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21 SUGGERIMENTI

PER AFFRONTARE LA
TELECAMERA E FARE
VIDEO CON SUCCESSO

www.chiaraalzati.it
Il solo pensiero di registrare video ti stressa?

Temi il giudizio e continui a procrastinare l’incontro con la


telecamera?

Oppure stai quasi per metterci una pietra sopra convinto che fare
video non faccia per te?

Capisco, fare video all’inizio può sembrare un’impresa complicata.


Il punto è: tu vuoi essere tra coloro che si sfidano o tra coloro che
voglio stare in panchina?

Pensaci un attimo, quante cose nella vita ti sono sembrate difficili


prima di risultarti semplici?

E se fosse così anche per i video?!

Partiamo con quattro pratici suggerimenti per aiutarti ad


approcciarti alla telecamera con un atteggiamento produttivo:

1. Riposati a sufficienza. Arrivare davanti alla telecamera già


stressato ti farà perdere solo tempo ed energie. E alimenterà
pensieri negativi del tipo: “Non ce la farò mai”, “Ho sempre detto
che fare video non fa per me”

2. Registra a pezzi, non leggere. Leggendo sembrerai finto. E’


molto meglio registrare a pezzi, prendendoti un respiro tra un
momento e l’altro. Ricordati soltanto di guardare per qualche
istante la telecamera prima di distogliere lo sguardo, così da
favorire un montaggio fluido del video.

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3. Fai un dialogo immaginario col tuo pubblico per riscaldarti
ed entrare davvero in empatia con esso. Immagina di parlare
col il tuo pubblico, cosa gli chiederesti? Chiediglielo! Riscaldati!
Quando arriverai a sentirti in connessione, inizia a esporre il
contenuto del video. In fase di montaggio taglierai la parte di
riscaldamento e il video sarà molto più spontaneo, empatico
ed efficace. Non sentirti strano, anche gli sportivi e i cantanti
fanno riscaldamento prima di andare in campo o sul palco, no?
Perché non dovresti riscaldarti anche tu prima dell’incontro con
il tuo pubblico virtuale?

4. Registra in un luogo nel quale non ti senti ascoltato. Sentirti


ascoltato ti metterà in testa dei complessi, ad esempio la paura
di disturbare oppure la paura di essere criticato. Fai le tue prove
e registra in un luogo in cui ti senti davvero libero di esprimerti
e di sbagliare quante volte ti serve.

Veniamo ora alle domande più comuni:

DOVE METTO LE MANI QUANDO PARLO IN VIDEO?

Già che ti stai facendo questa domanda, significa che non sei
in contatto col tuo pubblico, bensì con te stesso e le tue paure.
Pensaci un attimo: quando comunichi nella vita quotidiana pensi
a dove mettere le mani e a come gesticolare? Immagino di no. Sei
in flusso con quello che dici e gesticoli di conseguenza. Giusto?

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Certo, ci sono degli accorgimenti per dare un tocco professionale
alla gestualità nei video.

Ad esempio, usare le cosiddette “ancore spaziali” per distinguere


un luogo da un altro, o i “pro” e i “contro” di una situazione. E le
“ancore temporali” per distinguere diversi tempi: presente, passato
e futuro.

COME SUPERO LA PAURA DEL GIUDIZIO?

Aspettare di essere pronti e perfetti significa non iniziare mai.


Il segreto del successo, anche nel Video Public Speaking sta
nell’iniziare PRIMA di essere pronti.

Piuttosto, perché non inizi e non ti alleni a focalizzare le tue


energie sul tuo progressivo miglioramento?

Ogni volta che ti freni dal metterti in gioco, in uno speech dal vivo o
in video, perché non ti vedi perfetto, ogni volta che ti riguardi e cadi
nella tentazione di angosciarti, trasforma il tuo atteggiamento
mentale distruttivo e depotenziante in un atteggiamento
mentale costruttivo e potenziante.

Per migliorare senza stress e con atteggiamento costruttivo e


potenziante, fatti queste domande:

Cosa posso fare DI PIÙ?

Magari metterci più energia? Più carisma? Maggiore coinvolgimento


emotivo?

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Cosa posso fare DI MENO?

Magari muovermi di meno a destra e sinistra sul palco? Togliere gli


intercalari?

Cosa posso fare DI DIVERSO?

Aggiungere varietà vocale? Colorare di più la voce? Usare sinonimi


al posto di una parola che ripeto spesso?

