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lun mar mer gio ven sab dom Anno ficaio, scarso granaio.
CREDENZA POPOLARE SECONDO LA QUALE IN UN ANNO
1 2 3 IN CUI SI RACCOLGONO MOLTI FICHI SI MIETE POCO GRANO.
Non importare un fico secco.
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PER ATTRIBUIRE A QUALCOSA UN VALORE IRRILEVANTE.
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INGREDIENTI PREPARAZIONE
800 g di lonza di maiale
Legare la lonza con dello spago da cucina. Sistemarla stretta in una terrina con pepe
12 fichi secchi
leggermente pestato, 2 foglie di alloro spezzettate, 1 rametto di salvia, 1 spicchio
1 cipolla piccola
di aglio schiacciato, versare sopra il vino fino a coprirla completamente.
4 foglie di alloro
Lasciare in frigorifero a marinare per circa 3 ore, rigirando di tanto in tanto.
2 rametti di salvia
Soffriggere la cipolla tritata finemente in una casseruola con 3 cucchiai di olio.
2 spicchio di aglio
Quando la cipolla sarà trasparente, aggiungere l'aceto e lasciare sfumare.
2 cucchiai di aceto
Rosolare la carne, scottandola bene su tutti i lati.
vino bianco secco
Unire lo scalogno, le foglie di alloro intere, la salvia,
olio extravergine di oliva
1 spicchio di aglio e i fichi secchi.
sale
Aggiustare di sale e pepe, cuocere l'arrosto per circa 30 minuti,
un cucchiaio di pepe nero
bagnandolo poco alla volta con la marinata filtrata.
in grani
Lasciare riposare nella casseruola coperta per 15 minuti.
Togliere lo spago, affettare l'arrosto e servirlo con i fichi
e il sugo riscaldato e regolato di sale e pepe.
IL FICO PREFERISCE I CLIMI MITI DELLE ZONE MARITTIME
MA CRESCE UN PO’OVUNQUE PURCHÉ IN POSIZIONE
SOLEGGIATA E RIPARATA DAL VENTO.
FICHI 47 KCAL/100 GR
MANDARINI 70 KCAL/100 GR
UVA 70 KCAL/100 GR
IL PRODOTTO FRESCO PUÒ ESSERE
UNO SPUNTINO GOLOSO E PIENO DI ENERGIA.
UNA VOLTA ESSICCATO, INVECE, AUMENTA
DI CIRCA CINQUE VOLTE IL CONTENUTO ZUCCHERINO,
MENTRE DIMINUISCE DI CIRCA 3/4 QUELLO DELL’ACQUA.
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FINO AL SECONDO DOPOGUERRA OGNI GIARDINO
AVEVA ALMENO UNA PIANTA DI FICO
ACCANTO AL PORTICO OPPURE NELL’ORTO.
Biscotti ai fichi
COSTO MEDIO - 80 MIN. + RIPOSO - DIFFICOLTÀ BASSA
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300 g farina integrale Mettere in una ciotola 300 ml di acqua tiepida in cui sciogliere malto e lievito.
200 g farina di segale Mescolare le farine e unire al composto con il sale, amalgamare e far riposare per
20 g lievito di birra fresco 10 minuti. Lavorare l’impasto per 5 minuti e mettere di nuovo nella ciotola
300 ml acqua naturale unta con burro fuso. Coprire con pellicola per alimenti
Un cucchiaio di malto di riso e lasciare lievitare per circa 90 minuti o finché raddoppia di volume.
(dolcificante naturale) Schiacciare l’impasto su un piano di lavoro, cospargere di noci e fichi.
40 g burro Piegare a metà, richiudendo dentro la frutta secca. Schiacciare e arrotolare in lungo.
10 g sale Collocare in uno stampo rettangolare imburrato e lasciare lievitare per circa 2 ore.
200 g noci sgusciate Cuocere in forno preriscaldato a 200° per 30 minuti.
100 g fichi secchi morbidi
tritati grossolanamente Ottimo da gustare con del formaggio morbido,
come la ricotta fresca di bufala o del caprino fresco.
Decorare con delle fettine di speck arrotolate.
LA LEGGENDA NARRA CHE
I GEMELLI DIVINI ROMOLO E REMO,
FIGLI DEL DIO MARTE E DELLA VESTALE REA SILVIA,
FURONO RITROVATI IN UNA CESTA SOTTO UN ALBERO DI FI-
CO E QUI FURONO ALLATTATI DALLA LUPA,
EMBLEMA DELLA CITTÀ ETERNA.
