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L'ACCAMPAMENTO L a secolare questione relativa all'i- insediamenti, sui quali si abbatte

dentificazione dello Heirkte, sito quotidianamente I'opera distruttiva


PUNICO SUL MONTE fortificato della Sicilia occidentale in di ditte pubbliche e private. Queste
cui secondo le atitiche fonti (Polibio, ultime, infatti, in assenza dei dovuti e
PELLEGRINO 56-57; DiodoroXXII 10 4) si accampb specifici vincoli di tutela, peraltro da
per tre anni consecutivi (247-244 noi formalmente richiesti ripetute
(PALERMO) aC.) il generale cartaginese Amilcare volte all'autorita competente, conti-
Bsrca, tenendo sempre in scacco l'ar- nuano ad operare sbancamenti arre-
mata romana (padrona della vieiua cando daiini irreparabili. N complice
citta di Panormus, oltre che, ormai, silenzio delle autorita regionali e co-
di tutto il resto dell'Isola), C stata am- munali si & aggiunto purtroppo anclie
Vittono Giustolisi piamente chiarita in seguito ad una quello del mondo accademico locale.
capil1:trc csl>lor:iiioiie J;i riui L~o~iclot- Riassumiamo i dati essenziali della
r;i iiecli üiirii l ' j i 7 - 7 h . ci~iiclus;r~i
col prima indagine.
ritrovamento di una serie di postazio- 11 quadro degli antichi stanziamen-
ni militari puniche nell'area del Mon- ti di eta storica dislocati nell'arca del
te Pellegrino, I'altura perfettmente Pellegrino & risultato formato da una
isolata della Conca d'Oro che sorge prevalente facies puniea caratteriz-
lungo il litorale marino a Nord della zata da un'articolazione di blocchi di-
citth di Palermo (fig. 1). fensivi situati, la maggior parte, agli
La funzione strategica di Monte sbocchi a monte degli scoscesi e ripi-
Pellegrino e delle sue immediate adia- dissimi pendii che, lungo le pareti
cenze, evidenziata nel quadro sto- strapiombanti occideutali e meridio-
rico-geografico antico dell'area pa- nali del monte, costituivano i soli var-
lermitana; la classificazione degli chi di accesso alla sommita (zone in-
insediamenti rintracciati, effettuata teressate: 2; 3; 7).
in base alla loro specifica posizione, Due di tali sbarramenti si trovano
alla loro correlazione oltre che attra- invece agii imbocchi a valle degli ac-
verso gli edifici in essi esistenti ed i cessi relativamente piu percorribili
(in quello meridionale della Scala
Veccliia -2.11- e in quello occidenta-
dei dati di altro tipo, sono stati questi le della Valle del Porco -2. 3- (figg.
tutti argomenti che hanno condotto, 2-4), mentre altri, alle due opposte
senza forzatura alcuna, all'afferma- e n t r a t e d e l l o s t r e t t o e p i a t -
zione dell'ipotesi. Lo sviluppo di tali to lungomare del versante orientale
argomenti e le elaborazioni critiche e settentrionale (zone interessate:
inerenti sono apparsi, insieme ad una 1; 9; 10).
notevole documentazione grafica e Funzione di osservatorio aveva cer-
fotografica, nelle due monogrdie da1 tamente lo stanziamento posto suila
ti tolo La Montagnu Sacra e Topogra- cima piu alta del nionte, alla quota di
.t%aStoria-Archeologia di Monte Pel- m. 575 su1 1.m. (zona: H) e carattere
legrim (Palmo), edite a Palermo, prevaleutemente abitativo invece
rispettivamente nel 1977 e nel 1979 a quello attestato su un poggio della
cura del Centro di Documentazione e sommiti (zona: 3). A quest'ultimo
Ricerca perla Sicilia Antica «P. Orsi>>. da riconoscere perb anche un ruolo
A queste ultime quindi si rimanda co- difensivo derivante dalla sua posizio-
me lavoro di base soprattutto chi ne, clie blocca un importante valico
avesse I'esigenza di consultare illu- (delimitato ad Est dalla crestapiu alta
strazioni topografiche piu dettagiiate. del monte e ad Ovest dallo strapiom-
Lo scopo del presente articolo & bo), il quale mette in comunicazioue
quello di una riconferma e di un am- la parte settentriouale con quella me-
pliameuto delle risultanze acquisite, ridioiiale detl'altura.
attraverso la presentazione di nuove Un ultimo stanziamento, a caratte-
scoperte effettuate durante una re- re verosiniilmente religioso, era at-
cente campagna esplorativa. La ne- testato nelie adiacenze della Grotta
cessita di ritornare sull'argomento di S. Rosalia (zona: E), dove un ric-
appare anche importante in vista de1 co tesoro di monete puniche (de-
grave pericolo in cui si trovano i vari cadrammi e tagli minori), associate
-2.4: Probahile i~illaggioindigeno ed inse-
diamento militare punico (fine iv ?-244

tato in eta romana.


-2.6: Villa&iodi eta romana repuhhlicana
ed imperiale. La sua vitasj protrae forse in
eta bizantina. ,
-2.7: Prohahile villaggio indigeno. lnse-
. ~~ ....... ~ . . . diameiito militare punico (fine iv ?.244
aC). II luogo continua ad essere frequen.
tato in eth romana, in eta bisantina e nie-

-2.8: Eventuale stanziamento preistorico


e viilaggio di eti romana.
-2.9: Stanziamento militare punico (fine

-Z.lO: Staiiziamento militare punico (iine

-2.11: Piccola comunita di eta romana

-2.10: Grotta Cuvurrella (Passarello).


-2.19: Grotta della Colomba.

-2.22: Stanziameiito militare puiiico (fine

-El: GrottaNiscemi. Graf~tidel Paleolitiw

-D: Piazza Lconi. Tombe deli'eti del ra.