Insomma:

Non criticarti perché nelle tue prove non ti vedi perfetto. Monitora
i progressi che stai facendo, nella mia piena consapevolezza che
tra un anno guarderai tutto quello che stai facendo oggi e dirai
“Ma ero io? Wow, come sono migliorato!”

COME POSSO RICORDARMI


TUTTO QUELLO CHE DEVO DIRE?

Il mio consiglio è quello di scriverti sempre gli script dei tuoi


video. Scrivere ti aiuterà a fare ordine nella tua mente e a fissare i
concetti. Poi, anziché sforzarti di ricordare parola per parola quello
che hai scritto e frustrarti perché non ti rimane in testa, registra
un pezzo per volta. Ricorda che il bello dei video è che puoi fare
tutti gli errori che vuoi, tanto si possono tagliare!

Puoi anche ripetere più volte lo stesso pezzo e successivamente


selezionare in fase di montaggio i pezzi migliori.

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COME STRUTTURO I DISCORSI PER I MIEI VIDEO?

Per strutturare i tuoi video, ti consiglio di seguire passo per


passo le tre fasi del Metodo Parlare Chiaro®: strategia,
preparazione e allenamento.

IL METODO
METODO
PARLARE CHIARO ®
PARLARE CHIARO

1 2 3
STRATEGIA
METODO
PARLARE CHIARO

1 2 3
PREPARAZIONE
METODO
ARLARE CHIARO

2 3
ALLENAMENTO

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Nelle mie classi, nelle mie consulenze private e nell’Accademia del
Public Speaking, ti guido passo per passo nella preparazione dei
discorsi per i tuoi video seguendo proprio quelle tre fasi. Nella fase
1, quella della STRATEGIA, ti alleno a pensare dal punto di vista
dei destinatari dei tuoi video. Insieme mettiamo bene a fuoco
tutto quello che passa nella mente del tuo pubblico, in termini di
paure, bisogni, leve decisionali, convinzioni limitanti, aspettative…

Questo lavoro è alla base del successo dei tuoi video a breve e
lungo termine. Tralasciarlo significa fare video interessanti per te
e non per il tuo target e significa esaurire prestissimo i temi da
trattare nei tuoi video.

Nella fase 2, quella della PREPARAZIONE, andiamo a preparare


un’apertura d’effetto per i tuoi video. Un’apertura che, ricalcando
uno o più degli elementi rilevanti emersi nella fase strategica,
andrà a catturare immediatamente l’attenzione del tuo pubblico.
Andiamo a strutturare un corpo ben delineato ed equilibrato e
una conclusione chiara e incisiva.

Nella fase 3, quella dell’ALLENAMENTO, ti alleni a parlare davanti


alla telecamera e, tra una consulenza e la successiva, puoi anche
inviarmi le tue migliori prove, così da ricevere i miei feedback
professionali e costruttivi.

1. Come posso avere idee sempre nuove per i miei video?


Idee sempre nuove per i tuoi video puoi averle solo e soltanto
se diventi un ascoltatore attentissimo e precisissimo. Ascolta
quello che i potenziali clienti ti chiedono o ti dicono, leggi
forum di settore e prendi immediatamente nota di tutto
quello che senti. Questa abitudine sarà di enorme importanza
per non rimanere mai a corto di idee per i tuoi video.

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2. Quanto ci vuole per migliorarsi nel Video Public Speaking?
Il tempo è soggettivo. Dipende da dove parti, da dove vuoi
arrivare e da quanto ti alleni. In linea di massima noto che i
miei clienti hanno un tempo medio di apprendimento pari
a tre mesi. In questi tre mesi abbiamo tutto il tempo per
preparare un bel piano editoriale insieme, sperimentando
diversi tipi di format di video: video di presentazione, video
educativi, video di storytelling, video sui falsi miti, video sulle
FAQ, video di posizionamento…

3. Dove trovo il tempo per fare video?


Semplice: ti devi organizzare. Pianifica un giorno intero
dedicato alla registrazione video ogni mese o ogni due
mesi. Fai una bella scorta e via. Ti sconsiglio di fare video
durante la tua quotidianità, finiresti molto probabilmente
per procrastinare al primo imprevisto. Fare video richiede
concentrazione e focus. Pensare di registrare prima dell’arrivo
di un cliente o dopo una riunione impegnativa non è quasi
mai un’ottima idea!

Veniamo ora a scoprire insieme quali tipi di video esistono e a


evidenziare quelli che non possono assolutamente mancare nel
tuo piano editoriale.

Sei pronto?!

