GRIT IMMOBILIARE

mensile di informazione
immobiliare
Num. 1 - Anno I° - maggio 2010

PianoCasa

Investimenti Sicuri

Certificazione Energetica

Solarexpo e Greenbuilding a Verona

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Dall'esperienza di 15 anni nel settore dell'editoria, na-

sce in Umbria un nuovo mensile di informazione ine-
rente il mercato immobiliare. Abbiamo realizzato un
prodotto nuovo, che - prima di essere un veicolo pret-
tamente pubblicitario - vuole distinguersi dai prototipi
di settore per il valore aggiunto dei contenuti informa-
tivi che intende divulgare. I contenuti sono molto im-
portanti perchè possono potenziare in modo più este-
so e meno circoscritto la considerazione del prodotto
e la sua più ampia diffusione nelle case, tra la gente.
A milioni di mani, è lì che noi vogliamo arrivare. E que-
sto è senza dubbio un ottimo presupposto, anche per
quel fine prettamente pubblicitario che motiverà gli
operatori di settore all'acquisto di spazi promozionali.
La nostra rivista viene diffusa sia su supporto carta-
ceo che online, con uscite mensili. Si tratta di un free
press che verrà distribuito - in forma esponenziale -
in tutti i capoluoghi di provincia nazionali. Le notizie
trattate resteranno le stesse su tutto il territorio; va-
rieranno per capoluogo - invece - gli spazi pubblicitari
di agenzie immobiliari e realtà commerciali correlate.
Grit Immobiliare vuole essere un semplice strumento di
consultazione che, trattando con essenzialità e sempli-
cità il dettagliato - e non sempre chiaro - mercato a cui
appartiene, risulta appetibile tanto al professionista di
settore quanto al più comune lettore. La stesura dei
pezzi e la realizzazione grafica è affidata agli entusia-
smi di una redazione di giovani professionisti, in virtù
di quello che amo decantare come uno squisito e ricer-
cato modo di comunicare... più vivido, più espressivo,
più efficace. Buona consultazione a Voi tutti!

L'Editore Antonio Guerrieri

 GRIT IMMOBILIARE
mensile di informazione
immobiliare
Num. 1 - Anno I° - maggio 2010

SOMMARIO
Attuazione PianoCasa pag 06

News dal mercato immobiliare pag 08

La certificazione energetica pag 12

Solarexpo e GreenBuilding pag 14

Roma e Milano, investimento sicuro pag 18

Agente Immobiliare, il destino pag 20

Affitti e fisco pag 25

Contratti online pag 26

Il volume sopraelevato pag 28

Contratti week end in crescita pag 30

Direttore Editoriale Editore

Antonio Guerrieri Progetto Grafico E.G.I. s.r.l.
E.G.I. s.r.l. Reg. Tribunale di Perugia
Direttore Responsabile
Art Director N. 14/2010 del
Caterina Guerrieri
Caterina Guerrieri 16/02/2010

Collaboratori: Direzione e Marketing e Pubblicità:

