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Gli scarpinocc, considerati da sempre un mangiare ricco, per le grandi feste e i matrimoni, vengono

preparati lavorando farina bianca e acqua tiepida e rosso d'uovo; l'impasto morbido, viene steso con
il mattarello e tagliato a dischetti con l'aiuto di un bicchiere. La particolarità è in questo ripieno
magro[3], che non vuole nessun tipo di carne, ma pane grattugiato, formaggio grattugiato, uova,
burro, la sola eccezione è un poco di uva passa[4]. I dischetti con il ripieno farciti vengono sigillati ai
bordi e con l'indice si lascia l'impronta al centro, vengono cotti in abbondante acqua salata.
Anticamente venivano poi versati in un cadì, un catino di rame, ora in terracotta o ceramica, conditi
con abbondante formaggio e burro cotto con foglie d'erba salvia[5]..

Dal 1955 si tiene annualmente a Parre la sagra degli Scarpinocc il terzo weekend di agosto[6],
organizzata dalla Pro Loco Parre, durante la quale è possibile provare il tradizionale piatto.

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