni profonde, visualizzate o sentite il vostro pene che si


estende molto oltre le sue reali dimensioni fisiche. Entrando profondamente nella
vostra compagna, sentite che l'energia del vostro pene penetra nel suo utero, nel
suo cuore e su fino alla sua mente. Rimanete immobili in profondità dentro di lei,
sentendola ricevere con amore il vostro amore, annullando il senso di separazione,
dandovi completamente a lei e attraverso di lei, per dissolvervi nel dare.

Il vostro dare amore e la penetrazione nel suo cuore possono diventare così
completi che qualunque senso di separazione scompare. Sentendola
completamente, sentite il desidèrio di darvi sempre di più. Pervadete il suo corpo
di energia e di coscienza, sentite la vostra compagna completamente e la portate al
di là di se stessa, mentre entrambi scomparite nell'amore.

Se entrate dentro di lei con una forza d'amore continuamente profonda e


totalmente affidabile, la vostra compagna può praticare il totale arrendersi, fisico,
emozionale e spirituale. La sua vagina si apre al piacere e il suo cuore si apre
all'amore. La sua beatitudine d'amore si dispiega in risposta alla vostra
penetrazione consapevole nelle più intime e segrete stanze dell'amore. Ma, per
aprirsi completamente, deve sentire fiducia nella forza del vostro corpo, del vostro
amore e della vostra coscienza. Si deve sentire penetrata profondamente e
dolcemente da tutti e tre i doni sessuali maschili (il pene, il cuore e la coscienza)
per poter ricambiare la stessa pienezza e offrirvi la sua più profonda resa e
dedizione.

Praticando in questo modo, sentirà la forza, l'attenzione e la costanza del


vostro amore mentre voi abbandonate il senso di un io separato e penetrate nelle
sue profondità in un'unità fisica, emozionale e spirituale. Allora aprirà la vagina, il
cuore e l'anima in totale abbandono, ricevendo la profondità del vostro amore che
annulla la separazione, ed entrambi scomparirete nell'estasi dell'abbandono dell'io.

Per favorire la totalità dell'apertura, una combinazione di penetrazioni diverse


stimolerà e farà circolare meglio la corrente energetica tra di voi. Oltre alla
profondità e alla superficialità, si possono sperimentare penetrazioni di tutti i tipi:
forti e leggére, vibrazioni, rotazioni o spinte verso punti specifici della vagina. Ad
esempio, al termine di una penetrazione profonda provate a vibrare
profondamente dentro la vostra compagna muovendo avanti e indietro la punta
del pene solo di una frazione di centimetro, ma in modo molto veloce.

Per decidere quale tipo di penetrazione applicare, dovete sempre sentire


l'energia della vostra compagna. Sale lungo la colonna vertebrale facendole
inarcare la schiena? Scende lungo la parte anteriore del corpo rendendo la sua
vagina viva e pulsante? Oppure la discesa dell'energia è scarsa e la sua vagina è
passiva e non reattiva? L'energia è bloccata nella testa, irrigidendo i muscoli del
viso e lasciando le gambe vuote e prive di forza? Il bacino si muove con il flusso
dell'energia o è rigido e bloccato? Il ventre e i seni sono rigidi e riluttanti, oppure
aperti, morbidi e ricettivi, pronti ad accogliere la fusione dei vostri corpi? Variate
intensità e profondità delle penetrazioni per far aprire sempre di più la vostra
compagna, stimolando e facendo circolare l'energia in tutto il suo corpo e nel
vostro.

Per decidere quali penetrazioni applicare, sentite sempre la capacità ricettiva


della vostra compagna in quel preciso momento. Se è chiusa, una penetrazione
profonda non servirà ad aprirla. Dovrete usare penetrazioni superficiali molto
dolci e gentili per aiutarla ad aprirsi a poco a poco, facendole sentire la vostra
affidabilità e mettendo nel suo cuore il desidèrio di aprirsi. Solo dopo un periodo
più o meno lungo di carezze, dolcezza e penetrazioni superficiali sarà pronta per
ricevere tutta la vostra forza d'amore.

La cosa importante non è la profondità delle penetrazioni, ma la capacità di far


circolare l'energia per aprire voi e il vostro partner a un amore e a una coscienza
sempre più profondi. Quando l'amore è pieno, nessuna forma di contatto è
esclusa. Ma, fino a quel momento, accertatevi che la vostra compagna desìderi
davvero ricevere la penetrazione profonda prima di abbattere le barriere fisiche ed
emozionali che forse non è ancora pronta a lasciar cadere.
23. Mettere in contatto il pene e il collo dell'utero

Spesso, gli uomini eiaculano troppo in fretta e le donne non sono pronte a
ricevere una profonda penetrazione d'amore. Per questo il clitoride è al centro
della sessualità di molte donne. Per altre, invece, è il collo dell'utero che spalanca
le porte fisiche ed emozionali su un'unione sessuale profondamente spirituale.

Se la conformazione fisica degli organi sessuali dell'uomo e della donna è


simile, nella penetrazione profonda la punta del pene va a toccare il collo
dell'utero. Ma gli organi sessuali maschili e femminili possono avere varie
dimensioni e quindi varia anche il grado di compatibilità fisica. In alcune coppie,
il pene può penetrare nell'apertura del collo dell'utero se la spinta è abbastanza
forte. In altre, la punta del pene non riesce a raggiungere il collo dell'utero, per
quante posizioni si tentino. Sperimentando a lungo e con attenzione, si
impareranno i modi migliori per raggiungere il massimo della compatibilità fisica.

A volte occorre sperimentare varie posizioni prima di trovare quella più adatta
al contatto tra la punta del pene e il collo dell'utero. Se la vagina è più corta del
pene, l'uomo può stendersi sulla donna, che terrà le gambe chiuse. Questa
posizione impedisce una penetrazione troppo profonda e in questo caso dolorosa.
Se la vagina è più lunga del pene, la donna può stendersi sulla schiena e
appoggiare le gambe sulle spalle dell'uomo. Per altre coppie, la posizione migliore
sarà

quella in cui l'uomo prende la donna, inginocchiata, da dietro.

Siate consapevoli delle sensazioni durante il contatto tra il pene e il collo


dell'utero. Se il pene rimane immobile troppo a lungo in questo punto, l'erezione
maschile potrebbe diminuire, così come l'eccitazione femminile. La causa non è
solo l'assenza di movimenti, ma anche l'effetto equilibrante del flusso energetico
tra l'apertura dell'utero e la punta del pene.

Arretrare leggermente il pene provocherà un cambiamento energetico. Studiate


le differenze tra il contatto profondo con il collo dell'utero e quello vaginale più
superficiale.

Una serie di spinte superficiali indurrà anche una crescita dell'energia sessuale.
Durante questa crescita, fate attenzione a non arrivare con il pene fino al collo
dell'utero. Quando l'energia sessuale è aumentata in entrambi, spingete
dolcemente ma con fermezza arrivando fino al collo dell'utero. All'inizio tenete gli
occhi chiusi per percepire meglio le sensazioni. Poi apriteli e guardate
profondamente negli occhi della vostra compagna.

Entrambi i partner possono muoversi facendo vibrare la punta del pene e il


collo dell'utero l'una contro l'altro, accrescendo il comune flusso energetico. La
calda energia maschile del pene viene ricevuta dall'utero della donna e risàle
lungo la colonna vertebrale, mentre la fredda energia femminile viene ricevuta
attraverso il pene e risàle lungo la colonna dell'uomo. Poi, prima che intervenga
una sensazione di svuotamento o di stanchezza, allontanate la punta del pene e
ritornate ad alcune spinte superficiali, ricordando di continuare a far circolare
l'energia in tutto il circuìto interno, su lungo la colonna e giù lungo la parte
anteriore del corpo.

Sperimentate diversi tipi di contatto tra il pene e l'utero: deciso, dolce, lento,
improvviso, a colpi ripetuti, vibrazioni, immobilità e persino penetrazione
nell'utero. Ovviamente, ognuno di questi contatti richiede grande attenzione e
sensibilità. Le prime volte, la donna può guidare l'uomo verbalmente. Ricordate
che l'utero può avere immagazzinato vecchi traumi e stress sessuali ed
emozionali, per cui anche una leggera penetrazione o un contatto molto dolce
possono provocare gradi diversi di dolore. I vecchi stress emozionali si possono
sciogliere nei vari modi che ho descritto, per arrivare in seguito al totale scambio
energetico e alla trasmissione profonda dell'amore attraverso l'unione pene-utero
senza più inibizioni.

24. Vibrare per "distendere" l'energia

Durante l'atto sessuale, molti limitano i movimenti a pochi modi diversi e poche
velocità. Benché vi sia una gamma illimitata di movimenti, che vanno dai più
dolci ai più forti, dai più lenti ai più veloci, a quelli aggressivi e a quelli che
conducono all'orgasmo, ce n'è uno che vorrei sottolineare in particolare. È quella
che chiamo "vibrazione".

