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POLITECNICO DI MILANO

Scuola di Ingegneria Industriale e dell’Informazione


Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale

Insegnamento di
PROPULSIONE AEROSPAZIALE
Anno accademico 2020/21

Prese d’aria: complementi


Esempi di prese subsoniche e supersoniche

Capitolo 4
Componenti dei sistemi propulsivi

BeeP: file PA_cap 4.4_Prese d’aria Complementi


Airbus A 320

La presa d’aria alimenta il motore CFM International. I CFM56 vengono impiegati, in varianti leggermente
modificate, anche per i Boeing 737 (modelli Classic e NG) e gli Airbus A340-200 e A340-300

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British Aerospace Victor K Mk2

Velivolo della RAF (Royal Air Force)


effettua il primo volo nel Dicembre 1952 e
viene ritirato nell’Ottobre 1993. Velivolo
dal design futuristico, con propulsori
stretti e larghi, affogati in corrispondenza
della radice alare, è stato un bombardiere
strategico ed una aerocisterna. Per
quest’ultima configurazione i serbatoi
erano posizionati all’interno della stiva,
capaci di imbarcare 41 ton di cherosene

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British Aerospace Harrier GR Mk 3

Gli Harrier della Marina Militare Italiana, velivoli ad ala fissa imbarcati sulle portaerei leggere italiane Cavour e Garibaldi, sono
stati acquisiti nel 1991. L’Harrier è un aereo a getto con caratteristiche VSTOL (decollo e atterraggio verticale e corto), concepito
come caccia monoposto subsonico ognitempo, ma con possibilità di impiego, oltre che come intercettore, anche nel ruolo di
velivolo d’attacco. Pur trattandosi di una macchina moderna dotata di avionica e di armamento aggiornati, soprattutto per
l’impiego sulla recente portaerei Cavour, ne è prevista la sostituzione a medio termine con il velivolo supersonico JFS/F-35B
‘’Lightning II’’. Attualmente sono in servizio dodici ‘’Harrier’’ che hanno base a Grottaglie (Taranto) quando non sono impiegati, in
alternativa, nei gruppi di volo delle portaerei

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Vought A-7 Corsair II

Il Vought A-7 Corsair II è un velivolo imbarcato statunitense in servizio dalla metà degli anni sessanta sulle portaerei
della USN, adottato anche dall‘USAF e dall’Air National Guard. E’ il primo velivolo da combattimento a dotarsi
di HUD (Head Up Display) INS (Inertial Navigation System) e ad essere propulso da un motore turbofan. E’ stato
utilizzato anche dalle Aeronautiche Militari di Grecia, Portogallo e Tailandia.

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Grumman A-6E Intruder

Tristemente noto all’opinione pubblica italiana per l'incidente noto come la strage del Cermis, il Grumman A-6
Intruder era un aereo da attacco al suolo statunitense, il primo velivolo con capacità di attacco a bassa quota in ogni
condizione meteo. Ha effettuato il primo volo nell’Aprile del 1960 ed è stato ritirato dal servizio nel 1997. I motori,
due turbogetti assiali Pratt & Whitney J52, erano affiancati nella parte centrale della fusoliera, con gli scarichi uscenti
verso la coda, alla radice del bordo d'uscita. Le prese d’aria erano posizionate nella parte bassa del muso, con una
semplice struttura dotata di sezione a "D", leggermente inclinata verso il basso per seguire la curvatura della fusoliera

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Presa di Pitot

Esempio di presa di Pitot nel North American F 100F


Aereo impiegato nella guerra in Vietnam

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McDonnel F-4C Phantom

Il McDonnellnPhantom, icona
della superiorità aerea
americana durante la Guerra
del Vietnam e nel periodo
della Guerra Fredda, è stato
prodotto dal 1958 fino
al 1981 per un totale di 5.195
esemplari. E’ così il secondo
aereo da combattimento
occidentale dotato di motori
a reazione più costruito al
mondo, secondo soltanto
all’F86 Sabre, prodotto in
poco meno di 10.000
esemplari.
Il sistema propulsivo è
costituito da due motori
General Electric J79. Le prese
d’aria sono a geometria fissa,
poste ai fianchi della
fusoliera.