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INGREDIENTI PREPARAZIONE
500 g fichi secchi Tostare le mandorle per circa 10 minuti in forno preriscaldato a 180°.
80 g mandorle o noci tritate Appena sono tiepide tritarle grossolanamente.
50 g arancia candita Tritare finemente i fichi, trasferirli in una ciotola e aggiungervi le mandorle,
tritata finemente l’arancia candita, i datteri tagliati a dadini piccolissimi,
50 g pistacchi il cioccolato ridotto a scaglie. i pistacchi, il brandy, la vanillina,
50 g cioccolato fondente le spezie ed un pizzico di sale.
30 g datteri secchi Amalgamare bene il tutto impastando con cura.
1 pizzico di cannella Stendere un foglio di carta da forno sul piano di lavoro,
1 pizzico di noce moscata intera sistemarvi sopra l’impasto, arrotolarlo bene formando un salame
2 cucchiai di brandy da chiudere con un filo da cucina.
1 bustina di vanillina Mettere in frigorifero per circa due ore.
1 pizzico di sale Servirlo tagliato a fette all’interno della carta.
IN ITALIA LA MAGGIOR PARTE DELLA PRODUZIONE VIENE
DALLE REGIONI MERIDIONALI E IN SPECIAL MODO
DA PUGLIA, CALABRIA, SICILIA E CAMPANIA.
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LE PIANTE DI FICO POSSONO ESSERE CLASSIFICATE
IN UNIFERE (PRODUCONO FRUTTI UNA VOLTA ALL’ANNO)
21 22 23 24 25 26 27 E BIFERE (PRODUCONO FIORI DUE VOLTE ALL’ANNO.
I COSIDDETTI FIORONI O FICHI PRIMATICCI
28 29 30 SI FORMANO IN AUTUNNO
E MATURANO ALL’INIZIO DELL’ESTATE SUCCESSIVA.
Muffin ai fichi
COSTO MEDIO - 30 MIN. + COTTURA - DIFFICOLTÀ BASSA
INGREDIENTI PREPARAZIONE
per 12 muffin
Montare le uova e lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso.
220 g zucchero semolato incorporare l’olio di mais, il rhum e l’acqua.
3 uova Aggiungere la farina setacciata con il lievito, un pizzico di sale
130 g olio di mais e amalgamare bene il tutto.
80 g acqua Adagiare su una teglia da forno i pirottini per muffin,
50 g rhum Trasferirvi il composto riempendoli per 1/3.
300 g farina 00 Aggiungere i fichi precedentemente tagliati a spicchi
Una bustina di lievito per dolci (con i fichi si dovrà raggiungere circa la metà del volume dei pirottini).
Un pizzico di sale Cuocere in forno preriscaldato a 180° per circa 25 minuti.
6-8 fichi freschi Sfornare, lasciare intiepidire e cospargere di zucchero a velo.
Si Può sostituire il rhum con una pari quantità di acqua o di succo di arancia.
L’aggiunta delle lamelle di mandorle
Potrebbe conferire ai muffin una piacevole nota croccante.
LAGGIÙ AL PAESE, NELL’ORTO
I MIEI MATTINI ERANO SUL FICO
LARGO DI FOGLIE, BRUNO, CHIAZZATO
DI NERI FRUTTI...
(DIEGO VALERI)
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INGREDIENTI PREPARAZIONE
PER 8 PERSONE
IN UNA CIOTOLA MESCOLARE LE FARINE, UNIRE IL LIEVITO E 500 G DI ACQUA.
