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Domenica
5 agosto
2019
4 Scuola: torna l’educazione civica
Domenica
Libero
Giornale
agosto
2019 Anno I
Numero 496
L’EDITORIALE
A Trebisacce
(CS), la spiaggia
attrezzata
per i disabili
in carrozzella
IL
RUGGITO
DEL
LEONE
F
orse mi toccherà an-
dare da Praia a Mare
a Trebisacce, per un
sano bagno a mare in que-
sto caldo agosto. Già, lì il
sindaco e i suoi concittadini
hanno seriamente pensato
ai deboli: anche loro hanno
diritto di godersi il solleone
su una spiaggia attrezzata!
Ci andrò in carrozzella e
sarò ben felice di chiedere
l’ospitalità di quella gente
così sensibile… Nella mia
città, invece, i disabili non
possono neanche accedere
alla sala consiliare o alla
stanza del sindaco; nel-
la mia città le strade sono
piene di ostacoli, per i di-
sabili. Per non parlare poi
dei lidi balneari, raggiun-
gibili e fruibili solo se si è
Nembo Kid; naturalmente
ci sono le eccezioni positi-
ve. Ma la regola, è quella
di fregarsene di spendere
qualche soldo in più, per
i più deboli e i disabili.
Meditate gente, meditate.
il Meridione by ATC
redazione@il-meridione.it
Ma chi insegnerà la materia agli insegnanti?
S
DI GINO DOMENICO SPOLITU
ono circa 40 anni
che gli scolari e
gli studenti di tut-
ta Italia non studiano
più la materia dell’e-
ducazione civica; e se
veniva insegnata, lo si
faceva quasi sempre
in modo approssimati-
vo e svogliato. Come
si può ora pensare che
la generazione attuale
degli insegnanti, che
non conosce la Costi-
tuzione Repubblicana,
che non sa neanche preparati su questa ma- ziché quella tricolore, più? Per cui, adesso si silenzio… adesso tutti
cosa voglia dire ONU teria? E se poi qualche cosa succederebbe alla può ben dire che l’Ita- ad invertire la rotta.
o FAO, che non sa ne- regione del nord Italia, nostra povera Italia? E lia è una Repubblica Questo potrebbe anche
anche qual è la capitale approfittando della poi mi chiedo: come fondata sul reddito di essere giusto, ma viene
dell’Europa… come si legge sull’autonomia si potrà spiegare ad cittadinanza! Insom- spontanea una doman-
può pensare che oggi
sappiano spiegare tut-
regionale, imponesse
la “Canzone del Piave”
un bambino che l’art.
1 della Costituzione
ma, dopo 40 anni in
cui i nostri governanti
da: chi insegnerà agli
insegnanti come inse-
to questo agli studenti come proprio inno? Se dice: “L’Italia è una addirittura evitavano gnare l’educazione ci-
e agli scolari? Non si qualche regione del Repubblica democra- la parola Patria - sosti- vica nelle scuole? Beh,
dovrebbe prima fare in sud come la Sardegna, tica fondata sul lavo- tuita con Paese -, dove magari potrebbero far-
modo che gli insegnan- volesse come bandiera ro”, quando il lavoro l’inno d’Italia si dove- lo i pensionati ultrases-
ti siano effettivamente quella con il moro an- ormai quasi non esiste va cantare poco e in santenni.
ESCLUSIVO DAL MERIDIONE FOCUS
Intervista a Giovanni Macrì, La “Federico II” di Napoli Si ritorna all’ora
sindaco di Tropea (VV) studia l’autonomia differenziata di educazione civica
DI G.D. SPOLITU DI FRANCESCO RIZZA DI STEFANIA QUAGLIO
Pag. 6
Pag. 2-3 Pag.4
LA VIGNETTA DI M. BOCHICCHIO
CALABRIA
Neonati calabresi di serie B:
Possibili solo 6 esami su 40
DA ASS. AISNAF
Pag. 5
AMBIENTE E SALUTE
A Trebisacce (CS) è attiva
la spiaggia attrezzata per
diversamente abili
Pag. 11
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 2
il Meridione
redazione@il-meridione.it
Intervista esclusiva per Il Meridione di Giovanni Macrì,
Sindaco di Tropea (VV)
Dodici domande scomode per dodici risposte senza l’uso del “politichese”
S
ig. Sindaco, mi
dia tre aggetti-
vi positivi per
descrivere la
sua città e due
negativi sui suoi concit-
tadini.
Tropea é: Bella, Presti-
giosa e Affascinante; noi
Tropeani siamo: esigenti
e impertinenti.
Corruzione e ‘ndran-
gheta sono due facce
della stessa moneta.
Quante di queste mo-
nete sono in circolazio-
ne, a Tropea?
Posso ipotizzare che
come tutte le città com-
plesse non ne sia inden-
ne, ma sono convinto
che corruzione e ‘ndran-
gheta non siano la cifra
identificativa di Tropea;
sono altresì persuaso
che, ovunque, sia possi-
bile prevenire questa de-
riva attraverso l’educati-
vo. Non ci sono ragazzi
cattivi, è vero; piuttosto,
che delinquenti si può
diventare a causa dei cat-
tivi modelli che il nostro
tempo impone. Fortuna-
tamente a Tropea si fa
rete con realtà d’eccel-
lenza, quali la Scuola, la
Chiesa e le Associazioni;
e questa sinergia svolge
un’azione di protezione
impareggiabile.
Tropea sta diventando
sempre più eccellenza
turistica nel mondo.
Dipende più dai citta-
dini, dalle sue bellezze
naturali o dalle capaci-
tà dei suoi amministra-
tori?
Le conquiste di rilievo
sono sempre la risultan-
te di impegni multifor-
mi. La nostra città parte
avvantaggiata dal suo
meraviglioso contesto
naturalistico e dalla sua
autorevole storia e nel
suo successo, sicura-
mente, entrano in gio-
co sia i cittadini che gli
amministratori; il valore
dei primi è fortissimo,
il Meridione
Registrazione Tribunale di Paola (Cs)
Domenica
by ATC
SCELTI DA NOI 5 agosto
2019
DI GINO DOMENICO SPOLITU
intanto perché sono loro che inevitabilmente e in- rinnovato.
a scegliere i secondi e trinsecamente si proietta
dare vita a un Governo verso il futuro, non si ag- Tropea è una delle po-
valido, superando logi- giungesse l’operatività chissime città calabresi
che distorte, che non di nel presente, concreta, da dove i giovani non
rado condizionano in ne- assidua, puntuale e di- fuggono via. Il merito?
gativo il voto; non è ope- ciamolo pure, faticosa, Mi scusi, ma Lei è mai
razione di poco conto e responsabile e consa- stato a Tropea? Nessu-
poi perché sono sempre pevole, quel Sindaco no, avendola conosciuta,
loro che, attraverso la non potrebbe sperare e fugge da questa splendi-
partecipazione, assicu- neppure lontanamente, da Città, anzi si verifica
rano agli amministratori nell’efficacia del suo il fenomeno contrario:
le energie per superare operato. tanti, giunti per caso, ri-
le inevitabili difficoltà; è mangono ammaliati dal
anche vero, ovviamente, Cristiano Ronaldo, cal- suo fascino e fanno di
che il buon Governan- ciatore della Juventus, tutto per riuscire a viver-
te fa buono il Governo, risulta essere tra i fi- ci o almeno a soggior-
perché a lui compete nanziatori di un grande narci per lunghi periodi.
l’azione della guida e resort di lusso a Tropea. Certo ci sono anche ra-
del riferimento, effetti- Quando sarà inaugu- gazzi che scelgono per-
vamente la capacità di rato, inviterete tutta la corsi esistenziali, vuoi
fare le scelte giuste, che squadra della Juve? per ragioni di cuore, vuoi
a volte sono impopolari, Mi sta dando una bellis- per motivi di professio-
senza perdere il consen- portando ad esempio il “amministratore di con- sima notizia. Certamente ne, che li portano in altri
so della base, non è ope- principio dei vasi comu- dominio” oppure un quando il resort di lusso luoghi; ma Le assicu-
razione di poco conto… nicanti, che non debbo progettista sociale per i finanziato da Cristiano ro che il Tropeano lo fa
certo illustrare: finché suoi concittadini? Ronaldo sarà pronto, i sempre con un fondo di
La solidarietà. Cosa in una Comunità ci sono Non credo che l’ambi- festeggiamenti non man- amarezza e la nostalgia
rappresenta questa pa- sacche di disagio e di zione di chi amministra cheranno; anche perché non lo abbandona mai.
rola per lei? malattia, sia fisica che la Res Pubblica possa sono tanti i Tropeani Ju- Tropea è speciale e la
Per me non è una paro- dell’anima, nessuno po- essere la prima ma pen- ventini sfegatati; perché malia che esercita è così
la ma un Valore impre- trà stare veramente bene; so che la seconda possi- no, inviteremo, per la forte da essere inesplica-
scindibile e non solo per detto in altro modo: il bile identificazione non loro gioia, tutta la squa- bile. Il merito è da distri-
ragioni etiche e filosofi- benessere è tale solo se è sia esaustiva: svolgere dra e organizzeremo una buire tra tanti elementi
che, ma anche, parados- condiviso. il ruolo di progettista so- partita memorabile allo e sicuramente gioca un
salmente, per questioni ciale è troppo poco, se Stadio… che per l’oc- ruolo importante l’av-
utilitaristiche; mi spiego Un sindaco, è più un all’azione progettuale, casione sarà finalmente venenza straordinaria di
questo sito, che è fatta
di natura e soprattutto di
storia, un passato presti-
gioso che ha lasciato un
intenso profumo e che
ancora attende di essere
ulteriormente ed effica-
cemente divulgato; c’è
poi il calore umano che
la connota, nonostante
quelli che prendendo a
prestito un’espressione
simpatica di un’amica,
definiamo “ i nimici da
cuntentizza”; e mi viene
in mente un’altra battuta
che esprime il ramma-
rico della lontananza “a
pani e cipuia” purché a
Tropea...insomma, vive-
re nella nostra Città è un
privilegio, che anche i
giovani colgono con im-
mediatezza.
Lavoro, ambiente, turi-
smo, sanità, solidarietà
Direttore Marketing Stampa Redazione
Giovanni Florenzano Stabilimento tipografico De Rose Via Pantano, 3 - 87028 Praia a Mare (Cs)
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Domenica
5 agosto
2019
e cultura. Metta questi
argomenti in ordine di
priorità e ne spieghi il
motivo.
Ecco la mia graduatoria
che, d’altronde, credo
sia deducibile da quello
che ho già espresso: Sa-
lute e Solidarietà, Cul-
tura, Lavoro, Ambiente,
Turismo. Quest’ ordine
non significa che la di-
mensione turistica sia
la meno importante ma,
piuttosto, che va costru-
ita e conquistata attra-
verso i passaggi che la
precedono in classifica.
Sull’importanza della
Solidarietà e della Salu-
te, credo di essere stato
esaustivo e su quella
della Cultura pure, ma
aggiungo che Tropea è
Cultura nel senso pro-
fondo del termine ed io
avverto un disappunto,
quando ascolto giudi-
zi, pure esaltanti, sulla
bellezza del mare o sul-
la bontà della cipolla
rossa… quasi fossero
gli emblemi della città.
Questo è riduttivo: Tro-
pea la Nobile, la Dotta,
la Santa, è per antono-
masia Cultura, un Sa-
pere antico eredità di
un passato luminoso; è
questa la sua bandiera
e tutti dobbiamo impe-
gnarci a farla conoscere
su questo versante, per
esaltarne l’esclusività. Il
Lavoro è libertà e dignità
e va tutelato e promosso,
l’Ambiente è il nostro
presente e il nostro fu-
turo, la politica cittadina
ne è consapevole e ope-
ra in queste direzioni. In
buona sostanza, tutte le
dimensioni che sono in
elenco rappresentano dei
passaggi obbligati verso
il Bene Comune e in tut-
te vogliamo prodigarci.
Da due a dieci, mi dia il
suo voto e giudizio sul-
la presidenza di Mario
Oliverio della Regione
Calabria.
Da Sindaco di una città
complessa come Tropea,
mi rendo conto di quanto
sia arduo svolgere alcuni
ruoli, nonostante il loro
intrinseco potere gratifi-
cante; ecco perché non
SCELTI DA NOI
esito a dare come voto il
sei meno. Effettivamen-
te, ancora una volta, la
nostra Regione non è ri-
uscita a risolvere le pro-
blematiche che l’afflig-
gono e la sfiducia avanza
nei giovani e non solo,
ma occorre tener conto
del punto di partenza e
delle zavorre che appe-
santiscono la nostra bel-
lissima Terra; non ultimo
il carico di pregiudizi e
di stereotipi, come pure
gli atteggiamenti di sva-
lutazione che le vengono
riservati da più parti...per
tutto questo confermo il
sei meno come giudizio
generale; una valutazio-
ne su cui certamente ha
inciso in positivo l’atten-
zione che il Presidente
ha concretamente dimo-
3
il Meridione by ATC
redazione@il-meridione.it
rebbe a resistere al fasci-
no della mia offerta. Da
Primo Cittadino offrirei
io e con piacere la cena,
rigorosamente a base di
ottimo e freschissimo pe-
sce; il conto non sareb-
be salatissimo ma equo,
come accade per la no-
stra ristorazione e per me
sarebbe un piacere com-
pensare il garbo e la cor-
tesia dei camerieri con
una generosa mancia.
Ai suoi figli, consiglierà
la scelta di vita di sinda-
co e/o di politico?
Ai miei due bambini
cerco di trasmettere l’a-
strato per la mia città, a ecco perché occorre lot- more per la nostra terra,
dispetto della mia posi- tare uniti, denunciando la voglia di impegnarsi
zione politica. omissioni, incuria, disin- per proteggerla e far-
teresse, incompetenza, la crescere e la fiducia
La tragicomica situa- mettendo alla berlina chi nelle Istituzioni; se un
zione della sanità pub- ha sbagliato o ha scelto giorno manifestassero il
blica calabrese, credo
interessi anche il suo
territorio. Cosa fare
per arrestarne l’ago-
nia?
Come ho già detto in al-
tri contesti, la problema-
tica della sanità è estesa
e dalle mille sfaccettatu-
re e chiama in causa re-
sponsabilità a più livelli;
è la realtà dei fatti a evi-
denziare l’incapacità o,
cosa ancora più grave, la
determinazione consape-
vole di azzerare la qualità
del sistema sanitario vi-
bonese ed anche calabre-
se. La salute è il bene più
prezioso e oggi si riflette
in questa direzione anche
nell’andare in vacanza: male e rivendicare con desiderio di fare politica
alcuni tour operator, per forza il dovuto. Credo ne sarei felice… e se
esempio, richiedono un che noi Sindaci dobbia- si proponessero come
ospedale nel raggio di mo farci paladini di que- obiettivo quello di fare
una ventina di chilome- sta causa. il Sindaco non potrei
tri. Il danno che la ma- che incoraggiarli. Esi-
lasanità provoca, quindi, In un ristorante di Dia- ste un valore, molto
è immenso; in primis sul mante (CS), lei si ritro- importante per me,
bene preziosissimo della va a cena con il sindaco chiamato coerenza;
salute e poi sul benessere di Reggio Falcomatà, io che ho scelto di of-
in senso pieno, un benes- l’On. Furgiuele del- frire alcuni anni della
sere che riflette pure la la Lega, il sindaco di mia vita alla mia città,
gratificazione lavorativa Pizzo Calabro Gianlu- come potrei non com-
e la tranquillità econo- ca Callipo e Luigi Di prendere la voglia dei
mica. Per una provincia Maio. Tranne lei, chi miei figli di fare altret-
e per una regione come dovrà pagare il salatis- tanto? In effetti, se ho
le nostre, che vivono in simo conto? E se a lei voluto fare il Sindaco
gran parte con l’industria tocca pagare la mancia è perché nella mia fa-
del turismo, le carenze dei camerieri, quanto miglia d’origine, sin da
del sistema sanità sono lascia nel piattino? bambino, ho respirato
deleterie al massimo e Ma perché cenare nella la Cittadinanza Attiva
non si riesce a compen- sia pur splendida Dia- ed io, assieme a mia
sarle con nessun’altra mante? Io proporrei sen- moglie, ci proviamo
offerta sul piano del con- za indugi di trasferirci a a fare altrettanto nella
fort e dell’accoglienza; Tropea, nessuno riusci- nostra.
 4 MERIDIONE IN PRIMO PIANO
Domenica
il Meridione by ATC
5 agosto
redazione@il-meridione.it 2019

