L’obiettivo principale di questo lavoro di ricerca è lo studio dell’evoluzione del
saxofono, dai suoi esordi fino all’epoca moderna, nonché dei suoi principali esponenti e delle opere principale del repertorio saxofonistico. Benché di origine incerta o solamente ipotizzabile, il saxofono negli anni è riuscito, grazie alle sue peculiarità, a richiamare l’interesse di molti compositori importanti. Si ipotizza che Adolphe Sax, nonché suo inventore, cercasse di creare un “ibrido”, uno strumento ad ancia, come il clarinetto, ma con il corpo in ottone come l’oficleide. Questo conferiva allo strumento un volume sonoro tipico degli strumenti ad ottone, nonostante fosse ad ancia. La sua fama lo si deve, soprattutto, alle bande militari. Grazie al suo materiale infatti, non risentiva degli agenti climatici, come succedeva invece con gli altri strumenti ad ancia. Negli anni a venire, lo studio del saxofono da parte di alcuni “addetti”, rese necessaria l’istituzione di una cattedra di saxofono nei conservatorio più importanti, come quello di Parigi nel quale lo stesso Sax insegnò. In seguito, alcuni saxofonisti degni di nota, apportarono numerose “evoluzioni” in ambito didattico e non solo, ma anche nell’evoluzione ed espansione del repertorio. Lo studio effettuato in questo lavoro parte da queste premesse. L’attività di ricerca si è articolata in 3 linee principali. La prima parte del progetto affronta l’evoluzione del saxofono da un punto di vista tecnico, dei materiali utilizzati, della modalità di costruzione dello strumento stesso. Questo per comprendere meglio le difficoltà tecniche di esecuzione riscontrate prima di ogni innovazione. Nella seconda parte ci si avvia a presentare quelle che possiamo considerare le “icone saxofonistiche” per eccellenza, con lo scopo di dimostrare quanto gli studi di questi artisti abbiano influenzato il pensiero del saxofonista moderno, o, ancora, mostrare l’importanza avuta nello sviluppo del repertorio stesso. Nella terza parte, ed ultima, si affronta una classificazione delle opere più importanti del repertorio saxofonistico. La classificazione viene presentata partendo dai brani per saxofono solo e orchestra e finendo ai brani per saxofono solo. Abbracciando sia opere di compositori “stranieri” e quelli di compositori italiani.
In ultimo, possiamo affermare che, il repertorio saxofonistico si sia evoluto
parallelamente al saxofono stesso, adattandosi a tutte le innovazioni apportate, oltre che alle esigenze artistiche del momento. 3