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12.10.

2018

Filiere Agroalimentari e Strategie delle Imprese (8 CFU)

Settore agroalimentare:
industria, distribuzione,
consumi, tendenze
Luca Rossetto

Dipartimento Tesaf (1 stecca, 3° piano – Economia)


Tel. 049 8272742
email luca.rossetto@unipd.it
Internet: moodle

▪ L'industria alimentare nell'Unione Europea

▪ Il settore agroalimentare

▪ Struttura dell'industria alimentare

▪ Le dinamiche industriali

▪ Evoluzione del contesto (popolazione e consumi)

▪ Le multinazionali

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12.10.2018

L'industria alimentare europea: outlook


▪ L'industria è la prima industria manifatturiera dell'Unione Europea come
fatturato (15,6%), valore aggiunto (13%), occupazione (15,2%)
▪ Fatturato: 1.090 miliardi euro (15,6% del fatturato industria manifatturiera)
▪ Valore aggiunto: 212 miliardi euro (20% del fatturato) (1,8% su VA totale; 13%
VA industria manifatturiera )
▪ Occupazione: 4,25 milioni di addetti
▪ Consumi alimentari: 14% sui consumi totali
▪ L'industria alimentare è il primo esportatore mondiale
▪ Export: 92 miliardi verso i paesi terzi (8,4% fatturato)
▪ Peso export UE su export mondiale: 17,8%
▪ La concentrazione nell'industria alimentare: Sme vs grandi imprese
FATTURATO VALORE AGGIUNTO ADDETTI
Grandi
Piccole e Piccole e
Grandi; 37%
medie; medie
50,6 49,4 Grandi Piccole
48%
52% e medie
63%

C4 = 57%
Industria alimentare nei paesi UE Italy: 12%

Occupazione Fatturato Valore aggiunto Addetti imprese C4 = 47%


(rank) miliardi € miliardi € 000 n. Italy: 9%
France 3 184,5 36,2 619,5 62.225
Germany 1 172,2 35,2 559,8 5.828
Italy 1 132,0 27,0 385,0 54.931
United Kingdom 120,9 33,4 415,0 6.360
Spain 4 93,4 28,0 479,8 28.343
Netherlands 1 68,8 10,9 126,3 5.639 C4 = 53%
Poland 1 49,5 10,6 423,8 14.625 Italy: 22%
Belgium 2 48,0 7,6 88,5 4.532
Ireland 3 26,4 7,1 39,2 607
Denmark 2 25,8 4,3 44,8 1.589
Austria 1 22,0 5,1 82,6 3.872
Sweden 1 18,4 4,3 54,0 3.965
Portugal 1 14,9 2,7 104,3 10.807
Greece 2 14,5 2,0 86,4 1.330
Czech Republic 2 11,6 1,9 92,4 7.538
Finland 1 11,2 2,7 38,0 1.700
Hungary 1 11,2 1,9 99,8 6.700
Romania 3 11,1 - 178,9 8.798

Fonte: Fooddrink Europe 4

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Produzione industria alimentare e bevande


160
150
Fatturato (indice 100=2006)

140
130
120
110
100
90
80
2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015
Netherlands Germany France Spain Belgium Italy

▪ La produzione alimentare italiana (in valore) è cresciuta al ritmo del 2% all'anno

Esportazioni prodotti alimentari:


comunitarie e verso paesi terzi
70.000

60.000
Export (milioni euro)

50.000

40.000

30.000

20.000

10.000

0
2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015
Netherlands Germany France Spain
Belgium Italy United Kingdom Poland

▪ Le esportazioni dei primi 8 paesi: circa 80% del totale UE % (crescita media dei
primi 8 paesi = 6% all'anno)
▪ Negli ultimi 10 anni, le esportazioni italiane sono cresciute del 7% l'anno

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Esportazioni prodotti alimentari:


Solo verso paesi terzi
25.000
Export paesi terzi (milioni euro)

20.000

15.000

10.000

5.000

0
2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015
France Netherlands Germany Italy
United Kingdom Spain Belgium Denmark

▪ Le esportazioni dei primi 8 paesi: circa 80% del totale UE % (crescita media dei
primi 8 paesi = 10% all'anno)
▪ Negli ultimi 10 anni, le esportazioni italiane verso i paesi terzi sono cresciute del
10% l'anno
7

Importanza export alimentare


30,0
Export alimentare su totale (%)

25,0

20,0

15,0

10,0

5,0

0,0

2006 2015

▪ Le esportazioni alimentari sono cresciute in modo più che proporzionale rispetto


all'export totale
▪ Il confronto tra dinamica della produzione e delle esportazioni alimentari
italiane rivela un progressivo spostamento della vendite dal mercato domestico
a quello internazionale
8

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L'industria alimentare: dinamica anticiclica