La “Federico II” di Napoli studia l’autonomia differenziata

“La società civile sia protagonista”
DI FRANCESCO RIZZA

A nche il mon-
do accademico
alza la testa e
protesta contro l’au-
tonomia differenziata,
Sandro Staiano, a cui
hanno aderito tutti gli
atenei campani; ma
anche la Cattolica di
Milano. Nascita inau-
della società civile:
deve trovare casa nel-
la nostra istituzione,
che ha otto secoli di
storia: ringrazio Sta-
che cristallizza le dif- gurata negli scorsi iano per lo spirito ga-
ferenze tra nord e sud. giorni dal vicepremier ribaldino con cui ha
Prima silenti sul tema, Luigi Di Maio. Proprio portato avanti questa
quando fu oggetto di al ministro Di Maio iniziativa”. Il promo-
un accordo durante il è toccato concludere tore ha inoltre spiega-
governo Gentiloni, poi la mattinata di appro- to che l’osservatorio
inascoltati nel deser- fondimento, dando un ha coinvolto tutti i
to mediatico, fino alla segnale di appertura al dipartimenti dell’uni-
“operazione verità” in mondo accademinco versità, data l’impor-
corso; i docenti uni- da parte del M5S. Il tanza del ruolo delle
versitari hanno deciso rettore della Federico scienze direttamente
di scendere in campo II, Gaetano Manfredi - coinvolte; quali eco-
in modo permanen- intellettuale che riesce nomia, diritto, storia,
te. In questo scenario a mantenere i piedi per geografia, matematica
è nato l’osservatorio terra -, ha salutato l’av- degli algoritmi. “Tut-
permanente, promos- vio dell’osservatorio te chiamate a gioca-
so dal costituzionali- con favore. “Abbiamo re un ruolo, quando
sta dell’Università di bisogno - ha spiega- sono in gioco le no-
Napoli “Federico II”, to - del protagonismo stre libertà”.

Xylella, Lezzi: “arriva un decreto di 300

milioni, pronta soluzione per reimpianto”
“
L
a settimana beri, anche di diversa importanza non solo presidente della Regio- Lezzi. “Sul contrasto Anche sulle criticità
prossima natura, attraverso quel- per ragioni paesaggi- ne Michele Emiliano alla Xylella stiamo fa- tecnico-burocratiche,
convocherò le risorse che ho già stiche, ma perché il una lettera nella quale cendo un lavoro im- vogliamo risolvere
un incontro destinato”. Lo afferma reimpianto preserva il gli chiede di metter- portante: dopo i 30 e chiudere in fretta.
con gli agricoltori per in una nota il ministro territorio da rischi di si a disposizione per milioni per interventi Questi territori hanno
continuare nel per- per il Sud Barbara dissesto idrogeologico, modificare il Piano che ho finanziato per subito già un abban-
corso di informazione Lezzi. “Sul fronte del senza considerare che Paesaggistico Territo- il 2019, e che hanno dono prolungato che
confronto sulla Xylel- reimpianto infatti, so può aprire a un rilan- riale Regionale, nella cominciato ad essere ha determinato un ul-
la, che ho già avviato
nei mesi scorsi. Ve-
nerdì a Lecce saranno
chiamati a partecipare
anche le amministra-
zioni locali, a partire
da Regione e Provin-
cia. In quella occasio-
ne esporrò lo scheletro
del decreto attuativo
dei 300 milioni per il
contrasto della Xylella
che ho stanziato per il
2020 e 2021, predispo-
sto insieme al sottose-
gretario all’Agricoltu-
ra Alessandra Pesce. Il
primo obiettivo è dare
una risposta concreta
agli operatori del com-
parto olivicolo - sia che si registrano an- cio imprenditoriale. La parte che attiene alle erogati, per il 2020 e teriore peggioramen-
piccoli e grandi che cora delle difficoltà soluzione comunque competenze delle so- 2021 è in arrivo una to di una situazione
grandi produttori - che legate a un vulnus nel è a portata: il collega printendenze, in modo somma importante già drammatica, altro
si trovano costretti ad Decreto emergenze ministro Bonisoli mi da semplificare le pro- come non era mai tempo da perdere non
eradicare gli ulivi per agricoltura. Si tratta di ha informato che nelle cedure per il reimpian- stata stanziata dai ne abbiamo”, conclu-
poi reimpiantare al- un passaggio di grande prossime ore invierà al to di alberi”, prosegue precedenti governi. de il ministro.
 CALABRIA IN PRIMO PIANO 5
Domenica
5 agosto il Meridione by ATC

2019 redazione@il-meridione.it

I neonati calabresi sono di serie B:

Screening, possibili solo 6 esami su 40
AISNAF: Regione Calabria in grave ritardo

P revenzione pato-
logie neonatali:
se nasci a Firen-
ze, a Napoli o a Milano,
hai la possibilità di sapere
in tempo utile se sei affet-
to da una delle 40 malat-
tie metaboliche ereditarie.
Conoscere, quindi, per in-
tervenire in tempo, prima
che si manifestino i sin-
tomi delle malattie o che
possano verificarsi danni
irreversibili agli organi
e al cervello, con conse-
guenti gravissime disabi-
lità. Se nasci in Calabria,
non ti è consentito. Se ti
va bene sarai in grado a
malapena di sapere se sei
affetto da fenilchetonu-
ria, una malattia genetica
che colpisce un bambino
su mille, ipotiroidismo
congenito, fibrosi cistica
e pochissime altre. Sono
solo 6 le patologie che è
possibile identificare pre-
cocemente – in Calabria
- tra la 48esima e 72esima
ora di vita neonatale, no-
nostante le norme in vigo-
re da almeno 3 anni pre-
vedano lo screening per
40 malattie con la relati-
va disponibilità di fondi
(900 mila euro assegnati
dal Fondo Sanitario Na-
zionale!). Ma la Regione
Calabria dorme, latita e
non si attiva. Nemme-
no per mettere in campo
una strategia e stringere
almeno una convenzio-
ne. E nell’attesa, i neona-
ti calabresi - come i loro
genitori - restano cittadini
di serie B rispetto ai neo-
nati di tutt’Italia. Ancora
una volta, per incapacità
di governo, la Calabria
rimane all’anno zero, fa-
nalino di coda dell’Italia
intera. A ribadire il gra-
ve ritardo e l’evidente
disparità di trattamento
è l’AISNAF (Associa-
zione Italiana Sindromi
Neurodegenerative da
Accumulo di Ferro), con
sede legale a Corigliano
Rossano ma proiettata
operativamente nel cam-
po della ricerca scientifica
a livello internazionale,
che invoca un sussulto di
dignità e responsabilità
da parte di tutta la classe
politica regionale. “La
Calabria - afferma il Pre-
sidente di Aisnaf Natale
Antonio Scalise - deve
immediatamente attivarsi
per permettere la diagnosi
precoce delle numerose
patologie geneticamente
determinate, che posso-
no essere avviate ad una
terapia efficace e spesso
risolutiva ancora prima
dell’insorgenza di danni
cerebrali o d’organo ir-
reversibili. Anche la Ca-
labria - aggiunge - deve
poter pianificare le stra-
tegie di implementazione
degli screening neonatali,
per una sempre e più ef-
ficace politica preventiva
dell’handicap in età pe-
diatrica, al fine di garan-
tire una migliore qualità
di vita ai bambini affetti,
tutelare la salute ed evi-
tare il lievitare di disagi
familiari e dei costi della
sanità; nell’ormai inarre-
stabile diaspora della spe-
ranza verso il nord Italia,
alla ricerca di diagnosi e
terapie”. “Dall’insieme
dei punti nascita attivi
nel territorio regionale al
laboratorio di screening
neonatale, passando dal
laboratorio di conferma
diagnostica al centro
clinico di riferimento,
fino al coordinamento
regionale del sistema
screening: è l’obiettivo
da raggiungere, con l’at-
tivazione della rete per
lo screening neonatale.
Di cui però in Calabria
non vi è traccia. Nel si-
lenzio e nel disinteresse
generale”.

Oliverio: “Si inserisca il Codice Romano Carratelli nel Patrimonio Unesco”

La richiesta è stata avanzata dal presidente della Regione Calabria a Tropea (VV)
DI FRANCESCO DINAPOLI

R
“ ingrazio Poste Ita-
liane e il Ministe-
ro per lo Sviluppo
Economico per aver assunto
nel proprio patrimonio fi-
latelico il Codice Romano
Carratelli. Recuperare al
patrimonio culturale e far
conoscere a tutti un docu-
mento così importante signi-
fica arricchire la memoria
storica di ognuno di noi, ma
anche trasmettere un pezzo,
una fotografia importante di
un’epoca contrassegnata da
invasioni e violenze attraver-
so cui questa ricostruzione
è stata immortalata”. Lo ha
detto il presidente della Re-
gione, Mario Oliverio, inter-
venendo alla presentazione,
che si è svolta ieri sera al
Palazzo S. Chiara di Tropea,
del francobollo emesso dal
Ministero per lo Sviluppo
Economico e da Poste Ita-
liane per celebrare il Codice
Romano Carratelli nella se-
rie tematica del “Patrimonio
Artistico e Culturale Italia-
no”, un importante evento
culturale che ha goduto an-
che della partecipazione del
Servizio filatelico tempora-
neo di “Bollatura giorno di
emissione” di Poste Italiane.
La tiratura è di quattrocento-
mila esemplari. La stampa è
stata curata dall’Istituto Po-
ligrafico e Zecca dello Stato
in rotocalcografia, su carta
bianca, patinata neutra e au-
toadesiva. Il bozzetto è di
Emanuele Bertucci e ripro-
duce la tavola di Tropea.
Il Codice, lo ricordiamo, è un
manoscritto composto da 99
acquerelli, risalente alla fine
del XVI secolo, di straordi-
naria freschezza e bellezza
che rappresenta ed illustra
il problema della difesa del-
la zona costiera di Calabria
Ultra attraverso la raffigura-
zione delle città fortificate,
dei castelli, delle torri e del
territorio. Tropea è una di
queste. “Questo straordina-
rio documento il cui valore
è veramente inestimabile -ha
proseguito Oliverio- merita
altri e più importanti ricono-
scimenti. Io credo, e il mio
non è un semplice auspicio di
circostanza, che esso debba
essere inserito e riconosciuto
al più presto nel Patrimonio
Immateriale dell’Unesco.
Averlo riportato in Calabria,
nel proprio habitat naturale, è
un grande merito di Mimmo
Carratelli che ringrazio per
quanto ha fatto e continuerà
a fare. Ora bisognerà inten-
sificare e ripetere iniziative
come questa per far conosce-
re il Codice a tutti, in tutte le
città della Calabria, coinvol-
gendo soprattutto le scuole,
i nostri ragazzi e le nostre
ragazze, perché attraverso
queste iniziative si trasmette
la storia del nostro territorio.
Conoscere la propria storia
significa comprendere me-
glio il presente, capire i feno-
meni che oggi caratterizzano
il Mediterraneo. Significa,
per esempio, comprende-
re meglio le cause storiche
dei flussi migratori che non
possono essere catalogati
o rinchiusi soltanto in una
strategia di occupazione del
territorio ma che, viceversa,
spesso sono il portato di una
fuga, di un esodo dai territo-
ri per situazioni di conflitti,
fame, guerre e violenze. Si-
gnifica, per esempio, trasfor-
mare un sistema difensivo in
un sistema di accoglienza,
facendolo diventare simbolo
di tolleranza e accoglienza
di una regione che ha subi-
to invasioni e occupazioni e
che, quindi, sa, conosce per
averlo sperimentato sulla
propria pelle, cosa vuol dire
scappare da guerre e vio-
lenze o migrare per fame e
indigenza”. “Far conoscere
il Codice, valorizzare que-
sto straordinario patrimonio
che appartiene non solo alla
Calabria ma al Mediterra-
neo e all’intera umanità -ha
concluso il presidente della
Regione- è un compito che
dobbiamo assolvere e di cui
dobbiamo tutti farci carico.
Per quanto ci riguarda conti-
nueremo a lavorare in questa
direzione e faremo tutto ciò
che è nelle nostre compe-
tenze affinché questo docu-
mento storico il cui valore è
davvero incommensurabile
non solo sia riconosciuto e
inserito nel patrimonio sto-
rico dell’Umanità ma anche
perché diventi un grande
attrattore turistico e cultura-
le ed uno strumento attivo
di conoscenza della storia e
della cultura della nostra re-
gione. E’ un dovere a cui non
possiamo e non dobbiamo
assolutamente sottrarci”. I la-
vori dell’incontro, moderato
da Concetta Schiariti, sono
stati introdotti dal sindaco
di Tropea, Giovanni Macrì.
Sono seguiti gli interventi di
Salvatore Solano, presidente
della Provincia di Vibo Va-
lentia, Domenico Romano
Carratelli, proprietario del
manoscritto nonché presi-
dente dell’Accademia dei
Bibliofili calabresi ed Ema-
nuele Bertucci, curatore del-
la mostra di Catanzaro, a cui,
fra l’altro, si deve il merito
d’aver proposto l’emissione
del francobollo celebrativo.
Presenti tra il pubblico an-
che lo storico Enzo Ciconte
e l’antropologo Luigi Maria
Lombardi Satriani.