Non è affatto una serie di rapide spinte, ma qualcosa di più simile al


movimento di un vibratore. Immaginate di mettere la mano sul motore acceso
della vostra auto. Questo tipo di vibrazione è quella che potete sperimentare
durante il sesso.
Occorre tempo per imparare a far vibrare il corpo. È come un tremito, un
fremito, con la differenza che lo suscitate volontariamente e non per il freddo, ma
nel calore dell'unione sessuale. Provate a far "tremare" i muscoli dei glutei. Ciò
provoca una vibrazione in tutta la pelvi.

Questa vibrazione "distende" la vostra energia e quella del vostro partner,


aumentandola e nello stesso tempo addolcendola. Invece di accumulare soltanto
energia, la espandete e la distendete. Durante l'atto sessuale, la vibrazione va usata
quando l'energia diventa troppo intensa o troppo concentrata in un punto.

L'uomo può praticare la vibrazione della pelvi contro quella della donna e la
vibrazione del pene nella vagina. In genere funziona meglio se la punta del pene
va a toccare il collo dell'utero, ma potete anche

sperimentare la vibrazione all'interno della vagina, a poca profondità.

La donna può far vibrare la pelvi contro quella dell'uomo durante la


penetrazione, vibrando poi tutto attorno al pene. Se l'uomo sa come far circolare
l'energia, la vibrazione femminile distende l'energia dell'uomo quando diventa
troppo concentrata o tesa verso un unico punto.

Potete anche sperimentare una vibrazione completa dei corpi premuti,


soprattutto al livello del petto e del ventre. Se sentite che il vostro partner sta
trattenendo il respiro o sta accumulando troppa tensione, sospendete le
penetrazioni e premete il vostro corpo contro il suo, ventre contro ventre. Fate
vibrare il vostro petto aperto e il vostro ventre morbido contro i suoi. Vibrando,
respirate profondamente e in modo completo, senza trattenere mai il respiro.
Sentite come la vostra vibrazione apre e distende l'energia del partner.

Quando il corpo del vostro partner è morbido e rilassato, come una specie di
"gelatina d'amore", potete riprendere altri movimenti per aumentare e far circolare
l'energia. Mantenete il vostro corpo liquido e malleabile, mai teso o rigido. Potete
usare periodicamente la vibrazione contro il corpo del vostro partner, con tutto il
corpo o solo con i genitali, per mantenervi entrambi morbidi, sensibili e vibranti
d'amore.

25. Rilassare il corpo e il respiro


Se osservate i movimenti di un grande atleta, vedrete la grazia e l'eleganza in
azione. I grandi atleti rimangono sempre rilassati, anche nel pieno di una
performance. Questa combinazione di rilassamento e attività è il segno della
genialità corporea. La stessa fluida eleganza si vede nei ballerini, nei cantanti, nei
musicisti e nei giocatori di baseball, di calcio e di pallacanestro. Le persone
spiritualmente evolute, i santi e i grandi mistici, mostrano un'elegante economia di
movimenti assolutamente speciale.

Con lo sviluppo della pratica del sesso illuminato, i vostri movimenti


diventano sempre più simili a quelli di un grande atleta, di un ballerino o un santo.
Invece di contorcervi come un verme in padella, vi muoverete come le onde sulla
superficie dell'oceano: ampie, potenti e serene. Il vostro cuore si apre a tutto il
corpo e oltre, e ogni movimento è generato dalla forza dell'amore. Il ventre e i
genitali sono colmi di energia. Il ritmo delle vostre spinte ondeggia assieme al
ritmo del respiro.

Con la pratica, una coscienza sempre più profonda pervade ogni movimento
del ventre, del respiro e del cuore. Allora il sesso diventa il gioco delle onde sulla
superficie, ma mosse dalle correnti profonde dell'oceano. La profondità della
coscienza si dispiega nel vostro ventre, nel vostro respiro e nel vostro cuore.
Questo è il sesso illuminato: la coscienza che si dispiega nel corpo come amore.

Se la coscienza non pervade tutto il corpo, l'amore non si dispiega. Se il vostro


corpo è teso o bloccato, l'immensa energia che si muove in voi non può
dispiegarsi come amore. Prenderà invece la forma dei vostri blocchi e dei vostri
nodi.

Se ad esempio avete paura della rabbia, questa paura prenderà la forma di un


blocco nel vostro corpo. Quando l'energia sessuale crescerà, prenderà anch'essa la
forma di quel blocco. Quella che crescerà sarà la vostra paura della rabbia. Il
respiro diventerà contratto e il corpo teso. La tensione crescerà e il flusso
dell'amore diminuirà. Poiché la vostra energia ha preso la forma del vostro
blocco, potreste reagire alle manifestazioni particolarmente appassionate o intense
del vostro partner come se fossero delle violazioni dei vostri confini, mentre
invece sono giocose espressioni dell'amore.

Imparando ad aprirvi pienamente al gioco della sessualità illuminata, ricordate


di mantenere il corpo rilassato, in modo che l'amore possa riempirlo in tutte le sue
parti. La tensione può contrarre l'amore nel nodo della paura. La tensione
ostruisce l'energia suscitata dal sesso, energia che va invece usata per trasmettere
amore al nostro partner e oltre. Più il nostro corpo è rilassato, più i nostri
movimenti sessuali rifletteranno l'immensità della coscienza che è la sorgente del
nostro essere. Più il respiro circola pienamente e liberamente nel corpo e più il
nostro amore può dispiegarsi in ogni gemito e movimento.

Un corpo rilassato non significa assolutamente un corpo molle o svigorito. Un


corpo aperto non è un corpo passivo. Pensate a un atleta o a una ballerina. Sono
attivi, pieni di forza e di energia, eppure i loro movimenti sono rilassati, eleganti e
pieni di grazia. Con il tempo potete sviluppare anche voi questa capacità durante
l'atto sessuale, diventando simultaneamente attivi e rilassati.

Fate molta attenzione a mantenere il corpo rilassato mentre l'energia cresce


durante il rapporto sessuale. Se vi accorgete di tendere la fronte o le mascelle,
rilassatele. Se il ventre o il petto si induriscono, distendeteli e aprìtéli. Mantenete
tutto il vostro corpo fluido e vivo. Lasciate circolare l'energia dentro di voi senza
"contrarre" nessuna parte del corpo.

Lasciate che l'energia sia ampia e totale, invece che ristretta o concentrata solo
su un punto. Se le vostre penetrazioni diventano rigide o simili alla lama di un
coltello, arrotondatele nella forma di un'onda. Se le vostre urla diventano
soffocate, apritele in suoni emessi con tutta la bocca. Se braccia o gambe
diventano pesanti, muovetele con la sinuosità di poderosi serpenti. Senza
diminuire la forza della vostra energia, lasciatéla scorrere come un'inondazione,
non come un robot meccanico. La vostra forza deve essere quella di una cascata o
di un'enorme sequoia, non quella di un'asta di metallo o di un blocco di cemento.
Siete vivi e pieni di energia, non morti e rigidi.

Il respiro riempie il vostro corpo di forza vitàle. Come un palloncino che si


gonfia soffiandovi dentro, o come le vele di un grande veliero che si gonfiano al
vento, il respiro riempie ogni parte del vostro corpo di energia. I vostri movimenti
cavalcano questa forza del respiro.

Praticando il sesso illuminato, gli ampi movimenti del vostro bacino e della
colonna vertebrale cavalcano il ritmo dell'inspirazione e dell'espirazione. Anche i
gesti più piccoli, ad esempio un bacio sul collo del vostro partner, accompagnano
il momento del respiro migliore per trasmettere più amore. Dovete imparare a
sentire qual è il momento giusto del respiro, rimanendo consapevoli del respiro e
del flusso dell'energia durante l'atto sessuale.
Visualizzate un punto, circa quattro dita sotto l'ombelico. Questo è il centro del
movimento. Ogni vostro movimento può sentirsi collegato a questo punto, come
se anche l'impulso di muovere un dito provenisse da quest'area dell'addòme.
Muovetevi a partire dalla parte inferiore del vostro addòme e lasciate che
qualunque movimento si dispieghi come amore attraverso il vostro respiro.

Se ad esempio allargate le gambe, fate nascere questo movimento dalla parte


inferiore dell'addòme. Portate l'attenzione e la consapevolezza all'addòme, al
vostro centro della forza e del movimento, circa quattro dita sotto l'ombelico.
Percepite questo punto. Inspirate e sentite l'addòme che si solleva e si espande con
il respiro. Sentite che con questo movimento i fianchi e le cosce si aprono.

