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V i t e r b o i n G i a l l o 2 010
Dal 27 marzo al 16 otto- non ha quasi mercato
bre, per 7 pomeriggi, mentre il popolo dei gial-
Viterbo si è tinta di listi e giallofili aumenta di
GIALLO grazie a 33 giorno in giorno. Thriller,
scrittori arrivati in città noir, legal, medical, gialli
per parlare di GIALLO classici, metropolitani o
in un contesto ormai di provincia, archeologici,
giunto ad un incredibile storici, medievali, am-
traguardo storico. Le bientati al sole o al ghiac-
loro preferenze, le abi- cio del nord, spy story,
tudini letterarie come per ragazzi: ce n’è per
lettori e come scrittori, tutti i gusti.
uno sguardo agli altri
autori e al mercato edi- Gli editori creano collane,
toriale, i vari generi da scoprono giovani talenti
ogni punto di vista. Ac- e sperano di lanciare
comunati dal GIALLO, nuovi casi letterari. No-
ognuno degli scrittori ha nostante la continua
portato il suo contributo pressione della cronaca
personale. nera, i lettori hanno vo-
glia, sì, di delitti, ma risol-
Spuntano mystery in ti da eroi che restituisco-
ogni angolo e anche no loro almeno la spe-
l’Italia, che legge poco, ranza del lieto fine.
preferisce il GIALLO. La
letteratura tout court
“VITERBO IN GIALLO 2010” è nato da un’idea di ché di questa febbre GIALLA che ha conta-
Federica Marchetti in collaborazione con la segreteria giato l’umanità e che ormai dilaga al di là di
dell’U.P.T.E. che si è messa totalmente a disposizione tutti i confini?
dell’organizzazione. Ogni appuntamento della rassegna, dalle
ore 17 alle ore 19, ha avuto luogo presso la
sede dell’U.P.T.E. in Via del Giglio n. 3 a
Viterbo.
27 marzo
Claudia Catalli, Alessandro Maurizi, Massimo Mongai, Pasquale Pede, Mario Quattrucci e Maurizio Te-
sta ritratti davanti al Palazzo dei Papi in Piazza San Lorenzo.
Da sinistra: Maurizio Testa, Claudia Catalli, Mario Quattrucci, Federica Marchetti, Massimo Mongai,
Pasquale Pede e Alessandro Maurizi.
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Per il primo incontro, quello del 27 marzo, i lettori viterbesi sono accorsi incuriositi per conoscere i sei autori,
Claudia Catalli, Alessandro Maurizi, Massimo Mongai, Pasquale Pede, Mario Quattrucci e Maurizio
Testa tutti romani tranne Maurizi (di Viterbo) che hanno partecipato al dibattito entrando subito nel vivo
dell'argomento e spiegando le loro "radici in giallo". In comune hanno più o meno tutti un passato di lettori
d'avventura (con predilezione per Salgari) e di fantascienza. Due giornalisti (Testa e Catalli), un ex militante
politico (Quattrucci), un medico (Pede), un poliziotto (Maurizi) e un unico scrittore di professione (Mongai),
quasi tutti hanno cominciato a orientarsi verso il giallo attraverso i classici del genere per poi prendere strade n
eanche poi tanto diverse. Nel ricordare i loro inizi, i 6 autori si sono fatti via via più vivaci e giocosi
scambiandosi anche battute e confrontando esperienze personali diverse. Il dibattito si è arricchito di
un'atmosfera amichevole che ha intrattenuto il pubblico interessato e divertito. Due ore di chiacchiere "in giallo"
che ci hanno permesso di conoscere meglio questi scrittori, i loro gusti e i metodi di lavoro. Gli autori si
presentavano con i loro ultimi libri: Maurizio Testa e Claudia Catalli, Dizionario atipico del giallo 2010 (Cooper)
[scritto con Alessandra Buccheri]; Mario Quattrucci, Marè in zona di mare (Robin Edizioni ); Massimo Mongai,
Tette e pistole (Robin); Pasquale Pede, Le radici del noir (Fondazione Rosellini); Alessandro Maurizi, L'ultima
indagine (Il Filo).
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10 aprile
Alda Teodorani, Fabio Monteduro, Andrea Franco, Enrico Luceri e Sabina Marchesi ritratti nel quartiere medie-
vali in Via San Pellegrino.
Da sinistra: Fabio Monteduro Alda Teodorani, Federica Marchetti, Sabina Marchesi, Enrico Luceri e An-
drea Franco.