-F: Statua colossale di S. Rosalia di presu-


mibile fattura romana.
-G: Stanziamcnto miiitare punieo (6ne iu
Figura l. -Carta al 25.000.dell'l.G.hl.I. 1 -2.1 (e Z.1 1): Presumihile stanziamento eifettuato dalla SAlLEkí ail'interno del ?-244 a.c.).
cerchietti numerati e le lettere con le ircc preistoricoe successivo insediamento mi- campo puiiio. -i: Grotta del Condannato. Nelld zona,
ce indicanozonearcheologichevañe.Ipic- liiare punico (fine iu ?-244 a.c.). Una li- 2 . 2 : insediamento militare punico (fine presumibilestanziamentopreistorico,pu~
col¡ tríangoli in nerosegnalano invece i luo- nea punteggiata racehiude Parea antica- i\'?-244 aC.1. nicodel iv ?-iiisec. a.c., romano repubbli-
ghi di amsso, piu o meno da cui 6 mente occupata. ~a zona campita in nero -2.3: lnsedianiento militare punico (fine cano ed impenale, bizantino e medievaie.
possihile giuiigere ala sommita del nionte. segnala le dimensioni dello sbancamento iV ?-244 aC.1. -O: Gorgo di S. Rosalia.
:id orificcric di cth cllciiistic:~. vcii- siiddctti st:iiiziniiieiiti (nttr:ivcrso Ic tziliilc <I:iipriniissinii snrii del 111 sec.
~ i e ~ i t c iicl li)5S
111% c : ~ ~ i ~ : ~ l ~riiivciiiito cer:iiniclic cd :ilcoiic nioiictc) i' st:ito (e
:i(:. tiitt'nl p i b d:ifli ultiniissinii nn-
(iitg. (1-71. pnss"i)ilc c~1iiiprci11lcrl:iiii iiii :irco ni del IY scc.) :I poco oltrc In metR del
1.:) f:isc p i i i i i c : ~ docuiiicrit:it:i iici croiii~lo@co:il~li:ist:iiiz:i preciso. <I:i- III scc. :!C. 1)iihhi:i invecc 6 risiiltnt:~la
croiiolofi:~ p i u :ilt:i dn n o i a t t r i l ~ i i i t : ~
l st:iiizi:iniento dell:i znii:i 11,. 1
~ ~ l e I l ' ~ \ c cS:irit:i-.\rciicIl:i)
~i~:i iii Ixise a
iiotizic iiidirette di riii\~ciiiiiiciiti.da-
to clic iiiill:~ :ililii:inio rcperito si11 tcr-
r c i i o clic iic potessc prov:ire. :iliiicno
pcr ~x~r:illelis~iio. l'cvcritii:iIc l'oiicI:i-
tezz:i.
I):iti toli<~,craiici c d:iti ;irclieolofici
sc~riorisiiltnti cosi c~~ricorcfniiti con le
~lcscrizioiiiI:isci:itc d:illc fímti nnti-
clic :i proposito del f ~ ~ r t i l i z idcllo o
Ilcirlitc. Qiicste iiltinie. :I p:trtire d;il
iioiiie p:ilcscniciite freco. di riicrisco-
1111 iii v c r i t ? ~ :id i i i i o sclienia ncliilison
rc:iiizz:ito :ittr:ivcrso iiii:~ appropri:itii
coiiiliiii:izioiic d i or>erc difeiisivc c d
:ispetti ii:itiir:ili. I,:i ni:iss:i del I'clle-
criiio d:i iiii I:ito (Ovest). Iilocc:it:i i t i
t i i t t i i siiiii pi>ssil)ili v:irclii: l o stretto
c n r r i c l i ~ i Iiiiifo
i~ il 1itor:iIc iii:iriiií~da-
Cli :iltri (Est c Nord). ~ l i i c s n:ii dtie
iiiiI)i~cclii(iii q i ~ e l l nnicriiIioii:ilc cl:i
IIII vcro l):iI~i:ircl~~ ;iiicIato iii gran parte
d i s t r i i t t i ~ c) corniiiiic:iiite con la soni-
iiiith del nioiitc. :il centro qtiasi dclln
sii:i lu~igliczz:~ (i'erfiiic A1:iri:i). attra-
verso iiii ripido sciitiero iii parte scn-
v t o siIl:i paretc mccins:i (fif. 5 ) ;
s:irchliero iiil'iiic qiiesti gli aspctti sa-
liciiri ~ I ccl~ ~ i i i p l c s diiciisivoso c:irt:igi-
ncsc clic rcse iiiespiigri:ihilc la difcsn
di ;\iiiilc:ire e pcricol«si i siioi :itt:ic-
clii. Qiicsri i i l t i i i i i dirctti clall':~lto,
:ivc\.:iiir~ il v:irit:i.gio dell:~ soprcsa.
t:iiit<l p i i i poi. clic pcr I:i sortit:~dcllc
triipl7c. ~x'tcr:iiio vcilirc iitiiizz:iti. sc-
coiitlo 1;i circoiist:iiiz:i, tiitti quei var-
c l i i csisteiiti I i i i i , ~ $il~froritc occiden-
t:tIc,
I.'csisteiiz:i del fortilizio piitiico
(lello Ileirlitc. giii diirniitc I:iveiiiit:i di
J'irr(1 (1)ií~cI.X X I I 10, 4) iii Sicili:~, po-
ne\.:~ :iiiclie il pr<~hlciii:icronolnfico
clell:i sii:~ i~~iid:izinriee cliicllo della
sii:i c i ~ i i i ~ ~ r i i i : i z i idifeiisi\.a
~iic origin:~.
ri:~.[.'es:iriie dci iii:itcri:ili provciiieiiti
cI:i t i i t t i i siti priiii:i descritti. rilcv:iri-
<lo I:i presciiza piiiiicn per u11 ;iren di
t c i i i l ) ~clic ccrt:iriieritc ris:ile fiiio al-
l ' c p ~ ~ cd:i~l'irrn, n o n solo lia ioriiito
t i i i ' i i l t c r i ~ ~ rconiprov:i
c :ill'idciitifica-
I I I I - Yiiliii:~ ,l~iI'.iri.s I:iliii~iiicril'ii.\.i iiiII .\riiirll.~Iii 1pri111
1p1:11111 l iiiiiiici~\:i i\i.;ii;iiiiiii i~~~!iii:ii:i
,l.ill:i ziniie stnric:~del i ~ ~ r t i l i z ini:i o , li:~ :III-
Sill.f\l iirl vii~iri.<ir1c;iiiil~opiiiiivii i1~11:i%oii:i1. clic pcriiiesso di cviricerc clie I':irti-