115

110
GDP (indice 100=2006)

105

100

95

90

85

80
2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015
Netherlands Germany France Spain Belgium Italy

▪ Il prodotto interno lordo italiano è diminuito nel corso degli ultimi 10 anni
mentre la produzione dell'industria alimentare è cresciuta
▪ L'effetto anticiclico dell'industria alimentare è giustificato dalla buona dinamica
delle esportazioni sul mercato estero

L'ITALIA

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Valore Aggiunto: settore agro-industriale (2016)

PIL = 1.680 miliardi € Milioni € In % su PIL


VA agricoltura 31.567 1,9
Consumi intermedi 23.452 1,4

Commercio e distribuzione 138.495 8,2


VA industria alimentare 27.251 1,6
VA servizi ristorazione 43.154 2,6
Imposte indirette 1.314 0,1
Contributi alla produzione 5.267 0,3
Investimenti 15.713 0,9
Totale 286.213 17,0

11
Fonte; Crea, 2017.

Valore Aggiunto: composizione (2016)

Commercio e
Industria
distribuzione
alimentare
48,4%
9,5%

Servizi
ristorazione
Consumi 15,1%
intermedi
8,2% Agricoltura
11,0%

Imposte indirette
Contributi alla 0,5%
Investimenti produzione
5,5% 1,8%

12
Fonte; Crea, 2017.

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AGRICOLTURA (2014) miliardi € in %


Settore agroalimentare Cereali e legume 4,78 9,5
Ortaggi 7,29 14,5
▪ Settore agricolo (censimento 2010) Colture industriali 0,68 1,4
Fiori 1,2 2,4
Foraggere 1,63 3,2
Numero in %
Vino 4,61 9,2
Aziende agricole (cens. 2010) 1.620.884 100,0
Olive 1,24 2,5
Beneficiari PAC (2010) 1.307.130 80,6
Frutta e agrumi 5,28 10,5
Iscritti CCIAA (2010) 829.134 51,2 Carni 10,36 20,6
Dichiarazioni fiscali (2010) 473.071 29,2 Latte 5,23 10,4
Occupati dipendenti (Istat, 2009) 428.400 26,4 Uova, miele, etc. 1,44 2,9
Coltivatori diretti (iscritti Inps) 316.519 19,5 Attività agricole connesse 6,47 12,9
Totale valore agricoltura 50,21 100,0
Valore aggiunto agricolt.
Fonte: Inea-Crea (Italia Conta)
30,
▪ Settore alimentare (2013)
▪ ~ 73.000 Unità Locali (stabilimenti)
▪ 6.845 imprese industriali (con oltre 9 addetti)
▪ 405 mila addetti
▪ 132 mld euro di fatturato, export: 27 mld euro, import 20 mld euro

13

2004 2014 var. % 2014

mio euro mio euro 2014/2004 in %


Lattiero-caseario 14.800 14.900 0,7 11,3
Dolciario 12.051 13.382 11,0 10,1
35%
Vino 10.700 10.120 -5,4 7,7
Salumi 7.928 7.944 0,2 6,0
53%
Alimentazione animale 6.650 7.350 10,5 5,6
Carni bovine 5.900 5.850 -0,8 4,4
Avicolo 5.300 5.750 8,5 4,4
Conserve vegetali 3.700 5.200 40,5 3,9
Pasta 4.303 4.642 7,9 3,5
Surgelati 4.126 4.050 -1,8 3,1
Olio di oliva e di semi 4.200 4.000 -4,8 3,0
Molitorio 2.590 3.601 39,0 2,7
Infanzia, dietetici e integ. alim. 3.050 3.250 6,6 2,5
Caffè 2.440 3.100 27,0 2,3
Birra 2.550 2.700 5,9 2,0 L’Industria
Acque minerali, bevande
gassate 3.900 4.230 8,5 1,8 Alimentare
Ittici 1.420 1.480 4,2 1,1 Italiana:
Riso 1.030 1.030 0,0 0,8
4a gamma 1.000 1.025 2,5 0,8
fatturato per
Succhi di frutta 1.053 975 -7,4 0,7 comparti
Pane industriale 1.035 700 -32,4 0,5
Zucchero 630 700 11,1 0,5
Varie 23.644 26.021 10,1 18,7
TOTALE 124.000 132.000 6,5 100

