Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
FONAZIONE E LINGUAGGIO
Sviluppo posteriore del cranio e dell’encefalo per la necessità di cortecce associative che
integrino le numerose informazioni posturali. Bisogna infatti ricordare che la massa
cerebrale è essenzialmente sostanza bianca che collega le varie aree cooperazione.
2. visione binoculare
+ recettori tattili delle mani
Aree associative per compiere azioni più complesse (per esempio afferrare oggetti visti,
lanciare qualcosa per difesa, capire cosa sto toccando e/o vedendo)
Le nostre vie sensitive sono essenzialmente crociate, perciò uno stimolo tattile che si manifesti
sull’emilato sinistro, attraverso vie che decussano nel midollo spinale o nel bulbo, arriverà alla
corteccia sensitiva primaria destra, quindi contro laterale.
Nella visione binoculare i due campi visivi si sovrappongono quasi completamente, perciò in
corteccia arrivano due immagini dello stesso oggetto che la corteccia associativa visiva deve
integrare per ottenere un’unica immagine tridimensionale. Per adempiere a questa funzione le vie
nervose afferenti dalle due retine devono decussare solo in parte: si crea un chiasma ottico in cui i
fasci delle porzioni nasali delle retine crociano, ritrovandosi affiancati dai fasci provenienti dalle
porzioni temporali in modo tale che sui neuroni corticali arrivino afferenze provenienti da aree
corrispondenti delle due retine. Questo implica anche la necessità di un movimento coniugato degli
occhi regolato dalla muscolatura intrinseca.
I due emisferi cerebrali sono connessi da commessure e vie intraemisferiche, grazie alle quali
confrontiamo le informazioni per dar loro un significato.
Con l’evoluzione si sono sviluppate aree associative sempre più complesse e specializzate che non
sono bilaterali come invece M1 e S1. Da questa asimmetria deriva la lateralità encefalica:
l’emisfero sinistro è deputato al calcolo, alla comprensione (area di Wernicke) e produzione del
linguaggio (area di Broca) scritto e parlato. A destra troviamo invece la percezione geometrica e
spaziale e le aree artistico-creative.
Corso di Laurea: Fisioterapia (I anno) Corti Silvia – Gajtani Florida – Pagani Francesca
Ciò è valido per i destrimani, mentre nei mancini la situazione è speculare, infatti l’emisfero
dominante risulta essere il destro.
A questo proposito, esperimenti hanno dimostrato la dominanza dell’emisfero sinistro (per i
destrimani).
In particolare, a Wernicke arrivano afferenze dalle aree associative visiva e uditiva per la
comprensione e la medesima proietta su Broca per produrre linguaggio. Quest’ ultima è un centro
motore che regola la respirazione e la vocalizzazione necessarie per l’articolazione delle parole: per
far ciò invia efferenze sulla corteccia pre-centrale che governa i motoneuroni dei muscoli
respiratori, intrinseci della laringe (corde vocali) e del cavo orale.
A seconda della localizzazione di un danno cerebrale si possono avere due tipi di afasie
(=problematiche di integrazione tra comprensione e produzione lessicale):
• sensitiva lesione di Wernicke linguaggio fluido, ma privo di significato (la
persona affetta non comprende quello che dice o che gli viene detto)
• motoria lesione di Broca linguaggio poco fluente e sgrammaticato (il soggetto
ha difficoltà nel parlare pur comprendendo suoni e parole)
Per emettere suoni specifici con un significato logico dobbiamo reclutare muscoli respiratori e delle
vie aeree superiori e modificare il pattern respiratorio.
VO 2
La gittata cardiaca : CO =
[ O2 ] pa − [ O2 ] pv deve aumentare
3. poichè CO = freq. Cardiaca x gittata sistolica, posso aumentare l’una e/o l’altra attraverso un
controllo estrinseco ed uno intrinseco, per aumentare l’intera gittata cardiaca.
Corso di Laurea: Fisioterapia (I anno) Corti Silvia – Gajtani Florida – Pagani Francesca
Controllo estrinseco: aumento tono simpatico aumenta la frequenza cardiaca e la forza contrattile
del miocardio, inoltre vasocostringe le arteriole di tutti i distretti tranne che del muscolo, fegato e
cuore che hanno recettori beta per l’adrenalina.
Controllo intrinseco: secondo la legge di Starling, maggiore è il precarico maggiore è la forza
contrattile dovuta al fatto che il muscolo cardiaco lavora in allungamento. L’aumento del precarico
si ottiene con un aumento del ritorno venoso, garantito dalla pompa muscolare e da quella
respiratoria.
Dunque il linguaggio è un’attività complessa che comprende una fase sensitiva, una associativa ed
una motoria. Quest’ultima si presenta con un lavoro muscolare che porta modificazioni
dell’equilibrio interno tali da giustificare l’intervento di altri apparati (respiratorio, cardio-
vascolare…) per ristabilire l’OMEOSTASI.