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Lockheed F-104J Starfighter

L'F-104 utilizza il motore turbogetto General Electric J79, alimentato da prese d’aria laterali con coni di aspirazione
ottimizzati per le velocità supersoniche. A differenza di aerei supersonici più recenti, l'F-104 non ha prese d'aria a
geometria variabile. Il rapporto potenza-peso è eccellente e permette una velocità massima corrispondente a Mach 2. la
velocità massima dello Starfighter è limitata più dalla struttura in alluminio e dai limiti di temperatura del compressore del
motore che dalla spinta o resistenza, valori che porterebbero a una velocità massima teorica di Mach 2,2 calcolata solo dal
punto di vista aerodinamico. Modelli successivi impiegarono versioni migliorate del J79, aumentando la spinta e
diminuendo significativamente il consumo di combustibile

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Sukhoi Su-7BMK

Il Sukoi Su-7BMK era dotato di un turbogetto Ljul’ka AL-7F, capace di una spinta di 68,6 kN e di 98,1 kN con
postcombustore. Il Su-7 entrò in servizio nel 1958, ma già nel 1959 fu deciso che il caccia alla base dell'aeronautica
sovietica fosse il MIG-21 e la produzione del Su-7 fu abbandonata dopo poco meno di 200 esemplari costruiti

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Dassault Mirage IV

Il Mirage IV, entrato in servizio nel 1964, è stato il primo vettore del deterrente nucleare francese, essendo in grado
di trasportare un ordigno termonucleare. E’ stato in servizio più di 40 anni (è stato ritirato dal servizio nel giugno
2005), utilizzato dai reparti dell’Aeronautica militare francese (l’Armèe de l’air), anche nel ruolo di ricognizione
strategica.

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Dassault Mirage IV

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Lockheed SR-71A “Blackbird”

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Lockheed SR-71A “Blackbird”

In questo particolare della presa d’aria si osservino i fori di aspirazione dello strato limite, posizionati alla
base della spina conica.

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Regimi di funzionamento delle prese a spina conica

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Prestazioni delle prese a spina conica

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General Dynamics F-16A Fighting Falcon

L'F-16 Fighting Falcon è un aereo da combattimento monomotore, multiruolo, sviluppato originariamente


dalla General Dynamics per l’USAF. Concepito e progettato come caccia leggero, si è successivamente
evoluto in velivolo multiruolo. È stato selezionato dalle forze aeree di 25 nazioni. L'F-16 è forse il più grande
progetto occidentale di aereo da combattimento con oltre 4500 esemplari prodotti dall'inizio della sua
produzione nel 1976. L'Aeronautica statunitense pensa di utilizzare l'F-16 fino al 2025.

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General Dynamics F-16A Fighting Falcon

Particolare della presa d’aria dell’F-16, a geometria fissa, una delle prese più interessanti mai realizzate

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McDonnell Douglas F-15A Eagle

Il McDonnell Douglas F-15 Eagle è un caccia da


superiorità aerea statunitense, entrato in servizio
nel 1976, e tuttora utilizzato dall’Aeronautica USA.
I motori sono turbofan PW F 100 o GE F 110 nei loro
diversi modelli da 10-13 tonnellate di spinta statica
Le prese d’aria sono a sezione rettangolare, ed hanno un
complesso meccanismo di variazione per adattarle alle
condizioni di volo (analoga considerazione deve essere
fatta per gli ugelli di scarico dei motori)
L'altissimo rapporto potenza-peso, caratteristica data
dai motori di nuova generazione quali gli F-100 e la
bassa resistenza aerodinamica, consentono di
mantenere velocità e quota più di quanto fosse
possibile con i modelli precedenti
Il McDonnel Douglas F-4 Phantom perde energia in
pochi secondi e non può mantenere il massimo livello
d'accelerazione teoricamente possibile (circa 8 g).
L'Eagle, al confronto, può mantenere la velocità
compensando la resistenza con la potenza dei motori,
offrendo migliori prestazioni nel combattimento aereo

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McDonnell Douglas F-15A Eagle

Particolare della presa d’aria (a geometria variabile) del McDonnell Douglas F-15° Eagle

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McDonnell Douglas F-15A Eagle

Le prese d’aria possono essere fatte ruotare


verso il basso per garantire la buona
alimentazione dei motori anche ad elevati
angoli di incidenza, come in decollo e
all’atteraggio
Ad alta velocità vengono rialzate

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Grumman F-14A Tomcat

Il Grumman F-14 Tomcat (foto sinistra) è un aereo da combattimento supersonico, bimotore, biposto, con ala a
geometria variabile. Il Tomcat è stato sostituito dall‘F/A-18E/F Super Hornet (foto a destra), che installa 2 motori
turbofan General Electric F414-GE-400 che sviluppano una spinta a secco di 62,3 kN e con postbruciatore di 97.9 kN

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Grumman F-14A Tomcat

Particolare della presa d’aria a geometria variabile del Grummann F-14A Tomcat

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Mikoyan-Gurevich MiG-25 “Foxbat-A”

Le enormi prese d’aria del MiG-25 Foxbat che alimentano 2 turboreattori


Soyuz/Tumansky R-15B-300 con postbruciatore

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La presa d’aria del velivolo supersonico Concorde

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