L'INFORMAZIONE CI RENDE UGUALI
N° 2 del 14/01/2011 - SUPPLEMENTO DI A.Z. AUT. TRIB. DI S.MARIA C.V. DEL 5\12\1979
S. MARIA C.V. ... PRIMA DI TUTTO!
TANTO TUONO' CHE PIOVVE
Prendo a prestito questa frase di Socrate perché, a
mio avviso, ritrae alla perfezione la cacciata di
Giudicianni e la liberazione di S.Maria CV da questa
maggioranza raccogliticcia e traballante che,
abusivamente, sovvertendo la volontà dell’elettorato
occupava la città. Mi corre l’obbligo, però, di ricordare,
a me stesso, che Socrate c’esortava anche a non
cedere alle lusinghe dei piaceri e dell’ozio se si ha
l’intenzione di percorrere la via delle virtù e ci propone
come esempio quell’Annibale che non si era fatto
fermare dalla neve e dalle rocce delle Alpi e a cui bastò
un solo inverno passato a casa nostra (Capua Vetere)
per rammollirlo. Tornando a noi, come avrete letto e
sentito,si va verso l’elezioni e in giro s’avverte, verso
i Partiti, una sorta di diffidenza che ha buoni motivi
per crescere ed allargarsi, infatti è dal tempo di Iodice
con i suoi veloci cambi degli assessori, con gli
spostamenti dei consiglieri da un Partito all’altro che
iniziò il degrado dei Partiti, sempre con la sindacatura
Iodice furono partoriti e allevati i “Mostri”(espressione
dello stesso Iodice) e non mi riferisco solo al CDR,
tant’è che quando si dimise (ancora non se ne
conoscono i motivi) gli Ulivisti (partito di riferimento
di Iodice) furono decimati. In sostanza Iodice distrusse
l’ex PCI, ma non bastò, i mostri da lui creati ed allevati,
hanno, di fatto, distrutto il PD, ma non è finita ancora
perché questi stessi “mostri”, allevati e cresciuti alla
scuola Iodiciana, passati nelle file del PDL lo hanno
spaccato, impoverito, discreditato, mortificando tutti
quelli che avevano accordato la loro fiducia al partito
di Berlusconi che a S.Maria CV si è trasformato,
ignominiosamente, sotto i loro occhi, nel partito di
Giudicianni, Campochiaro, Castaldo e altri squallidi,
politicamente s’intende, personaggi minori. Ora, Iodice
che non considera esaurita la sua missione di
guastatore, passato nell’UDC Zinziana ha ottenuto il
primo risultato, creando scompiglio e divisioni nella
sezione Sammaritana. Sono questi i motivi che hanno
convinto molti Sammaritani a non avere più fiducia
nei partiti tradizionali, sono questi fatti e questi uomini
che hanno costretto molti elettori ad unirsi in
associazioni per difendersi dai “predatori del
professionismo politico”. Posso fornirvi una prova di
quest’analisi. Ricordate le ultime elezioni dopo le
dimissioni di Iodice?Ebbene è stata la prima volta che
si registrarono quasi 900 candidati al consiglio
comunale e circa tredici candidati sindaci, con
moltissime liste civiche. Concludo, Amici Sammaritani,
non lasciatevi lusingare dai discorsi d’avanspettacolo
di questi illusionisti della domenica che non hanno
costruito niente se non disastri ambientali,
cementificazioni selvagge, distruzioni delle aree per
alloggiare piccole aziende manifatturiere, speculazioni
edilizie ecc. Non lasciatevi rammollire, come Annibale,
dai miraggi che sapranno proiettarvi. Fate in modo
che il vostro voto sia utile alla ricostruzione della città.
Donato Di Rienzo
NUMERO DA CONSERVARE, PER I VOSTRI FIGLI E PER I VOSTRI NIPOTI
A CURA DELLA REDAZIONE DEL POPOLO SAMMARITANO
N° 250
UN'OCCASIONE DA NON PERDERE!
Da quando è iniziata la mia esperienza
di consigliere comunale, sono stato più
volte sollecitato da concittadini che mi
espongono i tanti problemi che
affliggono la città. Ho cercato, in ogni
modo di interpretare il loro scontento
portando avanti una vera ed incisiva
opposizione in consiglio comunale e
denunciando abusi ed omissioni che, da
anni, vengono commessi ai danni della città e della sua
popolazione. Sulla stampa e sui giornali elettronici sono apparsi,
continuamente, i miei appelli al ritorno del buon Governo ed
alla ricerca di un nuovo metodo di amministrare la res pubblica
al fine di ridare alla città la dignità ed il benessere perduto.
Ma le notizie pubblicate sui giornali o la denuncia di abusi
possono servire, solo momentaneamente, a sollevare
l’attenzione sui problemi; ma se a queste denunce non seguono
azioni da parte di chi è deputato a sanzionarle, se non vi è una
vera volontà di ritornare a fare gli interessi delle collettività,
il problema non si risolve. E’ tempo che i cittadini di Santa
Maria si risveglino dall’abulia per cui da anni si sono
contraddistinti e diano un chiaro segno di rifiuto a questa
classe politica che li malversa e che ha determinato in questi
VIETATO NASCONDERSI!