3.10
e~I:izioiie i t i CSSO riscoiitr:it:i per i iiel folklore popol:irc. I'iii intefiro e di Iironiis s ~ i.\loiitc
l Pcllcgririo i. pos-
tcmpi tli .\niilc:ire C idciitic:~:I <~iicll:i vivo C riiii:isto iiivecc il ritlesso dell:i sihilc pcrO clic si :ihl>i:i arichc iin
clcll'cpoc:~c l i I1irr<i. <ii\sillit?lfcrliiiiiiii~c.fiiililti> fiilil rt lilli i i i ~ i i z i r l1icll;i SiippOCtn presci1z:i di
1.:i siil:i diificiiltA presciit:it:i d:ill'i- tr:iiiiitc ilc u l t o < l i S . I;os:ili:i. [)el c i i l t ~ i S. I'ellccrino ( i l c ~ ~ i i f e s s o(Icll'aiiticn
rc
<Iciitific:izi~iiic sroric:~ p r r i p ~ ~ s ter:i a
c o s t i t ~ ~ d:iI i t : ~preciso ri¡eriiiiciito fico-
cr:iI'ico di I ' o l i l ~ i ~( 1i 50.57). il qi~:iIc
c ~ ~ l l ~ ~ c :I:i i \ . :fortczz:~
i dellii I l e i r l i t c :i
iiicrii c : i i i i r i i i i i ~ ~ tr:i I':iiiiiriiio c L i l i -
II~II,iil iiii:~ posizioiic cioC iiore\~ol-
l l ~ c ~ l :I~:II~%:I~:I
te verso Ovcst rispctto
:i qiicll:~. iiivecc, di \ I ~ i i t cI'e1lc~ri1111.
.\ t:ilc rifiii:ir<lo :il~l>i:iiiii~ p<itiitoioriii-
re so111 prove tiefi:itivc, iiiiii :ivciiJo
iioi risciiiiir:ito :ilciiiiclii. d i :irclieolo-
$ic:tiiiciitc riicv:111tc SI t l l t t i i pro-
i i i i i i i t i i r i iii:iriiii clic. p c r il tr:itto
<1:1 corisi<lcr:ii-c. SC~II~IIII il 111>str11
llllllltc.
l )Irre :iI ~ ~ r ~ ~ ldel ~ l c:iiiipo
c ~ i i :p ~~ i i i i -
c u si C :iffroiit:it~~ :ii~cIic( ~ i i c l 1rifi11:ir-
~1
~ l : i i i i cI:I ireqiiciit:izi~iiicdel iiioiitc iii
cpoc:! p i t i :iiitie:i, :irfiiiiI~ilc~ ] ~ i e s t ' i ~ l t i -
iii:i(1:iIl:ip i i i clic proli:il>ilc idciitific:i-
zioiic ~ l c Il ' c l l c ~ r i i i íeoii ~ il /<~CJII~IIII
i i i e ~ i z i i ~ i i :c il t: ~~l)i11(111ro
~ (M' 1(1,3), 01-
trc clic. h r s c . coi1 iiii:i iiori iiicfilio
cIcterriiiii:it:i :iltiir:i ¡ortiiic:it:i c priv:i
~ l ~ : l c ~ ~s11Il:1 ~ l : l c~~1:llc
. :l,$li i11izi del i\,
scc. :I(:. si vciiiic :i riiiifii:irc, iisscdi:ito
<I:I1)ioiiisio di Sii-:lciis:i. il fi,clio del
fieiicr:ilc c:irt:ifiiiese .\l:ifiiiric (Oiiid.
S\' 1.5. .i-10, .1-17 -1).
;\ t;il rihi:ir<lo, escliidcii<tii I:i I>cii
cl~~ciiiiiciit:it:iprcsciiz:! (lcl I ' : i l e ~ i l i t i c ~ ~
s i i p c r i ~ ~ cr cI:i iiictio riot:i irc~liiciit:i-
z i i ~ i i ci l c l iiioiitc diir:iiitc il iicirlitico c
l,cth del Kllllc, 1111ll:1 si c plltlltll :ir-
c l i c í i l i ~ ~ i c : i i i i c i i t ccvidciizi:irc. Si i.
riitt:ivi:i III~SSO iii ris:iIto I:I p r ~ ~ l ~ : ~ l ~ i l c
:iiiticliit?i dcll':ittivitii rclifiios:~ clcll:~
(;n~tc:i c l i S:iiir:i I<os:tli:i. s c ~ l cprol1:i-
11iIc d i ILI ciilto di :icqiic s:iIiit:iri (pcr-
so~ii(ic;~tc v c r ~ ~ s i i i i i l i i i c i i t ed:i iiii:~
iiiiii:~ iiiili6ii:i)iii c u i C i:icilc crc<lerc
1~1ss:icsscrsi \~cricitii:id :issoci:ire il
I(rr>ii~rs(Ici proti~ci-cci.l o stcsso c l i c
ritr<~vi:iiiiot:iiito :I I l i i ~ ~ c r :t:iiito ~, :I
I'izzo (::iiiiiit:i Il':iiitic:i í:roiii:i d i T'o-
Ii~ll~l). cl1c :1 sci:1cc:1 ~!!l~llltcs. (::ll<,-
cerol. IIccss:irc <Icll:i prcitrinciiz:~del
dio siill:i prcsiiiit:i iiiiii:~ 111ciilc.clctcr-
tiiiii:ito ~~rr~l>:il>ilniciite cl:i11:1 coriJi-
zioiic siil~:iltcrii:i clic il silo cI<ippioiic
d i cp~ic:ipiiiiic:~.11:i:iI Il:iiiiiii<~ii. chl>c
i i c i ~IIII~~IIII~I clcll:~p:ire(ir:i T:iiiit, 1i:i
i:ittr~penlcrc ~ i r i i l ~ : i l ~ i l i i i c iIc i t etr:rcce
clcII:~ sil:! e ~ ~ ~ ~ s i s t e iriiii:ist:i iz:~. snlo
Trii>c:iln)dnl qiinle si i. pens:ito :ihlii:i clicrcmo ;idesso di presentarc. sia pu-
prcsci il iioiiie I:i storic:~:iltiira (cfr. V. re liniitanclo la nostra esposizionc al-
(;iiistoIisi). I:i f:ise niiiiic:~e nclln fomia succinui
ricliiesta d:iI presciite articolo, i dati
essciizi:ili eniersi d:ille nuovc esplor:i-
zioiii. l)ici:iiiio siihito clie essi ci for-
11rescoro e il drago, iiiscoiio finalmente In prova inconfu-
tnhilc dcll:i prcseiiza niilitare punica,
(Palermo 1983) colt:i pcr:iltro iiclla siia azioiie hellica
e conipresn iii iiii arco di tenipo hen
tlefiiiito. pericttameiitc coincidente
1111 m:isso isol:ito dellc f;ildc nieri- con qiiello clie le piir laciinose foiiti
cii(>ii:iIi,elii:~ni:ito <<Ida lVictr:i clell'liii- storiclic ci Iinnno tramantiato iii nie-