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Nel secondo appuntamento, quello del 10 aprile, a Viterbo sono giunti dalla capitale Andrea Franco, Enrcio
Luceri, Sabina Marchesi, Fabio Monteduro e Alda Teodorani per parlare delle loro radici letterarie, dell’inte-
resse e delle prospettive “in giallo”. Ricordando gli inizi, rapportandosi con il pubblico dei lettori e con gli editori,
confrontando il mercato italiano con quello estero, gli autori hanno mostrato interesse anche per la città attraver-
sata a piedi per un breve servizio fotografico realizzato nei punti più suggestivi di Viterbo e hanno apprezzato il
suo fascino architettonico. Da una parte il giallo-horror con la regina italiana dell’horror Alda Teodorani che ha
parlato di contaminazioni tra i generi mostrando un breve video tratto dal suo racconto “Coltelli” e di Fabio Mon-
teduro, dall’altra il giallo classico di Sabina Marchesi, Enrico Luceri (vincitore del Premio Tedeschi 2008 con Il
mio volto è uno specchio pubblicato come Giallo Mondadori) e Andrea Franco, quest’ultimo autore anche di fan-
tasy. Gli autori si presentavano con i loro ultimi lavori: Fabio Monteduro, Jodi (Acar Edizioni), Alda Teodorani,
L’isola (Showdonia) [testi di Teodorani e cd musicale], Sabina Marchesi, Coppie diaboliche scritto con Gordiano
Lupi (Olimpia) e Nessuna colpa scritto con Giuseppe Arcucci (Dario Flaccovio), Enrico Luceri, Le vecchie colpe
fanno le ombre lunghe (Prospettiva) e Andrea Franco, Storie di draghi, maghi e guerrieri (Delos Books).
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22 maggio
Nicola Marchetti, Luciano Martella, Gordiano Lupi, Sandro Spanu e Roberto Santini sopra ritratti a Piazza della
Rocca di fronte a Porte Fiorentina.
Il 22 maggio i 5 autori hanno approfittato di VITERBO IN GIALLO
2010 per conoscersi di persona. L'incontro è stato vivacizzato dal-
le personalità degli autori profondamente diversi per esperienze e
background professionale. All'esordio letterario Marchetti e Martel-
la, al suo 1° romanzo ma già autore di racconti Spanu, più navigati
Santini e Lupi, quest'ultimo il più prolifico di tutti e anche editore
del “Foglio Letterario”.
Gli autori si presentavano con i loro ultimi libri: Sandro Spanu, Gli incubi di Aspun (Il Filo); Nicola Marchetti, Il
volo di Ermes (Il Filo); Roberto Santini, Tre farfalle d'argento (Hobby & Work); Gordiano Lupi, Una terribile eredità
(Perdisa); Luciano Martella, Cerchio invisibile (Robin).
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12 giugno
Gli scrittori Franco Limardi, Gino Saladini, Pierluigi Porazzi, Francesca Ventura e Gianluca Campagna fotografati
sul loggione dell’UPTE in via del Giglio.
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Gli ultimi romanzi degli autori erano: Gianluca Campagna Come quando fuori piove (Ego Edizioni); Franco Limardi I
cinquanta nomi del bianco (Marsilio); Pierluigi Porazzi, L’ora del falco (Marsilio); Gino Saladini, Sconcerto globale
(Apogeo); Francesca Ventura, Rosso d’annata (Sovera Edizioni).
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10 settembre
Patrizia Pesaresi, Dario Falleti, Patrizia Debicke, Roberto Centazzo e Valerio Varesi fotografati sulla fontana di
Piazza del Gesù.
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I romanzi di cui gli autori hanno parlato sono stati: Patrizia Pesaresi, Dopo la prima morte (Dario Flaccovio); Dario
Falleti, Le regole dell’anagramma (Hobby & Work); Patrizia Debicke, L’uomo dagli occhi glauchi (Corbaccio), Rober-
to Centazzo, Giudice Toccalossi. Indagine all’ombra della torretta (Fratelli Frilli); e Valerio Varesi, Il commissario So-
neri e la mano di Dio (Frassinelli).
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18 settembre
Gli autori Maurizio Blini, Nicola Verde, Carmen Iarrera e Luigi De Pascalis fotografati a Porta di Valle,
davanti alla Torre della Bella Galliana.
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Gli autori hanno parlato delle loro ultime pubblicazioni. Luigi De Pascalis è apparso sull’antologia Delitto
capitale (Piemme) con il racconto: “Il sangue di Diòcle”. Carmen Iarrera ha parlato di “La sigaretta” in
Seven (Hobby & Work) e della sua partecipazione a History & Mistery (Hobby & Work, 2008). Nicola
Verde ha raccontato ai lettori la genesi del protagonista dei suoi romanzi, il maresciallo dei carabinieri
Carmine Dioguardi e dell’ultima sua fatica letteraria, Le segrete vie del Maestrale (Hobby & Work) .
Maurizio Blini ha invece parlato del suo ultimo romanzo L’uomo delle lucertole (A&B editrice) e del pro-
tagonista delle sue storie, l’ex poliziotto Maurizio Vivaldi ora investigatore privato. Lo scrittore viterbese
Alessandro Maurizi, già ospite di VITERBO IN GIALLO nell’appuntamento del 27 marzo, è intervenuto
all’incontro, mescolandosi al pubblico per poi farsi scattare una foto di gruppo (sotto a destra).