E la Santa Maria Capua Vetere delle professioni,
ultimi quindici anni la perdita di tanti posti di lavoro. Oggi dell’imprenditoria e della cultura-verrebbe da dire- ma
siamo di fronte ad un evento che sarà determinante per le sorti che fine ha fatto? Sono anni e anni, ormai, che la vera
della Città, le elezioni del nuovo Sindaco e del Consiglio borghesia cittadina non si cala nell’agone politico
Comunale. Ritenere che queste elezioni non siano determinanti preferendo trincerarsi dietro un disgusto generalizzato
per Santa Maria Capua Vetere è sbagliato. Bisogna dare un che ha la sua punta dell’iceberg nella cosiddetta società
segno tangibile della volontà di rinascita e scegliere, con civile. Ossia, in quelle energie e competenze che
attenzione, chi ha veramente a cuore il futuro del nostro potrebbero e dovrebbero fare la differenza ma che
territorio e della nostra comunità. Dobbiamo sapere individuare sembrano essere distinte e distanti dal resto della città.
chi ha le capacità intellettuali, le conoscenze amministrative e D’accordo: la città è ai minimi storici, è stata prima
la rettitudine morale per assumersi questo fardello e chi , ostaggio e poi preda di avventurieri senza scrupoli che
invece, non è altro che un rappresentante degli sciacalli pronti hanno dismesso pezzi della storia cittadina come se
a rosicchiare la carcassa di questa città agonizzante pur di nulla fosse; in cambio di quote di potere e di qualche
affermare interessi personali. Spero che i sammaritani non si affare sostanzioso le strutture sono diventate incubatrici
facciano ammaliare dalle solite ed effimere promesse e facciano di…case e l’inoccupazione ha raggiunto vertici stellari.
in modo che volga al termine la stagione di coloro che hanno Ma è proprio in casi del genere- quando davvero si è a
permesso lo scempio del territorio cittadino, degli affaristi, dei un passo dal punto critico di non ritorno- che
doppiogiochisti, dei biscazzieri, dei mediocri, dei postulanti, bisognerebbe avvertire il dovere civico di rimboccarsi
degli approfittatori, dei traditori dei loro ideali, dei voltagabbana le maniche. E finanche di “sporcarsi le mani” nel
senza scrupoli, degli speculatori edilizi che, con la compiacenza lerciume di una classe politico-amministrativa che ha
di questi politici da strapazzo, hanno potuto costruire pensato prima a se stessa, poi a se stessa, poi ancora
inguardabili palazzi nei vecchi e nobili giardini privati o in zone a se stessa e, dulcis in fundo, agli amici e agli amici
in cui non era consentito dal Piano Regolatore vigente. Ai che qui non sparano perché non ne hanno alcun motivo.
Sammaritani viene data l’occasione di dare un segnale chiaro Ma è proprio in casi-limite del genere che bisogna
alle prossime elezioni per eleggere coloro i quali potranno dare scendere in campo prima che, insieme all’immagine,
un contributo per far rinascere Santa Maria. Bisogna sfruttare venga strasvalutata anche l’intera città senza distinzione
la possibilità di votare solo i galantuomini che, seppure in tra buoni e cattivi. Correvano i primi anni novanta
numero esiguo,saranno presenti nelle liste che ci si appresta quando un ex sindaco democristiano ebbe a dire: “La
a preparare; anche se questo sistema elettorale lo ritengo società civile sammaritana sta alla finestra. Salvo, al
sbagliatissimo. m o m e n t o o p p o r t u n o , c a l a r e i l pa n i e r e … ” .
continua in seconda pagina Mario Tudisco

VICENDA TRIBUNALE
Il primo segnale, da parte dell’Amministrazione
Giudicianni-Campochiaro-Chirico, che qualcosa
bollisse in pentola è stato un bando che apparve sul
sito del Comune di S. Maria C. V. che aveva ad oggetto
: “Avviso pubblico per
locare unità immobiliari per
destinarle a sedi di Uffici
P u b b l i c i “ ( Tr i b u n a l e
Penale) con scadenza
15/12/2008 ore 12:00.
Ancora non vi era alcun
allarme relativo alla
“presunta” instabilità
strutturale dell’edificio,
inaugurato nel 1987, che
o s p i ta a t t u a l m e n t e i l
Tribunale Penale. Ancora
non vi era sentore di un
procedimento di sfratto del
Tribunale Civile dalle
palazzine condominiali dei
Cosentino. E già il sindaco , da bravo mediatore
immobiliare, portava in giro per la città il procuratore
Lembo a visitare gli edifici in costruzione ( quasi tutti
affetti da qualche vizio procedurale sotto il profilo
amministrativo e urbanistico) per allocarvi , la P.G. ,
almeno questo, ufficialmente, era il motivo che
spingeva all’epoca Giudicianni e i compagni di centro
sinistra, a trasformarsi, senza alcuna fatica, in sensali.