Associazione Culturale GueCi

Rende (CS) - c/da Macchialonga, 26 INFOLINE
Sito web:www.gueciass.altervista.org
Email: associazionegueci@libero.it 0984.446549
Pec: associazionegueci@pec.buffetti.it 333.1974647
FB: www.facebook.com/gueci.associazioneculturale
 6 FOCUS
il Meridione
redazione@il-meridione.it
Si ritorna all’ora di educazione civica
D a settembre tor-
na sui banchi
l’ora di educa-
zione civica. Con l’ap-
provazione di oggi, da
parte del Senato, del
Ddl sull’introduzione
dell’insegnamento sco-
lastico dell’educazione
civica, dal prossimo
settembre la materia
sarà reintrodotta nel-
la scuola primaria e in
quella secondaria. Alle
medie e alle superiori
sarà argomento d’esa-
me, per le elementari
si tratterà invece di un
insegnamento più sin-
tetico. Sono previste
almeno 33 ore annue
e voto in pagella. I
primi due articoli sta-
biliscono i principi ge-
nerali, in base ai quali
“l’educazione civica
contribuisce a formare
cittadini responsabili
e attivi a promuovere
la partecipazione pie-
na e consapevole alla
vita civica, culturale
e sociale delle comu-
nità, nel rispetto delle
regole, dei diritti e dei
doveri”. “L’educazione
civica sviluppa nelle
istituzioni scolastiche
la conoscenza della
Costituzione italiana e
delle istituzioni dell’U-
nione europea per so-
stanziare, in particola-
re, la condivisione e la
promozione dei prin-
cìpi di legalità, cittadi-
nanza attiva e digitale,
sostenibilità ambien-
tale, diritto alla salu-
Domenica
by ATC
5 agosto
2019
DI STEFANIA QUAGLIO
zare gli studenti alla
cittadinanza responsa-
bile; la scuola rafforza
la collaborazione con
le famiglie. L’insegna-
mento inoltre è inte-
grato con esperienze
extra-scolastiche, a
partire dalla costitu-
zione di reti - anche
di durata pluriennale
- con altri soggetti isti-
tuzionali, con il mon-
do del volontariato e
del Terzo settore, con
particolare riguardo a
quelli impegnati nel-
la promozione della
cittadinanza attiva. I
comuni, poi, possono
te e al benessere della tonomia. Per ciascuna la del patrimonio am- rale e dei beni pubbli- promuovere ulteriori
persona”. In base alla classe è individuato, bientale, delle identità, ci comuni; formazio- iniziative in collabora-
legge, le scuole “pre- tra i docenti a cui è af- delle produzioni e delle ne di base in materia zione con le scuole,
vedono nel curricolo di fidato l’insegnamento eccellenze territoriali e di protezione civile. con particolare riguar-
istituto l’insegnamento dell’educazione civica, agroalimentari; educa- Nell’ambito dell’inse- do alla conoscenza
trasversale dell’edu- un docente con compiti zione alla legalità e al gnamento trasversale del funzionamento
dell’educazione civi- delle amministrazioni
ca sono poi promosse locali e dei loro or-
l’educazione stradale, gani, alla conoscenza
l’educazione alla salute storica del territorio e
e al benessere, l’educa- alla fruizione stabile
zione al volontariato e di spazi verdi e spa-
alla cittadinanza attiva. zi culturali. E’ inoltre
Tutte le azioni sono fi- previsto per il mini-
nalizzate ad alimentare stro dell’Istruzione,
e rafforzare il rispetto dell’università e della
nei confronti delle per- ricerca presenti, con
sone, degli animali e cadenza biennale alle
della natura. Nell’am- Camere, una rela-
bito dell’insegnamento zione sull’attuazione
trasversale, inoltre, è della presente legge,
prevista l’educazione anche nella prospetti-
alla cittadinanza digita- va dell’eventuale mo-
cazione civica, speci- di coordinamento. contrasto delle mafie; le. Per valorizzare l’in- difica dei quadri orari
ficandone anche per Saranno oggetto di educazione al rispetto segnamento trasversale che aggiunga l’ora di
ciascun anno di corso, educazione civica: Co- e alla valorizzazione dell’educazione civica, insegnamento di edu-
l’orario, che non può stituzione, istituzioni del patrimonio cultu- bisognerà sensibiliz- cazione civica.
essere inferiore a 33 dello Stato italiano,
ore annue, da svolgersi dell’Unione europea e
nell’ambito del monte degli organismi inter-
orario obbligatorio”. nazionali; storia della
La legge stabilisce bandiera e dell’inno
inoltre che nelle scuole nazionale; Agenda
del primo ciclo, l’inse- 2030 per lo sviluppo
gnamento trasversale sostenibile, adottata
dell’educazione civica dall’Assemblea ge-
è affidato in contitola- nerale delle Nazioni
rità, mentre nelle scuo- Unite il 25 settembre
le del secondo ciclo, 2015; educazione alla
l’insegnamento è affi- cittadinanza digitale;
dato ai docenti abilitati elementi fondamentali
all’insegnamento delle di diritto, con partico-
discipline giuridiche lare riguardo al diritto
ed economiche, ove del lavoro; educazione
disponibili nell’ambito ambientale, sviluppo
dell’organico dell’au- ecosostenibile e tute-

Domenica
5 agosto
2019
Lettera aperta di Franco Corbelli (Diritti Civili) a Nicola Zingaretti
“Il PD rivendichi con coraggio, orgoglio e onestà, di avere in Calabria un presidente perbene e capace”
Lettera aperta, del leader del Movimento Diritti Civili Franco Corbelli, al segretario del Pd Nicola Zingaretti, per “il caso
Romeo” e per “la meritata ricandidatura alla Presidenza della Regione di Oliverio”. “Il Pd rivendichi, con coraggio, orgoglio
e onestà, di avere in Calabria un Governatore perbene e capace” scrive tra l’altro Corbelli, che inizia così la sua missiva:
G
entile Segretario,
“ prima di rispon-
dermi, se non
vuole informarsi perso-
nalmente sulla rete, si
faccia dire da qualche suo
collaboratore o parlamen-
tare calabrese chi sono,
cosa rappresento, la mia
ultratrentennale storia di
impegno civile, garantista,
libertario e umanitario,
le mille(sottolineo 1000,
come documento sul no-
stro sito e su Fb!) battaglie
civili e di Giustizia vinte
, le innumerevoli campa-
gne umanitarie, nazionali
e internazionali, promosse
in tutti questi lunghi anni,
l’apprezzamento a livello
internazionale e del Va-
ticano per alcune grandi
opere umanitarie, come
il Cimitero internaziona-
le dei Migranti, che con
il sostegno decisivo del
Codacons denuncia: sindaci, assessori e condannati tra i “nuovi” manager
“In Calabria ci siamo inventati le quote grigie che, a differenza di quelle rosa, non tutelano le donne bensì i condannati”
N
on c’è
speranza
per questa
regione.
Quando, pochi mesi
addietro, il Governo
mise mano su quel
bubbone purulento
che è la sanità ca-
labrese, fioccarono
le dichiarazioni del
tipo: “Basta nomi-
ne politiche in sani-
tà”, “Ora le nomine
si faranno in base
al merito”. Eppure
scorrendo l’elen-
co dei manager ri-
sultati idonei per i
ruoli di Direttore
sanitario e ammini-
strativo nelle ASP e
nelle aziende ospe-
daliere calabresi,
così come appena
pubblicato sul sito
della Regione, si ri-
mane letteralmente
allibiti. Ma voglia-
mo scherzare? Ci
hanno consegnato
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Presidente della Regio-
ne, Mario Oliverio, e la
disponibilità del Sindaco,
Roberto Ameruso, stiamo
realizzando a Tarsia. Mi
rivolgo a Lei, Zingaretti
(ai giustizialisti e forca-
ioli, senza storia e senza
memoria, nemmeno li
prendo in considerazio-
ne!) per dirLe che anzi-
ché chiedere il repulisti
e il rinnovamento del Pd
calabrese e scaricare su-
bito (contraddicendo così
la storia garantista, sua e
del partito!) il consigliere
regionale indagato, Seby
Romeo(che, va ribadito,
non c’entra assolutamen-
te nulla con l’inchiesta di
mafia, e per questo non si
capisce perché vi sia finito
dentro questa operazione,
e per il quale comunque,
per l’accusa che gli viene
contestata, di aver subito
un elenco zeppo
dei protagonisti del
fallimento della sa-
nità calabrese - de-
nuncia Francesco
Di Lieto, vicepre-
sidente nazionale
del Codacons. Al-
tro che “le donne, i
cavalier, l’arme, gli
amori” - sostiene in
una durissima nota
l’associazione dei
consumatori - qui
ci sono coloro che
hanno già contri-
buito ad affossare
la sanità calabrese,
vantando nei curri-
cula bilanci da pro-
fondo rosso. Un’in-
fornata di “idonei”
composta da pro-
fessionisti della po-
litica (ex sindaci,
ex assessori…), che
possono fregiarsi
del merito di aver
causato il profon-
do rosso ai bilanci
della sanità. Altri
un tentativo di corruzio-
ne, deve invece valere il
principio di presunzione
di innocenza, nel rispet-
to sì dell’operato della
magistratura ma anche
e soprattutto della nostra
Costituzione! Sono per-
sonalmente convinto che
saprà dimostrare la sua in-
nocenza) , di fatto ostaco-
lando in questo modo la ri-
candidatura del Presidente
Oliverio, dovrebbe inve-
ancora non sarebbe-
ro privi di titoli ma,
evidentemente, con
sponsor importanti.
Altri, infine, hanno
addirittura riporta-
to condanne penali.
Una sorta di “quota
grigia” - ironizza
Di Lieto - per non
discriminare nessu-
no. “Evidentemen-
te, con la campagna
elettorale alle porte,
si continua a utiliz-
ce, onestamente, coeren-
temente e orgogliosamen-
te, rivendicare di avere in
Calabria un Governatore
perbene, che non solo
ha saputo operare, cam-
biando il passo a questa
regione, come dimostra-
no i risultati importanti e
significativi ottenuti, ma
che è agli antipodi del ma-
laffare e della criminalità
organizzata che combatte
quotidianamente con atti
zare la sanità per
piazzare amici, ami-
ci degli amici e teste
di legno, buoni solo
- visti i lodevoli ri-
sultati già raggiunti
- a recuperare con-
sensi”. Quasi come
se fossimo in un
mercato delle vac-
che. Per questo mo-
tivo il Codacons in-
vita, pubblicamente,
il Commissario ad
acta per il piano di
il Meridione
redazione@il-meridione.it
significativi. Un Presiden-
te, non dimentichi Zinga-
retti, che intercettato (fatto
gravissimo che nessuno
ha ancora chiarito!) per ol-
tre 4 anni (dal giorno dopo
della sua plebiscitaria ele-
zione!) è stato alla fine
accusato solo di un (tra
l’altro inesistente!) banale
abuso d’ufficio (l’altra ac-
cusa, per corruzione, per
un ritardo dei lavori della
piazza di Cosenza, dopo
quello che ha scritto la
Cassazione, non va nem-
meno presa in considera-
zione!). Un’accusa (abuso
d’ufficio: inesistente!) per
la quale incredibilmente
si era arrivati a chiedere
addirittura l’arresto (in
ben due occasioni per due
diverse inchieste: Lande
desolate e Passepartout!) e
che è costata (in un caso,
per Lande desolate) 3 mesi
rientro, Gen. Sa-
verio Cotticelli, a
non tenere in alcu-
na considerazione
questo elenco, che
finisce per offende-
re l’intelligenza e
mortificare la spe-
ranza dei Calabresi.
“Se poi, il Generale
Cotticelli volesse
approfondire la vi-
cenda e conoscere
qualche particola-
re…non ha che da
7
by ATC
di confino al Presidente
Oliverio e che la Cassa-
zione ha poi letteralmente
demolito, al pari dell’altra
inchiesta smontata(per
usare un eufemismo) dal
Gip e ancora prima per
un’altra inchiesta, per un
trasferimento di persona-
le, anche questa bocciata
dal Gip. Il Pd rivendichi
l’integrità morale, il Co-
raggio, l’Onestà di questo
suo Presidente, lo difenda
(da attacchi strumentali e
ignobili) e lo sottoponga
nuovamente al giudizio
dei calabresi, che, sono
certo, gli continueranno a
dare la fiducia per prose-
guire il suo importante la-
voro e per scongiurare che
anche la nostra regione,
la Calabria, finisca nelle
mani della Lega sovrani-
sta, populista, antiSud e
antimigranti di Salvini”.
chiedere”. Di certo
la Giunta regionale
ed il Governatore
Oliverio hanno ben
poco da rallegrar-
si - conclude il Co-
dacons - per questo
motivo li invitiamo
ad esaminare l’e-
lenco degli “ido-
nei” con maggiore
attenzione ed aste-
nersi dal ratificarlo
attraverso una deli-
bera di giunta. Caso
contrario speriamo
che, almeno per un
minimo di decenza,
chi ha riportato con-
danne penali, venga
nominato a dirigere
aziende diverse ri-
spetto a quelle che
ha truffato.
 8
Domenica
il Meridione by ATC

