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consumatori e responsabilità. Il mensile dei soci


Coop LOMBARDIA | n°8 0TTOBRE 2020

Una spinta
per ripartire
Il paese vive ancora una fase
difficile e incerta. La strategia
Coop per sostenere le famiglie
e combattere le diseguaglianze

AUTISM FRIENDLY TU E COOP


A MONZA È NATO CANDIDATI CERCASI
UN NEGOZIO COOP PER PER IL RINNOVO
FAVORIRE L'INCLUSIONE DEI COMITATI SOCI
A PAGINA 4 A PAGINA 42
300 MINUTI

300 SMS

GIGA IN 4G
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GENERALI DI CONTRATTO. Per maggiori dettagli sull’offerta, policy di corretto utilizzo e limitazioni, condizioni generali di contratto, visita il sito www.coopvoce.it.
sommario consumatori 8 | ottobre 2020

Primo piano Consumare Vivere bene Rubriche Coop


informati Lombardia

6 Coop in campo 24 Colazione sana 30 L'autunno 11 Il paese che 4 Un progetto


per la ripartenza e conveniente ha un lato dolce invecchia per favorire
Dario Guidi Luca Mercalli l'inclusione
26 Tappeti e cyclette, 36 Piccoli viaggi Andrea Pertegato
12 Giovani cercansi la palestra in casa d'autunno 17 Dove sono
Claudio Strano Claudio Strano Paola Minoliti i bambini? 42 Tu e Coop insieme.
Simona Vinci Candidati!
18 Se gli integratori 38 Le mostre: Ilaria Raucci
diventano Van Gogh e... 21 L'uva americana
scorciatoie e i sapori 44 Milano, città
Silvia Fabbri 39 I libri del mese Michele Sculati d'acqua
Fabio Fimiani
41 Parla Margherita 31 Mais e polenta
Vicario Massimo Montanari 48 Mettiamo
Pierfrancesco in mostra l'amore
29 Il futuro visto Pacoda 38 Su una grande Andrea Pertegato
dalla Cina panchina
Alessandra Massimo Cirri
Farabegoli
Coop Lombardia
Numero verde
800 016 706

12 44

Mensile della Direttore responsabile Progetto grafico Coop Editrice Consumatori


Cooperazione Dario Guidi Kitchen
di Consumatori 40127 Bologna, Viale Aldo Moro, 16
Redazione Impaginazione e grafica Tel. 051.6316911 | Telefax 051.6316908
Viale Aldo Moro 16, Monica Di Martino, Ilde Ianigro C. F., P. IVA e Iscrizione al Registro delle Imprese di Bologna
40127 Bologna Silvia Fabbri, Alice n. 03722150376 Iscrizione all’albo delle Cooperative
Tel. 051.6316911
Munerato, Andrea Responsabile della pubblicità a mutualità prevalente n. A108296
Fax 051.6316908
redazione@consumatori.coop.it
Pertegato, Silvia Pizzorno, Paolo Ortolani
Lina Sini, Claudio Strano Consiglio di amministrazione
Reg.Trib. Bologna 3/8/82 n. 5005 Stampa Presidente Andrea Mascherini
Iscrizione Roc 29/8/01 n. 1040 Rotopress International srl Vice Presidente Silvio Ambrogio
Copia singola euro 0,34 (Loreto- Bologna) Tiziana Cattani, Alessandro Medici, Marisa Pecere,
Abbonamento annuo euro 3,10 Andrea Pertegato, Enrico Quarello

Associato USPI, Unione stampa periodica italiana


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primo piano coop lombardia

Coop Autism Friendly


un progetto per favorire
l’inclusione
— Andrea Pertegato

Il nuovo supermercato di Monza (inaugurato pesso le persone autistiche, di

S
qualunque età e qualsiasi livello

il 10 settembre) è il primo a livello globale, cognitivo, non si sentono a proprio


agio nel fare la spesa in negozi

nel campo della grande distribuzione, organizzati secondo criteri tradizio-


nali che possono risultare non adatti alle loro

a essere "Autism Friendly". Le corsie esigenze. Tutti i dipendenti del nuovo superstore di
Monza (e presto anche degli altri negozi) hanno

e le indicazioni sono state studiate con l’aiuto seguito un corso tenuto da psicologi e psicote-
rapeuti esperti di autismo: l’obiettivo della

di chi si occupa da sempre di disabilità, formazione è stato quello di fornire ai dipendenti gli
strumenti per riconoscere le caratteristiche della

e pensate in base alle esigenze di chi vive condizione e per favorire la comunicazione e la
permanenza delle persone autistiche nello store.

questi problemi. Alla presentazione In collaborazione con l’associazione PizzAut, il


progetto si è quindi esteso anche alla creazione di

del progetto anche il cantante Elio, ambienti più adatti alle persone autistiche
per far crescere le opportunità di inclusione negli

padre di un bambino autistico spazi della quotidianità, migliorando la qualità


della loro vita e di quella dei famigliari. Da qui l’idea
di fare dello store di Monza un negozio «Autism
Friendly» adottando degli accorgimenti come per
esempio la regolazione acustico-luminosa.
© ph francesca cassaro

4 Consumatori ottobre 2020


Uno dei pittogrammi realizzati con i criteri La Banda Rulli Frulli all'inaugurazione
della Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA) del nuovo store di Monza

Il cantante Elio
con i ragazzi di PizzAut

con il patrocinio

La vera innovazione però sta nell’uso della


comunicazione visiva all’interno del punto PizzAut e Coop Lombardia:
vendita. Nelle corsie e lungo il perimetro dello
store è apposta la segnaletica che identifica i insieme per nutrire l’inclusione
prodotti presenti sugli scaffali. I pittogrammi
sono stati realizzati con i criteri della Comunica- PizzAut non solo è una pizzeria gestita da ragazzi con autismo affiancati da
zione Aumentativa Alternativa (CAA), professionisti della ristorazione e della riabilitazione, ma è anche un laboratorio
sottoposti a neuropsicomotricisti esperti in di inclusione sociale. Coop Lombardia si è appassionata al progetto e si è schierata
autismo e fatti visionare, nella loro funzionalità, al suo fianco anche quando
a persone autistiche allo scopo di offrire loro la il lockdown a causa del
possibilità di comunicare tramite canali che si Covid-19 ha impedito l’inau-
affiancano a quello verbale. L’ideazione e lo gurazione della pizzeria a
studio grafico dei pittogrammi è stato Cassina de’ Pecchi, lo scorso
realizzato in collaborazione con Alla3, una onlus 2 aprile. I ragazzi di PizzAut,
formata da tre mamme di bambini autistici con lo supportati dalle derrate
scopo di rendere il mondo un luogo più a misura alimentari a marchio Coop,
dei loro figli e di dimostrare che la diversità è non si sono dati per vinti e
sinonimo di arricchimento. Inoltre, le persone hanno iniziato a girare con
affette da disturbi della sfera autistica e i loro un truck per la consegna di
accompagnatori potranno ricevere priorità di pizze a domicilio.
servizio alle casse.

Consumatori ottobre 2020 5


primo piano economia e società

IL RAPPORTO COOP 2020 SULL’ITALIA DEL COVID-19

Coop in campo
per sostenere
la ripartenza
— Dario Guidi

La pandemia ci consegna un paese in grande difficoltà e col rischio che


le diseguaglianze aumentino ancora. Coop rilancia la sua strategia per
garantire a tutti una spesa sana e di qualità a prezzi convenienti e giusti

n presente faticoso e sofferto, drammatici di questa fase storica.

U
segnato dalla crisi economica più «Il momento che stiamo attraversando – spiega
forte del dopoguerra, un futuro più il presidente di Coop Italia, Marco Pedroni – è
che mai incerto e difficile da decifra- sicuramente complicato e presenta segni contra-
re. La pandemia causata dal stanti. Spetta non solo alla politica, ma anche alle
Covid-19 condiziona ancora totalmente la scena, imprese, una grande responsabilità per costruire
sia quella della vita quotidiana delle persone e risposte che aiutino le famiglie nell’affrontare i
delle famiglie, che quella pubblica della politica e problemi e ricostruire fiducia nel futuro. E noi di
dell’attività dei governi, più che mai impegnati a Coop dobbiamo essere in prima fila».
MARCO PEDRONI definire le misure di contrasto alla diffusione del
virus e per favorire il rilancio economico. Coop contro le diseguaglianze
PRESIDENTE Inevitabilmente questo complesso scenario è al «Se devo indicare un punto chiave, però - prose-
DI COOP ITALIA centro anche del Rapporto Coop 2020 che, come gue Pedroni – è che le spinte diverse che abbiamo
tutti gli anni, con dati, cifre e tabelle (vedi il servizio di fronte rischiano di accentuare la polarizzazione
più dettagliato in queste pagine), tenta di fotogra- della nostra società, cioè le distanze tra la parte
fare lo stato reale e l’umore della società italiana. più debole (che purtroppo cresce) e quella che sta
La fotografia che ne esce, inevitabilmente, meglio. Come Coop riteniamo che il nostro obiet-
mescola punti di crisi, ancora ben lungi dall’es- tivo di fondo nel prossimo futuro debba essere
sere risolti, e novità in parte già presenti, la cui proprio quello di contrastare questo fenomeno
diffusione è stata accelerata dal lockdown (basta e combattere le diseguaglianze. Dall’inizio della
pensare all’uso del digitale o allo smart working). pandemia, con diverse misure a cominciare dal
Quel che è certo è che siamo comunque ancora blocco dei prezzi, abbiamo fatto un investimen-
spaventati e preoccupati, anche perchè la crisi to di 100 milioni di euro. Con l’offerta commer-
MAURA LATINI che stiamo vivendo rischia di colpire più dura- ciale dei nostri negozi vogliamo fare in modo che
mente quella parte di popolazione che già era più anche chi ha meno risorse possa avere accesso
AMMINISTRATORE
in difficoltà, con un effetto di amplificazione a prodotti buoni, sani e sostenibili ad un
DELEGATO DI COOP ITALIA
delle diseguaglianze, che è uno dei problemi più prezzo giusto. Già da tempo siamo impegnati in

6 Consumatori ottobre 2020


Percentuale di chi pensa di avere prospettive finanziarie Quali dovranno essere, secondo lei, gli
personali non buone nei prossimi 12 mesi ambiti verso cui il Governo italiano dovrà
Fonte Nielsen prioritariamente indirizzare gli sforzi?
+12% Fonte Uffico Studi Ancc

+3% Istruzione 43%


+8% +16%
Lavoro 36%
+8% +4%
Tecnologia/ 36%
digitalizzazione
Infrastrutture 34%

Sanità/Salute 28%
49% 57% 62% 74% 49% 65% 56% 53% 40% 48% 40% 44% 26%
Imprese
EUROPA Italia Spagna Francia Regno Unito Germania
Welfare e famiglia 25%
4° Trimestre 2019 2° Trimestre 2020
Innovazione 18%
Pubblica
La sua famiglia è in grado di fronteggiare una spesa imprevista? amministrazione 16%
Fonte Uffico Studi Coop
Ambiente 14%
Consumi 11%
spesa delle famiglie
51% 36% 13% Sì senza difficoltà
di 800 euro Turismo 10%
Sì ma con qualche difficoltà
spesa No
27% 38% 34% Arte e cultura 3%
di 2.O00 euro

questa direzione; chiediamo che anche la politica Obiettivo prezzo giusto


sostenga queste scelte, visto che col recovery plan Se per le famiglie più ricche risolvere l’equazione
europeo avremo risorse importanti da spendere. tra prezzi e qualità è semplice, per gli altri le cose
Quindi sostenere il potere d’acquisto delle fami- si complicano non poco. «La nostra risposta –
glie, ma anche incentivare con una fiscalità di prosegue Maura Latini – in linea con lo slogan che
vantaggio chi fa scelte sostenibili ed ecologiche, abbiamo lanciato lo scorso anno, “Una buona
così che i prodotti green siano accessibili a tutti. spesa può cambiare il mondo”, non è quella di
Su questo chiediamo al governo di riprendere in proporre linee di prodotti, come si dice, di primo
mano proposte di riduzione dell’Iva su cui lo stesso prezzo, che magari rinunciano a qualcosa su pia-
premier Conte, nei mesi scorsi, aveva fatto apertu- no della qualità per costare meno. Qualcuno ha
re positive». imboccato questa strada. Noi invece diciamo che
Come il tema diseguaglianze si incroci con molte occorre lavorare, e la cosa chiama in causa tutti
delle novità (che sono anche portatrici di aspetti gli operatori delle filiere legate al cibo, per ridurre
positivi) “figlie” del Covid-19 è presto detto. Ci sono le inefficienze, per eliminare difetti e storture
elementi concreti come il boom della spesa on-line che ci sono e pesano. Noi per questo ci batteremo:
(destinato a continuare), che però ovviamente lo faremo al nostro interno e nelle relazioni con
costa di più che quella fatta a negozio. Poi, non chi lavora con noi. Il nostro obiettivo è quello di
solo sulla spinta delle paure legate al Covid-19, è riuscire a proporre il prezzo giusto, miglioran-
aumentata fortemente la ricerca di prodotti gre- do anche la relazione informativa con le persone,
en, sostenibili, biologici, in grado di tutelare il per far capire che prezzo giusto vuol dire anche
benessere e l'ambiente. garantire sì la convenienza, ma anche la giusta
Esiste cioè, come spiega l’amministratore dele- remunerazione per chi coltiva e per chi lavora nei
gato di Coop Italia, Maura Latini «una relazione campi».
diretta, un filo che lega l’idea del cibo al benesse- Una filosofia, quella Coop, che è all’opposto
re, alla salute e anche alla felicità. La gente non rispetto ad altre catene, come quella che la scorsa
vuole rinunciare alla qualità, anche se pure vuole estate ha proposto angurie in vendita a 1 cente-
spendere meno». simo al chilo: «Quella è una presa in giro – com-
continua a pagina 8

Consumatori ottobre 2020 7


primo piano economia e società

continua da pagina 7
menta Pedroni – un modo per svilire i prodotti e successo: queste 10 referenze in 3 mesi hanno
non riconoscere il lavoro di tante persone nella registrato vendite di 9,5 milioni di euro”.

100ML filiera. La spesa giusta non è sempre e solo il


prezzo più basso».
Dunque dando seguito al già citato slogan “Una
Ma l’incerto presente che viviamo consegna
anche altri aspetti su cui Coop (ma non solo Coop)
sarà chiamata a svolgere valutazioni importanti.
buona spesa può cambiare il mondo”, il solco «I mesi del lockdown – spiega ancora Maura
di euro dell’impegno Coop è tracciato. E avrà il prodotto Latini – hanno cambiato lo scenario e modificato i
investiti da Coop a marchio come elemento centrale, perché comportamenti dei consumatori: in particolare è
durante la pandemia punto di sintesi naturale tra i valori, le cure e le diminuita la frequentazione dei punti ven-
tra blocco dei prezzi e attenzioni che Coop mette nella produzione e il dita. Si va meno a fare la spesa, si cercano negozi
altre iniziative prezzo finale. più vicini. Dunque i grandi centri commerciali
Una conferma in questo senso viene dai dati escono penalizzati. Poi sono cambiati i contenu-
di vendita di questa fase: la linea di prodotti bio- ti del carrello. Si privilegiano i prodotti a lunga
logici vivi verde è il primo brand bio venduto conservazione e confezionati rispetto ai freschi.

+9% nella grande distribuzione in Italia, con oltre 150


milioni di fatturato nel 2019 e non ha cessato
di crescere durante e dopo il lockdown, con un
Dunque sia sugli spazi che sull’offerta commer-
ciale occorre cambiare, in un contesto che non
sappiamo quanto durerà e che potrà cambiare
trend a valore del +9%. ancora, a seconda di come riusciremo a fronteg-
la crescita giare la pandemia».
dei prodotti biologici Una spesa sostenibile e di qualità Infine, come spiega il curatore del Rapporto
della linea «Ma è più in generale tutto quanto attiene al Coop, Albino Russo, dopo i due mesi di lock-
vivi verde tema sostenibilità e cibo su cui il nostro prodotto down più stretto, che hanno visto i consumi
a marchio non teme rivali – aggiunge Latini - aumentare nella grande distribuzione, nel terzo
Voglio ricordare l’impegno che ci siamo presi con trimestre i dati dicono che i consumi sono fermi.
i nostri soci e consumatori, sia bloccando i prezzi Ad oggi la previsione di Coop è di chiudere il 2020

9,5ML
dei nostri prodotti nel periodo di lockdown fino con un aumento di fatturato intorno all’1%.
alla fine del mese di settembre, e l’offerta di 10 «Pesa un’incognita legata al fatto – spiega Russo
dei prodotti a marchio al prezzo di 10 euro (“Ope- – che sono ancora in essere le misure di sostegno
razione Forza 10”). Il prezzo molto conveniente pubblico all’occupazione, come la Cassa integra-
(sconto medio del 37% rispetto al prezzo norma- zione e il blocco dei licenziamenti. Solo quando
di euro di vendite le), unito al valore dei singoli prodotti che hanno questa fase sarà esaurita potremo capire cosa è
per l'offerta tutti la garanzia Coop, la tracciabilità e l’aggiunta rimasto nelle tasche degli italiani e che anda-
10 prodotti a 10 euro di caratteristiche uniche, ha avuto un grande mento potranno avere i consumi».

"Ad alta voce" porta la lettura in tante città


Compie 20 anni "Ad coinvolgendo nove città lungo tutta la penisola, Lo svolgimento sia in presenza che online coglie
alta voce", la mani- in una formula che unisce eventi in presenza con e ripropone il significato della manifestazione:
festazione culturale i contributi online. Bologna sarà la città perno, quello di unire le piazze, abbattere i confini,
promossa da Coop nella quale, il 20 ottobre, si svolgerà l’evento favorire l’evoluzione della società, far cooperare
Alleanza 3.0: era il inaugurale e il 25 l’evento finale. I collegamenti le persone. "Ad alta voce" è nata per rendere la
2001 quando le letture in streaming con le altre otto città saranno tra- cultura accessibile a tutti, portando il piacere
in luoghi insoliti si smessi con dirette Facebook, dal 21 al 24 ottobre, della lettura nelle strade, nelle piazze, nelle
svolsero per la prima nella pagina della manifestazione, sulla quale mense dei poveri e nei supermercati, perché una
volta a Bologna. E in quest’anno particola- potranno anche essere viste successivamente. Le comunità pensante è un incubatore di idee, che
re, segnato dall’emergenza coronavirus, la puntate si svolgeranno nelle altre due città stori- e arricchisce una società in continua evoluzione.
cooperativa vuole promuovere la cultura come che della manifestazione - Venezia e Cesena - e Dalla prima edizione ad oggi, "Ad alta voce" ha
veicolo di coesione sociale, un bisogno dal quale in altre importanti realtà: Modena, Palermo, coinvolto circa 800 autori e testimoni dell’impe-
non possiamo prescindere nemmeno in epoca di Pesaro, Pordenone, Reggio Emilia e Taranto. gno civile in tante città italiane.
distanziamento fisico Diversi e interessanti gli ospiti, tra i quali gli Le dirette dalle 8 città si svolgeranno sul profilo
L’edizione 2020, pur dovendo ripensare le attori Michele Riondino e Isabella Ragonese, lo Facebook Ad alta voce. Per info e programma
modalità di partecipazione a causa del Covid, scrittore Luigi Garlando, il regista Pupi Avati e segui www.adaltavoce.it e i profili social della
propone un ricco calendario di appuntamenti, la direttrice d'orchestra Beatrice Venezi. manifestazione.

8 Consumatori ottobre 2020


IL RAPPORTO COOP 2020 SULL’ITALIA DEL COVID-19
Famiglie che navigano nella crisi
Scuola e sanità priorità per ripartire
ieni di paure e prigionieri della più l’appartenenza all’Europa che viene considerata

P
grave crisi economica dal dopo- imprescindibile).