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I TIPI DI VIDEO CHE ESISTONO
E QUELLI CHE NON DEVONO ASSOLUTAMENTE
MANCARE NEL TUO PIANO EDITORIALE

Se hai letto il mio primo libro, “Video Public Speaking. La guida


professionale per comunicare con efficacia davanti alla telecamera.
Anche se odi parlare in pubblico.” sai bene quanto io sia convinta
del fatto che i video siano uno strumento di comunicazione
fondamentale per ogni imprenditore o professionista ambizioso
come te.

La prima domanda che ti faccio è: tu hai stabilito un tuo piano


editoriale? Su quali canali vuoi pubblicare e con quale frequenza? 

Demando a te la scelta dei social più adatto. Mi limito a consigliarti


di pubblicare almeno un video a settimana, con costanza e
regolarità. 

Nel tuo piano editoriale dovrai inserire certamente diversi tipi


di video, proprio per offrire al tuo pubblico una certa varietà di
contenuti e capire anche quali contenuti funzionano meglio.

L’errore più frequente che vedo commettere da imprenditori e


professionisti è quello di parlare molto del loro prodotto o servizio,
dispensando consigli e suggerimenti al pubblico. Il punto è
che, tanto più in un mercato competitivo come quello di oggi,

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pubblicare soltanto video di questo tipo può essere molto rischioso
e limitante.

È infatti sempre più necessario pubblicare anche i cosiddetti video


di posizionamento, ovvero quei video in cui dici espressamente al
tuo target cosa ti caratterizza e delimiti bene i confini tra i tuoi
competitor diretti e indiretti.

Soffermati a pensare ai tuoi competitor. In che modo tu di differenzi


da loro? Perché il tuo metodo di lavoro o il tuo prodotto dovrebbe
essere migliore rispetto a quello della concorrenza? Attenzione:
deve trattarsi di un elemento concreto e oggettivamente distintivo,
come ad esempio il fatto che sei specializzato esclusivamente in
una cosa e ti dedichi esclusivamente a quella da X anni. Oppure
che hai un call center multilingue attivo 24 ore su 24, oppure che
applichi un metodo che ti consente di seguire il cliente in modo
molto personalizzato.

Insomma, qual è il tuo fattore unico differenziante?

Scrivi qui la tua risposta breve e concreta:

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Ora soffermati a pensare ai tuoi competitor indiretti, ovvero a coloro


che risolvono lo stesso problema che ti proponi tu di risolvere, ma
in modo diverso.

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Lo so, fare video di questo tipo è sempre un po’ una sfida, in
fondo si tratta di parlare di te, senza risultare autoreferenziale e al
contempo marcando una netta differenza tra te e la concorrenza.
Sì, sono video sui quali occorre mettere testa. Tanta testa.

So benissimo che sia più semplice cadere nella tentazione di


evitarli. Ma, come ti dicevo, questa non si rivelerà la scelta migliore.

Il secondo tipo di video che deve essere assolutamente presente


nel tuo piano editoriale è rappresentato dai video educativi.
Si tratta di video nei quali dispensi suggerimenti specifici per
risolvere un problema oppure descrivi i classici tre motivi per i
quali è importante fare qualcosa. Grazie a questo tipo di video
affermi progressivamente la tua autorevolezza nel tuo settore.
Molti imprenditori e professionisti mi chiedono: “Ma se pubblico
tanti video educativi, non rischio che poi le persone non vengano
più da me, perchè imparano già tutto gratuitamente?” e ancora:
“Se dico tutto non è che poi la concorrenza mi copia?”

Sono dubbi legittimi i tuoi, ma non devono certamente bloccarti dal


realizzare video di questo tipo. Mettiti il cuore in pace già all’inizio:
ci sarà qualcuno che si accontenterà dei tuoi contenuti gratuiti e
anche qualcuno che ti copierà. Ma ci saranno anche moltissime
persone attratte dai tuoi contenuti, che ti ammireranno e saranno
curiose di conoscerti meglio e ben propense a lavorare con te. E
per quanto riguarda i competitor? Tu pensa a dare il meglio di
te stesso, a fare video di qualità e con perseveranza. Tutti coloro
che ti copieranno saranno solo una tua brutta copia che alla fine
ti giocherà a favore, perchè il pubblico ti riconoscerà sempre e
comunque come la “bella copia”. Del resto, quante copie esistono
della Gioconda? E quante di queste sono famose? 

