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Una spinta
per ripartire
Il paese vive ancora una fase
difficile e incerta. La strategia
Coop per sostenere le famiglie
e combattere le diseguaglianze
300 SMS
GIGA IN 4G
3
Promozione valida
dal 15 Ottobre
4,50€
al mese
al 18 Novembre 2020 per sempre
L’offerta “EASY” è valida per chi attiva CoopVoce dal 15 Ottobre al 18 Novembre 2020 e prevede ogni mese, in territorio nazionale e in territorio UE, 3 GIGA di traffico internet in 4G,
300 minuti e 300 SMS verso numeri fissi e mobili. I minuti sono tariffati sugli effettivi secondi di conversazione, senza scatto alla risposta e le connessioni internet a singolo kbyte. Al
superamento dei minuti e SMS compresi nel mese si applicano le condizioni del piano tariffario, mentre il traffico internet è inibito. La promozione ha un costo di 4,50€ al mese e si rinnova
automaticamente ogni mese. Se il credito residuo non è sufficiente, l’offerta è sospesa per 30 giorni. Per riattivarla è necessario ricaricare entro 30 giorni, altrimenti verrà disattivata. In
caso di sospensione il traffico voce e SMS è tariffato secondo le condizioni del piano tariffario, mentre il traffico internet è inibito. La promozione nello stesso periodo è attivabile anche
dai già clienti a 9€, che verranno scalati dal credito residuo della SIM insieme al canone del primo mese. L’Uso del servizio è personale, secondo quanto previsto dall’art.4 delle CONDIZIONI
GENERALI DI CONTRATTO. Per maggiori dettagli sull’offerta, policy di corretto utilizzo e limitazioni, condizioni generali di contratto, visita il sito www.coopvoce.it.
sommario consumatori 8 | ottobre 2020
12 44
www.consumatori.e-coop.it
primo piano coop lombardia
S
qualunque età e qualsiasi livello
a essere "Autism Friendly". Le corsie esigenze. Tutti i dipendenti del nuovo superstore di
Monza (e presto anche degli altri negozi) hanno
e le indicazioni sono state studiate con l’aiuto seguito un corso tenuto da psicologi e psicote-
rapeuti esperti di autismo: l’obiettivo della
di chi si occupa da sempre di disabilità, formazione è stato quello di fornire ai dipendenti gli
strumenti per riconoscere le caratteristiche della
e pensate in base alle esigenze di chi vive condizione e per favorire la comunicazione e la
permanenza delle persone autistiche nello store.
del progetto anche il cantante Elio, ambienti più adatti alle persone autistiche
per far crescere le opportunità di inclusione negli
Il cantante Elio
con i ragazzi di PizzAut
con il patrocinio
Coop in campo
per sostenere
la ripartenza
— Dario Guidi
U
segnato dalla crisi economica più «Il momento che stiamo attraversando – spiega
forte del dopoguerra, un futuro più il presidente di Coop Italia, Marco Pedroni – è
che mai incerto e difficile da decifra- sicuramente complicato e presenta segni contra-
re. La pandemia causata dal stanti. Spetta non solo alla politica, ma anche alle
Covid-19 condiziona ancora totalmente la scena, imprese, una grande responsabilità per costruire
sia quella della vita quotidiana delle persone e risposte che aiutino le famiglie nell’affrontare i
delle famiglie, che quella pubblica della politica e problemi e ricostruire fiducia nel futuro. E noi di
dell’attività dei governi, più che mai impegnati a Coop dobbiamo essere in prima fila».
MARCO PEDRONI definire le misure di contrasto alla diffusione del
virus e per favorire il rilancio economico. Coop contro le diseguaglianze
PRESIDENTE Inevitabilmente questo complesso scenario è al «Se devo indicare un punto chiave, però - prose-
DI COOP ITALIA centro anche del Rapporto Coop 2020 che, come gue Pedroni – è che le spinte diverse che abbiamo
tutti gli anni, con dati, cifre e tabelle (vedi il servizio di fronte rischiano di accentuare la polarizzazione
più dettagliato in queste pagine), tenta di fotogra- della nostra società, cioè le distanze tra la parte
fare lo stato reale e l’umore della società italiana. più debole (che purtroppo cresce) e quella che sta
La fotografia che ne esce, inevitabilmente, meglio. Come Coop riteniamo che il nostro obiet-
mescola punti di crisi, ancora ben lungi dall’es- tivo di fondo nel prossimo futuro debba essere
sere risolti, e novità in parte già presenti, la cui proprio quello di contrastare questo fenomeno
diffusione è stata accelerata dal lockdown (basta e combattere le diseguaglianze. Dall’inizio della
pensare all’uso del digitale o allo smart working). pandemia, con diverse misure a cominciare dal
Quel che è certo è che siamo comunque ancora blocco dei prezzi, abbiamo fatto un investimen-
spaventati e preoccupati, anche perchè la crisi to di 100 milioni di euro. Con l’offerta commer-
MAURA LATINI che stiamo vivendo rischia di colpire più dura- ciale dei nostri negozi vogliamo fare in modo che
mente quella parte di popolazione che già era più anche chi ha meno risorse possa avere accesso
AMMINISTRATORE
in difficoltà, con un effetto di amplificazione a prodotti buoni, sani e sostenibili ad un
DELEGATO DI COOP ITALIA
delle diseguaglianze, che è uno dei problemi più prezzo giusto. Già da tempo siamo impegnati in
Sanità/Salute 28%
49% 57% 62% 74% 49% 65% 56% 53% 40% 48% 40% 44% 26%
Imprese
EUROPA Italia Spagna Francia Regno Unito Germania
Welfare e famiglia 25%
4° Trimestre 2019 2° Trimestre 2020
Innovazione 18%
Pubblica
La sua famiglia è in grado di fronteggiare una spesa imprevista? amministrazione 16%
Fonte Uffico Studi Coop
Ambiente 14%
Consumi 11%
spesa delle famiglie
51% 36% 13% Sì senza difficoltà
di 800 euro Turismo 10%
Sì ma con qualche difficoltà
spesa No
27% 38% 34% Arte e cultura 3%
di 2.O00 euro
continua da pagina 7
menta Pedroni – un modo per svilire i prodotti e successo: queste 10 referenze in 3 mesi hanno
non riconoscere il lavoro di tante persone nella registrato vendite di 9,5 milioni di euro”.
9,5ML
dei nostri prodotti nel periodo di lockdown fino con un aumento di fatturato intorno all’1%.
alla fine del mese di settembre, e l’offerta di 10 «Pesa un’incognita legata al fatto – spiega Russo
dei prodotti a marchio al prezzo di 10 euro (“Ope- – che sono ancora in essere le misure di sostegno
razione Forza 10”). Il prezzo molto conveniente pubblico all’occupazione, come la Cassa integra-
(sconto medio del 37% rispetto al prezzo norma- zione e il blocco dei licenziamenti. Solo quando
di euro di vendite le), unito al valore dei singoli prodotti che hanno questa fase sarà esaurita potremo capire cosa è
per l'offerta tutti la garanzia Coop, la tracciabilità e l’aggiunta rimasto nelle tasche degli italiani e che anda-
10 prodotti a 10 euro di caratteristiche uniche, ha avuto un grande mento potranno avere i consumi».
P
grave crisi economica dal dopo- imprescindibile).
74%
review a 360 gradi sui costi da sostenere: così si notare come, dopo il boom forzato della didattica
sono ridotti i pasti fuori casa (54%), si comprano a distanza, dall’indagine emerga come il 64%
sì
meno vestiti (51%) e si sono ridotti viaggi e vacan- ritenga che i docenti non siano sufficientemente
ze (63%). Molte scelte sono invece state rinviate, formati su questo versante. Se questo dato forse
dall’apertura di una nuova attività economica al non sorprende più di tanto, fa riflettere il fatto
celebrare un matrimonio, dall’acquistare un’auto che per il 52% degli intervistati anche gli studen-
no
con un impatto pesante sulla natalità (tema a per affrontare questa sfida.
cui dedichiamo un ampio servizio nelle pagine Se le indicazioni sulla ripartenza possibile ap-
successive). paiono abbastanza chiare e definite, a conferma-
Se queste note negative sono nel solco di quanto re come il frullatore mediatico vissuto in questi
genitori le cronache hanno raccontato in questi mesi, mesi, tra strumentalizzazioni irresponsabili di
che vaccinerebbero interessante è vedere quale strada gli italiani (in qualcuno e parole dette con troppa leggerezza da
il proprio figlio particolare è stata sentita la comunità di manager qualcun altro, abbia lasciato tracce pesanti c’è il
se fosse disponibile e dirigenti d’azienda) pensano sia da imboccare fatto che il vaccino contro il Covid-19 è sì at-
un vaccino contro il per uscire dalla crisi in corso, anche alla luce dei teso con grande ansia, ma un 26% di genitori con
Covid-19 fondi che verranno dal recovery plan europeo (con figli minorenni dice che non li farebbe vaccinare.
continua a pagina 11
L'impronta ecologica e
hanno acquistato un animale da compagnia e 4.3
milioni pensano di farlo prossimamente.
S
fuga dai fornelli (in 20 anni il tempo passa-
to dagli italiani a cucinare si era dimezzato, ul numero di dicembre 2019 di questa rivista avevamo parlato di sovrappo-
riducendosi a 37 minuti al giorno), ora, complice polazione mondiale e di come sia saggio contenere la crescita demografica
il lockdown, e gli italiani hanno letteralmente con mezzi culturali: educazione ed emancipazione delle donne nei paesi po-
rimesso le mani in pasta, come spiega la forte veri. Ma quando si guarda all’Italia, paese che invecchia sempre più, l’atteggia-
crescita nelle vendite degli ingredienti base mento è opposto: si sente dire che bisognerebbe fare più figli e tornare a crescere,
(+28.5% in Gdo su base annua) a fronte della per ringiovanire la cittadinanza, per avere nuove braccia che paghino le pensioni,
contrazione dei piatti pronti (-2,2%). Supportati per salvaguardare la cultura nazionale dall’avanzata dell’immigrazione straniera.
o meno da aiuti tecnologici (la vendita dei robot Sono visioni che hanno senso in termini economici e sociali, ma che non tengono
da cucina ha fatto registrare a giugno +111% sul conto della realtà ambientale e delle risorse fisiche nazionali, della nostra “bioca-
2019), il 30% di intervistati dedicherà ancora pacità”.
più tempo alla preparazione del cibo e il 33% L’Italia è già ora un Paese sovrappopolato che vive al di sopra delle proprie risor-
sperimenterà per “mangiare cose salutari”. La se interne. L’impronta ecologica degli oltre 60 milioni di italiani è l’insieme dei
preparazione domestica dei cibi è probabilmente prelievi di materie prime, dall’agricoltura ai pesci, dal legname ai minerali, e della
anche la nuova strategia degli italiani per non produzione di rifiuti, incluse le emissioni di gas serra. Ebbene, i dati elaborati dal
rinunciare alla qualità e contemporaneamente Global Footprint Network ci dicono che nel 2019 gli Italiani hanno utilizzato risor-
alleggerire il proprio budget familiare. se naturali 4,5 volte al di sopra delle proprie possibilità, ovvero occorrerebbero più
di quattro Italie per soddisfare il nostro tenore di vita. Le tre Italie virtuali che ci
Il cibo? Italiano e sostenibile mancano sono prelevate dalle importazioni di energia fossile, di materie prime e di
Nella bolla si accorcia anche la filiera del cibo e per cibo. In queste condizioni di profondo debito ecologico, far crescere ulteriormen-
un italiano su due l’italianità e la provenienza dal te la popolazione significherebbe aumentare la nostra vulnerabilità e peggiorare
proprio territorio acquistano ancora più impor- la nostra condizione fisica: più consumi di risorse, più cementificazione, più rifiuti,
tanza di quanta ne avessero in periodo pre-Covid, più gas a effetto serra, con conseguenze sempre più pesanti proprio per le giovani
dove già godevano di ampia popolarità. E sempre generazioni che le subiranno! Si pone dunque la delicata questione di mitigare la
per questioni di sicurezza, nell’estate appena fragilità ambientale del nostro Paese diminuendo l’esposizione al debito ecolo-
trascorsa, abbiamo assistito a una vera e propria gico: da un lato questo si può fare con soluzioni tecnologiche, energie rinnovabili,
rivincita del cibo confezionato, che cresce ad riduzione degli sprechi, riciclo rifiuti, ma dall’altro sarebbe importante considerare
un ritmo più che doppio rispetto all’intero compar- anche una riduzione della popolazione, così se fossimo meno numerosi avremmo a
to alimentare se paragonato a un anno fa: +2,3% disposizione più risorse, mentre più siamo più la fetta di torta per persona si riduce
contro +0,5% (giugno-metà agosto 2020). e si diviene sempre più deboli rispetto alle forniture esterne.