Secondo qualcuno , quel bando , che non ebbe più
seguito , venne pubblicato per calmare le ire del
Procuratore capo Lembo , spazientito delle varie
proposte rivelatesi puntualmente irrealizzabili, come
quella relativa alla Caserma Pica . Vicenda , questa ,
cui si dovrebbe interessare , forse , la Corte dei Conti
, visto che l’Ente ha speso oltre 600.000,00 euro per
spostare l’archivio dell’aereonautica , custodito nella
caserma Pica ,al fine di liberarla e dare il via alla sua
ristrutturazione per allocarvi gli uffici giudiziari , e ciò
, nonostante la notoria irrealizzabilità in quel sito del
loro progetto a causa della presenza nel sottosuolo
dei resti di un antichissimo Teatro Romano .Il progetto
fu stoppato dalla Sovrintendenza ai beni culturali. Nel
frattempo, iniziano le verifiche sulla stabilità del
Tribunale penale e senza sapere ancora gli esiti, già
vengono lanciati avvertimenti dal Procuratore capo e
d a l P r e s i d e n t e d e l Tr i b u n a l e D e l l a S e l v a
all’Amministrazione perché provveda a trovare una
soluzione, in caso contrario Il Tribunale potrebbe
lasciare la città e trovare una più “sicura” allocazione
altrove. Continua, quindi , il giro delle proprietà
immobiliari dei palazzinari, per cercare quella che
potrebbe essere gradita alla Procura e alla Presidenza
del Tribunale. Tra i tanti edifici, presi in considerazione
e poi scartati, vi sarebbe stata una costruzione in zona
F (di un consigliere comunale dell’attuale maggioranza
ed ex pseudo -minoranza), Il palazzo di Via Nassjria,
anch’esso costruito su standard ( destinati per
convenzione a parcheggio e altro, tanto che, dalla
licenza non risultano pagati gli oneri di urbanizzazione
), altra proposta avanzata l’ “Alveare “ di Tartarone
e poi dulcis in fundo il costruendo edificio di via Olanda
della Stu ( società mista pubblico- privata , che per il
51% è di proprietà comunale e per il restante 49% di
Tartarone- Catone ). Della STU abbiamo ampiamente
parlato, si voleva allocare il Tribunale lì dove è stata
data la concessione per un centro commerciale, in
una zona F, su terreni espropriati dal comune per il
piano di edilizia economica e popolare e,
graziosamente, concessi dal Comune stesso alla
Società di Trasformazione urbana ad un prezzo
irrisorio, grazie al giochetto dei diversi certificati di
destinazione urbanistica rilasciati a seconda della
convenienza del momento e alle rate
novantannovennali. Se non fosse naufragata questa
ipotesi il comune si sarebbe trovato a pagare milioni
per affittare un edificio sorto su un terreno che in
pratica ha regalato alla STU, terreno che l’Ente ha
invece pagato a prezzo di mercato quando lo ha
espropriato per
l’attuazione del
P i a n o d i
insediamento
economico e abbia primeggiato negli anni passati, oggi viene
popolare , al quale è
stato sottratto senza
alcuna variante del
piano stesso.
Intanto il Comune,
guidato ancora dal
centro-sinistra, non
si capisce perché,
inizia a non pagare
ai Cosentino i canoni
di locazione dei
condomini dove è
attualmente allocato il Tribunale Civile in Via Sant’Agata
riuscendo a far accadere l’inverosimile: Il Tribunale di
S. Maria C.V. emette un’ordinanza di sfratto per
morosità , ordinando il rilascio dei locali al proprietario,
liberi da persone e cose, auto – sfrattandosi. La
vicenda, pur apparendo una barzelletta, assume un
aspetto fosco in quanto concorre a determinare lo”
stato di emergenza” che rende oggi a rischio la
permanenza dell’Istituzione bicentenaria del Tribunale
a S. Maria C.V. Intanto, mentre una parte della città
dorme o fa finta di dormire, c’è chi, alla pari di noi, non
si rassegna a vedere che la città venga defraudata di
tutto ciò che ha. Ci si chiede e chiediamo oggi al
Commissario prefettizio ciò che chiedevmoa ieri
all’Amministrazione, che si ostinava a cercare edifici
privati invece di utilizzare l’ ingente patrimonio
immobiliare Comunale, perché mai non ci si adoperi
per riprendere possesso del Palazzo Melzi, dato
gratuitamente, in concessione novantanovennale
all’Università, che, però, ha trasferito tutte le sue
attività didattico-scientifiche presso l’Aulario: In base
alla convenzione di concessione dell’edificio
all’Università, all’ art. 5 è stabilito che il Palazzo Melzi
deve ritornare al Comune nel caso in cui questo non
sia più utilizzato per lo svolgimento delle attività
didattico- scientifiche che vi si svolgevano al momento
della stipula della convenzione stessa. Nessuno, però,
nonostante l’evidente danno erariale che ne consegue
all’Ente, ha voluto far valere quella clausola che rende
decaduta la Convenzione che cedeva gratuitamente
l’edificio all’Università. La proposta di riportare gli
uffici giudiziari nella loro sede originaria, il Palazzo
Melzi, veniva scartata da tutti: dall’Amministrazione,
ma anche dalle Istituzioni giudiziarie, che sembravano
molto interessate alle varie proposte di strutture private,
che avrebbero imposto un esborso di denaro per le
casse comunali (seppur, poi, rimborsate dal Ministero)
ma non sembrano affatto interessate da soluzioni che,
al contrario, permetterebbero un grande risparmio con
conseguente utilizzazione delle somme sottratte ai
canoni locatizi da pagare ai privati per sopperire a ben
altre carenze degli uffici stessi. Come si nomina il
Palazzo Melzi si solleva un coro di “NO”: nessuno
vuole dare fastidio ai vertici della facoltà di
Giurisprudenza e non si riesce a capirne il motivo.
Non si riesce a capire perché, invece di interessarsi
delle sorti dei cancellieri, degli operatori del diritto, di
tutti coloro che frequentano quotidianamente le
strutture giudiziarie, ci si interessi invece di non urtare
la suscettibilità dei cd. “Baroni “. Forse dovremmo
cominciare a leggere i nomi dei professori a contratto
e degli assistenti delle varie facoltà per comprendere
l’arcano?
