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BASTOGI pietro, livornese ministro delle finanze, Aumenta le imposte indirette con ripercussioni

indusse il gran libro del debito pubblico 1861. Egli maggiori sulle classi popolari. Si dimette nel 1925 a
voleva unificare la finanza pubblica. Nel libro erano causa della cattiva politica monetaria.
iscritti tutti i titoli del debito pubblico. VOLPI di Misurata, finanziere ed imprenditore
FERRARA più rappresentativo economista del veneziano già fondatore della SADE sussegue a De’
liberismo economico; con la sua dottrina ferrariana Stefani, nel ’25 reintroduce il dazio cerealicolo e
critica il governo poiché i biglietti inconvertiti prende accordi con USA e GB per i debiti di guerra.
rimarranno in circolazione a tempo indeterminato. SERPIERI è il sottosegretario all’agricoltura del
LUZZATTI delibera nel 1878 la tariffa ministero dell’economia nazionale; propone senza
semiprotezionistica per favorire la nascente industria esito l’espropriazione dei proprietari assenteisti che
italiana; riguarda il comparto tessile e serve per causavano rallentamenti alla bonifica integrale.
aumentare le entrate.
Nel 1896-98 applica il risanamento finanziario diverso ROCCO ministro guardasigilli e proponente della
da quello di Sonnino perché era affidato al taglio delle legge Alfredo Rocco del ’26 nella quale si
spese anziché all’aumento delle entrate. disciplinano i contratti collettivi di lavoro, riconosce
Nel 1896 sul piano della finanza locale propone ai sindacati fascisti il monopolio della
istituzione di una speciale Cassa di Credito per i rappresentanza della categoria produttiva ed i loro
comuni e le province per sovvenzionare opere di contratti avrebbero avuto effetti obbligatori su tutti,
valorizzazione del territorio. istituì la magistratura del lavoro.
Cerca di ridurre la complessiva circolazione dei biglietti MENICHELLA direttore dell’IRI fino al ’43 dal ’48 al
agendo sulla leva della restrizione monetaria per ’60 è governatore della banca d’italia, non era un
recuperare credibilità al paese. esponente del regime. Cerca di creare e mantenere
Riguardo alle pensioni si impegna a presentare un condizioni economiche favorevoli ad una crescita
disegno di legge che avrebbe dovuto frenare l’onere senza inflazione.
delle pensioni agli impiegati in servizio e propose di GUARNERI tecnocrate già direttore di
dar vita ad una cassa di previdenza per i nuovi Confindustria, poi ministro di scambi e valute
impiegati. Il “fondo degli sgravi” serviva all’esonero ( Scambival).
dell’imposta fondiaria e restituzione dei poderi DEGANI direttore per 35 anni ella Montecatini.
espropriati dal fisco.
Nel 1906 attua la “gande conversione” ( saggio da 5 a DE GASPERI età ’45-‘53 “modello di politica
3.5) economica temperata” politica di liberalizzazione
progressiva e abolizione graduale dei controlli,
favorisce le esportazioni ma sfavorisce le
ROMEO secondo lui era necessaria un’ accumulazione importazioni. È un modello di politica economica
primitiva di capitale, attraverso il risparmio volontario temperata dove garantisce la stabilità della moneta,
e forzato; questa sarebbe servita per innescare la ripresa del risparmio degli investimenti al sistema
l’ammodernamento delle infrastrutture economiche del dell’impresa privata. Liberista come einaudi.
paese. Industrializzazione anni 80 dell’800.
GERSCHENKRON l’arretratezza economica deriva dal SEGNI nel 1950 il primo provvedimento viene
divario economico tra condizioni di fatto e potenzialità. chiamato “legge Sila” e riguarda la Calabria.
Tanto è maggiore il divario tanto maggiore è FANFANI segretario DC utilizza la spesa pubblica
l’arretratezza. Industrializzazione nella prima fase come strumento di sviluppo economico e sociale,
dell’età giolittiana 1896-1907. Non serve sostiene l’intervento dello stato. È attento ai bisogni
un’accumulazione primitiva di capitale, tutto avviene delle fasce deboli della popolazione. Nel ’48 è
simultaneamente (big spurt), non c’è fase di l’ideatore del Piano Case che viene approvato nel
preparazione. Fondamentale il ruolo dei fattori ’49, prevede un finanziamento dello stato e
sostitutivi: banche miste e stato. versamento di contributi da parte di lavoratori ed
SCIALOIA adotta il corso forzoso nel 1866 e consente imprenditori. Serve per evitare una nuova inflazione.
nell’inconvertibilità della moneta cartacea in metallica. VANONI autore dello Schema Vanoni la cui
MINGHETTI 1874 legge della pluralità disciplinata che attuazione è prevista dal ’54-’64, gli obbiettivi sono
mirava a regolamentare la circolazione nel periodo del il pieno utilizzo dell’offerta di lavoro presente nel
corso forzoso. paese, ridurre il divario nord-sud e ricercare il
BREDA Vincenzo Stefano fondatore nel 1884 della pareggio nella bilancia dei pagamenti, per fare
Terni, società di altiforni e acciaierie sorta per sfruttare questo il redd eff doveva essere del 5%, la quota
la caduta dell’acqua proveniente dalle cascate delle degli investimenti del 25% e le esportazioni
Marmore. dovevano crescere al 60%.