73% guerra, gli italiani vivono nella


bolla della pandemia da Covid-19,
dimostrandosi più preoccupati
Ripartire da istruizione e sanità
Ebbene, come capitolo cui dedicare risorse e
rispetto ad altri paesi europei. È quanto emerge investimenti, al primo posto c’è l’istruzione
dal Rapporto Coop 2020 che quest’anno ha (pubblica) col 43%, seguita dal lavoro e dalla
degli italiani
cercato di costruire, assieme a una foto del tecnologia (col 36%).
ha operato scelte
presente, anche indicazioni sul futuro possibile. «L’indicazione che emerge dalla nostra indagi-
per ridurre
Sul presente, come detto, il clima è ancora pe- ne – spiega il curatore del Rapporto Coop, Albino
le proprie spese
sante. Un 74% vede prospettive economiche non Russo – è che occorre investire sul capitale umano
buone per i prossimi 12 mesi, contro il 57% della per recuperare il gap rispetto ad altri paesi. In una
media europea (in Spagna sono il 65%, in Francia fase di crisi come questa è significativo che si dica
il 56%, in Germania il 48%). Se si guarda poi all’e- al governo di puntare sulla formazione e sul livello
redità del Covid sulle finanze delle famiglie, un di istruzione, prima ancora che su altri ambiti».
50% prevede un impatto negativo, un 33% dice Persone con un livello di istruzione più alto sono

83% che non subirà impatti, contro un 17 che invece


vede positivo e si aspetta miglioramenti. Dunque
una conferma che la forbice tra pochi “vincenti”
considerati la benzina con cui nei vari settori di
intervento sarà possibile operare facendo quel
salto di qualità che tutti auspicano.
a tanti “perdenti” si allargherà. Del resto solo un Accanto all’istruzione un altro capitolo su cui si
degli intervistati 51% di intervistati dice di poter far fronte a una chiedono investimenti e attenzione è quello della
ritiene prioritario spesa imprevista di 800 euro. Se poi la spesa fos- sanità. Per l’82% degli intervistati la priorità è
potenziare se di 2.000 euro allora solo un 27% ce la farebbe. potenziare la sanità pubblica. Un dato netto
la sanità pubblica che non lascia dubbi, dopo che nei mesi più duri
Tagli di spesa e scelte rinviate dell’emergenza Covid si è visto come ospedali e
Chiaro dunque che le famiglie tricolori siano più rete di servizi siano stati argine fondamentale che
che mai impegnate a navigare nella crisi, con ora occorre comunque rinforzare.
prudenza e attenzione, operando una spendig Tornando al capitolo istruzione, è interessante

74%
review a 360 gradi sui costi da sostenere: così si notare come, dopo il boom forzato della didattica
sono ridotti i pasti fuori casa (54%), si comprano a distanza, dall’indagine emerga come il 64%


meno vestiti (51%) e si sono ridotti viaggi e vacan- ritenga che i docenti non siano sufficientemente
ze (63%). Molte scelte sono invece state rinviate, formati su questo versante. Se questo dato forse
dall’apertura di una nuova attività economica al non sorprende più di tanto, fa riflettere il fatto
celebrare un matrimonio, dall’acquistare un’auto che per il 52% degli intervistati anche gli studen-

26% al cambiare casa. E tanti (la stima è di circa 280


mila) hanno anche rinunciato per ora a far figli,
ti, cioè la generazione presunta nativa digitale,
non sono ritenuti con una adeguata formazione

no
con un impatto pesante sulla natalità (tema a per affrontare questa sfida.
cui dedichiamo un ampio servizio nelle pagine Se le indicazioni sulla ripartenza possibile ap-
successive). paiono abbastanza chiare e definite, a conferma-
Se queste note negative sono nel solco di quanto re come il frullatore mediatico vissuto in questi
genitori le cronache hanno raccontato in questi mesi, mesi, tra strumentalizzazioni irresponsabili di
che vaccinerebbero interessante è vedere quale strada gli italiani (in qualcuno e parole dette con troppa leggerezza da
il proprio figlio particolare è stata sentita la comunità di manager qualcun altro, abbia lasciato tracce pesanti c’è il
se fosse disponibile e dirigenti d’azienda) pensano sia da imboccare fatto che il vaccino contro il Covid-19 è sì at-
un vaccino contro il per uscire dalla crisi in corso, anche alla luce dei teso con grande ansia, ma un 26% di genitori con
Covid-19 fondi che verranno dal recovery plan europeo (con figli minorenni dice che non li farebbe vaccinare.
continua a pagina 11

Consumatori ottobre 2020 9


primo piano Terra, uomini e clima

continua da pagina 9 Luca Mercalli


Gli italiani cercano poi certezze nelle mura Presidente società
domestiche, in famiglia e con gli amici. E se meteorologica italiana
dovessero scarseggiare affetti umani, si riempirà
il vuoto con un animale da compagnia: 3,5 milioni
di italiani durante il lockdown o subito dopo

L'impronta ecologica e
hanno acquistato un animale da compagnia e 4.3
milioni pensano di farlo prossimamente.

il paese che invecchia


Italiani di nuovo ai fornelli
Venendo ad altri aspetti, il Rapporto Coop 2020
segnala una inversione di tendenza. Se lo scorso
anno eravamo di fronte alla conferma di una

S
fuga dai fornelli (in 20 anni il tempo passa-
to dagli italiani a cucinare si era dimezzato, ul numero di dicembre 2019 di questa rivista avevamo parlato di sovrappo-
riducendosi a 37 minuti al giorno), ora, complice polazione mondiale e di come sia saggio contenere la crescita demografica
il lockdown, e gli italiani hanno letteralmente con mezzi culturali: educazione ed emancipazione delle donne nei paesi po-
rimesso le mani in pasta, come spiega la forte veri. Ma quando si guarda all’Italia, paese che invecchia sempre più, l’atteggia-
crescita nelle vendite degli ingredienti base mento è opposto: si sente dire che bisognerebbe fare più figli e tornare a crescere,
(+28.5% in Gdo su base annua) a fronte della per ringiovanire la cittadinanza, per avere nuove braccia che paghino le pensioni,
contrazione dei piatti pronti (-2,2%). Supportati per salvaguardare la cultura nazionale dall’avanzata dell’immigrazione straniera.
o meno da aiuti tecnologici (la vendita dei robot Sono visioni che hanno senso in termini economici e sociali, ma che non tengono
da cucina ha fatto registrare a giugno +111% sul conto della realtà ambientale e delle risorse fisiche nazionali, della nostra “bioca-
2019), il 30% di intervistati dedicherà ancora pacità”.
più tempo alla preparazione del cibo e il 33% L’Italia è già ora un Paese sovrappopolato che vive al di sopra delle proprie risor-
sperimenterà per “mangiare cose salutari”. La se interne. L’impronta ecologica degli oltre 60 milioni di italiani è l’insieme dei
preparazione domestica dei cibi è probabilmente prelievi di materie prime, dall’agricoltura ai pesci, dal legname ai minerali, e della
anche la nuova strategia degli italiani per non produzione di rifiuti, incluse le emissioni di gas serra. Ebbene, i dati elaborati dal
rinunciare alla qualità e contemporaneamente Global Footprint Network ci dicono che nel 2019 gli Italiani hanno utilizzato risor-
alleggerire il proprio budget familiare. se naturali 4,5 volte al di sopra delle proprie possibilità, ovvero occorrerebbero più
di quattro Italie per soddisfare il nostro tenore di vita. Le tre Italie virtuali che ci
Il cibo? Italiano e sostenibile mancano sono prelevate dalle importazioni di energia fossile, di materie prime e di
Nella bolla si accorcia anche la filiera del cibo e per cibo. In queste condizioni di profondo debito ecologico, far crescere ulteriormen-
un italiano su due l’italianità e la provenienza dal te la popolazione significherebbe aumentare la nostra vulnerabilità e peggiorare
proprio territorio acquistano ancora più impor- la nostra condizione fisica: più consumi di risorse, più cementificazione, più rifiuti,
tanza di quanta ne avessero in periodo pre-Covid, più gas a effetto serra, con conseguenze sempre più pesanti proprio per le giovani
dove già godevano di ampia popolarità. E sempre generazioni che le subiranno! Si pone dunque la delicata questione di mitigare la
per questioni di sicurezza, nell’estate appena fragilità ambientale del nostro Paese diminuendo l’esposizione al debito ecolo-
trascorsa, abbiamo assistito a una vera e propria gico: da un lato questo si può fare con soluzioni tecnologiche, energie rinnovabili,
rivincita del cibo confezionato, che cresce ad riduzione degli sprechi, riciclo rifiuti, ma dall’altro sarebbe importante considerare
un ritmo più che doppio rispetto all’intero compar- anche una riduzione della popolazione, così se fossimo meno numerosi avremmo a
to alimentare se paragonato a un anno fa: +2,3% disposizione più risorse, mentre più siamo più la fetta di torta per persona si riduce
contro +0,5% (giugno-metà agosto 2020). e si diviene sempre più deboli rispetto alle forniture esterne.
E tra le costanti che il Covid non ha spazzato via Infatti, poiché la popolazione globalmente continua a crescere, potrebbe
riemerge con forza l’attenzione prestata dagli arrivare il momento in cui le risorse che acquistiamo aumenteranno di prezzo o
italiani ai temi della sostenibilità. Nel confronto potrebbero perfino scarseggiare, ecco perché dipendere dall’estero per tre quarti
internazionale non c’è gara. Il 27% degli abitanti del proprio benessere non è una buona strategia e sarebbe opportuno diminuire
del Bel Paese acquista prodotti sostenibili/ la nostra dipendenza da beni che non abbiamo. E come rimediare a una società di
ecofriendly di più rispetto a prima (i francesi e gli anziani e alle pensioni da pagare? Sono questioni difficili da affrontare, ma meno
spagnoli seguono distanziati con un 18%); il 21% rispetto ai limiti fisici invalicabili. Le pensioni si possono riformare, l’ambiente
ha aumentato gli acquisti in punti vendita che no. Assecondando l’attuale condizione di decrescita della natalità, superata una
promuovono prodotti sostenibili (contro un 17% fase transitoria di invecchiamento della società, nei prossimi decenni potremmo
degli americani e un 15% dei tedeschi) e il 20% stabilizzarci per esempio a 50 milioni di abitanti, quanti eravamo nel 1960, e lì
acquista di più da aziende che operano nel rispetto rimanere stabilmente, mantenendo il tasso di fertilità di sostituzione, pari a circa
dei lavoratori. due figli per donna. E vissero felici e resilienti.

Consumatori ottobre 2020 11


primo piano economia e società

SECONDO I DATI ISTAT PROCEDIAMO VERSO UN INVERNO DEMOGRAFICO

Giovani cercansi, senza


di loro non c'è futuro
— Claudio Strano

Nel 2019 abbiamo toccato


il livello più basso, da oltre
un secolo, nel saldo tra nati
e morti: 67 contro 100.
E intanto la fascia di età più
produttiva, quella dei trentenni
e quarantenni, si è assottigliata
ed è un problema per la
ripartenza. Il professor Rosina:
Figli per famiglia
«Attenti a sottovalutare
la questione demografica» 1,3 1,6 1,9
Italia Germania Francia

L'assegno unico l'ora del telegiornale. Quale sarà l'apertura di oggi? Proviamo a

familiare È
immaginare che ci appaiano, come ogni sera, non il coronavirus
o i migranti, ma la famiglia come prima notizia. La famiglia
italiana che invecchia e continua a perdere colpi. «Nel 2021
Con un voto bipartisan, la Camera ha approvato all'una- nuovi minimi per le nascite: scenderemo sotto le 400mila
nimità in luglio, l’assegno unico familiare chiamato anche unità», scrive Carlo Blangiardo, presidente dell'Istat. È il dato più basso da
"universale" in quanto per la prima volta le famiglie italiane oltre un secolo, peggiore degli anni della guerra. La famiglia è in crisi e senza
avranno a disposizi0ne un assegno unico che riordina, più i giovani che sarebbero, poi, quelli che dovrebbero far ripartire il paese
semplifica e potenzia le misure a sostegno dei figli a carico. dopo l'emergenza sanitaria, prendersi i posti di lavoro che alcuni dicono
È il primo pilastro del Family act voluto dal governo. Si parla "occupati" dagli extracomunitari, trasferire idee fresche e nuove alla società.
attualmente di un assegno mensile dagli 80 fino a 240 euro, Il punto è che i giovani italiani – cioè la base di ogni serio e concreto ragi-
progressivo in base all'Isee, erogato dal settimo mese di onamento sul futuro nostro e di questo nostro paese – stanno sparendo. Se
gravidanza al compimento del 21esimo anno d’età, a partire ne parla, se va bene, in coda ai servizi del Tg o nei convegni tra demografi ed
dal gennaio 2021. L'assegno familiare e universale soppianta economisti, ma intanto si assottiglia la schiera degli under 44 (crollo delle
e integra alcuni dei bonus per le famiglie ad oggi vigenti nascite e fughe all'estero più numerose dei rientri), facendo aumentare gli
(assegni per il nucleo familiare, bonus mamme domani, squilibri demografici e le diseguaglianze intergenerazionali, ossia la ricchez-
bonus bebè e detrazioni figli a carico) e verrà esteso, dopo za (e gli oneri) in capo ai giovani e ai loro genitori e nonni. La questione è
l'approvazione del Senato, anche ad autonomi e partite Iva. rilevante per l''economia su cui già pesa un Pil in caduta libera (- 12,8% nel

12 Consumatori ottobre 2020


trimestre del lockdown) e per l'intera fase che Il debito intergenerazionale...
si apre che sarà probabilmente di "depressione",
più che di "recessione", per dirla con il giornalista Con il Covid-19 è aumentato il carico
finanziario Francesco Guerrera.
Il dato statistico che più colpisce è che, oggi, La crescita del debito pubblico, il riscaldamento globale, l'esaurimento delle risorse e, in una
sono oltre un milione in meno coloro che hanno certa misura, anche la pandemia sono tutti fenomeni intergenerazionali. Originano cioè da
fra i 30 e i 34 anni e raggiungeranno nel corso del scelte compiute dalle generazioni passate che producono i loro effetti negativi soltanto a
decennio la fascia d'età 40-44, che è considerata distanza di tempo. Le generazioni presenti, intanto, stanno caricando su quelle future un
la più produttiva. «È la più consistene riduzione in pesante fardello fatto di shock di natura ambientale, sanitaria, economica. Limitandoci a
Europa di quello che può essere considerato l'asse quest'ultimo, l'accumulazione del debito pubblico e privato, a livello globale – generata
portante dell'economia di un paese», osserva dallo sforzo gigantesco fatto da governi e banche centrali in questo periodo difficile di
Alessandro Rosina, docente universitario, pandemia – viene stimata in 11 triliardi di dollari. Prima o poi qualcuno dovrà ripagare
saggista e demografo che di seguito intervistia- questo enorme debito e questo qualcuno sono le nuove generazioni che, come sostiene
mo. Rosina denuncia la «sottovalutazione della Greta Thunberg, devono scendere in campo prima che sia troppo tardi, chiedendo un patto
questione demografica nei piani di ripartenza intergenerazionale. «Poiché saranno i giovani a dover ripagare il debito che stiamo creando
del paese», e ricorda che il tasso di occupazione – dice Mario Draghi –, è nostro dovere far sì che abbiano tutti gli strumenti per farlo».
dei quarantenni è già quasi di dieci punti sotto la

... e la giustizia intergenerazionale


media europea (74%), ma quel che è più grave è
che i trentenni di oggi partono già da una soglia di
cinque punti più bassa (68%). Sono pochi, dunque,
e pure sottoccupati. Belgio e Francia l'hanno già in Costituzione
Una pianta che non germoglia più Alcuni paesi, come Belgio e Francia, hanno già introdotto nella Costituzione il principio della
Se i trentenni e i quarantenni appaiono l'anello de- giustizia intergenerazionale che è strettamente legato a quello dello sviluppo sostenibile.
bole della ripartenza, l'apertura del "nostro" tele- Non è un passaggio di poco conto perché, ad esempio, è cambiato l’oggetto della società per
giornale potrebbe essere che purtroppo la società azioni. Si è valorizzata cioè l’idea del profitto di medio periodo e non più di breve termine
italiana non solo invecchia, ma continua a non che è stata al centro del capitalismo degli ultimi 40 anni. E ricadute fiscali premiano, ad
germogliare più. Nel 2019 –informa l'Istat – abbia- esempio, il lavoro piuttosto che i diritti di successione. In Italia siamo alla proposta di legge
no toccato il livello più basso di ricambio naturale di iniziativa popolare depositata nel 2019 dall'ASviS e alcune forza politiche. «Quando furo-
a partire dal 1918, dunque da oltre un secolo. La no scritte le Costituzioni – spiega il portavoce, il professor Enrico Giovannini –, nel secondo
differenza tra nati e morti è stata di 212mila unità: dopoguerra, il concetto di giustizia tra generazioni era assente, perché l’ipotesi di base era
per ogni 100 persone che muoiono, oggi ne nasco- che il mondo sarebbe evoluto sempre verso il meglio, anche se con delle crisi temporanee,
no 67, mentre dieci anni fa ne nascevano 96. In e quindi non c’era bisogno di proteggere le giovani generazioni, perché sarebbero state per
questo modo la popolazione residente si è ridotta definizione in una situazione migliore di quella delle precedenti. Oggi sappiamo che non
di 116mila unità in un anno. Siamo 60 milioni e è più così». Giovannini fa anche un'altra considerazione interessante: «Quella che oggi ci
317mila, un calo di popolazione dovuto, come det- sembra un'anomalia rispetto all'adeguata remunerazione del capitale degli azionisti, cioè la
to, soprattutto al crollo delle nascite: 435mila trasmissione intergenerazionale del capitale, è in realtà un elemento costitutivo dell’eco-
contro 647mila decessi, il che ha fatto alzare l'età nomia cooperativa. Questo dimostra che abbiamo dimenticato che prima della rivoluzione
continua a pagina 14 neoliberale questi principi erano alla base del capitalismo».

Dal dopoguerra ad oggi gli under45 ridotti di un terzo: dal 72 al 47%


0-11 anni 12-19 anni 20-24 anni 25-60 anni Over 60 anni
ANNI 50 bambini adolescenti giovani adulti anziani

0-10 anni 11-20 anni 20-25 anni 26-34 anni 35-54 anni 55-64 anni 65-75 anni 75-84 anni over 85 anni
OGGI
bambini adolescenti giovani giovani adulti adulti tardo adulti giovani anziani anziani grandi anziani
Tratto da www.alessandrorosina.it

Consumatori ottobre 2020 13


primo piano economia e società

L'ESPERTO: «SERVONO POLITICHE ADEGUATE E UN SALTO CULTURALE»


«I nostri giovani sono
i più colpiti dalla pandemia»
rofessore, cosa può dirci I nostri ragazzi infatti sono quelli che vivono più

P
dell'impatto della pandemia a lungo in casa con i genitori, che hanno maggiori
sui progetti di vita dei giovani? problemi d'inserimento nel mondo lavorativo, che fin
I giovani italiani tra i 18 e i 34 anni oltre i 30 anni non studiano e non lavorano, che non
sono i più preoccupati per l'impatto godono di una continuità di reddito per cui continua-
della pandemia sul loro futuro: oltre il 60% vede i no a dipendere dai genitori. La pandemia li ha colpiti
propri progetti di vita a rischio, più le donne (67%) maggiormente proprio per la loro vulnerabilità e il
che gli uomini (55%). E il 36,5% di coloro che aveva- clima di sfiducia che respirano. Molti intorno ai 20
no intenzione di concepire un figlio entro l'anno ha anni, cioè all'ingresso nella vita adulta, avevano
finito per accantonare l'idea a causa del coronavirus. già incrociato un'altra crisi pesante, la recessione
ALESSANDRO
A dircelo è una fresca indagine dell'istituto Toniolo, economica del 2008-2013. Da allora si sono acuite le
ROSINA realizzata all'apice del lockdown assieme al mini- distanze rispetto alla condizione media dei coetanei
PROFESSORE stero per le Pari opportunità e la famiglia. La ricerca europei. E loro non capiscono il perché. Il divario
DI DEMOGRAFIA ha confrontato i ventenni e trentenni francesi, spa- è forte soprattutto con la Germania, con la quale
E STATISTICA SOCIALE gnoli, inglesi e tedeschi con i nostri. Gli italiani, più c'è uno scarto che supera i 20 punti percentuali. I
ALL’UNIVERSITÀ di tutti, temono che l'emergenza sanitaria li porti giovani tedeschi sono i più ottimisti sulla possibilità
CATTOLICA DI MILANO non a congelare, ma a rinviare sine die o a cancellare di lasciare pressoché immutati o solo posticipare i
progetti importanti come la conquista dell'autono- propri piani di vita. Non a caso prima della pandemia
mia, la formazione di una famiglia, la scelta di un molti nostri giovani migravano nel Nord Italia e poi
figlio. Questo va ad inserirsi in una realtà già difficile. all’estero, con maggiore destinazione la Germania.