DDR
LA FRECCIA
QUESTIONE OSPEDALE:
APPELLO AI SAMMARITANI
Lanciamo l’ennesimo Appello alle istituzioni dormienti
o comunque silenti e conniventi e ai cittadini a
svegliarsi dal torpore e a movimentarsi e a partecipare
attivamente alla gestione della città. Lo
smembramento dei reparti dell’Ospedale Melorio non
è che l’inizio della progressiva perdita dello stesso:
I reparti verranno piano piano spartiti tra Aversa,
Marcianise e Caserta e nonostante la nostra struttura
considerata solo un bottino da dividersi alle spalle di
noi sammaritani e del mecenate sammaritano, che
volle donare l’edificio e altri terreni alla sua città
perché fosse dotata delle strutture sanitarie. A seguito
della gestione fallimentare regionale, quella donazione
di un sammaritano viene gestita, come tutto il resto
della nostra città ormai , da Aversani e Napoletani
che ci depredano di ciò che era un nostro vanto ed
una nostra eredità e in cambio ci sommergono di
immondizia e olezzi nauseabondi e pestilenziali. Ci
appelliamo, quindi, ai sammaritani affinché si
mobilitino, insieme alle associazioni per difendere le
nostre radici ei nostri beni che in questo caso
coincidono col bene più grande che abbiamo e cioè
la “salute” :abbiamo il dovere di batterci perché ai
nostri figli sia garantita la migliore tutela di tale bene
costituzionalmente tutelato e già messo a forte rischio
dalla presenza dello Stir ed abbiamo l’obbligo morale
di tutelare la volontà di chi, morendo pensò ad
assicurare alla città ( e non alla regione ) l’assistenza
sanitaria. Fate sentire la vostra voce: tutelate i nostri
e i vostri interessi primari.
amd
UN'OCCASIONE DA NON PERDERE!
continua dalla prima pagina
Spero che non vi salterà in mente di dare il vostro voto
a quei personaggi che hanno svenduto la città e la
dignità per trenta denari, hanno consentito irregolarità
e dato via libera agli affaristi, agli speculatori ed ai loro
rappresentanti in seno a questa amministrazione. Cari
concittadini, la nostra è una città in ginocchio; il
commercio è in piena crisi, le scuole sono costrette a
chiudere perché pericolanti, i servizi pubblici sono quasi
inesistenti, la disoccupazione è dilagante. La nuova
Amministrazione Comunale dovrà pensare ai reali
interessi della popolazione e mettere dei paletti allo
sviluppo edilizio di cui la città non ha bisogno, se non
a particolari condizioni. Un’Amministrazione seria dovrà,
invece, preservare le aree industriali ed artigianali, al
fine di creare occupazione e dare una speranza ai nostri
figli che, oggi, non ne hanno alcuna. Fino ad oggi Santa
Maria è stata lo scacchiere dove si sono svolte partite
azzardate per poter realizzare facili guadagni ai danni
degli interessi comuni. Da domani, spero, anche se io,
probabilmente, non ci sarò che la città abbia un Sindaco
ed un Consiglio Comunale capaci di farla risollevare
dalle macerie che la sommergono.
Gaetano Rauso

STREPITOSO SUCCESSO DELL'UNDICESIMA EDIZIONE DEL FESTIVAL DI NATALE

CON UN'EMOZIONANTE BRANO CHE FA DA TITOLO ALLA MANIFESTAZIONE:
"UN CANTO UNIVERSALE" del maestro Pino Carolis
ANCORA UNA VOLTA L'A.M.A.S. HA CENTRATO L'OBIETTIVO. IL SUO PRESIDENTE
MAESTRO PINO CAROLIS, AFFIANCATO DALL'ECLETTICA CLEMY STRIANO, ORMAI
CONCLAMATA PRESENTATRICE UFFICIALE, HANNO PRODOTTO UNO SPETTACOLO
CHE HA COINVOLTO IL PUBBLICO IN UN'EMOZIONE CONTINUA.
FRANCESCA CAVALLARO, DARIO SANTOSPIRITO, RICCARDO COCCHIS, VALERIO
PALO, WALTER MAIO, DANY LAVILLE, MICELLE IENCO, BARBARA ROGLIANI E
TEATRO GARIBALDI 7 GENNAIO 2011 SALVATORE SEGRETO, SPLENDIDI INTERPRETI DEL CANTO UNIVERSALE.

GUARDATELI E RICORDATE I LORO NOMI. UN GIORNO FARANNO A GARA PER DIRE CHE

MARIA LUISA CHIRICO

NEL FIANCO
UN BENVENUTO AL COMMISSARIO
P REFETTIZIO DR. LUIGI PIZZI
Egregio dott. PIZZI, La redazione del “Popolo
Sammaritano” che redige LA FRECCIA NEL FIANCO
Le dà il benvenuto e Le augura un sereno soggiorno
in Capua Vetere dove il tempio del DIO MITRA conserva
i misteri delle troppe “coincidenze” con il
Cristianesimo e dove il fascino e le gesta di Spartaco
aleggiano ancora tra le mura del nostro anfiteatro. Il
nostro giornale ed il nostro blog hanno raccolto per
Lei una lettera aperta e qualche domanda curiosa che
pubblichiamo qui di seguito: Lettera aperta al
Commissario prefettizio. Caro direttore, vorrei
approfittare del vostro giornale per porre all’attenzione
del commissario prefettizio e dei sammaritani delle
questioni sui concorsi effettuati nel Dicembre scorso,
poco prima che l’Amministrazione Giudicianni
cadesse. Da una sommaria conoscenza dei fatti,
attraverso le voci di corridoio e le lamentele diffuse
nei bar , sembra che vi sarebbe più di un motivo per
l’annullamento delle procedure concorsuali svoltesi.
