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VENERDÌ 4 FEBBRAIO 2011

LA STAMPA DIRETTORE RESPONSABILE MARIO CALABRESI


EDITRICE LA STAMPA SPA - VIA MARENCO 32 - 10126 TORINO ANNO 145. N. 34

LA CAMERA PROTEGGE BERLUSCONI SUL CASO RUBY: NIENTE PERQUISIZIONI


IL COMMENTO

Federalismo, arriva il decreto Riforme impossibili


in questo clima
La coincidenza temporale è stata

Pareggio in Commissione ferma il testo, la Lega spinge significativa. I due voti con cui ieri il
Parlamento, prima, ha negato l’ap-
provazione del decreto sul federali-
smo e, poi, ha respinto la richiesta di
ROMA. E’ la giornata dei voti Il quale necessita però della dop- Qurinale irritato perquisirel’ufficio di uno dei tesorie-
contrapposti. Ore 14, Commissio- pia firma del premier e del Capo ri di Berlusconi hanno illuminato,
ne bicamerale sul federalismo: 15 dello Stato, e così le tensioni per l’ultima forzatura con la massima chiarezza, la situa-
contro 15, parere contrario, il ancora una volta si scaricano sul Il malumore del Colle è forte. Il zione in cui si trova la politica
Parlamento è negativo. La legge Quirinale. Già, perché l’opposizio- federalismo fiscale doveva essere un italiana.Da un lato, unafondamenta-
tanto cara ai leghisti traballa peri- ne subito grida all’atto «incostitu- evento politico bipartisan e il mini- le riforma, destinata a modificare
colosamente. Ore 19, Aula della zionale» (Rosy Bindi) oppure stro Calderoli aveva molto lavorato a radicalmente la struttura istituzio-
Camera: 315 contro 298, i deputa- «eversivo» (Leoluca Orlando). «Un questo obiettivo fino all’ultimo secon- nale del nostro Paese, a incidere
ti respingono la richiesta dei pm inaudito schiaffo al Parlamento, do utile. Ma nell’opposizione sono sulle condizioni di vita degli italiani
di Milano sulla nota perquisizio- un vero atto di arroganza» lo prevalsi motivi più politici che di e sulle loro finanze, parte, se davve-
ne a carico di Silvio Berlusconi. Il definisce Pierluigi Bersani. Gior- merito: la testa di Berlusconi. E dire ro riuscirà a partire, male, senza
governo e il suo premier incassa- nata al cardiopalma, dunque. Um- che fino a ieri tutti, il premier in l’ampio consenso che sarebbe stato
no un’altra iniezione di fiducia. berto Bossi da due giorni è nervo- testa, avevano apprezzato l’ennesi- necessario. Dall’altro, i ripetuti ten-
Ma non è ancora finita. Ore 19,30, sissimo e le prova davvero tutte mo appello di Napolitano ad uscire tativi dell’opposizione di sconfigge-
il Consiglio dei ministri è riunito per salvare in extremis il decreto dalla «spirale insostenibile di con- re, in aula alla Camera, la maggioran-
d’urgenza per valutare il da farsi legislativo sul federalismo fiscale trapposizioni». Ora il Presidente za si scontrano puntualmente con
sulla strada del federalismo. E comunale. Va persino a trovare aspetta di vedere il testo del decreto numeri risicati, sì, ma compatti e
un’ora dopo è ufficiale: il governo, Gianfranco Fini, con il quale è in legislativo, e i suoi collaboratori spie- persino leggermente in aumento.
facendosi forte del parere positivo freddo da mesi, per convincerlo a gano che c’è un problema di metodo e Quella coincidenza, peraltro, non è
della commissione Bilancio del un sì. Tutto inutile. I leghisti di procedure. Il timore è che il decre- solo temporale, ma politica. Dimo-
Senato, vara il decreto legislativo. s’infuriano. L’opposizione brinda. to sia uno schiaffo al Parlamento. stra, infatti, come siano indissolubil-
mente intrecciate questioni legate al
futuro dell’Italia, al suo sviluppo
POPOLO «VERDE» EGITTO LA BATTAGLIA DEL CAIRO economico, alla sua coesione sociale
e nazionale, e problemi legati alla
figura del suo premier, Silvio Berlu-
La Lega non festeggia Retate in strada sconi. Perché i rappresentanti della
Lega e del Pdl, alla cosiddetta «Bica-
Bossi striglia Calderoli meralina» che doveva approvare il

