Emozione
Anno Scolastico
......................
Gli alunni
della scuola primaria
Presentano:
“Azzurro Emozione”
Nella scuola della qualità si punta al
RI.So.RSE
L
a scuola del "leggere, scrivere e far di
conto", non è più rispondente alle esigenze
di una realtà multiforme qual è di fatto,
quella attuale.
Prima i Nuovi Programmi, poi le Indicazioni
Nazionali, quindi l'apertura ad attività a
largo raggio: così si cerca di realizzare
interventi educativi che coinvolgano tutti
quanti gli aspetti della personalità dei
bambini, nel pieno rispetto del loro diritto
ad una crescita sana ed equilibrata.
L'anno scolastico ................. vede la
Scuola Primaria impegnata nell'attuazione
di ogni progettualità, sono state previste e
adottate tante possibilità per integrare al
curricolo proposte operative da condurre
secondo modalità diverse o alternative alla
lezione frontale di Deamicisiana memoria.
La Scuola è un cantiere! La costruzione che
i docenti ambiscono di realizzare è una
"Persona" che, nella sua individualità,
sappia operare e intervenire quale "essere
sociale ", agente e protagonista del suo
ambiente. Perché possa essere operatore e
non semplice fruitore sia da bambino
dell’oggi sia da uomo del domani, ogni
alunno va curato e seguito nella sua
crescita, con la massima attenzione.
Non si può lasciare niente al caso e nulla di
intentato. Il Percorso Educativo che gli in-
segnanti si propongono di perseguire,
diventa pertanto incisivo su ogni aspetto
dello sviluppo del bambino.
Basilari sono comunque due presupposti: il
primo è il "dovere" assolutamente evitare
sprechi di risorse e occasioni, il secondo è
il "volere" fermamente proporre non già un'
offerta di dati conoscitivi, quanto piuttosto
un incentivo alle potenzialità delle quali
ogni individuo è portatore, talora persino
ignaro.
Così, mentre la didattica si snellisce delle
infrastrutture desuete, che sanno di puro
nozionismo e lo rendono libero e aperto, si
inserisce, tra le attività, l'opzione
progettualità/personalizzazione.
La nostra progettualità ha fondamento
nelle finalità della continuità trasversale
nella Scuola Primaria. La divisione in,
classi, discipline ed educazioni è solo
formale e viene superata dalla
partecipazione e collaborazione di alunni e
docenti in un coinvolgimento di esigenze,
forze, capacità ed esperienze individuali,
metodologie ed attività.
L'impegno di ogni alunno nella
progettualità è quello di spaziare in
curiosità e creatività, di affinare le abilità di
ricerca, di esprimere e socializzare in
maniera chiara e disinvolta le proprie
esperienze, di apprendere linguaggio e
tecnica di media da "quarto potere ", di
trovare rispettosamente nelle capacità di
ogni collaboratore la possibilità di
emancipare se stesso.
Azzurra emozione
La spiaggia è deserta
e un riflesso di luna
colora la sabbia d’argento.
La salsedine ha un acre sapore,
eppure dona alla mie labbra
un tenero bacio.
Amo questo mondo colorato di blu,
le tempeste,
le bianche onde maestose e splendenti
la sabbia che corre e scivola via.
Amo l’istante
in cui la sua forza si placa
e diventa suo il silenzio intorno.
Amo l’attimo
in cui cattura nei suoi riflessi
i colori del cielo.
Volano alti i gabbiani
con le loro ali bianche
come ali d’angeli
che seguono scie di navi e velieri.
La luce del faro s’accende
per far compagnia alle stelle e alla luna.
Ecco altre onde…
m’accarezzano di nuovo la pelle;
mille e mille sono ora le stelle
e la mia mente è libera e vola lontano…
Una grande emozione,
cresce pian piano…
Un Alunno
“Azzurra emozione”- Il mare –
Tradizioni – problemi – risorse
Arte e
Immagine Matemat
Italiano
ica
Leggenda, Fantasia. Saper leggere le
Miti immagini del Porsi a risolvere
territorio per trarne problemi. Geografia
Testo descrittivo, informazioni; Effettuare scienze
narrativo, poetico Cogliere il senso ed indagini VITA
Cogliere l’atmosfera il valore estetico e statistiche. Comprendere gli
dei luoghi; Il patrimonio elementi fisici e
Evocare e produrre artistico…. antropici dell’
“sensazioni”.