pcr:it«rcn, sede di iin';iiiticliissim:i rito ;illn esistenzn dcllo Ileirlcte. Essi
I c ~ e i i d : c1: i 111:1 qii:ilc tr:isp:irirchhc iin inoltre oniplinno c prccis:ino mcglio
cvciitiinlc ciilto hetilico coii coniies- 1%) nostra coiinscenza topografica del
hi~iiiesol:irc, potrchhc essere iniine sistcni:~ tliiensivo, conscntendoci
iiii'iiltcriorc tr:icci:i :11 rigiinrilo rliiiridi iiii:~ pih facile coniprensione
II siipposto culto di I<roiios in et;i del iiiecc:iiiismo str:rtegico preclispo-
Qrcca :irc:iien e classica, verosimil- Sto.
iiicnte incentrato nell'arca <Icll:i Tr:i i d:tti da presentare. decisa-
(;rotta di S. Ilosalia. ha infine scnrse iiieritc diinostrati'i sia dell:i connota-
occ:isioiii di verifica dato clic u11 coni- i r f - iciliii:! ilcl S:iiirii:iriiiiliS. INo~:ili;i l;il ceiiirii iii zioiic piinica defili insediamenti clic
p:itto m:iiito di cemento c di pictrn :illiil i i ~iin:i ioio ilcl cr.olo *ei~rso.l.;! iri.cci:i iiiilicii il clcgli ;iiiihiti cronologici rcl:iti\fi. dia-
ricopre oriiini tuttii I':irea intcrcss;it:i. iiiiibi di nnveniincnio dii di.c:iJramnii piiiiici aiycniiili iiio la prcfcreiizn :ille moiiete, visto
I':iss:iiiilo <l;ill:i.fi~ciespuiiica, I:i piu ncl 1')SS. In priniri piano ii í;~irCiidi S. I~iisali:~. clie per le ceramiclic si i. fomito un
( I I ~ c I I I I ~ c I ~ ~ : ~e~ ccrt:inicnte
:~ la piu in- Iiastcvole resoconto nelle prccedenti
tcrcss;intc d:i1 piiiito di vista storico. :I piihhlic:izi~~iii. I'cr I':ispctto niilitarc e
qiiellc siicccssi\.e. Ic f:isi priiicipali c i I)cllico prcsenti;inio iiivcce le armi
tipi di t)ccup:17.ione riscontrati siil riiivciiiite.
riioiitc iliiniiite 121 ricerc:i fiiroii« iiifi- S;irelihc st:ito iriduhhianientc iiite-
iic i scgiiciiti: rcss:intc poterc esporrc enchc le altrc
- Iiist:ill:iziorie di f:ittorie di proli:i- clnssi di material¡. ma cib speriamo di
hile c:ir:ittcrc pastorale iii alcuni siti potcrlo fnre qii:iiito prinia ncl corso di
ciie cr:irio st:iti ti11 tcriipo fortilizi pii- iiii:i coniplct:~ prcsentazionc delle
iiici ( Z O I I C iiiteress:ite: 11"3. 4, 5 . O. N. niiove ind:igirii. 1 d:iti clic rigiiardano
1 1 ) , (2o11I:I fiiic ~lcll'11i1pcrnroni:iiio .
11.,ispettn topogr:ific» si riferiscono in-
:ilciiiie di esse scoiiipnioiio: altrc i i i - fiiic all'iiidivicliiazio~icdi nuove po-
\rece giiiiiCiiiio : c t hiz:intin:i, st:izioiii niilit:iri sfuaite alla prece-
qii:iiido si11 iiioi~tevcngoiio prn1~:iI)il- [lente riccrc:i.
riiciitc :i sorgere dcllc vedette. E' henc coiiiiiici:irc dalla presenta-
i\pp:irciitc :ihh:in<loiioclel iiioiitc iii zii~iicdi qucsti ultinii.
eth :ir:il>:i (5. [)rol,:iliilc p c r i ~clic con- 1,:i piii iniport:iiitc novitA riguarda
tiiiiii :id cssere \.isitnto i l santii:irio In sci~pert:~ di u11 i1i:issiccio s1iarr:i-
della (;rott:i di S. Ilos:ili:i, do\v le inenro difeii~i\~o allc f:tlde dell'acccs-
prycc<leiiti frecliiciitiizioiii : ~ l l ~ ~ ~ l o ~ i o so meridioiiale ( Z . 1 1). n e l l ~stretui
:ill esisteriz:~di iin culto clic. iniiitcr- valle :ittr:ivcrso la qunlc passn la Scala
rotto iiei secoli. ris:ile ntldirittiira :illa Vecclii:i. II pnssa@io iiatiir:ilc aperto
~)rcistori:i). iicll:i dirczionc di 1':ilcrmo era in cf-
- I:re<]iiciitnzionc dell':ircn dcll:~ fctti qiiello piii iacilriicnte sormonta-
(;rott:i di S. Kos:tli:i iii eth iiorm:iriii:i, hile. :inclie se. ad un:i certa quota
~lii:iiido 5. siciir:i I'esisteiiza di iirin (conipresn tr:i i li\rclli 180-200 m ) es-
I:iiir:i crcniitic:~rielle cnvitA dclle pa- so preseiitii iiii'irta scnrpata al di so-
rcti rocciosc. prn dclla qiiale era stato opportuiia-
Qiiesto c\ iiifinc i l qiiadro rinssiinti- Ficiira i - Esemplare di dcc:idranima punim iacenre par- mciitc inst:rllnto il hlocco difensivo
vo tli clliaiito di piii iiiip«rt:iiite nhhi:i- redel riposti<ii~irinreniiii~ncl10Siinei prsssi del Santua- 11'' 2 . Prevedihile sarelihc stiito per-
nio rilcr:ito iicl corso dcll:i prini:~ rio ili S. Kosalia. hluseo ,\rcheoloCico Rccioiiale di P:iier. raiito utio sli:irraniento a \ralle, specie
iiicI:igi~icsi11 \Ioiitc I'cllcQrino. Ccr- BO. dnpo clic iill:i quota cli m 120 si era di
gih riiitr:icci:ito iiii niiiiiiscolo ridntto IJ:irco Belmonte c nelln zon:i retro-
clifeiisivo (%.h).d:iv\,cro inipeiis:ihilc st:iiitc 121 Iiortata dell'i\rcnell:i (Z.1).