Allargate le gambe in sincronia con l'inspirazione o con l'espirazione, a


seconda che vi sentiate più aperti, naturali e a vostro agio in uno dei due
movimenti. Trasformate il movimento stesso in un atto che trasmette amore al
vostro partner. Fate in modo che comunichi un amore totale, come quando date un
bacio a un bambino. Come se massaggiaste un muscolo indurito, offrite ogni
vostro movimento con l'intenzione di aprire il vostro partner ancora di più
all'amore.

Con la pratica, il vostro corpo, cuore e respiro si sincronizzeranno con quelli


del partner. Si creerà un'armonia che accrescerà la vostra forza vitàle e la
profondità dell'amore molto meglio che se faceste tutto da soli. Rilassando
entrambi i vostri blocchi, le paure e le resistenze, l'amore vi pervaderà sempre più
a fondo, finché i vostri corpi diventeranno onde nell'infinito oceano dell'amore. Il
potere dell'amore si esprimerà in modo naturale e spontaneo attraverso i vostri
corpi e i vostri respiri rilassati, mentre il gioco sessuale si dispiegherà in
profondità sempre più grandi. La grazia e l'eleganza del vostro fare sesso vi
fornirà l'apertura attraverso la quale l'eternità vi inonderà con il suo saluto.

26. Fare l'amore almeno per quarantacinque minuti

Il sesso è bello in tante occasioni. A volte potreste volere un fugace brivido di


passione durante la pausa pranzo. Una breve estasi sul sedile dell'auto può
smuovere le vostre energie e risvegliare i vostri cuori per il resto della giornata.
Possono esservi molti altri momenti in cui un brevissimo scambio sessuale può
essere quello di cui voi e il vostro partner avete bisogno. Ma sono gli scambi più
lunghi che costituiscono i pilastri della vostra pratica sessuale.

Come quello degli animali, anche il nostro corpo è fatto per il sesso. La
stimolazione ci fa diventare eretti, o bagnati, e ne vogliamo ancora. Ci tocchiamo,
ci accoppiamo e ci muoviamo come mammiferi dell'amore, esplodendo alla fine
nell'orgasmo. Il pene emette seme. L'utero si apre e risucchia il seme verso l'uovo
in attesa. Questo tipo di sesso è il migliore per fare bambini. Che duri due minuti
o dieci non importa, se la spinta è quella a procreare.

Ma se vogliamo far circolare energia guaritrice in tutto il nostro corpo, se


vogliamo sciogliere i nodi attorno al cuore e arrenderci nell'unione e nell'apertura
dell'amore, dobbiamo concedere al sesso periodi molto più lunghi.

Qualcosa accade all'energia del corpo dopo quarantacinque minuti di rapporto


sessuale. L'urgenza si placa, la tensione si scioglie nell'apertura, le difficoltà della
giornata si stemperano in un mare calmo che ci riempie molto più di quanto può
fare un normale orgasmo. Per molte persone, il pieno potenziale sessuale inizia
solo dopo quarantacinque minuti di sesso.

Soprattutto per le donne, fare sesso significa una graduale eccitazione verso il
culmine dell'esperienza. Ad esempio, un profondo orgasmo uterino non può
avvenire prima di quarantacinque minuti o più. Per molti uomini, la spinta a
eiaculare è più forte da due a dieci minuti dall'inizio del rapporto, ma se un uomo
continua a fare l'amore senza eiaculare per quarantacinque minuti, il suo corpo
raggiunge un tetto ottimale di energia che lo mette in grado di continuare a fare
l'amore con intensità sostenuta ancora per molto tempo, godendo di orgasmi
multipli in tutto il corpo senza eiaculare.

Per aprire i nodi provocati dalla tensione che ostruiscono l'energia e chiudono
il cuore, in genere non basta un breve rapporto sessuale. Per scioglierli è
necessaria una lunga e costante circolazione dell'energia, che solo un rapporto più
lungo consente.

Questi nodi possono impedirci un sesso prolungato e rilassato. Facendo l'amore,


l'energia sessuale si accumula nel corpo e i nodi agiscono da diga, bloccando il
flusso dell'energia interna e costringendoci a riversare fuori la nostra energia
attraverso eiaculazioni, grida, urla e convulsioni di piacere e di scarico.

Se, invece di traboccare, apriamo consapevolmente le dighe della tensione, i


blocchi si sciolgono e l'energia profonda del cuore può scorrere in tutto il corpo.
Rilassandoci in questo luminoso flusso d'amore, il nostro corpo si libera dal
potere della paura che creava i blocchi.

Ogni volta che, nel corso della giornata, proviamo paura o veniamo feriti,
stringiamo un po' di più i nodi interiori. Se non siamo vigili e consapevoli, e se
non abbiamo imparato a respirare e far circolare l'energia durante la giornata,
finiamo per accumulare nel corpo un considerevole deposito di tensioni. Le azioni
che abbiamo comprato scendono e la paura di perdere denaro crea un nodo.
Nostro figlio è in ritardo e la paura crea un nodo attorno al nostro cuore. Il nostro

partner minaccia di lasciarci, oppure insiste perché ci sposiamo, e un altro nodo


di paura si stringe nei nostri visceri e nel petto. Ogni nodo è un deposito di paura,
rabbia, preoccupazione e dolore.

Gli amanti mediocri trovano più facile scaricare l'energia sessuale invece di
usarla per sciogliere i nodi interiori, cosa che permetterebbe all'energia di
circolare in modo più estatico e profondo. Non riescono a praticare la circolazione
dell'energia attraverso i loro nodi. Perché? Perché, per far circolare l'energia
dell'amore, dovrebbero sciogliere quei nodi e quindi liberare la paura accumulata
in quei punti, cosa che può spesso creare panico, nausea o farvi rivivere traumi
passati. Gli amanti mediocri hanno paura di lasciarsi andare e di sentire. Hanno
paura di sentirsi feriti, rifiutati, abbandonati, usati o ingannati. Hanno persino
paura di sentirsi amati. Far circolare liberamente l'energia nel corpo e nel cuore
richiede di sentire, accogliere e aprirci all'amore per le nostre ferite, attimo dopo
attimo. La resa è il materiale dell'amore, anche quando abbiamo paura.

Praticare un rapporto sessuale prolungato non è solo lo strumento per un


maggiore piacere fisico, anche se l'estasi incommensurabile che nasce da un lungo
rapporto sessuale va molto al di là del flash superficiale di un rapido orgasmo.
Oltre al puro piacere, rapporti sessuali di quarantacinque minuti o più sono spesso
necessari per aprire il corpo e il cuore a tutto il potenziale dell'amore e dell'unione
tra due esseri. Altrimenti, i nodi nel nostro corpo e nel nostro cuore deviano
l'amore verso rapidi sbocchi di piacere superficiale.

Provate a praticare un rapporto sessuale di quarantacinque minuti o più


almeno una volta alla settimana per un mese. Variate profondità, modi e posizioni
per mantenere il corpo rilassato e aperto. Usate il respiro e la contrazione-rilascio
del pavimento pelvico (di cui abbiamo già parlato e che verrà descritta più a
fondo nella parte quarta) per far circolare l'energia ed evitare i fiaccanti orgasmi
eiaculativi.
Fate attenzione a interpretare correttamente i sintomi. A volte, la

secchezza vaginale o una impossibilità erettiva segnalano che è stato toccato


qualche nodo emozionale. Non pensate che l'unica soluzione sia smettere; al
contrario, continuate a fare l'amore con sensibilità e attenzione, facendo circolare
l'energia attraverso le paure e le tensioni.

Continuate a fare l'amore mentre qualunque emozione viene sentita ed


espressa. Non abbiate paura di esprimere verbalmente anche le emozioni più
strane. Potreste scoprirvi a gridare: "Ti odio!", "Uccidimi!", "Fottiti!", o
qualunque manifestazione di emozioni apparentemente negative. Sentite
pienamente quello che viene su e continuate a fare l'amore, dando amore a
qualunque emozione sorga e senza dimenticare di sentire anche il cuore del vostro
partner. Fate circolare l'energia dentro tutti i blocchi e i nodi, allentandoli e infine
sciogliendoli del tutto. Stabilite un modo condiviso per dire "basta!" quando uno
dei partner arriva a un limite per il momento insuperabile che gli impedisce di
respirare e di dare amore.

Dopo settimane o mesi di rapporti sessuali prolungati in cui continuate a fare


sesso attraverso tutti i nodi e i blocchi che incontrate, il vostro corpo diventerà
emozionalmente più aperto. L'energia sessuale scorrerà più liberamente e con
maggiore pienezza, senza più nulla che la blocchi. L'energia libera e l'apertura
emozionale vi aiuteranno a rimanere più consapevoli della profondità del vostro
essere, invece di farvi bloccare dai nodi dei pensieri, delle paure e dei desidèri.

Mentre imparate a riposare con sempre più facilità nella profondità del vostro
essere, la profondità spirituale sostituirà la tensione sessuale. L'infinita bellezza
dell'essere diventerà sempre più chiara all'interno della passione amorosa.