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16 ottobre
Massimo Pietroselli, Stefano Paolocci e Marco Minicangeli insieme a due scrittori ospiti dell’ultima ora, Augusto Sca-
no e Francesca Ventura (già ospite di VITERBO IN GIALLO lo scorso 12 giugno) fotografati sulla scalinata di Piazza
della Crocetta. Assenti Paolo Bolognesi e Elena Invernizzi, Giulio Leoni e Luigi Imperatore.
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Gli scrittori hanno presentato i loro ultimi romanzi: Marco Minicageli, UomoN (Segretissimo, 2010); Massimo Pao-
locci, Ordine dal caos (scritto con Elena Invernizzi e Paolo Bolognesi) (Minerva); (Massimo Pietroselli, L’affare testa
di morto (Giallo Mondadori, 2010). Francesca Ventura ha parlato del suo nuovo romanzo appena uscito, Giallo etru-
sco (Sovera).
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Vi t e r b o i n G i a l l o 2 010 :
“PERCHE’ GIALLO?”
Militando nel mondo del stretta collaborazione
giallo da ormai dieci an- dell’Università Popolare
ni, un giorno mi sono (U.P.T.E.) che ha solleci-
chiesta perché non coin- tato e appoggiato ogni
volgere tutti gli amici scelta fatta. Alla fine il
scrittori conosciuti in risultato è stato soddi-
questi anni in un grande sfacente per tutti so-
salotto per parlare di prattutto per gli scrittori
quello che ci accomuna: che, prima di tornare a
la passione per il delitto casa, hanno rivolto pa-
(letterario, s’intende!). role di stima a chi ave-
Con il desiderio di inseri- va organizzato gli incon-
re la città di Viterbo in tri e particolare interes-
un circuito più ampio se anche per la città e
(quello della manifesta- la sua architettura.
zioni culturali rivolte al
“È sembrato mondo del poliziesco),
Federica Marchetti
di assistere a ho ideato VITERBO IN
GIALLO contando sulla
riunioni tra
amici che
parlavano di Gli scrittori ospiti
ciò che li
Quasi tutti gli scrittori sco è entrato nelle loro nostri ospiti si sono di-
accomuna: la invitati a VITERBO IN vite, quali sono stati i vertiti a ripercorrere le
GIALLO hanno risposto primi autori amati, cosa tappe della loro evoluzio-
passione per affermativamente anche leggono, quando hanno ne finendo con l’introdur-
il Giallo”. se alcuni di loro, alla cominciato a scrivere e re i loro ultimi libri.
fine, non sono intervenu- perché hanno deciso di Se inizialmente alcuni di
ti per svariati motivi per- scrivere gialli. loro avevano dubitato
sonali. Oltre a scoprire i gusti e dell’argomento, alla fine
Sono arrivati a Viterbo le preferenze (che anco- si sono dovuti ricredere
33 scrittori provenienti ra si portano dietro), gli perché il parlare della
da tutta l’Italia ben dispo- amici scrittori hanno sfo- loro vita artistica li ha
sti a condividere con i derato una verve vivace trascinati con entusia-
partecipanti l’obiettivo e brillante e hanno fami- smo e simpatia in inter-
della rassegna: “perché liarizzato tra di loro. venti che hanno piace-
giallo?” … come e Preferendo di gran lunga volmente coinvolto il
quando il genere polizie- giallo e fantascienza, i pubblico presente.
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L’ U . P. T. E . d i V i t e r b o
La rassegna VITERBO IN
re del centro della città, la
GIALLO 2010 è stata ospi-
direzione dell’U.P.T.E. si è
tata dall’U.P.T.E.
dimostrata entusiasta a
(Università Popolare di
rinnovare la sua collabora-
Tutte le Età) di Viterbo che
zione per la prossima edi-
ha la sua sede al numero
zione della rassegna.
3 di via del Giglio. Nel cuo-
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Il team di VITERBO IN nuovi incontri senza
GIALLO si è già messo cambiare formula e sen-
in moto per la prossi- za deludere i suoi affe-
ma edizione della ras- zionati partecipanti.
segna di giallisti che Nel ringraziare tutti colo-
nel 2010 ha debuttato ro che hanno partecipa-
nella città dei papi. to, VITERBO IN GIALLO
L’entusiasmo e la par- sta riunendo idee e col-
tecipazione degli scrit- laboratori per proporre
tori ci spingono a rinno- le novità “in giallo” a
vare l’appuntamento tutti quelli che vorranno
che, ovviamente, pro- unirsi alla compagnia.
porrà nuove cose e
V o l u m e 1 , N u m e r o 1 P a g i n a 2 0