seiiz:i iiii siipporto piu consistciite 6 molto prohaliile qiiiridi chc a qiic-
iicll:i zoiin piii hnss:~. st'iiltinin si21 stat:i collcg:ita iii origine
(::!\'e di pictr:~. sh:i~ic:~iiieiitipiU 0 attr:i\.crso ir11 pnssngio rm~ciosores0
nieiio proioii~tidoviiti :ill'inst:ill:izio- or:i precipite d:ii t:igli effctt~iatidalle
iic ifi c:ivi cilettrici. tclcfi)iiici cte.: i.eccliic cai7c. Per In zon:i n" 1, da noi
cstesi liivori per il restniiro dcll:i vcc- precedeiitcmente deliniitata sil iinn
clii:i str:idn pcrcorsti a [,:irtire al s\?i hnse teoricn clie calcol:i\n solo uii:i
scc. d:ii pcllegriiii dirctti :iI saiitiinrio parte del trnndc shnnc:imcnt« effet-
i l i S. Ros:ili:i. sorio st:ite Ic c:iiise prin- tunto d:ill:i (litta S,\ii.l:hi (fig. ,l), va ri-
cip:ili dci profotiili scoiivolginieiiti coiisidcr:itn invcce la superficie, visto
clic ci Ii:iiiiio conseiitito di poterc os- I'estciidersi del <Icpositonrclieologico
scn:ire iiitcre strntignifie c ili liotcrc anclie si11 terreno rininsto iiidciine :i
reciipernrc iii.?teri:ili di w r i o tipo. L:i Noril. Iii talc ultimo sito, luiigo lo
zoii:~nrclicologic:~ri~itr:~cci:it:~ ;ittr:i- strzito Insci:ito scnpcrto da1 profoiido
vcrso t:ili piiiiti criici:ili. p:irtciido dnl- sh:iiicnniciito, ahhiamo scorto irifatti
I:i p:irtc piii strett:i dcl1:t gol:i si :illnrgn nnticiic stnittiire niurnric e fitti strnti
:id iiiihiito iii direzioiic Siid-Est, vcrso di ccrnmica d:i ciii chinr:imeiitc si di-
I:i Vi:) I'ietro Iloiinnno. :irrest:iiidosi, stingiiono :ilcune forme di anforc pti-
proh:ihilniciitc, :id iiii ccritii1:iio di iiiclie ( f i g . 8-9). 11 perimetro iIe1l':i-
nietri d:i <iiiest'iiltinin. Essa li:~come ren :ititicamentc occiipata dallo
iiiiclco cciitr:ile iiiin i;iscia di terreno sh:irr:inicnto marino risiilta. pertnii-
(coiiiprcs:~tr:i le iiiiote di ni 70 c di m to. ~i»te\~oiincnte accrcscioto. Ln co-
<iil) siill:i q u d c si :iprc I:i cnpiciite s:i rion dovrchhe stupirci se coiisidc- Fitiir;~h. - \'~~IIII;I del \crs:inie 511 ciii hi :ii¡:iccki, iii :ilii~,
t r o t t : ~ilctt:i ~ l c l d:ond:innato~. In riamn clie In consistcnza del hlocco I;i srdrtta piinioi dclls 1.22 iiiidicata d;ill;i irrecial.
scnso Noril-O\tcst/Siid-Est cssn i. iii- dovev:i csscre proporzionatn :i1 suo Iii lasso. III shanc;imcntri eficttiiaio d:illa s.\ii,i~i
vccc ilivis:~d:i ti11 Iiiiigo nitiro nioder- gr:idodi i~uliicrahilit2.evidcntcniei~tc :ill'.\rcnella.clic mostr:i, nel puntii indicato dalla ircccia.
110 clic sep:ir:i iiii:i zorin lihera, :iil Est, :ilt» se ossenriamo che il contr:ifiortc lo straro arc.heolr~gico (meglio cvidenriatii nella iit.
d:iI p:irco <Icll'~\eiciid;iForcst:ilc (:i<li- rocciosn clie cliiiide I'inihocco ninri- seliienrei.
hito :i \fi\TliO di pi:111tc), :id o\-cst, 11
livcllo del terreno di qiiest'iiltinia zo-
11:i 6 st:ito ~iotcvoliiie:~te ahhnss:ito nt-
tr:tvcrs<> IIII:~ serie di shaiic:inieiiti
clie iii \.;ir¡ piiiiti Ii:iiliio iiicsso iii evi-
clenzn fitti str:iti ccr:iinici, meiitre re-
1:itivnnientc iiitctro 6 rin1:isto il piniio
di c:ilpestio dcll:i zoiia list. sii1l:i qiin-
le. i:itt:i eccezioiie di <lunlcliccscnv:i-
zioiic effcttiint:~d:i vcccliie c:ive allc
pc~idiciilclli>sh:irr:imento nioritiioso
c di proh:il>ili tcrr:izzanicnti crc:iti in
p:rss:ito d:ii contndini (Icl luogo. iiiil-
I':iltro di cstrcni:iiiiciite sconvolgciitc
si L\ fitior:i :ilihnttiito. hlolti piii dnniii
iiivcce tia rice\.iito -c contiiiii:~:I ri-
ccvcre- I:i parte piii :i Noril. qliell:~
post:i iiel piiiito iii cui 1:i vecclii:~str:!.
i1:i w>niiiid:i :id i:ioitr:irsi neii:i gola
iii«iitiios:i. :i c:iiis:i. conic si 6 detti).
ilell':iperttir:i di p:ircccliic triiicee per
I'insttillnzioiic di c:ivi c per i receiiti
I:ivori di rcst:iiiro dci ponti che so-
steiicoiio I:i str:icl:i scccntcscn (fi,@.
10-1 1).
l,:i zoii:~:irclicoIocic:i clic si 6 riii-
sciti :i <leliiiiit:irc (%. 1I ), limitrof:~:i Fitiir:~' 1 -\i.iliit:i iIrll<i\tr:iiii;irclir.oIotici~
iiieuii in ~iiilciir:~ :ill'.\ri.iicll:iilillti ~Ii:iiic.iiiii.iir~~iIi
ciii :ill:iiiriir:i ~irci,cilcii.
i i c : i : riiitracci:it: nel:irc:i e l lv. 1.8irccvia a s. iiiiiirr:i i rerti di iiri iiiiirettii qiiell:i :i <! iio ir:iiio ilei dcpii\iri ccr;iniici.