Liberi dalle tensioni croniche, la vostra energia e la vostra coscienza si aprono


all'atto sessuale prolungato. Amate tutte le emozioni che sorgono e se ne vanno,
sentendo i vostri nodi e il cuore del partner più facilmente e profondamente. Il
sesso diventa una cosciente e continua partecipazione di tutto il corpo alla
semplicità e all'apertura dell'essere, in fiduciosa unione con il vostro partner in
tutte le svolte e le anse fisiche ed emozionali. La vostra pratica migliora e si
approfondisce nei grovigli.

Il fulgore del vostro ardore sessuale non è più imprigionato nei blocchi e nei
nodi, ma splende luminoso dentro di essi: un'incandescenza d'amore priva di
ostacoli. I nodi diventano trasparenti e i vostri confini si allargano. Voi e il vostro
partner siete fusi in un unico cuore e vi dissolvete nella luce.
PARTE QUARTA

ESERCIZI DI ENERGIA SESSUALE

L'apertura spontanea e lo sviluppo degli abili mezzi vanno assieme nel


dispiegamento della gioia del sesso illuminato. Questa parte descrive alcuni
esercizi specifici per ripristinare il flusso naturale dell'energia nel circuìto del
corpo, affinché l'amore possa scorrervi. Sono tecniche universali, scoperte e
riscoperte nel corso dei millenni in tutto il mondo: Cina, Giappone, Tibet, India,
Europa e America. Per renderle efficaci dovete scoprirle e riscoprirle anche voi
attraverso l'esperienza diretta. Praticatele in modo sempre nuovo, sulla base di
quello che vi rivelano. Fatele completamente vostre.

Questi esercizi funzionano, ma sta a voi metterli in pratica soprattutto quando


l'abitudine a chiudervi nei vostri blocchi e nei vostri nodi tenta di prevalere sulla
vostra capacità di amore profondo. Giocate con questi esercizi, usateli con
sensibilità per sciogliere i vostri nodi e per liberare il flusso naturale dell'energia
sessuale. Per ottenere i risultati migliori, unite una risoluta autodisciplina alla
freschezza del momento, più una buona dose di creatività intuitiva.

Mentre li mettete in pratica, ricordate sempre questo principio: il potere


dell'energia sessuale che scorre tra i partner è generalmente determinato
dall'apertura del partner femminile all'amore e al piacere; la profondità
dell'energia sessuale che scorre tra i partner è generalmente determinata dalla
capacità del partner maschile di far circolare consapevolmente l'energia.

Ciò significa che l'energia sessuale (il suo sapore, la sua trama e il suo potere)
è un dono femminile. Ma la capacità di usarla e di indirizzarla è un dono
maschile. Ovviamente siamo liberi di scegliere in che momento offrire più doni
maschili o femminili, indipendentemente dal nostro sesso biologico e dal nostro
orientamento sessuale.

Se l'estasi più sfrenata non ha modo di esprimersi attraverso il corpo del


partner femminile, il sesso diventa freddo, noioso e privo di interesse. Se il
partner maschile non è capace di portare la coppia a rivelazioni sempre più
profonde di amore, resa e comunione divina, il sesso diventa frustrante,
meccanico e persino patetico, quasi una caricatura della sua piena potenzialità.
Ognuno di noi ha in sé qualità maschili e femminili. Quindi, ognuno di noi
può ingrandire l'energia sessuale (qualità femminile) e dirigere l'energia sessuale
nei modi voluti (qualità maschile). Ciò nonostante, in ogni istante dell'unione
sessuale uno dei partner esprime la forza femminile del potere irradiante e l'altro
esprime la forza maschile della presenza e dell'intenzionalità. Uno attira e l'altro
dirige. Se questa polarità sessuale viene negata o repressa, tanto nel rapporto
eterosessuale quanto in quello omosessuale, la profondità e la passione del
rapporto vanno perdute.

Quando gli esercizi descritti nelle pagine successive usciranno da questo libro
ed entreranno nel vostro letto, accadrà qualcosa di curioso. Con la crescita
dell'energia sessuale, il partner più femminile può dimenticare di praticare
l'esercizio che avevate deciso di fare assieme. Mentre l'amore apre i vostri cuori a
una gioia sempre più grande e a un piacere quasi intollerabile, il partner
femminile svanisce a tal punto nell'estasi da non riuscire più a praticare il respiro
consapevole o la circolazione dell'energia.

Fortunatamente è un'ottima cosa, perché la parte maschile in ognuno di noi


ama approfondire e perfezionare le pratiche di crescita. Se, durante il rapporto
sessuale, il partner maschile pratica un esercizio in profondità, con presenza,
sensibilità, gioia e abilità, il partner femminile (se sufficientemente aperto)
risuonerà quasi senza sforzo agli stessi livelli di profondità. Sessualmente
parlando, quando i partner si rispettano, si fidano e si onorano a vicenda, il
femminile scorre dove il maschile porta.

Quindi, se state incarnando le qualità femminili, non preoccupatevi se


l'intensità dell'estasi vi fa dimenticare gli esercizi di respirazione descritti in
questa sezione. Rilassatevi semplicemente nel piacere naturale del corpo.
Esprimete la vostra fiducia e il vostro piacere al vostro partner che sta praticando
l'esercizio, e non impeditevi di manifestare insoddisfazione o scontento se non lo
pratica. Apritévi al vostro amore e all'amore del partner. Poi apritevi all'amore per
l'amore. Imparate a ricevere amore ed energia in ogni parte del corpo, respiro
dopo respiro. Arrendetevi totalmente finché sarà l'amore a guidarvi e a respirarvi.
Allora ci sarà solo amore.

All'inizio questi esercizi potrebbero sembrare complicati, ma con la pratica


diventano molto semplici. È come imparare a guidare. Inizialmente sembra che ci
siano troppe cose da fare: guardare la strada davanti a voi, guardare ogni tanto
nello specchietto retrovisore, controllare le corsie alla vostra destra e alla vostra
sinistra, tenere d'occhio la velocità, capire quando frenare e quando accelerare,
premere la frizione con il piede e cambiare marcia con la mano! Ma quello che
all'inizio sembrava così difficile, con la pratica diventa facile. Lo stesso vale per
questi esercizi di energia sessuale.

Mettete in pratica tutto quello che ricordate dell'esercizio. Poi, prima di


praticarlo una seconda volta, rileggetelo. Praticate e rileggete, praticate e
rileggete. Alla fine potrete andare al di là di questi esercizi basilari, perché vi
sembreranno così facili e così spontaneamente estatici.

27. Respirare l'energia sessuale in un cerchio completo

Per molte persone, il sesso include la stimolazione dei genitali per produrre
piacere. Quando l'energia stimolata in questo modo supera un certo livello, in
genere non si riesce più a contenerla e la si scarica nell'orgasmo.

È una forma di sessualità rozza e primitiva, anche se la più diffusa. In questa


forma di sessualità, è come se l'energia sessuale scendesse verso il basso prima di
essere scaricata all'esterno. Nelle donne, l'energia si accumula e viene scaricata in
ondate che scuotono l'area genitale e il bacino. Negli uomini, l'energia si
accumula nei genitali e chiede di essere scaricata all'esterno attraverso
l'esplosione dell'eiaculazione.

Per andare al di là di questo rudimentale processo di stimolazione-scarico,


dovete imparare a sciogliere i blocchi interni, a sostenere livelli di piacere più
elevati e a far circolare l'energia sessuale per donare al corpo un orgasmo che
riempia le vostre riserve energetiche, invece di svuotarle. Il primo passo consiste
nell'imparare a far circolare l'energia sessuale in tutto il corpo.

Come ho già spiegato nella prima parte, quando il vostro circuìto interno è
aperto l'energia si muove in cerchio, verso l'alto lungo la parte posteriore del
corpo e verso il basso lungo la parte anteriore. Durante l'atto sessuale, l'energia
sale dai genitali lungo la colonna vertebrale, raggiunge il cervello e ridiscende
lungo la parte anteriore del

corpo attraverso la lingua, la gola, il cuore, il plesso solare e il ventre per


ritornare ai genitali e chiudere così il cerchio.
Praticando il sesso illuminato potete imparare ad avere profondi orgasmi
genitali, orgasmi spinali, orgasmi cerebrali, orgasmi del cuore e orgasmi che
includono tutto il corpo. Potete portare l'energia interna a una tale intensità da
sentirvi sàturi di una luminosità molto più forte di quella prodotta
dall'eiaculazione o dall'orgasmo clitorideo. Diventate capaci di arrendervi
totalmente attraverso il sesso e di scomparire per ore nell'amore. Il senso di
separatezza si fonde con la forza d'amore che muove l'universo. Il sesso diventa
così un mezzo per liberare il corpo e la mente dalle abitudini limitanti, per aprire
il cuore alla verità più autentica e raggiante e per bruciare dal desidèrio di donare i
vostri doni più profondi per tutto il giorno: al lavoro, nei rapporti e in
meditazione.