E tra le costanti che il Covid non ha spazzato via Infatti, poiché la popolazione globalmente continua a crescere, potrebbe
riemerge con forza l’attenzione prestata dagli arrivare il momento in cui le risorse che acquistiamo aumenteranno di prezzo o
italiani ai temi della sostenibilità. Nel confronto potrebbero perfino scarseggiare, ecco perché dipendere dall’estero per tre quarti
internazionale non c’è gara. Il 27% degli abitanti del proprio benessere non è una buona strategia e sarebbe opportuno diminuire
del Bel Paese acquista prodotti sostenibili/ la nostra dipendenza da beni che non abbiamo. E come rimediare a una società di
ecofriendly di più rispetto a prima (i francesi e gli anziani e alle pensioni da pagare? Sono questioni difficili da affrontare, ma meno
spagnoli seguono distanziati con un 18%); il 21% rispetto ai limiti fisici invalicabili. Le pensioni si possono riformare, l’ambiente
ha aumentato gli acquisti in punti vendita che no. Assecondando l’attuale condizione di decrescita della natalità, superata una
promuovono prodotti sostenibili (contro un 17% fase transitoria di invecchiamento della società, nei prossimi decenni potremmo
degli americani e un 15% dei tedeschi) e il 20% stabilizzarci per esempio a 50 milioni di abitanti, quanti eravamo nel 1960, e lì
acquista di più da aziende che operano nel rispetto rimanere stabilmente, mantenendo il tasso di fertilità di sostituzione, pari a circa
dei lavoratori. due figli per donna. E vissero felici e resilienti.
L'assegno unico l'ora del telegiornale. Quale sarà l'apertura di oggi? Proviamo a
familiare È
immaginare che ci appaiano, come ogni sera, non il coronavirus
o i migranti, ma la famiglia come prima notizia. La famiglia
italiana che invecchia e continua a perdere colpi. «Nel 2021
Con un voto bipartisan, la Camera ha approvato all'una- nuovi minimi per le nascite: scenderemo sotto le 400mila
nimità in luglio, l’assegno unico familiare chiamato anche unità», scrive Carlo Blangiardo, presidente dell'Istat. È il dato più basso da
"universale" in quanto per la prima volta le famiglie italiane oltre un secolo, peggiore degli anni della guerra. La famiglia è in crisi e senza
avranno a disposizi0ne un assegno unico che riordina, più i giovani che sarebbero, poi, quelli che dovrebbero far ripartire il paese
semplifica e potenzia le misure a sostegno dei figli a carico. dopo l'emergenza sanitaria, prendersi i posti di lavoro che alcuni dicono
È il primo pilastro del Family act voluto dal governo. Si parla "occupati" dagli extracomunitari, trasferire idee fresche e nuove alla società.
attualmente di un assegno mensile dagli 80 fino a 240 euro, Il punto è che i giovani italiani – cioè la base di ogni serio e concreto ragi-
progressivo in base all'Isee, erogato dal settimo mese di onamento sul futuro nostro e di questo nostro paese – stanno sparendo. Se
gravidanza al compimento del 21esimo anno d’età, a partire ne parla, se va bene, in coda ai servizi del Tg o nei convegni tra demografi ed
dal gennaio 2021. L'assegno familiare e universale soppianta economisti, ma intanto si assottiglia la schiera degli under 44 (crollo delle
e integra alcuni dei bonus per le famiglie ad oggi vigenti nascite e fughe all'estero più numerose dei rientri), facendo aumentare gli
(assegni per il nucleo familiare, bonus mamme domani, squilibri demografici e le diseguaglianze intergenerazionali, ossia la ricchez-
bonus bebè e detrazioni figli a carico) e verrà esteso, dopo za (e gli oneri) in capo ai giovani e ai loro genitori e nonni. La questione è
l'approvazione del Senato, anche ad autonomi e partite Iva. rilevante per l''economia su cui già pesa un Pil in caduta libera (- 12,8% nel
0-10 anni 11-20 anni 20-25 anni 26-34 anni 35-54 anni 55-64 anni 65-75 anni 75-84 anni over 85 anni
OGGI
bambini adolescenti giovani giovani adulti adulti tardo adulti giovani anziani anziani grandi anziani
Tratto da www.alessandrorosina.it
P
dell'impatto della pandemia a lungo in casa con i genitori, che hanno maggiori
sui progetti di vita dei giovani? problemi d'inserimento nel mondo lavorativo, che fin
I giovani italiani tra i 18 e i 34 anni oltre i 30 anni non studiano e non lavorano, che non
sono i più preoccupati per l'impatto godono di una continuità di reddito per cui continua-
della pandemia sul loro futuro: oltre il 60% vede i no a dipendere dai genitori. La pandemia li ha colpiti
propri progetti di vita a rischio, più le donne (67%) maggiormente proprio per la loro vulnerabilità e il
che gli uomini (55%). E il 36,5% di coloro che aveva- clima di sfiducia che respirano. Molti intorno ai 20
no intenzione di concepire un figlio entro l'anno ha anni, cioè all'ingresso nella vita adulta, avevano
finito per accantonare l'idea a causa del coronavirus. già incrociato un'altra crisi pesante, la recessione
ALESSANDRO
A dircelo è una fresca indagine dell'istituto Toniolo, economica del 2008-2013. Da allora si sono acuite le
ROSINA realizzata all'apice del lockdown assieme al mini- distanze rispetto alla condizione media dei coetanei
PROFESSORE stero per le Pari opportunità e la famiglia. La ricerca europei. E loro non capiscono il perché. Il divario
DI DEMOGRAFIA ha confrontato i ventenni e trentenni francesi, spa- è forte soprattutto con la Germania, con la quale
E STATISTICA SOCIALE gnoli, inglesi e tedeschi con i nostri. Gli italiani, più c'è uno scarto che supera i 20 punti percentuali. I
ALL’UNIVERSITÀ di tutti, temono che l'emergenza sanitaria li porti giovani tedeschi sono i più ottimisti sulla possibilità
CATTOLICA DI MILANO non a congelare, ma a rinviare sine die o a cancellare di lasciare pressoché immutati o solo posticipare i
progetti importanti come la conquista dell'autono- propri piani di vita. Non a caso prima della pandemia
mia, la formazione di una famiglia, la scelta di un molti nostri giovani migravano nel Nord Italia e poi
figlio. Questo va ad inserirsi in una realtà già difficile. all’estero, con maggiore destinazione la Germania.
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novità in esclusiva
nei punti vendita*
continua da pagina 14
C
previsioni, causerà 60mila morti in più, non 600mila
come con la spagnola. La domanda chiave, allora, 'è uno splendido, straziante film del regista di origine armena Atom Egoyan che
suggerita da Mario Draghi al meeting di Rimini, è: si intitola “Il dolce domani”. È del 1997 ed è tratto da un altrettanto splendido
chi si prenderà sulle spalle l'Italia deprivata di giova- e straziante romanzo di Russel Banks. In una cittadina dello stato di New York,
ni? Chi pagherà i debiti contratti e le pensioni? la comunità subisce una tragedia inconcepibile: lo scuolabus che trasporta i bambini
del paese ha un incidente e sprofonda in un lago ghiacciato. Tutti i bambini, tranne una,
Bonus, pacchetti e proposte perdono la vita. Cosa succede a una comunità nella quale non ci sono più bambini? È
Sul piano delle politiche attive, c'è da segnalare il una domanda alla quale dare risposta è difficile e può accadere anche non ci sia bisogno
Family act, un insieme di misure che dal 2021 di una tragedia per provare a porsela.
alzerà l'asticella dell'impegno su questo fronte (vedi Mi perdonerete per questo attacco angosciante, e per il parallello azzardatissimo
box). Già mesi fa era arrivata dal Forum per le che sto per fare, ma se guardiamo i dati Istat relativi al 2019 sulla natalità nel nostro
Disuguaglianze e Diversità un'altra proposta, quella Paese, ci accorgeremo che il bilancio demografico (come si racconta nei servizi in
di dare 15mila euro a ogni diciottenne e di tassare le queste pagine) è in caduta libera e lo è da anni. Dall’inizio degli anni ‘80 a oggi il
eredità per colmare il divario tra le generazioni. numero di minori residenti sul territorio è sceso di oltre 10 punti. Per chiaririci: i minori
Grazie al Recovery fund dell'Europa abbiamo ora in Italia rappresentano il 16% circa della popolazione, quasi un niente. Il numero di
un'occasione straordinaria per impostare riforme di bambini iscritti all’anagrafe al 31 dicembre 2019 ammonta a 420.170: “il numero più
medio-lungo periodo. Con i 209 miliardi di euro basso dall’unità d’Italia.” Se avevamo pensato che gli stranieri in arrivo nel nostro
assegnati all'Italia (di cui 82 di sovvenzioni e 127 di Paese lo avrebbero compensato non è così, anche loro si stanno adeguando.
prestiti) si può fare molto per impedire la fuga dei In una società che sembra proprio non avere al centro della propria idea di sviluppo
giovani all'estero (+8%) e attuare riforme struttura- famiglie e diritti d’infanzia e adolescenza non è che la gente abbia tutta questa voglia
li. Tante voci sostengono questa linea, tra cui quella di mettersi in gioco con la riproduzione. Paura del futuro, insicurezza economica e
dell'associazione "M&M - Idee per un paese lavorativa, disparità di genere. Tutte questioni pesanti che durante questi duris-
migliore", che individua i più giovani come il filo simi mesi del 2020 si sono fatte ancora più evidenti. Ma la questione resta: com’è e
conduttore del piano europeo che, non a caso, è soprattutto come sarà una società dove la gran parte della popolazione è composta
chiamato Next Generation Eu. Tra le proposte, da anziani? Non è un quadro entusiasmante e fa riflettere: questo dato demografi-
l'ampliamento del tempo di permanenza scolastica e co sembra quasi legittimare il fatto che i più giovani hanno poca voce in capitolo
la riduzione (per sempre) del 15% del cuneo fiscale riguardo a tutto, nelle agende politiche vengono sempre per ultimi, a parte quando li
per chi entra nel mondo del lavoro. Una proposta si prende in considerazione come “fruitori-consumatori di qualcosa”, qualcosa per il
dirompente per ridurre le diseguaglianze, a scapito quale vengono poi puntualmente sgridati o accusati.
dei profitti, è quella del sociologo Domenico De Potrebbe sembrare la trama di un romanzo distopico: un mondo popolato
Masi, che avanza l''idea di commisurare i contributi di anziani, dominato da assilli di salute che riducono il quotidiano ad estenuanti
che oggi alimentano l’Inps, «anziché sul lavoro che conversazioni riguardanti acciacchi vari. Non ho nulla contro le persone anziane,
diminuisce, sul prodotto che invece incrementa». sia chiaro, porto loro rispetto e penso siano degne di tutte le cure e le attenzioni - io
L'immigrazione stessa è indicata da "M&M" come stessa, incredibilmente, come passa il tempo signora mia, non posso certo conside-
uno dei canali di entrata di lavoratori giovani, rarmi giovane - ma questo scenario, anche pensando a mio figlio di otto anni, un po’
necessari all'economia italiana, nell'ordine di circa di paura me la mette. Il film di Egoyan si ispirava alla fiaba “Il Pifferaio di Hamelin”: il
200mila all'anno. Del resto sembrano finiti i tempi Pifferaio Magico che per una vendetta contro il villaggio, con la sua musica incanta
delle crisi economiche che passano come un tutti i bambini e se li porta via con sé, per sempre, in una caverna. Il finale ha parecchie
normale raffreddore. L'Italia post-Covid raffrontata varianti, alcune più tragiche, altre di speranza. Non so, la mia sensazione è che anche
con quella post-bellica che portò al boom economico se sono pochi, i bambini e i ragazzi dovrebbero venire prima di tutti gli altri. Russel
è profondamente diversa. Nel 1951 gli under 45 Banks in un’intervista aveva dichiarato: «L’America è in uno stato di crisi profonda,
erano infatti di gran lunga preponderanti sulla antropologica, in cui le istituzioni di base (famiglia, scuola, chiesa, villaggio, comunità)
popolazione (pari al 72%), oggi sono una parte sono crollate le une dopo le altre. Con la perdita dei nostri bambini, l’avvenire passa
minoritaria (47% circa) destinata a scendere, dietro di noi, e ci lascia di fronte al dolce domani illusorio». Forse conviene cominciare
secondo l'Istat, a fine decennio, al 43,7%: cioè ben a pensarci seriamente.