e rassicura la base stranieri nel mirino parere sul federalismo, hanno dispe-
ratamente cercato di modificare il
testo proposto dal governo, pur di
ottenere l’assenso di qualche parla-
Non c’è da far festa, non c’è da Nelle strade del Cairo oramai è spondente della tv pubblica austria- mentare dello schieramento avver-
brindare. «Il federalismo municipa- caccia allo straniero. Non solo i ca Ors, Karim El-Gawhari, ha rac- so. Senza troppo badare alla coeren-
le che passa per decreto, sbattendo giornalisti, che sono diventati subito contato che un giornalista svedese è za dell’intento federalista e alle con-
il pugno sul tavolo, mentre il Parla- l’obiettivo dei manifestanti pro Mu- stato pugnalato alla gola e allo seguenze degli emendamenti propo-
mento lo boccia: che così non va è barak, ma chiunque non sembri stomaco ed è in condizioni gravissi- sti dall’opposizione. Con il risultato,
evidente...». Scuote la testa, la fon- egiziano. Tanto che anche l’Onu sta me. La situazione è tale che la Casa del resto, dinon raggiungere l’obietti-
te leghista che chiede l’anonimato evacuando il personale. Alcune testi- Bianca e il segretario generale del- vo sperato. Mentre il leader del Pd,
per dar voce al disagio profondo monianze dicono addirittura che l’Onu Ban Ki-moon hanno intimato Bersani, ha dichiarato, senza troppi
che, da ieri, non è più solo della uno straniero è stato linciato a morte al governo egiziano di non colpire i giri di parole, la sua disponibilità ad
base ma anche della dirigenza le- nella zona di piazza Tahrir. Il corri- reporter e rilasciare quelli arrestati. approvare il federalismo se il presi-
ghista. Bossi è scuro in volto, come dente del Consiglio si dimettesse. E’
tutti gli altri. «La Lega mantiene le vero che la condizione di precarietà
promesse» è tutto quel che conce- LA SORTE DEL FARAONE? e di confusione in cui versano il
de. Il Senatùr ha condotto le danze Parlamento e il Paese è dovuta an-
giorno e notte, compresa la frase che a errori tattici evidenti nella
sibilata a Berlusconi nel vertice
notturno, «se non c’è la maggioran-
za in commissione si va tutti a
Mubarak nelle mani dei gerarchi strategia delle forze che sostengono
il governo. Se il cosiddetto «lodo
Alfano» fosse stato proposto in for-
casa», ma temeva che andasse a me più accettabili e con legge costitu-
finire così: 15 a 15 nella bicamerali-
na. Del resto, Mario Baldassarri,
Il consiglio degli anziani piloterà la successione zionale, forse Berlusconi, oggi,sareb-
be già protetto dalle conseguenze
unico apparentemente tentennan- delle sue vicende giudiziarie. E se,
te dei finiani, aveva già detto ai Il secondo giorno della controrivo- che ormai tutti chiamano Resisten- per il federalismo, non si fosse ricor-
vertici del Terzo Polo venerdì scor- luzione di Mubarak, l’Egitto è sce- za e gli sgherri di Mubarak è so alla costituzione di una commis-
so a Todi che lui avrebbe votato no, so qualche gradino più in giù nel- difficile immaginarlo nell’angolo, sione «Bicamerale», nome che evoca
«troppe tasse e si rischia pure di l’abisso. Il luogo dove si gioca la il capo è nelle mani del consiglio già infausti ricordi di analoghi falli-
scassare le casse dello Stato». I partita è piazza Tahrir, della Libera- degli anziani. Quando il regime menti, la strada di questa riforma
finiani, ormai, si divertono a far zione, nel cuore del Cairo. La zona è si sente minacciato, gli anziani sarebbe stata più agevole. A questo
ballare non solo premier e mini- un’enorme arena dove si scontrano pensano al loro interesse colletti- punto, Bossi ha tutto l’interesse a
stri, ma anche la Lega. come gladiatori le forze di quella vo, pilotano la sua successione. rivendicare, una mezza vittoria.
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NUOVA RIVELAZIONE DI WIKILEAKS. LA PAURA AMERICANA PER LA STR ATEGIA DI PECHINO