Under 34 che pensano


che il Covid avrà continua da pagina 13
un impatto negativo media a 45,7 anni. È il quinto anno consecutivo che Mamma mia la pandemia!
sui loro piani familari la popolazione residente diminuisce, nonostante Sui numeri negativi del 2019 si è abbattuto poi lo
un saldo migratorio con l'estero ancora positivo tsunami del coronavirus che ha inasprito tutti i
Uomini (8,9% gli stranieri sul totale degli abitanti). E dimi- fattori. L'ultima relazione di Bankitalia li sintetizza:
36,1 nuisce soprattutto al Centro e al Meridione dove ci una più fragile posizione lavorativa delle nuove ge-
29 sono alcune aree in totale abbandono e si registra nerazioni, complicazioni nella gestione dei tempi di
19,8 una emorragia di giovani (nonostante se ne contino vita e di lavoro, una peggiore condizione economica
19,7 mediamente di più) che migrano dove c'è più lavoro, delle giovani famiglie. A ciò si aggiunge la chiusura
30,1 cioè nelle regioni del Nord nelle quali l'equilibrio è degli orizzonti di speranza: oltre 3 "neet" su 4 (i
Donne garantito anche da una maggiore fecondità (1,36 "neet" sono i ragazzi che non studiano e non hanno
43,2 figli per donna, con un primato di 1,69 a Bolzano). un impiego) hanno smesso di cercare lavoro durante
34,1 I dati, tuttavia, dicono anche che il numero dei il lockdown, con il rischio di scoraggiarsi definitiva-
22,2 figli per donna (1,29) rimane costante, tra i più bassi mente. A sottolinearlo è il settimo Rapporto giovani,
23,3 d'Europa, anche se il desiderio sarebbe di averne di curato dall'Istituto Toniolo, che è la principale inda-
28,3 più, mediamente 2,cioè in linea con gli altri paesi. gine italiana sulle nuove generazioni.
A diminuire (di 180mila) sono però le donne in L'equilibrio demografico della società non c'è
Italia Germania età fertile. Per varie ragioni, si decide di fare figli anche perché i giovani, come detto, che sono la base
Spagna Regno sempre molto tardi, con un'età media che per il trasversale di ogni ragionamento, il motore di una
Francia Unito primo parto è cresciuta a 32,1 anni, e più madri nazione, non fanno da traino né da contrappeso
ultraquarantenni. Insomma, si vorrebbero ma non nello scenario post-Covid. L'effetto del virus sarà
Dati percentuali. Fonte: Istituto Toniolo. si fanno, vuoi perché mancano le condizioni, vuoi piuttosto di "anticipare di quasi un decennio il ritmo
Il report completo della ricerca
per altre ragioni spiegate nell'intervista e nei box in della denatalità", si legge mel Rapporto Coop 2020,
è su www.osservatoriogiovani.it
queste pagine. che calcola che 280mila italiani hanno rinunciato
continua a pagina 17

14 Consumatori ottobre 2020


La Germania che fino a 10-15 anni fa aveva familiare: da noi l'affetto e la vicinanza emotiva Noi ne
una denatalità come la nostra e oggi ha sono estese a tutte le fasi della vita. Ne deriva che è
indici di fecondità assai più alti. Qual è il più facile e "normale" che nei paesi del Nord ci sia il vorremmo
suo segreto? tempo pieno nelle scuole e che gli anziani vengano
Per invertire il trend della denatalità servono politi- ospitati nelle case di riposo, mentre in Italia il wel- avere ma...
che per la famiglia che spazino dai servizi all'in- fare familiare compensa la carenza degli asili nido e
fanzia ai tempi di conciliazione con il lavoro, e che i figli, che spesso abitano vicino ai genitori, si pren- Un punto importante che
devono essere soprattutto solide e continuative nel dono cura dei genitori anziani dai quali sono stati a emerge dalle ricerche
tempo, Serve cioè creare precisi strumenti su cui le loro volta aiutati a trovare un lavoro. Il nostro paese dell'istituto Toniolo è che
famiglie sanno di poter contare al di là dei governi e si è organizzato su questo grande welfare informale i desideri e le intenzioni
delle contingenze. L'esempio della Germania, che da risparmiando su asili, scuole, politiche di concilia- dei giovani italiani non
1,3 è cresciuta a 1,6 figli per coppia in pochi anni, ci zione lavoro-famiglia, e dando per scontato che i differiscono molto da quelli
fa capire che anche chi è caduto molto in basso può figli siano sempre un bene a carico. La combinazio- dei giovani europei: tra
recuperare grazie a politiche attive efficaci, che tra ne tra il fattore culturale e la mancanza di politiche questi avere un numero di
l'altro vanno continuamente rimesse in discussione adeguate per la famiglia rende i giovani più fragili, figli intorno a 2, una soglia
e adeguate ai cambiamenti del mondo del lavoro e più a lungo dipendenti e restii a reclamare ciò che che eviterebbe squilibri
ai fabbisogni delle famiglie giovani. Serve dimostra- negli altri paesi è un diritto già prima dei 25 anni: e demografici. Francia e
re un'attenzione continua nei loro confronti in modo cioè l'autonomia e l'autosufficienza, che sono alla Paesi scandinavi riescono
che percepiscano che il paese investe su di di loro. base di una famiglia. È un meccanismo perverso più o meno a raggiungerla,
Avere figli oggi non è più una scelta scontata, viene che va ad alimentare le diseguaglianze, perché chi in parte anche la Gran
fatta solo da chi trova un terreno fertile e un clima nasce in una famiglia giusta può raggiungere i suoi Bretagna. Quando si è più
di fiducia intorno a sé, altrimenti rimane una scelta obiettivi, chi nasce in quella sbagliata no. vicini a 1 che a 2, come in
minoritaria di quei pochi che sono fortemente con- Italia (1,29 figli), la piramide
vinti o dei gruppi sociali più benestanti. Che giudizio dà dell'assegno unico e univer- demografica si inverte
sale e del Family act? È ottimista o pessimi- e si riduce la possibilità
Sulla diminuzione delle nascite incide sta sull'efficacia di queste misure integrate di finanziare welfare e
anche un fattore culturale? C'è una peculia- concepite sul modello tedesco? pensioni. È evidente che
rità tutta italiana in questo senso? L'assegno unico familiare non è l'unica misura del servono politiche adeguate
Sì, da noi è radicata l'idea che i figli siano un costo Family act, che è un pacchetto di misure che di sostegno nella transizione
privato più che un valore sociale condiviso. Chi non prevede aiuti economici, un fisco favorevole nei alla vita adulta e, una volta
ha figli non capisce nemmeno perché investire confronti delle famiglie, ecc. Mi pare che sia stia arrivato il primo figlio,
su chi ne ha. A livello collettivo siamo quelli che dando il giusto segnale su come si possa scardinare servizi e meccanismi di
investono meno sulla risorsa famiglia. E poi c'è un il meccanismo dei figli come costo sociale e non conciliazione tra vita
altro dato: il valore principale che i genitori pensano come bene collettivo. Credo ci sia bisogno di un lavorativa e familiare.
di dover trasmettere ai propri figli non è, come nei paese che riparta creando opportunità per le nuove Senza queste misure si
paesi del nord Europa, quello di cavarsela da soli generazioni e in questa chiave la green economy, creano povertà e la rinuncia
prima possibile. A un diciottenne che progetta la che ha bisogno delle competenze dei più giovani, a un secondo o più figli è
propria vita la società inglese o scandinava attri- rappresenta una grande occasione. Vedremo se le pressoché inevitabile.
buiscono valore investendo in alloggi e politiche di scelte politiche saranno fatte fino in fondo aprendo
reddito. Nei paesi mediterranei, invece, il focus è una nuova fase di crescita con al centro non
sull'importanza dell'aiuto reciproco, sulla solidarietà l'austerity, ma i giovani.

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primo piano Le parole per dirlo

continua da pagina 14

photo Angelo Palombini


"a mettere al mondo un figlo a causa dell’emergenza Simona Vinci
sanitaria". La prospettiva più lontana è addirittura di scrittrice
una riduzione di 8 milioni di italiani in età lavorativa
nel 2050 rispetto al 2015, il che gioverebbe all'ecosi-
stema, non certo al sistema pensionistico appesan-
tito dal Covid che ha accelerato uno storico sorpasso:

Dove sono i bambini?


erano 22,77 milioni gli occupati in maggio a fronte di
22,78 milioni di pensioni erogate in gennaio. Dunque
più assegni pensionistici (non ancora più pensionati)
che produttori di reddito. Lo stesso Covid, secondo le

C
previsioni, causerà 60mila morti in più, non 600mila
come con la spagnola. La domanda chiave, allora, 'è uno splendido, straziante film del regista di origine armena Atom Egoyan che
suggerita da Mario Draghi al meeting di Rimini, è: si intitola “Il dolce domani”. È del 1997 ed è tratto da un altrettanto splendido
chi si prenderà sulle spalle l'Italia deprivata di giova- e straziante romanzo di Russel Banks. In una cittadina dello stato di New York,
ni? Chi pagherà i debiti contratti e le pensioni? la comunità subisce una tragedia inconcepibile: lo scuolabus che trasporta i bambini
del paese ha un incidente e sprofonda in un lago ghiacciato. Tutti i bambini, tranne una,
Bonus, pacchetti e proposte perdono la vita. Cosa succede a una comunità nella quale non ci sono più bambini? È
Sul piano delle politiche attive, c'è da segnalare il una domanda alla quale dare risposta è difficile e può accadere anche non ci sia bisogno
Family act, un insieme di misure che dal 2021 di una tragedia per provare a porsela.
alzerà l'asticella dell'impegno su questo fronte (vedi Mi perdonerete per questo attacco angosciante, e per il parallello azzardatissimo
box). Già mesi fa era arrivata dal Forum per le che sto per fare, ma se guardiamo i dati Istat relativi al 2019 sulla natalità nel nostro
Disuguaglianze e Diversità un'altra proposta, quella Paese, ci accorgeremo che il bilancio demografico (come si racconta nei servizi in
di dare 15mila euro a ogni diciottenne e di tassare le queste pagine) è in caduta libera e lo è da anni. Dall’inizio degli anni ‘80 a oggi il
eredità per colmare il divario tra le generazioni. numero di minori residenti sul territorio è sceso di oltre 10 punti. Per chiaririci: i minori
Grazie al Recovery fund dell'Europa abbiamo ora in Italia rappresentano il 16% circa della popolazione, quasi un niente. Il numero di
un'occasione straordinaria per impostare riforme di bambini iscritti all’anagrafe al 31 dicembre 2019 ammonta a 420.170: “il numero più
medio-lungo periodo. Con i 209 miliardi di euro basso dall’unità d’Italia.” Se avevamo pensato che gli stranieri in arrivo nel nostro
assegnati all'Italia (di cui 82 di sovvenzioni e 127 di Paese lo avrebbero compensato non è così, anche loro si stanno adeguando.
prestiti) si può fare molto per impedire la fuga dei In una società che sembra proprio non avere al centro della propria idea di sviluppo
giovani all'estero (+8%) e attuare riforme struttura- famiglie e diritti d’infanzia e adolescenza non è che la gente abbia tutta questa voglia
li. Tante voci sostengono questa linea, tra cui quella di mettersi in gioco con la riproduzione. Paura del futuro, insicurezza economica e
dell'associazione "M&M - Idee per un paese lavorativa, disparità di genere. Tutte questioni pesanti che durante questi duris-
migliore", che individua i più giovani come il filo simi mesi del 2020 si sono fatte ancora più evidenti. Ma la questione resta: com’è e
conduttore del piano europeo che, non a caso, è soprattutto come sarà una società dove la gran parte della popolazione è composta
chiamato Next Generation Eu. Tra le proposte, da anziani? Non è un quadro entusiasmante e fa riflettere: questo dato demografi-
l'ampliamento del tempo di permanenza scolastica e co sembra quasi legittimare il fatto che i più giovani hanno poca voce in capitolo
la riduzione (per sempre) del 15% del cuneo fiscale riguardo a tutto, nelle agende politiche vengono sempre per ultimi, a parte quando li
per chi entra nel mondo del lavoro. Una proposta si prende in considerazione come “fruitori-consumatori di qualcosa”, qualcosa per il
dirompente per ridurre le diseguaglianze, a scapito quale vengono poi puntualmente sgridati o accusati.
dei profitti, è quella del sociologo Domenico De Potrebbe sembrare la trama di un romanzo distopico: un mondo popolato
Masi, che avanza l''idea di commisurare i contributi di anziani, dominato da assilli di salute che riducono il quotidiano ad estenuanti
che oggi alimentano l’Inps, «anziché sul lavoro che conversazioni riguardanti acciacchi vari. Non ho nulla contro le persone anziane,
diminuisce, sul prodotto che invece incrementa». sia chiaro, porto loro rispetto e penso siano degne di tutte le cure e le attenzioni - io
L'immigrazione stessa è indicata da "M&M" come stessa, incredibilmente, come passa il tempo signora mia, non posso certo conside-
uno dei canali di entrata di lavoratori giovani, rarmi giovane - ma questo scenario, anche pensando a mio figlio di otto anni, un po’
necessari all'economia italiana, nell'ordine di circa di paura me la mette. Il film di Egoyan si ispirava alla fiaba “Il Pifferaio di Hamelin”: il
200mila all'anno. Del resto sembrano finiti i tempi Pifferaio Magico che per una vendetta contro il villaggio, con la sua musica incanta
delle crisi economiche che passano come un tutti i bambini e se li porta via con sé, per sempre, in una caverna. Il finale ha parecchie
normale raffreddore. L'Italia post-Covid raffrontata varianti, alcune più tragiche, altre di speranza. Non so, la mia sensazione è che anche
con quella post-bellica che portò al boom economico se sono pochi, i bambini e i ragazzi dovrebbero venire prima di tutti gli altri. Russel
è profondamente diversa. Nel 1951 gli under 45 Banks in un’intervista aveva dichiarato: «L’America è in uno stato di crisi profonda,
erano infatti di gran lunga preponderanti sulla antropologica, in cui le istituzioni di base (famiglia, scuola, chiesa, villaggio, comunità)
popolazione (pari al 72%), oggi sono una parte sono crollate le une dopo le altre. Con la perdita dei nostri bambini, l’avvenire passa
minoritaria (47% circa) destinata a scendere, dietro di noi, e ci lascia di fronte al dolce domani illusorio». Forse conviene cominciare
secondo l'Istat, a fine decennio, al 43,7%: cioè ben a pensarci seriamente.
2,3 milioni di giovani in meno!

Consumatori ottobre 2020 17


primo piano salute
IL BOOM DEI CONSUMI

Se gli integratori
diventano scorciatoie
— Silvia Fabbri lzi la mano chi non ha mai avuto voglia di affidarsi alla pillola

A
miracolosa… Perchè, diciamocelo, che fatica dimagrire, che
Ne consumiamo più fatica consumare cinque porzioni di frutta e di verdura al
giorno. Che noia fare ginnastica e che stress dover interrompe-
di ogni altro popolo europeo re certe brutte abitudini così consolanti! Meglio una pillola e
via, via le responsabilità, via la fatica, lo stress e anche la paura del Covid-19.
e durante la pandemia Sarà per questo, per la voglia matta di credere alla formula magica che ci
toglie i problemi, che il mercato degli integratori alimentari ha rag-
abbiamo fatto scorte anche giunto in Italia a fine 2019 un valore di circa 3,6 miliardi di euro, cresciuto
del 3,6% nel 2018. In farmacia, principale canale di vendita, gli integratori
di vitamina C e prodotti si confermano la seconda categoria dopo il farmaco su prescrizione. Nessu-
no come gli italiani consuma più integratori: il mercato del nostro Paese è il
per rafforzare il sistema primo mercato in Europa. L’utilizzo degli integratori coinvolge 32 milioni di
italiani (il 65% della popolazione italiana adulta) e anche i medici li consi-
immunitario. Ma non sempre gliano: sempre nel 2019 ci sono state 28,6 milioni di prescrizioni mediche di
integratori alimentari. Tutti questi dati sono contenuti nella V indagine di
questi preparati sono settore “La filiera italiana dell’integratore alimentare”, elaborata dal Centro
Studi FederSalus.
davvero utili In Europa, la normativa di riferimento è la Direttiva 2002/46/CE, attuata in
Italia con un decreto legislativo. In questa normativa, gli integratori alimen-
tari sono definiti precisamente così: "Prodotti alimentari destinati ad inte-
grare la comune dieta e che costituiscono una fonte concentrata di sostanze
nutritive, quali le vitamine e i minerali, o di altre sostanze aventi un effetto
nutritivo o fisiologico, in particolare, ma non in via esclusiva, aminoacidi,
acidi grassi essenziali, fibre ed estratti di origine vegetale, sia monocomposti
continua a pagina 20

18 Consumatori ottobre 2020


L'INTERVISTA
«Non sostituiscono una dieta sana.
Sì solo in caso di carenze accertate»
ell’aumento del consumo degli lazione è molto rigida, gli integratori hanno l’onere

D
integratori durante la scorsa e di esibire solo notifiche, piccoli studi, non verifi-
l’attuale fase del Covd-19 abbiamo che di efficacia. Intendiamoci, non sono dannosi,
parlato con la dottoressa Laura Rossi, però sono una perdita di soldi. Insomma, nessun
nutrizionista e ricercatrice del Crea. preparato a base di vitamina C può difenderci dal Co-
Dottoressa Rossi, durante la pandemia vid-19. E anzi può sortire l’effetto contrario per una
di Covid 19, e anche nei mesi successivi, banale ragione psicologica e indurre a pensare che,
è molto aumentato l’uso di integratori a sco- poiché si assume un integratore, allora si può stare
po “protettivo” per l’aumento delle difese tranquilli e si può anche evitare di prendere preca-
LAURA ROSSI immunitarie. Perché? E possono davvero uzioni come distanziamento, mascherine, lavaggio
essere di aiuto? frequente delle mani, eccetera.
NUTRIZIONISTA Sì, l’uso di integratori è aumentato e si è anche Quindi che consiglio possiamo dare ai con-
E RICERCATRICE DEL CREA consolidato nei mesi successivi. Dobbiamo partire sumatori?
dalla considerazione che gli italiani sono dei grandi Più che un consiglio una raccomandazione: non
consumatori di integratori e inoltre è comprensibi- esiste un integratore accreditato come tale che
le, in una situazione di paura e di ansia, il fatto di combatta l’infezione e aumenti le difese immu-
pensare che ci possa essere qualcosa di facile da nitarie. Perché nessun integratore è in grado di
assumere che ci protegge e che aumenta le nostre sostituire una dieta sana e bilanciata. Questo non
difese immunitarie. È un meccanismo che abbiamo vuol dire che in alcune occasioni gli integratori non
in testa e che scatta anche in altri casi: per la paura siano utili: ma il loro utilizzo deve essere preceduto
di invecchiare, o di non riuscire a perdere peso, o da una valutazione biochimica dello stato di salute
di perdere i capelli... Ed è un effetto emotivo che del paziente. Ad esempio: se un soggetto è anemico,
l’industria farmaceutica continua a cavalcare, grazie dovrà assumere del ferro. In alcuni casi i vegani
a pubblicità mirate. L’altro giorno ne ho vista anche possono avere bisogno di una supplementazione
una con bambini che ovviamente faceva leva sulle di vitamina B12, ma non è che la B12 vada bene
madri. Ecco, penso che la pubblicità dovrebbe essere sempre, come sembra far credere certa pubblicistica
più regolamentata. e certa pubblicità…
Gli integratori non hanno bisogno di pre- In particolare a cosa si deve fare attenzio-
sentare prove di efficacia? ne, oltre allo spreco di denaro?
No. Mentre per mettere in vedita un farmaco, si Al fatto che si stanno assumendo prodotti che in
devono presentare prove e controprove, e la legis- alcuni casi, a dosi eccessive, possono avere degli
effetti tossici. È il caso della vitamina A, del ma-
gnesio, del calcio. Bisogna attenersi scrupolosa-

Il mercato durante la pandemia da Covid-19* mente alle indicazioni e non aumentare le dosi. Il
fatto è che che in questi preparati questi elementi
raggiungono una concentrazione che negli alimenti
non raggiungono mai, per questo bisogna stare
particolarmente attenti.

+237,8% +75,2% +64,5%


Spesso sono gli stessi medici a prescrivere
degli integratori…
Molto spesso i medici vanno incontro ai desideri dei
pazienti e assecondano il desiderio del paziente di
prendere delle scorciatoie. Ma bisogna assolutamen-
te evitarle: in particolare quando si tratta di perdere
vendita vendita di preparati vendita
peso, o di migliorare la performace sportiva. O anche
di preparati a base per il benessere di preparati
di limitare l’invecchiamento dell’organismo. Nulla
di vitamina C respiratorio immunostimolanti
come una dieta equilibrata e uno stile di vita sano
*dati FederSalus, confronto tra primo quadrimestre 2019 con stesso periodo 2020 possono aiutarci a vivere meglio.

