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DISTURBI D’ANSIA

L’ansia è un sentimento penoso che invade tutto l’individuo con un vissuto di


minaccia e pericolo incombente, che pone il soggetto in uno stato di allerta e
tensione generalizzata. Comprende:

1) Disturbo d’ansia generalizzato: eccessiva preoccupazione. L’assistenza


consiste nell’aiutare il pz a riconoscere l’ansia e i fattori scatenanti; avere un
atteggiamento calmo e rassicurante; avere rispetto; essere disponibile
all’ascolto; favorire l’acquisizione di metodi di adattamento allo stress per
bloccare l’ansia. Il trattamento prevede:

 Terapia farmacologica: ansiolitici (benzodiazepine), neuroelettici,


antidepressivi

 Psicoterapia

2) Attacchi di panico e fobie: Un attacco di panico prevede un’intensa


oppressione, paura e terrore. Si manifesta con dispnea, palpitazioni e dolore
al petto. Durata tra i 20min e 2 ore. L’assistenza prevede nell’avere un
atteggiamento calmo e fermo; rassicurare sull’incolumità e guarigione;
allontanare le persone intorno; attenzione al controllo dell’ansia; aiutare ad
individuare precocemente i segni premonitori e risposte alternative; educare i
familiari. Il trattamento consiste nella terapia farmacologica che include
antidepressivi triciclici, antidepressivi serotoninergici a piccole dosi. La fobia è
un sentimento spiacevole di paura nei confronti di qualcosa di per sé innocuo
o che non rappresenta un pericolo paragonato alla paura. L’assistenza
prevede nell’atteggiamento calmo, fermo e rassicurante per governare l’ansia
anticipatoria; educare il pz a riconoscere la fobia e fermare le condotte di
evitamento; individuare risposte alternative; sostenere il pz nel programma di
desensibilizzazione alla situazione o all’oggetto scatenante la fobia. Il
trattamento prevede la terapia farmacologica che include benzodiazepine,
antidepressivi triciclici e tecniche comportamentiste tra i quali l’esposizione
allo stimolo fobico.

3) Disturbo ossessivo-compulsivo: è un disturbo caratterizzato dalla presenza di


ossessioni e/o compulsioni. L’assistenza consiste nell’aiutare il pz ad
anticipare i segni di una crisi ossessivo-compulsiva; sostenere il pz nel
contenimento dei comportamenti rituali; aiutare a scoprire risposte
alternative agli stress. Il trattamento consiste nella terapia farmacologica che
include antidepressivi triciclici, antidepressivi serotoninergici (antiossessivi) e
terapie comportamentali di desensibilizzazione.

4) Disturbo da stress post-traumatico: esposizione a eventi traumatici stressanti


in cui l’evento traumatico viene rivissuto costantemente e presenta flashback
e allucinazioni. L’assistenza consiste nell’assicurare la sicurezza del pz e delle
altre persone; suggerire l’uso di comportamenti assertivi e non aggressivi;
incoraggiare il pz ad aumentare l’autostima e a controllare le emozioni. Il
trattamento prevede la terapia di supporto e la terapia farmacologica.

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