«Guerre stellari» fra Usa e Cina


Da tre anni le due superpotenze si sfidano nello spazio
WASHINGTON. Tra Stati Uniti e L’EX TERRORISTA SCRIVE AI SENATORI BRASILIANI Stati Uniti come una violazione
Cina è in corso un conflitto dei suoi diritti».
segreto, combattuto a colpi di Il 20 febbraio 2008, infatti,
test missilistici e missive diplo-
matiche, che lega a doppio filo
l’Amministrazione Obama a quel-
Battisti: «Non ho mai ucciso» l’incrociatore Uss Lake Erie lan-
cia un missile SM-3 che in tre
minuti raggiunge e disintegra il
la targata George Bush. Le guer- 4 Nello stesso giorno in cui gli avvocati dell’Italia hanno presentato al Supremo satellite spia Usa 193. L’Ammini-
re stellari americane continua- Tribunale Federale, il massimo organo giuridico brasiliano,due nuovi ricorsi per strazione americana spiega che
no. Questa volta, però, gli Usa si estradare Cesare Battisti - un ricorso costituzionale e uno incidentale contro la l’apparecchio stava precipitando
ritrovano come avversario Pechi- decisione dell’ex presidente Lula -, l’ex terrorista dei Proletari Armati per il verso la Terra: il metodo più
no, che nel 2007 colse di sorpresa Comunismo (Pac) ha inviato una lettera ai senatori brasiliani nella quale ripete sicuro per abbattere ogni rischio
la Casa Bianca distruggendo con di non avere mai ammazzato nessuno: «Voglio assicurarvi che non ho mai era dunque quello di abbatterlo.
un missile balistico uno dei pro- provocato ferimenti o morte a nessun essere umano». Niente guerre stellari, quindi.
pri satelliti meteo piazzato a 530 Ma la realtà è diversa. «Dopo
miglia dalla Terra. Il test ebbe aver ricevuto conferma diretta
l’effetto di scatenare un vero una serie di cablogrammi passati Pechino. Il braccio di ferro poi si dal centro di comando del Pacifi-
terremoto: i cinesi infatti aveva- da Wikileaks al quotidiano bri- fa più duro. Un anno dopo è co del risultato del test anti-satel-
no dimostrato agli Usa di avere tannico Daily Telegraph. Gli Condoleezza Rice, Segretario di liti - rivela infatti un cablogram-
la tecnologia necessaria a disar- Usa, incassato il colpo, aprono la Stato americano, a mettere in ma spedito dall’ambasciata Usa
mare la loro rete satellitare. loro offensiva diplomatica - 15 guardia la Cina. «Ogni interferen- a Pechino - abbiamo immediata-
Il nuovo capitolo della saga gennaio 2007 - con le proteste za volontaria con i sistemi spazia- mente informato l’assistente del
«star wars» viene raccontato in ufficiali del loro ambasciatore a li Usa verrà considerata dagli ministro degli Esteri, Liu Jieyi».