14
Fonte: elaborazione e stime Federalimentare su dati ISTAT

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12.10.2018

Top 20 imprese agroalimentari italiane nel 2012


Settore alimentare (2013)
# Gruppo/impresa milioni euro in % • ~ 73.000 Unità Locali
1 Parmalat 5.227 4,0 (stabilimenti)
2 Barilla holding 3.939 3,0 • 6.845 imprese industriali (con
3 Cremonini 3.363 2,6 oltre 9 addetti)
4 Veronesi holding 2.731 2,1 • 405 mila addetti
5 Ferrero 2.550 2,0 • 132 mld euro di fatturato,
6 Perfetti Van Melle 2.488 1,9 export: 26,2 mld euro, import
7 Unilever Italia 1.583 1,2 19,4 mld euro
8 Nestlè Italia 1.417 1,1
9 Gruppo Lactalis Italia 1.412 1,1
10 Gesco consorzio coop. (Amadori) 1.349 1,0
Mercati alimentari
11 Davide Campari - Milano 1.341 1,0
• Oligopoli con frangia
• Concorrenza monopolistica
12 Luigi Lavazza 1.331 1,0
• Mercati contendibili
13 Coca Cola Hbc Italia 1.115 0,9
14 Kraft foods Italia 1.054 0,8
15 Massimo Zanetti (Segafredo) 987 0,8 Strategie
16 Conserve Italia 957 0,7 • Acquisizioni (nuovi brand)
17 Granlatte società coop. (Granarolo) 935 0,7 • Espansione (nuovi mercati)
18 Gf group (F.lli Orsero (frutta) 852 0,7 • Innovazione e differenziazione
19 Sanpellegrino 825 0,6 (nuovi prodotti)
20 Zoppas finanziaria (San Benedetto) 713 0,5 • Mercati di nicchia (eccellenza)
Totale (prime 20 imprese) 36.168 27,8 • Territorio
• Biologico, ecc

15
Fonte: Food, 2014

I principali gruppi alimentari - BARILLA

Barilla Group
Fatturato 3.198 milioni di euro
8.000 addetti

30 siti produttivi (14 in Italia e 16


all’estero)
100 paesi
Marchi: Barilla, Mulino Bianco,
Voiello,
Pavesi, Wasa, Harrys (Francia e
Russia),
Misko (Grecia), Filiz (Turchia),
Yemina e Vesta (Messico)

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12.10.2018

I principali gruppi alimentari (2) – PARMALAT (gruppo Lactalis)


Parmalat
Fatturato 4.500 milioni di euro
14.000 addetti

69 siti produttivi (Italia e estero)


Produzione diretta
Europa: Italia, Portogallo, Romania, Russia.
Resto del Mondo: Australia, Botswana,
Canada, Colombia, Cuba,
Ecuador, Mozambico, Paraguay, Sud Africa,
Swaziland, Venezuela, Zambia
Su Licenza: Brasile, Cile, Cina, Messico,
Nicaragua, Repubblica Dominicana, Stati Uniti
d’America, Ungheria, Uruguay.
Marchi: Parmalat, Santal, Zymill, Chef, Berna,
Sole, Blu

I principali gruppi alimentari


UNILEVER (alimentare e cura della persona)

Unilever
Fatturato 51.000 milioni di euro
Asia: 20.4 miliardi €
America: 17.1 miliardi €
Europa: 13.9 miliardi €
Italia: 2 miliardi €, 4.000 addetti
14.000 addetti (mondo), 4.000 Italia
144 unità produttive, 5 Italia

Italia – Marchi
Settore alimentare: Lipton, Knorr,
Calvé, Santa Rosa, Algida, Magnum,
Carte d'Or, Findus, That's Amore, 4
Salti in Padella
Home & Personal Care: Dove, Axe,
Mentadent, Sunsilk, Clear, Cif,
Coccolino, Lysoform, Svelto.

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12.10.2018

I principali gruppi alimentari


Cremonini
Cremonini (1963)
Fatturato: 3,5 Mln/€
9.000 addetti

Tre aree di business: produzione (1,6 miliardi e 3.000


addetti), distribuzione al foodservice (1,4 miliardi e 1000
addetti) e ristorazione (642 milioni e 5.000 addetti).
10 stabilimenti produttivi in Italia
20 piattaforme distributive in Russia e Africa
33 centri di distribuzione in Italia
364 punti di ristoro in Italia

I principali gruppi alimentari


Ferrero

Ferrero (1942)
Fatturato: 8,1 Mln/€, 2,5 mln € in Italia
30.000 addetti (mondo), 8.000 in Italia
3 società consolidate
20 stabilimenti produttivi (8 in Europa e il
resto in Argentina, Australia, Brasile,
Ecuador, Porto Rico, Canada e Stati Uniti)

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12.10.2018

I principali gruppi alimentari (5)

Nestlè (1866)
Fatturato: 76 miliardi €, 2,2 miliardi € in
Italia
America: 24 miliardi €
Europa: 12,4 miliardi €
Asia: 16 miliardi €

330.000 addetti (mondo) e 5.400 addetti in


Italia
18 stabilimenti in Italia

Area business
PetCare
12% Bevande
22%
Dolciari
Piatti 11%
pronti
Acqua
16%
8%
Nutrizio
ne &
HealthC Latte e
are gelati
11% 20%