800 G FARINA BIANCA IMPASTARE VERSANDO DI TANTO IN TANTO ALTRA ACQUA FINO AD OTTENERE UN IMPASTO
200 G FARINA INTEGRALE ABBASTANZA CONSISTENTE. AGGIUNGERE IL SALE, VERSARE L’ACQUA RIMANENTE,
4 G LIEVITO DI BIRRA IN POLVERE MESCOLARE E TRASFERIRE L’IMPASTO SU UNA SPIANATOIA INFARINATA.
800 G ACQUA LAVORARE E FARE LE PIEGHE DI RINFORZO CHE SERVIRANNO AD ASCIUGARE L’IMPASTO E A RENDERLO
15 G SALE PIÙ OMOGENEO. PER FARLE BISOGNA TIRARE I LEMBI SUPERIORI DELL’IMPASTO VERSO QUELLI INFERIO-
OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA RI, POI RUOTARLO DI 90°E RIPIEGARE NUOVAMENTE. RIPETERE QUESTA OPERAZIONE OGNI 15 MINUTI
PROSCIUTTO CRUDO AFFETTATO PER 4/5 VOLTE. METTERE L’IMPASTO IN UNA CIOTOLA OLEATA,COPRIRE
FICHI FRESCHI E LASCIARE LIEVITARE PER 24 ORE NELLA PARTE BASSA DEL FRIGO.
400 G MOZZARELLA FIORDILATTE ADAGIARE L’IMPASTO SU UNA SPIANATOIA INFARINATA, ALLARGARLO DELICATAMENTE CON LE DITA.
BASILICO Q.B. PORTARE SU UNA TEGLIA, CONDIRE CON IL FIORDILATTE,
METÀ DEI FICHI A SPICCHI E DELLE ROSE FATTE CON LE FETTE DI PROSCIUTTO CRUDO.
“IL CONTADINO CHE SAPEVA TUTTO VERSARE UN FILO D’OLIO E INFORNARE A 250°PER 15 MINUTI.
SFORNARE LA PIZZA, CONDIRE CON ALTRI FICHI FRESCHI E QUALCHE FOGLIA DI BASILICO.
MANGIAVA FICHI E PROSCIUTTO!”
I FICHI VANNO RACCOLTI
NELLE ORE FRESCHE DEL MATTINO,
COMPLETI DI PEDUNCOLO,
MAGARI AIUTANDOSI CON UN PAIO DI FORBICI,
ED È OPPORTUNO POSIZIONARLI IN CONTENITORI
AD UN UNICO O AL MASSIMO DUE STRATI.
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DIVERSAMENTE DA ALTRI FRUTTI I FICHI CONTINUANO
31 A MATURARE UNA VOLTA RACCOLTI DALL’ALBERO.
SONO, INFATTI, FRUTTI CLIMATERICI.
Marmellata di fichi
COSTO ALTO - 20 MIN. + COTTURA - DIFFICOLTÀ MEDIA
INGREDIENTI PREPARAZIONE
3 kg fichi freschi ben sodi Lavare bene i fichi, eliminare il picciolo e tagliare a metà mantenendo la buccia.
1 kg zucchero Mettere in una pentola capiente, aggiungere lo zucchero, l’aceto,
1 bicchiere di aceto l’acqua e mescolare; mettere sul fuoco e far bollire con il coperchio
1 bicchiere di acqua mescolando di tanto in tanto. Dopo circa un’ora togliere il coperchio e lasciare
addensare altri 30 minuti. Raggiunta la consistenza desiderata, spegnere il fuoco.
Se siete alla ricerca Preparare i vasetti in cui versare il composto ancora bollente.
di una confettura Chiudere con le capsule e girare a testa in giù per favorire il raffreddamento.
con un tocco di sapore in più, Far bollire a bagnomaria per circa 20 minuti in una pentola capiente,
è possibile Aromatizzare Assicurandosi che l’acqua copra del tutto i vasetti.
i fichi mentre bollono In questo modo si conserveranno per due anni.
con i semini di una bacca
di vaniglia! Che sia spalmata su una fetta di pane tostato o utilizzata per farcire una crostata,
la confettura di fichi vi conquisterà con la sua dolcezza. Il suo sapore ricercato,
inoltre, la rende perfetta per arricchire un tagliere di formaggi stagionati.
I FICHI POSSONO ESSERE CONSUMATI
SIA FRESCHI CHE ESSICCATI.
LA PRIMA FASE DELL’ESSICCAZIONE PER DISIDRATAZIONE
NATURALE AVVIENE LASCIANDO I FRUTTI AD APPASSIRE
AL SOLE SU APPOSITI GRATICCI DI CANNE O DI GINESTRE
(“GRATE” IN DIALETTO CILENTANO),
DOVE VENGONO RIVOLTATI SPESSO
PER FAVORIRE UN’ESSICCAZIONE UNIFORME.
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IL FICO, IN BUONE CONDIZIONI DI SOLE,
PUÒ INIZIARE LA SUA ESSICCAZIONE GIÀ SULL’ALBERO.