2,3 milioni di giovani in meno!
Se gli integratori
diventano scorciatoie
— Silvia Fabbri lzi la mano chi non ha mai avuto voglia di affidarsi alla pillola
A
miracolosa… Perchè, diciamocelo, che fatica dimagrire, che
Ne consumiamo più fatica consumare cinque porzioni di frutta e di verdura al
giorno. Che noia fare ginnastica e che stress dover interrompe-
di ogni altro popolo europeo re certe brutte abitudini così consolanti! Meglio una pillola e
via, via le responsabilità, via la fatica, lo stress e anche la paura del Covid-19.
e durante la pandemia Sarà per questo, per la voglia matta di credere alla formula magica che ci
toglie i problemi, che il mercato degli integratori alimentari ha rag-
abbiamo fatto scorte anche giunto in Italia a fine 2019 un valore di circa 3,6 miliardi di euro, cresciuto
del 3,6% nel 2018. In farmacia, principale canale di vendita, gli integratori
di vitamina C e prodotti si confermano la seconda categoria dopo il farmaco su prescrizione. Nessu-
no come gli italiani consuma più integratori: il mercato del nostro Paese è il
per rafforzare il sistema primo mercato in Europa. L’utilizzo degli integratori coinvolge 32 milioni di
italiani (il 65% della popolazione italiana adulta) e anche i medici li consi-
immunitario. Ma non sempre gliano: sempre nel 2019 ci sono state 28,6 milioni di prescrizioni mediche di
integratori alimentari. Tutti questi dati sono contenuti nella V indagine di
questi preparati sono settore “La filiera italiana dell’integratore alimentare”, elaborata dal Centro
Studi FederSalus.
davvero utili In Europa, la normativa di riferimento è la Direttiva 2002/46/CE, attuata in
Italia con un decreto legislativo. In questa normativa, gli integratori alimen-
tari sono definiti precisamente così: "Prodotti alimentari destinati ad inte-
grare la comune dieta e che costituiscono una fonte concentrata di sostanze
nutritive, quali le vitamine e i minerali, o di altre sostanze aventi un effetto
nutritivo o fisiologico, in particolare, ma non in via esclusiva, aminoacidi,
acidi grassi essenziali, fibre ed estratti di origine vegetale, sia monocomposti
continua a pagina 20
D
integratori durante la scorsa e di esibire solo notifiche, piccoli studi, non verifi-
l’attuale fase del Covd-19 abbiamo che di efficacia. Intendiamoci, non sono dannosi,
parlato con la dottoressa Laura Rossi, però sono una perdita di soldi. Insomma, nessun
nutrizionista e ricercatrice del Crea. preparato a base di vitamina C può difenderci dal Co-
Dottoressa Rossi, durante la pandemia vid-19. E anzi può sortire l’effetto contrario per una
di Covid 19, e anche nei mesi successivi, banale ragione psicologica e indurre a pensare che,
è molto aumentato l’uso di integratori a sco- poiché si assume un integratore, allora si può stare
po “protettivo” per l’aumento delle difese tranquilli e si può anche evitare di prendere preca-
LAURA ROSSI immunitarie. Perché? E possono davvero uzioni come distanziamento, mascherine, lavaggio
essere di aiuto? frequente delle mani, eccetera.
NUTRIZIONISTA Sì, l’uso di integratori è aumentato e si è anche Quindi che consiglio possiamo dare ai con-
E RICERCATRICE DEL CREA consolidato nei mesi successivi. Dobbiamo partire sumatori?
dalla considerazione che gli italiani sono dei grandi Più che un consiglio una raccomandazione: non
consumatori di integratori e inoltre è comprensibi- esiste un integratore accreditato come tale che
le, in una situazione di paura e di ansia, il fatto di combatta l’infezione e aumenti le difese immu-
pensare che ci possa essere qualcosa di facile da nitarie. Perché nessun integratore è in grado di
assumere che ci protegge e che aumenta le nostre sostituire una dieta sana e bilanciata. Questo non
difese immunitarie. È un meccanismo che abbiamo vuol dire che in alcune occasioni gli integratori non
in testa e che scatta anche in altri casi: per la paura siano utili: ma il loro utilizzo deve essere preceduto
di invecchiare, o di non riuscire a perdere peso, o da una valutazione biochimica dello stato di salute
di perdere i capelli... Ed è un effetto emotivo che del paziente. Ad esempio: se un soggetto è anemico,
l’industria farmaceutica continua a cavalcare, grazie dovrà assumere del ferro. In alcuni casi i vegani
a pubblicità mirate. L’altro giorno ne ho vista anche possono avere bisogno di una supplementazione
una con bambini che ovviamente faceva leva sulle di vitamina B12, ma non è che la B12 vada bene
madri. Ecco, penso che la pubblicità dovrebbe essere sempre, come sembra far credere certa pubblicistica
più regolamentata. e certa pubblicità…
Gli integratori non hanno bisogno di pre- In particolare a cosa si deve fare attenzio-
sentare prove di efficacia? ne, oltre allo spreco di denaro?
No. Mentre per mettere in vedita un farmaco, si Al fatto che si stanno assumendo prodotti che in
devono presentare prove e controprove, e la legis- alcuni casi, a dosi eccessive, possono avere degli
effetti tossici. È il caso della vitamina A, del ma-
gnesio, del calcio. Bisogna attenersi scrupolosa-
Il mercato durante la pandemia da Covid-19* mente alle indicazioni e non aumentare le dosi. Il
fatto è che che in questi preparati questi elementi
raggiungono una concentrazione che negli alimenti
non raggiungono mai, per questo bisogna stare
particolarmente attenti.
continua da pagina 18
che pluricomposti, in forme predosate".
Tutti i nutrizionisti concordano sul fatto che
gli integratori debbano essere consigliati nei
casi in cui l'organismo abbia un'effettiva carenza
di determinati elementi o sostanze: non sono
dunque sostanze curative, ma servono a
L'uva americana
una grande varietà di frutta, verdura, cereali inte-
grali, quantità adeguate di proteine e acidi grassi
essenziali, fornisce tutti i nutrienti necessari per
e i sapori da allenare
una buona salute. Ciò implica che, nella maggio-
ranza dei casi gli integratori alimentari non
sono necessari».
Quando si possono verificare carenze? «In ogni
A
fascia d’età, in particolare bambini o anziani, in
specifiche situazioni fisiologiche (gravidanza o settembre, periodo in cui l’uva è di stagione, osservo un fenomeno curio-
allattamento) o in relazione a specifici trattamenti so: non è facile trovare l’uva fragola o americana. Incuriosito, chiedo ai
farmacologici, esistono individui che non riesco- fruttivendoli che mi rispondono: “non va, la gente chiede altre varietà”. I
no ad assumere la quantità ottimale di sostanze nostri comportamenti non sono casuali, dunque mi viene da indagare sulle moti-
nutritive. Basti ricordare l’importanza dell’integra- vazioni che spingono a cercarla, oppure che possano allontanare il consumatore
zione con acido folico in gravidanza, o il ferro e la dal preferirla. Perchè ciò che determina le nostre scelte alimentari quotidiane si
vitamina D nei neonati non allattati al seno, o la riflette poi sulla qualità della nostra dieta. Nel 2019 ho partecipato come membro
vitamina B12 nei vegani». del board scientifico alla scrittura del libro “Microbiota – L’amico invisibile per il
Ma cosa può essere messo in commercio come tuo benessere a tutte le età”: per questo lavoro ho raccolto un centinaio di articoli
integratore? Nella Ue una sostanza, per poter scientifici a supporto dell’utilità di determinati alimenti per il nostro microbiota,
essere usata come integratore alimentare, deve ovvero la flora batterica intestinale.
vantare «un pregresso consumo significativo Tra questi vi era un articolo pubblicato sulla rivista “Diabetes” in merito ad un
senza effetti avversi», si legge nelle Linee guida. esperimento fatto per cercare di aumentare la presenza, tra i membri del microbio-
Quantità e dose raccomandata per ogni singolo ta, dell’Akkermansia, un batterio con un ruolo utile nelle patologie metaboliche.
nutriente contenuto nel prodotto «deve essere Ebbene, per cercare di aumentare la presenza di Akkermansia i ricercatori scelsero
riportata in etichetta. I prodotti non possono proprio l’uva americana, questo per la sua ricchezza di polifenoli. La presenza di
vantare proprietà terapeutiche e sulla confezione polifenoli è riconoscibile quando osserviamo la nostra lingua dopo aver mangiato
si deve sempre riportare chiaramente sia l’avver- l'uva. I polifenoli sono sostanze pigmentate con colori solitamente scuri, e la loro
tenza di non eccedere, sia l’indicazione che gli presenza è evidente dopo aver masticato qualche acino: la lingua si “tinge”.
integratori alimentari non sostituiscono una dieta Tuttavia ci sono caratteristiche che la possono rendere l'uva americana meno
variata». Tuttavia i casi di pubblicità ingan- appetibile: la sua buccia è dura, ricca di fibre e l’essere umano è spontaneamente
nevole – ovvero di integratori che promettono portato ad apprezzare alimenti morbidi che debbano essere masticati poco.
risultati impossibili - sono frequenti in particolare Peraltro, quando masticata, la buccia ha un gusto acidulo ed amaro (che segnala la
nei casi di quelli proposti per la perdita di peso, significativa presenza di antiossidanti), ma sono gusti che tendiamo a non apprez-
o come coadiuvanti di diete ipocaloriche. Una pub- zare rispetto al dolce e sapido. I gusti, l’amaro e l’acido, non sono gusti semplici,
blicità particolarmente odiosa perché pensata per probabilmente anche per questo è un'uva è poco venduta. Tuttavia con un poco di
manipolare persone – quelle che vogliono perdere allenamento, e scegliendo prodotti con il giusto grado di maturazione, sono gusti
peso – particolarmente fragili, e «particolarmente che possono essere apprezzati. L’uva americana è anche particolarmente ricca
sensibili alla promessa di scorciatoie o prodotti per di semi, che a loro volta contengono polifenoli: ne sono stati identificate ben 11
risultati utili e stabili in termini di calo pondera- tipologie differenti, tra cui anche il resveratrolo, divenuto famoso per il cosid-
le. È necessario fare particolare attenzione alle detto “paradosso francese”, ed oggi contenuto in diversi integratori. Ma i semini
vendite sul web – segnala la pubblicazione del dell’uva danno fastidio, se li mastichiamo possono essere amari (i polifenoli hanno
Crea – perché alcuni prodotti potrebbero sfuggire quasi sempre un gusto amaro), ed anche per questo motivo oggi l’uva senza semi è
alla notifica, e quindi al controllo, del Ministero sempre più diffusa. Tuttavia, eliminando i semi perdiamo anche i nutrienti in essi
della Salute». contenuti; in tali casi potremmo pensare di compensare con un integratore di re-
Le Linee Guida mettono in guardia anche dagli sveratrolo l’assenza dei semini nell’uva? No, perché mancano le altre 10 tipologie
alimenti o dagli integratori utilizzati per migliora- di polifenoli identificate ad oggi, ed è possibile che in futuro, con test differenti
re la preparazione e la prestazione atletica. se ne trovino di ulteriori. L’esempio dell’uva americana è trasversale: le ragioni
«Non esistono simili alimenti, né tantomeno che ci distanziano da cibi acidi, amari o duri da masticare sono innate nell’uomo,
molecole particolari, ma solo buone o cattive tuttavia i gusti sono “allenabili”, soprattutto se abbiamo la pazienza di assaggiare
abitudini alimentari che condizionano l’efficienza ed abbiamo valide motivazioni per farlo.
metabolica e il rendimento fisico e atletico».