Le dinamiche dell’industria
alimentare italiana

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12.10.2018

Fattori che influenzano le dinamiche dell'industria


alimentare
▪ Tendenze di fondo (mercati) e immagine delle imprese
▪ Responsabilità delle imprese (green economy, aspetti etici e/o
filantropici)
▪ Certificazioni (qualità, ambientale, ecc.)
▪ Dinamiche nella popolazione
▪ Demografia e aspettative di vita
▪ Reddito e potere di acquisto
▪ Stili di vita e preferenze

▪ Consumi domestici e internazionali (tendenze e aspettative)

▪ Redditività delle imprese (prezzi e disponibilità delle materie


prime, energia, lavoro)

Le tendenze di fondo

▪ Green economy: “improved human well-being and social


equity, while significantly reducing environmental risks
and ecological scarcities” (UNEP 2010)
▪ Tre parole: basse emissioni (CO2), alta efficienza nell’uso
delle risorse (naturali), socialmente inclusiva.

▪ Economia circolare: sistema economico che si rigenera da


solo. Flussi di un'economia circolare: 1) biologici, in grado
di essere reintegrati nella biosfera; 2) tecnici, destinati ad
essere rivalorizzati senza entrare nella biosfera (Ellen
MacArthur Foundation)
▪ Principi: i rifiuti sono cibo, la diversità è forza, energia da
fonti rinnovabili (solare), il pensiero è sistemico (le cose sono
collegate e si influenzano a vicenda)

Fonte: Centro studi Unioncamere, Fondazione Symbola, 2015

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12.10.2018

Green Economy, Economia circolare

▪ Graduatoria dei Paesi dell’Unione


europea per indici di eco-efficienza
ed eco-tendenza. Anno 2014
(media geometrica dei numeri
indice degli indicatori con base
Ue=100 e con base 2008=100,0)
▪ L’Italia si caratterizza per un livello
di impatto ambientale minore
rispetto alla media europea

Fonte: Commissione Europea, Eurostat

Green Economy, Economia circolare (2)

▪ Eco-efficienza
ambientale dei comparti
dell’industria
manifatturiera italiana.
Anni 2008-2014 (valori per
unità di prodotto ripartiti
in classi

▪ L’industria alimentare
rientra tra le produzioni a
medio-basso impatto, pur
con qualche difficoltà
nella gestione degli input
energetici e delle
emissioni inquinanti.

Fonte: elaborazioni su dati Eurostat, Ecocerved e Istat\

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12.10.2018

Industria alimentare: forte legame con il territorio

▪ Il valore alla produzione Dop e Igp del comparto Food e Wine ha raggiunto i 13,4 miliardi di euro, in crescita del
+4% su base annua, e un peso del 10% sul fatturato totale dell’industria agroalimentare.
▪ Prodotti alimentari: 165 DOP, 117 IGP
▪ Vini e spiriti: 523 vini Docg, Doc, Igt e 39 superalcolici. Vini DOP: Prosecco, Montepulciano e Chianti

Alimenti-vino e territorio Peso certificazioni per prodotto

2013 in %
Grana Padano DOP 1.415 21,6
Parmigiano-Reggiano DOP 1.273 19,4
Prosciutto di Parma DOP 741 11,3
Aceto Balsamico di Modena IGP 388 5,9
Mozzarella di Bufala Campana DOP 286 4,4
Prosciutto di San Daniele DOP 264 4,0 ▪ Il mercato del food & wine è dinamico sui
mercati esteri: le esportazioni pari a 7,1
Gorgonzola DOP 255 3,9 miliardi di euro fanno segnare una
Bresaola della Valtellina IGP 239 3,6 crescita di oltre il +8% su base annua e
contano per il 21% sul totale dell’export
Mortadella Bologna IGP 230 3,5 agroalimentare italiano.
Mela Alto Adige IGP 211 3,2
▪ I formaggi sono leader anche delle
Totale primi dieci DOP e IGP 5.301 80,9 esportazioni, con 1,5 miliardi di euro, pari
al 55% del totale delle esportazioni del
Totale fatturato alla produzione DOP e IGP 6.556 100,0 comparto Food.

