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Perché Valerio po Simona
è incinta
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ta storia?
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C’è qualco
4 Continua a lavorare con il compagno del punto 3. Immaginate le battute mancanti e completate il dialogo.
Se necessario guardate ancora la scena senza audio. Alla fine fate il doppiaggio del video. scena 2
Simona Valerio
Valerio Ciao. Simona Ma...
Simona Valerio
Valerio Anch’io. Simona No, però...
Simona I soldi li dai a me o... Valerio
Valerio Simona
Simona Valerio No, mi piaci moltissimo.
Valerio Perché sono un perfezionista. Simona
Simona Cosa sei, scusa? Valerio Lascia perdere.
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Valerio al telefono, parla di qualcosa che riguarda sua moglie e che costa molto.
Dopo un po’ va a prendere la moglie (Simona) con la macchina, e 5 , dove c’è
una piccola casa che . Fanno cose molto normali: e la sera guardano
la televisione. La notte però Valerio riceve una telefonata di qualcuno che .
La mattina dopo Simona dice a Valerio che ma lui quasi non reagisce. I due
vanno a fare la spesa, poi fanno una passeggiata sulla spiaggia. Lì Valerio ,
allora telefona e dice che vuole stare tranquillo. I due passano il pomeriggio nella casa,
poi . Quando Simona scende dalla macchina, si capisce che lei .
In realtà si chiama Miriam ed è una specie di prostituta, pagata per interpretare
il ruolo di moglie per un fine settimana. I due si piacciono, ma Miriam va via. Valerio
telefona alla persona dell’agenzia per cui lavora Miriam e . Ma non è possibile.
Se vuole, per il successivo fine settimana avrà un’altra ragazza bravissima.
7 Ora che conosci la storia, prova a immaginare com’è andata la telefonata iniziale di Valerio.
Scrivi le battute della persona che parla con lui (voce). Se vuoi riguarda l’inizio del film. la moglie
Valerio • (Squillo di telefono. Valerio risponde) Sì?
voce n Valerio • Guardi che se non è facile per voi, non è
Valerio • Dove? facile neanche per me pagare certe cifre.
voce n voce n
Valerio • Sì, un attimo. Scusi, ha una penna, Valerio • Ecco, allora assumetevi le vostre
per favore? (Scrive qualcosa) Grazie. responsabilità.
voce n voce n
Valerio • No, la passo a prendere io. Valerio • Comunque vada, non la voglio vedere
voce n
mai più.
voce n
Valerio • A lunedì.
8 Lavora con un compagno. Leggete quello che Valerio dice a Simona e rispondete alle domande.
Lo sai come sei te ? Tu sei come il 98% delle donne che di fronte a un uomo che si sbatte per loro,
che le ama... e magari non le tradisce mai… però, vedi? Poi si scorda il titolo della canzone! Te
preferisci il buffone, il fregnacciaro*, quello che gli dice: “Tesoro, ciccia, amore, piccolina...”.
* fregnacciaro: nel dialetto romano, persona che dice
fregnacce, cioè bugie. Simile a “bugiardo”.
Guarda i tre pronomi evidenziati . Due sono sbagliati. Perché?
Guarda i due verbi sottolineati. Cosa significano? Guarda le quattro parole evidenziate
si sbatte: ® si fa del male ® lavora molto ® fa qualsiasi cosa in grassetto. Sono dei modi carini per
si scorda: ® canta malissimo ® dimentica ® scrive chiamare il partner. Ne conosci altri?
voce “Glielo dissi, ricorda? Le nostre ragazze vedete una volta e poi non rivedete più.”
Valerio Perché?
voce “Perché è l’unico modo. Pensi che ironia... Lei fa un’esperienza con una delle nostre ragazze,
poi ripete ancora, ancora... Alla fine vuole vedere ogni weekend, se ne innamora,
sposa e finisce come tutti i matrimoni. Corna, delusioni, tradimenti... No, senta... Il servizio
che offriamo è speciale proprio perché, perdoni l’immodestia, noi sappiamo come si fa.”
Valerio Ho capito, però...
voce “ creda, non si può, non insista. Il prossimo weekend vedrà... ho una nuova, bravissima!
L’unica cosa, mi spiace, ma lo sconto che aveva chiesto non posso proprio far .”
Valerio Che devo dire?
voce “Niente, che deve dire? D’altronde è la legge del mercato, le cose rare si pagano.”
Valerio Sì? Dove? Sì, un attimo. Scusi, ha una penna, per favore? Grazie. Chi, mia moglie? No, la passo a
prendere io. Guardi che... Guardi che se non è facile per voi, non è facile neanche per me pagare
certe cifre. Ecco, allora assumetevi le vostre responsabilità. No. Comunque vada, non la voglio
vedere mai più. A lunedì.
Valerio Simo! Simona!
Simona Ma che c’hai il cellulare staccato? È mezz’ora che t’aspetto!
Valerio No, è che stavo in un posto dove non prendeva, purtroppo stavo in mezzo al traffico dell’Aurelia.
Simona Sì, va be’, va be’, va be’... tanto tu non hai mai una colpa, eh? Si è liberato un posto di sopra e
lui a chi lo ha dato? A Patrizia, che è appena arrivata, hai capito? Perché non conta più niente, né
il merito, la dignità, nulla! Poi mi aveva detto: “Non ti preoccupare, perché tanto tu e Cecilia siete
le più brave, siete tranquille”, e invece niente!
Poi io sono stufa tutti i giorni di fare questa strada. Qua i mezzi non passano mai, quindi mi devo
prendere la patente, basta. Tutti pigiati dentro a questi pullman. E tu mi devi insegnare a guidare,
eh? Perché sennò, io come imparo? Ma… dove vai? Non andiamo a casa?