Vediamo ora le pratiche per far circolare l'energia sessuale nel vostro naturale
circuìto interno.

Un buon modo è iniziare durante un rapporto sessuale genitale o mentre il


partner vi masturba, ma spesso è ancora meglio imparare mentre vi masturbate da
soli. Poi potete passare a ripetere questi stessi esercizi facendo l'amore assieme al
partner.

Come primo passo, sviluppate sensibilità per la vostra energia interna,


rilassando il corpo il più possibile. Le tensioni fisiche abbassano il flusso di
energia e nascondono le correnti sottili che dovete percepire per far circolare
abilmente l'energia sessuale. Fate respiri lunghi e profondi. Come vedremo, il
respiro è uno strumento essenziale per aumentare e muovere l'energia. All'inizio
limitatevi a mantenere una respirazione lunga e profonda mentre vi masturbate, in
modo da non creare ostruzioni all'energia che scorre nel corpo.

Mentre vi masturbate, concentratevi sul sentire l'energia che si raccoglie


nell'area genitale. Da dove proviene questa energia? Dov'è "immagazzinata"?
Riuscite a percepire la realtà di questa energia e la direzione in cui si muove? È
fredda o calda? È continua, pulsante o a scatti? Va a riempire anche il ventre o
solo i genitali?

Mentre si avvicina l'orgasmo, sentite l'energia che "tenta" di uscire dai genitali
nell'emissione liberante dell'eiaculazione. Ma, invece di lasciare che il piacere si
riversi all'esterno, invertite il flusso, dall'area genitale all'indietro verso la base
della colonna vertebrale. Ciò significa che non dovete arrivare all'orgasmo.

Non preoccupatevi se all'inizio non riuscite a percepire i movimenti sottili del


flusso dell'energia interna. Alcuni hanno una sensibilità molto sviluppata e
riescono a percepire la direzione verso l'alto o verso il basso, e a distinguere tra
correnti e pulsazioni. Altri sono semplicemente consapevoli di essere
sessualmente eccitati o di non esserlo. Ma, con la pratica, tutti possiamo
accrescere la nostra sensibilità al flusso dell'energia interna. Nel frattempo, non
preoccupatevi se vi sembra di non sentire ancora in profondità. L'esercizio
funziona lo stesso.

28. Respirare l'energia genitale su lungo la colonna vertebrale

Mentre vi masturbate (o fate sesso con il vostro partner) sentite l'energia che si
accumula nella parte inferiore del corpo. Quando percepite un grosso accumulo di
energia sessuale nella regione genitale, ma prima di arrivare all'orgasmo,
contraete il pavimento pelvico [compresi i genitali, il perineo e l'ano) e spingete
verso l'alto contraendo i muscoli, *(il perineo è l'area tra i genitali e l'ano).

Contraete i muscoli dei genitali, del perineo e dell'ano come se doveste


interrompere il getto dell'urina. Questa contrazione del pavimento pelvico è
conosciuta nello yoga con il nome di mula bandha. In termini medici è chiamata
con molti nomi, tra cui esercizi di Kegel o appunto contrazione pelvica.

Questo movimento non è una semplice contrazione, ma include anche una


spinta verso l'alto del pavimento pelvico. Per gli uomini, è come se avvicinassero
i testicoli al corpo. Per le donne, è come se risucchiassero un uovo dalla vagina
verso il collo dell'utero o come il movimento di un ascensore che sale.

Vi sono due metodi principali per praticare questa contrazione verso l'alto. Il
primo consiste nel contrarre il pavimento pelvico e mantenere la contrazione per
quindici-trenta secondi, continuando a respirare normalmente. Il secondo consiste
nel contrarre e rilassare il pavimento pelvico con rapide pulsazioni ritmiche,
sempre respirando normalmente. Praticare entrambi i metodi aiuta a imparare più
velocemente. Potete fare questo esercizio per alcuni minuti due o tre volte al
giorno, e anche durante il rapporto sessuale. Appena vi sentite stanchi, smettete.
Non esagerate.

Durante la stimolazione sessuale, praticate la contrazione verso l'alto del


pavimento pelvico, nella forma di un'unica contrazione prolungata o di rapide
pulsazioni ritmiche, soprattutto quanto sentite che l'energia inizia a tendere verso
l'orgasmo. Con il tempo, sviluppando sempre più sensibilità per il flusso
dell'energia sessuale nel vostro corpo, inizierete a imparare a farla risalire lungo la
colonna vertebrale. Alcuni si aiutano visualizzando l'energia o immaginando una
luce che sale lungo la colonna. Altri percepiscono l'energia sotto forma di
sensazione fisica: calore, onde, un brivido o delle bollicine di champagne che
salgono verso l'alto.

Mentre contraete il pavimento pelvico, respirate con il naso sentendo l'energia


che dai genitali ritorna verso l'interno e fatela salire utilizzando la forza dolce
dell'espirazione.

Potete espirare lungo la colonna vertebrale oppure inspirare sempre durante la


salita dell'energia, sviluppando la sensibilità per capire che cosa è meglio per voi
e in quali momenti. Ma ricordate di far salire sempre l'energia lungo la colonna e
farla scendere lungo la parte anteriore del corpo, indipendentemente
dall'associazione all'inspirazione o all'espirazione.

Con lo sviluppo della pratica di respirare lungo la colonna contraendo il


pavimento pelvico poco prima dell'orgasmo, sentirete l'energia dell'orgasmo
schizzare lungo la colonna ed esplodere nella testa, invece di scaricarsi attraverso
i genitali. Un orgasmo che sale lungo il corpo ed esplode nel cervello è molto più
piacevole ed energizzante di un orgasmo soltanto genitale.

Durante questo orgasmo, è come se l'energia sessuale risalisse a tutta velocità


la colonna e scoppiasse come un'esplosione luminosa nel centro della testa. Poi
ridiscende in tutto il corpo come una pioggia risanante che lo intride d'amore. A
volte, durante l'orgasmo nella testa, l'energia esce dalla cima della testa (e voi vi
sentite soltanto luce) prima di ridiscendere nel corpo colmando ogni cellula di
un'estasi vibrante.

Oltre a praticare la contrazione verso l'alto del pavimento pelvico mentre fate
salire il respiro lungo la colonna durante la masturbazione o l'atto sessuale, potete
ripetere questo esercizio nel corso della giornata per far salire la vostra energia
naturale lungo la colonna, fino alla testa e giù lungo la parte anteriore del corpo,
in un cerchio completo. Potete farlo camminando per strada, stesi sul letto o
seduti alla scrivania. Nessuno se ne accorgerà.
29. Respirare l'energia giù lungo la parte anteriore del corpo

Il flusso più salutare dell'energia interna è un cerchio chiuso, su lungo la colonna


vertebrale e giù lungo la parte anteriore del corpo. Ma a volte il flusso può
invertirsi e in questo caso sentite l'energia risalire lungo la parte anteriore del
corpo. Questa inversione avviene nelle seguenti situazioni:

• Durante un accesso di rabbia, quando il viso si arrossa, strabuzzate gli occhi e


sentite la testa sul punto di scoppiare.

• Quando siete nervosi e parlate e parlate all'infinito, senza riuscire a fermarvi.

• Quando siete preoccupati per qualcosa, rimuginate in continuazione ed è


impossibile avere un'erezione o la vagina è chiusa e asciutta.

• In caso di problemi di digestione, tensione alle mascelle e cerchi alla testa.

Se l'energia scorre in modo naturale, giù lungo la parte anteriore del corpo, la
testa si rilassa e il ventre e l'area genitale si riempiono di energia, accrescendo la
vostra vitàlità sessuale e il vostro potere personale durante tutta la giornata. Il
potere personale è la capacità di agire creativamente di fronte a tutte le sfide della
vita e dei rapporti. Il vero potere personale è la forza dell'amore, è la capacità di
portare amore nella paura e nella resistenza presenti nel mondo o nei rapporti.

Per aumentare la capacità sessuale e il potere personale, praticate la


circolazione dell'energia giù

lungo la parte anteriore del corpo durante tutta la giornata, mentre siete seduti,
mentre state in piedi, camminate o siete sdraiati. Spesso è più facile imparare
questa pratica distesi sulla schiena, con le mani poggiate sul ventre, le ginocchia
piegate e la pianta dei piedi a contatto della superficie su cui siete stesi.

Per molti è più facile far scendere l'energia lungo la parte anteriore del corpo
inspirando attraverso il naso (ma provate anche a fare l'inverso, espirando, per
capire quale modalità è più adatta a voi. Inspirando, sentite l'energia che dalla
cima della testa scende lungo la parte anteriore del corpo fino al ventre e ai
genitali. Il ventre si espande con l'inspirazione, come se foste gravidi di energia.
Poi si contrae senza scatti mentre l'energia risàle lungo la colonna vertebrale.