343
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cilc :i(lessí~Iiotcrc iiiiiii:itiii:irc c(ii:ilc I'cllcgrino. t:iti~d:iI 1ii11ito (livist:i iiiilit:irc sciiz:i
~OWSYC w c r c il pi;iiio di :itt:iccii sc- ,\ttncc:irc cIn parte dcll'r\dd:iiirn. d:i I'cspii~ii:iziriiic del iiioiitc. Iir:~clii:ir«
giiiiri <I:iiI<oiii:iiii. 1,:) i i i o h i l i t ~ di i c i i i iiii:izon:i cioii niolto dist:~iitcd:ill:i h:i- q i i i n ~ l ci h c :I c ~ ~ ~ c s t ' i ~ l tI)isogii:ivn
ini:~
ir~iiv:iiiole iiiilizic liiiiiiclie poste n c l se r:ipprcsciitnt:i <1:111:1 c i t t h di I1:iiior- iiirintizi t i i t t o 1iiir:irc.
c o r r i d i ~ i oiii:iriiio ( l e (lii:ili. IIIIII so111 11iiis. s:irclilie stato iiii riscliio :incora S e c o i i ~ lt:iiei ~ ottic:i iiiilitorc. diic sol¡
~iotcv:iiiiiriccvcrc :iiiiti c riiiiorzi d:il- iii:iginrc. si:i p c r I'cvideiitc iitilizzo cr:iiio [icrt:iiito i v : i l i c l I (lovere
Ic triippc <lisl~~e:itc stil iiionte. 11i:i po- ci:i p:irtc dei (:nrt:igincsi dcll'iiitcr:~ eveiitu:tliiieritc esliiifii:irc: c ~ ~ i cdcl- lli~
icv:iiio :iiiclic essc sressc :itt:icc:irc :iI- p i ~ t c i i z i : i l i t istratcgic:! del monte si:! l:i \.:iIlc ilc,l l'orco c ~ ( n e l l nnicricIioii:i-
I c s ~ : i l l cscnciidosi p c r t:ile ni;iiii)vr:i pcrclii. l o sfoiid:iiiieiito :ill'iiiihocco le dcll:i Sc:il:i Vecclii:~. L!no si~iii<l:i-
~ I c l l cii:ivi ciinic iiiezzo di tr:isporto iii:irino d i Xord-O\rcst n\srclihe sicii- iiicnto l u i i g i ~il p r i i i i o s:irchlic st:ito
1ier s1i:irc:ire soItl:iti 1i111,goil Iitor:ilc r;iiiicntc cncci:ito i Rom:nii iii iiii;i lircssoclii. iriip<~ssihile.II Iionih:trcI:i-
iii:iriiio p i i i :i Siid) cr:i nii cliinro licri- inors:i. l ~ i o I t r : ~ ~ i c l olnngo
si I:I strett:i ~ i i e i i t o< I ~ l l ' : ~ l ncII:t
tn s t r e t t i ~ ~ i i igola
i:~
colo ili c i i i 1iisogii:iv:i tciicrc cIcl)ito I:isci:i c i ~ s t i c r essi
: ~ si s:irchhcro iiii:it- e il ~ i r e v c ~ l i l ~i ~i lici l ~ o t t i g l i : i ~ i i e elic
~ito
coiito. I11io ~ l O ~ i d : i n i c i iiIt:~i ~OIICII:~ t i vciiiiti :i trn\.:irc tra le tnippe c:irt:i- iic s:irehhc d c r i ~ i t o p. c r vi:i ~ l c l l ciiiili-
1i:irtc liote\.:i ~wr:iltro f;icilriiciire giiicsi pnsizi~iii;itc nell:~ zon:i ri,, 1 zic c:irr:giiiesi clic s;irclil)ero sopr:g-
tr:isforrii:irsi iii iiii:irr:ippol:i sc, .SI' coii- (.\rciicll:i), c qiicllc clie sarelihcri~cer- giiintc disceiidciidi~d n l i :iltri \.:iliclii
s i i l c r : ~In 1iossiliilirii c l i c rinfrirzi t:iniciitc discesc allc loro spnllc d:illc del iiioiitc. cr:iiio iluc cvidciiti e grnssi
c:Irt:igiiiesi s:irclil)ero ~ ~ o t i isopcig- ti ~>osr;cziotiiilellc zonc ii,, 7 e 11,'9. risclii clic scoiisi,~li:i\~:iiioI'iiiiprcsa.
Come ultima scelta di attacco, il va- Trattasi solo di esemplari di bronzo Peso, oscillante da gr. 4,400 a gr.
lico meridionaie della Scaia Vecchia, che sono giunti su1 monte anterior- 3,500.
si presentava invece quella strategica- mente al 244 a.c., data in cui Arnilca-
mente meno pericolosa, sia per la re- re abbandond Monte Pellegrino per Nota. 11 rinvenimento di tali monete
lativa larghezza del passaggio, sia per recarsi sull'Erice. Tale limite dovreb- nei contcsti archeologici di Monte Pel-
la maggiore vicinanza di quest'ultimo be costituire pure il termine Post legrino rinforza I'opinionc di W. Gie-
alla citti. Fu da questa parte, infatti, quem per le monete puniclie che si secke (m. cit., p. 118) circa il loro
che vennero condotti gli assalti piu sono rinvenute. inquadramento all'epoca di Gerone 11.
violenti, assalti che perd non riusciro- Gli esemplan piu diffusi sono risulta-
no a sortire il successo sperato. ti quelli siracusani delreti di Gerone 11,
Procediamo adesso alla descrizione presente & perd una discreta quantith
dei materiali rinvenuti nelle varie zo- che rimonta ad un periodo che gravita
ne, compresi quelli di cui si ha notizia intorno agli anni di Iceta e di Pirro. 279-244 (241 a.c.) fig. 12.2
da pubblicazioni sparse. Come prean- D -Testa laureata di Apollo a s.
nunciato, ci limiteremo a presentare R - Due aquile con ali aperte mentre
qui solamente i reperti che aiutano a Syrakusae divorano una lepre che tengono ira gli
definire meglio (sia cronologicamente artigti.
clie tipologicamente) lafacies puuica 287-279 a.c. (Bibl.: E. Gabrici, op. cit., p. 118,
riscontrata llei vari stanziamenti. oppure 278-276 a.c. fig. 12.1 no 127-142, tav. VI, no 5).
Comi~iceremodalle monete, le qua- D - Testa di Kore a s. coronata di s ~ i - Esemplari: l. Diffusione (2.1 1:l).
li, benché costituite principalmente ghe, con orecchini e collana; innañzi Peso, gr. 4,300.
dalle emissioni puniche, contengoiio ZYPAKOZIRN.
anche congrue percentuali di cmissio- R - Auriga in viga a d. con cavalli cor-
ni romane edelle cittigreche siceliote renti e sferza nella d. (Bibl.: E. Gabri-
e dell1Italiameridionale. La presenza ci, La monetazione del bromo nella
di queste ultime, anclie se non rilevata Sicilia antica, Palermo 1927, p. 179, 350-270 a.c. fig. 12.6
in associazione stratigrafica, e chiaro no 288 in poi, tav. V, no 13; P. Naster, D - Maschera leonina di fronte.
che riveste un particolare valore iiidi- La collection Lucien de Hirsch, Bru- R - Testa laureata di Apollo a d.; leg-
cativo ai fini cronologici. L'ambito da xelles 1959, p. 140; W. Giesecke, genda evanida.
esse deseritto, piu precisamente data- Sicilia Numismatica, Leipzig 1923, (Bibl.: S. V. Grose, Fitzmdliam Mu-
bile, fornisce infatti un solido riferi- p. 110, no 11, tav. 22, no 11). seum: Catalogue of the McClean Col-
niento sia alle emissioni puniche che a Esemplari: 2. Diffusione (2.2: 2). lection of Greek Coins, 1, Cambridge
quelle romane repubblicane. La trat- Peso, oscillante da gr. 6,150 a gr. 2, 1923, p. 223, 1897, tav. 60,18).
tazione diquesteultimee perdomessa Esemplari: 1.Diffusione (2.7: 1).
in questasede al fine di evitarei lunghi Peso, gr. 5,950.
e complessi argomenti che da essa si 275-244 (216 a.c.) fig. 12.3
solleverebbero. D - Testa di Poseidon a s. 270-244 (218 a.c.) fig. 12.7
Premesso cid e il caso di dire anche R - Tridente tra due delfini e IEPR- D - Testa di Artemide diademata a d.
che, per breviti, non presenteremo le NOZ. R - Kithara a sette corde.
variaiiti tipologiche riscontrate nel cor- (Bibl. E. Gabrici, op. cit., p. 184, da1 (Bibl.: Sylloge Nummorum g r a o -
po deUe medesime serie monetali, ma no 431 in poi, tav. V, no 21 a-b). rum, Copenhagen 1963; München
solamente la descrizione dei tipi, I'arco Esemplari: 7. Diffusione (Z.lT:2; 2.2 : 1664).