21 22 23 24 25 26 27 OLTRE A CONSUMARE I FRUTTI FRESCHI O ESSICCATI,
IL LATTICE DI FOGLIE E RAMETTI DI FICO SONO STATI USATI
IN PASSATO PER FAR CAGLIARE IL LATTE
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NELLA PRODUZIONE DI FORMAGGI ARTIGIANALI.
INGREDIENTI PREPARAZIONE
PER 4 PERSONE
Lavare i fichi, tagliarli a fettine, non troppo piccole e non troppo sottili,
400 g tagliatelle e rosolarli in padella con una noce di burro,
secche all’uovo un filo di olio e il prosciutto tagliato a pezzetti che dovrà diventare croccante.
4 fichi Cuocere le tagliatelle in acqua salata,
4 fettine di prosciutto crudo Scolarle al dente e saltarle in padella con i fichi.
40 g olive nere Aggiungere le olive a pezzetti e un po’di acqua di cottura della pasta.
40 g parmigiano grattugiato Fuori dal fuoco, unire il formaggio e due fiocchetti di burro.
Olio extravergine di oliva q.b. Servire subito con una generosa macinata di pepe.
Burro q.b.
Sale e pepe q.b. La dolcezza dei fichi si sposa alla perfezione
con il gusto salato e deciso del prosciutto crudo
e con il sapore intenso e la consistenza ruvida delle tagliatelle all’uovo.
Si consiglia di gustare questa ricetta in abbinamento
con un vino rosso e un tagliere di formaggi cilentani.
IL PERIODO A CAVALLO TRA I MESI AUTUNNALI
DI SETTEMBRE E OTTOBRE È IDEALE PER ELIMINARE
I POLLONI, I RAMI ALLA BASE DELLA PIANTA DI FICO,
CON L’INTENTO DI REALIZZARE DELLE TALEE,
UNA SOLUZIONE PERFETTA
PER UNA RAPIDA PROPAGAZIONE DEL FICO.
Fico ‘mbaccate
COSTO MEDIO - 50 MIN. + COTTURA - DIFFICOLTÀ MEDIA
1 kg fichi secchi I frutti essiccati per l’alta concentrazione di zucchero costituivano una grande
150 g mandorle tostate riserva energetica per recuperare le forze durante il duro lavoro nei campi, oltre a
rappresentare una dolce ed economica consolazione di fine pasto fuori stagione.
Buccia di limone Ogni famiglia contadina aveva una specie di cassapanca dove custodiva i fichi secchi.
PREPARAZIONE Tutte le mattine, prima di recarsi nei campi, il contadino prelevava dalla cassa due o
Lavare i fichi e bollire in acqua tre fichi e li riponeva nel suo tascapane. Questa operazione veniva eseguita con
con alloro e finocchio per 5 estrema parsimonia, sotto il vigile sguardo della moglie, che si preoccupava di con-
servarne una buona quantità per fare i regali di Natale. Infatti, nel cesto natalizio
minuti. Fare asciugare al sole,
che veniva offerto per sdebitarsi di qualche favore ricevuto o semplicemente donato
dopodiché togliere il picciolo, per amicizia non potevano mancare i fichi secchi. Inoltre, essi erano uno dei regali
aprire e mettere all’interno il che i bambini di un tempo trovavano nella calza della Befana insieme a qualche altro
limone, precedentemente taglia- frutto invernale e all’immancabile carbone per i più monelli.
to a quadratini e le mandorle.
Chiudere con un altro fico I fichi secchi erano il dolce povero del Natale,
e infornare a 180°per 15 minuti. quando i dolciumi e i panettoni non erano ancora presenti sulle nostre tavole.
E’ UN VENTO CALLIGRAFICO / QUELLO CHE
ILLUMINA/ LA TUA GEOGRAFIA NUDA, / FICO
D’INVERNO, / ARCHITETTURA CRUDA, /
PRECISA, /CHE FA DI TE UN SOLDATO / IN PIEDI
DENTRO LA BATTAGLIA / FICO D’INVERNO […].
(PAOLO POLVANI)
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PARE CHE IL PRINCIPE CHARLES SIA GHIOTTO DI FICHI
SECCHI, TANTO DA AVERLI INSERITI NEL MENU
16 17 18 19 20 21 22 PER LA CENA DEL ROYAL WEDDING DI WILLIAM E KATE.