A parte alcuni esercizi particolari, inspirate ed espirate dal naso, con la bocca
chiusa e la punta della lingua appoggiata contro il palato superiore. In questo
modo la lingua fa da ponte per il passaggio dell'energia dalla testa alla parte
anteriore del corpo: gola, cuore, plesso solare, addòme e genitali.

Mentre l'addòme si espande durante l'inspirazione lungo la parte anteriore del


corpo, sentite la parte inferiore dell'addòme e i genitali che ricevono e
accumulano energia. È come se ricaricaste una batteria nella parte inferiore del
corpo. Dopo alcune settimane di pratica, sarete in grado di eccitare i genitali o di
rivitàlizzare il vostro potere personale semplicemente inspirando
consapevolmente giù lungo la parte anteriore del corpo.

Potete anche aiutare il vostro partner a rafforzare questa stessa pratica. Fate
stendere il vostro partner sulla schiena, con le ginocchia piegate e la pianta dei
piedi a contatto della superficie su cui è steso. Appoggiate una mano sul suo
addòme, subito sotto l'ombelico. Massaggiate dolcemente l'addòme con
movimenti circolari o vibratori della mano, per ammorbidirlo e rilassarlo. Poi,
continuando a massaggiare dolcemente l'addòme, guidatelo mentre inspira e fa
scendere l'energia lungo la parte anteriore del corpo. Durante l'inspirazione, il suo
ventre si espande e la vostra mano segue questo movimento rimanendo
appoggiata sull'addòme che diventa gravido di energia, pieno e gonfio.

Se sentite entrambi che è la cosa giusta, spostate la mano sulla sua area
genitale. Un dolce contatto con i genitali aiuterà il vostro partner a ricordare di far
scendere l'energia non solo nell'addòme, ma anche nell'area genitale.

Un altro modo per aiutare il partner a imparare a far scendere l'energia lungo
la parte anteriore del corpo è accompagnare la discesa del respiro facendo
scendere la vostra mano dal cuore alla parte inferiore dell'addòme del vostro
partner, durante l'atto sessuale o quando decidete di fare assieme questo esercizio.
Potete usare questa tecnica anche se vedete che il viso del vostro partner diventa
rosso per la passione o per la rabbia, segno che l'energia sta salendo "dalla parte
sbagliata", ovvero lungo la parte anteriore del corpo fino alla testa. Potete
riportare velocemente l'energia al suo circuìto normale massaggiando dolcemente
la parte anteriore del corpo del vostro partner, come se invitaste l'energia a
scendere lungo la parte anteriore del corpo come una cascata di lava fusa, invece
di risalire dalla stessa parte come il getto di un geyser.

Praticando la discesa dell'energia lungo la parte anteriore del corpo, con il


tempo diventerete consapevoli del centro di potere sempre più carico nella parte
inferiore dell'addòme. Accumulando energia nell'addòme attraverso la corretta
respirazione, sarete sempre più in grado di affrontare le difficoltà della vita
quotidiana con più energia, dando il vostro dono con forza gentile ma risoluta,
con humour e fermezza emozionale. Trasmetterete energia guaritiva
indirizzandola nel vostro cuore, nelle mani, negli occhi e nei genitali. Avvolgerete
il vostro partner in un magnifico vigore sessuale, con dolcezza, forza e resa piena
d'amore.

Per quanto possa sembrare paradossale, molte persone devono rafforzare il


corpo prima di riuscire ad arrendersi pienamente. Una volta rafforzato il vostro
potere personale, e quando l'addòme è colmo di forza vitàle, potete rilassarvi
fisicamente ed emozionalmente senza più paure. Lasciate andare le difese
costruite attorno al cuore, con la sicurezza che la vostra resa e la vostra apertura si
fondano sulla forza e non sulla debolezza.

Con il rafforzamento del vostro potere personale, inizierete a conoscere la


continuità dell'energia: la forza vitàle che respirate dentro il vostro corpo è la
stessa infinita forza vitàle che scorre attorno a voi e dentro il vostro partner.
Arrendendovi, aprendovi all'amore ed esaltando il flusso dell'energia durante l'atto
sessuale, vi aprite direttamente all'illimitato flusso dell'energia universale che è la
stessa che circola nel vostro corpo.

La vera resa è vero potere: la forza d'amore che muove l'universo è la stessa
forza d'amore che respirate con ogni respiro e che pulsa nel vostro cuore. Quando
la paura scompare, non vi sentite più separati da questa corrente unitaria di forza
immensa. L'amore è una cosa sola con l'infinita forza vitàle, un'unità dell'essere
priva di separazione. Aprirsi sessualmente è aprirsi al flusso della forza vitàle.
L'amore è la chiave di questa apertura. Ma, prima di avere totale fiducia
nell'amore, dovete essere così forti da potervi rilassare.

Oltre ad accrescere l'energia sessuale e il potere personale, e quindi ad aiutarvi


ad arrendervi sempre più profondamente all'amore, respirare energia giù lungo la
parte anteriore del corpo porta equilibrio nell'agitazione dei pensieri e delle
emozioni. Viso, mascelle, cuore e addòme si aprono e si rilassano nello scorrere
naturale dell'energia. Il chiacchiericcio mentale si placa, la rabbia si raffredda e la
tensione si allenta. Praticando l'apertura dell'intero circuìto dell'energia interna,
respirando l'energia su lungo la colonna e giù lungo la parte anteriore del corpo,
create il giusto equilibrio per una vita piena nello stesso tempo di vitàlità e di
rilassamento, di amore incarnato e di beatitudine trascendente, tanto nel sesso che
nella vita di tutti i giorni.
30. "Sigillare" il pavimento pelvico

Il circuìto naturale dell'energia sessuale scorre dai genitali su lungo la colonna


vertebrale, raggiunge la testa e ridiscende lungo la parte anteriore del corpo, fino
alla pelvi. Durante l'atto sessuale e durante tutta la giornata potete imparare a
sigillare il pavimento pelvico (genitali, perineo e ano) in modo che l'accresciuta
energia non fuoriesca da quest'area.

Sigillare il pavimento pelvico e spingere l'energia sessuale così stimolata su


per la colonna richiede la contrazione muscolare verso l'alto dell'ano, del perineo
e dei genitali che ho già descritto. Con la pratica i glutei e l'ano saranno più
rilassati, e viene applicata solo una leggera tensione ai genitali e al perineo. Con il
tempo, anche questa leggera spinta verso l'alto diventa sempre più sottile,
diventando più una pratica di pura intenzione (sentire l'intenzione di spingere
l'energia dai genitali su lungo la colonna) che una pratica fisica di reale
contrazione muscolare. Con l'esperienza, avverrà spontaneamente.

Agli inizi della pratica, la contrazione verso l'alto del pavimento pelvico aiuta
a contenere l'energia entro il circuìto naturale del corpo, scorrendo su per la
colonna e giù lungo la parte anteriore del corpo, durante l'atto sessuale e nel corso
di tutta la giornata. Con l'approfondimento della pratica e della sensibilità,
scoprirete altri modi per usare volontariamente la vostra pelvi.

1. imparare a spingere l'energia dal pavimento pelvico verso l'alto. Potete fare
questa pratica durante la masturbazione, facendo sesso con il vostro partner o in
qualunque momento della giornata. Inspirate profondamente lungo la parte
anteriore del corpo per alcuni cicli respiratori (un ciclo comprende una
inspirazione e una espirazione), sentendo l'energia accumularsi nella parte
inferiore dell'addòme e nell'area genitale.

Quando sentite che la parte inferiore dell'addòme è piena di energia, spingetela


con decisione verso il pavimento pelvico con l'inspirazione-, poi, con una
espirazione e una contrazione altrettanto decise, spingete l'energia su per la
colonna. La contrazione del pavimento pelvico fa "rimbalzare" l'energia verso
l'alto come da un trampolino o da un tappeto elastico.

All'inizio sentirete il movimento dell'energia che sale lungo la colonna e forse


una leggera e piacevole pressione alla testa. In seguito, l'energia "sparata" verso
l'alto può esplodere in forma di colori dentro la vostra testa o come una
sensazione di beatitudine, prima di ridiscendere nel corpo come una sublime
pressione d'amore. Durante queste pratiche, potreste sentire come se la testa si
aprisse e si "rovesciasse" dall'interno verso l'esterno. Rimanete rilassati, respirate
pienamente e offrite amore con tutto il vostro corpo, anche durante esperienze
poco familiari come queste.