MOLTI ANEDDOTI, POCHI RIMORSI NELLE MEMORIE DELL’EX CAPO DEL PENTAGONO FLASH-ECONOMIA

Mea culpa di Rumsfeld su Abu Ghraib La Ue si coalizza


contro l’asse franco-tedesco
Angela Merkel tesse la tela
«Dovevo dimettermi subito», ammette dopo sei anni della «sua Europa», ma dopo i
brontolii della Commissione
Ue, anche il presidente dell’Eu-
WASHINGTON. Rivendica i suc- re i «flip flop» - cambiamenti lin Powell, l’ex Segretario di rozona, Jean-Claude Juncker,
cessi ottenuti, dissemina battu- d’opinione - dei leader democra- Stato con cui duellò proprio le manda a dire che i conti non
te al fiele, svela episodi inediti e tici, che prima sostennero la sull’Iraq, come «uno che si atteg- tornano, che il metodo intergo-
ammette un unico rimorso: l’au- guerra e poi vi si opposero: gia a indipendente di pensiero», vernativo con cui Berlino pensa
tobiografia di Donald Rumsfeld Hillary Clinton, John Kerry e mentre alla tv Cnn rimprovera di arrivare al necessario raffor-
conferma il carattere spigoloso John Biden «sono tipi con i quali di essersi opposta all’intervento zamento della governance eco-
dell’ex capo del Pentagono nel- non vorresti mai trovarti dentro contro Saddam «spingendosi fi- nomica europea non riscuote il
l’Amministrazione di George W. una trincea». Come dire, tendo- no a nascondere i gravi crimini suo gradimento. «Non è che uno
Bush che guidò gli interventi in no a tradire non solo il prossimo contro l’umanità che aveva com- fa una cosa e gli altri lo devono
Afghanistan e Iraq. ma anche se stessi. Liquida Co- messo contro la sua gente». seguire - attacca con forza il
I successi che rivendica in premier lussemburghese - No.
«Known and Unknown» sono Prima se ne discute insieme e
militari: la rapidità con cui, SCONTRO IN FRANCIA USA: R APPORTO CHOC poi si cerca di coordinarsi».
dopo gli attentati dell’11 settem- Stoccate di assestamento, come
bre, mise in piedi l’attacco all’Af- in tutte le vigilie dei vertici che
ghanistan ottenendo il rovescia- Sarkozy «Il massacro promettono svolte possibili. Sta-
mento dei taleban così come la mane alle dieci i ventisette capi
deposizione in Iraq del regime di
Saddam Hussein «senza il quale
attacca i giudici di Fort Hood di stato e di governo dell’Ue si
ritrovano a Palazzo Justus Lip-
il Medio Oriente sarebbe oggi un
posto assai più pericoloso». Il
È sciopero si poteva evitare» sius, nel cuore del quartiere
comunitario della capitale euro-
ricordo delle due campagne mili- pea. Il vertice è stato convocato
tari è disseminato di graffi e Scontro in Francia tra i magi- Un rapporto del Congresso sulla da tempo per parlare di energia,
battute in ogni direzione. Sull’Af- strati e il presidente Nicolas strage nella base militare di ma l’attualità pressante ha ri-
ghanistan ricorda di aver litiga- Sarkozy, che ieri ha criticato Fort Hood, costata la vita a 13 scritto il programma.
to «con i neocon che sosteneva- l’operato della Giustizia dopo persone, sostiene che il massa-
no l’uso dell’esercito per diffon-
dere la democrazia nel mondo»,
l’uccisione di una diciottenne
da parte di un recidivo uscito di
cro poteva essere evitato. Il
maggiore dell’esercito Nidal Ma- I CAMBI
facendo capire che rovesciare i prigione da meno di un anno: lik Hasan, avrebbe dovuto far Questi i cambi (non ufficiali)
taleban era tutt’altra cosa rispet- «Chi ha coperto o lasciato acca- scattare nelle autorità i segnali dell’euro di ieri:
to a «fare carriera pensando di dere questo errore sarà punito». di allarme. «Esisteva ampia evi-
poter trasformare gli afghani». I magistrati di Nantes hanno denza delle crescenti simpatie Dollaro 1,3623
Sull’Iraq si sofferma a descrive- subito indetto uno sciopero. di Hasan verso gli estremisti». Yen 111,23
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IL BOSS DI COSA NOSTRA, IN ISOLAMENTO TOTALE DAL 2006


IL CASO
Provenzano: sto male, fatemi uscire Cibo, il rincaro
è da record
I frigorifero globalizzato può esse-