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12.10.2018

Alimenti-vino e territorio (2) Peso certificazioni per prodotto


Italy Veneto
million
HL in % million HL in %
Vini PDO 16,37 39 4,21 51
vini PGI 13,45 32 3,49 42
Vini varietali 9,92 24 0,48 6
Comuni 2,35 6 0,10 1
Totale 42,09 100 8,28 100

▪ Il mercato wine è molto dinamico sui


mercati esteri (circa 40% dellla produzione
500 viene esportata)
Millions bottles

444
450 PROSECCO ▪ Su un valore della produzione di 7 miliardi
389
400 2000-2015: +335,6% di euro, oltre 13 milioni di ettolitri di vini
350 315 Dop e Igp, per un controvalore di 4,3
300 264 miliardi di euro.
250
250 ▪ Il fenomeno Prosecco
208
▪ 6.850 ettari
200 172 174 176
▪ 3.214 agricoltori
150 124 133 ▪ 440 cantine
102 100 97 102 111
100 ▪ 1.044 addetti
▪ 2 PDO (Docg e DOC)
50
0
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015

Fonte: Rapporto Coop, Ismea

Le dinamiche dell'industria alimentare: INNOVAZIONE


▪ Classificazione dei prodotti
alimentari
▪ Tradizionale classico (pasta,
conserve, formaggi, vino, olio)
▪ Tradizionale "evoluto" (surgelati,
sughi pronti, condimenti freschi,
verdure di quarta gamma)
▪ Denominazioni di origine
(alimenti e vini)
▪ Nuovi prodotti
▪ Biologico

▪ Nel 1986, lo scenario produttivo era dominato dal tradizionale classico (85% del valore prodotto) mentre il
15% era costituito dal tradizionale evoluto” (ad es., surgelati, sughi pronti, condimenti freschi, verdure di
quarta gamma) e “nuovi prodotti” (alimenti ad alto contenuto salutistico e di servizio).

▪ Nel 2016, un quarto (25%) del fatturato è costituito da prodotti del tradizionale evoluto per i quali
l’innovazione, anche incrementale, è importante e incorpora il maggiore valore aggiunto

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12.10.2018

La distribuzione alimentare

Distribuzione: numerosità Totale esercizi alimentari e tabacco specializzati e


non = 218.356, di cui distribuzione moderna
(super+iper+discount) ~ 7%
Esercizi non specializzati nel commercio al dettaglio con prevalenza
di prodotti alimentari e bevande

2010 2011 variaz. % Esercizi alimentari (2011)


Non specificato 18.405 17.719 -3,7 2%
Ipermercati 661 710 7,4
Supermercati 13.476 13.526 0,4 Non specificato
18%
Discount alimentari 707 690 -2,4 1% Ipermercati
Minimercati 60.867 61.556 1,1 Supermercati
Prodotti surgelati 1.405 1.496 6,5 14% Discount alimentari
TOTALE 95.675 95.854 0,2
64% Minimercati
1% Prodotti surgelati
Esercizi non specializzati nel commercio al dettaglio di prodotti
alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati

Anno 2011 numero In %


Non specificato 2.398 2,0
2%
Frutta e verdura 20.495 16,7 Non specificato
Carni 33.305 27,2 7%
17% Frutta e verdura
Pesci, crostacei 8.584 7,0
Pane, pasticceria 11.843 9,7 25%
Carni
- pane 6.181 5,0
- torte, dolciumi 5.253 4,3 27% Pesci, crostacei
- non specificato 409 0,3
Bevande 5.783 4,7 5% 10%
7% Pane, pasticceria
Prodotti tabacco 31.274 25,5
Altri alimentari 8.820 7,2
TOTALE 122.502 100,0
Fonte: Osservatorio Nazionale del Commercio, Ministero Sviluppo Economico, 2013

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12.10.2018

Distribuzione: vendite
Vendite del settore alimentare (anno 2010, milioni di euro)

Grande Altri
Distribuzione esercizi Totale
Nord Ovest 26.551 8.985 35.536
Nord Est 21.727 4.960 26.688
Centro 17.277 9.526 26.803
Sud e Isole 15.342 21.591 36.933
Italia 80.897 45.062 125.959

100%
90%
80%
Vendite del settore 70%
alimentare: ripartizione % 60%
50%
tra GD e dettaglio 40%
altri esercizi

tradizionale GD
30%
20%
10%
0%
Nord Nord Est Centro Sud e Italia
Ovest Isole
Fonte: Osservatorio Nazionale del Commercio, Ministero Sviluppo Economico, 2013

Distribuzione: supermercati/ipermercati (trend)

350
numero indice 1990=100

300
250 Supermercati (2012)
200 - num: 9.939
150 - sup. vendita: 9.052.264 mq
100 - addetti: 180.510
50
0
1990
1991
1992
1993
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012

num superficie vendita addetti

700
numero indice 1990=100

600
500
400
Ipermercati (2012)
300
- num: 596
200
- sup. vendita: 191.4070 mq
100
- addetti: 81.726
0
1999
1991
1992
1993
1994
1995
1996
1997
1998

