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mediante l’uso del deciBel (1/10 di Bel, dal fisico americano Alexander Graham

Bell, simbolo dB), che è definito come:

dB = 20 * log (A) / log (A0)

in cui A è il valore sottoposto a misura, e A0 è il valore di riferimento, ossia il valore


preso convenzionalmente come zero.
Il deciBel non è quindi una unità di misura, come l’Hertz o il metro, ma solo un modo
convenzionale per esprimere il rapporto fra due grandezze. Anche se, in genere, in
acustica viene impiegato per esprimere l’ampiezza o l’intensità sonora di un segnale,
nulla vieta di applicare questo metodo di misurazione alla frequenza o ad altre grandezze.
Un semplice calcolo permette di compilare la seguente tabella di corrispondenza fra
deciBel e grandezze assolute:

dB valore dB valore dB valore dB valore


0 1 -30 .032 -60 .001 -90 .000032
-2 .794 -32 .025 -62 .00079 -92 .000025
-4 .631 -34 .02 -64 .00063 -94 .00002
-6 .501 -36 .016 -66 .0005 -96 .000016
-8 .398 -38 .013 -68 .0004 -98 .0000126
-10 .316 -40 .01 -70 .000316 -100 .00001
-12 .251 -42 .008 -72 .00025
-14 .200 -44 .006 -74 .0002
-16 .158 -46 .005 -76 .00016
-18 .126 -48 .004 -78 .000125
-20 .1 -50 .0032 -80 .0001
-22 .079 -52 .0025 -82 .000079
-24 .063 -54 .002 -84 .000063
-26 .05 -56 .0016 -86 .00005
-28 .04 -58 .00125 -88 .00004

A.1.4 CENNI DI TRIGONOMETRIA - MISURA DEGLI ANGOLI

Un qualsiasi angolo può essere misurato utilizzando due diverse unità di misura: il
grado sessagesimale (la trecentosessantesima parte di un cerchio o angolo giro) oppure
il radiante, che è quell’angolo per cui l’arco sotteso uguaglia il raggio (fig.A-1-1), cioè
per il quale AB = OA. Questo angolo vale dunque:

1 r ad = 57.2988°
e il suo valore può essere ricavato ricordando che la circonferenza del cerchio vale:

2 * π* r = 6.2831853 * r

se r = 1 allora l’angolo per cui l'arco sotteso vale 1 sarà appunto:

180°/π = 180°/3.1415927 = 57.2988°

Fig. A-1-1

A.1.5 CENNI DI TRIGONOMETRIA - FUNZIONI TRIGONOMETRICHE

Dato un certo angolo α (fig. A-1-1), il rapporto fra AC e r (=OA) si chiama seno
dell’angolo e si indica con sin(α), mentre il rapporto fra OC e r si chiama coseno
dell’angolo, e si indica con cos(α). Il rapporto fra AC ed OC (uguale al rapporto fra HB
e OH) si chiama tangente dell’angolo, e si indica con tg(α). Per r = 1, si ottengono i
seguenti valori fondamentali di queste tre funzioni trigonometriche:

gradi sin(α) cos(α) tg(α) gradi sin(α) cos(α) tg(α)


0 0 1 0 180 0 -1 0
5 .2588191 .9659258 .2679492 195 -.2588191 -.9659258 .2679492
30 .5 .8660254 .5773503 210 -.5 -.8660254 .5773502
45 .7071068 .7071068 1 225 -.707107 -.7071066 1.000001
60 .8660254 .5 1.732051 240 -.8660256 -.4999999 1.732052
75 .9659258 .2588191 3.732051 255 -.9659259 -.258819 3.732052
90 1 0 ∞ 270 -1 0 -∞
105 .9659258 -.2588191 -3.732051 285 -.9659259 .258819 -3.732051
120 .8660254 -.5000001 -1.732051 300 -.8660256 .5 -1.732051
135 .7071068 -.7071068 -1 315 -.707107 .7071067 -1
150 .5000001 -.8660254 -.5773504 330 -.4999998 .8660256 -.5773499
165 .2588189 -.9659259 -.2679491 345 -.2588188 .9659259 -.267949
A.1.6 CENNI DI TRIGONOMETRIA - ESPRESSIONE IN RADIANTI

Con riferimento a quanto detto in A.1.4, per un angolo di 360° l'arco coincide con
l’intera circonferenza, che equivale a 2π; quindi

2 * π* r
360° = _____________ r ad = 2 * π r ad
r

Riportiamo in tabella la corrispondenza fra radianti (misurati in frazioni di π) e angoli


sessagesimali:

gradi rad gradi rad gradi rad gradi rad


0 0 90 π/2 180 π 180 3/2π

A.1.7 CENNI DI TRIGONOMETRIA - LEGAME CON IL TEMPO

È possibile costruire per via grafica le funzioni trigonometriche descritte,


semplicemente misurando sul cerchio trigonometrico di fig. A-1-1 i valori delle funzioni
stesse in corrispondenza di intervalli regolari di un angolo θ.
Se poi si immagina che il raggio che forma l’angolo θ ruoti in senso antiorario con
velocità costante, è possibile legare le funzioni trigonometriche al tempo. Detta infatti ω
la velocità angolare, cioè l’angolo che il raggio descrive in 1 secondo, l’angolo descritto
in un tempo qualsiasi t sarà:

θ = ω* t

Se il raggio descrive l’intera circonferenza f volte al secondo, l’angolo (espresso in


radianti) percorso in 1 secondo sarà:

θ = 2 * π* f * t

dove f è precisamente la frequenza del moto armonico.


Se si sceglie un raggio di dimensione arbitraria A, A sarà la massima ampiezza del
moto armonico, e l’espressione dell’ampiezza istantanea (l’ampiezza in un qualsiasi
momento) sarà dunque:

I = A * sin ( 2* π* f* t )
È questa l'equazione del moto armonico sinusoidale.
Se poi, invece di iniziare all’istante 0, il moto inizia all’istante t0, anche questo ritardo
può essere espresso in funzione di un angolo, che solitamente si indica con ϕ. L’equazione
del moto armonico sinusoidale, completa del ritardo di fase, è quindi:

I = A * sin (2* π*f*t + ϕ)

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