di oscilla?iione dei relativi pesi, il loro 3; 2.7 : 2). Esemplari: 1. Diffusione (2.7 : 1).
riferiniento bibliografico fondamentale peso, osCillante da gr. 8,550 a gr. Peso, non rileuato.
(per quanto generico) e la consistenza 5,700.
della loro diffusione nei van stanzia-
nienti del monte. In mento a quest'ulti- Idem. Moneta dimezzata fig. 12.4 Cales
ma & da evidenziare la relativita dei (Bibt. Kokalos, VI, 1960, pp. 110-123).
dati che saranno presentati, visto che Esemplari: 5. Diffusione (2.7: 5). lntorno al 11 quarto del 111sec. a.c.
dipendendo essi da ritrovamcnti occa- fig. 12.8.
sionali e daila maggiore intensiva deUe Idem. Monetadiiezzata. fig. 12.5 D - Testa laureata di Apollo a s.
indagini da noi effettuate nelie zone no D - Testa di Kore a s., coronata di spi- R - Toro a testa umana barbata a d.
11, 2 e 7, non riflettono fedelmente la glie . (Bibl.: A Catalogue of the Greek
realta archeologica. Tale considerazio- R - Toro cozzante a s., sopra clava, Coins in the British Museum: Italy,
ne vaestesa owiamente alle altre classi nell'esergo IE. ed. Forni 1963, p. 79 n', 25).
di materiali. (Bibl.: E. Gabrici, op. cit., p. 177, Esemplan: 3, D i i o n e (2.11: 1; 2.7: 2)
Cominciamo la descrizione dei tipi no 206-221). Peso, oscillante da gr. 6, 550 a gr.
delle monete greche. Esemplari: 7. Diffusione (2.2: 1;2.7: 6). 3,500.
Figira 12, - 1 [irincip:ili tipi ilcllr iiiiinerc Crcclie sicclioic e dcl~lralkinieridionalr lingraiidire iirlle immakiiii in rane
niiaiirci riiircniite nclle arcr :irclienli~girheili llontr I'cllc~riai.\Iusco .\rclicoloCico Ik!~ir~irrledi I'alcrnio.
Passiano adesso alla descrizione (Bibl.: A. Mini, Monetc d i bronzo del- Zecca punica di Siciíia
delle monete puniche e siculo-puni- la Sicilia antica, Palcrmo 1977, p.
che. Tutte in bronzo quelle finora rin- 459 u" 17). Fine iv sec. - prima meta del
venute, facendo eccezione di pochi Esemplari: 1. Diffusione (2.7: 1). sec. a.c. ( ' n a1 244) fig. 13.1
¡ir
esemplari (appartenenti a tipi clie po- Peso, gr. 2,500. D - Testa di Tanit a s. (stilisticamen-
trebbero tutt'al piu riferirsi ad un pe- te interpretata a volte alla maniera di
riodo che va dalla fiiie del IV sec. a.c. Kore).
all'inizio del secolo seguente), ci sem- R- Cavallo stante a d.; dietro albero
bra che il grosso dei rinvenimeuti si Di zecca sicdiana incerta
di palma.
debba collocare proprio nell'epoca (Bibl.: L. Müller, op. cit., 11, no 163; E.
compresa tra la venuta di Pirro (278) Fine iv - inizi 111 sec. a.c. fig. 13,4 Acquaro, op. cit., p. 20).
e la partenza di Amilcare (244). D - Testa di divinita femminile (forse Eseniplari: 228. Diffusione (2.1: 5;
Quanto asserito non coincide sempre Tanit stilisticaiiiente interpretata alla
2.11: 171; 2.2: 15; 2.4: 2; 2.7: 32; 2.9:
con le datazioni aucora seguite da pa- maniera di Kore).
R - Cavallo in corsa fo imoennato a 3).
recchi studiosi, i quali, rifaceridosi Peso, oscillante da gr. 3,300 a gr.
perlopiu alle indicazioni fornite al ri- d.).
1,650 (rilcvamento eseguito solo su
guardo da G.K. Jenkins-B. Lewis (cfr. (Bibl.: E. Gabrici, op. cit., p. 196, n" 50 esemplari).
Carthaginian gold a n d electrum no 1-26; P. Naster, op. cit.,p. 140).
coins, London 1963), si attengono ad Esemplari: 8. Diffusione (2.11: 5; 2.2:
una cronologia rialzata di circa 30 an- 1: 2.7:2).
ni. La nostra opiuione, basata sulla peso, oscillante da gr. 5,500 a gr. Zecca incerta
diffusione dei tipi nelle varie zone del 1,150.
monte e sulla compresenza delle mo- 264-244 a.c. fig. 13.5
nete greche, evidente pero che non D - Testa di divinita femniinile a s.
pretende di essere assoluta, tanto piu Zecca punica di Siciíia tra due spighe.
che, come si & precisato, le circostan- R - Cavallo al galoppo a d.
ze meramente occasionali dei rinve- (Bibl.: L. Müller, op. cit., 11, p. 145; E.
nimenti, seppure indicative, non ri- Fine kv - inizi iir sec. a.c. fig. 13.2 Acquaro, op. cit., p. 26).
flettono fedelmente la realta archeo- D - Albero di palma dattilifera. Esemplari: 4. Diffusione 1 1;
logica. R - Protome equina a d. 2.7: 3).
(Bibl.: L. Müller, Numismatique de Peso oscillante da gr. 2,750 a gr.
l'ancirnne Afnque, 11, Copenhague 1.900,
Emissione con leggenda punica $Y$ 1861; no 317; altri contributi recenti Nota: La datazioiie proposta dipen-
(probabiente Panonnus) citati iii E. Acquaro, Le monete puni- de soprattutto dalla c o n ~ t a t ~ i o dei
ne
che del Museo Nazionale di Cagliari, frequentissimi riconii di tale moueta
Fme IV -ini&iiii sec. a.c. Roma 1974, p. 18). sui tipi precedenti.
D - Cavallo libero a d. Eseiiiplari: 4. Diffusione (2.11: 1;
R- Protome del dio fluviale a volto 2.4; 1;2.7:2).
uniano a d. Leggenda. Peso, oscillante da gr. 8,200 a gr.
5.250. Zecca incerta di Sicilia
(Bibl.: E. Gabrici.. ou. . 196.
. cit... D.
no53).
Nota. 11 numero esiguo delle mone- Prima meta del rii sec. a.c. fig. 13.6
Esemplari: 1. Diffusione (2.1 1: 1).
Peso, gr. 1,700. te finora descritte, in virtu della cir- D. -Palma dattilifera.
colazione prolungata al ni sec. a.C. R- I'egaso in voto a s. (o a d.)
che pud attribuirsi ai tipi da esse rap- (Bibl.: L. Müller, op. cit., 11, p. 145, no
Di zecca sicdiaria incerta presentati, & molto probabile che si 2).
riferisca ad una fase coincidente con Esemplari: 9. Diffusione ( 2 1 : 6;
-
Fme iv inizi irr sec. a.c. fig. 13.3 quella della venuta di Pirro o del pe- 2.7: 3).
Peso, oscillante da gr. 3,700 a gr.
D - Testa virile imberbe laureata a s. riodo immediatamente precedente.
R- Memo cavallo corrente a d. Un arco cronologico piu ampio si de- 1.650.
(Bibl.: E. Gabrici, op. cit., p. 196, no ve invece attribuire forse alla circola- Nota. L'estrema rarita del tipo in
44-52, tav. X, no 40 a-b). zione della moneta seguente, la qua- Sardegna rende verosimile la sua
Esemplari: 2. Diffusione (2.7: 2). le, se proprio dobbiamo credere che emissione in Sicilia.
Peso, oscilante da gr. 1,900 a gr. iuizi nel i v sec. (cfr. G.K. Jenkiiis-B.
1,400. Lewis, op. cit., p. 133) 6 vero che rag- Idem. Moneta dimezzata
giunge la sua niassima intensita nel 11 Esemplari: 2. Diffusione (Z.11: 2).
D - Testa virile imberbe laureata a d quarto del iii sec. a.c., negli aniii cioe Peso, oscillante da gr. 2,250 a gr.
R - Mezzo cava110 a s. della prima guerra punica. 1,600.
Ficiira 1). - I princip:ili tipi dcllc nioiiere piinichc lin(r:inilirc scllc irnni:i(ini in varic niisiirc) rinveiiure ncllc :irce
rrchc~iliificbcili hli~titcI'cllcerinr~.\Iiisoi .\rcliailii(icii I(c(iiiii:ile ili I'alernili.