Consumatori ottobre 2020 19


primo piano salute

continua da pagina 18
che pluricomposti, in forme predosate".
Tutti i nutrizionisti concordano sul fatto che
gli integratori debbano essere consigliati nei
casi in cui l'organismo abbia un'effettiva carenza
di determinati elementi o sostanze: non sono
dunque sostanze curative, ma servono a

Il decalogo del Ministero


integrare una normale dieta, completandola nei
casi di aumentato reale fabbisogno, ma in nessun

per un utilizzo responsabile


caso sostitutive di una dieta alimentare variegata.
Ma c’è poco da fare: la scorciatoia per ottenere il
risultato che ci prefissiamo (che sia il dimagrimen-
Il Ministero della salute ha pubblicato un utile decalogo da tenere presente qualora si to, o una bella muscolatura, il rafforzamento del
intenda assumere degli integratori, con la premessa – si legge nell’introduzione - che il sistema immunitario o magari il calo del desiderio)
loro utilizzo avvenga in modo consapevole e informato, senza entrare in contrasto con invoglia tanti.
l’esigenza di salvaguardare abitudini alimentari e comportamenti corretti nell’ambito di E, appunto, ci si è messo anche il Covid-19:
uno stile di vita sano. durante i mesi di lockdown per la pandemia da co-
ronavirus, gli acquisti di alcuni integratori alimen-
1 Ricorda che una dieta varia ed equilibrata fornisce tutte le sostanze di cui l’organi- tari sono aumentati più che considerevolmente. Il
smo ha bisogno. L’uso di un integratore non deve mai essere dettato dalla convinzio- boom, in particolare, si riferisce alla categoria di
ne, erronea, di poter compensare gli effetti negativi di comportamenti scorretti. preparati legata all’aumento delle difese immuni-
tarie. Durante il primo quadrimestre 2020 rispetto
2 Se intendi far uso di un integratore, accertati che gli effetti indicati in etichetta allo stesso periodo del 2019, l’acquisto di supple-
rispondano effettivamente alle tue specifiche esigenze e non superare le dosi menti a base di vitamina C è cresciuto di ben il
raccomandate. 237,8%. I prodotti per il benessere respiratorio e
gli immunostimolanti hanno registrato crescite a
3 L eggi sempre per intero l’etichetta e presta attenzione alla posologia, alle moda- due cifre: rispettivamente del 75,2% e del 64,5%.
lità di conservazione, agli ingredienti presenti - in particolare se soffri di allergie o Con tutte le preoccupazioni di quel periodo, non
intolleranze – e alle avvertenza. stupisce che anche i prodotti per favorire il sonno
e il rilassamento siano andati bene: la crescita
4 C hiedi consiglio al tuo medico: gli integratori possono avere controindicazioni delle vendite è del 26,6%.
rispetto alle specifiche condizioni di ciascuno o rispetto ai farmaci che si stanno già Certo, conforta sapere che anche in questo caso
prendendo! il principale veicolo di comunicazione e informa-
zione siano stati medico e farmacista. Un’inda-
5 Per la somministrazione di integratori ai bambini, occorre sempre sentire il parere gine di Metrica Ricerca mostra come l’epidemia
del pediatra. Ugualmente, occorre sentire il medico in caso di gravidanza o allattamen- abbia rafforzato l’immagine della farmacia come
to. presidio di servizio per il territorio per il 53% degli
italiani; è stato inoltre determinante – secondo il
6 Non è detto che un prodotto, solo perché è naturale, sia anche sicuro. Un prodotto 59% degli intervistati - affidarsi alle competenze
preparato con ingredienti naturali può avere effetti indesiderati proprio come gli altri. del medico e del farmacista per superare le fasi
Se quando si assume un integratore si nota qualcosa che non va, bisogna sospen- critiche dell’emergenza.
derne l’assunzione e informare subito medico o farmacista. Tuttavia, l’idea di dover ricorrere agli integra-
tori alimentari per tamponare eventuali carenze
7 Gli integratori non sono farmaci e non curano patologie. Sono stati concepiti per nutritive – che viene pubblicata su giornali o siti
contribuire al benessere della persona e utilizzare quantità superiori a quelle indicate online alla stregua di vere e proprie fake news
in etichetta non ne aumenta l’efficacia, anzi: può diventare svantaggioso. - è stata fortemente criticata dall’Associazione
nazionale specialisti in scienze dell’alimentazione
8 Gli integratori non fanno dimagrire. Solo una dieta adeguata e un buon livello di (Ansisa). «Con un’alimentazione bilanciata
attività fisica possono aiutare a ridurre il grasso in eccesso. In ogni caso la dieta deve si riesce a soddisfare il fabbisogno della maggior
sempre essere consigliata da un medico nutrizionista. Inoltre, per mantenere il risul- parte dei nutrienti descritti, con la sola esclusione
tato raggiunto devi modificare stabilmente le tue abitudini alimentari. della vitamina D. Può essere utile ricorrere all’uso
di integratori solo qualora la persona ne abbia ne-
9 Anche nello sport gli integratori non sono necessari: con una dieta varia ed equili- cessità, per inappetenza, disfagia o impossibilità
brata puoi soddisfare tutte le esigenze nutrizionali dell’organismo. nel prepararsi il cibo».
Altrettanto esplicite le Linee guida per una sana
10 Attenzione ai prodotti venduti su internet, specie a quelli che promettono effetti e corretta alimentazione del Crea, l’ente pubblico
mirabolanti o soluzioni miracolose. che ha il compito specifico di promuovere la cor-

20 Consumatori ottobre 2020


Nutrizione e salute

retta nutrizione, in cui si legge che gli integratori Michele Sculati


svolgono un ruolo importante in presenza di una Medico, Specialista in Scienza
carenza che si verifichi per un qualsiasi motivo, dell'Alimentazione, Dottore
ma non hanno proprietà curative e servono ad di Ricerca in Sanità Pubblica
integrare una normale dieta completandola. «Una
dieta che comprenda – si legge nelle Linee Guida –

L'uva americana
una grande varietà di frutta, verdura, cereali inte-
grali, quantità adeguate di proteine e acidi grassi
essenziali, fornisce tutti i nutrienti necessari per

e i sapori da allenare
una buona salute. Ciò implica che, nella maggio-
ranza dei casi gli integratori alimentari non
sono necessari».
Quando si possono verificare carenze? «In ogni

A
fascia d’età, in particolare bambini o anziani, in
specifiche situazioni fisiologiche (gravidanza o settembre, periodo in cui l’uva è di stagione, osservo un fenomeno curio-
allattamento) o in relazione a specifici trattamenti so: non è facile trovare l’uva fragola o americana. Incuriosito, chiedo ai
farmacologici, esistono individui che non riesco- fruttivendoli che mi rispondono: “non va, la gente chiede altre varietà”. I
no ad assumere la quantità ottimale di sostanze nostri comportamenti non sono casuali, dunque mi viene da indagare sulle moti-
nutritive. Basti ricordare l’importanza dell’integra- vazioni che spingono a cercarla, oppure che possano allontanare il consumatore
zione con acido folico in gravidanza, o il ferro e la dal preferirla. Perchè ciò che determina le nostre scelte alimentari quotidiane si
vitamina D nei neonati non allattati al seno, o la riflette poi sulla qualità della nostra dieta. Nel 2019 ho partecipato come membro
vitamina B12 nei vegani». del board scientifico alla scrittura del libro “Microbiota – L’amico invisibile per il
Ma cosa può essere messo in commercio come tuo benessere a tutte le età”: per questo lavoro ho raccolto un centinaio di articoli
integratore? Nella Ue una sostanza, per poter scientifici a supporto dell’utilità di determinati alimenti per il nostro microbiota,
essere usata come integratore alimentare, deve ovvero la flora batterica intestinale.
vantare «un pregresso consumo significativo Tra questi vi era un articolo pubblicato sulla rivista “Diabetes” in merito ad un
senza effetti avversi», si legge nelle Linee guida. esperimento fatto per cercare di aumentare la presenza, tra i membri del microbio-
Quantità e dose raccomandata per ogni singolo ta, dell’Akkermansia, un batterio con un ruolo utile nelle patologie metaboliche.
nutriente contenuto nel prodotto «deve essere Ebbene, per cercare di aumentare la presenza di Akkermansia i ricercatori scelsero
riportata in etichetta. I prodotti non possono proprio l’uva americana, questo per la sua ricchezza di polifenoli. La presenza di
vantare proprietà terapeutiche e sulla confezione polifenoli è riconoscibile quando osserviamo la nostra lingua dopo aver mangiato
si deve sempre riportare chiaramente sia l’avver- l'uva. I polifenoli sono sostanze pigmentate con colori solitamente scuri, e la loro
tenza di non eccedere, sia l’indicazione che gli presenza è evidente dopo aver masticato qualche acino: la lingua si “tinge”.
integratori alimentari non sostituiscono una dieta Tuttavia ci sono caratteristiche che la possono rendere l'uva americana meno
variata». Tuttavia i casi di pubblicità ingan- appetibile: la sua buccia è dura, ricca di fibre e l’essere umano è spontaneamente
nevole – ovvero di integratori che promettono portato ad apprezzare alimenti morbidi che debbano essere masticati poco.
risultati impossibili - sono frequenti in particolare Peraltro, quando masticata, la buccia ha un gusto acidulo ed amaro (che segnala la
nei casi di quelli proposti per la perdita di peso, significativa presenza di antiossidanti), ma sono gusti che tendiamo a non apprez-
o come coadiuvanti di diete ipocaloriche. Una pub- zare rispetto al dolce e sapido. I gusti, l’amaro e l’acido, non sono gusti semplici,
blicità particolarmente odiosa perché pensata per probabilmente anche per questo è un'uva è poco venduta. Tuttavia con un poco di
manipolare persone – quelle che vogliono perdere allenamento, e scegliendo prodotti con il giusto grado di maturazione, sono gusti
peso – particolarmente fragili, e «particolarmente che possono essere apprezzati. L’uva americana è anche particolarmente ricca
sensibili alla promessa di scorciatoie o prodotti per di semi, che a loro volta contengono polifenoli: ne sono stati identificate ben 11
risultati utili e stabili in termini di calo pondera- tipologie differenti, tra cui anche il resveratrolo, divenuto famoso per il cosid-
le. È necessario fare particolare attenzione alle detto “paradosso francese”, ed oggi contenuto in diversi integratori. Ma i semini
vendite sul web – segnala la pubblicazione del dell’uva danno fastidio, se li mastichiamo possono essere amari (i polifenoli hanno
Crea – perché alcuni prodotti potrebbero sfuggire quasi sempre un gusto amaro), ed anche per questo motivo oggi l’uva senza semi è
alla notifica, e quindi al controllo, del Ministero sempre più diffusa. Tuttavia, eliminando i semi perdiamo anche i nutrienti in essi
della Salute». contenuti; in tali casi potremmo pensare di compensare con un integratore di re-
Le Linee Guida mettono in guardia anche dagli sveratrolo l’assenza dei semini nell’uva? No, perché mancano le altre 10 tipologie
alimenti o dagli integratori utilizzati per migliora- di polifenoli identificate ad oggi, ed è possibile che in futuro, con test differenti
re la preparazione e la prestazione atletica. se ne trovino di ulteriori. L’esempio dell’uva americana è trasversale: le ragioni
«Non esistono simili alimenti, né tantomeno che ci distanziano da cibi acidi, amari o duri da masticare sono innate nell’uomo,
molecole particolari, ma solo buone o cattive tuttavia i gusti sono “allenabili”, soprattutto se abbiamo la pazienza di assaggiare
abitudini alimentari che condizionano l’efficienza ed abbiamo valide motivazioni per farlo.
metabolica e il rendimento fisico e atletico».

Consumatori ottobre 2020 21


BS-20-09

un sogno chiamato cacao


Pan di Stelle supporta i progetti della Fondazione Cocoa Horizons,
impegnata nel miglioramento della qualità della vita dei coltivatori
di cacao e delle loro famiglie.
Perché sognare
è importante,
MA IMPEGNARSI
CONCRETAMENTE
lo è ancora di più.
Scopri di più su pandistelle.it/unsognochiamatocacao
consumare informati prodotto coop

L’OFFERTA SUI PRODOTTI VIVI VERDE E BENE.SÌ

La tua colazione
sana e conveniente
— a cura della redazione

Dall’ 1 al 14 ottobre sconto del 25% su un gruppo di referenze.


Qui vi raccontiamo alcune scelte per iniziare bene la giornata
pensando alla vostra salute e alla sostenibilità

nche se ormai da diversi anni la favorito proponendo ormai da diversi anni linee di

A
parola crisi è associata stabilmente prodotto come vivi verde e Bene.sì che hanno
alla situazione economica delle registrato crescite in doppia cifra negli ultimi tempi.
famiglie italiane, con conseguenti Se con vivi verde la chiave fondamentale è quella di
difficoltà a far quadrare i conti, ci offrire prodotti sostenibili e che vengono da coltiva-
sono trend nuovi e scelte di acquisto che, anche zioni biologiche, con i prodotti Bene.sì la chiave è
in questa lunga e complicata fase, si sono affermati quella del benessere, della corretta alimentazione e
trovando sempre più spazio. Tra questi ci sono dei cibi funzionali.
sicuramente l’attenzione per un’alimentazione Ebbene, dall’1 al 14 ottobre, proprio su una
sana, che diventa fattore chiave per migliorare il ampia scelta di prodotti vivi verde e Bene.sì ci sarà
nostro benessere e difendere la salute. A ciò si uno sconto del 25% in tutti i punti vendita Coop:
affianca l’attenzione alla sostenibilità, al modo dunque una occasione ghiotta per unire una forte
in cui le materie prime vengono prodotte e alla loro convenienza al rafforzamento delle scelte di acqui-
provenienza. Così se anche la fase economica non è sto sempre più seguite dalle famiglie.
delle migliori, comunque i consumatori non Dentro a questo quadro vogliamo soffermarci in
rinunciano a scegliere prodotti che rispondano a particolare sui prodotti per la prima colazione
questi requisiti e anzi vanno sempre più in questa che troverete tra quelli in promozione. La prima
direzione. Parliamo di un fenomeno che Coop ha colazione è un momento fondamentale per avere
non solo accompagnato ma anche promosso e una alimentazione corretta.

24 Consumatori ottobre 2020


Nell’indagine che abbiamo presentato nei mesi Dallo scaffale Coop
scorsi sulla nostra rivista era emerso come un
19,3% di persone (sbagliando) salta questo pasto questo mese vi segnaliamo
col quale invece, come ricordano medici e nutrizio-
nisti, è bene assumere una quota significativa del
fabbisogno calorico quotidiano (circa il 20%).
Dunque concentrarsi su una buona colazione
è fondamentale e ovviamente può essere anche
molto piacevole. Tra i prodotti Coop non c’è che
l’imbarazzo della scelta, anche per fare colazioni di
tipo ben diverso. Se guardiamo alla linea vivi verde
si può partire, come bevande, dal latte biologico Prosciutto San Daniele Dop
UHT di origine italiana, oppure dai succhi di aran- fior fiore Coop take away
cia, carota e limone o dal succo 100% mela: Nella sua costante ricerca volta a
preparati con frutta e/o verdura biologica italiana e offrire prodotti di alta qualità che
senza aggiunta di zuccheri. raccontano il meglio della cultura
Poi ci sono i biscotti Digestive: biologici con olio gastronomica, la linea fior fiore
di girasole ricchi di fibre oppure le fette biscottate Coop propone oggi il prosciutto
ai 5 cereali (con farina di grano tenero tipo O e San Daniele Dop anche in confe-
mix di avena, farro, orzo e riso biologici) che sono zione take away da 90 grammi, per un uso veloce e comodo. Parliamo di un prodotto
preziosa fonte di fibre. Sulle vostre fette biscottate con una stagionatura minima 18 mesi e che viene da suini ovviamente italiani ma
possono finire spalmati i preparati di frutta di anche allevati senza uso di antibiotici negli ultimi 4 mesi.
diverso tipo (albicocche, arance, fragole, pesche,
frutti di bosco, mirtilli, fichi) dove la frutta è almeno
il 60% ad eccezione della marmellata di arance,
tutti con pezzetti di frutta e zucchero di canna
biologici.
Per chi la mattina ha gusti più anglosassoni ci
sono le uova vivi verde: da galline allevate a terra
senza uso di antibiotici con tracciabilità totale della Preparati d’Osa Coop per budino,
filiera (grazie anche al sistema block chain). panna cotta e crème caramel
Se invece andiamo sulla linea di prodotti Bene. Per chi ha voglia di cimentarsi nel-
sì, la vostra colazione può partire anche qui con il la preparazione di dolci semplici
latte UHT parzialmente scremato senza lat- ma dalla qualità garantita la linea d’Osa Coop offre diversi preparati. Per esempio il
tosio alta digeribilità. E dentro al latte ci possono budino alla vaniglia e quello al gusto di cioccolato, o il preparato per panna cotta ai
benissimo finire i bastoncini di crusca, così ricchi frutti di bosco e quello per crème caramel con caramellato (tutti senza carragenina).
di fibre e di ferro. Come bevanda invece segnaliamo Aggiungendo soltanto pochi ingredienti a questi preparati d’Osa, si potranno realiz-
quella alla frutta con albicocca, arancia e pesca zare in modo semplice e veloce quattro ottimi dessert al cucchiaio.
(anche questa ricca di fibre).
Per chi ha problemi di celiachia ci sono poi i
plumcake preparati con yogurt (che sono senza
glutine e con olio di semi di girasole). Oppure ancora
nella vostra colazione può starci benissimo il pro-
biotico bianco naturale con latte di montagna Merenda al latte Coop e merenda
dell’Alto Adige e disponibile anche in altre versioni al latte Coop ricoperta di cacao
(con avena e noci, con fichi e semi, con kiwi e cereali Avete bisogno di una pausa fre-
ecc.). Ricordiamo che un vasetto di probiotico Bene. sca e golosa in qualche momen-
sì Coop contiene almeno un miliardo di benefici to della giornata? Ecco le nuove
fermenti Bifidobacterium (BB-12) e che il consumo merende al latte Coop, prodot-
regolare di un vasetto al giorno, unito ad una dieta te con uova da galline allevate
varia e bilanciata e ad uno stile di vita sano, favori- a terra e senza l’utilizzo di olio
sce l’equilibrio della flora intestinale. di palma, così come conservanti e coloranti. Presentano inoltre un contenuto
L’elenco di suggerimenti per la vostra colazione di grassi saturi inferiore a quello contenuto nei corrispondenti prodotti leader
potrebbe continuare, ma ci fermiamo qui. Per i più di mercato. In scatola da 4 pezzi, sono proposte in due gusti: al latte e al latte
curiosi potete saperne di più su tutti i prodotti Coop ricoperte di cacao.
all’indirizzo www.catalogoprodotti.coop.it.

Consumatori ottobre 2020 25


consumare informati attrezzi sportivi

I trend IL SUCCESSO DELL'HOME GYM AL TEMPO DEL CORONAVIRUS

Tappeti e cyclette
C'è necessità
di muoversi

la palestra è in casa
«Improvvisamente chiusi in
casa, ci siamo resi conto che
muoversi è una necessità che
va al di là dello sport come
hobby o passatempo, ma
da cui dipendono la nostra — Claudio Strano
salute e il nostro benessere.
L’attività fisica, che prima si
dava per scontata, in quaran-
La pandemia ha spinto in alto le vendite dei classici attrezzi
tena è diventata prioritaria
ed è dovuta essere rivista in
dell'home fitness – pedane,tapis roulant e ciclocamere – più che
un’ottica che metteva la casa
al centro: per questo tante
raddoppiate, in Italia. Ma il trend è globale. Ripartita la catena
persone hanno riformulato
le proprie priorità di acqui-
degli approvvigionamenti, ottobre è il mese per gli acquisti
sto, mettendo davanti un
attrezzo da home fitness». l coronavirus ha prodotto un boom tapis roulant. Ma prima c'è da sciogliere il nodo del
È l'analisi che fa Valentina
I
delle attrezzature per l'Home gym, perché comprare un tappeto mobile (è più cor-
Rovera, responsabile acqui- tapis-roulant e cyclette in testa. Da retto chiamarlo pedana da camminata quando è di
sti dell'omonima azienda marzo infatti la ginnastica da casa ha piccole dimensioni), e non una cyclette, o ciclocame-
fornitrice di Coop e di altre rappresentato l'ancora di salvezza per ra. Che caratteristiche hanno e cosa li distingue?
catene della grande distribu- chi voleva mantenersi attivo e non si accontentava
zione, dal suo osservatorio degli esercizi con tablet e smartphone, ma voleva Perché l'uno, perché l'altra
privilegiato del milanese. allenamenti cardio più intensi. Il tapis roulant costa sicuramente più di una cyclette
Nel periodo marzo-maggio Ed ecco spiegato il balzo nelle vendite per pedane e richiede più spazio in casa. Ma sul problema spa-
e rispetto all’anno pre- da camminata, tapis roulant e cyclette, attrezzi pri- zio (vedi altro box) non ci si deve arenare, perché
cedente, le vendite delle ma per appassionati e cultori del benessere fisico, parliamo di attrezzi moderni molti dei quali sono
pedane da corsa sono più che adesso divenuti una necessità diffusa al punto che pensati per essere richiusi e messi via quando non
raddoppiate – testimonia –, non si trovavano sul mercato: molto richiesti dal utilizzati. Sotto il profilo dell'allenamento, il tappe-
mentre quelle di ciclocame- "far East", zona di produzione, alle case soprattutto to sollecita maggiormente le articolazioni, cavi-
re, stepper e panche sono americane. E con tassi di crescita anche qui in Italia glie e ginocchia, mentre se guardiamo al consumo
aumentate circa dell’80%. superiori al 100%, primi sul podio davanti ai voga- energetico fa dimagrire più velocemente: a parità
Incrementi decisamente tori e al fortissimo ritorno della pesistica (bilancieri di andatura, con un tappeto si bruciano più calorie
a doppia cifra anche sulla e dischi), in chiave non "ormonale" come negli anni (750 cal/ora) rispetto a una cyclette verticale (550
pesistica e sull’accessorio Ottanta, ma "strenght training", cioè per rinforzare cal/ora), che a sua volta ne brucia leggermente più
leggero (materassini, elasti- e tonificare i muscoli sulla scia del CrossFit. di una orizzontale. Quest'ultima (tecnicamente
ci, corde da salto). E i dati di Vendite in aumento anche per gli attrezzi più chiamata "recumbant"), dotata di sedile con schie-
settembre confermano que- leggeri dell'home fitness, quelli per gli allenamenti nale, agisce più marcatamente su glutei e gambe ed
sto andamento che ci porta muscolari, dalle panche addominali alle panche è indicata per chi soffre di problemi alla schiena.
a fare fitness "distanziato", a multi-funzione, e, in subordine, per gli accessori – Le cyclette verticali sono altrettanto, o forse
casa propria. materassini, elastici e “gym ball” – utilizzati da chi più comode di un tappeto sia per il minore ingombro
faceva pilates o yoga e adesso è titubante a tornare sia quando c'è da spostarle da una stanza all'altra.
in palestra, o semplicemente preferisce completare Fanno lavorare i muscoli della parte bassa del corpo
a casa lo spettro settimanale degli allenamenti. e le articolazioni del ginocchio e dell’anca, ma anche
La casa è diventa un centro di attività che si gli addominali e le braccia, se usate in un certo
conferma anche negli scenari post-Covid (vedi modo. Più di nicchia e altrettanto utili le ellittiche,
box). Le forniture per il fitness casalingo sono così sulle quali molti, soprattutto ex atleti o persone con
lentamente riprese e ottobre è il mese giusto per problemi di cartilagini alle ginocchia, si orientano
fare acquisti a prezzi promozionali in vista dell'in- dietro consiglio medico, dal momento che garanti-
verno. Partiamo dal re tornato sul trono, ovvero dal scono movimenti dolci e ammortizzati.