redazione@il-meridione.it IL PERISCOPIO 5 agosto

2019

Eresie ed istanze eremitiche

e pauperistiche nel XII secolo
DI FRANCESCO RIZZA

Q uella del paupe-

rismo è una chia-
mata antica, nel-
la plurisecolare
storia del Cristianesimo.
Sacramenti. I Valdesi
furono dichiarati eretici
da Papa Lucio III che,
nel 1184, li scomunicò
in perpetuo. Comunque
Intorno all’anno 1000, la comunità valdese riu-
l’ansia di rinnovamento scì a diventare una vera
nella Chiesa aveva pro- e propria Chiesa orga-
dotto la nascita di alcuni nizzata, ancora oggi
ordini eremitici che, ri- diffusa. Fra gli altri mo-
tornando idealmente al vimenti ereticali, a pre-
Cristianesimo delle ori- occupare la Curia roma-
gini, ne facevano pro- na anche il movimento
prie le istanze di povertà dei Catari; che con
e di vita comunitaria. la propria dottrina e
Aderendo ad una visio- la propria organizza-
ne della vita evangelica zione ecclesiastica,
che non avrebbe po- crearono una Chiesa
tuto trovare spazio nel alternativa a quella
monachesimo sino ad di Roma, con proprie
allora normato, furono pratiche sacramenta-
numerosi i Cristiani che li. Dal punto di vista
scelsero una vita eremi- spirituale, i Catari
tica. In questo scenario, credevano nella per-
si inserisce l’ordine ci- petua lotta fra il bene
stercense; questo diede e il male, fra le te-
il proprio contributo alla nebre e la luce; oltre
latinizzazione del Rito la dei Florensi. Negli dando inizio all’età del- prevalentemente ad un simpatie nel clero; com- alla lotta fra gli spi-
in Calabria, che prima stessi anni, il Cristiane- le eresie. In pochi anni, ritorno al Cristianesimo presa quella di Ansel- riti puri di un mondo
dell’arrivo di Roberto simo laicale fu caratte- il dissenso di queste or- povero degli Atti degli mo di Baggio, vescovo superiore e gli spiriti
Apostoli. Già al tempo di Lucca e futuro papa impuri di un mondo
della riforma monastica Alessandro II. A partire fatto tutto di materia.
di Cluny, la Lombardia dal 1170, prese vita dal- Feroce la lotta che i
aveva registrato la diffu- la predicazione di Pietro Catari subirono dal-
sione dell’eresia dei Pa- di Valdo nella Francia la Chiesa cattolica,
tarini che, contestando il meridionale, l’esperien- che oltre a mobilitare
clero simoniaco e con- za dei Poveri di Lione, contro i nuovi eretici
cubinario, avanzavano conosciuti successiva- anche le autorità poli-
l’esigenza di un comple- mente come Valdesi. tiche, bandì contro il
to rinnovamento della Con una biografia ini- movimento una vera
vita religiosa. A guidare zialmente simile a quel- e propria Crociata.
il movimento il diacono la di San Francesco “Tutto cominciò nel
Arnoldo, che oltre a pre- d’Assisi, Pietro Valdo 1208 - scrive Giovan-
dicare contro i sacerdoti era un ricco commer- ni Vitolo -, quando
simoniaci e concubini, ciante che, dopo aver l’uccisione da parte
esortava i propri seguaci approfondito i propri dei Catari di un le-
a rifiutare i Sacramenti studi sulla Bibbia e su gato papale indusse
amministrati dal clero alcuni Padri della Chie- il Pontefice a bandi-
ufficiale. Gli stessi Pata- sa, aveva deciso di di- re, contro di loro e
rini furono scomunicati stribuire i propri beni fra contro Raimondo da
dall’arcivescovo mila- i poveri, iniziando una Tolosa, considerato
nese Guido di Valente, vita di predicazione e protettore degli as-
in un clima incande- di povertà. A differenza sassini, una Crociata
scente di proteste. Già però di San Francesco alla quale aderirono
nei primi anni della loro d’Assisi, Valdo iniziò molti cavalieri ed
D’Altavilla rappresen- rizzato dalla nascita di ganizzazioni raggiunse predicazione, i seguaci ben presto a contestarne esponenti della feu-
tava l’ultimo “tema” numerose confraternite, numerosi animi sempli- di Arnoldo avevano co- la gerarchia, il sacerdo- dalità; soprattutto nel
bizantino, in occidente, che rappresentarono un ci, che erano interessati munque registrato varie zio e di conseguenza i nord della Francia”.
nell’Italia meridionale. vero e proprio fenome-
In Calabria sorsero, nel no di massa. Come le
contempo, numerosi corporazioni per le arti
monasteri: come quel- ed i mestieri nel mondo
li della Trinità di Mi- economico, le confra-
leto, di Santa Maria a ternite all’interno della
Sant’Eufemia, di Santa Chiesa cattolica erano
Maria della Mattina a finalizzate a consenti-
San Marco Argentano, re ai propri aderenti di
della Sambucina a Luz- ritagliarsi una propria
zi. Importante, in questo autonomia, nell’ambito
scenario, il rapporto fra religioso. Dal Trecento
Ruggero II e Gioacchi- in poi, alcuni movimen-
no da Fiore, che aveva ti popolari si trasforma-
già fondato la propria rono in movimenti di
famiglia religiosa, quel- contestazione di massa,

Domenica
5 agosto
2019
Migranti, Von der Leyen: “Solidarietà non è unilaterale”
“
G rande scambio
con il premier
italiano Giusep-
pe Conte, su competitività,
migrazioni, crescita econo-
mica, innovazione e lavoro,
specialmente per le regioni
in cui il sostegno per ri-
mettersi al passo. All’Ue
ed all’Italia serve lo spirito
di Alcide De Gasperi”. Lo
ha scritto su twitter la pre-
sidente eletta della Com-
missione europea, Ursula
von der Leyen, dopo l’in-
contro a Palazzo Chigi con
il premier Conte. “Un pri-
mo e proficuo incontro”,
incentrato su “crescita,
lavoro, mezzogiorno, am-
biente, migrazione: temi
per un’Europa più vicina
ai cittadini”, ha reso noto
dal canto suo il premier in
un post.
“L’incontro - ha scritto suc-
cessivamente Conte - ha
costituito un’ottima occa-
sione per avere uno scam-
bio di vedute sulla nuova “Ho inoltre riaffermato -pro- boccata d’aria e questo fa “Noi vogliamo che le no-
legislatura europea che si segue- la nostra posizione sul parte del nostro mondo glo- stre procedure siano effi-
appresta a entrare nel vivo. tema dei flussi migratori, sul- balizzato”. “Sono consape- caci, efficienti. Certamente
Ho avuto modo di ribadire
alla neo-Presidente quali
sono le priorità dell’Italia,
un grande Paese fondato-
re dell’Unione europea,
che in questo nuovo ciclo
istituzionale vuole giocare
un ruolo da protagonista”.
“L’Italia -sottolinea- ri-
vendica un portfolio eco-
nomico di primo piano,
adeguato alle ambizioni
e alle responsabilità che
siamo pronti ad assumerci.
C’è bisogno di un cambio
di passo in Europa. La li-
sta delle nostre priorità è
molto chiara: crescita eco-
nomica e sviluppo sociale,
politiche attive per il lavo-
ro, in particolare a favore
dei nostri giovani, incisivi
piani di intervento per le
DAI PALAZZI ROMANI E DAL MONDO 9
il Meridione by ATC
redazione@il-meridione.it
ha bisogno di investimen-
ti, tempo, energia”. Se-
condo la presidente eletta
della Commissione, biso-
gna “offrire una risposta
forte unita a tematiche
come cambiamenti cli-
matici, migrazioni, di-
gitalizzazione, cambia-
mento demografico”. “Se
le situazioni si compli-
cano, sappiamo di poter
contare su una comunità
forte, che è quella a cui
pensava e che sognava
Alcide De Gasperi”, ha
concluso von der Leyen,
ricordando che l’Italia è
uno dei Paesi fondatori
dell’Ue, “è veramente la
culla dell’Europa, rappre-
senta la pietra miliare del
concetto di Europa, lo era
a suo tempo ed è vero an-
aree più disagiate come il vole che Paesi come Italia,
valorizzare ancor più il ruolo - ha riconosciuto - non è un cora oggi”. La presidente
nostro Mezzogiorno. Per il Grecia e Spagna si trovano
del Parlamento europeo dove compito facile da realizza- eletta della Commissione
rilancio del nostro Sud pre- in una posizione geografi-
siedono i rappresentanti eletti re, ma abbiamo tutti capito europea sollecita quindi
tendiamo il pieno sostegno camente più esposta, sono
direttamente dai cittadini. Su che non esistono soluzioni “iniziative più ambizio-
dell’Europa”. in prima linea” rispetto alla
tutti questi temi -conclude- facili né tantomeno risposte se” sui cambiamenti cli-
sfida dei flussi migratori,
ho garantito alla neo-Presi- facili, soprattutto quando si matici. “Io vorrei - dice
“di questo dovremo tene-
dente che potrà contare sulla tratta di una condivisione - che l’Europa fosse il
re conto”, ha sottolineato
mia collaborazione”. L’ex dell’onere. E’ certamente primo continente neutro
ancora Von der Leyen. “E’
ministra della Difesa tedesca necessario rivedere il con- nel 2050. E’ un obiettivo
fondamentale poter garan-
è impegnata in un tour delle cetto di suddivisione, di molto ambizioso, sono
tire la solidarietà, ma non
capitali europee per preparare ripartizione dell’onere”. “Il consapevole il tempo è
è mai unilaterale, è come
il programma della sua Com- mio obiettivo politico pri- poco ed è prezioso. Dob-
minimo bilaterale - ha sot-
missione e la composizione mario è superare le divisio- biamo quindi agire, ma
tolineato - ma se collabo-
del suo collegio, che vorrebbe ni nord-sud, est-ovest, Pa- che credo ci sono anche
riamo insieme certamente
essere formato per la metà da esi piccoli-grandi. Un’Ue tanti aspetti positivi per
riusciremo a trovare delle
donne. Prima dell’incontro, la unita ha bisogno di un’Ita- quanto riguarda le nuo-
soluzioni per il futuro”. Sul
presidente Von der Lynen ha lia forte e prospera e certa- ve tecnologie ecologiche
tema dei flussi migratori,
parlato di migrazione: “Vor- mente credo che ci sia mol- pulite. Ma dobbiamo
spiega ancora, “è certa-
rei proporre un nuovo patto to da fare”, ha detto. “Sono poter coinvolgere tutti
mente necessario rivedere
per le migrazioni e l’asilo: qui per ascoltare, ma anche in questa nuova politica,
il concetto di suddivisione,
abbiamo bisogno di una nuo- per fare domande - ha con- cercheremo di introdurre
va soluzione, di una nuova
ripartizione dell’onere”. tinuato - per chiedere l’ap- un fondo di transizione
poggio dell’Italia. L’Ue è il per aiutare quelle regioni
meglio che il nostro conti- più colpite dalla transi-
nente abbia mai avuto, ma zione”. (Adnkronos)
la modifica del Regolamento
di Dublino per una gestione
più efficace, che non può ri-
cadere esclusivamente sulle
spalle dei Paesi di primo ar-
rivo. Abbiamo poi affrontato
il tema del cambiamento cli-
matico, della protezione della
biodiversità: l’Europa deve
assumere una posizione di le-
adership per affrontare queste
sfide”. “Occorre riavvicinare
l’Europa ai bisogni reali delle
persone -rimarca il premier- e
rendere ancora più efficaci le
Istituzioni europee per evi-
tare il rischio che la sfiducia
e la disillusione prevalgano
nei cittadini. Vogliamo che
le decisioni delle Istituzioni
europee siano, e vengano
percepite come, sempre più
chiare e trasparenti; vogliamo
 10
Venerdì
Domenica
il Meridione by ATC
by ATC 26 aprile
5 agosto
redazione@il-meridione.it
redazione@il-meridione.it 2019