INGREDIENTI PREPARAZIONE
PER 4 PERSONE
Mettere a bagno i ceci per una intera giornata.
300 g ceci Lessare in acqua non salata con alloro e salvia.
80 g fichi secchi Nel frattempo, tritare i fichi secchi, la carota, il sedano e la cipolla.
2 foglie di alloro Dopo due ore di cottura dei ceci a fuoco basso,
2 foglie di salvia salare e unire il composto di verdure tritate e fichi secchi.
1 carota Proseguire la cottura per un’altra mezz’ora.
1 cipolla Lasciare la zuppa riposare nella pentola con il coperchio per circa 5 minuti,
1 costa di sedano prima di servire irrorare con un filo di olio extravergine di oliva.
Sale
Pepe NEro Quando si cucinano i legumi la regola magna è quella di mettere il sale
negli ultimi minuti di cottura e mai prima o durante, perché il sale va ad aggredire
la pellicina dei legumi e fa sì che rimanga dura anche dopo ore e ore di cottura.
Un altro consiglio è quello di cuocere i legumi nelle pentole in coccio
che conservano intatti aromi e profumi, mantenendo la temperatura costante.
UNA LEGGENDA CALABRESE NARRA CHE MARIA, GIUSEPPE
E GESÙ, MENTRE STAVANO FUGGENDO DA BETLEMME VERSO
L’EGITTO PER SCAMPARE ALLA STRAGE DEGLI INNOCENTI
ORDINATA DA ERODE, TROVARONO RIFUGIO DI NOTTE SOTTO
UN ALBERO DI FICO CHE ACCOLSE LA SACRA FAMIGLIA
ALLARGANDO LE SUE GRANDI FOGLIE FINO A NASCONDERLA.
AL MATTINO SEGUENTE, SVANITO IL PERICOLO,
LA MADONNA RIVOLGENDOSI ALL’ALBERO DISSE:
“CHE TU SIA BENEDETTO, O FICO.
FRUTTIFICHERAI DUE VOLTE ALL’ANNO
E DARAI I FRUTTI PIÙ DOLCI DELLA TERRA.”
INGREDIENTI PREPARAZIONE
500 G MIELE DI ACACIA VERSARE IL MIELE IN UNA CASSERUOLA, CUOCERLO A FIAMMA BASSA
200 G NOCE IN GHERIGLI FINO A QUANDO DIVENTERÀ LIQUIDO E ASSUMERÀ UNA COLORAZIONE BIANCASTRA;
1 LIMONE AGGIUNGERE GLI ALBUMI MONTATI A NEVE E PROSEGUIRE LA COTTURA PER 10 MINUTI.
300 G FICO SECCO AGGIUNGERE I FICHI SECCHI PRIVATI DEL PICCIOLO E TAGLIATI A DADINI,
2 ALBUMI I GHERIGLI DI NOCE TRITATI GROSSOLANAMENTE, LA SCORZA GRATTUGIATA DEL LIMONE E LA CANNELLA.
1 CUCCHIAINO DI CANNELLA PROSEGUIRE LA COTTURA PER ALTRI 3/4 MINUTI.
VERSARE IL COMPOSTO SU 2 FOGLI DI CARTA DA FORNO, LASCIARE INTIEPIDIRE,
L’AROMA DI FRUTTA SECCA, TIPICO DARGLI LA FORMA CILINDRICA E AVVOLGERLI NELLA CARTA.
DI VINI DOLCI, PASSITO E VIN SANTO, CHIUDERE LE ESTREMITÀ A CARAMELLA, IN MODO CHE I ROTOLI RIMANGANO BENE IN FORMA.
È PERFETTO IN ABBINAMENTO LASCIAR RAFFREDDARE COMPLETAMENTE E CONFEZIONARE IN CARTA BIANCA PER ALIMENTI DECORATA,
ALLE RICETTE DOLCI CON I FICHI SECCHI OPPURE DIVISI A PEZZI E RIPOSTI IN APPOSITE SCATOLE.
POICHÈ NE ASSECONDA LA DOLCEZZA,
SENZA ALTERARLA. IL TORRONE DI FICHI SECCHI E NOCI POTREBBE ESSERE UN’OTTIMA IDEA REGALO IN VISTA DEL NATALE.