Giangiacomo Bei, Amministrazione Natalino Altea
Francesco Fiumarella, Via Hanoi, 2 075.8005389
Cosima Bartolo, 06083 • Bastia Umbra
Giuliana Crispi, (PG) Stampa
Marco Brugnoni, Tel. 075 8005389 Properzio srl di
Stefania Legumi, Fax.075 8004270 Bastia Umbra PG
Giulio Taddei gritimmobiliare@gmail.com Free Press
PianoCasa,
ad aprile l’attivazione dei fondi
Il nuovo piano casa varato dal nostro
governo è operativo dallo scorso 23
marzo. I ministri dell’Economia Tremon-
ti e delle Infrastrutture Matteoli hanno
confermato che sarà possibile realiz-
zare ben 50.000 alloggi per un totale
di 4 miliardi di euro tra finanziamenti
pubblici e privati. I fondi in questione
provengono dalla cassa nazionale de-
positi e prestiti, dalle due maggiori ban-
che e compagnie assicurative italiane
e da una decina di casse di previden-
za private. Entro aprile saranno con-
tattate le regioni e pubblicato il bando
per l’attivazione dello stanziamento. Gli
obiettivi di questo provvedimento nor-
mativo sono sostanzialmente tre: rilan-
ciare il settore dell’edilizia in seguito
alla crisi del 2009, andare incontro a
famiglie che hanno esigenze di amplia-
mento o ristrutturazione della casa ed
offrire sostegno a tutti quei cittadini
più deboli che vivono il disagio dell’abi-
tazione precaria. Il piano prevede dun-
que delle notevoli riduzioni sugli oneri di
costruzione (a partire da un minimo del
20%) per tutti coloro che - nel rispetto
dei vincoli imposti - intendono ampliare,
ristrutturare, ricostruire o costruire una
casa di proprietà ed un programma di
acquisto, recupero e nuova costruzione
di alloggi dell’edilizia residenziale pubbli-
ca, destinata ad “alloggio pubblico” a
canone sostenibile. “Ora, con i nostri al-
leati, governiamo la maggioranza delle
regioni, ovvero 42 milioni di italiani. Con
la sintonia che si è creata tra il governo
centrale e quelli locali potremo attua-
re celermente il nostro programma sul
piano-casa, sulla sanità, sul taglio della
burocrazia, sulla tutela del verde”. Lo
afferma il presidente del Consiglio, Sil-
vio Berlusconi, in un messaggio inviato
ai ‘Promotori della Libertà ‘ su Internet.
Per ulteriori dettagli circa il provvedi-
mento
consultate il sito
pianocasa2009.com.
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 News
dal mercato immobiliare
Quotazione mattone
in crescita
Il rilancio del mercato della casa ci sarà nel secon-
do semestre del 2010, in particolare nell’ultimo tri-
mestre. Lo prevede Confedilizia. Stando al ‘Borsi-
no Immobiliare’ di Confedilizia, il rilancio si avra’ sia
sul versante dei prezzi che delle compravendite.
Le quotazioni del mattone dovrebbero subire un
rialzo tra l’8 e il 15% per gli immobili di pregio e del
5% nella media generale delle altre tipologie. Tut-
tavia, sul mercato incidono variabili che rendono
difficile avanzare delle stime.
Fonte: Ansa del 23 gennaio 2010

Gli italiani e
l’ecosostenibilità
Gli italiani e il sogno di vivere in una casa “verde”:
il 63% desidera un’abitazione costruita secondo
principi di ecosostenibilità e il 57% ha già previsto
interventi di ristrutturazione energetica ma nono-
stante l’affermarsi di questa spiccata sensibilità
ecologica, in Italia la bioedilizia deve ancora decol-
lare. La maggioranza degli intervistati (58,4%) non
vive al momento in edifici ecocompatibili, solo il
32,8% abita in case parzialmente o integralmente
costruite secondo principi di ecosostenibilità. Que-
sta la fotografia scattata da un’indagine del porta-
le Casa.it che ne ha diffuso i risultati.
Secondo l’indagine ancora poche le case che han-
no già ricevuto la certificazione energetica, obbli
gatoria da luglio 2009 per gli immobili in vendita: solo
il 19,4% (alla maggior parte, 28,8%, è stata asse-
gnata la classe A, legata a un consumo inferiore ai
30 chilowatt per metro quadro all’anno e ai 3 litri
di gasolio per metro quadro all’anno). Pochissime
anche le case che consentono di usufruire degli
incentivi del Conto Energia, che permette di riven-
dere con tariffe favorevoli l’energia auto-prodotta
in eccesso al gestore dei servizi elettrici: il 6,6% è
dotato di un impianto fotovoltaico, il 5,9% di pannelli
solari vetro-vetro e lo 0,8% di un impianto eolico di
piccole dimensioni.L’attenzione dedicata all’impat-
to ambientale e al risparmio energetico si riflette in
casa in diversi aspetti, dalle caratteristiche strut-
turali dell’abitazione, alla tipologia degli impianti, agli
elettrodomestici, alle semplici abitudini domestiche.
Significativa la percentuale di coloro che dichiara-
no di effettuare costantemente la raccolta diffe-
renziata, ben il 67,3%. Importanti anche le quote di
coloro che optano per lampadine alogene o fluoro-
compatte oppure led (59,6%), per elettrodomestici
di classe ecologica (56,3%), per serramenti ad ele-
vato livello di isolamento termoacustico (47,4%) e
per caldaie a basso consumo energetico a conden-
sazione (40,4%).
Fonte: Ansa del 27 gennaio 2010