I periti del tribunale: «È in gravi condizioni» re vantaggioso ma anche no. Nel


primo caso di permette di rifornirti
agli antipodi spuntando prezzi bas-
si, nel secondo ti si rivolta contro:
PALERMO. Quando era latitante dal carcere. Perché il principale pro- venzano assunse l’identità era assi- agli antipodi scoppia una carestia,
riusciva a curarsi anche in casolari blema è il tumore alla prostata, che stito dal Servizio sanitario naziona- e tu ti ritrovi a pagare tutto più
sperduti e con visite mediche o ha subito una recidiva dopo l’opera- le. Ora le speranze che Provenzano, caro. Un tifone devasta una regione
paramediche di fortuna. Bernardo zione effettuata nella Clinique La in isolamento totale dall’11 aprile australiana e lo zucchero rincara.
Provenzano fu anche capace di arri- Ciotat, a Marsiglia, a ottobre 2003, 2006, data della sua cattura, possa Gli incendi devastano le pianure
vare fino in Francia per farsi operare dal professor Philippe Barnaud e uscire dal carcere sono scarsissime, russe - distese immense, coltivate a
di prostata. Adesso però quattro dalla sua équipe. Su questo dovrà per non dire nulle in partenza. «Ma grano -. Va a finire che pane e pasta
anni e dieci mesi di carcere, trascorsi pronunciarsi il primario di Oncolo- noi abbiamo presentato l’istanza di rincarano. La siccità colpisce le
fra L’Aquila e Novara, hanno reso la gia dell’azienda ospedaliera Maggio- scarcerazione - spiega l’avvocato Ro- pianure asiatiche o il nordamerica?
vita impossibile all’ex latitante di re e della Carità di Novara, Oscar salba Di Gregorio, legale del capoma- Viene a mancare la soia: cioè la
mafia più duraturo di sempre (43 Alabiso, incaricato dal collegio pre- fia corleonese - perché è l’unico base dell’alimentazione degli ani-
anni in fuga): è così che Provenzano, sieduto da Rosario Luzio, che ha «in sistema previsto dalla legge per otte- mali da allevamento. Non è un
78 anni compiuti il 30 gennaio, ha carico» l’imputato Provenzano nel nere migliori condizioni di detenzio- problema solo per la cucina thai, in
chiesto alla Corte d’appello di Paler- processo «Grande Mandamento». ne, in un carcere dotato di un centro Europa rincareranno carne e for-
mo di farlo uscire dal carcere, perché Ironia della sorte, si tratta del dibatti- clinico attrezzato». Altri boss al 41 maggio. Dallo scorso autunno sia-
le sue condizioni di salute sarebbero mento in cui furono giudicati anche bis godono di queste condizioni, in mo nella La situazione è complica-
incompatibili con la detenzione. I gli uomini che portarono il super- istituti penitenziari come quelli di ta, certifica la Fao: durante lo
periti nominati dai giudici ritengono boss per due volte a Marsiglia, sem- Parma e di Pisa. Ma per Provenzano scorso mese di gennaio 2011 i
le sue condizioni molto serie, espri- pre sotto il falso nome di Gaspare l’attenzione è massima e difficilmen- prezzi del cibo hanno toccato il
mono una prognosi di due-tre anni Troia. Il costo dell’operazione fu te il capomafia si muoverà dalla sua massimo storico dal 1990 (cioè da
di vita e non escludono che Provenza- pagato dalla Regione Sicilia, perché cella singola e super sorvegliata del quando esiste l’indice Fao che li
no possa anche essere curato fuori l’inconsapevole vecchietto di cui Pro- carcere novarese. misura) dopo una serie di rialzi che
va avanti da sette mesi, cioè dal-
l’estate scorsa. La linea che lo
IMBALLATI E PORTATI VIA OGGETTI PREZIOSI E OPERE D’ARTE FONDI BLOCCATI rappresenta sui grafici ha raggiun-
to i 231 punti, in crescita del 3,4 per
cento rispetto a dicembre 2010. Gli
Tanzi, nell’ultimo tesoro Rifiuti: la Ue boccia aumenti, come il frigorifero, sono
gobali: riguardano tutti i mercati e
l’Italia: «Favorita (con l’eccezione della carne, alme-

una statua di De Chirico la camorra»