Valerio No.
Simona E dove andiamo?
Valerio Ma ti stai un po’ zitta?
Simona Dove siamo? Casca a pezzi, di chi è?
Valerio È mia.
Simona Come è tua? Casca a pezzi, quanto l’hai pagata?
Valerio Vieni, vieni...
Simona Però!
Valerio È bella, eh? Va be’, questo è il tuo regalo.
Simona Il mio regalo?
Valerio Sei contenta?
Simona Per cosa?
Valerio Come per cosa? Per l’anniversario.
Simona L’anniversario di che?
Valerio Di nozze, Simona, delle nostre nozze!
Simona È vero, è vero, le nozze, sì! Scusami!
Simona Dai, non ti preoccupare, su.
Valerio Stai così, aspetta. Aspetta... Te la ricordi questa, sì?
Simona No.
Valerio Come no? Ammazza! Dai, questa qui la... Ti do un indizio. Praga, marzo ’98. Dai, quel locale...
Simona No, io questa non l’ho mai sentita, sei tu che non ti ricordi.
Valerio Non è questa la canzone? Il periodo è quello, il locale è... Dai, è la stessa cosa!
Simona Va’, va’... Chissà con chi l’hai sentita!
Valerio Con chi l’ho sentita questa? Con chi? Va be’, meglio te che non ti ricordi nemmeno
dell’anniversario!
Simona Facevo finta.
Valerio Finta di che?
Simona Ma sì, perché sono sempre io quella che si ricorda, che ci tiene. Volevo farti sentire come mi sento io.
Valerio Come ti sentiresti te?
Simona Un usato d’occasione.
Valerio Avevo preparato tutto, il weekend, la cena... Avevo pure preso la casetta al mare, non parlavi di
altro te...
Simona Guarda, lascia stare tanto tu queste cose non le capisci.
Valerio Quali cose? Quali?
Simona Ma sì, dai, Valerio! Quando la metti sul sentimentale fai casino e basta.
Valerio Lo sai come sei te? Tu sei come il 98% delle donne che di fronte a un uomo che si sbatte per
loro, che le ama... e magari non le tradisce mai… però, vedi? Poi si scorda il titolo della canzone!
Te preferisci il buffone, il fregnacciaro, quello che gli dice: “Tesoro, ciccia, amore, piccolina...” Poi
magari si fa una slava a settimana e te nemmeno lo sai.
Simona E allora perché starei ancora qua con te?
Valerio Perché “ancora”? Mettiti in tuta.
Simona Che?
Valerio Mettiti in tuta.
Simona Mi metto in tuta?
Simona È tutto più buono quando non devo cucinare io.
Valerio È tutto più buono quando cucino io e basta! Sei contenta?
Simona Sì. Sai cosa? A Natale ce ne andiamo a Cuba. Ho già pensato a tutto. L’ideale sarebbe dal 23 al 7.
Ma solo io e te, eh? Perché niente regali, gli amici, niente. L’ideale sarebbe fare tutto il giro
dell’isola e poi...
Valerio Ancora? E dai, lo sai che a Natale mia madre vuole stare in famiglia.
Simona Sì, va be’, va be’, lo so, sempre la stessa storia, il Natale non si tocca... Tutta la gente che entra, che
esce, i materassi per terra e la tazza del bagno calda ché c’è sempre stato qualcuno prima di me.
Valerio Che male c’è? Natale è anche questo, la tazza del bagno calda.
Simona Lo vedi? Sei egoista.
Valerio Io sono egoista?
Simona Sì, tu, bisogna sempre fare quello che vuoi tu.
Valerio Ma sei tu che non sai stare tra la gente!
Simona Sì va be’, va be’, portaombrelli pieni, la puzza di fumo, pezzi di torrone dappertutto... Va be’, va’!
VOCE TV «Non facciamo altro che toglierla, e andiamo a vedere: la nostra crema, bellissima e raffinata. Non
abbiamo fatto niente, ha fatto tutto Grand Chef. Il nostro cacciucco è pronto. Silvia, vieni a vedere
il nostro cacciucchino pronto! - Che profumino invitante! - Va’ là, è davvero un buon profumo.
Togliamo la nostra pentola che non scotta neanche... e prepariamo i nostri piatti. Avete visto come
sono fatte queste trafile? Sono in bronzo. Lasciano la pasta bella ruvida, proprio come quella fatta
in casa con le nostre mani che raccoglie bene il sugo e il formaggio ed è molto più saporita... »
Valerio Mi sa che ho mangiato troppo. Me ne vado a letto.
Simona Come vai a letto?
Valerio Preferisco così.
Simona Così come?
Valerio Così, senza guizzi.
Valerio Chi è? Ma lei si rende conto di che ore sono? No, non mi serve nulla. Le ho già detto che pago a
lavoro terminato. Lo so che lo sa! Infatti non chiami!
Simona Sono incinta. Di’ qualcosa, no?
Valerio Boh, meglio femmina a ’sto punto. Sai, c’hanno comunque sempre un rapporto diverso col padre,
si confidano, si aprono. Meglio.
Simona Sì, eh? Allora dimmelo quando si presenta a casa con un imbecille con tutti piercing... che neanche
ti saluta e ti chiede subito le chiavi della casetta al mare per venirci con lei a scopare.
Valerio Manco è nata, già è ’na mignotta? C’ho quindici anni per insegnarle a scegliere.
Simona Ma sei contento, sì?
Valerio Sì, sì.
Valerio Che fai?
Simona Ti faccio una foto.
Valerio No, non mi fare le foto, non mi piacciono!