La tua colazione
sana e conveniente
— a cura della redazione
nche se ormai da diversi anni la favorito proponendo ormai da diversi anni linee di
A
parola crisi è associata stabilmente prodotto come vivi verde e Bene.sì che hanno
alla situazione economica delle registrato crescite in doppia cifra negli ultimi tempi.
famiglie italiane, con conseguenti Se con vivi verde la chiave fondamentale è quella di
difficoltà a far quadrare i conti, ci offrire prodotti sostenibili e che vengono da coltiva-
sono trend nuovi e scelte di acquisto che, anche zioni biologiche, con i prodotti Bene.sì la chiave è
in questa lunga e complicata fase, si sono affermati quella del benessere, della corretta alimentazione e
trovando sempre più spazio. Tra questi ci sono dei cibi funzionali.
sicuramente l’attenzione per un’alimentazione Ebbene, dall’1 al 14 ottobre, proprio su una
sana, che diventa fattore chiave per migliorare il ampia scelta di prodotti vivi verde e Bene.sì ci sarà
nostro benessere e difendere la salute. A ciò si uno sconto del 25% in tutti i punti vendita Coop:
affianca l’attenzione alla sostenibilità, al modo dunque una occasione ghiotta per unire una forte
in cui le materie prime vengono prodotte e alla loro convenienza al rafforzamento delle scelte di acqui-
provenienza. Così se anche la fase economica non è sto sempre più seguite dalle famiglie.
delle migliori, comunque i consumatori non Dentro a questo quadro vogliamo soffermarci in
rinunciano a scegliere prodotti che rispondano a particolare sui prodotti per la prima colazione
questi requisiti e anzi vanno sempre più in questa che troverete tra quelli in promozione. La prima
direzione. Parliamo di un fenomeno che Coop ha colazione è un momento fondamentale per avere
non solo accompagnato ma anche promosso e una alimentazione corretta.
Tappeti e cyclette
C'è necessità
di muoversi
la palestra è in casa
«Improvvisamente chiusi in
casa, ci siamo resi conto che
muoversi è una necessità che
va al di là dello sport come
hobby o passatempo, ma
da cui dipendono la nostra — Claudio Strano
salute e il nostro benessere.
L’attività fisica, che prima si
dava per scontata, in quaran-
La pandemia ha spinto in alto le vendite dei classici attrezzi
tena è diventata prioritaria
ed è dovuta essere rivista in
dell'home fitness – pedane,tapis roulant e ciclocamere – più che
un’ottica che metteva la casa
al centro: per questo tante
raddoppiate, in Italia. Ma il trend è globale. Ripartita la catena
persone hanno riformulato
le proprie priorità di acqui-
degli approvvigionamenti, ottobre è il mese per gli acquisti
sto, mettendo davanti un
attrezzo da home fitness». l coronavirus ha prodotto un boom tapis roulant. Ma prima c'è da sciogliere il nodo del
È l'analisi che fa Valentina
I
delle attrezzature per l'Home gym, perché comprare un tappeto mobile (è più cor-
Rovera, responsabile acqui- tapis-roulant e cyclette in testa. Da retto chiamarlo pedana da camminata quando è di
sti dell'omonima azienda marzo infatti la ginnastica da casa ha piccole dimensioni), e non una cyclette, o ciclocame-
fornitrice di Coop e di altre rappresentato l'ancora di salvezza per ra. Che caratteristiche hanno e cosa li distingue?
catene della grande distribu- chi voleva mantenersi attivo e non si accontentava
zione, dal suo osservatorio degli esercizi con tablet e smartphone, ma voleva Perché l'uno, perché l'altra
privilegiato del milanese. allenamenti cardio più intensi. Il tapis roulant costa sicuramente più di una cyclette
Nel periodo marzo-maggio Ed ecco spiegato il balzo nelle vendite per pedane e richiede più spazio in casa. Ma sul problema spa-
e rispetto all’anno pre- da camminata, tapis roulant e cyclette, attrezzi pri- zio (vedi altro box) non ci si deve arenare, perché
cedente, le vendite delle ma per appassionati e cultori del benessere fisico, parliamo di attrezzi moderni molti dei quali sono
pedane da corsa sono più che adesso divenuti una necessità diffusa al punto che pensati per essere richiusi e messi via quando non
raddoppiate – testimonia –, non si trovavano sul mercato: molto richiesti dal utilizzati. Sotto il profilo dell'allenamento, il tappe-
mentre quelle di ciclocame- "far East", zona di produzione, alle case soprattutto to sollecita maggiormente le articolazioni, cavi-
re, stepper e panche sono americane. E con tassi di crescita anche qui in Italia glie e ginocchia, mentre se guardiamo al consumo
aumentate circa dell’80%. superiori al 100%, primi sul podio davanti ai voga- energetico fa dimagrire più velocemente: a parità
Incrementi decisamente tori e al fortissimo ritorno della pesistica (bilancieri di andatura, con un tappeto si bruciano più calorie
a doppia cifra anche sulla e dischi), in chiave non "ormonale" come negli anni (750 cal/ora) rispetto a una cyclette verticale (550
pesistica e sull’accessorio Ottanta, ma "strenght training", cioè per rinforzare cal/ora), che a sua volta ne brucia leggermente più
leggero (materassini, elasti- e tonificare i muscoli sulla scia del CrossFit. di una orizzontale. Quest'ultima (tecnicamente
ci, corde da salto). E i dati di Vendite in aumento anche per gli attrezzi più chiamata "recumbant"), dotata di sedile con schie-
settembre confermano que- leggeri dell'home fitness, quelli per gli allenamenti nale, agisce più marcatamente su glutei e gambe ed
sto andamento che ci porta muscolari, dalle panche addominali alle panche è indicata per chi soffre di problemi alla schiena.
a fare fitness "distanziato", a multi-funzione, e, in subordine, per gli accessori – Le cyclette verticali sono altrettanto, o forse
casa propria. materassini, elastici e “gym ball” – utilizzati da chi più comode di un tappeto sia per il minore ingombro
faceva pilates o yoga e adesso è titubante a tornare sia quando c'è da spostarle da una stanza all'altra.
in palestra, o semplicemente preferisce completare Fanno lavorare i muscoli della parte bassa del corpo
a casa lo spettro settimanale degli allenamenti. e le articolazioni del ginocchio e dell’anca, ma anche
La casa è diventa un centro di attività che si gli addominali e le braccia, se usate in un certo
conferma anche negli scenari post-Covid (vedi modo. Più di nicchia e altrettanto utili le ellittiche,
box). Le forniture per il fitness casalingo sono così sulle quali molti, soprattutto ex atleti o persone con
lentamente riprese e ottobre è il mese giusto per problemi di cartilagini alle ginocchia, si orientano
fare acquisti a prezzi promozionali in vista dell'in- dietro consiglio medico, dal momento che garanti-
verno. Partiamo dal re tornato sul trono, ovvero dal scono movimenti dolci e ammortizzati.
soldi
spesi
per
bene
Per ogni prodotto acquistato tante persone
avranno condizioni di vita dignitose. E riceveranno
un compenso adeguato per il loro lavoro.
E intere comunità potranno continuare a vivere.
Alessandra Farabegoli
Docente ed esperta
di comunicazione Web
Il futuro visto
dalla Cina. È meglio
che ce lo studiamo
È la nazione che sta volgendo a suo
vantaggio le dinamiche della globalizzazione
e che ormai in molti settori guida e determina
i trend dell’innovazione tecnologica
olti in Occidente hanno un’idea della Cina legata a ciò che era nei
Approfondimenti
M
decenni scorsi: la fabbrica del mondo, un gigantesco produttore
di merci a basso costo e qualità non eccelsa. Al contrario, oggi la
Cina guida l’innovazione tecnologica in molti settori vitali, primo Due libri e un Podcast
fra tutti l’intelligenza artificiale e le sue applicazioni. Due libri usciti di recente ci aiutano a capire cos’è la
La Cina è la nazione con il maggior numero di utenti Internet al mondo e Cina oggi e come sta plasmando il presente e il futuro di
qui l’uso degli smartphone riguarda ogni aspetto della vita quotidiana, dove tutto il pianeta.
lo smartphone ha praticamente sostituito il personal computer. Scordatevi Nella testa del dragone di Giada Messetti,
Facebook e Google: in Cina chiunque è registrato su WeChat, piattaforma che ed. Mondadori, l’autrice, sinologa che ha vissuto per
è insieme social network, sistema di messaggistica, metodo di pagamento e sei anni in Cina, racconta le mille facce di una nazione
ospita un’infinità di app con cui giocare, acquistare online, pagare al ristorante, in cui convivono remote zone rurali e smart cities
perfino ottenere i documenti necessari per sposarsi; in alcune città, il profilo avveniristiche.
WeChat funziona addirittura come documento di identità. Red Mirror di Simone Pieranni, ed. Laterza,
In Cina se non sei su WeChat sei praticamente fuori dal mondo perché diventa mostra come le innovazioni tecnologiche sviluppate
estremamente complicato acquistare, viaggiare, ottenere permessi, comunica- e sperimentate in Cina prefigurano il nostro futuro
re con amici, colleghi e parenti. In questo modo WeChat accumula un’enorme prossimo, una prospettiva su cui dovremmo
quantità di dati su comportamenti, gusti, preferenze e opinioni di interrogarci in tempo se vogliamo prendere una strada
ogni cittadino, e usa questi dati in un contesto in cui la privacy non è assolu- diversa e più rispettosa delle libertà individuali.
tamente sentita come una priorità né da parte delle persone né tantomeno dal Di Giada Messetti e Simone Pieranni consiglio anche
governo, che anzi esercita una rigida sorveglianza sui cittadini e condiziona il podcast Risciò, otto puntate in cui si viaggia per la
pesantemente le scelte delle aziende. Cina raccontandone la cultura, la geopolitica e gli stili
Nelle smart cities cinesi si sperimentano applicazioni che sfruttano intelligen- di vita.
za artificiale e Internet delle cose per gestire logistica, accesso agli uffici pubblici, https://www.pianop.it/2017/10/15/riscio-podcast-cina-
sicurezza; telecamere e sistemi di riconoscimento facciale e vocale sono onni- messetti-pieranni/
presenti e contribuiscono ad alimentare diversi sistemi di valutazione dei crediti
sociali che premiano i cittadini virtuosi e penalizzano chi viola le regole.
Studiare e capire cosa accade in Cina, abbandonando la pretesa tutta
occidentale di essere i portatori di una civiltà superiore, è ormai urgente e
indispensabile; per noi europei, in particolare, elaborare una strategia convin-
cente per gestire i dati come un bene comune, da usare per tutelare e promuo-
vere gli individui e non per sfruttarli e sorvegliarli, è fondamentale, se non
vogliamo che la nostra unica scelta rimanga se cedere i nostri dati alle multina-
zionali americane o alle compagnie statali cinesi.