no per ora) tutti prezzi, che tra
l’altro «potrebbero rimanere eleva-
ti nei mesi a venire», secondo l’eco-
nomista della Fao Abdolreza Abbas-
PARMA. La Finanza è tornata to il resto è stato portato alla sede Fa male l’invito implicito a non sian. Il quale, si capisce, non è
nella «casa-museo» di Tanzi per della Soprintendenza di Parma, sbloccare i fondi europei «sino a preoccupato per il portafoglio delle
un nuovo maxisequestro di ogget- nel palazzo della Pilotta. Si tratta quando il piano rifiuti non sarà famiglie europee e americane. «Si
ti preziosi e opere d’arte, fra cui di beni che almeno in parte erano effettivamente conforme con la tratta - spiega - di un elemento di
una statua di De Chirico. Non stati acquistati anche dalla mo- normativa Ue». Ma è ancora più grande preoccupazione soprattut-
erano passate nemmeno 12 ore glie di Tanzi ma che, essendo doloroso l’insieme avvelenato di to per i paesi a basso reddito con
dalla decisione della Cassazione riconducibili per una certa quota giudizi con cui il parlamento euro- deficit alimentari, che potrebbero
di annullare l’ordinanza del tribu- al patrimonio dell’ormai ex cava- peo stigmatizza il comportamento avere problemi nel pagare le impor-
nale del Riesame di Milano, che liere del lavoro, per legge possono «infruttifero» del governo italiano tazioni di cibo, e per le famiglie
aveva richiesto il carcere per l’ex essere sequestrati. nella gestione della mondezza na- povere che spendono una gran
patron di Parmalat, quando ieri poletana. La maggioranza dell’as- parte del loro reddito in cibo». Nei
mattina i finanzieri hanno suona- semblea ritiene che il balletto dei Paesi poveri, secondo i calcoli di
to alla villa di Vigatto, alle porte di POLEMICA commissariamenti e la difesa dei Oxfam Italia, l’80% del reddito è
Parma, consegnando allo stesso siti con l’esercito sia stata «inop- destinato ai consumi alimentari. In
Tanzi la copia del sequestro pre- portuna». Se non bastasse, «teme quelle condizioni economiche gli
ventivo disposto dalla procura: Vittime della caccia che l’opacità instauratasi nella ge- aumenti hanno effetti disastrosi.
accompagnati da una funzionaria stione dei rifiuti da parte delle L’indice per i cereali ha toccato i
della Soprintendenza ai beni arti-
stici, hanno smontato e imballato
Galan contro Brambilla autorità pubbliche abbia favorito
una maggiore presenza della crimi-
245 punti a gennaio, in aumento
del 3 per cento rispetto a dicembre,
più di ottanta oggetti. Fra i pezzi
pregiati, una statua in bronzo di
«Non è colpa dei fucili» nalità organizzata, anziché ridur-
la». È un sospetto grave: invece
il livello più alto dal luglio 2008,
ancora dell’11% più basso rispetto
Giorgio De Chirico, una scrivania che combattere la camorra, lo al record dell’aprile dello stesso
del ‘600 (valore di circa 300mila L’Associazione vittime della caccia Stato l’avrebbe aiutata. Gli onore- anno. Ma l’incremento più alto (il
euro), due trumeau del ‘700 che ha presentato ieri il bilancio delle voli del Pdl accusano la nascita di 6,2 per cento in un solo mese)
stavano in camera da letto e in vittime della stagione venatoria «un’Alleanza contro l’Italia». L’Eu- spetta all’indice dei prezzi del latte
cucina, e un monumentale lampa- 2010-2011: 141; 100 solo in ambito roparlamento ha approvato ieri e dei prodotti caseari, seguiti a
dario di Murano composto da venatorio di cui 25 morti e 75 feriti. con 374 voti a favore, 208 contrari ruota dallo zucchero, che ha messo
centomila gocce di cristallo, prez- Il ministro Galan riferendosi al mini- e 38 astenuti, una dura risoluzio- a segno un più 5,4%. E quanto alla
zo stimato un milione e mezzo di stro Brambilla (contro la caccia), ne sull’emergenza rifiuti in Cam- quiete apparente della carne, è il
euro. Il lampadario è rimasto nel- innesca la polemica: «Nessuno colpi- pania. L’aula ha respinto i 17 caso di fare attenzione: gli animali
la villa perché le Fiamme gialle rà la caccia e la sua secolare civiltà, emendamenti dei 40 deputati del mangiano frumento e soia, e quindi
non sono riuscite a smontarlo, ma che nulla ha a che vedere con chi gruppo popolare e, in particolare, alla lunga gli aumenti faranno un
resta sotto sequestro, mentre tut- non ha alcun rispetto della natura». da tutti gli italiani del Pdl. giro anche dal macellaio.
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SERIE A, NEL POSTICIPO IL BARI VA KO (3-0) NICCHI, PRESIDENTE AIA, LO BOCCIA