In primis, sembra che già nell’adozione della Pianta
organica, sulla cui base sono stati poi emessi i bandi
di concorso per le varie, nuove figure professionali
ivi previste, vi sia qualche illegittimità , tra quelle più
discusse vi sarebbe il parere di regolarità tecnica per
quanto concerne la dirigenza del personale, firmato
dal general manager Castaldo che per quanto è dato
sapere non poteva avocare a sé poteri propri del
dirigente del personale. Ulteriori elementi di possibile
illegittimità dei concorsi svolti sarebbe la mancata
precedenza, che si sarebbe dovuta dare al personale
posto in mobilità dal Comune di S. Maria C.V. nel 1994,
che in base a delibere di Giunta del 1997, avrebbe
dovuto essere riassorbito non appena vi fossero
vacanze nella pianta organica per le loro figure
professionali (ci sembra che il personale che ancora
oggi si trova in mobilità presso altri Enti rientri nella
categoria C ,e i concorsi hanno riguardato anche
questa categoria). Ancora un ultimo rilievo in merito
al mancato rispetto dei termini di cui all’art ART. 34
BIS DEL D.LGS. 165/2001che ha introdotto degli
obblighi di comunicazione preventivi rispetto
all’attivazione delle procedure concorsuali, al fine di
perseguire l’ottimale distribuzione delle risorse umane
attraverso l’attuazione coordinata dei processi di
mobilità e reclutamento: il mancato rispetto del termine
di 60 giorni determina, a nostro avviso, e ad avviso
di pareri emessi dal ministero della pubblica funzione,
la nullità di diritto delle eventuali assunzioni. Vorrei
invitare, tramite il vostro giornale, il commissario
Prefettizio a guardare attentamente gli atti amministrativi
inerenti le procedure concorsuali affinché si faccia
garante della regolarità e legittimità degli stessi, in
modo da ridare un po’ di fiducia nelle Istituzioni ai
cittadini sammaritani. La ringrazio Cordialmente e
ringrazio anticipatamente, anche il Commissario
prefettizio nel caso in cui si faccia carico del controllo
di atti di discutibile amministrazione
ARNALDO TOLENTINO
Dalla Freccia nel fianco blog
Una domanda al Commissario prefettizio Dr Luigi Pizzi:
è necessario per ricoprire la funzione di Comandante
dei Vigili la qualifica di Pubblica sicurezza?
Sono anni, oramai che ci chiediamo come faccia a
ricoprire il ruolo di comandante dei vigili , un soggetto
laureato in psicologia e non in giurisprudenza o altro
titolo equipollente, che non avesse maturato al
momento della nomina i tre anni di servizio come
categoria D, e che oltretutto sia sprovvisto della
qualifica di Pubblica sicurezza. Ebbene, forse se lo
chiediamo al neo Commissario prefettizio Dr Pizzi
avremo finalmente una risposta a questo mistero. In
ogni caso invitiamo il Commissario prefettizio a
visionare una interessante determina del Comando dei
Vigili Urbani , relativa ad un corso di maneggio di arma
per poter richiedere la qualifica di Pubblica Sicurezza.
Se dovesse risultare che tale requisito è essenziale a
ricoprire il ruolo di Comandante dei Vigili, ci si chiede
ancora quale validità possano avere gli atti posti in
essere dal Comandante dei Vigili in merito ad es. a
quello che impropriamente viene definito "piano
traffico" etc etc etc................
un cittadino
L'ISOLA DELL'OBLIO
La nostra città sta inesorabilmente regredendo. I
nostri politici di nuova generazione purtroppo non
hanno usufruito di una formazione adeguata e così,
non avendo i più di essi nemmeno frequentato le
scuole con profitto, non conoscono cose che i nostri
padri ed i nostri nonni già sapevano in terza media.
Con la loro ignoranza hanno costruito solo inciviltà.
Nella nostra città, oggi, i frequentatori dei bar si
compongono di politici sindacalisti, politici criminologi,
politici esperti di sesso, politici esperti di
telecomunicazioni, politici esperti in materie legali, in
calcio giocato ed in scommesse ‘on line’. Costoro si
distinguono dagli altri cittadini perché insegnano,
giudicano, commentano. Nessuno di loro impara,
nessuno di loro lavora. Il chiacchiericcio dilaga. La
cattiva gestione della città da parte degli amministratori
si riassume in modo estremamente semplice negli
sprechi invincibili che hanno caratterizzato gli ultimi
quindici anni di governo, paragonabili solo alle piaghe
bibliche. Assunzioni a tappeto tra parenti ed amici,
elargizioni di compensi a mogli e fidanzate,
dissolutezze varie che hanno minato ogni capacità di
reazione da parte dei cittadini. Al danno, però, a S.
Maria C. V. si aggiunge la beffa. Non appena ne ha
occasione gli oramai ex amministratori, anziché
cospargersi il capo di cenere e chiedere scusa a i
cittadini per le follie spenderecce, si ergono ad
accusatori. Denunciano torti presenti e passati,
scrivono e riscrivono la storia dei loro anni di governo.
La gente ormai si è assuefatta, è stanca. Ha la coscienza
civica assopita e sonnolenta. Presta perciò il fianco
a manovre di facciata che, trasversalismi vari
permettendo, consentono agli assertori della bontà
dell’idea di installare il CDR nel nostro territorio, di
r i p r e s e n ta r s i e d i r i c a n d i d a r s i c o m e s e
rappresentassero il nuovo che avanza. E’ il vecchio
che vegeta. Chi ha scordato che i bassoliniani
sammaritani hanno importato immondizia e dissipato
ricchezza? Che hanno svenduto la città agli
speculatori dell’agro aversano e che hanno posto le
basi perché l’ospedale, la conservatoria ed il tribunale
abbandonassero definitivamente i confini del nostro
territorio? Le ultime amministrazioni comunali si sono
segnalate per avere trasformato la nostra città nel
ricettacolo dei rifiuti partenopei, per avere
dissennatamente rinunciato ad adottare ogni ‘mezzo’
politico affinché non si smobilitasse l’ospedale, per
avere destinato a speculazioni edilizie le aree
industriali, per avere accelerato il trasferimento del
nostro Tribunale a Caserta. Tale dissennate politiche
di dileggio e di disprezzo delle risorse cittadine sono

"IL DOMANI"
Una nuova associazione ha
state attuate grazie ad un complesso sistema politico
che ha visto unite, nell’attuazione di un unico scellerato
piano affaristico, le forze di destra, di centro e di
sinistra. Ora, finalmente, dopo tanto patire, la parola
arricchito il panorama dei
sodalizi civici nella città del viene ridata ai cittadini. Le urne porteranno consiglio?
foro: si tratta de "Il Domani" avv. Emilio Maddaluna
di cui presidente è l'architetto VIAGGIO AL CENTRO DELLA MUSICA....
