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DI SOLIDARIETÀ ALIMENTARE
(emergenza epidemiologica da virus Covid-19)
-la banca dati già in possesso per il riconoscimento delle agevolazioni di natura sociale ,
quali il bonus elettrico e idrico, e possono avvalersi delle organizzazioni del Terzo settore
presenti ed operanti sul territorio comunale in materia di solidarietà alimentari;
- le richieste che perverranno in base al presente avviso.
L’ufficio darà priorità ai nuclei familiari non assegnatari di sostegno pubblico ( RdC, Rei,
Naspi, indennità di mobilità, cassa integrazione guadagni, altre forme di sostegno previste
a livello locale o regionale).
Ciò non esclude che le risorse residue, a valere sulla somma assegnata con l’Ordinanza
Protez.Civ. 658/2020, possano essere attribuite anche a percettori di altre forme di
sostegno pubblico al reddito, ma nell’attribuzione del contributo dovrà darsi priorità a chi
tale sostegno non lo riceve, ovvero all’applicazione di un criterio di assegnazione
inversamente proporzionale alla possibilità economica del nucleo familiare.
Le richieste potranno essere evase a scorrimento dei richiedenti aventi diritto fino ad
esaurimento delle spettanze o delle risorse comunque disponibili.
I requisiti per l’accesso agli aiuti previsti dalle linee di indirizzo regionali (SOCIAL
CARD) sono i seguenti:
a) residenza nel Comune in cui viene fatta la richiesta;
b) per i cittadini stranieri non appartenenti all’Unione Europea, il possesso di un titolo di
soggiorno in corso di validità;
d) valutazione di uno stato di bisogno accertato dai servizi sociali comunali;
c) non aver alcuna forma di reddito almeno dal 1° primo gennaio 2020 e fino alla data di
richiesta di accesso al fondoi;
d) non essere beneficiari di altre forme di sostegno al reddito e alla povertà erogati da Enti
pubblici;
e) solo in casi eccezionali (a titolo esemplificativo e non esaustivo: problemi di salute
certificati di almeno un componente del nucleo familiare richiedente, presenza di almeno
un minore fino a 12 anni) può essere richiesto il contributo una tantum anche dai
beneficiari di altre forme di sostegno al reddito e alla povertà previa certificazione dei
servizi dei sociali comunali.
Come sopra accennato, non essendo prevista nell’Ordinanza Protez.Civ. 658/2020
l’esclusione dagli aiuti dei percettori di altre forme di sostegno pubblico al reddito,
questi potranno accedere agli aiuti (buoni spesa) in via residuale, come pure sopra
accennato e fatti salvi i casi eccezionali di cui alla lettera “e” delle linee di indirizzo
regionali sopra riportata.
I criteri che dovranno essere osservati nell’attività di individuazione dei beneficiari, del
relativo fabbisogno personale e delle modalità di distribuzione degli aiuti, sono precisati
così come segue:
1. Emissione in favore dei beneficiari di buoni spesa del taglio di Euro 5 ed Euro 10
per l’acquisto di generi alimentari e prodotti di prima necessità (generi alimentari ad
esclusione di bevande alcoliche, prodotti per l’igiene personale, farmaci anche da
banco) fino a concorrenza dell’importo complessivo assegnato ;
2. Emissione di ordinativo contabile (buono economale o analogo) in capo al servizio
sociale comunale per il pagamento di utenze domestiche in favore del beneficiario,
nel limite di spesa a ciò destinata;
3. Individuazione degli esercizi commerciali in cui sono spendibili i buoni spesa tra
quelli compresi nell’elenco pubblicato sul sito internet dell’ente in base alla
disponibilità manifestata, anche per le vie brevi;
4. Gli operatori commerciali accetteranno i buoni spesa sottoscritti dal responsabile
del procedimento a seguito dei quali consegneranno ai cittadini beni di prima
necessità, emettendo poi, con cadenza settimanale, fattura elettronica cumulativa,
intestata a questa amministrazione, allegando il buono spesa firmato dal
beneficiario con il dettaglio, ove possibile, degli acquisiti eseguiti con ciascun
buono;
5. Determinazione dell’importo massimo del contributo di ciascun nucleo familiare
secondo le indicazioni delle linee di indirizzo regionali:
- fino a € 200,00 per un nucleo composto da una sola persona1;
- fino a € 400,00 per un nucleo composto da due persona;
- fino a € 600,00 per un nucleo composto da tre persone;
- fino a € 700,00 per un nucleo composto da quattro persone;
- fino a € 800,00 per un nucleo composto da cinque o più persone.
6. Individuazione della platea delle famiglie beneficiarie che a causa dell’emergenza
covid 19 versano in gravi difficoltà economiche, secondo i seguenti parametri:
a. Famiglie già destinatarie di interventi di solidarietà alimentare realizzate dalle
organizzazioni del Terzo settore presenti ed operanti sul territorio comunale;
b. Famiglie già censite nelle banche dati in possesso dell’Ente per il
riconoscimento delle agevolazioni sociali, quali bonus elettrico e idrico;
c. Famiglie individuate a seguito di presentazione di richiesta di aiuto.
7. Modalità di attribuzione del beneficio:
Il responsabile dei servizi sociali comunali eseguirà una celere istruttoria provvedendo ad
emettere il provvedimento finale di assegnazione del numero di buoni spesa e degli
ordinativi per il pagamento delle bollette delle utenze domestiche.
L’Amministrazione Comunale si riserva la possibilità di procedere al controllo della
veridicità, tramite gli organi di controllo competenti, delle dichiarazioni sostitutive di
certificazioni ed atti di notorietà rese, per le quali il comune potrà chiedere l’esibizione di
ogni documentazione utile alla dimostrazione dei requisiti dichiarati nell’istanza di
ammissione al contributo.
Si chiede alla cittadinanza, in questa fase iniziale, di non recarsi presso la sede del
comune, onde evitare spostamenti inutili ed assicurare le misure di distanziamento sociale
previste per il contenimento dell’epidemia.
In caso di necessità, Sindaco ed Assessori rimangono disponibili ai contatti telefonici già
forniti, come attive rimangono tutte le linee telefoniche concernenti l’emergenza
Coronavirus comunicate in avvisi precedenti.
Rotonda lì, 1 Aprile 2020
Il Sindaco
Dr. BRUNO Rocco
Firma autografa sostituita a mezzo stampa
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