LE RICETTE DI OTTOBRE
L’autunno
ha un lato
dolce
Finita la pausa estiva è tempo di
rimettersi ai fornelli e di cimentarsi con
golose torte al cioccolato e alla frutta:
ecco alcune idee, semplici e gustose
Mais e polenta,
preparazione cotto (per una resa perfetta
cottura 25 min. dovrà rimanere morbido al
230 g di burro da panna di latte fresco cuore), sfornatelo e lasciatelo
rapporto obbligato?
fior fiore Coop raffreddare completamente.
250 g di zucchero a velo D’Osa Coop Tagliate il dolce a quadrati
250 g di cioccolato fondente extra fior regolari in modo da formare i
fiore Coop brownies e serviteli.
Q
4 uova grandi a temperatura ambiente
120 g di farina bianca “00” vino Recioto della ualche settimana fa, “cena didattica” sull’Appennino emiliano.
1 pizzico di sale Valpolicella Organizzata – con le dovute cautele – da un amico architetto
(e gastronomo) che crede nello straordinario potenziale di co-
Sciogliete a bagnomaria Il prodotto Coop indicato per questa ricetta: noscenza, dunque di libertà, che il rapporto col cibo può regalarci se lo
il burro con il cioccolato cioccolato fondente extra attiviamo in modo consapevole, riflettendo sulle prospettive, storiche,
finemente tritato, unite fior fiore Coop geografiche, economiche, tecnologiche, sociali, e beninteso gustative,
lo zucchero a velo e il che fanno del cibo un’esperienza complessa e tutta da capire. Di qui l’i-
sale. Amalgamate bene dea di partire dal cibo per aprire nuovi orizzonti, scegliendo ogni volta
e incorporate le uova, un protagonista diverso. Stavolta è di turno il mais, cioè la polenta.
uno per volta. Al termine “Cioè” la polenta? Fermiamoci a soppesare quel “cioè”. Da noi (in
unite la farina setacciata e Italia, in Europa, nel Mediterraneo) mais vuol dire polenta. Non però
amalgamate con cura. Versate nell’America centrale, terra di origine del mais, arrivato da oltre Oce-
quindi l’impasto in una teglia continua a pagina 33 ano dopo i viaggi di Colombo. Un paradosso da spiegare. Gli indigeni
d’America vivevano di mais – erano addirittura “fatti” di mais, secondo
le leggende maya – ma nessuno ne faceva polenta, cioè bolliva in acqua
la sua farina. Questo era tecnicamente impossibile: i chicchi di mais
sono troppo duri, non si riducono in farina pestandoli nel mortaio. Solo
una macchina, il mulino, è in grado di farlo, ma nell’America preco-
lombiana il mulino non esisteva. Una millenaria tradizione aveva
insegnato che il modo più efficace di trattare quel cereale era pestarlo
in ambiente umido, aggiungendo acqua nel mortaio, assieme a sostan-
ze acide (calce, conchiglie…) che ne favorivano lo scioglimento. Ne
risultava una pasta, detta “massa”, che si metteva a seccare in forma di
mattonelle prima di riutilizzarla per varie preparazioni.
Nel mondo mediterraneo, invece, il mulino era presente fin dall’an-
tichità, usato per macinare ogni sorta di grani per ridurli in farina e poi
ricavarne pane, pasta, polenta, secondo gli usi alimentari e le vocazioni
di ogni cereale. La polenta, i contadini romani la facevano col farro; nel
Medioevo si puntò sul miglio e su altri cereali come il panìco e il sorgo.
Poi si cominciò a farla col nuovo cereale arrivato dall’America, che,
essendo più produttivo, spodestò i cereali usati prima. Di quei grani, il
mais prese il posto e talvolta il nome: “melega” (vecchio nome del sor-
go) fu chiamato in Veneto; “millet” ossia miglio fu chiamato in Francia.
Esiste dunque, nella nostra storia alimentare, una polenta senza
mais. Esiste anche dopo l’arrivo del mais, tant’è che Manzoni, nei “Pro-
messi sposi”, ambientati nella Lombardia del Seicento, fa mangiare a
Tonio una polenta “bigia” di grano saraceno – ben sapendo, il Manzoni,
che a quell’epoca il mais non era ancora diffuso. Riflettere su un rap-
porto assai meno ovvio di quanto potrebbe sembrare (quello fra mais
e polenta) è un modo per rendersi conto che nulla è ovvio, nella storia
come nella vita.
continua da pagina 31
In viaggio
con l’archeologo
Programmi di viaggio
accompagnati
da un archeologo
professionista
In viaggio
Lazio, Roma dalla
con l’arte Repubblica all’Impero
Dalle quote indicate sono esclusi tasse e oneri (da € 30 a € 380 p.persona). Per tutto quanto
riguarda gli itinerari di viaggio, l’elenco dei servizi previsti e inclusi nelle quote, le condizioni generali
di contratto, i supplementi e/o riduzioni e il trattamento previsto, fanno fede esclusivamente
i programmi di viaggio disponibili presso le agenzie del gruppo Robintur e sul sito www.robintur.it.
I posti disponibili sono limitati; le prenotazioni saranno accettate fino ad esaurimento degli stessi.
vivere bene viaggi a cura di Paola Minoliti
Q
pausa, una fuga di
Piccoli viaggi
poche ore per stacca-
re, un fine settimana
lungo, da assaporare.
Basta poco per ricaricarsi, e ottobre
d’autunno
e novembre sono ancora i mesi giusti
per godere di belle giornate all’aper-
to e concedersi il piacere di una
mini-vacanza. Alle terme, in
montagna, in una città d’arte o un
borgo nel verde, magari vicino a
Passeggiare in montagna tra boschi di mille colori, scoprire casa. L’Italia, e anche alcuni dei
città come Praga o Lisbona, godersi soggiorni termali in paesi europei più prossimi a noi,
continuano ad offrire allettanti
Italia o in Slovenia. Anche tra ottobre e novembre ci sono occasioni per viaggi che sono piccoli
tante soluzioni per chi ha voglia di muoversi solo nei prezzi e nella distanza.
Un fattore da non trascurare, visto
che, secondo il portale italiani.coop
di Ancc Coop, si stima che gli italiani
quest’anno abbiano tagliato del 20%
la spesa per viaggiare. Partire per
pochi giorni o una settimana low
budget è possibile, soprattutto nel
nostro Paese. Tanto più che potremo
visitare le località più belle senza
folla, dato che nei prossimi mesi sa-
ranno ancora pochi i turisti stranieri
(-41% gli arrivi in Italia quest’anno,
secondo il Ciset dell’Università di
Venezia).
Un salto in Europa
Rimane ancora difficile invece an-
dare serenamente all’estero: molte
destinazioni internazionali restano
Dolomiti: si avvicina una stagione piena di colori “bloccate” dai rischi di annullamento
dei viaggi causa pandemia, o vinco-
late alla richiesta di test anti-Covid
in ingresso o in uscita dal Paese. Ma
qualche opportunità per rigenerarsi
fuori confine c’è.
Secondo la rete di agenzie di viaggi
di Robintur Travel Group, all’estero
le mete più gettonate, sicure e
facilmente raggiungibili in queste
settimane sono Austria, Slovenia
e Svizzera, dove si viaggia senza
vincoli per i cittadini italiani e con
protocolli di sicurezza affini all’Italia
(mascherine, igiene delle mani e
distanziamento). Fra le grandi città
d’arte, porte aperte e collegamenti
attivi con Lisbona in Portogallo e
Praga nella Repubblica Ceca.
Sovana, borgo in provincia di Grosseto Una veduta del centro di Praga In un fine settimana o poco più si
Lavoro femminile
immergersi nella bellezza dell’Italia: nascosti fra i sentieri del bosco.
le sorgenti sono disseminate lungo
lo stivale, in località splendide da Nella patria del wellness
visitare nella mezza stagione. La patria del benessere nella natura Robintur tra le migliori
La meta più magica è probabilmente all’estero è invece la Slovenia, dove
Ischia, che gode tutto l’anno di un operatori specializzati come Firma- imprese in Italia
clima mite e accogliente. Infinite le tour propongono splendidi resort con
possibilità di alloggio, con piscine e trattamenti wellness e spa, anche C’è anche Robintur tra i 51 datori di lavoro migliori
centri termali, di tutte le categorie, a con formule per famiglie con bimbi per le donne in Italia. Il Gruppo turistico, proprietà di
Ischia Porto e Ischia Ponte, Sant’An- gratis e sistemazione in family room. Coop Alleanza 3.0, ha ottenuto il primo posto tra le
gelo, Casamicciola, Lacco Ameno e Tra le località più rinomate c’è imprese del settore Viaggi e Vacanze nella “Italy’s Best
Forio. Rimske Terme, dove l’acqua Employers for Women”, classifica indipendente stilata
Nell’esplosione di una natura verdis- curativa sgorga ancora dalle sorgenti dall’Istituto tedesco qualità e finanza, che ha valutato
sima e generosa, da queste località romane in un fiabesco paesaggio tra ben 2000 aziende.
si parte per scoprire i borghi più i boschi. Nell’edificio storico, sorto a Nell’ambito dei servizi, Robintur Travel Group ha
animati e quelli nascosti, la bellez- metà dell’800, sono passate le teste totalizzato un punteggio pieno di 100 punti su 100,
za tranquilla e fuori stagione delle coronate e notabili di mezza Europa, ponendosi al primo posto nel suo settore. Nel Gruppo,
spiagge dei Maronti, di Citara e di San come la principessa Vittoria d’Inghil- attivo con una rete integrata di circa 300 agenzie, l’89%
Montano, il piacere di un bicchiere terra e Prussia, la sorella di Napoleo- dei dipendenti e degli agenti della rete sono donne,
di vino ischitano da sorseggiare in ne, la principessa Murat. come pure il 78% del gruppo dirigente allargato.
Van Gogh. I colori della vita L’ultimo romantico. Luigi Magnani il signore
padova, centro san gaetano
dal 10 ottobre 2020 all’11 aprile 2021
della Villa dei Capolavori
Mamiano di Traversetolo (Parma), fondazione magani rocca
Ingresso: 17 euro
sino al 13 dicembre 2020
info: Tel. 0422 429999, www.lineadombra.it
Ingresso: 12 euro
info: www.magnanirocca.it, tel. 0521 848327
Futuro
presente
Su una grande panchina
Massimo Cirri
per sentirsi bambini
A
conduttore radiofonico e scrittore
volte dobbiamo prendere le misure: nodo grande come un canotto che si mette un
valutare o rivalutare qualcosa o qual- collega quando vuol fare l’elegantone. E allora
cuno, capire meglio. Succede quando pensiamo che ci vuole misura. Cioè controllo,
le cose cambiano e c’è bisogno di ricominciare criterio, discrezione. Tutte doti che il collega
con qualche differenza, come in questi tempi non ha. Ha, invece, un ego smisurato. E adesso
post pandemia. Quella che ci ha messo davanti parliamo di lavoro e città da riprogettare –
misure di sicurezza mai viste prima: lock- sempre dopo questa pandemia - per farle più a
down, mascherine e tutto il resto. Altre volte misura d’uomo.
troviamo qualcosa o qualcuno fuori misura: C’è un signore che sulle misure ha riflettuto
eccessivo, esagerato. Tipo certe cravatte con un molto, a modo suo, e può insegnarci qualcosa
-5%
C
O
SOCIO C
Un nuovo caso per il commissario
Charitos. Questa volta affronta una
complicata indagine in una Atene
Il consiglio del libraio sospesa tra speranza e disillusione, tra
la bellezza immortale della sua storia e
ken follett il caos dei nostri tempi.