ambiente mare
Pablo Neruda
Musica
Ti ho vista nascere, notte del mare,
“
Divertimento - Folklore
Percossa da infinita madreperla:
Percepire, analizzare e
Geografia
Scienze Storia
La nostra gente
Esplorare e
descrivere Storia Individuare i
l’ambiente marino, cambiamenti del
inteso come modo di vivere;
Collocare nel tempo
sistema ecologico. Capire che
fatti ed eventi;
l’ambiente
Comprendere
condiziona le
le trasformazioni.
attività
antropiche e
specificamente
quelle
il quaderno operativo
“Azzurra Emozione”
La Riforma
Moratti
Nessuna riforma
dell’educazione può decollare
senza la partecipazione attiva
e onesta degli insegnanti
disponibili e pronti ad aiutare
e condividere, offrire conforto
e supporto… e uno dei
principali compiti di qualsiasi
tentativo di riforma… è quello
di convincere gli insegnanti a
prendere parte al dibattito e
a progettare il cambiamento,
perché sono loro, in ultima
analisi, gli artefici del
cambiamento.
J. Bruner
Glauco e Scilla
Scilla e Cariddi
La Fata Morgana
Le poesie
Va e va
Va e va la filastrocca,
va sul mare l’onda tocca;
l’onde belle, pazzerelle,
chiacchierine, birichine.
Sopra l’onde le barchette
fan graziose piroette.
Va e va la filastrocca,
giù nel mare e il fondo tocca;
fa con triglie e conchiglie
un giocondo girotondo
canta e porta il mormorio.
"Gioca tu che gioco anch’io."
"Gioca tu che gioco anch’io."
Il pesce spada
(caratteristiche fisiche)
Nome comune del grande pesce marino
dell’ordine dei “perciforfi”. Classificato
Xiphias glaudius nella famiglia degli bifidi.
La sua caratteristica distintiva è la spada,
una lunga
struttura
ossea sottile
e tagliente
che si
prolunga
dalla mascella superiore e viene utilizzata
dal pesce come arma di difesa e di offesa.
I margini della spada sono netti e continui.
Nella maggior parte degli individui la spada
rappresenta un terzo della lunghezza
totale. In media pesa circa 110 kg; ha una
grande pinna dorsale, ma manca di pinne
pelviche. A questa si devono aggiungere
due pinne pettorali falciformi ed una anale
a forma di mezzaluna come quella caudale,
quest’ultima costituita da due ampi lobi
simmetrici.
Ha una forma affusolata ed elegante (la
femmina rispetto al maschio è più grande)
Il colore della sua pelle varia dal grigio
argento al grigio-nerastro o blu-violaceo. Il
capo è munito di grandi occhi
rotondeggianti . Questo pesce, uno dei più
veloci abitanti del mare, raggiunge una
velocità di 93km/h e si nutre di molluschi e
pesci.
La sua carne, commestibile e nutriente, è
molto pregiata; viene consumata fin dal
tempo degli antichi Fenici sia fresca che
conservata o affumicata.
Della bontà del pesce spada testimoniava
già il poeta Anche strato, nel IV sec. d.C.
A suo giudizio , la carne era “ un boccone
in verità da recare stupore”. I Romani,
inoltre, importavano questo
pesce salato da Turii, città della Magna
Grecia, nei pressi di Sibari.
La presenza della spada, punto di forza del
pesce, ha contribuito a dargli fama di
animale battagliero, forte e capace di
attaccare tonni e pescecani.
Il pesce spada è in animale migratore, ma
di indole solitaria. Non si unisce mai in
branco. Nel periodo della riproduzione, in
primavera, dallo Stretto di Gibilterra arriva
nelle acque del Mediterraneo e qui, tra
Palmi e Reggio Calabria viene a scegliersi
la compagna, verso la quale si dimostra
fedele fino all’eroismo.
Lungo la costa
meridionale
calabrese, tra Palmi
e Reggio Calabria, e
lungo la costa
siciliana, da Torre
Faro e Ganzirri, fino
allo stretto di Messina, si pratica la pesca
del pesce spada nel periodo che va dalla
seconda metà del mese di marzo, alla fine
del mese di luglio.