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Un terzo tipo di video che non deve assolutamente mancare
nel tuo piano editoriale è rappresentato dai video sulle FAQ: le
domande più frequenti. Pensa un attimo: quali sono i dubbi più
frequenti o le curiosità che devi soddisfare più frequentemente?
Ti chiedono, ad esempio, “Quanto dura il tuo percorso formativo?”,
“Quanto costa il prodotto XY?”, “Il tuo servizio vale anche per il mio
settore?” e così via. Sono certa che nel frattempo ti siano venute
in mente chissà quante altre domande tipiche. Ecco fai una lista
di queste domande e registra un video per rispondere a ciascuna
di esse. In questo modo avrai sempre sotto mano delle risposte
pratiche e puntuali per ogni richiesta e ti risparmierai anche del
gran tempo.

Altri tipi di video fondamentali nel tuo piano editoriale sono i video
di storytelling. In questi video quello che devi fare è condividere
delle storie di trasformazione di alcuni tuoi clienti, con l’obiettivo
di innescare dei processi di immedesimazione nel tuo pubblico.
L’importante però è condividerli non semplicemente raccontandoli
in modo asettico, bensì riportandoli in vita, attraverso dialoghi,
nomi di personaggi e immagini vivide.

Nel tuo piano editoriale dovrebbero esserci anche tutti questi altri
tipi di video:

• I video sui falsi miti: video nei quali vai a scalfire una per una
le convinzioni limitanti dei tuoi potenziali clienti. Sì, proprio
quelle convinzioni che attualmente stanno impedendo a loro di
rivolgerti a te. Chissà magari queste persone stanno pensando:
“Per me non può funzionare, sono troppo vecchio”, “Ha già
provato mio cugino e non ha funzionato”, “Le banche sono tutte
uguali”, “Quello che fai tu, lo faccio già col mio commercialista”,

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“Nel mio settore non funziona”, “Nella mia città non funziona”. E
così via. Video di questo tipo, se ben fatti, ti aiutano ad aprire la
mente dei tuoi potenziali clienti.

• Le video testimonianze: video nei quali fai parlare i tuoi clienti,


guidandoli nel raccontare le loro storie di trasformazione. Questo
tipo di video è importantissimo per aumentare la tua credibilità
e portare le persone a pensare: “Beh, se ce l’ha fatta lui/lei, posso
farcela anche io”.

• Le video interviste: in questo tipo di video puoi intervistare dei


professionisti che svolgono un’attività complementare alla tua.
Se sei un consulente finanziario, ad esempio potresti intervistare
un esperto di andamento dei mercati. Se sei un videomaker,
potresti intervistare una consulente d’immagine. Se sei un
business coach, potresti intervistare un commercialista. E così
via. Le video interviste danno un valore aggiunto ai membri della
tua Community, creano varietà.

• I video tutorial: questi video sono quelli nei quali guidi il tuo
pubblico nel fare qualcosa passo per passo. Ad esempio: nell’uso
di un software, nella preparazione di un bouquet, nel fare una
particolare acconciatura. E così via. Grazie a questi video ti
posizionerai sempre di più come punto di riferimento pratico di
valore per il tuo settore.

• I video di commento a fatti di cronaca: questi video vanno


fatti con massima priorità. Appena succede un fatto di cronaca
rilevante per il tuo settore, riassumilo e commentalo. Fatti sempre
sentire vicino dai membri della tua Community, rassicurali ed
esponi il tuo punto di vista con autorevolezza e carisma.

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Sì, hai capito bene, qualsiasi sia il settore in cui operi, oggi, se vuoi
emergere e distinguerti in un mercato sempre più competitivo,
non puoi assolutamente esimerti dal “metterci la faccia” e fare
video.

Hai due scelte:

1. Continuare a raccontarti scuse e regalare giorno per giorno


vantaggio competitivo ai tuoi competitor

oppure

2. Iniziare a fare video seguendo i consigli che ti ho dato in questa


guida e migliorarti costantemente. Di video in video.

La bella notizia?

Posso guidarti passo per passo nella preparazione del tuo


piano editoriale, nella scrittura degli script per i tuoi video e
nell’allenarti all’esposizione dei tuoi contenuti davanti alla
telecamera.

Prima è però fondamentale conoscerci e che tu possa testare su


te stesso e sul tuo business l’efficacia del Metodo Parlare Chiaro®.

Ti consiglio di partire con un piccolo grande passo, ovvero:

dalla prossima Classe Virtuale di Public Speaking (riservata a


massimo dieci partecipanti):

https://www.chiaraalzati.it/classivirtualidipublicspeaking

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oppure da una Consulenza Privata Strategica:

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Se hai ancora dubbi o domande, scrivici e prenota la tua Call


Privata Informativa con noi:

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A prestissimo!

Chiara

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