Jonny Marx
Fu sera e fu mattina Noi umani
Mondadori Editore, 792 pagine, 27 €
editoriale scienza
64 pagine, 22.90 €
17 giugno dell’anno 997. Non è ancora l’alba quan-
Un avventuroso viaggio nel passato
do a Combe, sulla costa sudoccidentale dell’In-
per conoscere i nostri antenati: dai
ghilterra, il giovane costruttore di barche Edgar
nubiani ai nativi americani, dagli
si prepara con trepidazione a fuggire di nascosto
accadi agli antichi egizi. Predeces-
con la donna che ama. Ma i suoi piani vengono
sori che ci hanno lasciato in eredità
spazzati via in un attimo da una feroce incursione
una serie incredibile di invenzioni e
dei vichinghi. Le vite dei quattro protagonisti del
tecnologie. Età di lettura: da 8 anni.
romanzo si intersecano, in un succedersi di con-
tinui colpi di scena, negli anni più bui e turbolenti Tante altre novità in
del Medioevo. Questo formidabile romanzo è il tutte le librerie e su
prequel della magnifica saga di Kingsbridge. www.librerie.coop.it
stando seduti su una panchina. Si chiama Crhis nelle vendite di auto di fascia alta. none si sono moltiplicate. Adesso sono 113: la
Bangle, è nato 64 anni fa a Ravenna, Ohio, Poi, trasferitosi con la moglie Catherine a maggior parte in Piemonte, ma anche in Liguria,
Usa, e abita a Clavesana, Cuneo, Piemonte. Da Clavesana, si è dedicato ad altro. Anche alle Emilia-Romagna e Lombardia. Tra lago d’Iseo e
giovane voleva fare il pastore metodista, poi ha panchine fuori misura. La prima la costruisce Val Camonica ne hanno dieci. Ha cominciato il
fatto il disegnatore di automobili. Prima alla 10 anni fa, in paese. «Tutto è iniziato come un comune di Rogno, per caso: «Il mio comune è
Opel, poi alla Fiat. Ha contribuito a disegnare la progetto tra amici e vicini di casa». La panchina gemellato con Clavesana - dice il sindaco Dario
Panda di seconda generazione, la Fiat Coupè e è rossa, alta due metri e larga quattro: una Colossi -, e nel vedere la loro panchina gigante,
l’Alfa Romeo 145. Poi è passato alla Bmw, capo Panchina Gigante, Big Bench. Lui dice di non abbiamo subito immaginato come quell’opera di
del designer. Ha fatto la Serie 5 e la Serie 7, da aver inventato nulla: «L’idea delle panchine design potesse valorizzare il territorio».
innovatore: cambiando a tal punto lo stile tra- fuori scala non è inedita, ma lo è il contesto. Il A chi vuole costruire una panchina Bangle dà
dizionale della casa tedesca che giravano delle cambio di prospettiva dato dalle dimensioni gratuitamente disegni e indicazioni.Chiede solo
petizioni online per farlo licenziare. della panchina fa sentire chi vi siede come un che sia in un punto panoramico e su un terreno
E anche Times, la rivista, aveva inserito una bambino, capace di meravigliarsi della bellezza accessibile a tutti. Per un’esperienza colletti-
sua Bmw nell’elenco delle 50 peggiori auto di del paesaggio con uno sguardo nuovo». Una va: «Sedersi su una panchina insieme ad altri
tutti i tempi, almeno vista da dietro. Nel 2009 se macchina da meraviglia che diviene un’attrazio- trasmette un’energia positiva da non sprecare».
ne è andato lui. Ma durante l’era Bangle Bmw ne: si arriva, ci si sale sopra, con un certo sforzo, Proviamo a portare su una Big Bench il collega
ha superato Mercedes come leader mondiale si guarda la bellezza che c’è intorno. Le panchi- con la big cravatta?
Da sentire Da vedere
Il meglio di Robert Wyatt Giamaica a Londra,
in mostra e non solo
Robert Wyatt, musicista e cantante inglese, è uno dei protagonisti assoluti delle
avanguardie sonore contemporanee. È stato batterista dei Soft Machine, gruppo Questo mese segnaliamo
jazz rock nella Londra psichedelica degli anni ‘60 e poi sperimentatore dell’uso una mostra londinese,
della voce come “strumento originale”. I suoi suoni si muovono nell’indefinibile che finalmente apre, dopo
terreno dove l’elettronica morbida si intreccia con il jazz, con la new wave sino alcuni rinvii, con molti
a sconfinare nei classici del folk globale, come la sua ammaliante versione di contenuti fruibili anche
Caimanera. Questa esaustiva raccolta è una online. Dub London al
ottima guida alla scoperta di uno degli artisti Museum of London (sino al 31 gennaio 2021),
più innovativi, ma assolutamente godibili, ricostruisce il fortissimo impatto che il reggae e
della popular music internazionale. la Giamaica hanno avuto sull’identità culturale
robert wyatt londinese, in particolare su quella giovanile.
His Greatest Misses La mostra racconta come la musica arrivata
domino dall’isola dopo la sua indipendenza dalla Gran
Il nostro giudizio: ● ● ● ● ● Bretagna, lo ska, il rocksteady, ma anche l’abbi-
Se ti piace ascolta: Soft Machine, The Raincoats gliamento dei ragazzi che sbarcavano nei porti
inglesi, diventarono parte centrale della maniera
di vivere degli adolescenti britannici, influenzan-
done consumi e linguaggi espressivi. All’interno
delle sale verrà installato un gigantesco sound
systen, i grandi impianti di amplificazione, le
Beastie Boys, Il debutto di Elettronica discoteche mobili così importanti per la nascita
dell’hip hop a New York.
hip hop bianco Emma Nolde di Romagna
www.museumoflondon.org.uk
20 canzoni per ripercorrere Attesissimo esordio per Riviera Traxx è un disco
la straordinaria carriera dei questa giovane cantante manifesto, una serie, arri-
Beastie Boys, il gruppo di che pubblica il suo primo vata al quinto capitolo, che La poesia di Nick Cave
adolescenti che negli anni disco per Woodworm, la documenta lo stato delle
‘80 incontrò l’hip hop, primi “casa” di artisti come Mot- cose della scena elettronica
arriva al cinema
ragazzi bianchi a diven- ta e Fast Animals& Slow della Riviera Romagnola.
Nick Cave è uno dei
tare artisti di culto per la Kids. Emma Nolde porta Quando sono usciti, negli
cantanti più intensi, ro-
comunità nera. Il disco sulla scena i panorami anni ‘90, i primi capitoli,
mantici e oscuri generati
celebra una storia di rime e bucolici della sua terra, la hanno definito il suono
dalla creatività musicale
di canzoni dove le chitarre Toscana, filtrati attra- delle notti della Riviera, tra
del cosiddetto post punk
elettrice dialogavano con verso una sguardo su un melodia e ritmi incalzanti.
anglosassone. Deca-
le macchine elettroniche, orizzonte malinconico, Il volume 5, curato come gli
dente e capace di creare
rivendicando, come dice con i colori sbiaditi dei altri da Ricky Montanari,
atmosfere senza quiete, sin dal suo esordio, è
uno dei loro bani più famo- paesaggi del Nord Europa. unisce artisti di allora con
un artista dalle performance rare e imperdibili.
si, il “diritto alla festa”. emma nolde la nuovi giovani produttori.
Per questo consigliamo la pellicola, Idiot Prayer
Beastie boys autori vari
Toccaterra Nick Cave Alone at Alexandra Palace, film sul
Music woodworm Riviera Traxx vol. 5 concerto che il musicista ha tenuto a giugno, in
Universal Il nostro giudizio: ● ● ● Major Underground/Sony solitudine, voce e pianoforte a Londra. Un live
Il nostro giudizio: ● ● ● Se ti piace ascolta: Il nostro giudizio: ● ● ● cupo e commovente, un viaggio attraverso le sue
Se ti piace ascolta: ARun Nada, Bjork Se ti piace ascolta: Groove composizioni più suggestive la cui eco dramma-
DMC, Queen Latifah armada, Basement Jaxx tica risulta amplificata dallo spazio scenico del
Toumani Diabatè quale è il solo protagonista. Pensato come un
concerto che salutava il ritorno alla vita dopo il
lockdown, lo spettacolo arriva adesso anche nei
cinema italiani, il 16, 17 e 18 novembre, ma è già
possibile prenotare i posti (e conoscere l’elenco
delle sale dove sarà presente) su www.nexodi-
gital.it e su nickcave.com/idiotprayer.
L’intervista
Margherita Vicario
È un omaggio allegro, leggero, alle possibilità di una “de-
crescita felice”, il singolo Pina Colada, cantato insieme al
rapper Izi, che negli scorsi mesi, ha fatto conoscere Mar-
gherita Vicario al grande pubblico. Un successo, per que-
sta cantante e attrice romana, che arriva dopo una serie di
brani, tra canzone d’autore e suggestioni più urbane, dove
con soffusa ironia, ha raccontato pregi e derive della società
italiana. L’artista è tornata in televisione con la serie
“Nero a metà” su Rai1, ha composto un brano per la colonna
sonora del documentario “The Rossellinis” sulla famiglia di
Roberto Rossellini. Giubottino è il suo ultimo disco.
• Musicophilia di Oliver Sacks. È una indagine incredibil-
Margherita, quali sono i 3 dischi che più hai ascol- mente profonda e interessante del rapporto tra la musi-
tato negli ultimi mesi e che ti hanno affascinato? ca e il nostro cervello in tutti i suoi aspetti, dalla musica
• Jesus is King di Kanye West, un lavoro tra soul, r’n’b e che tormenta alla musica che salva.
hip hop da una star della black music. Un disco formida- • L’uomo duplicato di Jose Saramago, che definirei quasi
bile e unico nel suo genere. “assurdo” nella sua analisi dell’identità.
• Brol (“Disordine”) di Angèle. È una giovane artista di
origine belga che stimo molto, ancora poco nota in Italia, Chiudiamo con i film o le serie tv...
che porta avanti tematiche importanti di femminismo, • Peaky Blinders, ormai famosissima serie HBO per gli
riscatto e potere. Brol è il suo primo album amanti del crime-drama nell’Inghilterra cupa e indu-
• Le Sonate di Beethoven, classici intramontabili che ho striale degli anni ‘20.
avuto modo di riscoprire. Opere senza tempo. • Succession, anche questa è una serie di produzione
HBO, estremamente realistica e che mi ha coinvolta
proprio perché concentrata su dialoghi e personalità dei
Quali sono stati i libri, tra quelli letti di recente, personaggi piuttosto che su effetti speciali e immagini.
che più ti sono piaciuti? • The Social Dilemma, un documentario molto attuale e
•
Sapiens. Da animali a dei: Breve storia dell’umanità, decisamente consigliabile per porre maggiore attenzio-
di Yuval Noah Harari, un coinvolgente e intrigante raccon- ne alle nostre dipendenze legate al mondo dei social e
to dello sviluppo umano. della comunicazione attraverso le tecnologie.
Il festival
Avanguardie al RoBOt
C’è un rinnovata energia, un deside- tema del festival) sono fatti per essere
rio di tornare all’ascolto, alla musica dissolti.
dal vivo che attraversa l’Italia. E sono Tra i nomi in programma, Caterina
molti i festival che provano a riparti- Barbieri, compositrice che crea parti-
re, spesso con un nuove soluzioni per ture avvolgenti, flussi sonori rigorosi
poter conciliare rispetto delle norme eppure ricchi di passione e Lorenzo
anti virus e offerta culturale. Senni (nella foto), che incide per Warp
Come RoBOt, il festival internazio- Records, “casa” inglese’ della migliore
nale che porta ogni anno a Bologna musica elettronica.
le più originali avanguardie sonore e La rassegna si tiene all’interno del
che, nell’edizione 2020, dal 18 al 20 DumBO, un grande spazio di archeolo-
ottobre, focalizza la sua attenzione gia industriale, una volta deposito di
sugli artisti italiani che più hanno la- treni.
sciato un segno in un panorama dove
le i confini (e proprio “Borders” è il Info: www. robotfestival.it
Tu e Coop, insieme
per fare grande
la comunità. Candidati!