Scattano incentivi
per ‘case verdi’
Su sito ministero istruzioni e modalita’ per accedere
a benefici. E’ iniziata la corsa ai 300 milioni di incen-
tivi per la ‘casa verde’. Le istruzioni sono on line sul
sito del ministero dello Sviluppo. Per l’acquisto di
una casa di classe A (con fabbisogno energetico
migliorato del 50%), si prevede un contributo fino a
7.000 euro. Se e’ invece di classe B (migliorato del
30%), fino a 5.000 euro. L’immobile deve avere un
doppio requisito: nuova costruzione e prima casa.
Per elettrodomestici, moto, cucine, banda larga ecc
bisogna aspettare il 15 aprile.
Fonte: Ansa del 10 aprile 2010
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La Certificazione Energetica,
un documento indispensabile.
Dal 1 aprile 2009 è scattato l’obbligo - per
coloro che vendono immobili - di presenta-
re, in fase di rogito notarile, la certificazione
energetica dell’edificio. Dal prossimo 1 luglio,
il medesimo documento diventerà indispen-
sabile anche ai fini degli atti inerenti la loca-
zione di immobili. La certificazione energeti-
ca è un documento ufficiale, valido 10 anni
e prodotto da un soggetto accreditato (il
“certificatore energetico”) e da organismi ri-
conosciuti a livello locale e regionale. Il costo
della stesura del documento viene calcolato
sommando una quota fissa ad una quota ot-
tenuta in base ai metri quadri dell’immobile.
Per ciò che riguarda gli edifici di civile abita-
zione, si può partire da un minimo orientati-
vo di euro 300. Il calcolo tuttavia va fatto
tenendo conto di diversi dettagli che potre-
te considerare con più attenzione all’indiriz-
zo web www.certificatoreenergetico.eu. Gli
obiettivi della certificazione energetica sono
quelli di incoraggiare interventi migliorativi
dell’efficienza energetica delle abitazioni -
in virtù di un ridotto impatto ambientale - e
ancora quelli di migliorare la trasparenza del
mercato immobiliare, fornendo agli acquiren-
ti ed ai locatari di immobili un’informazione
oggettiva delle caratteristiche energetiche
e delle conseguenti spese che graveranno
sulla conduzione dell’immobile. Il proprieta-
rio dell’edificio, consapevole della scadente
qualità energetica del suo immobile invece,
può scegliere di ottemperare agli obblighi di
legge attraverso una dichiarazione in cui af-
ferma che: “l’edificio è di classe energetica
G” o che “i costi per la gestione energetica
dell’edificio sono molto alti”. L’edificio viene
così collocato in classe G - o ultima classe -,
posizione destinata alle strutture di pessima
qualità energetica. Questa collocazione può
avere notevoli ripercussioni sul canone di lo-
cazione o sul prezzo di vendita dell’immobile.
Entro quindici giorni dalla data del rilascio di
detta dichiarazione - in sede di rogito notarile
-, il proprietario ne trasmette copia alla Re-
gione o Provincia autonoma competente per
territorio. L’obbligo di dotazione riferito agli
immobili di nuova costruzione - o che abbia-
no subito interventi di ristrutturazione impor-
tanti -, grava invece in capo al costruttore.
Quanto alle sanzioni amministrative previste
per chi non ottempera alle normative in ma-
teria di certificazione energetica, precisiamo
che la penale che incombe sul costruttore
che non ne consegna l’attestazione conte-
stualmente all’alloggio, partirà da un minimo
di 5000 ad un massimo di 30.000 euro; il
venditore o locatore non potranno invece
procedere all’atto. Quanto al progettista, la
sanzione amministrativa ammonterà al 30%
della sua parcella professionale se la relazio-
ne è compilata in maniera difforme, al 70%
della sua parcella professionale e alla con-