26 Consumatori ottobre 2020


I trend
La casa
è il fulcro

La casa sempre più come


"comfort zone", come
spazio amico, fulcro di
una serie di attività che
prima della pandemia erano
deputate all'outdoor e ora
si svolgono indoor. Accanto
alla necessità dell'esercizio
fisico, che sta alla base del
Uno sguardo alle dotazioni Occhio a... non farsi successo dell'home fitness,
Le pedane da camminata (le cui misure sono l'Ufficio Studi Coop riporta
inferiori ai 120 x 40 cm) possono essere a trazione ingannare dalle palestre (nel Rapporto Coop 2020
magnetica o elettrica, con livelli di sforzo regolabili, pubblicato a settembre)
cardiofrequenzimetro palmare e display su cui Alla parola tapis roulant o cyclette la maggior parte di noi altre voci in notevole cresci-
impostare i parametri di allenamento e controllare visualizza mentalmente le macchine professionali delle ta. Scopriamo allora che tra
le performance. Restano un'ottima scelta per chi, palestre, molto performanti ma pesanti e di notevole le mura domestiche piutto-
meno giovane, vuole evitare i contraccolpi sulle ingombro, che richiederebbero stanze dedicate in una sto che altrove ci si nutre
giunture che deriverebbero dalla corsa. casa. In realtà le versioni "home gym" di queste macchine (41% prevede di ridurre la
Se è invece quest'ultima l'opzione che si deside- sono molto più leggere, i tapis roulant sono ormai tutti spesa prevista nel prossimo
ra, ecco che è il caso di passare direttamente al pieghevoli e con le ruote per movimentarli. Si possono anno alla voce ristoranti), ci
tapis roulant elettrico, dotato di un motore che spostare agevolmente da un punto all'altro della casa e, si diverte (44% la quota di
oggi è più silenzioso di un tempo: si impostano se il funzionamento è magnetico, collocarli facilmente ad chi nel 2021 ridurrà la spesa
ritmo e velocità della corsa, si sceglie uno tra i esempio all'esterno, su una veranda o su un terrazzo. E se per intrattenimenti vari
tanti programmi di allenamento preimpostati, e non si utilizzano, piegarli e custodirli dove non intralciano. fuori casa), si incontrano
via a correre e sudare. Per i runner o gli aficionados amici e familiari (o a casa
del potenziamento muscolare, ci sono funzioni propria o a casa loro). E se
aggiuntive come l'inclinazione e l'ammortizzazio-
ne del tappeto corsa. Comodi risultano anche i vani
Mano al portafoglio dovessero mancare affetti,
ci si adopera per riempire il
porta-oggetti, il supporto per smartphone/tablet, Tappeto magnetico pieghevole: vuoto: 3,5 milioni di italiani
l'mp3 con casse audio integrate nella consolle, seb- da 300 a 1.000 euro circa durante il lockdown o subi-
bene molti ormai utilizzino i propri device personali to dopo hanno acquistato
per la musica o facciano gli esercizi davanti alla Tappeto elettrico pieghevole: un animale da compagnia e
televisione. Quando, infine, arriva il momento di da 400 a 1.500 euro circa 4.3 milioni pensano di farlo
richiudere l'attrezzo, in alcuni c'è un sistema di aper- prossimamente.
tura servo-assistita che agevola l'operazione. Ciclocamera:
Qualche parola, infine, va spesa sulla ciclocame- da 100 a 500 euro circa
ra, che è uno strumento magnetico con sistemi di
regolazione dello sforzo tarati su più livelli di Ellittica:
resistenza. Il computer multifunzione calcola da 300 a 2.000 euro circa
tempo, velocità, distanza, distanza totale, calorie,
pulsazioni e c'è anche qui la possibilità di impostare I prezzi sono indicativi e soggetti alle variazioni
il countdown dei parametri di allenamento. Poi del mercato
serve avere più fiato possibile e... pedalare.

Consumatori ottobre 2020 27


settimane.fairtrade.it Ottobre 2020

soldi
spesi
per
bene
Per ogni prodotto acquistato tante persone
avranno condizioni di vita dignitose. E riceveranno
un compenso adeguato per il loro lavoro.
E intere comunità potranno continuare a vivere.

Quando compri, pensaci.


consumare informati web & social

Alessandra Farabegoli
Docente ed esperta
di comunicazione Web

Il futuro visto
dalla Cina. È meglio
che ce lo studiamo
È la nazione che sta volgendo a suo
vantaggio le dinamiche della globalizzazione
e che ormai in molti settori guida e determina
i trend dell’innovazione tecnologica
olti in Occidente hanno un’idea della Cina legata a ciò che era nei
Approfondimenti
M
decenni scorsi: la fabbrica del mondo, un gigantesco produttore
di merci a basso costo e qualità non eccelsa. Al contrario, oggi la
Cina guida l’innovazione tecnologica in molti settori vitali, primo Due libri e un Podcast
fra tutti l’intelligenza artificiale e le sue applicazioni. Due libri usciti di recente ci aiutano a capire cos’è la
La Cina è la nazione con il maggior numero di utenti Internet al mondo e Cina oggi e come sta plasmando il presente e il futuro di
qui l’uso degli smartphone riguarda ogni aspetto della vita quotidiana, dove tutto il pianeta.
lo smartphone ha praticamente sostituito il personal computer. Scordatevi Nella testa del dragone di Giada Messetti,
Facebook e Google: in Cina chiunque è registrato su WeChat, piattaforma che ed. Mondadori, l’autrice, sinologa che ha vissuto per
è insieme social network, sistema di messaggistica, metodo di pagamento e sei anni in Cina, racconta le mille facce di una nazione
ospita un’infinità di app con cui giocare, acquistare online, pagare al ristorante, in cui convivono remote zone rurali e smart cities
perfino ottenere i documenti necessari per sposarsi; in alcune città, il profilo avveniristiche.
WeChat funziona addirittura come documento di identità. Red Mirror di Simone Pieranni, ed. Laterza,
In Cina se non sei su WeChat sei praticamente fuori dal mondo perché diventa mostra come le innovazioni tecnologiche sviluppate
estremamente complicato acquistare, viaggiare, ottenere permessi, comunica- e sperimentate in Cina prefigurano il nostro futuro
re con amici, colleghi e parenti. In questo modo WeChat accumula un’enorme prossimo, una prospettiva su cui dovremmo
quantità di dati su comportamenti, gusti, preferenze e opinioni di interrogarci in tempo se vogliamo prendere una strada
ogni cittadino, e usa questi dati in un contesto in cui la privacy non è assolu- diversa e più rispettosa delle libertà individuali.
tamente sentita come una priorità né da parte delle persone né tantomeno dal Di Giada Messetti e Simone Pieranni consiglio anche
governo, che anzi esercita una rigida sorveglianza sui cittadini e condiziona il podcast Risciò, otto puntate in cui si viaggia per la
pesantemente le scelte delle aziende. Cina raccontandone la cultura, la geopolitica e gli stili
Nelle smart cities cinesi si sperimentano applicazioni che sfruttano intelligen- di vita.
za artificiale e Internet delle cose per gestire logistica, accesso agli uffici pubblici, https://www.pianop.it/2017/10/15/riscio-podcast-cina-
sicurezza; telecamere e sistemi di riconoscimento facciale e vocale sono onni- messetti-pieranni/
presenti e contribuiscono ad alimentare diversi sistemi di valutazione dei crediti
sociali che premiano i cittadini virtuosi e penalizzano chi viola le regole.
Studiare e capire cosa accade in Cina, abbandonando la pretesa tutta
occidentale di essere i portatori di una civiltà superiore, è ormai urgente e
indispensabile; per noi europei, in particolare, elaborare una strategia convin-
cente per gestire i dati come un bene comune, da usare per tutelare e promuo-
vere gli individui e non per sfruttarli e sorvegliarli, è fondamentale, se non
vogliamo che la nostra unica scelta rimanga se cedere i nostri dati alle multina-
zionali americane o alle compagnie statali cinesi.

Consumatori ottobre 2020 29


vivere bene cucina

LE RICETTE DI OTTOBRE

L’autunno
ha un lato
dolce
Finita la pausa estiva è tempo di
rimettersi ai fornelli e di cimentarsi con
golose torte al cioccolato e alla frutta:
ecco alcune idee, semplici e gustose

— a cura di fior fiore in cucina

Tenerina poi unite lo zucchero a velo,


l’amido e incorporate i tuorli.
variegata Montate a parte gli albumi e
amalgamateli al resto degli
serve 6 persone
ingredienti.
preparazione 30 min.
Ripetete lo stesso procedi-
cottura 30 min.
mento per la base al ciocco-
Per la base di ciccolato fondente:
lato bianco. Rivestite una
150 g di cioccolato fondente D’Osa Coop
teglia da 24 cm di diametro
125 g di zucchero a velo D’Osa Coop
con carta da forno e versate i
100 g di burro da panna di latte fresco
due composti alternandoli, in
fior fiore Coop
modo da ottenere una misce-
2 uova vivi verde
la variegata.
30 g di amido di mais D’Osa Coop
Infornate a 170°C e cuocete
Per la base di ciccolato bianco:
per circa 30 minuti. Sfornate
100 g di cioccolato bianco D’Osa Coop
e lasciate raffreddare prima
70 g di zucchero a velo D’Osa Coop
di servire.
80 g di burro da panna di latte fresco
fior fiore Coop
vinoMalvasia delle LIPARI
2 uova vivi verde Coop
Doc Passito
40 g di amido di mais D’Osa Coop
Il prodotto Coop indicato per questa ricetta:
Per la base al cioccolato amido di mais
fondente, separate i tuorli d’Osa Coop
dagli albumi; tritate il ciocco-
lato finemente, fondetelo a
bagnomaria insieme al burro,

30 Consumatori ottobre 2020


Cibo è cultura

Brownie rettangolare di 22 cm rivestita Massimo Montanari


con carta da forno, livellate docente di Storia medievale
al cioccolato aiutandovi con una spatola e e Storia dell’alimentazione
fondente infornate; cuocete in forno a Università di Bologna
180°C per circa 25 minuti.
serve 4 persone Una volta che il dolce sarà
30 min.

Mais e polenta,
preparazione cotto (per una resa perfetta
cottura 25 min. dovrà rimanere morbido al
230 g di burro da panna di latte fresco cuore), sfornatelo e lasciatelo

rapporto obbligato?
fior fiore Coop raffreddare completamente.
250 g di zucchero a velo D’Osa Coop Tagliate il dolce a quadrati
250 g di cioccolato fondente extra fior regolari in modo da formare i
fiore Coop brownies e serviteli.

Q
4 uova grandi a temperatura ambiente
120 g di farina bianca “00” vino Recioto della ualche settimana fa, “cena didattica” sull’Appennino emiliano.
1 pizzico di sale  Valpolicella Organizzata – con le dovute cautele – da un amico architetto
(e gastronomo) che crede nello straordinario potenziale di co-
Sciogliete a bagnomaria Il prodotto Coop indicato per questa ricetta: noscenza, dunque di libertà, che il rapporto col cibo può regalarci se lo
il burro con il cioccolato cioccolato fondente extra attiviamo in modo consapevole, riflettendo sulle prospettive, storiche,
finemente tritato, unite fior fiore Coop geografiche, economiche, tecnologiche, sociali, e beninteso gustative,
lo zucchero a velo e il che fanno del cibo un’esperienza complessa e tutta da capire. Di qui l’i-
sale. Amalgamate bene dea di partire dal cibo per aprire nuovi orizzonti, scegliendo ogni volta
e incorporate le uova, un protagonista diverso. Stavolta è di turno il mais, cioè la polenta.
uno per volta. Al termine “Cioè” la polenta? Fermiamoci a soppesare quel “cioè”. Da noi (in
unite la farina setacciata e Italia, in Europa, nel Mediterraneo) mais vuol dire polenta. Non però
amalgamate con cura. Versate nell’America centrale, terra di origine del mais, arrivato da oltre Oce-
quindi l’impasto in una teglia continua a pagina 33 ano dopo i viaggi di Colombo. Un paradosso da spiegare. Gli indigeni
d’America vivevano di mais – erano addirittura “fatti” di mais, secondo
le leggende maya – ma nessuno ne faceva polenta, cioè bolliva in acqua
la sua farina. Questo era tecnicamente impossibile: i chicchi di mais
sono troppo duri, non si riducono in farina pestandoli nel mortaio. Solo
una macchina, il mulino, è in grado di farlo, ma nell’America preco-
lombiana il mulino non esisteva. Una millenaria tradizione aveva
insegnato che il modo più efficace di trattare quel cereale era pestarlo
in ambiente umido, aggiungendo acqua nel mortaio, assieme a sostan-
ze acide (calce, conchiglie…) che ne favorivano lo scioglimento. Ne
risultava una pasta, detta “massa”, che si metteva a seccare in forma di
mattonelle prima di riutilizzarla per varie preparazioni.
Nel mondo mediterraneo, invece, il mulino era presente fin dall’an-
tichità, usato per macinare ogni sorta di grani per ridurli in farina e poi
ricavarne pane, pasta, polenta, secondo gli usi alimentari e le vocazioni
di ogni cereale. La polenta, i contadini romani la facevano col farro; nel
Medioevo si puntò sul miglio e su altri cereali come il panìco e il sorgo.
Poi si cominciò a farla col nuovo cereale arrivato dall’America, che,
essendo più produttivo, spodestò i cereali usati prima. Di quei grani, il
mais prese il posto e talvolta il nome: “melega” (vecchio nome del sor-
go) fu chiamato in Veneto; “millet” ossia miglio fu chiamato in Francia.
Esiste dunque, nella nostra storia alimentare, una polenta senza
mais. Esiste anche dopo l’arrivo del mais, tant’è che Manzoni, nei “Pro-
messi sposi”, ambientati nella Lombardia del Seicento, fa mangiare a
Tonio una polenta “bigia” di grano saraceno – ben sapendo, il Manzoni,
che a quell’epoca il mais non era ancora diffuso. Riflettere su un rap-
porto assai meno ovvio di quanto potrebbe sembrare (quello fra mais
e polenta) è un modo per rendersi conto che nulla è ovvio, nella storia
come nella vita.

Consumatori ottobre 2020 31


INFORMAZIONE PUBBLICITARIA
vivere bene cucina

continua da pagina 31

Torta di mele con il burro fuso rimasto e


cospargete con poco zucche-
fondente ro. Infornate a 180°C per circa
45 minuti, e per verificare la
serve 4 persone
cottura fate la prova con uno
preparazione 60 min.
stecchino di legno.
cottura 50 min.
7 mele Red Delicious
vino  Moscato di Trani Doc
1 limone non trattato
80 ml di latte intero
Il prodotto Coop indicato per questa ricetta:
45 g di burro
zucchero di canna
2 uova grandi
chiaro Solidal Coop
80 g di zucchero di canna chiaro Solidal
Coop + quello per completare
80 g di farina bianca “0”
12 g di lievito per dolci D’Osa Coop

Sbucciate tutte le mele


tranne una (la utilizzerete
per la finitura) e affettatele
sottilissime con la mandolina;
Torta cremosa
raccoglietele in una ciotola con yogurt
e irroratele con il succo di
limone – dopo averne grattu-
greco, ricotta
giato la scorza – per non farle e mirtilli
annerire.
In un pentolino scaldate il serve 6 persone
latte con 30 g di burro finché preparazione 40 min.
quest’ultimo si sarà com- cottura 35 min. Incorporate la ricotta e lo yo- lasciatelo raffreddare com-
pletamente sciolto, quindi 250 g di ricotta gurt e amalgamate in modo pletamente su una gratella
lasciate intiepidire. 250 g di yogurt greco intero Coop da non smontare il composto. per dolci. Spolverizzate con
Con le fruste elettriche mon- 2 limoni non trattati Unite a questo punto la farina zucchero a velo e servite.
tate le uova con lo zucchero, 3 uova vivi verde Coop setacciata con il lievito, poi
poi versate a filo il latte con 200 g di zucchero semolato i mirtilli precedentemente vino Malvasia delle Lipari
il burro, la scorza grattugiata 125 g di farina bianca “00” lavati e tamponati con carta  Doc Passito
del limone e la farina setac- 8 g di lievito per dolci D’Osa Coop assorbente; lavorate in modo
Il prodotto Coop indicato per questa ricetta:
ciata con il lievito; impastate 150 g di mirtilli Origine Coop da amalgamare bene tutti gli
yogurt greco Coop
il composto solo per il tempo zucchero a velo D’Osa Coop ingredienti.
necessario da renderlo omo- Versate il composto in uno
geneo e privo di grumi. Unite In una ciotola lavorate lo stampo a cerniera da 24 cm
quindi le mele e mescolate yogurt con la ricotta fino a rivestito con carta da forno
bene per amalgamare il tutto. rendere il tutto omogeneo e e infornate a 170°C per circa
Imburrate e infarinate uno cremoso. Unite la scorza dei 30-35 minuti. Fate la prova
stampo da 20 cm di diame- limoni e il succo di 1/2 limone. dello stecchino prima di
tro e versatevi il composto, Nella ciotola della planetaria terminare la cottura (inseri-
livellate bene la superficie (o con l’aiuto delle fruste elet- telo nel centro della torta e
e distribuitevi sopra la mela triche), montate le uova con controllate che sia asciutto).
affettata sottilmente senza lo zucchero fino a ottenere un Sfornate e lasciate intiepidi-
togliere la buccia; spennellate composto gonfio e spumoso. re il dolce; poi sformatelo e

Fior fiore in cucina: la rivista di ricette e cultura


gastronomica in vendita nei punti vendita Coop.
Ogni mese 50 favolose ricette a solo 1 €

Consumatori ottobre 2020 33


È uscito il nuovo
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Italia Programmi di viaggio


3 giorni/2 notti - pullman
hotel 4 stelle
Estero accompagnati da
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Partenza 5 marzo
Sicilia, gran tour € 405
dell’Arte
8 giorni/7 notti - volo da Spagna, tour Giordania,
Milano + bus da Bologna colori andalusi Toscana, il tè nel deserto
hotel 4 stelle 8 giorni/7 notti - volo da Bo, i luoghi di Dante 9 giorni/8 notti
Partenza 14 marzo Mi, Ve, Roma - hotel 4 stelle 2 giorni/1 notte - pullman volo da Bo, Mi, Ve, Roma
€ 1.160 Partenza 21 marzo hotel 4 stelle hotel 4 stelle
Campania, Pasqua in € 1.195 Partenza 27 febbraio Partenza 20 marzo
costa sorrentina € 210 € 1.890
Olanda, Amsterdam
5 giorni/4 notti - pullman tra arte e tulipani Piemonte, tra il Sacro Friuli, Aquileia e Grado
hotel 4 stelle 5 giorni/4 notti - volo da Bo, e il profano 2 giorni/1 notte - pullman
Partenza 1 aprile Mi, Ve - hotel 4 stelle 2 giorni/1 notte - pullman hotel 4 stelle
€ 580 Partenza 25 marzo hotel 3 stelle Partenza 10 aprile
Lazio, Pasqua € 1.195 Partenza 20 marzo € 260
nella riviera di Ulisse, € 235
Slovenia, Pasqua alle Campania,
tra storia e leggenda terme Lazio, i giardini e le ville fra greci ed etruschi
4 giorni/3 notti - pullman 4 giorni / 3 notti - pullman 2 giorni/1 notte - pullman 5 giorni/4 notti - pullman
hotel 3 stelle hotel 4 stelle hotel 4 stelle hotel 4 stelle
Partenza 2 aprile Partenza 2 aprile Partenza 17 aprile Partenza 22 aprile
€ 595 € 490 € 250 € 680
Puglia e Matera, Croazia, tour verde Francia, Parigi e Grecia, tour classico
autentiche suggestioni smeraldo gli Impressionisti e Meteore
6 giorni/5 notti - pullman 4 giorni/3 notti - pullman 6 giorni/5 notti - pullman 9 giorni/8 notti - pullman
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Partenza 1 aprile Partenza 29 aprile Partenza 26 aprile Partenza 4 maggio
€ 770 € 580 € 940 € 1.150

Dalle quote indicate sono esclusi tasse e oneri (da € 30 a € 380 p.persona). Per tutto quanto
riguarda gli itinerari di viaggio, l’elenco dei servizi previsti e inclusi nelle quote, le condizioni generali
di contratto, i supplementi e/o riduzioni e il trattamento previsto, fanno fede esclusivamente
i programmi di viaggio disponibili presso le agenzie del gruppo Robintur e sul sito www.robintur.it.
I posti disponibili sono limitati; le prenotazioni saranno accettate fino ad esaurimento degli stessi.
vivere bene viaggi a cura di Paola Minoliti

IDEE PER UNA MINI VACANZA PIACEVOLE E IN SICUREZZA ualche giorno di

Q
pausa, una fuga di

Piccoli viaggi
poche ore per stacca-
re, un fine settimana
lungo, da assaporare.
Basta poco per ricaricarsi, e ottobre

d’autunno
e novembre sono ancora i mesi giusti
per godere di belle giornate all’aper-
to e concedersi il piacere di una
mini-vacanza. Alle terme, in
montagna, in una città d’arte o un
borgo nel verde, magari vicino a
Passeggiare in montagna tra boschi di mille colori, scoprire casa. L’Italia, e anche alcuni dei
città come Praga o Lisbona, godersi soggiorni termali in paesi europei più prossimi a noi,
continuano ad offrire allettanti
Italia o in Slovenia. Anche tra ottobre e novembre ci sono occasioni per viaggi che sono piccoli
tante soluzioni per chi ha voglia di muoversi solo nei prezzi e nella distanza.
Un fattore da non trascurare, visto
che, secondo il portale italiani.coop
di Ancc Coop, si stima che gli italiani
quest’anno abbiano tagliato del 20%
la spesa per viaggiare. Partire per
pochi giorni o una settimana low
budget è possibile, soprattutto nel
nostro Paese. Tanto più che potremo
visitare le località più belle senza
folla, dato che nei prossimi mesi sa-
ranno ancora pochi i turisti stranieri
(-41% gli arrivi in Italia quest’anno,
secondo il Ciset dell’Università di
Venezia).