Tris dell’Inter a Bari Morganti «incompatibile»


Leo a -7 dal Milan Non arbitrerà più la Juve
L’Inter è ripassata all’incasso pensare che sia di nuovo una Chi sbaglia, paga. Il fischietto quanto previsto per chi come
del mercato di gennaio. Come squadra distruttrice. Non lo è, dei veleni di Emidio Morganti lui non è mai diventato interna-
era successo con il Palermo, sebbene abbia riacquistato resterà per almeno due tappe di zionale. Così, se a luglio non
scardinato nella ripresa da Paz- una dote che fu ingrediente dei campionato (rischia anche una dovesse entrare in un nuovo
zini quando già si pensava al trionfi con Mourinho: la capaci- terza) chiuso nella borsa dell’ar- regime di deroga, mercoledì se-
peggio, la chiave della vittoria tà di cogliere il massimo anche bitro marchigiano perché, Mi- ra l’arbitro marchigiano potreb-
di Bari è il gol che Kharja, il da esibizioni modeste. E’ una mì, i prossimi 180 minuti di be aver diretto per l’ultima
marocchino alla seconda pre- base importante su cui fonda- serie A, li vivrà da spettatore. volta la Juve. Per motivi di
senza in nerazzurrro, ha segna- re le notevoli ambizioni di La notte del fallo di mano di opportunità, infatti, i vertici
to a metà del secondo tempo. scudetto mentre per l’Europa Bovo a Palermo ha messo all’in- dell’Aia sarebbero intenzionati
Gli acquisti dell’ultima ora han- la vediamo assai dura. A ingua- dice quello che viene giudicato a non fargli più incrociare il
no già portato sei punti pesanti iare la corsa c’è però il fallac- dagli addetti ai lavori come destino dei bianconeri da qui
per l’inseguimento al Milan cio di Cristian Chivu: il difenso- l’arbitro n.1 nel nostro panora- alla fine del campionato. Ama-
(ora a 7 punti ma virtualmente re romeno dell’Inter, 30 anni, ma: Morganti ha commesso un rezza, disapprovazione, sospet-
a 4) e non crediamo sia del perde la testa e sullo 0-0 errore grave, sottolineano i ver- ti. Il dopo gara di Palermo ha
tutto una questione di fortuna colpisce con un pugno Marco tici dell’Aia - l’associazione ita- portato la Juve al contrattacco
nè di casualità. Il 3-0 finale non Rossi. Per lui scatterà inevita- liana arbitri - che a fine stagio- e il Palazzo del pallone a gioca-
tragga in inganno. Le altre reti, bilmente la prova televisiva: ne si troveranno davanti al re in difesa. I dubbi sono quelli
ancora di Pazzini e del redivivo verrà punito con tre giornate e dilemma se concedere un altro espressi già nella notte siciliana
Sneijder, sono arrivate negli salterà quindi Roma, Juve e anno di deroga al fischietto di dall’ad Marotta. Il ragionamen-
ultimi 2’ di recupero per abbel- Fiorentina. Leonardo sorride, Ascoli o far calare il sipario to della Juve affonda nei sospet-
lire il successo: chi non ha ma riprende Chivu: «Cristian sulla sua carriera. Morganti è ti. I vertici di corso Galileo
visto non sa quanto l’Inter ha con quel gesto ha sbagliato, ne all’undicesimo anno di direzio- Ferraris si aspettano chiarezza
faticato per uscirne bene e può parleremo io e lui». ni ad alto livello, uno in più di sui passaggi di Calciopoli-bis.

