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Dario Edoardo Viganò: “Tra chi annuncia e chi ascolta: problemi di

comunicazione-comprensione"

“Tre giorni invernale del clero. La pedagogia della fede oggi” in due sessioni (Verona
10-13 gennaio e Venezia 18-21 gennaio), organizzato in collaborazione con la
Facoltà Teologica dell’Emilia Romagna, durante i quali Dario Edoardo Viganò svolgerà
una relazione dal titolo “Tra chi annuncia e chi ascolta: problemi di comunicazione-
comprensione”.

“Tra chi annuncia e chi ascolta: problemi di comunicazione-comprensione".


Relatore per l’Aggiornamento Teologico Presbiteri a Verona e a Venezia, in collaborazione
Facoltà Teologica dell’Emilia Romagna.

“Tre giorni invernale del clero. La pedagogia della fede oggi” in due sessioni (Verona
10-13 gennaio e Venezia 18-21 gennaio), organizzato in collaborazione con la
Facoltà Teologica dell’Emilia Romagna, durante i quali Dario Edoardo Viganò svolgerà
una relazione dal titolo “Tra chi annuncia e chi ascolta: problemi di comunicazione-
comprensione”.

“A partire dalla consapevolezza di cambiamenti degli scenari socio-culturali,” – sottolinea


Viganò, anticipando il suo intervento – “ovvero della mentalità e del vissuto religioso, si
comprende come l’azione ecclesiale subisce uno spostamento di baricentro: l’azione
pastorale è chiamata a rinnovarsi in senso missionario.
Non si tratta semplicemente di aggiungere un ambito accanto alla pastorale ordinaria:
piuttosto rappresenta l’anima, la qualità e il dinamismo stesso dell’azione ecclesiale. Nel
ripensamento della nuova topografia pastorale l’attenzione teologicamente istituita alle
retoriche della comunicazione pubblica e al sistema dei media diviene elemento
qualificante per evitare sia la pretesa bulimica delle tecniche come panacea
dell’evangelizzazione sia l’anoressia del pensiero come irenica anestesia di fronte alla
complessità delle situazioni.

Dobbiamo fare i conti che oggi, abbandonato il mito dell’uomo costruttore della storia,
viviamo all’interno di un mito simmetrico e speculare ovvero della sua totale impotenza
dinanzi alla complessità del mondo. Un film come Prima della pioggia (Before the Rain,
1994) di Milcho Manchevski esprime molto bene questo dilemma: se è vero che l’uomo
non fa la storia, cosa può però fare l’uomo per la storia? Forse proprio a partire da tale
domande siamo chiamati a riconfigurare l’esercizio del ministero stesso, ministero di
evangelizzazione e di educazione, chiamato promuovere nuovamente spazi e forme di
socialità animate dal desiderio perché, come afferma Guy Debord, se le persone non
trovano quel che desiderano finiranno per accontentarsi di desiderare ciò che trovano.

(Fonte: Il Blog di Dario Edoardo Viganò)

Social Media Communication


Phinet
Roma Italia
Alessandra Camera
a.camera@phinet.it

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