— Ilaria Raucci
D
volontari per rinnovare i nostri Il loro impegno si concretizza poi nel fare
Comitati Soci di Zona. Siamo alla rete sul territorio, per promuovere azioni
ricerca di persone che abbiano virtuose e progetti locali in partnership con
voglia di crescere insieme a Coop e istituzioni cittadine, onlus e associazioni. I temi
realizzare attività e progetti di impatto per il sono quelli di Coop: la salvaguardia dell’ambiente,
territorio. il sostegno al mondo della cultura e della scuola,
I grandi personaggi del nostro tempo, come la promozione di sane abitudini e corretti stili di
Greta Thunberg, Frida Kahlo, don Luigi Ciotti vita grazie a una buona alimentazione e ai valori
e Cassius Clay, non sono altro che persone che educativi dello sport, la solidarietà e la tutela
hanno creduto fino in fondo nelle loro poten- dei più fragili. I soci volontari lavorano insieme alla
zialità, per metterle al servizio di una causa più Direzione Soci e Comunicazione di Coop Lombardia
grande. La Storia, con la S maiuscola, la fa chi per sviluppare attività come raccolte solidali di
crede ogni giorno in valori importanti e sa di beni di prima necessità, convegni e seminari,
poter dare nel proprio piccolo un contributo per momenti conviviali, percorsi formativi per
migliorare la realtà che lo circonda, proprio come studenti e ragazzi, progetti di inclusione
i nostri soci volontari. Unirsi in un Comitato sociale e lavorativa. Iniziative importanti che
Soci di Zona di Coop Lombardia vuol dire contribuiscono a rendere il negozio Coop un luogo
mettere in circolo energie e idee, costruire di incontro e cooperazione.
relazioni, informarsi e approfondire temi cruciali, Durante il lockdown tutte le attività sono
ma soprattutto moltiplicare la propria capacità di state sospese, ma il desiderio e la capacità di
azione per generare valore per la comunità. attivarsi e dare una mano a operatori sanitari,
Scopriamo come: i soci volontari collabo- medici e infermieri non è mai mancato. Grazie
rano allo sviluppo delle politiche sociali ai soci volontari sono state organizzate raccolte
di Coop Lombardia e ogni anno organizzano fondi per l’acquisto di tablet e DPI utili agli ospe-
insieme a Coop decine di eventi, iniziative e dali, donate uova di Pasqua e colombe per dare
progetti per coinvolgere i cittadini su temi di un momento di sollievo al personale impegnato
attualità e di interesse per la collettività. Per senza tregua nella gestione dell’emergenza
farlo, partecipano a momenti di formazione e sanitaria; organizzate attività di consegna della
approfondimento sulle filiere etiche e sosteni- spesa e dirette Facebook ed eventi in streaming,
bili a marchio Coop, sull’impatto ambientale dei per tenere vivo il contatto con i cittadini.
consumi, sulle grandi campagne di sensibilizza- Entrare in un Comitato Soci di Zona è tutto
zione per «una buona spesa che può cambiare il questo e molto altro. Vuol dire rimboccarsi le
mondo», che riguardano la riduzione dell’utilizzo maniche e creare ogni giorno opportunità per
delle plastiche, la salvaguardia della salute delle fare la differenza, insieme.
persone e del benessere animale, i controlli etici Vi aspettiamo su www.partecipacoop.org
Milano,
città d’acqua
— Fabio Fimiani
Da secoli il capoluogo lombardo ha dobbiamo convivere e per cui serve una strategia
di adattamento. Provvedimenti per altro stabiliti
sfruttando i suoi numerosi corsi d’acqua e precedente a quello di Parigi del 2015.
La cultura dell’acqua nella città metropolitana
ampliando la rete idrica con canali. L’eredità di Milano ha numerose sfaccettature, da quella
dell’efficiente rete distributiva a quella dei
oggi è stata raccolta con la riqualificazione canali irrigui di cui Navigli e Villoresi sono le
opere più note. Ovviamente c’è tanto altro: dal si-
in chiave green delle opere idrauliche e stema delle fognature a quello della depurazione,
passando per i torrenti Seveso, Lambro e Olona.
M
tra numerosi fiumi e torrenti. Nella sbloccati i lavori delle vasche di laminazione
sua storia ha potenziato la distribu- a Senago accanto al Canale scolmatore di
zione e l’uso dell’acqua, sua nord ovest, CSNO (Palazzolo di Paderno Dugna-
ricchezza naturale, con parecchi no-Seveso/Abbiategrasso-Ticino) nel Parco delle
canali per irrigare i campi o trasportare Groane, che servirà anche per i torrenti Pudiga
merci. Anche per l’era industriale l’oro blu è stato e Carbogera, e a Milano al confine con Bresso
fondamentale: le valli dei tre fiumi a carattere nel Parco Nord. In entrambi i casi le opere sono
torrenziale – Seveso, Lambro e Olona – sono state contestate da una parte di cittadini e le istituzio-
non a caso tra i principali assi di questo sviluppo ni locali.
che ha lasciato, però, un’eredità ancora in cerca di Il Piano del 2014, elaborato dall’Unità di mis-
equilibrio, sia naturalistico sia idraulico. sione del governo contro il dissesto idrogeologico
Si tratta di una memoria non sempre viva nella Italiasicura, oggi decaduta, e dall’AIPO (Agenzia
città metropolitana, forse anche per l’interra- interregionale fiume Po), è in ritardo. È in corso
mento, la deviazione e la sparizione di rogge e la gara di appalto per la vasca di Lentate sul
canali nel corso dei secoli. Seveso, mentre per quella di Varedo è in corso
È un cerchio da chiudere quello della sostenibilità di elaborazione il progetto, che dovrebbe essere
del ciclo idrico, alquanto influenzato dall’emer- pronto per la fine di novembre, in questo caso ci
genza climatica, oltre che dal disinquinamento. sarà il recupero a parco di una parte dell’a-
Le piogge intense sempre più concentrate in un rea industriale dismessa ex Snia.
ristretto periodo di tempo, alternate a periodi Più a nord, nella provincia di Como, sono in
di siccità, la riduzione e sparizione di alcuni corso le gare per le aree golenali del Seveso a
ghiacciai sulle Alpi, sono fenomeni con i quali Carimate, Vertemate con Minoprio e Cantù.
Mettiamo in mostra
l’amore
— Andrea Pertegato
bbiamo trovato in un camminamen- «È nelle lettere di alcuni soldati, nei loro diari
«A
to una gazza mezz’asfissiata; le o nei loro ricordi» ci racconta «che possiamo tro-
abbiamo salvato la vita; ora ci salta vare quello che nei libri di storia non c’è. In questi
sulle spalle, ci fa le feste col suo scritti, troppo spesso dimenticati o sfogliati
beccuccio, diventa mesta quando ce con poca attenzione, è invece possibile scoprire
ne andiamo senza curarci di lei; ci benedice cogli che, anche nella drammaticità della guerra, può
occhi incantati quando torniamo. C’è più umanità nascere un affetto profondo tra militari e animali.
in questa gazza che in tantissimi uomini». Un sentimento che è d’obbligo ricordare, per un
Giuseppe Ungaretti scrive queste parole in una debito morale che abbiamo verso tutte le povere
lettera inviata dal fronte all’amico Giovanni Papini. bestie trascinate a forza e senza alcuna scelta in
Mauro Consolini, uno degli autori della recen- una guerra che non apparteneva loro.»
te edizione del catalogo Human Dog, Alimenta Un debito morale, quello verso gli animali,
l’Amore, studioso di storia, ha raccolto negli del quale ci dobbiamo fare carico tutti, anche la
anni moltissimi documenti che raccontano la Chiesa, la cui influenza sul pensiero comune ha
convivenza tra uomini e animali durante i un peso importante.
conflitti bellici. Monsignor Antonio Interguglielmi, un
altro autore dell’edizione di quest’anno, ricorda
che «nella Sacra Scrittura troviamo messo nero
su bianco che all’uomo e alla donna, il Creatore
ha affidato il compito di “custodire e coltiva-
re” l’universo e quanto contiene. Molto spesso
abbiamo considerato il rapporto con gli animali
solo come sfruttamento e dominio, dimenticando
quanto invece sia prevalente il compito di custo-
dia e collaborazione tra uomo e qualsiasi altro
essere vivente. Finalmente nel nuovo catechismo
della Chiesa cattolica troviamo affermato che “gli
animali sono creature di Dio” (Catechismo
della Chiesa Cattolica, n. 2416). Anche all’interno
della Chiesa» continua il prelato «si sta dunque
sviluppando il pensiero che l’animale non è un
oggetto da usare, ma è un essere vivente da
rispettare e amare. Tradizionalmente si è sempre
L’oncogenetica
e la valutazione
del rischio
ncogenetica: High Risk Center
O
nuove speranze dallo
studio dei geni In IEO è presente l’High Risk Center
Fare prevenzione e Oncologico, un Centro altamente
anticipare quanto specializzato in prevenzione e genetica
più possibile la diagnosi sono fattori clinica con strumenti avanzati di
essenziali nelle strategie per ridurre le diagnosi e di prevenzione medica, studi
patologie oncologiche. dell’oncologia dedicata proprio alla di ricerca e test predittivi.
Per molti aspetti, infatti, il cancro è una componente ereditaria delle malattie Esso è in grado di offrire al paziente
malattia prevenibile. Il suo sviluppo tumorali. L’obiettivo consiste nel sviluppare e ai suoi familiari un percorso
può essere influenzato da alcuni fattori misure diagnostiche, terapeutiche e personalizzato che prevede la
di rischio: caratteristiche, condizioni preventive per i soggetti a rischio. valutazione del rischio eredo-familiare,
o comportamenti che aumentano la In circa il 5-10% di tutti i tumori, i soggetti la definizione di un programma di
probabilità di andare incontro a una sono portatori dalla nascita di mutazioni sorveglianza clinica e strumentale di
determinata patologia. genetiche specifiche che aumentano anticipazione diagnostica e l’eventuale
Fattori, tra cui rientrano anche il il rischio di insorgenza della neoplasia ricorso a misure farmacologiche o
patrimonio genetico e la predisposizione rispetto alla popolazione generale e chirurgiche per ridurre il rischio.
familiare-ereditaria, che in ampia misura possono essere trasmesse ai figli. Negli L’obiettivo finale dell’individuazione
oggi conosciamo e su molti dei quali ultimi anni sono state identificate alcune di e del controllo dei fattori di rischio è la
possiamo intervenire. queste mutazioni e sono stati messi a punto riduzione delle possibilità di sviluppare
L’oncogenetica è una nuova frontiera i test clinici per la loro identificazione. una determinata malattia.
“Mi chiamo Claudia e sono una travel blogger. Il mio percorso all’Istituto Europeo
di Oncologia inizia il giorno del mio 35° compleanno quando ho scoperto di avere
un tumore al seno triplo negativo di 1,3 cm.
Dopo diversi interventi ed un anno di terapia, oggi sto bene e non mi fermo: è
grazie ai medici e ricercatori che posso continuare a viaggiare e imparare!
Auguro a tutti di inseguire i propri sogni e la propria felicità, non dimenticando di
fare prevenzione e di aiutare la Ricerca ogni volta che è possibile.
Tutti noi possiamo fare tanto, anche nel nostro piccolo, sostenendo la Ricerca!”