seguente segnalazione all’ordine di apparte-
nenza se la relazione non è veriteria. Al di-
rettore dei lavori spetta invece una sanzione
amministrativa pari al 50% della sua parcella
professionale e conseguente segnalazione
all’ordine professionale nel caso in cui omet-
ta la presentazione al comune dell’assevera-
zione di conformità delle opere, o ancora una
multa di 5.000 euro nel caso in cui l’asse-
verazione di conformità delle opere non sia
veriteria.
 SolarExpo e
GreenBuilding
Dal 5 al 7 maggio prossimi, alla Fiera di Verona,
si terrà “Greenbuilding e
Solarexpo” un appuntamento leader in Italia
dedicato alle fonti rinnovabili e
all’architettura sostenibile.
Una realtà confermata dai nu-
meri dell’edizione 2009: nove pa-
diglioni, 1.060 espositori, 81.000
mq di superficie espositiva tota-
le, 8.000 mq di area espositiva
esterna, 63.800 visitatori quali-
ficati certificati, 38% espositori
esteri, 41 nazioni rappresentate.
Per la prossima edizione sono
attesi 1200 espositori di cui 35%
esteri, 70mila visitatori e oltre
100mila metri quadri espositivi.
Greenbuilding è la mostra con-
vegno internazionale sull’ effi-
cienza energetica e l’architettu-
ra sostenibile. L’appuntamento,
cresciuto di importanza a livel-
lo nazionale e internazionale, ha
raccolto l’adesione da parte dei
più importanti nomi di aziende
che operano nel mondo dell’ar-
chitettura sostenibile.
Online il programma dei conve-
gni, che come di consueto offre
un vasto numero di appunta-
menti sulle più attuali tematiche
dell’edilizia a basso impatto am-
bientale, con convegni interna-
zionali, seminari e corsi di for-
mazione. L’evento è organizzato
da end-use Efficiency Research
Group (eERG) del Politecnico di
Milano, dal Joint Research Cen-
tre della Commissione Europea
e dal Centro Studi Greenbuilding.
“Vogliamo mostrare, con una se-
lezione di edifici Italiani, risultati
che pongono l’Italia in primo piano
a livello internazionale - ha detto
il direttore di “eERG”, Lorenzo
Pagliano -. Estrema efficienza di
involucro e impianti, composizio-
ne architettonica di alto livello,
ottimizzazione del comfort ter-
mico e luminoso saranno i fattori
trainanti dell’edilizia del prossi-
mo decennio. Tali interventi sono
possibili in realizzazioni replicabi-
li e per attori sia pubblici che pri-
vati.” Grande attesa per il ritor-
no di “Illuminazioni”, lo showroom
di Greenbuilding dedicato alle
migliori tecnologie dell’architet-
tura sostenibile. L’edizione 2010
è dedicata ai “Sistemi architet-
turali stratificati a secco”. Gre-
enbuilding si svolgerà quindi in
contemporanea a Solarexpo, la
mostra-convegno internazionale
su energie rinnovabili e genera-
zione distribuita, per continuare
così ad offrire la più completa
rassegna di prodotti, tecnologie
e soluzioni nell’ambito delle rin-
novabili e dell’efficienza ener-
getica. Quest’anno Solarexpo
lancia l’evento speciale “R4R
– Research for Renewables”.
Il progetto, che punta a diventa-
re un’iniziativa permanente e ad
assumere un crescente respiro
internazionale, è espressamen-
te concepito per tutte le realtà
della “ricerca che si fa impresa”,
attive in Italia in tutti i compar-
ti delle energie rinnovabili. Primi
tra tutti gli spinoff universitari
(e delle altre istituzioni di ricer-
ca) e le startup innovative che
agiscono in tutti i comparti delle
energie rinnovabili e delle tecno-
logie energetiche di ultima ge-
nerazione. R4R rappresenta la
prima “community” italiana del
mondo della ricerca interamen-
te dedicata alle fonti rinnovabili.
Solarexpo 2010 propone alcuni
technology focus dedicati a te-
matiche di particolare interesse