Un salto in Europa
Rimane ancora difficile invece an-
dare serenamente all’estero: molte
destinazioni internazionali restano
Dolomiti: si avvicina una stagione piena di colori “bloccate” dai rischi di annullamento
dei viaggi causa pandemia, o vinco-
late alla richiesta di test anti-Covid
in ingresso o in uscita dal Paese. Ma
qualche opportunità per rigenerarsi
fuori confine c’è.
Secondo la rete di agenzie di viaggi
di Robintur Travel Group, all’estero
le mete più gettonate, sicure e
facilmente raggiungibili in queste
settimane sono Austria, Slovenia
e Svizzera, dove si viaggia senza
vincoli per i cittadini italiani e con
protocolli di sicurezza affini all’Italia
(mascherine, igiene delle mani e
distanziamento). Fra le grandi città
d’arte, porte aperte e collegamenti
attivi con Lisbona in Portogallo e
Praga nella Repubblica Ceca.
Sovana, borgo in provincia di Grosseto Una veduta del centro di Praga In un fine settimana o poco più si

36 Consumatori ottobre 2020


in collaborazione con

può godere della natura, visitare an- Tutto pronto per


tichi borghi e centri storici, gustare
sapori d’altri tempi o approfittare di i mercatini di Natale...
rinomate località di benessere per
una pausa in bellezza tra tisane e A fine novembre sarà già tempo di Mercatini di
bagni di fieno. Natale: a Praga - che ospita ben sei mercatini
nella meravigliosa città storica - a Ratisbona in
La montagna del foliage Baviera, a Innsbruck in Austria, fino ai mercatini
In ottobre e novembre anche la mon- di Lubiana e del Lago di Bled in Slovenia, e le ban-
tagna si veste di colori e suggestioni carelle che adornano Berna e Thun in Svizzera.
incantevoli. È il momento giusto per Un’immersione nell’atmosfera dell’avvento che
trascorrere qualche giorno in Tren- dal prossimo mese troveremo anche al di qua delle
tino: passeggiare nei boschi immersi Alpi - come in Alto Adige a Bolzano, Brunico e
nel foliage dorato dell’autunno, visi- Bressanone - e al Sud, con gli straordinari
tare borghi e castelli, dedicarsi alla presepi di San Gregorio Armeno a Napoli e
enogastronomia tipica ed alle visite Un parco termale a Ischia l’atmosfera natalizia nel presepe naturale dei
nelle cantine e nelle fattorie che, fino uno dei tanti ristorantini affacciati Sassi di Matera.
a fine ottobre, sono impegnate nella su scorci suggestivi, nel verde e sul
raccolta delle mele. mare dell’isola. ... e per partire
Una vacanza salutare e green, Più a nord, tra le mete assai meno
fatta di spazi fruibili e vita all’aria note ma da non perdere, le Terme di con Robintur
aperta, in cui contare su una fitta Sorano, nell’alta Maremma Toscana
rete di piste ciclabili, rifugi, buoni a cavallo con la Tuscia, area nel cuore e ViaggiCoop
trasporti pubblici, alberghi eco-frien- dei borghi del tufo. Prima o dopo un
dly e, in generale, alberghi comodi e bagno rigenerante nell’acqua ricca Dai mercatini di Natale e Capodanno alle propo-
sicuri. di proprietà depurative e curative, ste più allettanti alle terme, con tante offerte
In attesa dell’apertura degli impianti si esplorano pievi, rocche, piazze ed dedicate ai soci Coop per l’inverno 2020-2021: sul
sciistici, gli sportivi potranno comun- edifici di pietra in un contesto incon- sito www.robintur.it è costantemente aggior-
que regalarsi una vacanza attiva con taminato. Tra le escursioni l’area del nata la ricca proposta di viaggi selezionati dalle
passeggiate in quota e sport adrena- Parco archeologico del Tufo, con le agenzie di viaggi Robintur e Viaggi Coop.
linici come il parapendio. misteriose necropoli etrusche e la Sul sito è possibile trovare ispirazioni, approfon-
fitta rete di “vie cave” intagliate nella dimenti, prenotare on line ed anche fissare il
Parola d’ordine: benessere roccia, e i vicini borghi di Pitigliano, proprio appuntamento in agenzia per
Altro classico d’autunno sono i sog- Sovana, Montemerano e Vitozza, un incontrare un consulente di viaggio (info su:
giorni termali, che da ottobre fino insediamento rupestre con circa 200 https://www.robintur.it/appuntamento).
a primavera inoltrata consentono di grotte, resti di castelli e colombari

Lavoro femminile
immergersi nella bellezza dell’Italia: nascosti fra i sentieri del bosco.
le sorgenti sono disseminate lungo
lo stivale, in località splendide da Nella patria del wellness
visitare nella mezza stagione. La patria del benessere nella natura Robintur tra le migliori
La meta più magica è probabilmente all’estero è invece la Slovenia, dove
Ischia, che gode tutto l’anno di un operatori specializzati come Firma- imprese in Italia
clima mite e accogliente. Infinite le tour propongono splendidi resort con
possibilità di alloggio, con piscine e trattamenti wellness e spa, anche C’è anche Robintur tra i 51 datori di lavoro migliori
centri termali, di tutte le categorie, a con formule per famiglie con bimbi per le donne in Italia. Il Gruppo turistico, proprietà di
Ischia Porto e Ischia Ponte, Sant’An- gratis e sistemazione in family room. Coop Alleanza 3.0, ha ottenuto il primo posto tra le
gelo, Casamicciola, Lacco Ameno e Tra le località più rinomate c’è imprese del settore Viaggi e Vacanze nella “Italy’s Best
Forio. Rimske Terme, dove l’acqua Employers for Women”, classifica indipendente stilata
Nell’esplosione di una natura verdis- curativa sgorga ancora dalle sorgenti dall’Istituto tedesco qualità e finanza, che ha valutato
sima e generosa, da queste località romane in un fiabesco paesaggio tra ben 2000 aziende.
si parte per scoprire i borghi più i boschi. Nell’edificio storico, sorto a Nell’ambito dei servizi, Robintur Travel Group ha
animati e quelli nascosti, la bellez- metà dell’800, sono passate le teste totalizzato un punteggio pieno di 100 punti su 100,
za tranquilla e fuori stagione delle coronate e notabili di mezza Europa, ponendosi al primo posto nel suo settore. Nel Gruppo,
spiagge dei Maronti, di Citara e di San come la principessa Vittoria d’Inghil- attivo con una rete integrata di circa 300 agenzie, l’89%
Montano, il piacere di un bicchiere terra e Prussia, la sorella di Napoleo- dei dipendenti e degli agenti della rete sono donne,
di vino ischitano da sorseggiare in ne, la principessa Murat. come pure il 78% del gruppo dirigente allargato.

Consumatori ottobre 2020 35


vivere bene mostre a cura della redazione

I capolavori di Van Gogh Lo spettacolo della collezione Magnani


Le mostre dedicate a Van La Fondazione Magnani
Gogh sono sempre un even- Rocca rende omaggio
to: la forza della pittura di allo scrittore, composi-
questro travagliato genio, tore, storico dell’arte e
i suoi colori, la sua visione critico musicale emiliano
così intensa della natura, con una grande mostra
sono sempre capaci di atti- che affianca ai gioielli
rare e stupire il visitatore. della sua straordinaria
Questa volta a Padova si collezione anche opere
potranno vedere ben 83 di- che Magnani accarez-
pinti del maestro olandese, zò per tutta la vita nel
in larga parte provenienti suo “museo immaginario”. Sono così arrivate per l’occasione
dal Kröller-Müller Museum da importanti musei e collezioni private altre tele, come il
di Otterlo e poi dal Van Gogh cinquecentesco Cavaliere in rosa di Giovan Battista Moroni.
Museum di Amsterdam. Ma la mosra è davvero una cavalcata straordinaria nella storia
L’esposizione, come spiega dell’arte, da La famiglia dell’infante don Luìs di Francisco Goya
il curatore, Marco Goldin, «ha l’ambizione di inserire Van Gogh poi le Madonne con Bambino di Filippo Lippi, Albrecht Dürer,
nel flusso del suo tempo, nella precisa relazione con altri ar- Domenico Beccafumi e ancora opere di Ghirlandaio, Carpaccio,
tisti che per lui hanno contato». Accanto alle 83 opere di Van Rubens, Van Dyck, Tiepolo, Gentile da Fabriano e Tiziano. E se
Gogh, divise in 5 sezioni, saranno visibili infatti anche capo- la scultura ottocentesca trova esempi splendenti nella Tersico-
lavori di artisti che per lui hanno contato, da Gauguin a Millet, re di Antonio Canova e nelle figure femminili di Lorenzo Barto-
da Seurat a Signac fino ai giapponesi, e poi tre grandi quadri di lini, il Novecento offre altri spunti notevoli coi dipinti di Giorgio
Francis Bacon all’inizio del percorso espositivo. Morandi, De Chirico, De Pisis, Severini, Donghi, Guttuso, Burri
Per effetto della normativa anti-Covid19, nelle sale si potrà en- e le sculture di Manzù e di Leoncillo. E ancora capolavori di
trare con accessi contingentati e per piccoli numeri di persone Monet, Renoir, Matisse, Cézanne, cui il padrone di casa dedicò
ogni dieci minuti, preferibilmente su prenotazione. un’intera sala.

Van Gogh. I colori della vita L’ultimo romantico. Luigi Magnani il signore
padova, centro san gaetano
dal 10 ottobre 2020 all’11 aprile 2021
della Villa dei Capolavori
Mamiano di Traversetolo (Parma), fondazione magani rocca
Ingresso: 17 euro
sino al 13 dicembre 2020
info: Tel. 0422 429999, www.lineadombra.it
Ingresso: 12 euro
info: www.magnanirocca.it, tel. 0521 848327

Futuro
presente
Su una grande panchina
Massimo Cirri
per sentirsi bambini
A
conduttore radiofonico e scrittore
volte dobbiamo prendere le misure: nodo grande come un canotto che si mette un
valutare o rivalutare qualcosa o qual- collega quando vuol fare l’elegantone. E allora
cuno, capire meglio. Succede quando pensiamo che ci vuole misura. Cioè controllo,
le cose cambiano e c’è bisogno di ricominciare criterio, discrezione. Tutte doti che il collega
con qualche differenza, come in questi tempi non ha. Ha, invece, un ego smisurato. E adesso
post pandemia. Quella che ci ha messo davanti parliamo di lavoro e città da riprogettare –
misure di sicurezza mai viste prima: lock- sempre dopo questa pandemia - per farle più a
down, mascherine e tutto il resto. Altre volte misura d’uomo.
troviamo qualcosa o qualcuno fuori misura: C’è un signore che sulle misure ha riflettuto
eccessivo, esagerato. Tipo certe cravatte con un molto, a modo suo, e può insegnarci qualcosa

38 Consumatori ottobre 2020


vivere bene libri a cura di librerie.coop

Il libro del mese Novità sullo scaffale


antonio scurati Mieko Kawakami
Seni e uova
M. L’uomo della provvidenza e/o Editore - 624 pagine, 19.50 €
bompiani Ed., 400 pagine, 23 € (sconto soci 21.85 €)
Un ritratto unico della femminilità nel
Giappone contemporaneo, il racconto
Dalle “leggi fascistissime” del 1926, che sanci-
dei viaggi intimi di tre donne mentre
scono lo smantellamento dello Stato liberale, fino
affrontano costumi oppressivi e incer-
alla grande mostra con cui nel 1932 si celebra il
tezze sulla strada da intraprendere per
decennale della Marcia su Roma: dopo il grande
C A R TA
scegliere liberamente il proprio futuro.
ON successo del suo primi libro dedicato a Mussolini

-5%
C

e alla salita al potere del fascismo, in questo nuo-


Petros Markaris
vo romanzo Antonio Scurati narra gli anni in cui
L’omicidio è denaro
il regime si consolida e ambisce a permeare ogni
La Nave Di Teseo - 320 pagine, 23 €
P

aspetto della vita sociale e spirituale italiana.


O

O
SOCIO C
Un nuovo caso per il commissario
Charitos. Questa volta affronta una
complicata indagine in una Atene
Il consiglio del libraio sospesa tra speranza e disillusione, tra
la bellezza immortale della sua storia e
ken follett il caos dei nostri tempi.
Jonny Marx
Fu sera e fu mattina Noi umani
Mondadori Editore, 792 pagine, 27 €
editoriale scienza
64 pagine, 22.90 €
17 giugno dell’anno 997. Non è ancora l’alba quan-
Un avventuroso viaggio nel passato
do a Combe, sulla costa sudoccidentale dell’In-
per conoscere i nostri antenati: dai
ghilterra, il giovane costruttore di barche Edgar
nubiani ai nativi americani, dagli
si prepara con trepidazione a fuggire di nascosto
accadi agli antichi egizi. Predeces-
con la donna che ama. Ma i suoi piani vengono
sori che ci hanno lasciato in eredità
spazzati via in un attimo da una feroce incursione
una serie incredibile di invenzioni e
dei vichinghi. Le vite dei quattro protagonisti del
tecnologie. Età di lettura: da 8 anni.
romanzo si intersecano, in un succedersi di con-
tinui colpi di scena, negli anni più bui e turbolenti Tante altre novità in
del Medioevo. Questo formidabile romanzo è il tutte le librerie e su
prequel della magnifica saga di Kingsbridge. www.librerie.coop.it

stando seduti su una panchina. Si chiama Crhis nelle vendite di auto di fascia alta. none si sono moltiplicate. Adesso sono 113: la
Bangle, è nato 64 anni fa a Ravenna, Ohio, Poi, trasferitosi con la moglie Catherine a maggior parte in Piemonte, ma anche in Liguria,
Usa, e abita a Clavesana, Cuneo, Piemonte. Da Clavesana, si è dedicato ad altro. Anche alle Emilia-Romagna e Lombardia. Tra lago d’Iseo e
giovane voleva fare il pastore metodista, poi ha panchine fuori misura. La prima la costruisce Val Camonica ne hanno dieci. Ha cominciato il
fatto il disegnatore di automobili. Prima alla 10 anni fa, in paese. «Tutto è iniziato come un comune di Rogno, per caso: «Il mio comune è
Opel, poi alla Fiat. Ha contribuito a disegnare la progetto tra amici e vicini di casa». La panchina gemellato con Clavesana - dice il sindaco Dario
Panda di seconda generazione, la Fiat Coupè e è rossa, alta due metri e larga quattro: una Colossi -, e nel vedere la loro panchina gigante,
l’Alfa Romeo 145. Poi è passato alla Bmw, capo Panchina Gigante, Big Bench. Lui dice di non abbiamo subito immaginato come quell’opera di
del designer. Ha fatto la Serie 5 e la Serie 7, da aver inventato nulla: «L’idea delle panchine design potesse valorizzare il territorio».
innovatore: cambiando a tal punto lo stile tra- fuori scala non è inedita, ma lo è il contesto. Il A chi vuole costruire una panchina Bangle dà
dizionale della casa tedesca che giravano delle cambio di prospettiva dato dalle dimensioni gratuitamente disegni e indicazioni.Chiede solo
petizioni online per farlo licenziare. della panchina fa sentire chi vi siede come un che sia in un punto panoramico e su un terreno
E anche Times, la rivista, aveva inserito una bambino, capace di meravigliarsi della bellezza accessibile a tutti. Per un’esperienza colletti-
sua Bmw nell’elenco delle 50 peggiori auto di del paesaggio con uno sguardo nuovo». Una va: «Sedersi su una panchina insieme ad altri
tutti i tempi, almeno vista da dietro. Nel 2009 se macchina da meraviglia che diviene un’attrazio- trasmette un’energia positiva da non sprecare».
ne è andato lui. Ma durante l’era Bangle Bmw ne: si arriva, ci si sale sopra, con un certo sforzo, Proviamo a portare su una Big Bench il collega
ha superato Mercedes come leader mondiale si guarda la bellezza che c’è intorno. Le panchi- con la big cravatta?

Consumatori ottobre 2020 39


vivere bene musica
● da dimenticare - ● ● sufficiente - ● ● ● buono - ● ● ● ● ottimo - ● ● ● ● ● capolavoro

Da sentire Da vedere
Il meglio di Robert Wyatt Giamaica a Londra,
in mostra e non solo
Robert Wyatt, musicista e cantante inglese, è uno dei protagonisti assoluti delle
avanguardie sonore contemporanee. È stato batterista dei Soft Machine, gruppo Questo mese segnaliamo
jazz rock nella Londra psichedelica degli anni ‘60 e poi sperimentatore dell’uso una mostra londinese,
della voce come “strumento originale”. I suoi suoni si muovono nell’indefinibile che finalmente apre, dopo
terreno dove l’elettronica morbida si intreccia con il jazz, con la new wave sino alcuni rinvii, con molti
a sconfinare nei classici del folk globale, come la sua ammaliante versione di contenuti fruibili anche
Caimanera. Questa esaustiva raccolta è una online. Dub London al
ottima guida alla scoperta di uno degli artisti Museum of London (sino al 31 gennaio 2021),
più innovativi, ma assolutamente godibili, ricostruisce il fortissimo impatto che il reggae e
della popular music internazionale. la Giamaica hanno avuto sull’identità culturale
robert wyatt londinese, in particolare su quella giovanile.
His Greatest Misses La mostra racconta come la musica arrivata
domino dall’isola dopo la sua indipendenza dalla Gran
Il nostro giudizio: ● ● ● ● ● Bretagna, lo ska, il rocksteady, ma anche l’abbi-
Se ti piace ascolta: Soft Machine, The Raincoats gliamento dei ragazzi che sbarcavano nei porti
inglesi, diventarono parte centrale della maniera
di vivere degli adolescenti britannici, influenzan-
done consumi e linguaggi espressivi. All’interno
delle sale verrà installato un gigantesco sound
systen, i grandi impianti di amplificazione, le
Beastie Boys, Il debutto di Elettronica discoteche mobili così importanti per la nascita
dell’hip hop a New York.
hip hop bianco Emma Nolde di Romagna
www.museumoflondon.org.uk
20 canzoni per ripercorrere Attesissimo esordio per Riviera Traxx è un disco
la straordinaria carriera dei questa giovane cantante manifesto, una serie, arri-
Beastie Boys, il gruppo di che pubblica il suo primo vata al quinto capitolo, che La poesia di Nick Cave
adolescenti che negli anni disco per Woodworm, la documenta lo stato delle
‘80 incontrò l’hip hop, primi “casa” di artisti come Mot- cose della scena elettronica
arriva al cinema
ragazzi bianchi a diven- ta e Fast Animals& Slow della Riviera Romagnola.
Nick Cave è uno dei
tare artisti di culto per la Kids. Emma Nolde porta Quando sono usciti, negli
cantanti più intensi, ro-
comunità nera. Il disco sulla scena i panorami anni ‘90, i primi capitoli,
mantici e oscuri generati
celebra una storia di rime e bucolici della sua terra, la hanno definito il suono
dalla creatività musicale
di canzoni dove le chitarre Toscana, filtrati attra- delle notti della Riviera, tra
del cosiddetto post punk
elettrice dialogavano con verso una sguardo su un melodia e ritmi incalzanti.
anglosassone. Deca-
le macchine elettroniche, orizzonte malinconico, Il volume 5, curato come gli
dente e capace di creare
rivendicando, come dice con i colori sbiaditi dei altri da Ricky Montanari,
atmosfere senza quiete, sin dal suo esordio, è
uno dei loro bani più famo- paesaggi del Nord Europa. unisce artisti di allora con
un artista dalle performance rare e imperdibili.
si, il “diritto alla festa”. emma nolde la nuovi giovani produttori.
Per questo consigliamo la pellicola, Idiot Prayer
Beastie boys autori vari
Toccaterra Nick Cave Alone at Alexandra Palace, film sul
Music woodworm Riviera Traxx vol. 5 concerto che il musicista ha tenuto a giugno, in
Universal Il nostro giudizio: ● ● ● Major Underground/Sony solitudine, voce e pianoforte a Londra. Un live
Il nostro giudizio: ● ● ● Se ti piace ascolta: Il nostro giudizio: ● ● ● cupo e commovente, un viaggio attraverso le sue
Se ti piace ascolta: ARun Nada, Bjork Se ti piace ascolta: Groove composizioni più suggestive la cui eco dramma-
DMC, Queen Latifah armada, Basement Jaxx tica risulta amplificata dallo spazio scenico del
Toumani Diabatè quale è il solo protagonista. Pensato come un
concerto che salutava il ritorno alla vita dopo il
lockdown, lo spettacolo arriva adesso anche nei
cinema italiani, il 16, 17 e 18 novembre, ma è già
possibile prenotare i posti (e conoscere l’elenco
delle sale dove sarà presente) su www.nexodi-
gital.it e su nickcave.com/idiotprayer.