2. Quando siete diventati abili a fare questo esercizio dentro di voi, provate a far
rimbalzare l'energia dal vostro pavimento pelvico su per la colonna del vostro
partner. Durante l'atto sessuale, fate alcune lente e profonde inspirazioni lungo la
parte anteriore del corpo per accumulare energia nella parte inferiore dell'addòme
e nell'area genitale. Poi, assieme a un'espirazione molto decisa, contraete il
pavimento pelvico e, attraverso l'intenzione e la visualizzazione, fate risalire
l'energia dai vostri genitali su per la colonna del vostro partner. Quando l'energia è
risalita

lungo la sua colonna, fatela scendere inspirando lungo la parte anteriore del
corpo del vostro partner. In questo modo completate il circuìto energetico nel
corpo del partner. Potete fare questo esercizio visualizzando l'energia che dai
vostri genitali rimbalza su per la colonna del vostro partner. Oppure potete sentire
l'energia che scende lungo la parte anteriore del vostro corpo, rimbalza contro il
vostro pavimento pelvico e si trasmette al partner. Ma nel frattempo, mentre
imparate a sviluppare sempre maggiore sensibilità per il flusso dell'energia
interna, esprimete l'intenzione che l'energia salga lungo la colonna del partner con
il vostro respiro e con la contrazione-rimbalzo del vostro pavimento pelvico.
Potete farlo durante l'atto sessuale o abbracciandovi vestiti. All'inizio, il partner
potrà non sentire la vostra energia; ma, più sviluppate la capacità di trasmettere
energia, più il vostro partner la sentirà. Potrà persino sciogliersi in questa rapida
salita dell'energia, chiudere gli occhi, gemere di piacere o avere un orgasmo
genitale, nel cuore o nella testa, durante l'atto sessuale vero e proprio o con il
semplice abbraccio. Tutto dipende dalla forza della vostra capacità di trasmettere
energia e da quella del vostro partner di riceverla. Siate pazienti, perché
potrebbero occorrere mesi (o solo settimane o poche ore) per sviluppare questa
capacità.

All'inizio potete fare l'esercizio alternandovi nel ruolo di chi trasmette e chi
riceve. Poi, potrete praticare l'esercizio respirando simultaneamente energia su per
la colonna e giù lungo la parte anteriore del corpo dell'altro. Questa pratica
simultanea è efficacissima nello sciogliere i blocchi energetici più profondi e nel
ripristinare il naturale e completo flusso dell'energia nel circuìto interno della
vostra forza vitàle.

3. Nel corso della giornata, notate se per caso la vostra pelvi "perde" energia. Se
sentite che perde energia, sigillate la perdita con alcune contrazioni decise. Ad
esempio,

dopo avere urinato o essere andati di corpo, può darsi che la pelvi rimanga
aperta e perda energia. Quindi, dopo essere andati in bagno, fate alcune rapide e
decise contrazioni del pavimento pelvico. Inspirate profondamente, contraete la
pelvi, trattenete il respiro per qualche istante, rilasciate la contrazione ed espirate.
Con la pratica, potrete mantenere la contrazione per alcuni cicli di inspirazione-
espirazione prima di rilasciarla.

4. Se nel corso della giornata incominciate a sentirvi stanchi, potete energizzare


il corpo portando più energia all'addòme, all'area genitale e alla pelvi facendo
alcune inspirazioni piene. Poi espandete l'energia contraendo il pavimento pelvico
e facendo rimbalzare in alto l'energia con l'espirazione. (Alcune persone,
attraverso la sperimentazione diretta, possono scoprire che per loro è più adatto
spingere l'energia in alto con l'inspirazione e farla scendere lungo la parte
anteriore del corpo con l'espirazione).

5. Potete anche trasmettere energia a distanza, per guarire o rivitàlizzare, senza


bisogno di contatto fisico. Fate una serie di inspirazioni piene, accumulando
energia nell'addòme e nell'area genitale. Poi spingetela verso la persona in
questione attraverso una contrazione verso l'alto del pavimento pelvico unita
all'espirazione, alla visualizzazione e all'intenzione. Ciò significa che, oltre alla
parte fisica dell'esercizio, mandate intenzionalmente la vostra energia d'amore
verso la persona interessata. Sentite che l'energia riempie quella persona di
guarigione e di luce. Una volta imparato ad accumulare e a trasferire energia,
rimarrete sorpresi dai risultati. Anche se all'inizio potrebbe sembrarvi solo una
nobile intenzione, con la pratica la trasmissione dell'energia diventerà reale,
efficace e tangibile per voi e per le persone a cui la inviate.
31. Fermare l'energia nelle parti molli

Le "parti molli" del corpo sono le più importanti per regolare il flusso
dell'energia sessuale. Oltre all'ano,

ai genitali e al perineo, le parti molli includono anche la gola e l'intera area


addominale.

Area della gola

Come ho già detto, durante l'atto sessuale è importante tenere la punta della
lingua leggermente premuta contro il palato superiore per chiudere il circuìto
interno in modo che l'energia scorra scendendo dalla testa lungo la parte anteriore
del corpo. Oltre a ciò, la lingua può anche essere usata per regolare un
"diaframma" collocato alla radice della lingua. Spingete la radice della lingua
contro il palato superiore immediatamente sopra alla radice della lingua,
contraendo nello stesso tempo la gola. Se fate questo esercizio correttamente,
sentirete una pressione nella testa.

Sperimentando durante l'atto sessuale, potete stabilire il momento giusto per


esercitare questa pressione allo scopo di far salire l'energia verso l'alto e fermarla
contemporaneamente nella testa (ad esempio, durante gli orgasmi cerebrali).
Dopo avere applicato questo arresto dell'energia, ricordate sempre di rimetterla in
circolo attraverso un'inspirazione piena lungo la parte anteriore del corpo
espandendo l'addòme, perché l'energia non rimanga bloccata nella testa con
conseguente tensione e dolore.

Area addominale

Il plesso solare (l'area morbida tra le costole e l'ombelico) è un altro importante


regolatore dell'energia. In linea generale, il plesso solare deve essere sempre
rilassato. Se l'energia scorre senza ostruzioni in tutto il vostro circuìto interno
durante l'atto sessuale, avete una sensazione di pienezza nel plesso solare e in
tutta l'area addominale, come se tutta quest'area si riempisse dell'energia sessuale
che scende lungo la parte anteriore del corpo.

A volte potreste voler aumentare il flusso energetico che sale lungo la colonna
vertebrale, o perché avete accumulato troppa energia nell'area genitale o perché
volete avere un orgasmo cerebrale o in tutto il corpo. Ho già descritto come farlo
attraverso il respiro, l'intenzione, la visualizzazione e la contrazione verso l'alto
del pavimento pelvico. Ma anche il plesso solare e l'intera area addominale
possono partecipare, soprattutto se la spinta all'orgasmo genitale diventa
particolarmente intensa. Vediamo i due metodi principali per contrarre l'addòme e
il plesso solare.

Il primo metodo rafforza il flusso dell'energia verso l'alto per riempire tutto il
corpo. Inspirate energia lungo la colonna contraendo simultaneamente verso l'alto
il pavimento pelvico, l'addòme e il plesso solare. Nella contrazione, l'addòme e il
plesso solare vengono avvicinati alla colonna durante l'inspirazione (al contrario
del processo normale) e spinti in direzione della testa.

Non si tratta soltanto di indurire o tendere l'addòme e il plesso solare, ma di


incavarli durante la contrazione. Ricordate che, nel processo normale, l'addòme e
il plesso solare si espandono durante l'inspirazione, quando l'energia scende lungo
la parte anteriore del corpo riempiendola. La pratica di contrarli, incavarli e
spingerli verso l'alto durante l'inspirazione è un metodo specifico per trasformare
l'orgasmo genitale in un orgasmo di tutto il corpo.

Il secondo metodo si può usare per equilibrare l'energia genitale e continuare a


fare l'amore senza sentire una spinta eccessiva verso l'eiaculazione. Fate
un'espirazione completa. È importante espirare fino in fondo, in modo che nel
corpo non rimanga nessun residuo d'aria. Poi, mentre siete in apnea vuota,
contraete simultaneamente il pavimento pelvico, l'addòme e il plesso solare,
tirandoli indietro e spingendoli verso l'alto.

In altre parole, dopo avere espirato a fondo, e senza immettere aria, esercitate
la contrazione di queste aree verso l'interno (verso l'ano) e in alto (verso le
costole). L'addòme è risucchiato all'interno. Tutta l'area tra l'osso pubico e lo
sterno diventa còncava. Rimanete così il più a lungo possibile, sempre in apnea
vuota. (Per aumentare gli effetti, potete spingere verso il palato la radice della
lingua nel modo appena descritto).
Quando sentite il bisogno di immettere di nuovo aria, prima rilassate la parte
anteriore del corpo e poi inspirate lentamente e profondamente, espandendo la
parte inferiore dell'addòme e il plesso solare, che diventano di nuovo morbidi.
Mentre inspirate, provate a mantenere una leggera tensione verso l'alto del
pavimento pelvico per sigillare l'energia.

Mentre siete in apnea espiratoria, e l'addòme e il plesso solare sono contratti


all'indentro e verso l'alto, l'energia risàle verso l'alto. In questo modo l'eccesso di
energia genitale viene evitato riportando l'energia a scorrere in tutto il corpo.