per creare una sinergia tra espo-
sitore e visitatore. Tra le aree in
programma: Polygen (cogenera-
zione distribuita e trigenerazio-
ne), PV supply chain (la filiera
del fotovoltaico), CSP (concen-
trating solar power), Green Job
Center (il punto di incontro tra
la domanda e l’offerta di lavo-
ro “verde”), Ecomove (mobilità
a basso impatto ambientale) e
Bioenergy (biomasse, biogas e
biocarburanti).Tutti gli appunta-
menti legati all’evento sono sca-
ricabili dalle pagine web
www.solarexpo.com e
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 Roma e Milano
citta’ europee dell’investimento immobiliare sicuro
L’Adnkronos ha recentemente diffuso
che ‘’Milano e Roma sono tra le città eu-
ropee dove investire nel mattone è più
conveniente. Le due principali città ita-
liane si collocano nella top 5 delle città
più profittevoli d’Europa sotto il profilo
immobiliare, subito dopo Bruxelles, Am-
sterdam e Berlino’’. Lo rileva l’ufficio
studi di Idealista che ha stimato la reddi-
tività dell’investimento immobiliare attra-
verso il calcolo del ‘price earning ratio’
(p/e ratio), uno degli indici più utilizzati in
finanza per valutare l’ottimizzazione di
un investimento con criteri oggettivi e
misurabili calato nel contesto immobilia-
re, questo semplice calcolo aiuta a valu-
tare se il prezzo di un’abitazione è quello
giusto. Idealista ha messo in relazione
il prezzo medio di un immobile a Milano
e a Roma (dato idealista.it del III trim.
2009) con il canone medio annuo che
occorre pagare per affittarlo.’’Risulta
che acquistare un immobile da mette-
re a reddito sotto la Madonnina o nel-
la Capitale ripagherebbe l’investimento
nel giro, rispettivamente, di 22 anni e 24
anni. Un risultato che comparato con i
dati ‘globalpropertyguide.com’ sulle città
più care d’Europa colloca Milano e Roma
al top delle città più profittevoli relativa-
mente al settore immobiliare’’. ‘’Si tratta
di un dato che va in controtendenza ri-
spetto all’aumento degli acquisti di case
all’estero rilevato da più fonti negli ulti-
mi tempi - secondo Vincenzo De Tom-
maso, portavoce di Idealista.it - la crisi
ha senz’altro aumentato la curiosità de-
gli investitori verso nuovi mercati, più
vantaggiosi sotto il profilo fiscalità e dei
prezzi. Tuttavia il nostro paese conserva
un livello invidiabile di profittabilità dell’in-
vestimento inoltre, dato non trascurabile
di questi tempi, presenta il vantaggio di
un mercato più stabile rispetto a quelli
stranieri’’. ‘’Dando un’occhiata alle mete
classiche degli investimenti immobiliari
al di fuori del vecchio continente, Tok-
yo (18 anni; 5,7% di rendimento) pro-
mette di ripagare l’investimento prima di
New York (27 anni; 3,8% di rendimento),
dove i prezzi però sono calati di molto
dopo lo scoppio della bolla immobiliare.
Tra i paesi emergenti, Mosca (29 anni)
e Shanghai (28 anni) risultano ancora
troppo sopravvalutate, prezzi più equi
a Dubai (19 anni), mentre a San Josè
(Costarica) il paese più felice del mondo,
secondo l’associazione non governativa
‘The new economics foundation’, è an-
che quello che conviene di più con un
investimento che si ripaga nel giro di 14
anni’’.
Tratto dal sito
www.adnkronos.com/IGN/Economia
 Agenti Immobiliari:
il destino del Ruolo
L’art.11 del decreto legge 223/06 - più comunemente co-
nosciuto come “decreto Bersani” - è stato approvato dal
Governo intorno alla metà dello scorso marzo. Ne conse-
gue quindi la soppressione del “Ruolo dei Mediatori” pre-
vista dagli art.4 e 7 della legge n°39/89. Vi riportiamo a
seguire gli articoli della legge che stabiliva l’istituzione del
ruolo e quello del decreto che la modifica.