40 Consumatori ottobre 2020


a cura di Pierfrancesco Pacoda

L’intervista
Margherita Vicario
È un omaggio allegro, leggero, alle possibilità di una “de-
crescita felice”, il singolo Pina Colada, cantato insieme al
rapper Izi, che negli scorsi mesi, ha fatto conoscere Mar-
gherita Vicario al grande pubblico. Un successo, per que-
sta cantante e attrice romana, che arriva dopo una serie di
brani, tra canzone d’autore e suggestioni più urbane, dove
con soffusa ironia, ha raccontato pregi e derive della società
italiana. L’artista è tornata in televisione con la serie
“Nero a metà” su Rai1, ha composto un brano per la colonna
sonora del documentario “The Rossellinis” sulla famiglia di
Roberto Rossellini. Giubottino è il suo ultimo disco.
• Musicophilia di Oliver Sacks. È una indagine incredibil-
Margherita, quali sono i 3 dischi che più hai ascol- mente profonda e interessante del rapporto tra la musi-
tato negli ultimi mesi e che ti hanno affascinato? ca e il nostro cervello in tutti i suoi aspetti, dalla musica
• Jesus is King di Kanye West, un lavoro tra soul, r’n’b e che tormenta alla musica che salva.
hip hop da una star della black music. Un disco formida- • L’uomo duplicato di Jose Saramago, che definirei quasi
bile e unico nel suo genere. “assurdo” nella sua analisi dell’identità.
• Brol (“Disordine”) di Angèle. È una giovane artista di
origine belga che stimo molto, ancora poco nota in Italia, Chiudiamo con i film o le serie tv...
che porta avanti tematiche importanti di femminismo, • Peaky Blinders, ormai famosissima serie HBO per gli
riscatto e potere. Brol è il suo primo album amanti del crime-drama nell’Inghilterra cupa e indu-
• Le Sonate di Beethoven, classici intramontabili che ho striale degli anni ‘20.
avuto modo di riscoprire. Opere senza tempo. • Succession, anche questa è una serie di produzione
HBO, estremamente realistica e che mi ha coinvolta
proprio perché concentrata su dialoghi e personalità dei
Quali sono stati i libri, tra quelli letti di recente, personaggi piuttosto che su effetti speciali e immagini.
che più ti sono piaciuti? • The Social Dilemma, un documentario molto attuale e
• 
Sapiens. Da animali a dei: Breve storia dell’umanità, decisamente consigliabile per porre maggiore attenzio-
di Yuval Noah Harari, un coinvolgente e intrigante raccon- ne alle nostre dipendenze legate al mondo dei social e
to dello sviluppo umano. della comunicazione attraverso le tecnologie.

Il festival
Avanguardie al RoBOt
C’è un rinnovata energia, un deside- tema del festival) sono fatti per essere
rio di tornare all’ascolto, alla musica dissolti.
dal vivo che attraversa l’Italia. E sono Tra i nomi in programma, Caterina
molti i festival che provano a riparti- Barbieri, compositrice che crea parti-
re, spesso con un nuove soluzioni per ture avvolgenti, flussi sonori rigorosi
poter conciliare rispetto delle norme eppure ricchi di passione e Lorenzo
anti virus e offerta culturale. Senni (nella foto), che incide per Warp
Come RoBOt, il festival internazio- Records, “casa” inglese’ della migliore
nale che porta ogni anno a Bologna musica elettronica.
le più originali avanguardie sonore e La rassegna si tiene all’interno del
che, nell’edizione 2020, dal 18 al 20 DumBO, un grande spazio di archeolo-
ottobre, focalizza la sua attenzione gia industriale, una volta deposito di
sugli artisti italiani che più hanno la- treni.
sciato un segno in un panorama dove
le i confini (e proprio “Borders” è il Info: www. robotfestival.it

Consumatori ottobre 2020 41


vita di cooperativa coop lombardia

RINNOVO COMITATI SOCI DI ZONA

Tu e Coop, insieme
per fare grande
la comunità. Candidati!
— Ilaria Raucci

al 3 ottobre cerchiamo soci e qualitativi nelle filiere ritenute più sensibili.

D
volontari per rinnovare i nostri Il loro impegno si concretizza poi nel fare
Comitati Soci di Zona. Siamo alla rete sul territorio, per promuovere azioni
ricerca di persone che abbiano virtuose e progetti locali in partnership con
voglia di crescere insieme a Coop e istituzioni cittadine, onlus e associazioni. I temi
realizzare attività e progetti di impatto per il sono quelli di Coop: la salvaguardia dell’ambiente,
territorio. il sostegno al mondo della cultura e della scuola,
I grandi personaggi del nostro tempo, come la promozione di sane abitudini e corretti stili di
Greta Thunberg, Frida Kahlo, don Luigi Ciotti vita grazie a una buona alimentazione e ai valori
e Cassius Clay, non sono altro che persone che educativi dello sport, la solidarietà e la tutela
hanno creduto fino in fondo nelle loro poten- dei più fragili. I soci volontari lavorano insieme alla
zialità, per metterle al servizio di una causa più Direzione Soci e Comunicazione di Coop Lombardia
grande. La Storia, con la S maiuscola, la fa chi per sviluppare attività come raccolte solidali di
crede ogni giorno in valori importanti e sa di beni di prima necessità, convegni e seminari,
poter dare nel proprio piccolo un contributo per momenti conviviali, percorsi formativi per
migliorare la realtà che lo circonda, proprio come studenti e ragazzi, progetti di inclusione
i nostri soci volontari. Unirsi in un Comitato sociale e lavorativa. Iniziative importanti che
Soci di Zona di Coop Lombardia vuol dire contribuiscono a rendere il negozio Coop un luogo
mettere in circolo energie e idee, costruire di incontro e cooperazione.
relazioni, informarsi e approfondire temi cruciali, Durante il lockdown tutte le attività sono
ma soprattutto moltiplicare la propria capacità di state sospese, ma il desiderio e la capacità di
azione per generare valore per la comunità. attivarsi e dare una mano a operatori sanitari,
Scopriamo come: i soci volontari collabo- medici e infermieri non è mai mancato. Grazie
rano allo sviluppo delle politiche sociali ai soci volontari sono state organizzate raccolte
di Coop Lombardia e ogni anno organizzano fondi per l’acquisto di tablet e DPI utili agli ospe-
insieme a Coop decine di eventi, iniziative e dali, donate uova di Pasqua e colombe per dare
progetti per coinvolgere i cittadini su temi di un momento di sollievo al personale impegnato
attualità e di interesse per la collettività. Per senza tregua nella gestione dell’emergenza
farlo, partecipano a momenti di formazione e sanitaria; organizzate attività di consegna della
approfondimento sulle filiere etiche e sosteni- spesa e dirette Facebook ed eventi in streaming,
bili a marchio Coop, sull’impatto ambientale dei per tenere vivo il contatto con i cittadini.
consumi, sulle grandi campagne di sensibilizza- Entrare in un Comitato Soci di Zona è tutto
zione per «una buona spesa che può cambiare il questo e molto altro. Vuol dire rimboccarsi le
mondo», che riguardano la riduzione dell’utilizzo maniche e creare ogni giorno opportunità per
delle plastiche, la salvaguardia della salute delle fare la differenza, insieme.
persone e del benessere animale, i controlli etici Vi aspettiamo su www.partecipacoop.org

42 Consumatori ottobre 2020


TU E COOP:
PER COINVOLGERE, INSIEME.

DIVENTA SOCIO VOLONTARIO


Candidati su www.partecipacoop.org

COMITATI SOCI DI ZONA: ELEZIONI 2021


un’opportunità per migliorare il nostro territorio.
La storia non la fanno solo i grandi personaggi, ma soprattutto le persone che quotidianamente
si impegnano per la solidarietà, la sostenibilità, la cultura, lo sport, le giovani generazioni.
Persone che, insieme, fanno crescere la comunità. Lombardia
vita di cooperativa coop lombardia

Milano,
città d’acqua
— Fabio Fimiani

Da secoli il capoluogo lombardo ha dobbiamo convivere e per cui serve una strategia
di adattamento. Provvedimenti per altro stabiliti

valorizzato la sua ricchezza naturale già dal Protocollo internazionale di Kyoto


sul riscaldamento della Terra del 1997, il trattato

sfruttando i suoi numerosi corsi d’acqua e precedente a quello di Parigi del 2015.
La cultura dell’acqua nella città metropolitana

ampliando la rete idrica con canali. L’eredità di Milano ha numerose sfaccettature, da quella
dell’efficiente rete distributiva a quella dei

oggi è stata raccolta con la riqualificazione canali irrigui di cui Navigli e Villoresi sono le
opere più note. Ovviamente c’è tanto altro: dal si-

in chiave green delle opere idrauliche e stema delle fognature a quello della depurazione,
passando per i torrenti Seveso, Lambro e Olona.

nuovi progetti per promuovere la cultura Progetti per la messa in sicurezza

dell’acqua di Seveso e Lambro


Da alcuni anni sono in corso opere idrauliche
per mettere in sicurezza i quartieri mila-
nesi che si allagano quando Seveso e Lambro
ilano si trova in mezzo alla pianura, esondano. In particolare negli ultimi mesi si sono

M
tra numerosi fiumi e torrenti. Nella sbloccati i lavori delle vasche di laminazione
sua storia ha potenziato la distribu- a Senago accanto al Canale scolmatore di
zione e l’uso dell’acqua, sua nord ovest, CSNO (Palazzolo di Paderno Dugna-
ricchezza naturale, con parecchi no-Seveso/Abbiategrasso-Ticino) nel Parco delle
canali per irrigare i campi o trasportare Groane, che servirà anche per i torrenti Pudiga
merci. Anche per l’era industriale l’oro blu è stato e Carbogera, e a Milano al confine con Bresso
fondamentale: le valli dei tre fiumi a carattere nel Parco Nord. In entrambi i casi le opere sono
torrenziale – Seveso, Lambro e Olona – sono state contestate da una parte di cittadini e le istituzio-
non a caso tra i principali assi di questo sviluppo ni locali.
che ha lasciato, però, un’eredità ancora in cerca di Il Piano del 2014, elaborato dall’Unità di mis-
equilibrio, sia naturalistico sia idraulico. sione del governo contro il dissesto idrogeologico
Si tratta di una memoria non sempre viva nella Italiasicura, oggi decaduta, e dall’AIPO (Agenzia
città metropolitana, forse anche per l’interra- interregionale fiume Po), è in ritardo. È in corso
mento, la deviazione e la sparizione di rogge e la gara di appalto per la vasca di Lentate sul
canali nel corso dei secoli. Seveso, mentre per quella di Varedo è in corso
È un cerchio da chiudere quello della sostenibilità di elaborazione il progetto, che dovrebbe essere
del ciclo idrico, alquanto influenzato dall’emer- pronto per la fine di novembre, in questo caso ci
genza climatica, oltre che dal disinquinamento. sarà il recupero a parco di una parte dell’a-
Le piogge intense sempre più concentrate in un rea industriale dismessa ex Snia.
ristretto periodo di tempo, alternate a periodi Più a nord, nella provincia di Como, sono in
di siccità, la riduzione e sparizione di alcuni corso le gare per le aree golenali del Seveso a
ghiacciai sulle Alpi, sono fenomeni con i quali Carimate, Vertemate con Minoprio e Cantù.

44 Consumatori ottobre 2020


I depuratori di Milano fan bene anche di Chiaravalle, antica terra di marcite, dove è in
al recupero culturale del territorio corso la rinaturalizzazione della Valle
Per la depurazione delle acque nere, dopo le pole- dei Monaci anche grazie ad alcuni frutteti.
miche degli anni Ottanta e Novanta con ambien- Ancora nel Parco Sud è localizzato il depura-
talisti e sindaci della riviera romagnola che ogni tore di San Rocco che ripulisce il 40 per cento
agosto si ritrovavano fuori da Palazzo Marino a degli scarichi, mentre il rimanente 10 è trattato
protestare per il mare Adriatico inquinato, Milano dalla seconda linea dell’impianto CAP di Peschie-
si è dotata di depuratori che, insieme alle politi- ra Borromeo.
che territoriali e agricole, stanno valorizzando
il Parco Sud Milano. Sono infatti anche infra- L’innovazione tecnologica al servizio
strutture per il recupero delle vocazioni primarie dello smaltimento dei fanghi
di quei territori, dove sono in atto processi di da depurazione
recupero paesaggistico, culturale e coltura- Il CAP SpA, che si occupa del ciclo dell’acqua nei
le periurbano. L’impianto di Nosedo ripulisce comuni della città metropolitana, sta sviluppan-
la metà degli scarichi della città, da quasi un do tecnologie innovative per lo smaltimento
anno gestito da MM SpA che cura il sistema idrico dei fanghi della depurazione: nel depuratore di
integrato di Milano città, ed è vicino all’abbazia Robecco sul Naviglio, nel magentino, è stato
continua a pagina 46

Consumatori ottobre 2020 45


vita di cooperativa coop lombardia

Vista aerea della


confluenza tra i fiumi
Lambro e Po. continua da pagina 45
realizzato un impianto di bioessicamento che zente-Lura, solo dal 2016 è stato esteso anche
ne riduce fino al 70 per cento il volume, il tutto al Lambro meridionale, il canale a sud di Milano
sfruttando per il processo di trasformazione dove confluiscono Olona e uno scaricatore del
soprattutto la carica elettrica dei batteri presen- Naviglio Grande, da non confondere con l’omoni-
ti negli scarti. Da questi si ottengono anche mo fiume. Quello del Seveso è del 2006, e quello
biogas e biometano, cellulosa, fosforo e del Lambro è del 2012. La qualità delle acque
azoto, che si possono utilizzare in alcuni settori dei tre fiumi è migliorata, ma l’obiettivo di fiumi
manifatturieri e in agricoltura. Nell’impianto è puliti è ancora lontano, soprattutto per il ritmo
anche recuperata la sabbia ottenuta dai cicli di delle azioni degli enti istituzionali per bloccare
depurazione, sia delle acque sia dei fanghi. Il gli scarichi non a norma. Come avvenuto per i
piano industriale del CAP prevede entro il 2033 di depuratori di Milano con le procedure d’infrazione
ridurre dell’87 per cento i fanghi di depurazione europee, anche per terminare gli allacciamenti
di tutto il gruppo. delle reti delle fognature di numerosi Comuni ai
depuratori ci sono volute le sanzioni da Bruxelles.
Fiumi puliti: un traguardo ancora
lontano Promuovere la cultura dell’acqua
La rinaturalizzazione delle acque superficiali è MM SpA, oltre alla possibilità di visitare i depura-
ancora indietro, nonostante lo scandalo del Piano tori e la stazione di pompaggio di via Padova, si è
Seveso, Lambro, Olona degli anni Ottanta. I Con- dotata della Centrale dell’Acqua in via Cenisio per
tratti di Fiumi, gli accordi istituzionali tra enti diffondere a studenti e cittadini la cultura
locali e strumentali che insistono nello stesso dell’acqua. All’interno di uno degli impianti
bacino idrografico promossi dalla Regione, hanno dell’acquedotto è stato ricavato un luogo per
fatto una gran fatica a costituirsi in Lombardia. diffondere la cultura di questa risorsa, delle tec-
Il primo, che risale al 2004, è quello Olona-Boz- nologie e del lavoro che ci sono per erogarla per i

46 Consumatori ottobre 2020


In basso: il fiume Lambro.
A destra: un depuratore visto dall’alto.
In basso a destra: argine di sacchi di sabbia a protezione
dalle esondazioni.

tanti indispensabili usi. La rete milanese è lunga


duemiladuecento chilometri. La ricchezza del
programma degli incontri pre-pandemia Covid-19
è la testimonianza dell’importanza di questa in-
frastruttura della conoscenza, che ospita anche
realtà dell’associazionismo che promuovono la
sostenibilità.

Parola d’ordine per un futuro sempre


più green: depavimentare
Milano, oltre alle azioni anti-esondazioni di
Seveso e Lambro e a quelle della sua controllata
MM SpA, ha iniziato ad aumentare le superfici
drenanti, come in piazza Schiavone alla Bovisa.
Per ora questo neologismo con le relative opere,
come progettare giardini e spazi pubblici per
accumulare temporaneamente l’acqua in eccesso
delle piogge battenti per farla assorbire dalla
falda, è un argomento per pochi addetti ai lavori,
ma sarà sempre più necessario per adattarsi al
cambiamento climatico.

Consumatori ottobre 2020 47


alimenta l'amore coop lombardia

Mettiamo in mostra
l’amore
— Andrea Pertegato

Il 17 ottobre presso il Cortile della Rocchetta del Castello Sforzesco


di Milano viene inaugurata la mostra Human Dog 2020
con gli scatti di Silvia Amodio. Presso il book shop sarà in vendita il catalogo
con tutti i ritratti realizzati. Il ricavato andrà in beneficenza

bbiamo trovato in un camminamen- «È nelle lettere di alcuni soldati, nei loro diari

«A
to una gazza mezz’asfissiata; le o nei loro ricordi» ci racconta «che possiamo tro-
abbiamo salvato la vita; ora ci salta vare quello che nei libri di storia non c’è. In questi
sulle spalle, ci fa le feste col suo scritti, troppo spesso dimenticati o sfogliati
beccuccio, diventa mesta quando ce con poca attenzione, è invece possibile scoprire
ne andiamo senza curarci di lei; ci benedice cogli che, anche nella drammaticità della guerra, può
occhi incantati quando torniamo. C’è più umanità nascere un affetto profondo tra militari e animali.
in questa gazza che in tantissimi uomini». Un sentimento che è d’obbligo ricordare, per un
Giuseppe Ungaretti scrive queste parole in una debito morale che abbiamo verso tutte le povere
lettera inviata dal fronte all’amico Giovanni Papini. bestie trascinate a forza e senza alcuna scelta in
Mauro Consolini, uno degli autori della recen- una guerra che non apparteneva loro.»
te edizione del catalogo Human Dog, Alimenta Un debito morale, quello verso gli animali,
l’Amore, studioso di storia, ha raccolto negli del quale ci dobbiamo fare carico tutti, anche la
anni moltissimi documenti che raccontano la Chiesa, la cui influenza sul pensiero comune ha
convivenza tra uomini e animali durante i un peso importante.
conflitti bellici. Monsignor Antonio Interguglielmi, un
altro autore dell’edizione di quest’anno, ricorda
che «nella Sacra Scrittura troviamo messo nero
su bianco che all’uomo e alla donna, il Creatore
ha affidato il compito di “custodire e coltiva-
re” l’universo e quanto contiene. Molto spesso
abbiamo considerato il rapporto con gli animali
solo come sfruttamento e dominio, dimenticando
quanto invece sia prevalente il compito di custo-
dia e collaborazione tra uomo e qualsiasi altro
essere vivente. Finalmente nel nuovo catechismo
della Chiesa cattolica troviamo affermato che “gli
animali sono creature di Dio” (Catechismo
della Chiesa Cattolica, n. 2416). Anche all’interno
della Chiesa» continua il prelato «si sta dunque
sviluppando il pensiero che l’animale non è un
oggetto da usare, ma è un essere vivente da
rispettare e amare. Tradizionalmente si è sempre

48 Consumatori ottobre 2020


puntualizzato l’aspetto della mancanza del libero vo frutto di un lungo percorso condiviso e parte-
arbitrio negli animali, che li pone a un livello infe- cipato con veterinari, associazioni e Municipi, che
riore all’uomo. Si tratta di un concetto non ancora desidera avere un ruolo educativo e di forma-
ben sviluppato e approfondito, soprattutto nel zione di una rinnovata cultura del rispetto degli
dialogo con l’etologia, una scienza che possiamo animali in città. A tal fine, questo documento non
ritenere ancora giovane. Non si può generalizzare solo stabilisce norme vincolanti ma promuove
ed estendere a specie profondamente diverse un princìpi generali di buon comportamento nei con-
concetto così centrale». fronti degli animali e per la loro gestione».
L’etologia ci racconta l’affascinante mon- Molte informazioni che raccontano la convi-
do del comportamento animale e se ancora venza tra uomini e animali si trovano anche
molte cose non le conosciamo, altre ci sono note nell’arte. «Gli animali nelle raffigurazioni delle
da tempo. Del cane, per esempio, apprezziamo stampe popolari, o come meglio vengono definite
la fedeltà nei confronti del padrone e la voglia di oggi, “stampe a larga diffusione”, sono sicu-
fare delle attività insieme a lui. Una caratteristica ramente molto presenti» scrive nel catalogo Dal 17 ottobre
che è stata declinata in diversi contesti: il cane Giovanna Mori, conservatore responsabile al 22 novembre presso
è un alleato prezioso nella ricerca di persone di- Unità Castello e Museo Pietà Rondanini. «La il Cortile della Rocchetta
sperse, in campo medico è un co-terapeuta nella Raccolta Bertarelli, fondata da Achille Bertarelli e del Castello Sforzesco
cura di diversi disturbi e studi recenti dimostrano aperta al pubblico al Castello nel 1927, conserva la mostra Human Dog.
la sua capacità di individuare i tumori grazie al un numero elevato di queste tavole incise, a moti- Dal giorno
suo raffinato olfatto e di avvertire per tempo i vo della profonda passione collezionistica che il dell’inaugurazione
cali glicemici delle persone diabetiche. Aiutano le fondatore nutrì per queste stampe che, da sem- sarà disponibile, presso
persone non vedenti ad avere una qualità della pre, riflettono i costumi, la società, la vita in ogni il book shop del Castello
vita migliore e per la polizia sono colleghi molto sua manifestazione. La tecnica della stampa, che Sforzesco, il catalogo
affidabili. consente di riprodurre in molteplici esemplari i con tutti i ritratti scattati
Ne sa qualcosa Daniele Mazzini, sovrinten- soggetti eseguiti, risulta lo strumento più idoneo da Silvia Amodio per
dente capo, responsabile della Scuola Adde- a divulgare e trasmettere idee e argomenti. Le Human Dog 2020.
stramento Unità Cinofile della Polizia Locale tavole incise trovano, nella ripetitività di certi Un’edizione ricca di
di Milano, che nel suo contributo ci spiega che schemi, la sicurezza e l’affidabilità di tradizioni contenuti culturali.
«noi addetti della cinofilia utilizziamo la parola consolidate che attraversano secoli di storia e
“lavoro” quando descriviamo l’attività del nostro nazioni.»
collaboratore. Si tratta di un’espressione di como- «Questa edizione è sicuramente ricca di
do che rischia di essere fuorviante. Il cane non la- contenuti» conclude il vicepresidente vicario
vora, gioca! I comportamenti dei cani, utili alle di Coop Lombardia, Alfredo De Bellis, «è il
nostre attività di polizia e soccorso, sono sesto anno che Silvia Amodio, con la sensibilità
ottenuti facendo leva sull’atavico istinto preda- che la caratterizza, realizza gli scatti nella
torio, che in gergo umano si traduce in gioco. Il bellissima cornice del Castello Sforzesco. Centi-
gioco è quell’attività che gli umani svolgono da naia di ritratti fanno ormai parte della storia di
bambini per apprendere il mondo che li circonda, Human Dog, un lavoro con una forte connotazio-
per socializzare con i coetanei e per imparare il ne sociale che ci racconta le sfumature di una
giusto modo di contestualizzarsi in momenti e relazione antica e profonda.»
ruoli diversi. La natura ha scelto questa moda-
lità di crescita per il lupo e, quindi, anche per i
nostri cani. La differenza tra noi e loro è che noi
diventiamo “grandi” e ci compiacciamo quando
ci emancipiamo, loro, invece, avranno bisogno di
noi fino alla fine dei loro giorni. Forse sta proprio
in questo l’origine della loro purezza e la ragione
della nostra grande responsabilità che possiamo
esprimere anche con l’amore».
Amore e rispetto evidenziati anche nell’im-
pegno del Comune di Milano, infatti, ci ricorda
Roberta Guaineri, assessore con delega alle
Politiche per la tutela degli animali, che
«lo scorso febbraio, dopo tanti anni di attesa,
abbiamo approvato il nuovo Regolamento per il
benessere e la tutela degli animali. Un dispositi-