Tale attività risale al periodo tra il XVII e il
XV secc. a.C. , infatti a Messina, tra i resti
di un villaggio preistorico dell’età del
bronzo, sono state trovate alcune ossa di
pesce spada ed alcune vertebre di tonno
insieme a grandi ami utilizzati per la
cattura.
In Calabria, fino agli anni
60 questa pesca veniva
praticata come descritta da Polibio e quindi
con le stesse modalità dell’epoca greca.
Ancora oggi molti rituali e molti termini
usati dai pescatori non sono altro che
parole greche
Quando finalmente la
barca è vicino al pesce,
tutti sono all’erta e tutti
devono sincronizzare le
manovre per
l’arpionatura.
Nel momento stesso in cui l’arpione entra
nel corpo del pesce il faliere grida:
La passerella
Preparazione:
Con gli ingredienti indicati, fare una pasta
frolla lavorando l'impasto il
meno possibile. Avvolgerla in
una pellicola trasparente e
metterla in frigorifero. Tagliare a
fettine le zucchine e friggere in olio caldo;
in un tegame affettare la cipolla e farla
imbiondire; unire la salsa di pomodoro, il
sedano e le olive a pezzetti, i capperi, i
tocchetti di pesce; salare, pepare e
cuocere a fuoco basso per circa mezz'ora
(il sugo dovrà risultare piuttosto denso).
Spianare sul tavolo metà della pasta frolla
e rivestire il fondo e le pareti di uno
stampo imburrato. Versare la metà del
composto di pesce e distribuire sopra le
zucchine fritte.
Coprire con il pesce e ancora con le
zucchine. Con l'altra metà della pasta frolla
formare un disco con cui coprire il tutto.
Saldare bene i bordi, spennellare con il
tuorlo e mettere nel forno caldo per circa
mezz'ora.
Involtini di pesce spada
Ingredienti:
Pesce spada - 400 g, tagliato a fette;
Polpa dello stesso pesce - 50 g
Pecorino - 20 g
Pangrattato - 100 g
Capperi - 15 g
Olive verdi - 10
Salsa di pomodoro - 15 g
Limoni - 1 ;
Prezzemolo - 1 ciuffo
Cipolla - 1/2
Olio - 40 g
Peperoncino
Alloro - 8 foglie
1 uovo
sale
Preparazione:
Appiattire sul tagliere le fette di pesce
senza romperle: farcirle con un composto
di pecorino grattugiato, pangrattato, polpa
di pesce lessata e tritata, scorza di limone
grattugiata, olive snocciolate e tritate
insieme ai capperi e al prezzemolo, salsa di
pomodoro diluita in poca acqua, 1 uovo,
peperoncino, sale e 20 g di olio. Arrotolare
le fettine di pesce su questa farcia e
infilzare su spiedini alternando con le foglie
d'alloro e fette di cipolla, ungendo con l'olio
rimasto. Cuocere gli spiedini alla griglia su
un fuoco di legna e servire ben caldo.
Motivo della ricerca
L’esigenza di tale ricerca è scaturita da
una duplice esigenza: conoscere il proprio
patrimonio culturale, recuperando la
memoria collettiva su un tema molto vicino
alla vita socio-economica del territorio: la
pesca del pesce spada , acquisire
padronanza nell’uso degli strumenti
informatici e multimediali. Tutte le
immagini qui proposte sono il frutto di una
lavoro di ricerca che ha visto gli alunni
impegnati nella navigazione su Internet e
nella consultazione di giornali e riviste di
cultura locale . Inoltre ci siamo valsi
dell’esperienza offerta dal Signor Santo
Perina dell'Associazione culturale
"Chianalea" di Scilla. Per l’elaborazione dei
testi è stato utilizzato un vasto patrimonio
di notizie, in parte raccolte sul Web, in
parte tratte da volumi dedicati alla pesca
del pesce spada.
" Immagini provenienti dal web"
"Si chiede scusa se si sono violati
i diritti degli autori delle
immagini,
esse sono state prelevate dal web
a scopo didattico, non si assume
alcuna
paternità delle stesse"
MOTIVAZIONE DELLA RICERCA