PAESE :Italia AUTORE :Nicola Petricca
PAGINE :30
SUPERFICIE :43 %
25 febbraio 2021 - Edizione Pesaro
«Sulle vaccinazioniaspettiamo
risposte»
Il delleuniversitàregionali hainviato adAcquaroliunalettera per includere
rettore:«L’organismodicoordinamento
di Nicola Petricca
Dopo unasessioned’esami du-
rata quasi due mesi, lunedì pros-
simo ripartiranno le lezioni
dell’Università di Urbino e, co-
me prima della pausainvernale,
a tornare in aula saranno i primi
anni deicorsi triennali, magistra-
li, a ciclo unico e di dottorato.
Per tutti gli altri studenti,al mo-
mento, continuerà la didatticaa
distanza.
Il motivo, come spiegail magni-
fico rettore, Giorgio Calcagnini,
è la prudenza, con «una pande-
mia che dà segni di ripresa e
preoccupa».
Rettore,quale sarà l’organiz-
zazione?
«Nulla cambia, rispetto al primo
semestre,con solo gli iscritti ai
primi anni dei corsi che torne-
ranno in aula, ma con didattica
mista:lezioni dal vivo e,contem-
poraneamente, da remoto. In
presenzasaranno anchele atti-
vità di laboratorio, non solo
dell’area scientifica.
Martedì, nella sedutadel Sena-
to accademico,ho presentato
undocumentoinformativo rivol-
to agli studenti, perchéc’è vo-
lontà da partedi tutti, non solo
degli iscritti, di tornarein aula,
ma la pandemia sta dandose-
gnali di ripresa, perciò, per il
momento, abbiamo optatoper
questariorganizzazione».
Le attività dal vivo si limiteran-
a
no queste?
«No, perchéa loro abbiamoaf-
fiancato altro.
Per esempiouna maggiore pre-
senza dei docenti in Ateneo,
con gli studentiche potranno
prenotareaule dedicateper in-
contri individuali in cui chiede-
anchegli studenti»
re chiarimenti sullelezioni, sullo
svolgimento degliesamie sulla
preparazionee discussione del-
le tesi. Inoltre, stiamo predispo-
nendo degli spazi comuni, per
recuperareforme di socializza-
zione in sicurezza.
A brevesaràdisponibile anche
la biblioteca di San Girolamo,
che rappresentaun ulteriore
luogo di studio e socializzazio-
ne. Promuoveremo, inoltre, ini-
ziative seminariali in presenza,
ma anche utilizzando l’online
per incontri con personalità
scientifiche di alto rilievo. Vor-
rei anche sottolineare che
l’esperienzadella didatticaa di-
stanza ha ricevuto giudizi com-
plessivamente molto positivi
nell’indagine cheabbiamo svol-
to durantel’estate, pur nellagiu-
sta attesadi un ritorno alla«nor-
malità «».
Tuttavia, c’è chi preme perun
ritorno più allargato in aula,
portando l’esempio di altri ate-
nei...
«Sì, però bisogna verificare co-
me le attività didattiche si svol-
gono, concretamente,caso per
caso.
Confrontandoci con dei colle-
ghi che lavorano in diversi ate-
nei, è emerso che le situazioni
sonovariegatedove prevale an-
cora la didatticaa distanza.
Prima di Pasqua ci attende un
mese pieno di attività didatti-
che che ridaranno uno slancio
di vitalità all’Università e alla cit-
tà.
Sarà ancheun periodo utile per
osservarel’evoluzione del qua-
dro nazionalee locale della pan-
demia e confrontarci con le scel-
te delle istituzioni.
Tutti i diritti riservati
 PAESE :Italia AUTORE :Nicola Petricca
PAGINE :30
SUPERFICIE :43 %

25 febbraio 2021 - Edizione Pesaro

A cominciare da questoperio-
do, in cui gestiremo la ripresa or-
dinaria, saràutile avviare una ri-
flessione su eventuali iniziative
da intraprendere a partire da
metàaprile, dopole vacanzepa-
squali.
Ciò che dicospessoagli studen-
ti è che mettiamo sullo stesso
piano formazione e sicurezza,
per questo abbiamo adottato
un approccio più responsabile.
Nel frattempo, stannopartendo
i pianidi vaccinazione per le uni-
versità e questoaiuteràuna più
rapida ripresa della didattica in
presenza ».
A propositodi ciò, ci sono già
delle tempistiche certe per
l’avvio delleoperazioni?
«Non sappiamoancora quando
cominceranno le somministra-
zioni dei vaccini per il personale
dell’università, ma, in base ai
contattiavuti con l’Asur regiona-
le, ci aspettiamodi avererispo-
ste in tempi non troppo lunghi.
Per altro, l’Organismo di coordi-
namento delle università regio-
nali ha già inviato al presidente
della Regione, FrancescoAc-
quaroli, una lettera perchiede-
re di includere nel piano vacci-
nale anchegli studenti.
C’è poi un ultima cosa...».
Ovvero?
«Chiederemo anchela collabo-
razione delle agenzie immobilia-
ri edei proprietari degli apparta-
menti.
Domanderemo loro di valutare
un’offerta flessibile di contratti
anchedi breve periodo, da uno
atre mesi, per favorire il ritorno
in cittàdeglistudenti».
LA SPERANZA
«Ai ragazzidico che
mettiamo sullo stesso
piano formazione
e sicurezza»

Tutti i diritti riservati