Consumatori ottobre 2020 49


IEO coop lombardia

L’oncogenetica
e la valutazione
del rischio
ncogenetica: High Risk Center

O
nuove speranze dallo
studio dei geni In IEO è presente l’High Risk Center
Fare prevenzione e Oncologico, un Centro altamente
anticipare quanto specializzato in prevenzione e genetica
più possibile la diagnosi sono fattori clinica con strumenti avanzati di
essenziali nelle strategie per ridurre le diagnosi e di prevenzione medica, studi
patologie oncologiche. dell’oncologia dedicata proprio alla di ricerca e test predittivi.
Per molti aspetti, infatti, il cancro è una componente ereditaria delle malattie Esso è in grado di offrire al paziente
malattia prevenibile. Il suo sviluppo tumorali. L’obiettivo consiste nel sviluppare e ai suoi familiari un percorso
può essere influenzato da alcuni fattori misure diagnostiche, terapeutiche e personalizzato che prevede la
di rischio: caratteristiche, condizioni preventive per i soggetti a rischio. valutazione del rischio eredo-familiare,
o comportamenti che aumentano la In circa il 5-10% di tutti i tumori, i soggetti la definizione di un programma di
probabilità di andare incontro a una sono portatori dalla nascita di mutazioni sorveglianza clinica e strumentale di
determinata patologia. genetiche specifiche che aumentano anticipazione diagnostica e l’eventuale
Fattori, tra cui rientrano anche il il rischio di insorgenza della neoplasia ricorso a misure farmacologiche o
patrimonio genetico e la predisposizione rispetto alla popolazione generale e chirurgiche per ridurre il rischio.
familiare-ereditaria, che in ampia misura possono essere trasmesse ai figli. Negli L’obiettivo finale dell’individuazione
oggi conosciamo e su molti dei quali ultimi anni sono state identificate alcune di e del controllo dei fattori di rischio è la
possiamo intervenire. queste mutazioni e sono stati messi a punto riduzione delle possibilità di sviluppare
L’oncogenetica è una nuova frontiera i test clinici per la loro identificazione. una determinata malattia.

“Mi chiamo Claudia e sono una travel blogger. Il mio percorso all’Istituto Europeo
di Oncologia inizia il giorno del mio 35° compleanno quando ho scoperto di avere
un tumore al seno triplo negativo di 1,3 cm.
Dopo diversi interventi ed un anno di terapia, oggi sto bene e non mi fermo: è
grazie ai medici e ricercatori che posso continuare a viaggiare e imparare!
Auguro a tutti di inseguire i propri sogni e la propria felicità, non dimenticando di
fare prevenzione e di aiutare la Ricerca ogni volta che è possibile.
Tutti noi possiamo fare tanto, anche nel nostro piccolo, sostenendo la Ricerca!”

Claudia, donatrice Fondazione IEO-CCM


e travel blogger 2cuoriinviaggio.it
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50 Consumatori ottobre 2020


a cura dell'Istituto Europeo di Oncologia www.ieo.it – www.fondazioneieoccm.it

SmartFood
Zucca
Storia e botanica della zucca nonostante il contenuto non sia
La zucca è un ortaggio che fa parte della trascurabile.
famiglia delle Cucurbitacee. Il nome Potassio, ferro e fosforo sono i
del vegetale è utilizzato comunemente minerali maggiormente rappresentati
per identificare diverse specie, le nel vegetale, ma non sono loro a rendere
più not† sono Cucurbita e Cucurbita la zucca un ali nt o tanto prezioso. Ciò
moschata. La prima ha la classica forma per cui si contraddistingue è il contenuto
rotondeggiante, con la buccia di varie di vitamina A o, più precisamente,
colorazioni e polpa gialla; la seconda del più importante precursore di tale
presenta un frutto allungato o cilindrico vitamina, il beta-carotene. La vitamina
con una polpa compatta che può assumere non è presente negli alimenti di origine
una colorazione gialla o arancione. La vegetale, ma solo nelle fonti animali.
zucca è considerata di stagione da Il nostro organismo, però, è in grado di
agosto a dicembre. trasformare alcuni carotenoidi, tra cui il
beta-carotene, in vitamina A che svolge
importantissime funzioni nell’organismo,
a partire dal corretto processo di
visione e dal normale sviluppo e
differenziazione dei tessuti.
Suggerimento
La biodisponibilità del beta-carotene
Aspetti nutrizionali della zucca è aumentata dal processo di cottura.
Presenta un contenuto calorico molto Inoltre, essendo solubile nei grassi,
ridotto, a causa della scarsa presenza aggiungere un veicolo lipidico come l'olio
di lipidi e proteine e al limitato apporto extravergine d’oliva o della frutta
in carboidrati. Non si contraddistingue secca a guscio contribuisce a favorirne
per essere un vegetale ricco di fibra, l’assorbimento.

Nato dalla collaborazione


“Mangia sano.
La salute vince”, attiva Programma in Scienza della Nutrizione e
tra Smartfood e Comunicazione dell’Istituto Europeo di
Coop Lombardia da ottobre Oncologia di Milano.
2018, è arrivato Smartfood fornisce informazioni e strumenti, basati
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il Ricettario Smart. componenti dell’alimentazione quotidiana, con
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Consumatori ottobre 2020 51


tutti in bici coop lombardia

CICLO ITINERARI IN LOMBARDIA

Da Brescia a Desenzano,
lungo le colline
affacciate sul Garda
— Lele Rozza

n percorso per tutte le gambe, Si parte da Molinetto di Mazzano, in zona

U
facile anche quando sale dolcemen- Sant’Eufemia, dove si può imboccare la pista ci-
te sulle colline: il percorso che da clabile e si continua verso Pontenove; in questo
Brescia porta a Desenzano sul breve tratto, su percorso promiscuo, dobbiamo
Garda è lungo circa 20 chilometri, avere un pizzico di attenzione in più.
si percorre generalmente in un'ora e mezza e non Al semaforo svoltiamo per Ponte sul Chie-
presenta particolari difficoltà. Il fondo è tutto su se, lungo una strada secondaria. Qui possia-
asfalto, tranne brevi tratti su strade bianche. Per mo cominciare a godere dei resti dell'antica
chi ha voglia di macinare chilometri, consigliamo via Emilia Gallica, che collegava Bordeaux a
di fare andata e ritorno, ma è sempre possibile Costantinopoli e che il nostro itinerario percorre
rientrare in treno. per un lungo tratto. Incontriamo infatti lo storico
ponte a schiena d’asino e la piccola pieve
medievale dedicata all’annunciazione.
Una volta arrivati a Ponte sul Chiese si pro-
segue verso l’incrocio di Salaghetto, dove
ritroviamo la pista ciclabile accanto a una tipica
cascina. Continuiamo fino a raggiungere l’incro-
cio con Ponte San Marco, dove svolteremo a
destra.
Qui ci aspetta un deciso cambio di orizzonte:
cominciano le colline moreniche che rendono
così caratteristico il paesaggio di quella zona -
oltre a impegnare i ciclisti in qualche lieve salita!
Con un passo diverso (la salita, si sa, cambia
il passo) e nella nuova atmosfera, si raggiun-
geranno Monteroseo e, grazie alla tranquilla
strada vicinale, Sedena.
Si torna sull’asfalto e al semaforo si segue la
direzione Padenghe/Lonato ma niente paura,
la strada costeggia le campagne ed è decisamen-
te tranquilla.
Dopo un breve tragitto si raggiunge l’Abba-
zia di Maguzzano: se avete tempo di fermarvi
il chiostro è una vera e propria delizia. All’altezza
dell’Abbazia si imbocca nuovamente la ciclabile,
piacevolmente ondulata, che continua verso
Padenghe/Desenzano. Qui si imbocca la direttri-
ce per l’istituto mericiano, che corre parallela alla

52 Consumatori ottobre 2020


a cura di Echo arte e comunicazione

BRESCIA Consigliato
dai Circoli
Da sapere:
Per chi intende ritornare in treno,
Cooperativi
Desenzano è ben collegata con Lombardi
il capoluogo, con corse frequenti
e un tragitto di 20 minuti circa LA BUONA PIZZA
A MOMPIANO
A 8 km da Sant’Eufemia,
in località Mompiano,
si può raggiungere
la Cooperativa
Lavoratori Mompiano
(fondata nel 1948)
e il Ristorante Pizzeria
Da Ciro, agganciando
il tratto est dell’anello
ciclabile Poliambulanza
- Mompiano - Collebeato.

DOVE
Brescia, via Cacciadenno 6

QUANDO
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strada principale fino a imboccare la strada sterrata Percorso


che passando da Montecroce conduce diretta- Partenza: Brescia, zona Sant’Eufemia
mente a Desenzano. Distanza: 20 km
La città vi offre una rilassante passeggiata sul Difficoltà: facile
lungolago e l’affascinante porticciolo vecchio, Tempo di percorrenza: 1 ora e mezza circa
Piazza Malvezzi, con la statua della protettrice Fondo: asfalto con brevi tratti di strade
Sant’Angela Merici, e una visita al Castello. bianche, adatto a tutte le bici

Consumatori ottobre 2020 53


Con la tessera SocioCoop
hai diritto allo SCONTO
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territori e sapori coop lombardia a cura di Omar Pedrini

Lassù dove l’aria


è amica
Il Trentino-Alto Adige è un territorio
accogliente e generoso,
proprio come i suoi abitanti
o ammetto, conoscere un uomo

L
come il dottor Gianni Monsorno da
Pergine Valsugana è una fortuna
se si ama la montagna e il buon
cibo. Quando mi trovo in Trentino
non manco mai di passare al suo studio veterina-
rio dove, sul retro, tiene un magnifico orto in cui
coltiva una gran varietà di ortaggi. E non manca- Spesso veniamo accolti da uno scoppiettante
no nemmeno gli alveari e le api col loro buon camino col fuoco sempre acceso e da un tagliere
miele, fonte e segnale di salute e ricchezza di speck e grana locale. I piatti principali della
dell’ambiente. cucina altoatesina sono i canederli e gli stran-
Quando «il» Gianni termina le visite saliamo golapreti. I primi, con la loro caratteristica forma
sulla sua jeep e si va a trovare gli animali e i loro tonda, sono il piatto della tradizione e vengono
proprietari per tutta l’Alta Valsugana. Ho preparati con il pane raffermo, che poi viene
così la possibilità di incontrare personaggi impastato con latte, farina e uova e insaporito con
straordinari e originali, tutti amici che speck, formaggio e prezzemolo. Gli ingredienti si
dimostrano la loro ospitalità e gratitudi- mescolano creando un grande gnocco di pane che
ne al dottore e al viaggiatore, offrendoci si può servire in brodo o al burro fuso (ogni cuoca
i prodotti tipici di queste valli e altopiani: ha la sua personalissima ricetta). Gli strango-
eccellenti farine di mais e grani di qualità lapreti sono simili ma più piccoli e dalla forma
per preparare straordinarie polente e fra- più allungata e con l’aggiunta degli spinaci (o le
granti pagnotte, le buone patate, i migliori bietole) prendono il classico colore verde; vengono
frutti di bosco, frutta e succhi naturali fatti infine insaporiti con pezzetti di speck o pancetta
in casa. croccante e serviti asciutti, conditi con burro fuso
di malga.
Un buon pasto non può che essere innaffiato
con i vini tipici del Trentino-Alto Adige come l’uva
Schiava (un buon rosso tipico, quasi rosato), gli
ottimi Pinot (neri e grigi) o il sincero Teroldego.
Non mancano eccellenti bianchi fermi e bollicine
come Trentodoc e Müller-Thurgau. In questo
territorio ci sono anche birre artigianali e tanti
vini biologici, una frontiera ormai diventata ovun-
que di tendenza.
Chiudiamo con il dolce e qui non si può sbaglia-
re: lo strudel. L’ingrediente principale è la mela,
arricchita di pinoli, uvetta, noci e cannella. Proprio
la Val di Non è celeberrima per le tante varietà di
mele, come le «mitiche» e croccanti Melinda che
tutti conosciamo.
Stanco e felice mi avvio verso il rifugio dove
trascorrerò la notte: una passeggiata rigenerante
respirando quest’aria buona e amica che mi
aiuterà a digerire e riposare bene.

56 Consumatori ottobre 2020


musica e ben-essere coop lombardia a cura di Chiara Delogu

Rulli Frulli: traghetta i ragazzi in tour con 35 concerti prima-


verili-estivi: nel 2015 a Roma per il 1° maggio e

il potere della
recentemente in Senato alla presenza del premier
Giuseppe Conte con gli amici di PizzAut, poi sul
palco della Rai con Mika e il prossimo anno a New

creatività York al Consolato e alla Columbia University. Li ab-


biamo sentiti, in formazione ridotta per rispettare
le norme anti-Covid-19, anche all’inaugurazione
La banda che con la musica insegna la del nuovo superstore Coop di Monza.
La ciurma quest’anno si prepara a festeggiare
magia dell’integrazione e della condivisione il decennale con tanti progetti: alla Stazione delle
Corriere di Finale Emilia è pronto un polo della
disabilità, un punto di riferimento per chi studia
ono partiti in sette, con bidoni e approfondisce il legame che esiste tra l’arte e le
«La musica
S
legati alla cintura, in versione persone speciali e qui verrà inaugurata la radio
marching band, e oggi sono 2800 web.
è una fortuna musicisti con diverse abilità che I Rulli Frulli ci insegnano che davvero la musica
ed è la nostra gravitano in tutta Italia: Modena, non ha confini, né geografici, né fisici o mentali:
Roma, Milano, Parma, Reggio Emilia e Matera. È tutti noi siamo chiamati a questo viaggio di pirati,
vera terapia». la storia della Banda Rulli Frulli, il cui direttore, navigatori ed eroi moderni protagonisti di una
Ezio Bosso Maestro Federico Alberghini, da bambino fiaba che racconta quanto sia bella e ricca la
giocava a costruire strumenti musicali con diversità.
materiali di recupero. Oggi Federico, diplomato in
facebook.com/bandarullifrulli
percussioni al Conservatorio di Ferrara, è il
direttore della Banda Rulli Frulli, che dieci anni
fa, all’interno della Fondazione Scuola di Musica
Carlo & Guglielmo Andreoli presso la sede di Fina-
le Emilia (Mo), ha dato origine a un progetto
ambizioso: creare un gruppo composto da
persone diverse tra loro, sia per età sia per
abilità, per suonare insieme percussioni
costruite con gli scarti.
Il terremoto dell’Emilia del 2012 ha cambiato
le sorti di questa banda dando la spinta giusta
per radicarsi e crescere: le prove nei tendoni sono
state la salvezza per ragazzi affetti da disturbi
dello spettro autistico e per tutti i ragazzi speciali
di Finale Emilia. Attraverso la costruzione degli
strumenti musicali, lo studio delle percussioni e i
concerti, i giovani sono tornati a respirare un po’ di
normalità.
Il progetto è diventato un modello analizzato
e decodificato dall’Università Cattolica di Milano
sotto la supervisione della professoressa Patrizia
Cappelletto, che per maggio 2021 ha previsto la
Per chi volesse pubblicazione di un volume sul «metodo Rulli
approfondire: Frulli» edito dalla casa editrice Erickson, punto di
www.bandarullifrulli.com riferimento della didattica italiana.
Si vestono con una maglia a righe bianche e blu,
i ragazzi della banda, come marinai in giro per l’Ita-
lia e per il mondo, a raccontare la loro favola, nella
quale la musica è il collante perfetto della
magia della condivisione, un modo di fare
integrazione attraverso un linguaggio che non
ha bisogno di dizionari, ma solo del battito di un
cuore senza confini. Capitan Federico ogni anno

Consumatori ottobre 2020 57


educazione al consumo consapevole coop lombardia

Puoi contare Si è trattato di mettere a frutto quanto svilup-


pato nel corso degli anni che hanno caratterizzato
l’impegno verso la scuola: metodologie didattiche
cooperative, competenze, progetti di ampio respi-

su di noi
ro su tematiche che sono sempre state coerenti,
e a volte anticipatrici, delle indicazioni contenute
nelle linee guida del Ministero della Pubblica
istruzione e in sintonia con quanto proposto
dall’Istituto nazionale di documentazione,
— Daniela Faiferri
innovazione e ricerca educativa (INDIRE) che
da oltre novant’anni è il punto di riferimento per la
L’offerta formativa di Coop Lombardia ricerca educativa in Italia.
«Puoi contare su di noi» ha quindi alle spalle
alle scuole del territorio: una elaborazione consolidata su tematiche quali
ambiente e sviluppo sostenibile, stili di vita ed
un aiuto concreto e di qualità educazione alimentare, cittadinanza consapevole
e responsabile, con proposte studiate per essere
multidisciplinari e fortemente legate all’educazio-
l proficuo e consolidato rapporto tra ne civica e che ben si prestano a una co-progetta-

I
Coop Lombardia e il mondo della zione con gli insegnanti.
scuola, caratterizzato dall’offerta Il progetto si struttura su un numero minimo di
formativa dei percorsi di Educazio- sei incontri introdotti dal tema, quanto mai attuale,
ne al Consumo Consapevole e del concetto di cittadinanza e del valore delle
alla cittadinanza attiva, ha permesso di mantene- relazioni. Considerando, infatti, il contesto in cui
re aperto un canale di comunicazione e la scuola si è trovata e si trova a operare, risulta di
collaborazione anche nel difficilissimo periodo particolare importanza il tema delle relazioni con
che ha travolto la quotidianità del mondo scolasti- i compagni, con gli spazi scolastici, ma anche
co e non solo. famigliari e territoriali, assieme all’approfondimento
A conferma dell’attenzione che, da sempre, sui diritti e doveri di cittadinanza che stanno alla
a questo rapporto è stata dedicata, ci siamo base dello sviluppo delle relazioni con gli altri.
interrogati su quale potesse essere un aiuto Un ulteriore step di incontri è dedicato ai temi
concreto in termini di proposta didattica nel sempre più urgenti indicati dall’Agenda 2030
momento di grande incertezza e di possibile diffi- delle Nazioni Unite e dai suoi diciassette obiettivi di
coltà delle scuole in avvio dell’anno scolastico sviluppo sostenibile (SGDs) che rappresentano
2020-2021. una bussola per dare un futuro al nostro pianeta.
La risposta, grazie all’esperienza del gruppo di La proposta ha suscitato molto interesse da
animatori e formatori della Cooperativa Pan- parte di un gruppo consistente di scuole di ogni
dora e dei referenti delle attività di ECC di Coop ordine e grado considerando che al momento di
Lombardia, è stata quella di progettare e rendere chiudere questo numero di Consumatori si stanno
disponibile una nuova offerta educativa che ab- ancora raccogliendo le prenotazioni.
biamo chiamato «Puoi contare su di noi». Infine, come ogni anno, sono aperte fino al 31
ottobre le prenotazioni ai percorsi di Edu-
cazione al Consumo Consapevole offerti alle
scuole della Lombardia.
Sul sito https://cooplombardia.saperecoop.it
è disponibile la guida Saperecoop Lombardia
2020/2021, completamente rivisitata nella grafi-
ca, che contiene un’importante novità: lo Scaffale
Digitale.
Kit didattici, pillole di animazione, formazione
docenti sulla didattica cooperativa, sportello
insegnanti online, webinar per famiglie, soci e
associazioni, fiabe tematiche per le scuole
dell’infanzia, completano l’offerta formativa che
Coop Lombardia ha messo in campo con conside-
revole sforzo non solo creativo.

58 Consumatori ottobre 2020


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Ingredienti: 1 grappolo d’uva bianca Italia IGP, 250 gr cioccolato fondente, 20 gr burro, stecchi
di legno per spiedini.

Gli spiedini di frutta con salsa di cioccolato sono una golosa ricetta per il fine pasto. In questa
pagina una sfiziosa idea con un delizioso frutto di stagione: l’uva. Sciogliere il cioccolato a
bagnomaria con il burro e, una volta fuso, mantenerlo caldo. Staccare gli acini, lavarli e asciugarli
con cura e preparare piccoli spiedini con un bastoncino di legno.

Tuffare gli spiedini nel cioccolato caldo e consumare subito, in alternativa è possibile fare
asciugare il cioccolato, così da avere acini ancora più croccanti. Per una presentazione più
scenografica scegliere la fontana di cioccolato e passare lo spiedino direttamente sotto la
cascata di cioccolato.

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