2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012

num sup. vendi addetti


Fonte: Osservatorio Nazionale del Commercio, Ministero Sviluppo Economico, 2013

‹#›
12.10.2018

Distribuzione: ambulanti

Consistenze del commercio ambulante (anno 2012)


numero
Non specificato 14.412
Alimentare 36.885
Abbigliamento, Calzature 21.849
Abbigliamento e Tessuti 49.038
Calzature e Pelletterie 5.805
Altri Articoli 48.316
Mobili e Articoli di uso
domestico 5.054
Commercio ambulante Totale 181.359 3% Non specificato
8%
Alimentare
27%
20% Abbigliamento,
Calzature
Abbigliamento e
Tessuti
3% 12% Calzature e
Pelletterie
27%
Altri Articoli

Fonte: Osservatorio Nazionale del Commercio, Ministero Sviluppo Economico, 2013

Distribuzione: Ingrosso (grossisti)


Grossisti: imprese specializzate nelle distribuzione
Intermediari tra produzione (industria) e dettaglio tradizionale e/o
ristorazione con funzioni logistiche (trasporto, conservazione) e di
assortimento

numero in %
Altri prod. alimentari, inclusi ittici 6.081 12,5
Bevande alcoliche e altre bevande 5.974 12,3
Caffe, the, cacao e spezie 1.386 2,8
Carne e prodotti di salumeria 3.879 8,0
Despecializzato alimentari, bevande e tabacco 11.372 23,3
Frutta e ortaggi 12.803 26,3
Non specificato 1.296 2,7
Prodotti lattiero-caseari, uova, oli e grassi 3.667 7,5
Tabacco e prodotti derivati 334 0,7
Zucchero, cioccolato e dolciumi 1.921 3,9
Totale 48.713 100,0

Fonte: Osservatorio Nazionale del Commercio, Ministero Sviluppo Economico, 2013

‹#›
12.10.2018

La distribuzione: evoluzione canali di vendita

Canali di vendita (in %)

120 Vendite (miliardi di euro)


198,5 224,5 214,0
100
11,8 12,4 12,7
80
30,1 28,1
42,1
60

40
57,5 59,2
20 46,1

0
2000 2010 2013

Distr. Moderna Negozi trad. Ambuanti, spacci, ecc.

Fonte: Deloitte

La distribuzione: imprese (insegne) della distribuzione


moderna
Vendite GDO in % (anno 2013 = 127 mld euro)

Coop Italia 15,0

Conad 11,4

Selex 8,4

Esselunga 8,2

Auchan 7,3

Carrefour 5,9

Eurospin 4,7

Despar 3,7

Sigma 3,6

Pam 3,2

Fonte: Pianeta Distribuzione

‹#›
12.10.2018

Rank Company Country of Total retail Poin of sale (Format) # countries


origin US$ million in %
1 Wal-Mart Stores Inc US 469.162 10,9 Hypermarket/Supercenter/Superstore 28 Top 250
2 Tesco PLC
3 Costco Wholesale Corporation
UK
US
101.269
99.137
2,4 Hypermarket/Supercenter/Superstore
2,3 Cash & Carry/Warehouse Club
13
9
world
4 Carrefour SA France 98.757 2,3 Hypermarket/Supercenter/Superstore 31 retail
5 The Kroger Co
6 Schwarz Unternehmens Treuhand (LIDL)
US
Germany
96.751
87.236
2,3 Supermarket
2,0 Discount Store
1
26
store
7 Metro AG
8 The Home Depot Inc
Germany
US
85.832
74.754
2,0 Cash & Carry/Warehouse Club
1,7 Home Improvement
32
5 (2012)
9 Aldi Einkauf GmbH & Co Germany 73.035 1,7 Discount Store 17
10 Target Corporation US 71.960 1,7 Discount Department Store 1
11 Walgreen Co US 71.633 1,7 Drug Store/Pharmacy 2
12 CVS Caremark Corp US 63.654 1,5 Drug Store/Pharmacy 2
13 Aeon Co Ltd Japan 63.100 1,5 Hypermarket/Supercenter/Superstore 10