ALL 15
Domenica
17 Marzo il Meridione by ATC

2019 redazione@il-meridione.it

LA CASA BELLA
E ACCESSIBILE

IN
ONE

Questa vita, questi fa-

scisti di borgata, la fan-
no da sempre e vengo-
no anche arrestati per
questo, ma non hanno il
coraggio di ammetterlo.
Noi lo sappiamo però.

Promozione 2018

Info: www.spar.it

Domenica
5 agosto
2019
Polsi: il Parco nazionale dell’Aspromonte restaura
il traturo verso il Santuario
C ollaborazione
fra la coopera-
tiva “San Luca
per l’Aspromonte” e
la riserva naturalistica
aspromontana, per ri-
strutturare un vecchio
traturo verso il santuario
della Madonna di Polsi:
cuore della spiritualità
calabro-siciliana. Si trat-
ta dello stesso traturo che
fino allo scorso secolo
conduceva al santuario
da San Luca; ed è stato
descritto da Corrado Al-
varo nella sua opera pri-
ma intotolata, nel 1912,
“Polsi nell’arte, nella
leggenda e nella storia”.
Il primo tratto attraversa
il bosco vetusto di Santo
Stefano detto “a Mancu-
sa”, che vuol dire “om-
broso”. È questo uno
dei lecceti più antichi
e rari dell’Appennino
A Trebisacce (CS) è attiva la spiaggia attrezzata
per diversamente abili
I l Comune di Trebi-
sacce, su iniziativa
dell’Assessore alla
politiche sociali, Giulia
Accattato e dell’Asses-
sore alla sanità, Pino
Campanella, ha dato
vita ad un’importante
iniziativa di natura so-
ciale, all’insegna della
cultura dell’inclusio-
ne. Dopo aver adottato
già dall’anno scorso le
11
AMBIENTE E SALUTE il Meridione by ATC
redazione@il-meridione.it
DI FRANCESCO RIZZA
meridionale, scampato
al taglio per la sua ubi-
cazione inaccessibile
e quindi paragonabile
travi, riportati nelle più
antiche carte dell’Igmi.
In località San Gianni,
la mulattiera conflui-
ad una foresta primige- sce nella fiumara; ma
nia… e fu descritta nel ormai il letto del corso
1847 da Edward Lear, d’acqua è ampio e fa-
che ne appirava i “lus- cilmente percorribi-
sureggianti tronchi di le. Meno di un km e
leccio che pendevano si transita ai piedi dei
dalle rocce”. Nel tratto a resti di Potamìa, l’an-
valle, la potenza erosiva tica San Luca. Dall’al-
della fiumara Bonamico tro versante, a circa 4
ha creato un ambiente km, ai piedi di Monte
apocalittico, con pro- Varet, dove sorgeva il
fondi solchi e terrazzi monastero italogreco
alluvionali di decine di di San Nicola di Bu-
metri di altezza, renden- tramo. Giunti ad un
do disagevole il passag- argine in cemento, i
gio. Per ovviare in parte segnavia (che ora ri-
a tale problematica, la prendono) indicano un
“San Luca per l’Aspro- varco che accede ad
monte” ha riaperto il aspromontani nel defini- sibile - il greto dei corsi rittura nell’Amendolea, una stradina sterrata,
vecchio tracciato che si re le vie che meglio con- d’acqua o quantomeno poco a valle di Roghudi, prima in piano e poi
mantiene alto sul ver- sentivano di attraversare avessero percorsi alter- per scansare la fiumara in salita, che giunge
sante sinistro della fiu- la montagna, faceva sì nativi non esposti al pe- esistevano brevi tratti di finalmente alla chiesa
mara. La saggezza degli che evitassero - se pos- ricolo dei guadi. Addi- sentieri, sospesi a delle madre di San Luca.
sedie JoB, che consen-
tono un facile accesso
per i diversamente abili
alla spiaggia e al mare,
consta di una serie di
parcheggi riservati, di
passerelle idonee sia al
trasporto tramite sedie
ne farà richiesta nelle
attività necessarie per
accedere alla battigia.
“Trebisacce - ha dichia-
di una bellezza stra-
ordinaria, non a caso
premiato con la Ban-
diera Blu per sei anni
sacce dedica al socia-
le. Un ringraziamento
agli Assessori Accat-
tato e Campanella,
da quest’anno il litorale Job che tramite carroz- rato il sindaco Franco consecutivi. Creare e alla Responsabile
Bandiera Blu di Trebi- zine per persone affette Mundo - è una città le condizioni idonee dell’Area Socio sani-
sacce ospita, nella zona da ridotta mobilità, di che non lascia indietro perché tutti possano taria,Carmela Vitale
di 104, una vera e pro- docce, è presidiata tut- nessuno e che tiene in goderne è un nostro e dell’Area Ambien-
pria struttura coordina- ti i giorni dalle 09.00 grande considerazione preciso dovere. Que- te, Egino Orlando,
ta e attrezzata pensata alle 13.00 e dalle 15.30 le esigenze di tutti co- sta ulteriore iniziativa che hanno lavorato
appositamente per chi alle 19.30 da due vo- loro che vivono ogni conferma ancora una con attenzione per
è portatore di una disa- lontari accompagnatori giorno con una disabi- volta l’attenzione che creare questa impor-
bilità. La struttura, che che supporteranno chi lità. Il nostro è un mare il Comune di Trebi- tante realtà”.
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il Meridione
redazione@il-meridione.it
DIMOSTRATO DA PEPPINO MARTIRE, CON DOCUMENTI INCONFUTABILI, CHE I GENITORI DELL’ARTISTA SONO NATI NEL 1850 NEL BORGO ITALO-ALBANESE
Harry Warren, il famoso cantante e compositore italo-americano, ha origini civitesi
Il sindaco Tocci: “Ci attiveremo con iniziative di alto valore e di carattere nazionale, per dare alla notizia il giusto rilievo.
A settembre la nipote di Harry Warren potrebbe essere a Civita”
N on ci sono dubbi.
Harry Warren, il
famoso cantante
e compositore italo-ame-
ricano, ha origini civitesi.
I suoi genitori nacquero
a Civita il 1850. Recen-
ti e approfondite ricerche,
cosi come documenti uf-
ficiali, hanno corroborato,
attestandone la veridicità,
quanto aveva annunciato
Peppino Martire nel corso
de “La notte romantica dei
borghi più belli d’Italia” te-
nutasi il 22 giugno scorso a
Civita. In quell’occasione,
Peppino Martire, insieme
all’architetto Carlo Forace
dell’associazione “Liocor-
no”, aveva annunciato che
nel corso di una sua ricerca
andata avanti per più di 11
anni aveva scoperto che il
borgo italo albanese aveva
dato le origini al grande mu-
sicista e compositore Harry
Warren. I genitori di Harry
Warren, Antonio Guaragna
e Rachele De Luca, era-
Far riscoprire le tradizioni popolari calabresi:
“Angela Bianco ed i Castrum in quartet”
P Parte da Soveria
Mannelli (CZ) un
nuovo progetto
musicale che vede per
la prima volta insieme
Angela Bianco ed i Ca-
strum in quartet. Una
formazione giovane ma
con tanta esperienza alle
spalle, che rivaluterà le
tradizioni popolari cala-
bresi e del sud Italia in
generale. Un incontro
nato per caso quello di
Angela con i Castrum in
quartet che coinvolgerà
le piazze della nostra
regione e non solo. I Ca-
strum in quartet costitu-
iscono una selezione del
gruppo di musica popo-
lare “Castrum Sound”,
band nata nel 2015 a Ca-
strovillari dalla passione
per la musica etno-po-
polare di un gruppo di
amici e già ben afferma-
ta nel mondo della mu-
sica popolare calabrese,
mentre Angela Bianco,
cantante e danzatrice
del gruppo “Invadenze
by ATC
no nati a Civita il 1850 ed
erano emigrati negli Stati
Uniti d’America nel 1889,
dove diedero i natali a Sal-
vatore Antonio Guaragna,
etnoproject”, vanta nel
suo curriculum artistico
diverse collaborazioni
con altri gruppi etnici,
nonché delle bellissime
esperienze con il gota
della musica popolare
calabrese. Durante le
loro esibizioni, oltre alla
voce ed alle danze di
AMBIENTE
poi diventato famoso come
Harry Warren, che da sem-
pre è stato ritenuto essere
figlio di calabresi, ma mai
si era saputo con certezza
Angela Bianco, potremo
apprezzare alla chitarra e
alla voce Carmine Maz-
zotta, ai tamburi Fabio
Malomo, alla fisarmoni-
ca Gabriele Perrelli, ed
a rotazione percussioni
etniche, zampogna, vio-
lino, ed altri strumenti
di un tempo rivisitati
dove fossero nati i suoi ge-
nitori. Stante ai documen-
ti in possesso di Peppino
Martire non ci sono dubbi.
“Affermo, senza paura di
in chiave moderna, per
cui non potremo fare a
meno di ballare. Uno
spettacolo all’insegna
del divertimento e della
buona musica tradizio-
nale calabrese, che farà
danzare anche i meno
esperti. La formazione
si avvarrà dell’esperien-
poter essere smentito, - ha
dichiarato Peppino Marti-
re - che i genitori di Harry
Warren sono nati a Civita.
Nel corso di una mia ri-
cerca, riguardante un’altra
questione, che ho fatto per
una coppia brasiliana, per
un caso fortuito, mi sono
imbattuto in un documento
presso l’archivio diocesano
di Cassano da dove ho sco-
perto che i genitori di Har-
ry Warren erano nativi di
Civita. Antonio Guaragna,
papà di Salvatore Antonio
Guaragna (Harry Warren),
era nato a Civita in contrada
Lasca nel 1850, mentre la
mamma, Rachele De Luca,
era nata in contrada S. An-
tonio, sempre a Civita nel
1850. Il documento trovato
è datato 24 aprile 1873 e
reca la firma dell’Economo
Coadiutore, Curato Antonio
Pellicano, della Chiesa di
Civita sotto il titolo di Santa
Maria Assunta in Cielo e si
tratta del processetto matri-
za organizzativa di An-
tonio Abbruzzese, che
gestirà la segreteria ed
il booking del gruppo.
Questo nuovo proget-
to avrà sede a Soveria
Mannelli, città di cultu-
ra, innovazione e tradi-
zione, e convoglierà in
sè artisti provenienti da
Domenica
5 agosto
2019
moniale e relativa pubbli-
cazione degli sposi Antonio
Guaragna, figlio di France-
sco e Maddalena Vizza, e
di Rachele De Luca, figlia
del fu defunto Giuseppe e
di Caterina Tudda”. “Rin-
graziamo Peppino Martire
che, grazie alla sua ricerca,
ha scoperto che i genitori
di Harry Warren erano di
Civita. Una notizia sensa-
zionale e straordinaria per
l’intera comunità civitese.
Come amministrazione,
sicuramente, ci attiveremo
e ci spenderemo, con ini-
ziative di alto valore e di
carattere nazionale, per dare
alla notizia il giusto rilievo.
Abbiamo già costituito un
gruppo di lavoro di cui fan-
no parte i rappresentanti di
alcune associazioni, tra cui
la Pro Loco, operanti a Ci-
vita e siamo già in contatto
con una delle nipoti di Har-
ry Warren per averla nostra
ospite già nel prossimo
mese di settembre”.
tutta la Calabria. Proprio
innovazione e tradizio-
ne saranno le chiavi vin-
centi per questi ragazzi,
che alla loro passione
per le tradizioni popo-
lari, affiancheranno un
ufficio stampa che per
ogni evento diramerà i
comunicati ad una mai-
ling di oltre 1200 indi-
rizzi di media calabresi
e calabresi nel mondo,
mentre l’Associazione
telematica “Liberi.tv”,
al fine di promuovere
le bellezze, le tradizioni
e la buona musica cala-
brese, seguirà gli eventi
in giro per la Calabria,
effettuando le riprese
delle manifestazioni
e dei concerti, nonché
interviste agli organiz-
zatori ed alle autorità
locali. Tutto il materiale
realizzato sarà fruibile
sia sul sito internet che
sul canale www.liberi.
tv, nonché sui social di
Angela Bianco ed i Ca-
strum in quartet.
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Domenica
5 agosto
2019 GLI APPUNTAMENTI il Meridione by ATC