MORTA IERI BELLOCCHIO E ZEFFIRELLI FORMULA 1, INCENDIO NEI TEST

Maria Schneider «Il sesso estremo Valencia, sfortuna Massa


addio alla diva maledizione
dell’«Ultimo Tango» delle attrici» La Ferrari va in fiamme
Lei, che era scontenta di tutto, È la maledizione della scena Un tubicino si stacca, versa olio sul motore e provoca un incendio.
lo sarebbe sicuramente stata hard, l’arma a doppio taglio che, La mattina di Felipe Massa comincia così. Appena il tempo di
anche dei suoi necrologi. Per- da una parte ti scaraventa nel- assaggiare la F150 «con gomme vecchie, giusto per capire un po’
ché per tutti Maria Schneider, l’olimpo della celebrità e dall’al- come funziona», e il pilota della Ferrari deve scendere di corsa e
morta ieri a Parigi dov’era tra ti inchioda per sempre a quel guardare gli addetti alla sicurezza che spengono le fiamme. Giovedì
nata 58 anni fa, è stata, è e personaggio, quel fotogramma. prossimo a Jerez de la Frontera toccherà a lui guidare nelle prime
resterà l’attrice di «Ultimo Per Maria Schneider la sequenza due giornate, per poi passare il testimone al compagno di squadra.
tango a Parigi» di Bernardo del burro in Ultimo tango a Parigi Riparati i danni dell’incendio, il debutto stagionale ieri è proseguito
Bertolucci. E forse nemmeno era sempre rimasta un incubo, senza intoppi. «L’ala mobile funziona, il kers è perfetto. Dai, tutto
di un solo film, ma di una sola una violenza da cui fuggire. Non sommato è stato un buon inizio». Intanto Alonso era a Maranello.
scena, quella famigerata del c’era intervista in cui, anche «Lavoro al simulatore», spiegano in Ferrari. È solo l’inizio.
burro, quando Marlon Brando molti anni dopo, non trovasse il
la prende per terra in un modo modo di prendere le distanze da
che un manuale per confessori quel film. Franco Zeffirelli, che MOTOMONDIALE, TEST A SEPANG
definirebbe «more ferarum», in Jane Eyre le aveva affidato il
aiutandosi nell’operazione ruolo della prima moglie del
con un panetto di burro (sala-
to, precisano i cinefili). Da qui
sensazione, processi, roghi,
protagonista, la ricorda così: «Mi
sembrò carina, buona, triste. Ri-
spondeva a tutte le mie indicazio-
Lampo Simoncelli
successo, parodie e soldi per il
film e una fama di attrice
scandalosa per lei, che scanda-
ni, ma soffriva di un certo impac-
cio, mi sembrava una creatura
indifesa, che nascondeva, dentro
Rossi cresce in fiducia
losa si sentiva così poco da qualcosa di molto fragile». In
fuggire da un set di Tinto Ultimo tango, dice l’autore, «era Ancora dominio Honda. Nella terza giornata di test sul circuito di
Brass (era «Caligola») strillan- stata meravigliosa, ma certo non Sepang è Marco Simoncelli il più veloce dopo la sessione
do indignata: «Sono un’attri- doveva essere stato facile. Avere mattutina. Dopo Casey Stoner e Dani Pedrosa, è il pilota del team
ce, non una prostituta!». Eppu- accanto Brando, poi, capriccioso San Carlo Honda Gresini a fare segnare il miglior tempo: 2'00''757,
re quel film la Schneider lo e imperativo com’era, non dove- che è anche il miglior tempo assoluto di questa tre giorni, 13
detestò sempre: «Avevo va averla aiutata». Il marchio le millesimi sotto quello fatto segnare ieri da Pedrosa. Alle spalle di
vent’anni e non capivo un bel era rimasto impresso per sem- Simoncelli c’è Casey Stoner con la Honda ufficiale. Decimo tempo
niente. Brando e Bertolucci mi pre: «Poverina - prosegue Zeffi- per Valentino Rossi che però migliora la propria prestazione
manipolarono, usandomi sen- relli -, era vulnerabile, per me chiudendo in 2'01"942. «Migliorano sia la moto che la spalla», dice
za alcun riguardo». nutriva un grande affetto». il Dottore che sta ritrovando fiducia.

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