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I DIALETTI
© ITALIANO AUTOMATICO 2018 ⏐ ALBERTO A R R I G H I N I CONQUISTA L’ITALIANO ! I DIALETTI ⏐ 1
CONQUISTA
L’ITALIANO
I DIA LET TI
Titolo:
Conquista L’Italiano—
I dialetti
Progetto grafico:
Giosetta Stocovaz
Foto di copertina:
Locorotondo, Provincia di
Bari, Puglia
La lingua del cuore. La storia dei dialetti italiani è, per molti versi, la storia
stessa dell’italiano.
L’Italia è la nazione europea più ricca di dialetti.
Infatti, l’italiano deriva dal latino, così come dal latino
Anzi, fino a pochi decenni fa, la maggior parte della
discendono i dialetti che si parlano in Italia. Inizialmente,
popolazione italiana sapeva parlare solo il dialetto e
tutte le lingue derivate (che hanno origine) dal latino
non conosceva l’italiano. Perfino l’italiano stesso,
venivano chiamate lingue volgari.
all’inizio, non era che uno dei tanti dialetti parlati in Italia.
La parola volgare vuol dire appunto parlato dal volgo
Questo non mi sorprende se penso che ci sono dialetti a
(dal latino vulgus), cioè dal popolo, che ormai non
10 km dal mio che sono già molto diversi!
conosceva più il latino.
Per chi non lo sa, io parlo il dialetto bresciano. Non lo
Così il siciliano, il bolognese, il piemontese, il veneziano,
conosco benissimo e lo uso in famiglia, ma non sempre.
il lombardo, che oggi chiamiamo dialetti, all’inizio erano
Mentre mia nonna e i miei genitori lo parlano molto
lingue volgari (parlate dal popolo).
più spesso, quindi posso capirlo senza problemi.
Che differenza c’è tra una lingua e un dialetto? Non mi ricordo di aver parlato molto dialetto a scuola,
Nemmeno gli studiosi trovano una risposta unica e ma certamente mi capita di dire alcune cose in dialetto
condivisa sulle differenze tra una lingua e un dialetto. quando sono con amici della mia città o del mio paese.
Se sono dialetti del Sud, tendo a non capirli nemmeno io, valore.
poiché sono effettivamente totalmente diversi dal mio. E, tuttavia, durante i secoli hanno spesso avuto una
Non va dimenticato, inoltre, il dialetto nella canzone, reputazione negativa, poiché considerati lingue inferiori
prima fra tutte la canzone napoletana, che ha che impedivano (bloccavano) l’apprendimento
Molti artisti contemporanei, inoltre, come per esempio Oggi è difficile crederci, ma al momento
Fabrizio De André, Pino Daniele, hanno realizzato dell’unificazione (1861) solo 2 o 3 Italiani su 100
bellissime canzoni ‒ e di successo ‒ usando il dialetto. parlavano l’italiano, il resto della popolazione parlava
solo dialetto.
Insomma, il dialetto ha una tradizione letteraria e artistica
che dura fino ai nostri giorni. Devo ammettere che neanche io sapevo questa cosa
fino a questo momento!
Il dialetto era proibito (non era permesso) a scuola, Un passo fondamentale furono sicuramente la televisione
dove si doveva usare solo l’italiano, anche se per molti e la radio!
era una vera e propria lingua straniera.