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20 anni di musica. Il 6 agosto, un concerto evento per

celebrare l’Orchestra di fiati di Morano Calabro (CS)
Il 6 agosto alle 21.30, sinfonie, arie e cori d’opera inebrieranno lo splendido borgo di Morano Calabro,
insieme al coro lirico Cilea di Reggio Calabria ed ai solisti Rosaria Buscemi e Alessandro D’Acrissa

2 0 anni di musica.
20 anni di storia.
L’Orchestra
Fiati di Morano Calabro
di
giunge ad un traguardo
importante ed intende
festeggiarlo in grande. In
occasione della celebra-
zione di 4 lustri di musi-
ca, l’orchestra si esibirà
in un concerto serale che
intende essere un vero e
proprio evento, coinvol-
gendo grandi nomi della
lirica calabrese. Martedì
6 agosto, dalle ore 21.30
presso la Collegiata di
Santa Maria Maddalena
a Morano Calabro, l’Or-
chestra di Fiati inizierà a
percorrere epoche e arti-
sti in musica. Da Rossini
a Mascagni, passando
per Bellini, Donizetti,
Verdi e Puccini, il con-
certo vedrà sinfonie, arie
d’opera e cori d’opera in
un repertorio tutto ita-
liano. Due solisti, il so-
prano Rosaria Buscemi
ed il tenore Alessandro
D’Acrissa condurranno
gli spettatori in luoghi
lontani, squisitamente
accompagnati dal coro
lirico “Francesco Cilea”
di Reggio Calabria, gui-
dato dal maestro Bruno
Tirotta. “Siamo felici
di festeggiare un com-
pleanno per noi impor-
tante – dice il direttore
dell’Orchestra di Fiati
M° Massimo Celiberto
– e siamo ancor più fe-
lici di farlo con gli amici
che collaborano sempre
con noi. 20 anni sono
tanti, ci siamo cimentati
nell’opera e da anni la
portiamo avanti diven-
tando ormai una impor-
tante realtà per tutta la
Calabria. Abbiamo suo-
nato in Italia e all’este-
ro, esibendoci in luoghi
simbolo della musica
colta come Busseto e
Pesaro e vogliamo cele-
brare questi anni intensi
a casa nostra, offrendo
uno spettacolo gratuito a
chiunque voglia festeg-
giare con noi”. Dal 1999
di strada ne è stata fatta,
per questo il concerto del
6 agosto sarà la più im-
portante ma non l’unica
manifestazione celebra-
tiva. Fino alla prossima
primavera, infatti, diver-
si saranno gli eventi che
vedranno al centro i festeg-
giamenti dell’Orchestra di
Fiati, guidata dal Presi-
dente Leonardo Di Luca.
L’appuntamento dunque
non è solo con la musica
lirica, ma anche con i suoi
grandi interpreti, tutti cala-
bresi che, in una location
sacra e suggestiva, inebrie-
ranno di musica e bellezza
una sera d’estate.

Taurianova (RC): città dell’arte madonnara

Con la benedizione dei gessetti, è iniziata ufficialmente la IV edizione del “Concorso Internazionale Madonnari - Città di Taurianova”