14 Groupe Auchan SA France 59.041 1,4 Hypermarket/Supercenter/Superstore 13


15 Woolworths Limited Australia 58.602 1,4 Supermarket 2
16 Amazon.com Inc US 58.570 1,4 Non-Store 11
17 Seven & I Holdings Co Ltd Japan 58.329 1,4 Hypermarket/Supercenter/Superstore 18 Valore
18 Edeka Zentrale AG & Co
19 Wesfarmers Limited
Germany
Australia
55.944
54.231
1,3 Supermarket
1,3 Supermarket
1
2
vendite
20 Casino Guichard-Perrachon SA France 53.375 1,2 Hypermarket/Supercenter/Superstore 26 medio = 17.15
30 The IKEA Group (INGKA Holding BV)
32 Loblaw Companies Limited
Netherlands 35.290
30.978
0,8 Other Specialty
0,7 Hypermarket/Supercenter/Superstore
41
2
mld US$
Canada
41 LVMH Moët Hennessy-Louis Vuitton SA France 22.770 0,5 Other Speciality 76
42 Mercadona SA Spain 22.536 0,5 Supermarket 1
44 Yamada Denki Co Ltd Japan 20.588 0,5 Electronics Specialty 7
51 Cencosud SA Chile 17.896 0,4 Supermarket 5
60 Suning Commerce Group Co Ltd China 15.608 0,4 Electronics Specialty 3
61 Coop Italia Italy 15.279 0,4 Supermarket 1
Conad Consorzio Nazionale Dettaglianti Soc
71 Italy 13.157 0,3 Supermarket 2
Coop arl
93 China Resources Enterprise Limited (CRE) Hong Kong 10.754 0,3 Hypermarket/Supercenter/Superstore 5

122 Esselunga SpA Italy 8.019 0,2 Hypermarket/Supercenter/Superstore 1

Fonte: Deloitte

Evoluzione del contesto

‹#›
12.10.2018

Dinamiche nella popolazione


▪ Aspetti demografici
▪ Crescita zero (calo italiani) e fuga degli italiani (-800 mila)
▪ La vita si allunga
▪ Invecchiamento della popolazione e solitudine (60% italiani senza parenti nel
2035)
▪ Cambia la famiglia: convivenze (8 milioni famiglie "atipiche"; età primo figlio
(32 anni)
▪ Migrazione e società multietnica (quota immigrati: 8,3%

41

Dinamiche nella popolazione


▪ Aspetti economici e occupazionali
▪ Crescita economica bassa
▪ Occupazione elevata (giovani)
▪ Potere di acquisto famiglie stabile (inflazione bassa)
▪ Risparmio famiglie in calo (9600 miliardi) (900 miliardi di debito)
▪ Famiglie in povertà (6% del totale)(soglia: 1.300 € per 3 persone)
▪ Cresce i divario tra ricchezza anziani e giovani (rapporto 3:1)
▪ Cresce il divario tra ricchi (68% ricchezza nel 20% delle famiglie) e meno ricchi
▪ Disoccupazione (11,7% totale, 38% giovani)

Persone che non


cercano lavoro:
da 2,5 a 3,4
milioni

42

‹#›
12.10.2018

Dinamiche nella popolazione


▪ Generazioni e Stili di vita
▪ Millenials: 8,6 milioni di italiani (14,3%), disoccupazione (37%), connessi alla rete (97%
ha un profilo social); concentrati sul presente

43

Dinamiche nella popolazione


▪ Pari opportunità di genere
▪ Aumenta l'occupazione e diminuisce il gap di reddito presente

44

‹#›
12.10.2018

Dinamiche nei consumi

45

Consumi: composizone della spesa


▪ Consumi
▪ Spesa media mensile di una
famiglia italiana (3-4
persone): 2.500 euro
▪ Cresce il consumo di beni
durevoli (e. elettronica, auto,
casa) e servizi
▪ Cala la spesa per
l'abbigliamento
▪ Aumenta la spesa ricreativa
(sport)
▪ Aumenta la spesa per
turismo e pasti fuori casa

▪ Aumento dei consumi " a


rischio"
▪ Fumo, alcool, droga e gioco
d'azzardo

46

‹#›
12.10.2018

Consumo in Kg/gg/pro capite


Consumi alimentari:
tendenze

▪ Calano i consumi
▪ Sostituzione della carne con
vegetali
▪ Aumenta il consumo di pesce
▪ Aumenta il consumo di caffè

47

Consumi alimentary e
obesità

▪ 36% Italiani sono in sovrappeso


▪ 17 milioni di italiani sono a dieta
o che seguono un regime
alimentare (vegetariani, vegani)
▪ I bambini sono più obesi

48

‹#›
12.10.2018

Consumi alimentari

▪ Cresce la spesa per prodotti


confezionati
▪ Aumenta il consumo dei prodotti
etnici (cous cous, paella, sushi,
quinoa, feta ,tortillas, kebab)
▪ Cresce il consumo di prodotti ad
alto contenuto di servizi
▪ Aumenta il consumo i prodotti
nella fascia "premium" (prodotti
certificati come i DOP, vini di
prezzo elevato)
▪ Cresce il consumo dei prodotti
"senza" (allergie)

49

Nuovi stili alimentari e modelli di consumo


Nuovi e vecchi bisogni
▪ 34% Italiani che desiderano trovare sugli
scaffali prodotti per uno stile di vita
"sano"
▪ 23% scelgono il punto vendita in base
all'offerta di prodotti freschi
▪ Google come strumento di ricerca di
informazioni sui prodotti alimentari

I comportamenti "verdi"
▪ 1 italiano su 3 legge l'etichetta
I comportamenti degli italiani (indagine)
▪ 45% è la quota media di raccolta
differenziata