Legge 3 febbraio 1989, n. 39

Modifiche ed integrazioni alla legge 21 marzo 1958, n. 253, concernente la disci-
plina della professione di mediatore.
art. 2 comma 1 .  presso ciascuna camera di commercio, industria, artigianato
e agricoltura è istituito un ruolo degli agenti di affari in mediazione, nel quale de-
vono iscriversi coloro che svolgono o intendono svolgere l’attività di mediazione,
anche se esercitata in modo discontinuo o occasionale.
art. 4 comma 1.  presso il ministero dell’industria, del commercio e dell’artigianato
è istituita la commissione centrale per l’esame dei ricorsi degli agenti di affari in
mediazione e per la definizione delle materie e delle modalità degli esami di cui
all’articolo 2.
art. 7 comma 1.  presso ciascuna camera di commercio, industria, artigianato e
agricoltura è istituita una commissione che provvede alle iscrizioni nel ruolo ed
alla tenuta del medesimo. La commissione è nominata con deliberazione della
giunta camerale e dura in carica quattro anni. Essa è composta:
a)  da un membro della giunta camerale;
b)  da un rappresentante degli agricoltori, uno degli industriali e uno dei commer-
cianti, designati rispettivamente dalle organizzazioni a livello nazionale e scelti
dalla giunta camerale sulla base della maggiore rappresentatività;
c)  da cinque rappresentanti degli agenti di affari in mediazione designati dalle
organizzazioni di categoria più rappresentative a livello nazionale.

Decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223

“Disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la
razionalizzazione della spesa pubblica, nonche’ interventi in materia di entrate e di
contrasto all’evasione fiscale”
Art. 11 Disposizioni urgenti in materia di soppressione di commissioni
comma 2. Sono soppresse le commissioni istituite dagli articoli 4 e 7 della legge 3
febbraio 1989, n. 39. Le relative funzioni sono svolte rispettivamente dal Ministe-
ro dello sviluppo economico e dalle Camere di commercio.
La legge derivante dall’approvazione del
decreto Bersani agisce - per quanto
ci risulta - in virtù di una velocizzazione
delle procedure di iscrizione, affinchè
queste vengano svolte direttamente da
funzioni camerali, senza la convocazio-
ne delle Commissioni - o Albi - o Ruoli.
Il mediatore viene quindi iscritto - come
società, libero professionista, dipenden-
te o amministratore di società - nei re-
gistri delle camere di commercio anzi-
chè in quelli degli albi di appartenenza.
Restano in vigore però le norme relati-
ve ai requisiti soggettivi e professiona-
li richiesti per lo svolgimento di queste
attività e, per tanto, non sembrerebbe
giusto interpretare l’intervento come
vessatorio nei confronti della categoria.
C’è grande polemica da parte delle as-
sociazioni di professionisti immobiliari;
si teme infatti che l’iniziativa - privando
la categoria di un ordine che disciplina
e vigila l’attività dei suoi professionisti -
possa screditarne il prestigio, incorrendo
in quelli che possono poi rivelarsi come
gli effetti di una deregolamentazione del
mercato. Tuttavia - in attesa di appren-
dere nel dettaglio il contenuto di questa
legge sulla Gazzetta Ufficiale - possia-
mo comunque confidare nel fatto che
- all’abrogazione del Ruolo - sopravvive
comunque un codice deontologico della
professione ed il libero arbitrio dei citta-
dini che conservano il diritto di scegliere,
nell’ambito, un interlocutore che sappia
distinguersi per abilità, preparazione ed
esperienza... anche qualora i dettagli di
questa nuova legge dovessero estende-
re - a chi non ne ha direttamente i requi-
siti - la facoltà di esercitare l’attività di
agente immobiliare.

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Affitti...
un giro d’affari che
sfugge al fisco!
1
L’evasione fiscale proveniente dal fe-
nomeno delle locazioni in nero sembra
essere stata di oltre 13 milioni di euro.
Sono questi i dati anticipati dall’Agenzia
Adnkronos lo scorso 6 marzo. Quella
della locazione in nero è una una pra-
tica molto diffusa su tutto il territorio
ed il record spetta a Roma e a Milano.
Si tratta del 40% dei contratti e sem-
bra che il fenomeno interessi in maniera
particolare gli stranieri. Tra case vuote
o affittate in nero si raggiungono i quat-

2
tro milioni di immobili.
Si rischia in questo modo - come richie-

sto dall’associazione dei comuni - la tas-

sazione del 20% sulle rendite da affit-
ti. Confidiamo nella recente attuazione
del piano casa varato dal Governo che
provvederà al finanziamento dell’edili-
zia pubblica ed agirà a sostegno del-
le categorie più disagiate provvedendo
soprattutto alla loro collocazione negli
alloggi sociali. Tra le misure che i comu-
ni chiedono al governo ci sono anche le
agevolazioni fiscali per gli immobili affit-
tati a canone concordato e l’eliminazio-