M iss Italia Calabria

torna a Cosenza
per la sua sesta
selezione provinciale. La
manifestazione, organiz-
zata dalla CarliFashionA-
gency di Linda Suriano
e Carmelo Ambrogio, è
in calendario per doma-
ni, mercoledì 31 luglio,
alle 21.30 sulle scalinate
di via Calabria. Nel cuo-
re della città le aspiranti
Miss, provenienti da tutta
la Regione, si contende-
ranno la fascia di Miss
Miluna Città di Cosenza,
titolo d’accesso alle fina-
li regionali del concorso.
La tappa cosentina di
Miss Italia Calabria è pa-
trocinata dal Comune di
Cosenza. “Siamo partico-
larmente lieti – sottolinea
l’Assessore al turismo
e marketing territoriale
Rosaria Succurro – del
fatto che la città di Cosen-
za possa ospitare ancora
una volta una tappa delle
selezioni di Miss Italia
Calabria. Si rinnova così
una tradizione che coniu-
ga i valori della bellezza
femminile con la bellezza
della nostra città, ricca di
attrattori turistici e giaci-
menti culturali in grado
di richiamare a Cosenza
flussi di visitatori prove-
nienti da ogni dove. L’au-
spicio è che la passerella
di Miss Italia Calabria
possa sancire l’afferma-
zione di qualche giovane
aspirante al titolo nazio-
nale per approdare alla
finale di Jesolo”. All’atte-
sissima kermesse, presen-
tata dall’attrice Larissa
Volpentesta parteciperan-
no, oltre alle reginette,
alla giuria di esperti che
le selezionerà e all’avvo-
cato, nonché garante del
concorso di Miss Italia
Calabria, Danilo Aloe,
il corpo di ballo, guidato
dalla coreografa Lia Mo-
linaro, e l’artista tortorese
Ylenia Iorio. La cantante,
vincitrice del Premio Do-
nida 2019, vanta colla-
borazioni e condivisioni
di palchi con straordinari
nomi della musica ita-
liana, come ad esempio
Giusy Ferreri ed è reduce
da Casa Sanremo, dove
è stata ospitata lo scor-
so febbraio nel corso del
Festival. Non mancherà,
inoltre, la proiezione del
video sul contrasto alla
violenza di genere, attra-
verso il quale il concorso
si impegna a promuove-
re, nel solco già tracciato
dalla patron Patrizia Miri-
gliani, messaggi di grande
importanza sociale. Motivo
per cui le concorrenti faran-
no ingresso in passerella con
le simboliche scarpe rosse.
L’avventura di Miss Italia
Calabria, anche per l’edizio-
ne 2019, al pari delle quattro
precedenti, è curata dalla
Carli Fashion Agency di
Linda Suriano (che è anche
direttore artistico della mani-
festazione) e Carmelo Am-
brogio, esclusivisti regionali
dello storico concorso che
quest’anno spegne le sue
prime ottanta candeline.
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il Meridione
redazione@il-meridione.it
Il Governo guarda il Sud che sprofonda
Dall’Ilva al Tap, il governo rallenta o lascia incompiute le grandi questioni. In un anno, la cura affidata al reddito di cittadinanza e a piccoli interventi.
U
na fonte di go-
verno che lune-
dì pomeriggio
era presente al tavolo
sul Sud a palazzo Chigi
tra l’esecutivo e i sinda-
cati racconta che quan-
do Giovanni Tria ha ini-
ziato a illustrare l’idea
della Banca per il Mez-
zogiorno, più di qualcu-
no ha dovuto trovare il
modo di camuffare gli
sbadigli. Le immagini
sono evocative, descri-
vono bene l’atmosfera
che caratterizza una
discussione, la sua ge-
nesi e soprattutto il suo
approdo. A che punto è
la discussione, meglio
l’azione, del governo
su quella parte del Pa-
ese che non smette di
arrancare? Come sta il
Sud lo dice lo Svimez:
sta male, molto male.
É terra di un’emigra-
zione che ha il tratto
dell’emorragia impo-
nente e continua: in 15
anni, dal 2002 al 2017,
se ne sono andati in 2
milioni. É terra di crisi,
con il Pil sotto lo zero,
PUBBLICIZZ
A PRENOTA QUESTO SPAZIO
CHIO
IL TUO MAR
Domenica
by ATC
L’APPROFONDIMENTO 5 agosto
2019
“La fotografia impietosa dello Svimez: boom dell’emigrazione e recessione.
L’ideona riciclata (e già fallita in passato) della Banca per il Mezzogiorno”
DI GIUSEPPE COLOMBO
Per controbilanciare
questo azzardo si è pen-
sato a un ministro ad
hoc (la grillina Barbara
Lezzi) e così al tavolo
del Consiglio dei mini-
stri è arrivata una sedia
con la targhetta Sud.
Pronti, via. Come? La
cura è stata individuata
dal Movimento 5 stelle,
che ha avocato a sé la
scelta di tracciare una
direzione alla luce della
valanga di consensi rac-
colti proprio nel Mez-
zogiorno. Da lì viene
anche Luigi Di Maio,
il suo capo politico, è
il Sud il territorio che
i grillini hanno preso
come base per lanciare
in recessione. Uno dei idonea in cui calarsi per passo del governo gial- Regioni del Sud si è de- il disegno e l’ambizione
partecipanti del fronte comprendere la fiac- loverde è stato alquanto ciso, contrariamente al di farsi partito di gover-
governativo che non ha chezza di un’azione che ambiguo. Nelle bozze passato, di non indivi- no, ma anche per bilan-
gradito l’illustrazione dovrebbe avere invece i del Contratto messo a duare specifiche misure ciare il peso della Lega
del ministro dell’Eco- tratti del rilancio e della punto da Lega e 5 stelle, con il marchio “Mez- al Nord. La cura è stata
nomia ha commentato a rapidità, come chiede il Sud non era neppure zogiorno”, nella con- prescritta in modalità
sapevolezza che tutte one shot, monodose, sia
le scelte politiche pre- dal punto di vista delle
viste dal presente con- idee che dei soldi: red-
tratto (con particolare dito di cittadinanza. I
riferimento a sostegno dati elaborati dal Sole
al reddito, pensioni, in- 24 ore a fine luglio con-
vestimenti, ambiente e fermano che domanda
tutela dei livelli occupa- e offerta si sono incro-
zionali) sono orientate ciate. La maggior parte
dalla convinzione verso delle domande accolte
uno sviluppo economi- proviene dal Sud: sono
co omogeneo per il Pa- 459mila i nuclei fami-
ese, pur tenendo conto liari del Mezzogiorno
delle differenti esigenze che stanno ricevendo il
territoriali con l’obiet- reddito di cittadinanza.
tivo di colmare il gap Al Centro sono appe-
tra Nord e Sud”. Scom- na 110mila, 167mila al
messa ardua quella di Nord. Le Regioni con
denti stretti così: “Paro- la parte produttiva del menzionato. Qualcuno mettere Nord e Sud sul- più domande accolte
le, solo parole”. La cura Paese, cioè le imprese, se ne è accorto e si è lo stesso piano quando sono Campania, Sicilia,
governativa per il Sud e come pretendono tutti messa una toppa. Ecco i principali indicatori Lazio e Puglia: insieme
fa fatica a prendere for- quei cittadini, giovani e allora che è comparso economici e sociali raggiungono il 54% del
ma. Cosa è stato fatto e non, che sono obbliga- un capitolo dal tito- danno ancora l’imma- totale dei nuclei bene-
cosa il governo pensa ti a lasciare la propria lo Sud in cui si legge: gine di un Paese spac- ficiari di tutta Italia. Al
di fare è la dimensione terra d’origine. Il primo “Con riferimento alle cato in due, ma tant’è. di là della natura della
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Domenica
5 agosto
2019 L’APPROFONDIMENTO il Meridione by ATC

redazione@il-meridione.it

cura usata - e cioè se il da quasi 20 miliardi e la

reddito sarà capace dav- giustificazione che altro
vero di generare cresci- non si può fare che fare
ta (fino ad adesso l’ha proseguire il progetto. In
fatto in modo irrisorio) questa vicenda il tratto è
oppure è una misura stato quello dell’indeci-
puramente assistenzia- sione e del rallentamen-
lista e quindi depres- to, che alla fine si sono
siva - questa è stata la trasformati in una caprio-
scelta del governo, pur la obbligata. Dove è l’in-
con i mal di pancia del- teresse per il Sud se una
la Lega che non ha mai scelta è dettata invece da
amato il reddito di citta- motivazioni politiche?
dinanza. E poi? Quel- Questo è quello che è
la che è arrivato in un stato fatto. Il cantiere per
anno di governo è stata 300 per il 2020-2021) dove c’è bisogno. e cioè con i posti di la- la faccia e tutto il tema il futuro, come si diceva,
l’incapacità di risolvere alle Zone economiche Ma la condizione eco- voro da tutelare e con dell’ambientalismo, al- è confuso e a tratti apati-
le questioni chiave del speciali: per incenti- nomica del Sud è così un business che non tra bandiera 5 stelle che co. Ora tocca anche alla
Mezzogiorno, rallen- vare gli investimenti disastrosa (il Pil affon- può essere cestinato è stata costretta a cam- Lega, più di prima, per-
tandole o non offrendo delle grandi aziende derà a -0,3% quest’an- come una bozza di let- biare direzione più volte ché le elezioni europee
soluzioni, dall’Ilva di sono stati previsti 300 no secondo lo Svimez) tera scritta male. Dopo e in più di un contesto. di maggio hanno porta-
Taranto al gasdotto Tap. milioni per il triennio che richiede un disegno aver tenuto ArcelorMit- L’azienda ha replicato to voti, e tanti, a Salvini.
In aggiunta solo una 2019-2021 oltre allo strutturato. E un dise- tal sulle spine, alla fine che senza immunità la- Non è un caso che il le-
serie di micro-misure stop dell’Iva e allo snel- gno organico parte dal- si è deciso di fare entra- scerà Taranto il 6 settem- ader del Carroccio abbia
che non hanno la forza limento delle procedure le grandi questioni, cer- re il colosso industriale bre. Ne è nata così una deciso di recarsi al Sud
di tracciare un disegno, burocratiche. Sono ar- ca di dare loro soluzioni nello stabilimento pu- diatriba che ancora oggi per un mini-tour estivo.
politico ed economico, rivati anche i soldi per che puntano al rilancio e gliese, ma le cose sono ha vissuto l’ennesima Il governo prova a rilan-
puntata, con il direttore ciare la scia lunga delle
finanziario di Arcelor- politiche degli sgravi vo-
Mittal che ha annunciato luti da Renzi e Gentiloni,
il ripristino dell’immuni- ma il progetto compiuto,
tà da parte del governo e quello portante, non c’è.
Di Maio che si è affretta- Il tema all’ordine del
to a smentire. giorno è la Banca per
Tap, altra spina nel fian- il Mezzogiorno. Un’i-
co del Movimento 5 stel- dea, niente più. Servirà,
le. Sul gasdotto che col- dice Tria, per spingere
legherà l’Italia al Trans gli investimenti e dare
Anatolian Pipeline (Ta- credito alle imprese. L’i-
nap) per portare in Eu- dea è riciclata, ci provò
ropa il gas dell’Azerbai- già dieci anni fa l’allora
gian si è partiti con il No. ministro dell’Economia
Era il 20 settembre 2014 Giulio Tremonti a rilan-
quando Beppe Grillo ciarla. Già un rilancio,
disse: “Se verranno a perché una Banca per
fare il gasdotto in Puglia il Mezzogiorno esiste
da qualsiasi parte, anche dal 1952, sesto governo
con l’esercito, noi ci met- De Gasperi. Poi quella
teremo il nostro di eser- Banca è passata di mano
chiaro. Non è un caso le bonifiche a Bagnoli ad attrarre investimenti. tornate a complicarsi. cito”. E anche con questa in mano fino alla cessio-
che dopo un anno, il (320 milioni) oltre a 80 Le due grandi questio- Di Maio non vuole promessa che alle ultime ne, nel 2017, a Invitalia.
tavolo che si è tenuto milioni per le manuten- ni economiche al Sud che gli amministratori elezioni politiche i grilli- Un’operazione tutt’altro
a palazzo Chigi il 29 zioni e la messa in sicu- sono l’Ilva di Taranto possano eventualmente ni sono riusciti a sfiora- di successo. Il governo
luglio abbia affrontato rezza delle strade per i e il Tap. Sono l’acciaio usufruire dell’immu- re il 45% in Puglia. Poi riparte da qui. Con qual-
per la prima volta l’idea Comuni sotto i duemila e il gas, energia quindi, nità penale e questo è il dietrofront. Di Maio cuno al suo interno che
di un Piano per il Sud. abitanti. Altri soldi sono che a sua volte muove un modo per salvare che ha citato una penale già sbadiglia.
Tra l’altro ancora tutto arrivati dal Cipe, il Co- soldi, interconnessioni
da scrivere. mitato interministeriale e sinergie con gli altri
La ministra Lezzi ha per la programmazione Paesi, necessità di fare
potuto fare quello che economica, nell’ordi- parte di una rete euro-
era nelle sue possibilità ne di 99 milioni in tre pea ed extraeuropea per
perché il suo ministero anni, soldi destinati agli risultare competitivi e
è sì dedicato al Mezzo- interventi di messa in profittevoli. Su queste
giorno, ma il passaggio sicurezza dei porti di due questioni i 5 stelle
decisionale e decisivo Palermo e Castellamare hanno più che balbetta-
si fa altrove. Nel suo di Stabia e dell’aeropor- to. Avevano promesso
incarico operativo, la to di Reggio Calabria. di chiudere l’Ilva per
ministra ha dato vita a Sforzo apprezzabile, ridare a Taranto un fu-
una serie di operazioni operativo, insomma turo produttivo diverso
che vanno dal contrasto ha fatto quello che le è dall’acciaio, ma quel-
alla Xylella (30 milioni possibile fare: collocare la promessa si è presto
stanziati per il 2019 e le risorse, non ingenti, lì schiantata con la realtà
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Domenica
17 Marzo il Meridione

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Venerdì
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