50

‹#›
12.10.2018

Nuovi stili alimentari

Rapporto Coop 2018

Il consumo di prodotti etnici

Rapporto Coop 2018

‹#›
12.10.2018

Il Boom del biologico (organic - ecologico)


mln € in % in %
Supermarket 855 39,9

% change on previous year


Negozi specializzati 761 35,5
- grandi (>250 mq) 314 41,3
- piccoli (<250 mq) 447 58,7
Farmers market, Gas,
ecommerce 215 10,0
Negozi tradizionali 191 8,9
Farmacie 109 5,1
Erboristerie 12 0,6
Parafarmacie 2 0,1
Totale 2.145 100,0

▪ Il mercato italiano (off-trade) dei prodotti biologici nel 2014 registrava delle vendite al
consumo pari a 2,1 miliardi euro che salgono a quasi se si include l'HoReCa (on-trade)
▪ La crescita media annua delle vendite nel canale specializzato è pari a +12/13% tra il 2010 e
2014

Il Boom del biologico (organico): prodotti


▪ I prodotti biologici formano il
3% del valore dei consumi
alimentari
▪ Aumenta l'assortimento dei
prodotti biologici
▪ Il consumo, abituale o
occasionale, interessa quasi
l'80% delle famiglie italiane (20
milioni)
▪ Il concetto biologico si estende
anche a prodotti non
alimentari (igiene, cura della
casa, abbigliamento,
arredamento, ecc.)
▪ Il consumo biologico è
trasversale a molti segmenti
(vegetariani, consumatori
allergici/intolleranti, ecc.)

54

‹#›
12.10.2018

La crescita del biologico (2018)

Rapporto Coop 2018

Etica e sostenibilità negli acquisti (2018)

Rapporto Coop 2018

‹#›
12.10.2018

Alimenti salutistici : cibi "con" e cibi "senza"


▪ Il valore degli
integratori alimentari
Prodotti "CON" Prodotti "SENZA" si aggira su 2,6 miliardi
670 milioni € 2,19 milioni € di euro
+1,4% +5,7%
▪ Questo mercato
presenta luci e ombre
▪ Il mercato è cresciuto
ma lentamente
▪ Forte turnover dei
prodotti
▪ Questi prodotti
innovativi rispondono
in modo tempestivo
le esigenze dei
consumatori
▪ Disponibilità alla
sperimentazione dei
consumatori italiani

57

I prodotti salutistici (2018)


▪ I consumatori sono più consapevoli del legame tra alimentazione e salute e utilizzano
l’alimentazione per migliorare il proprio benessere fisico.
▪ Dopo anni di forte crescita, si osserva un rallentamento nella vendit di alcuni prodotti salutistici.

▪ Cause: saturazione di mercato o incapacità dei prodotti di cogliere le reali esigenze del
consumatore

Rapporto Coop 2018

‹#›
12.10.2018

Imprese leader
(multinazionali/holding)

59

Classifica Top Companies


Fonte: Forbes, 2017

60

‹#›
12.10.2018

Classifica Top Companies: FOOD


Fonte: Forbes, 2017

61

Classifica Top Companies: FOOD


Fonte: Forbes, 2017

62

‹#›
12.10.2018

Classifica Top Companies: FOOD


Fonte: Forbes, 2017

63

Classifica Top Companies: BEVERAGE


Fonte: Forbes, 2017

64

‹#›
12.10.2018

Classifica RETAIL STORES (mondo)


Fonte: Forbes, 2014

65

Classifica RESTAURANT CHAINS (mondo)


Fonte: Forbes, 2014

66

‹#›
12.10.2018

Classifica HOTELS &


MOTELS (mondo)
Fonte: Forbes, 2014

67

Classifica delle Top


companies (ITALIA)
Fonte: Forbes, 2017

68

‹#›
12.10.2018

Gli uomini più


ricchi del
mondo
Fonte: Forbes, 2015

Forbes' 2018 top 15 billionaires


1.Jeff Bezos, $112 billion
2.Bill Gates, $90 billion
3.Warren Buffett, $84 billion
4.Bernard Arnault and family, $72 billion
5.Mark Zuckerberg, $71 billion
6.Amancio Ortega, $70 billion
7.Carlos Slim Helu and family, $67.1 billion
8.Charles Koch, $60 billion
9.David Koch, $60 billion
10.Larry Ellison, $58.5 billion
11.Michael Bloomberg, $50 billion
12.Larry Page, $48.8 billion
13.Sergey Brin, $47.5 billion
14.Jim Walton, $46.4 billion
15.S. Robson Walton, $46.2 billion

69

Gli uomini più ricchi del


mondo (Italia)
Fonte: Forbes, 2015

70

‹#›

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