3 ne del carico fiscale per le operazioni

attuate dagli enti locali relativamente
al patrimonio dei edilizia residenziale
sovvenzionata. Dai dati Istat emerge
come l’offerta di case in affitto a cano-
ne ridotto rispetto ai valori di mercato,
generalmente riconducibile a misure di
edilizia sociale, si sia piuttosto ridotta
negli anni. Riescono a giovarne solo il
5,3% delle famiglie e il 5,2% degli indi-
vidui contro una media del 7,7% riferita
all’intera popolazione europea. In atte-
sa dei vantaggi garantiti dal piano casa,
la Finanza sembra aver notevolmente
intensificato i controlli, effettuandone
ben 2.639 nel solo 2009.
I contratti d’affitto...
ora si registrano on line!

Internet è entrato a pieno titolo nel mon- registrazione stessa del contratto.
do dell’amministrazione e della burocra- Successivamente la stipula, ogni opera-
zia, permettendo una grande novità che zione relativa al contratto dovrà esse-
ridurrà notevolmente le code agli uffici re comunicata e pagata per il dovuto
dell’Agenzia delle Entrate: la registrazio- all’Agenzia delle Entrate. La redazione
ne online dei contratti di affitto. I tempi di Grit Immobiliare, Vi ricorda che - per
restano invariati, la registrazione deve non incorrere in consistenti sanzioni - il
avvenire sempre entro un mese dalla contratto di affitto deve essere sem-
data di stipula. E’ necessario anzitutto pre registrato, dallo scorso anno infatti il
ottenere l’abilitazione ai servizi telemati- Governo ha intensificato notevolmente i
ci delle Agenzie della Entrate attraverso
controlli dichiarando guerra al fenomeno
l’iscrizione al sito www.agenziaentrate.it
delle locazioni in nero per cui sono stati
per provvedere poi alla compilazione di
accertati circa 18 milioni di euro di eva-
alcuni moduli in rete. Il programma cal-
colerà automaticamente l’importo delle sione solo nell’anno 2009.
tasse dovute e - a quel punto - sarà ne-
cessario fornire il numero del conto cor-
rente da cui effettuare il prelievo per il
pagamento di tali oneri. Questa la pro-
cedura per il funzionamento del nuovo
sistema di servizio. Per le registrazioni
dei contratti on line il pagamento dell’im-
posta di registro si effettua insieme alla
 Soppalco...
...il volume
sopraelevato
Se possedete un miniappartamento di
pochi metri quadri e sentite l’esigenza
di ampliarne l’estensione, saprete che è
possibile l’annessione di un soppalco, un
volume sottotetto che permette di gua-
dagnare circa il 30/40% della normale
dimensione dell’abitazione che va così a
svilupparsi su due livelli. Alla superficie
del piano inferiore sarà destinata natu-
ralmente la zona giorno; un open space
lungo il cui perimetro si estenderà il volu-
me sopraelevato del soppalco destinato
invece alla zona notte. Questo elemento
in muratura dovrà - nei limiti del possi-
bile - coprire l’ingresso dell’abitazione
ed offrire una nicchia per la cucina (o il
piano cottura) in modo da ripararla ed
escluderla dalla visuale che si presenta
al piano superiore. Le camere da letto
sono quindi al piano superiore e, a se-
conda del numero delle stanze, si sce-
glierà se accedervi con una o più rampe
di scale indipendenti. Il soppalco è sem-
pre più presente nelle abitazioni ristrut-
turate costruite anni fa. In commercio
si possono trovare soluzioni di vario ge-
nere che dal punto di vista economico,
incidono dell’ammontare di almeno 100
euro al mq. per l’acquisto dei soli mate-
riali: soppalchi in muratura, in ferro o in
legno. In qualunque modo sia realizzato il
soppalco abitabile, questo deve presen-
tare comunque una resistenza ai carichi
non inferiore ai 200-250 chili per metro
quadrato. E’ disponibile in commercio un
ulteriore prodotto che può essere mes-
so in opera anche in modalità fai da te,
senza dover necessariamente ricorrere
all’intervento di operai. Si tratta di un
soppalco autoportante che non neces-
sita di opere di muratura nè di sopral-
luogo per le misure; di fatto, costituisce
un arredo non fisso, quindi è plausibile
che il regolamento comunale consenta la
sua realizzazione senza richiedere alcu-
na autorizzazione. Quanto all’eventuale
arredamento dello spazio, considerate
che - soprattutto in caso di soppalco
con living space a vista, sarà preferibile
lo stile minimal. Evitare quindi di dispor-
re di troppi mobili - magari di diversi stili
- perchè creano disarmonia. I pezzi de-
vono essere pochi ed accostati con cri-
terio, senza eccedere con i complementi
d’arredo; toni chiari che assecondano la
luminosità dell’ambiente e pareti per lo
più libere per sottolineare i diversi ango-
li funzionali del soggiorno. Tutto questo
renderà l’insieme confortevole, dando
un distensivo senso di ordine.