Biagio Maria Di Muro, uno
degli ex illustri assessori, ed IN SOLI 33 GIRI
La PRO LOCO "ANTICA
ex vicesindaco, dell'era Adelini (in collaborazione con CAPUA" ed il M° Vincenzo
il negozio RITMI URBANI
Giudicianni da cui prese le S.N.C.) continuano nel loro VIAGGIO AL CENTRO DELLA
distanze in tempi non sospetti per effettive MUSICA "in soli 33 giri" : una visita guidata nel cuore
incompatibilità politico-amministrativo. "Il della musica moderna che accompagna il pubblico nella
Domani"- sull'onda lunga dell'allora movimento scoperta, nell’ascolto e nella visione di una serie di
giovanile della Dc degli anni ottanta- ha già in ALBUM imperdibili della storia del ROCK e non
A S.Maria C V più di un Caino che ha cantiere una sfilza di iniziative di particolare solo...dalla svolta del Rock di B.Dylan fino all'elettronica
assassinato la città, pensando solo ai suoi impatto sociale e culturale, con un occhio di più decisa dei giorni nostri passando per BEATLES,
interessi, si riproporrà, magari in altre liste, riguardo alle fasce sociali meno abbienti e, PINK FLOYD ecc. Sabato scorso 8 gennaio il tema è
stato l’analisi dei “the Doors con vinili e filmati dell’epoca
tentando di tornare a galla. soprattutto, ai giovani alla cerca disperata di una
occupazione stabile e dignitosa. In questa ottica e l’apporto di questo gruppo nell’evoluzione del Rock

IMPARATE A RICONOSCERLI, AD EVITARLI davanti ad un pubblico di circa sessanta persone. Il

E SOPRATTUTTO A NON VOTARLI !!!
assumono particolare rilevanza i corsi di prossimo appuntamento previsto per la fine del mese
preparazione ai quiz per l'accesso alle carriere porrà l’accento sul mitico FESTIVAL DI “WOODSTOCK”.
militari e delle Forze dell'Ordine che si svolgono Gli incontri si continuano a svolgere nella sede operativa
ogni lunedì- mercoledì- venerdì presso la sede della PRO LOCO "ANTICA CAPUA"sita in corso ALDO
dell'associazione in piazza San Pietro dalle ore MORO n.83(adiacente piazza San Pietro). N.B. ai
18.00 alle ore 20.30 in strettissima collaborazione partecipanti verrà consegnato un "coupon" con il quale
con il maresciallo dell'Aeronautica Lello potranno usufruire di uno sconto del 10% sull'acquisto
Cappabianca. Lo stesso presidente architetto Di di un CD presso il negozio RITMI URBANI.
Muro ricorda- che nel 1989- analoga iniziativa DIRETTORE: Dott. Nicola Di Monaco
COMITATO DI REDAZIONE
conseguì un risultato straordinario: su 160 ragazzi Donato Di Rienzo - Mario Tudisco
Michele D'Abrosca - Angela Cipullo

che, illo tempore, frequentarono i corsi tutti
risultarono idonei. E 158 di essi risultarono
successivamente vincitori di concorso...
ADM
Ogni articolista è civilmente e penalmente
responsabile di ciò che scrive
IMPAGINAZIONE E GRAFICA:
Donato Di Rienzo - Domenico Santagata
Grafica Sammaritana srl - SS.Appia - Vitulazio

LORO NON HANNO AVUTO RESPONSABILITÀ PER CIÒ CHE È SUCCESSO A S. MARIA C.V..
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Martino Valiante Salvatore

Salvatore
Enrico Mastroianni
Mastroianni
Monaco
PASQUALE ZITO Nando Cimino

COSA CUCINIAMO QUEST'ANNO ? Le nuove ricette e gli
apprendisti cuochi
hanno invaso i
palinsesti televisivi in
quasi tutti i canali
generalisti. Succede
che se vuoi cucinare
delle semplici uova ti
capita d’imbarcarti in
procedimenti tanto
complicati quanto
inutili, in nome della
“nouvelle cucina”. Se,
per esempio, vuoi cucinare un “pinocchio” ti
consigliamo di non perdere tempo, come tutti i burattini
risulta un pò legnoso e indigeribile, ti consigliamo di
metterlo nella legna da ardere. Per la testa di porco,
alla luce delle ultime notizie provenienti dalla Germania
è consigliabile, dopo averla bollita, per non correre
rischi, sotterrarla! Per cucinare un “volpino”, invece,
ci vuole molta fantasia e tanti odori oltre ad un fuoco
vivo continuamente attizzato. Per una parte degli
ingredienti bisogna ricorrere al CDR (percolato,
diossina ed elementi tumorali vari e a piacere). Per i
contorni c’è una vasta scelta di ommenicchi, pigliangulo
COLONNA FARDELLA
ECCO COME GIUDICIANNI & COMPANY HANNO RISPETTATO
E C U R AT O I M O N U M E N T I S T O R I C I S A M M A R I TA N I
Lettera al Giornale
Voi che sapete tutto e che vi fregiate di essere un
giornale libero a servizio dei sammaritani, perché non
ci dite cosa è successo al rione Iacp, durante le elezioni,
e come hanno fatto a prendere tanti voti di preferenza
alcuni candidati miliardari? Fateci sapere se è vero
che si regalavano stecche di sigarette, buste con soldi
accompagnate dai saluti dei miliardari candidati alle
regionali? E’ vero che venivano consegnati, miseri
pacchi dono, confezionati da un noto imprenditore ?
