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MASTER DI BIOETICA
APRA – ROMA Nel 1920, Arthur Cecil Pigou è
11 dicembre 2008 stato il primo, nel suo libro The
Economics of Welfare, a parlare di
Teoria e applicazioni della QV: “… le circostanze del lavoro
qualità di vita hanno una ricaduta sulla qualità di
Víctor Pajares, L.C. vita”.
A proposito del primo Rene Artificiale Settembre 1970, nella rivista “California
(1962, ospedale a Seattle), Joseph Russell Medicine”
Medicine”, l’
l’editoriale A New Ethics for
Elkinton scrive l’
l’articolo Medicine and Medicine and Society sottolinea: “L’etica
Quality of Life in "Annals
"Annals of Internal occidentale tradizionale ha ribadito
Medicine" 64 (1966), pp. 711-
711-714, dove si sempre il valore intrinseco e uguale di
riferisce ai problemi dei trapianti e alle ogni vita umana”
umana”. Ma nel futuro:
inconvenienze della dialisi cronica. “diventerà
diventerà necessario e accettabile
[Nel 1954 Joseph E. Murray (ospedale a Boston) attribuire valori relativi piuttosto che
trapiantò con successo per la prima volta il rene tra assoluti alle vite umani”
umani”.
gemelli]
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LA SV e LA QV SECONDO PETER SINGER CONSENSO INTORNO A LA SV?
Il 9-
9-04-
04-82 nacque a Bloomington,
Bloomington, Indiana,
una bimba con sindrome di Down (Baby Secondo Daniel Callahan,
Callahan, la SV è il
Doe)
Doe) e una conseguente malformazione nostro principio occidentale basilare,
all'esofago (atresia: incidenza di 1/4425 capace di creare un consenso morale
neonati). L'ostetrico Walter Owens non (cf.
cf. Abortion.
Abortion. Law,
Law, Choice and Morality,
Morality,
era sicuro se operare la bimba, consultò NY 1970, p. 309), ma non porta questo
due colleghi i quali l'appoggiarono nella convincimento fino alle ultime
sua scelta di somministrargli analgesici conseguenze.
anziché
anziché intervenire chirurgicamente.
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IL MAGISTERO E LA QV
UNA DEFINIZIONE DI QV
27. È da salutare con favore anche
l'accresciuta attenzione alla qualità
qualità La percezione che ha il singolo
della vita e all'ecologia, che si registra della sua posizione nella vita, nel
soprattutto nelle società
società a sviluppo contesto della cultura e del sistema
avanzato, nelle quali le attese delle di valori nel quale si trova, in
persone non sono più più concentrate tanto rapporto con le sue mete,
sui problemi della sopravvivenza quanto aspettative, standard ed interessi
piuttosto sulla ricerca di un (J. ORLEY - W. KUYKEN [eds.], …
miglioramento globale delle condizioni Heidelberg 1994).
di vita.
3
QV E SALUTE
4
Invece la salute intesa come In questa tutela della salute si deve
“massimizzare il minimo”
minimo” nel senso di
benessere oggettivo e non solo aumentare le possibilità
possibilità e
soggettivo di ogni uomo implica l’opportunità
opportunità di accesso alle cure per i
che le considerazioni della QV più
più indigenti (copertura sociale dei
siano commisurate al bisogni fondamentali di salute). La
copertura privata può badare ai
riconoscimento della vita come bisogni/desideri di salute (assistenza
bene oggettivo. aggiunta).
5
DISPOSIZIONE SU/DI SÉ RAPPORTO CAUSA/EFFETTO
In questi due casi il rifiuto dell’
dell’intervento non
Ritornando al Parere del CNB, la 1ª 1ª contiene un rapporto di causa-
causa-effetto, “quale
Postilla (proff
(proff.. Bompiani, Dallapiccola,
Dallapiccola, Di elemento determinante rispetto alla morte del
Pietro e Isidori)
Isidori) distingue nel 2º2º § tra paziente o ad una forte accelerazione del
l’esercizio dell’
dell’autodeterminazione come processo letale”
letale” [1.2, p. 6]
6]. Si rispetta anche la
disposizione “su di sé” sé”,, “la quale sta ad volontà
volontà della paziente di non essere obbligata
indicare il coinvolgimento del paziente nel ad una cura determinata, e si constata che il
rifiuto dell’
dell’intervento chirurgico non è
percorso terapeutico”
terapeutico” e la disposizione incondizionato. Non si può perciò invocare qui
“di sé”
sé”,, che “porta inevitabilmente anche una presunta “legittimità
legittimità etica ad un rifiuto o
al riconoscimento del cosiddetto ‘diritto a rinuncia incondizionati alle cure”
cure” [2.2, p. 9.].
9.].
morire’”
morire’”
6
RESPONSABILITÀ SOCIALE SLIPPERY SLOPE DELLA QV
Come constatavano alcuni Componenti del
Non trovo esagerata l’ l’affermazione di
CNB, “vi è il rischio che il rifiuto delle terapie
D’Agostino [n. 3 Postilla]:
Postilla]: “La verità
verità è che i
porti con sé
sé una svalutazione, sul piano
fautori della teoria della qualità
qualità della vita sono
sociale, delle persone che vivono in
convinti che la malattia affievolisca
condizioni di malattia analoghe (ritenute
oggettivamente il bene della vita”. A mio avviso
meno degne, in quanto in condizioni
non si può dire che questo affievolimento non è
esistenziali di scarsa qualità
qualità): occorre invece
problematico perché
perché tollerato a livello
affermare una responsabilità
responsabilità sociale al
personale e non promosso su scala sociale. Per
riconoscimento del pieno valore anche della
il bene e per il male, le pressioni di gruppi
persona malata e in condizioni estreme”
estreme” [2.2,
interessati diventano sociali con i mezzi di
p. 9]
9] .
comunicazione odierni.
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NON DIMENTICARCI CHE … INOLTRE …
E FINALMENTE