MATTEI nel ’53 nasce l’Ente Nazionale Idrocarburi
LEONE XIII emana nel 1891 le Rerum Novarum sotto la sua guida.
un’enciclica nella quale difende la funzione sociale
della proprietà, incoraggiò l’associazionismo dei ANDREOTTI attua dei provvedimenti deflativi nel
lavoratori, legittimò lìintervento dello stato nei processi ’76, si tratta del “piano di Austerità”: limitazione
produttivi e postulò un nesso tra etica ed economia. della spesa pubblica, aumento delle entrate
JACINI inchiesta agraria nel 1877 nella quale tributarie, blocco di prezzi e tariffe, riduzione dei
dimostra che nessun altro paese dell’Europa costi di lavoro.
occidentale presenta un’aliquota di spazi estesi CIAMPI mantiene alti i tassi di interesse contrasta
improduttivi come l’Italia. l’inflazione costringendo le imprese ad investire per
BACARINI legge del 1882 con cui lo stato forniva un aumentare produttività e sviluppo.
sostegno organico ai lavori di bonifica e di CRAXI riforma la Scala mobile ’84 fissando
ammodernamento del sistema di scolo delle acque. l’indennità di contingenza sulla base del tasso di
ALVISI-BIAGINI indicono un’inchiesta governativa inflazione programmata: così gli stipendi aumentano
per valutare le reali condizioni degli istituti di meno rispetto ai prezzi rallentando l’aumento
emissione. Ne uscì un quadro grave soprattutto per la dell’inflazione.
banca romana da indurre il governo guidato da Crispi a GORBACEV cambiamento e trasparenza.
non rendere pubblici i risultati. Nelle illegalità delle AMATO opera tagli alla spesa pubblica, aumenta i
banca erano implicati uomini politici compreso Crispi. prelievi fiscali soprattutto su immobili e l’IRPEF.
TANLONGO governatore della banca romana coinvolta ANDREATTA-VAN MIERT il protocollo impegnò il
degli scandali dei prestiti fatti ai politici. governo a portare l’idebitamento delle imprese
FINALI ispezione amministrativa nel 1893 volta agli pubbliche ad un livello accettabile per un investitore
istituti di emissione; oltre alla banca romana gli abusi privato operante in un’economia di mercato
vennero accertati anche nel banco di Napoli, Sicilia e PRODI CUCCIA modello prodiano: la public company
alla banca nazionale nel regno d’Italia. I risultati ossia società di azionariato diffuso; modello Cuccia:
vennero consegnati direttamente a Giolitti. difensore del “nucleo solido” del capitalismo italiano.
FRASCARA Giacinto è il direttore generale del
Credito Mobiliare a partire dal 1891. la sua politica non
bastò per salvare il credito mobiliare per : mancanza di
titoli, inadeguatezza della politica bancaria e
finanziaria del governo e per insufficienza dei soccorsi
presentati dagli istituti di emissione.
GRILLO primo direttore della Banca d’Italia.
STRINGHER nel 1900 direttore della Banca d’Italia e
dal 1928 al 1930 primo governatore.
OTTO JOEL direttore generale della comit. Prima
vicedirettore a Milano della banca generale e poi
direttore a Genova.
DALLOLIO è il generale capo del sottosegretariato
delle armi e munizione e ideatore della mobilitazione
industriale.
PERRONE Mario e Pio guidano l’Amsaldo. GUALINO
finanziere fondatore nel 1917 della SNIA.
KEYNES si dimesse per protesta dalle delegazione
inglese alla conf di pace a Parigi. Criticò i vincitori per
non essere stati capaci di creare le condizioni
necessarie per una ripresa economica europea e per
essere stati troppo duri nei confronti della Germania.
BENEDUCE socialista riformista, fondatore e primo
presidente del Crediop.
DON STURZO fondatore nel 1919 del primo partito
popolare.
MIGLIOLI sindacalista e deputato popolare che guida le
lotte contadine nel Cremonese.
DE’ STEFANI formazione liberale, economista
veronese nominato da Mussolini ministro delle finanze
e successivamente del tesoro. Il suo è un
“neoliberismo autoritario” cioè un programma di
restaurazione economica liberale. Nel 1925-25
pareggio di bilancio.
Con il carattere “regressivo” del suo sistema tributario
abbassa le aliquote favorendo le categorie sociali con i
redditi più alti e più inclini ad investimenti per favorire
l’accumulazione di capitale.

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