pl
Caro direttore , ci piacerebbe sapere se è vero,ciò che
si sente dire nei bar, e cioè che il vero motivo che ha
spinto alcuni consiglieri a firmare le dimissioni sia
stato il timore di dover subire l’infamia di uno
scioglimento per infiltrazioni camorristiche?
dda
TIEMPE BELLE 'E 'NA VOTA... QUEL 23 MAGGIO 1992
Migliaia e migliaia di fedeli
giunti da ogni angolo della
Campania e, in diversi casi,
anche da altre regioni tramite
bus turistici attrezzati per
l’occorrenza, i riflettori dei
m e d i a m o n d i a l i p u n ta t i
sull’anfiteatro e su piazza Primo
Ottobre e un clima di festa
generale e di entusiasmo collettivo come non si era
mai registrato nell’antica Capua. Quel 23 maggio del
1992 fu davvero una giornata speciale per Santa Maria
Capua Vetere per la visita- a lungo attesa- di Papa
Giovanni Paolo Secondo, fortemente voluta dall’allora
Amministrazione Comunale che di concerto con la
regione Campania e le diocesi di Capua e Caserta
diede vita a un evento religioso che è rimasto bene
impresso nelle menti di tutti i cittadini sammaritani.
Come dimenticare, infatti, il passaggio del pontefice
Karol Wojtyla nella città del foro tra due ali di gente
festante e assiepata dappertutto pur di vedere da vicino
Sua Santità e prendere parte a un momento cruciale
e quacquaracquà. Ultimamente ci stanno proponendo
una vecchia ricetta del passato che è già fallita una
volta: Mirra con contorno di volpino, sponsorizzata da
uno chef marcianisano che ha raccomandato la
massima cautela nel reperire gli ingredienti necessari
alla preparazione. Pare che una ricetta del genere
sarebbe dovuta rimanere segreta per non indispettire
“l’amerikano” che ultimamente sta un po’ incazzato
perché il suo “sguattero” è stato cacciato anche dalla
cucina Sammaritana dopo quella Capuana e se gli
girano è capace di mandare all’aria la cucina Casertana
occupata dal marcianisano. Voi mi direte ma che c…o
centra la mirra, che elemento è, ne sentiamo parlare
sempre in tempi di presepi ma per noi è un elemento
sconosciuto. Lo so, la mirra andava bene ai tempi dei
Re Magi, era considerata un medicamento naturale;ora
si usa nei profumi, vale a dire per non farti sentire la
puzza o “il fieto del miccio” <capisci a mmé > Pare,
secondo un ricercatore italiano, che da essa si estragga
anche un ottimo analgesico, vale a dire che si usa
per non far sentire il dolore. Detto tra di noi, ho il
sospetto che questa vecchia ricetta, mirra con contorno
di volpino, sia un tentativo della sinistra di propinarci
un ulteriore inc…tura senza farci sentire, subito, il
dolore.
Monumento dedicato al generale Fardella per
la battaglia del Volturno del 1860. Sito in S.
Erasmo al Vico Rossini. Ecco, questa è la
dimostrazione grafica dell’amore dell’ex
sindaco Giudicianni per la città che –ahinoi-
lo ha gratificato concedendogli l’onore di
rappresentarla da primo cittadino. Ci si sarebbe
aspettato che, almeno nel centocinquantesimo
anno dell’unificazione(?) d’Italia, il monumento
che la città dedicò al tenente generale Errico
Fardella fosse ripulito dall’immondizia e che
almeno potesse essere organizzato un rituale
celebrativo. Probabilmente nemmeno sapeva
che esistesse!
"DIO LO VUOLE", diceva Pietro l'Eremita
Durante le Crociate del 1090, Pietro l’Eremita, per
invogliare i Cristiani a partire per le crociate contro gli
“Infedeli” gridava per le strade, le contrade e le città
che percorreva “Dio lo vuole”. Noi, oggi, invece, non
possiamo che dire, in merito allo scioglimento della
disastrosa e pluriribaltonista amministrazione
Giudicianni – Campochiaro, che “iddio lo ha voluto”
: Non potevano non essere ascoltate le preghiere del
popolo sammaritano che ,chiedeva di essere liberato
dagli "imprenditori particolari dell'agro aversano"
che con le loro speculazioni , grazie al tris della
C o n c e r i a , s ta v a n o d i s t r u g g e n d o l a c i t t à .
Lo ha voluto anche "l'Assunta", la nostra protettrice!
della storia cittadina di ogni tempo? Chi non ricorda
la moltitudine di bambini con le bandierine in mano
che “ondeggiava” al transito del Papa? e l’imponente
schieramento di forze dell’ordine che a malapena
riusciva a tamponare la voglia di tutti i presenti di
avvicinarsi il più possibile a Wojtyla per manifestare
ammirazione e calore umano al futuro Santo, che
pochi anni prima era stato vittima di un ignobile
attentato e che a causa di ciò aveva rischiato di morire
lasciando il mondo intero con il fiato sospeso fino a
quando fu sciolta positivamente la prognosi? Fu,
dunque, quel 23 maggio del 92 una giornata davvero
speciale per la nostra città dove a distanza di diversi
secoli si registrò la presenza di un Pontefice dopo un
importante conclave del Trecento. E probabilmente fu
proprio quel giorno che Santa Maria Capua Vetere di cambiare indirizzo, a S. Andrea la terra ha bisogno di braccia.
toccò il suo massimo splendore organizzativo, quando
gli amministratori dell’epoca si battevano- e spesso e
volentieri riuscivano nei loro intenti- affinché la nostra
città continuasse ad essere la capitale culturale, sociale
e religiosa dell’intera Terra di Lavoro.
