Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Spirea ulmaria
La spirea ulmaria, oltre ad alleviare il dolore, facilita la scomparsa dei versamenti articolari.
Tale attività è esplicata anche per uso esterno mediante l’applicazione di compresse in
corrispondenza delle zone colpite da dolore reumatico. Viene anche molto utilizzata nel
trattamento dell’obesità e come coadiuvante nel trattamento della cellulite.
Altro tipo di applicazione della Spiraea ulmaria riguarda la sua attività sul cuoio capelluto
come ingrediente in shampoo e maschere rinforzanti.
La Spirea è in grado di alterare favorevolmente o cambiare delle condizioni malsane del
corpo, aiutando a ripristinare la normale funzione del corpo
Salice bianco
Azione sulla prostata: questa pianta contiene svariati lignani, che hanno dimostrato la
capacità di legarsi alle cellule della prostata, riducendo in esse l’azione del testosterone e
quindi la loro proliferazione. Inoltre l'estratto secco di Ortica favorisce il rilasciamento del
muscolo detrusore della vescica, che è quello che rilasciandosi permette all’urina di uscire
dalla vescica, migliorando in tal modo la fuoriuscita dell’urina. Studi su tessuto prostatico di
ratto in degenerazione adenomatosa hanno dimostrato che l'estratto di questa pianta è in
grado di ridurre di circa il 50% la crescita di questo tipo di tessuto.
Sono stati fatti alcuni studi clinici per valutare l'effetto dell’estratto secco di ortica e del
sitosterolo in esso contenuto sull'ipertrofia prostatica benigna. Sono stati arruolati pazienti
con diagnosi sicura di ipertrofia prostatica, che sono stati trattati per bocca per un periodo
di 6 mesi con l’estratto secco di ortica o con il sitosterolo o con un placebo. Come
parametri di valutazione si utilizzavano dei test specifici per misurare i sintomi di questi
pazienti, il flusso urinario massimo e il volume residuo postminzionale, ossia la quantità di
urina rimasta nella vescica alla fine della minzione. Al termine della sperimentazione vi è
stato un miglioramento statisticamente significativo in tutti i parametri esaminati nei
pazienti del gruppo ortica/sitosterolo rispetto a quelli del gruppo placebo. Non sono stati
osservati evidenti effetti collaterali.
EFFETTI COLLATERALI: può verificarsi una reazione allergica al contatto con le parti
aeree della pianta, che può prolungarsi fino a 12-14 ore dopo il contatto stesso. E'
probabile che l'effetto urticante immediato che si verifica quando si tocca la pianta sia
dovuto all'azione dell'istamina contenuta nelle foglie.
DATI TOSSICOLOGICI: la dose letale per bocca nel ratto è superiore a 3 g per kg di peso.
Frassino
Proprietà diuretiche della pianta di frassino: la pianta è considerata utile coadiuvante nei
regimi dimagranti e nel trattamento della litiasi renale. Le foglie di Frassino possono
manifestare, in virtù dell'alta concentrazione in acido malico, sali di calcio e mannitolo, una
blanda azione lassativa scevra da effetti collaterali, quali le coliche.
Achillea millefoglie
Proprietà dell'achillea
I fiori e le foglie di achillea contengono olio essenziale (azulene, camazulene, ß-pinene,
cariofillene), flavonoidi, acidi organici (caffeico e salicilico), tannini idrolizzabili, steroli,
lattoni, cumarine.
La fama dell'achillea è dovuta alla sua azione cicatrizzante e riparatrice tissutale e per
questa ragione veniva ed è ancora impiegata per curare lesioni della pelle, ferite e piaghe
d'ogni genere.
Inoltre la presenza della flavonoidi (in particolare la vitexina) conferisce alla pianta
un'azione riequilibrante del sistema ormonale utile per tutti quei sintomi connessi alla fase
premestruale, associati a nervosismo, irritabilità, sbalzi d’umore, debolezza e nella
stanchezza.
Favorisce la digestione dei cibi e riduce le contrazioni della muscolatura dello stomaco e
dell'intestino. Questa azione antispastica pare dovuta all’olio essenziale, che riduce
l’ingresso del calcio nelle cellule muscolari lisce della parete intestinale riducendone così
le contrazioni. A livello della pelle ha azione antipruriginosa e anti-infiammatoria,
soprattutto per applicazione cutanea diretta.
Menta piperita
In un altro studio clinico un gruppo di 110 pazienti affetti da sindrome del colon irritabile era
diviso in due sottogruppi, uno trattato col placebo e l'altro con 3 capsule al giorno di olio
essenziale di menta per 30 giorni. Il 79% dei pazienti del gruppo trattato con la menta
mostrava un consistente miglioramento della sintomatologia al termine della
sperimentazione, mentre nel gruppo placebo solo il 43% evidenziava miglioramenti
sensibili. Un solo paziente del gruppo menta ha avuto una reazione allergica, mentre non
sono state notate alterazioni nella funzionalità epatica al termine dello studio.
Uno studio clinico ha arruolato 120 pazienti affetti da disturbi digestivi piuttosto intensi, che
ricevevano per via orale un prodotto contenente oli essenziali di menta e di carvi alla dose
di di 90 mg. oppure cisapride, un farmaco che favorisce la digestione, alla dose di 10 mg.
tre volte al giorno. Al termine del trattamento in entrambi i gruppi si sono osservati
miglioramenti della sintomatologia statisticamente significativi e pressochè sovrapponibili
tra loro.
Sambuco
favorisce l'eliminazione da parte dei reni di acqua e scorie azotate come azoto, creatinina
e acido urico. Ha anche una discreta azione anti-infiammatoria, in perticolare durante le
malattie infettivo-infiammatorie delle prime vie aeree.
Azione sul sistema nervoso centrale: Ha una discreta azione sedativa a livello
cerebrale, utile soprattutto nei soggetti ansiosi, ipereccitabili e con sintomi legati alla
somatizzazione dell’ansia a livello dello stomaco e dell’intestino.
A tale scopo studi fatti nel ratto hanno dimostrato che sostanze presenti in questa pianta,
probabilmente di natura flavonoidica, si legano ai recettori cerebrali per le benzodiazepine,
determinando un netto effetto ansiolitico negli animali, ma senza causare effetti negativi
sulla loro capacità di muoversi. La sua azione sedativa è particolarmente utile nel
bambino, data l'assenza di effetti collaterali documentati. Non provoca sonnolenza durante
le ore del giorno né assuefazione.