319
20.3 esenipI:iri, tiitti :inepigr:ifi e cosi
distrihiiiti iiellc v:iric zoiie (2.1: 5;
Z.11: 18.3: Z.2: 5; Z.4: 2 ; 2.5: 1; 2.7: O;
Z.V: 1).
TI loro pcso oscill:~d:i iiii m:issiriio
di gr. 100.400 nd 1111iiiiiiinio di gr.
17.050. ;\I di sotto dci 20 gr:iniiiii esi-
stc peri) iiii solo escmplnrc. L;i ni:iR
gior pnrtc (11. 140) 6 conipres:i tra i 20
c i -10 ,Qr:iiiimi. con iii1:i niagiorc coii-
ceiitr;izi~iiic(ti. 70 contro n. 04) tr:i i
20 c i .7(l gr:ininii. I)ccis:iniciite poclie
soiio qiicllc conipresc tr:i i 45 c i 40
gr:ininii (11. 1.1). IS' iiitercss:iiitc notn-
re clic iii>ri csistoiio g1ii:iride coiiipre-
se tr:i i 45 e i 0.5 gr:iiiinii, iiiciitre so110
prcsciiti ii.20 cscmpl:iri, tipologica-
iiioitc di\rcrsi d:i ~~ii:isi tiitti gli altri,
coniprcsi tr:i i 0 5 c i 100 grnmnii.
l':ilc qu:idro corrispoiide cí)ti qiicl-
lo rilcv:ito iii Sicili:~nel sccolo sc«rsl:i
iI:i li. %:iiigeiinicistcr (cfr. (:lnli<lci
l'lioiil><ie I,utin(tc I ~ i s ~ ~ i j > t ~ ini e .
k;])lic?~ie~is k;l~i.<r~r~)liicrr.O , 1'485) il o locm
qii:ilc chhc tr:i I'altri) n riniarc:ire co- L 1 I 1 I I l 1 l I
riic Ic glii:iiide di peso sulwriorc ai 47 Fikiira 17. -.\mi in fcm) [cuspidi di frcccc e iii laiicei rimrnute neila Z I I .
gr:iniiiii p r o v c ~ i i v :1:1Il:
~ pcnisoln
it:1Ii:111:1.
i\llo st:ito :ittualc e clifficilc potcrc
disriiigiici-e con esattczz:i qii:ili tipi di
proicttili tlehh:iiio rifcrirsi :ti difciiso- ino coiivinti che un eventiialc scavo te tiittc rin\~cnuteiiella zoii:i 11 (fig.
ri c i1ii:ili iiivccc :igli attacc:iiiti. C:oii- iiel sito dells zoii:i II, nel luofio cioi. iii 16-17), I)a qiiest'ultima infine pro-
sidcr:iiiilo pcrh clic tlei 2 0 proiettili ciii niagiorrncnte dcve ziverc iiifiiri:i- \,eiigoiio: n.11 ciispidi di frecci:i iii
piii pcs:iiiti, 10 provciigoiio d:rlln zo- to I':itt:icco roniano (fig. 14), porte- Iironzo; ti.S ciispicli di frecci:~in ferro;
ii:i 11 (d;ill':tcccsso cioi. dcll:i Scnln rchhc a cliiarire almeno alciiiii dei 11.5 cuspidi di I:iiici:i in hronzo; 11.8
\i.cc/ti«) e sol<iun:! dnll:~Z.2. snrehlie prohlemi 1eg:iti all'uso (iniportaiitissi- ( ? ) cuspidi di lancin in ferro.
forsc Iccito dovcre :ittrihuire il tipo nio iielle giicrre dcll'nntieliith) tli tali 1 rnffronti tipologici inag.f$ormente
Icgcro :ti difeiisori cart:igiiiesi. Tiit- tipi di proiettili, conle qiiello :id signiAcati\.i per t:ili matcri:ili, riscon-
t:ivi:i, ~ i i i : i ccrtzi diffcrciiz:~tipoloic:~ cscnipio (trnniaiidato dallc :inticlie tr;iti iri coritesti pirnici siciliani, ci
csistciitc iii seno :illc gIii:iiidc di pcso foiiti) clic comportava I'impiego di tre vciigoiio da hlozin. Le relazioni strati-
iiifcriorc :ii 45 gr:iiiinii 1:isci:i perni:i- fiondc di liiiigliczza divers;~,regol:itc gr:ificlic edite relativamente a tali rin-
iierc i l iIiihhii> clic :iiiclic tr:i qiiestc cinscuiia :I scconda della gittata clic si \.eiiinienti iioii ci sernhrano pero del
iiltiriie possano trov:irsi eseiiipl:iri volcv:i otteiierc (iina lunga. un;! cor- tiirro corrette; iioii affidahili pririci-
iis:iti <I;igli :itt:icc:iiiti. Tr:i le glii:inde ta. iiiia intermedia). p:iliiiciite conle plinto di riferinieiito
di peso iiiferiore :ii 45 groninii esistc Da1 numero e dalla diffiisionc dcllc cronologico (cfr. Moziri V . Roma
infzitti uii tipo ovoid:ile sclii:icci:ito i i ghi:iride missili possianio di gih cviii- 100'4, t;iv. \TIII, p. 11;Mosin \', Ronia
conforiii:ito :i ~rn:iiiiIorl:i~~ del tiitto cerc non salo I'aspetto niilitare dci 1Of1~). p. 14, tav. IX. C; Moain VII,
di\,crso d:il tipo doniiiiniitc di fornin vari staiiziameiiti. nia risalire aiiclic lloma 1072, pp. 17-18, tav. SI, 2:
sI~icr)iiic:i~~ e piH soiiiigliaiite iiivecc :ille opcrazioni helliche vcrific;itesi c:inip:ignc di scnvo piihhlicate dall'l-
:ille fornic clegli eseiiipl:iri *pes:iiiti>*. (ccrt:inicntc molto intcnsc all'inilioc- stitiito di hrclieologia del Vicino
T:ile tipo. fr:i 1':iltrii. non si 6 fii11)- co iiicridionalc della Sc«l<i \'c'ccclii« ). Oriente dell'Llniversit3 di Ronia e dal-
ra rinvciiiit~~ iicgii st;iiiziaiiieiiti si- Le iticlicazioiii fornite d:ille glii:iiidc la Soprinteiidenza ,\rclicologica di
ciir:iiiieiitc cnrt:igiiiesi (difficilmeiite niissili sono per altro conferni:itc dnl I?tlcrnio).
r:i,~iiiiigiIiili d:ii 1:iiici dellc fiondc riiivciiimcnto di altri tipi di armi (cu-
r~~iir:itic) sitii:iti nclle ZIIIIC :ilte del spidi di frccce e di lance sia iii ferro
IllOllt~. clic i r i I>rorizo)le qiiali, fatta cccezio-
I'iii priidciitc i. perh per il inilnieiito iic di tina ciispidc di frecci:~in Iiroiizo
no11:izz:ird:irc ipotcsi, pcr qiinnto si:!- pro\tciiiente d:illn zona n,' 7, sono stn-

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