Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Tuttavia la distribuzione del dominio dei punti non è casuale, non sono diciamo, da
un punto di vista qualitativo, tutti indifferenti l'uno dall'altro. C'è infatti la
questione per cui ad ognuno corrisponde un certo grado di vincolo rimosso e di
vincolo non rimosso.
Vale a dire, praticamente:
se io sto in un certo piano del dominio p-v, fissata sostanza monocomponente vale a
dire acqua, la prima cosa da vedere è capire quale parte di dominio è
caratterizzata dal fatto che p e v siano effettivamente proprietà tali da
inquadrare lo stato di equilibrio come quello ultimo cui tenderebbe il sistema se
fosse libero di migrarci spontaneamente per mezzo della rimozione di un certo grado
di vincolo. Vale a dire cercare dove le due variabili sono effettivamente
indipendenti rispetto alla relazione di stato (non la chiamerei costitutiva).
Sta cosa sembra suggerire che potendosi risalire ad una proprietà di stato di 1
componente a partire DA UNA QUALSIASI COPPIA DI PROPRIETà DI STATO DI PARTENZA,
allora tutte le combinazioni possibili sono determinate in modo che all'equilibrio
che segue alla rimozione di un certo grado di vincolo diciamo tendono tutti ad una
direzione.
Come si lega tutto ciò al flusso per sistema aperto? Parlare di equlibrio locale
non basta, non può bastare. Occorre introdurre legami costitutivi.
Se ci pensi sembrano esserci tra EM e termodinamica delle confluenze: ad esempio
quando dico che i flussi di calore e di lavoro determinano insieme, per un sistema
aperto, delle variazioni in seno alle grandezze di stato, allora io sto dicendo che
dei campi rotazionali (calore e lavoro,Sistema è aperto!!) provocano salto in seno
agli irrotazionali.
Un po' come dire che la fem, che è campo irrotazionale, il cui effetto è quello di
unire cariche di stesso segno, creando un accumulo, sommata al campo
elettrostatico mi dà, come disse Quartieri un campo, elettrico, formato da una
parte rotazionale e da una irrotazionale. Se ne vedo solo uno, sarà perchè l'altro
è spento.
Calore e lavoro sono grandezze in transito.
Quelle di stato sono tali che su un percorso chiuso fanno sempre zero.
Che signific quali parallelismi?
Tal faccenda è, come in EM, vista con più nitidezza se ho solo organo attivo e
passivo, ergo due campi che si interfacciano e basta, secondo Kirchoff.
In generale però io potrei avere anche cazzi in serie, lì il discorso è legato alla
propagazione della sola parte irrotazionale, propagata per mezzo di trasmissione a
partire da rotazionale, del cazz dur.