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DISTURBI DELL’ALIMENTAZIONE

È finalizzato al controllo del peso corporeo e non dipende da condizioni


mediche/psichiatriche. I tipici disturbi sono:
 Anoressia nervosa: Disturbo prevalentemente femminile, insorge tra la
pubertà e l’adolescenza ed è caratterizzato da un rifiuto costante per il cibo
fino al raggiungimento di situazioni di magrezza estrema. Sintomi: amenorrea,
manipolazione, bugie, diffidenza, timore, passività, tendenza a nascondere il
cibo, umore depresso e ansioso, irritabilità, rigidità, perfezionismo e idee
suicidarie. L’assistenza consiste nell’adeguato apporto nutritivo elettrolitico;
favorire l’aumento di peso e ripristino del mestruo; aumento dell’autostima e
della capacità di gestire i conflitti; coinvolgere e supportare la famiglia nel
progetto terapeutico; non giudicare; promuovere adeguate condotte
alimentari e di eliminazione. Il trattamento consiste nell’ospedalizzazione in
fase avanzata; neurolettici, antidepressivi, ansiolitici, stimolanti appetito;
psicoterapia; terapie familiari; incontri multifamiliari; allontanamento dal
nucleo familiare.
 Bulimia nervosa: Bisogno impellente di abbuffarsi attraverso crisi bulimiche
con ingestione di enormi quantità di cibo. L’episodio bulimico avviene in
modo compulsivo, perdita del controllo, mangia tutto ciò che trova senza dare
importanza al sapore. Durata inferiore alle 2 ore, più volte al giorno. Il
trattamento prevede antidepressivi; psicoterapia; psicoterapia di gruppo;
gruppi di auto aiuto

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