Al termine di questo esercizio, fate alcuni cicli di respirazioni piene e


complete, giù lungo la parte anteriore del corpo e su lungo la colonna, facendo
circolare energia fresca in modo tranquillo e regolare. L'intensità dell'energia
genitale si espanderà trasformandosi nella pienezza di tutto il corpo e in una
luminosità interiore.

All'inizio, tutti questi esercizi vanno fatti in modo "muscolare". Ad esempio,


mentre praticate l'arresto dell'energia nella gola, spingete realmente la radice della
lingua contro il palato. Mentre praticate l'arresto nell'area addominale, tirate in
dentro e spingete verso l'alto realmente l'addòme e il plesso solare, con forza e
decisione. Richiede un po' di pratica, ma con il tempo diventerà più facile e privo
di sforzo. Sentirete gli effetti di questi esercizi sulla vostra energia
immediatamente e potrete iniziare a sviluppare la modalità migliore per voi.

Una volta imparato a fare questi esercizi con risultati soddisfacenti, potete
provare a rendere i movimenti sempre più sottili. Con il tempo, userete sempre
meno i muscoli e basterà l'intenzione di muovere l'energia nel corpo in vari modi.
Sarete in grado di percepire e dirigere la vostra energia interna, e quella del vostro
partner, attraverso movimenti sottili, e alla fine soltanto attraverso il respiro, il
sentire e l'intenzione. La necessità di agire sui muscoli diminuirà e diventerete più
sensibili al circuìto interno del vostro corpo e più esperti nel regolare il flusso
dell'energia sessuale.

Alla fine, regolerete il flusso della vostra energia e di quella del vostro partner
con la stessa facilità. Poi, attraverso la semplice intenzione reciproca, potrete
guarirvi a vicenda attraverso il reciproco flusso di energia, rilassandovi sempre
più profondamente nella continua e spontanea bellezza dell'amore cosciente e
dell'apertura radiante. Con la pratica, il sesso diventa una totale fusione con
l'immobile cascata della luce, perché i canali del vostro corpo e di quello del
vostro partner sono aperti e uniti in un'unica forza d'amore.
Conclusione

Il sesso illuminato è raro. Anche dopo avere imparato le tecniche, potremmo


rifiutarlo. Possiamo incolpare il partner di non amarci, di averci traditi, di
rifiutarci o di ignorarci. Possiamo accusare il nostro corpo di essere stanco o
accusare il mondo di essere troppo difficile e doloroso. Possiamo accusare
l'universo per negarci il partner ideale, oppure la famiglia o il lavoro esigono
troppo da noi per avere la capacità di arrenderci alla fioritura del piacere.
Spasimiamo per quella stessa pienezza di beatitudine a cui non abbiamo tempo da
dedicare. Ci lamentiamo della nostra vita e accusiamo gli altri, finché capiamo
che, in questo preciso momento, siamo noi che siamo amore o che rifiutiamo di
esserlo. Qui e ora.

Accusare e incolpare è inutile. O stiamo dando amore o ci stiamo rifiutando di


darlo.

Immaginate che il vostro partner abbia un atteggiamento di chiusura e di non


collegamento con voi. Per prima cosa, sentitelo. Date al sentire del vostro partner
più attenzione di quella che date al vostro. Sentite il ritmo del suo respiro, la sua
tensione, il suo umore, la postura del corpo. Guardatelo in viso e sentite la storia
incisa sulla sua pelle. Sentite la gioia e il dolore del vostro partner, la rabbia e
l'angoscia. Tutti soffrono di solitudine e vogliono amore, esattamente come noi.
Anche il vostro partner può a volte sentirsi separato ed emozionalmente isolato,
accusando gli altri (e forse questi altri siete proprio voi) di

non amarlo abbastanza. Tutti possono sentirsi intrappolati dalla vita e


abbandonati dall'amore, proprio come voi.

Che la chiusura riguardi il vostro partner o voi stessi, la vostra responsabilità


di amante superiore è quella di offrire amore. Se avete delle tensioni nel corpo,
rilassatelo e offrite amore attraverso il vostro corpo. Se il vostro respiro è
contratto, fate respirazioni lunghe e profonde, collegando il vostro respiro con
quello del vostro partner. Se siete invàsi da pensieri ed emozioni, espandete la
vostra percezione al di là di voi per sentire profondamente il vostro partner.
Sentire profondamente è amare.

Sesso illuminato significa sentire al di là del vostro corpo, della vostra mente e
delle vostre emozioni, prima per sentire il vostro partner e poi per sentire anche al
di là del vostro partner. È un sentire che include entrambi, voi e il vostro partner,
ma che si allarga fino all'orizzonte di ogni momento presente. Mentre fate
l'amore, sentite tutto. Aiutate il vostro partner ad aprirsi e a sentire, offrendo in
dono l'apertura del vostro sentire.

Sesso illuminato significa sentire senza limiti. Se restringiamo il nostro sentire


a noi stessi, limitandoci al nostro corpo, pensieri ed emozioni, non stiamo
praticando il sesso illuminato.

Dopo avere sentito il cuore, il corpo e il respiro del vostro partner, guardatelo
profondamente negli occhi, che sono la porta dell'anima. Mantenete aperti i vostri
occhi, il vostro corpo e il vostro respiro. Anche se in questo momento il vostro
partner rifiuta l'apertura, voi conservatela. Forse il vostro cuore vorrebbe
chiudersi per proteggersi dalla ferita del rifiuto, ma un cuore chiuso non è capace
di sentire. Un cuore che si protegge mette un limite all'amore. Aprite sempre più il
vostro cuore alla chiusura, al rifiuto e persino al tradimento dell'altro.

Come se fosse un riflesso condizionato, il cuore tende a chiudersi per


proteggersi dalla lontananza o dalla chiusura dell'altro. Praticate l'apertura e il
sentire, anche se il vostro cuore è ferito. Per brevi momenti, ma continuamente
ripetuti, riapritevi e ri-sentite il vostro partner e al di là del vostro partner. Sentite
il vostro partner, poi sentite lo spazio attorno a voi e allargate il sentire il più
possibile. In questo modo vi esercitate a praticare il sesso illuminato. Notate ogni
volta in cui vi rifiutate di amare pienamente, poi ri-apritevi all'amore. Notate tutte
le volte in cui trattenete il sentire, poi mandate il vostro sentire nel cuore dell'altro
e allargatelo a tutti gli esseri. Imparate a "soffrire" la chiusura del vostro partner e
di chiunque altro senza chiudervi. Quando vi accorgete che vi state chiudendo, ri-
apritevi di nuovo. Continuate a offrire a voi e al vostro partner l'opportunità di
aprirvi assieme all'amore e di sentire totalmente.

Aprirsi e sentire momento per momento è la pratica fondamentale del sesso


illuminato. Invece di essere focalizzati solo sul nostro piacere, o di reagire agli
stati d'animo del partner, ci esercitiamo a sentire in qualunque esperienza e al di là
delle esperienze. Non evitiamo le nostre sensazioni ed emozioni, né quelle del
nostro partner. Le sentiamo, ma non ci blocchiamo su di esse. Con l'esperienza, il
nostro cuore offre sempre più spazio alla capacità di abbracciare e fare l'amore
con tutti i nostri pensieri e le nostre emozioni, con le gioie e i dolori che sorgono e
scompaiono. Anche se il partner ci delude o ci tradisce, rimaniamo aperti e
sentiamo. Ogni volta, sempre. Potremmo decidere di cambiare atteggiamento o di
cambiare rapporto, ma sarà una scelta nata da un cuore aperto che sente.
Dal cuore aperto scorre luce. Il nostro volto è radioso perché l'amore lo
percorre. Il sesso diventa una danza di delizie. Se inciampiamo e barcolliamo per
un attimo, subito ci riapriamo e ci ricolleghiamo con il nostro partner, espandendo
il nostro sentire perché siamo amore. Tutte le volte. Questo è il sesso illuminato. I
metodi descritti in questo libro per diventare amanti superiori sono semplici passi
per imparare i movimenti e i ritmi che consentono alla luce dell'amore di
risplendere nella nostra passione.

Possa il nostro sesso fiorire continuamente come un'offerta di luce d'amore.


L'autore

Considerato uno degli insegnanti più profondi e provocatori dei nostri tempi,
David Deida continua a rivoluzionare la crescita spirituale e sessuale di uomini e
donne. È insegnante e ricercatore alla School of Medicine di San Diego della
California University, al Lexington Institute di Boston e all'École Polytechnique
di Parigi. I suoi libri sono tradotti in più di venti lingue. I suoi seminari, incentrati
su una spiritualità ràdicalmente pratica, sono considerati tra i contributi più
autentici e originali all'autorealizzazione,attualmente disponibili. Per
informazioni: www.deida.info

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