SmartFood
Zucca
Storia e botanica della zucca nonostante il contenuto non sia
La zucca è un ortaggio che fa parte della trascurabile.
famiglia delle Cucurbitacee. Il nome Potassio, ferro e fosforo sono i
del vegetale è utilizzato comunemente minerali maggiormente rappresentati
per identificare diverse specie, le nel vegetale, ma non sono loro a rendere
più not† sono Cucurbita e Cucurbita la zucca un ali nt o tanto prezioso. Ciò
moschata. La prima ha la classica forma per cui si contraddistingue è il contenuto
rotondeggiante, con la buccia di varie di vitamina A o, più precisamente,
colorazioni e polpa gialla; la seconda del più importante precursore di tale
presenta un frutto allungato o cilindrico vitamina, il beta-carotene. La vitamina
con una polpa compatta che può assumere non è presente negli alimenti di origine
una colorazione gialla o arancione. La vegetale, ma solo nelle fonti animali.
zucca è considerata di stagione da Il nostro organismo, però, è in grado di
agosto a dicembre. trasformare alcuni carotenoidi, tra cui il
beta-carotene, in vitamina A che svolge
importantissime funzioni nell’organismo,
a partire dal corretto processo di
visione e dal normale sviluppo e
differenziazione dei tessuti.
Suggerimento
La biodisponibilità del beta-carotene
Aspetti nutrizionali della zucca è aumentata dal processo di cottura.
Presenta un contenuto calorico molto Inoltre, essendo solubile nei grassi,
ridotto, a causa della scarsa presenza aggiungere un veicolo lipidico come l'olio
di lipidi e proteine e al limitato apporto extravergine d’oliva o della frutta
in carboidrati. Non si contraddistingue secca a guscio contribuisce a favorirne
per essere un vegetale ricco di fibra, l’assorbimento.
Da Brescia a Desenzano,
lungo le colline
affacciate sul Garda
— Lele Rozza
U
facile anche quando sale dolcemen- Sant’Eufemia, dove si può imboccare la pista ci-
te sulle colline: il percorso che da clabile e si continua verso Pontenove; in questo
Brescia porta a Desenzano sul breve tratto, su percorso promiscuo, dobbiamo
Garda è lungo circa 20 chilometri, avere un pizzico di attenzione in più.
si percorre generalmente in un'ora e mezza e non Al semaforo svoltiamo per Ponte sul Chie-
presenta particolari difficoltà. Il fondo è tutto su se, lungo una strada secondaria. Qui possia-
asfalto, tranne brevi tratti su strade bianche. Per mo cominciare a godere dei resti dell'antica
chi ha voglia di macinare chilometri, consigliamo via Emilia Gallica, che collegava Bordeaux a
di fare andata e ritorno, ma è sempre possibile Costantinopoli e che il nostro itinerario percorre
rientrare in treno. per un lungo tratto. Incontriamo infatti lo storico
ponte a schiena d’asino e la piccola pieve
medievale dedicata all’annunciazione.
Una volta arrivati a Ponte sul Chiese si pro-
segue verso l’incrocio di Salaghetto, dove
ritroviamo la pista ciclabile accanto a una tipica
cascina. Continuiamo fino a raggiungere l’incro-
cio con Ponte San Marco, dove svolteremo a
destra.
Qui ci aspetta un deciso cambio di orizzonte:
cominciano le colline moreniche che rendono
così caratteristico il paesaggio di quella zona -
oltre a impegnare i ciclisti in qualche lieve salita!
Con un passo diverso (la salita, si sa, cambia
il passo) e nella nuova atmosfera, si raggiun-
geranno Monteroseo e, grazie alla tranquilla
strada vicinale, Sedena.
Si torna sull’asfalto e al semaforo si segue la
direzione Padenghe/Lonato ma niente paura,
la strada costeggia le campagne ed è decisamen-
te tranquilla.
Dopo un breve tragitto si raggiunge l’Abba-
zia di Maguzzano: se avete tempo di fermarvi
il chiostro è una vera e propria delizia. All’altezza
dell’Abbazia si imbocca nuovamente la ciclabile,
piacevolmente ondulata, che continua verso
Padenghe/Desenzano. Qui si imbocca la direttri-
ce per l’istituto mericiano, che corre parallela alla
BRESCIA Consigliato
dai Circoli
Da sapere:
Per chi intende ritornare in treno,
Cooperativi
Desenzano è ben collegata con Lombardi
il capoluogo, con corse frequenti
e un tragitto di 20 minuti circa LA BUONA PIZZA
A MOMPIANO
A 8 km da Sant’Eufemia,
in località Mompiano,
si può raggiungere
la Cooperativa
Lavoratori Mompiano
(fondata nel 1948)
e il Ristorante Pizzeria
Da Ciro, agganciando
il tratto est dell’anello
ciclabile Poliambulanza
- Mompiano - Collebeato.
DOVE
Brescia, via Cacciadenno 6
QUANDO
Bar 9-24
realizzato con Komoot.it Ristorante 11.50-14.00
e 18.30-23.30
INFO:
pizzeriadaciro.it
@DaCiroDorso
Tel: +39.0302004488
Cell: +39.3338030888
L
come il dottor Gianni Monsorno da
Pergine Valsugana è una fortuna
se si ama la montagna e il buon
cibo. Quando mi trovo in Trentino
non manco mai di passare al suo studio veterina-
rio dove, sul retro, tiene un magnifico orto in cui
coltiva una gran varietà di ortaggi. E non manca- Spesso veniamo accolti da uno scoppiettante
no nemmeno gli alveari e le api col loro buon camino col fuoco sempre acceso e da un tagliere
miele, fonte e segnale di salute e ricchezza di speck e grana locale. I piatti principali della
dell’ambiente. cucina altoatesina sono i canederli e gli stran-
Quando «il» Gianni termina le visite saliamo golapreti. I primi, con la loro caratteristica forma
sulla sua jeep e si va a trovare gli animali e i loro tonda, sono il piatto della tradizione e vengono
proprietari per tutta l’Alta Valsugana. Ho preparati con il pane raffermo, che poi viene
così la possibilità di incontrare personaggi impastato con latte, farina e uova e insaporito con
straordinari e originali, tutti amici che speck, formaggio e prezzemolo. Gli ingredienti si
dimostrano la loro ospitalità e gratitudi- mescolano creando un grande gnocco di pane che
ne al dottore e al viaggiatore, offrendoci si può servire in brodo o al burro fuso (ogni cuoca
i prodotti tipici di queste valli e altopiani: ha la sua personalissima ricetta). Gli strango-
eccellenti farine di mais e grani di qualità lapreti sono simili ma più piccoli e dalla forma
per preparare straordinarie polente e fra- più allungata e con l’aggiunta degli spinaci (o le
granti pagnotte, le buone patate, i migliori bietole) prendono il classico colore verde; vengono
frutti di bosco, frutta e succhi naturali fatti infine insaporiti con pezzetti di speck o pancetta
in casa. croccante e serviti asciutti, conditi con burro fuso
di malga.
Un buon pasto non può che essere innaffiato
con i vini tipici del Trentino-Alto Adige come l’uva
Schiava (un buon rosso tipico, quasi rosato), gli
ottimi Pinot (neri e grigi) o il sincero Teroldego.
Non mancano eccellenti bianchi fermi e bollicine
come Trentodoc e Müller-Thurgau. In questo
territorio ci sono anche birre artigianali e tanti
vini biologici, una frontiera ormai diventata ovun-
que di tendenza.
Chiudiamo con il dolce e qui non si può sbaglia-
re: lo strudel. L’ingrediente principale è la mela,
arricchita di pinoli, uvetta, noci e cannella. Proprio
la Val di Non è celeberrima per le tante varietà di
mele, come le «mitiche» e croccanti Melinda che
tutti conosciamo.
Stanco e felice mi avvio verso il rifugio dove
trascorrerò la notte: una passeggiata rigenerante
respirando quest’aria buona e amica che mi
aiuterà a digerire e riposare bene.
il potere della
recentemente in Senato alla presenza del premier
Giuseppe Conte con gli amici di PizzAut, poi sul
palco della Rai con Mika e il prossimo anno a New
su di noi
ro su tematiche che sono sempre state coerenti,
e a volte anticipatrici, delle indicazioni contenute
nelle linee guida del Ministero della Pubblica
istruzione e in sintonia con quanto proposto
dall’Istituto nazionale di documentazione,
— Daniela Faiferri
innovazione e ricerca educativa (INDIRE) che
da oltre novant’anni è il punto di riferimento per la
L’offerta formativa di Coop Lombardia ricerca educativa in Italia.
«Puoi contare su di noi» ha quindi alle spalle
alle scuole del territorio: una elaborazione consolidata su tematiche quali
ambiente e sviluppo sostenibile, stili di vita ed
un aiuto concreto e di qualità educazione alimentare, cittadinanza consapevole
e responsabile, con proposte studiate per essere
multidisciplinari e fortemente legate all’educazio-
l proficuo e consolidato rapporto tra ne civica e che ben si prestano a una co-progetta-
I
Coop Lombardia e il mondo della zione con gli insegnanti.
scuola, caratterizzato dall’offerta Il progetto si struttura su un numero minimo di
formativa dei percorsi di Educazio- sei incontri introdotti dal tema, quanto mai attuale,
ne al Consumo Consapevole e del concetto di cittadinanza e del valore delle
alla cittadinanza attiva, ha permesso di mantene- relazioni. Considerando, infatti, il contesto in cui
re aperto un canale di comunicazione e la scuola si è trovata e si trova a operare, risulta di
collaborazione anche nel difficilissimo periodo particolare importanza il tema delle relazioni con
che ha travolto la quotidianità del mondo scolasti- i compagni, con gli spazi scolastici, ma anche
co e non solo. famigliari e territoriali, assieme all’approfondimento
A conferma dell’attenzione che, da sempre, sui diritti e doveri di cittadinanza che stanno alla
a questo rapporto è stata dedicata, ci siamo base dello sviluppo delle relazioni con gli altri.
interrogati su quale potesse essere un aiuto Un ulteriore step di incontri è dedicato ai temi
concreto in termini di proposta didattica nel sempre più urgenti indicati dall’Agenda 2030
momento di grande incertezza e di possibile diffi- delle Nazioni Unite e dai suoi diciassette obiettivi di
coltà delle scuole in avvio dell’anno scolastico sviluppo sostenibile (SGDs) che rappresentano
2020-2021. una bussola per dare un futuro al nostro pianeta.
La risposta, grazie all’esperienza del gruppo di La proposta ha suscitato molto interesse da
animatori e formatori della Cooperativa Pan- parte di un gruppo consistente di scuole di ogni
dora e dei referenti delle attività di ECC di Coop ordine e grado considerando che al momento di
Lombardia, è stata quella di progettare e rendere chiudere questo numero di Consumatori si stanno
disponibile una nuova offerta educativa che ab- ancora raccogliendo le prenotazioni.
biamo chiamato «Puoi contare su di noi». Infine, come ogni anno, sono aperte fino al 31
ottobre le prenotazioni ai percorsi di Edu-
cazione al Consumo Consapevole offerti alle
scuole della Lombardia.
Sul sito https://cooplombardia.saperecoop.it
è disponibile la guida Saperecoop Lombardia
2020/2021, completamente rivisitata nella grafi-
ca, che contiene un’importante novità: lo Scaffale
Digitale.
Kit didattici, pillole di animazione, formazione
docenti sulla didattica cooperativa, sportello
insegnanti online, webinar per famiglie, soci e
associazioni, fiabe tematiche per le scuole
dell’infanzia, completano l’offerta formativa che
Coop Lombardia ha messo in campo con conside-
revole sforzo non solo creativo.
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Gli spiedini di frutta con salsa di cioccolato sono una golosa ricetta per il fine pasto. In questa
pagina una sfiziosa idea con un delizioso frutto di stagione: l’uva. Sciogliere il cioccolato a
bagnomaria con il burro e, una volta fuso, mantenerlo caldo. Staccare gli acini, lavarli e asciugarli
con cura e preparare piccoli spiedini con un bastoncino di legno.
Tuffare gli spiedini nel cioccolato caldo e consumare subito, in alternativa è possibile fare
asciugare il cioccolato, così da avere acini ancora più croccanti. Per una presentazione più
scenografica scegliere la fontana di cioccolato e passare lo spiedino direttamente sotto la
cascata di cioccolato.
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