La normativa per la realizzazione dei soppalchi

Il soppalco abitabile è definito in termini

di legge come “soppalco con permanen-
za di persone” e si tratta di una zona ri-
alzata in un secondo momento rispetto
al livello del resto dell’appartamento, cal-
pestabile da persone comodamente in
piedi. Le regole e le misure stabilite dalla
legge per la realizzazione di un soppalco
cambiano a seconda del Regolamento
Edilizio e di Igiene del proprio Comune
di residenza, ma in linea generale esse
sono:
1 l’altezza minima del locale da soppalca-
re, che deve essere di almeno 430-440
cm; le altezze sopra e sotto il soppalco
quindi non possono essere inferiori a 210
cm, soletta compresa; 2 la superficie
soppalcata non deve essere superiore
a 1/3 della superficie del locale, ma può
arrivare fino a metà della superficie del
locale quando le altezze sopra e sotto il
soppalco raggiungono i 220 cm; 3 l’altez-
za della zona sottostante deve essere
di almeno 240 cm nel caso la si voglia
attrezzare come bagno o come cucina
(mantenendo sempre però i 210 cm mi-
nimi nella parte superiore); 4 la superfi-
cie finestrata non deve essere inferiore
a 1/8 della superficie del locale soppal-
cato; 5 la documentazione del progetto
va presentata all’Ufficio Tecnico del pro-
prio Comune da parte di un professioni-
sta (ingegnere, architetto o geometra); 6
una volta ultimati i lavori, questi vanno
documentati all’Ufficio del Catasto, poi-
ché aumenta la superficie calpestabile e
quindi la metratura dell’appartamento.
Contratti week-end
in crescita
Un’Adnkronos del 31 mar- brevi, precisiamo che si trat- zione un immobile per due o
zo ha reso note alcune inda- ta di uno specifico modello tre giorni - un fine settimana
gini svolte dalla Confedilizia che regola le locazioni turisti- - poichè nell’oggetto è pre-
in prossimità delle festività che brevi assoggettate alla sente la specifica della fina-
pasquali; sembrerebbe che disciplina del Codice Civile, lità turistica del conduttore.
tra i fortunati che si sono con clausole formulate in Nel contratto sono altresì
concessi la vacanza, i più
modo da evitare di ricadere fissate tutte le pattuizioni
numerosi siano quelli che
nella fattispecie degli “affit- che regolano l’entità del ca-
hanno optato per l’appar-
tamento in affitto come tacamere”. Il contratto con- none e delle spese relative
alternativa all’albergo o a sente quindi di dare in loca- ad acqua, luce e gas.
qualsiasi altra struttura ri-
cettiva. Si tratta di un con-
tratto di locazione “formato
week-end”, formula piutto-
sto economica che in Italia
risulta particolarmente get-
tonata: a comprovare la
notevole crescita di questa
tendenza, un buon 15% di
incremento della richiesta
rispetto allo scorso anno.
Un’apprezzata soluzione
nel 2009 della crisi dun-
que... il cui vantaggio però
non si disdegna a posteriori,
anzi! diciamo pure che chi
possiede immobili da de-
stinare al turismo, può per-
mettersi piacevoli prospetti-
ve dunque... considerando
l’imminenza della primavera!
Quanto alla formula del con-
tratto week-end che Confe-
dilizia vi suggerisce di utiliz-
zare nel caso delle locazioni
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