Mario Tudisco
LA FRECCIA NEL FIANCO
E STENTI ANCORA A CREDERCI!
Vi sono alcuni eventi, che la mente di alcuni di noi è
convinta siano irrealizzabili, per cui, quando accadono
veramente, la prima sensazione che ti colpisce è
l'incredulità. E' da mesi che scrivevo che
l'amministrazione comunale, così com'era
concepita,aveva i giorni contati ed era prossima al
tracollo, ma averla vista capitolata all'improvviso, devo
riconoscerlo è stato un mezzo choc. E, per essere
sicuro che tutto questo non fosse soltanto un incubo,
sono andato di buon ora a Palazzo Lucarelli e mi sono
rassicurato. Ora chi ha voglia di rivedere buona parte
degli ex-reggitori della cosa pubblica deve prima
attendere che il sole sia alto e poi, con un rituale che
assomiglia molto a quello dei monaci al convento, li
vedi comparire in piccoli gruppetti come gatti al sole,con
una sola variante, che questa volta c'e poca trippa per
gatti. Questa volta chi ci capisce è bravo. Qua teniamo
una destra che non è destra, ma che vuole fare fuori la
vecchia destra per ricreare il centro. Poi c'è una sinistra
che sta come l'asino in mezzo ai suoni e alcuni banditori
liberi che farebbero meglio a ritornare al loro originario
lavoro. Ripeto, per ora c'è soltanto il suono dei pifferi,
le cornamuse zittiscono ancora, oltre tutto manca
ancora chi deve dare il "LA". Poi cominceranno i cani
abbaiatori, è solo allora che dovremo cominciare ad
aguzzare l'orecchio.
NOTIZIE UTILI
Sede Zonale di S. Maria C. V. (CE)
C.so Aldo Moro n.73
tel 0823 - 1890034
e-mail: ugl.smariacv@libero.it
Presso la sede zonale UGL di S. Maria C.V., in C.so Aldo
Moro n.73, a seguito dell'invio di cartelle esattoriali Tarsu
e bollette dell'acqua che, insieme al vessatorio “balzello”
delle selvagge strisce blu, contribuiscono a prosciugare
le già magre tasche dei sammaritani, è stato istituito uno
sportello in difesa ed a tutela dei cittadini dove potrete
ottenere gratuitamente consigli legali su come potervi
difendere, laddove ve ne siano i presupposti. Lo sportello
sarà aperto tutti i venerdì dalle ore 17,00 alle ore 20,00
e sarà gestito da avvocati professionisti che potranno
fornirvi consigli e assistenza appropriata.
Prestito d'onore: L’UGL avvisa altresì che vi è la possibilità
per i disoccupati, che vogliano tentare di crearsi una
propria attività come ditta individuale, di ottenere il cd
”Prestito d'onore” con il quale si potranno ottenere
finanziamenti fino ad un massimo di 25.823,00 euro più
un massimo di € 5.164,56 per l'avvio di attività di
produzione di beni, di attività di fornitura di servizi e
attività commerciali. Finanziamento microimprese: L’UGL
avvisa altresì che vi è la possibilità per le società di
persone di nuova costituzione che abbiano come oggetto
sociale la produzione di beni o la fornitura di servizi (Snc,
S.s, S.a.s) e la metà delle quote di partecipazione sia in
possesso di soci disoccupati al momento della domanda,
di richiedere il finanziamento per le microimprese che
concerne le spese per l’investimento e quelle relative ai
costi di gestione del primo anno di attività fino ad un
massimo di €129.114 (I.V.A. esclusa.) Per maggiori
informazioni su requisiti e iter necessari per usufruire del
prestito d'onore e del finanziamento alle microimprese
ada
potrete rivolgervi alla nostra sede o alla d.ssa
Commercialista Trapani Florinda cell:338-3271904. Si
ricorda che per il disbrigo di tutte le altre pratiche INPS,
INAIL, INPDAP, IPSEMA, quali ad esempio Invalidità
Civile, Reversibilità, Vecchiaia, Disoccupazioni ed ogni
altro genere di assistenza Sociale. ;730, ISE, RED, ISEE,
Bonus Famiglia – etc.; Vertenze sindacali, Assistenza
Diversamente Abili ed assistenza per tutti i Contratti di
Lavoro, Sindacato Emigrati ed Immigrati. La sede UGL
è aperta dalle 16:30 alle 19:30 dal Lunedì al venerdì.
Per info è possibile contattare i nostri addetti ai seguenti
numeri: 0823/1890034; 320/4739265; 333/5621232.
NOTIZIE UTILI
Abbiamo notizie che la serpe andreolana è andata in
pensione, quindi non potrà più usare la sua
appartenenza "all'arma" per fare del millantato credito
o/e per intimorire e acchiappare qualche voto. Gli consigliamo
FARMACIE DI TURNO, APERTE NEI
NEI GIORNI:
15 GENNAIO: TAFURI (VIA AVEZZANA)
/ SALSANO (P.ZZA SAN FRANCESCO)
16 GENNAIO: ANTONONE (VIA CAPUA)