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ENZA SPINAPOLICE*
PREMESSA
Grotta Breuil (Monte Circeo, Latina) è un sito chiave nel periodo di transi-
zione tra il Paleolitico medio ed il Paleolitico superiore in Italia, rappresentando
uno degli ultimi siti che conservano traccia della presenza degli uomini di Ne-
andertal, con una datazione assoluta molto recente (intorno ai 33.000 anni BP)
(SCHWARCZ et alii 1990-91).
Le ricerche sul campo sono iniziate nel 1986 e proseguite fino ad oggi. Il
lavoro svolto in questi anni ha un’impostazione multidisciplinare ed ha com-
portato, tra l’altro, lo studio dell’industria litica in senso tipologico, tecnologico
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* Dottorato in Archeologia, Facoltà di Scienze Umanistiche - Università di Roma “La Sapienza”, Via Pale-
stro 63, 00185, Roma; e-mail: enza.spin@iol.it; Université de Bordeaux 1, Sciences et technologies -
IPGQ, Avenue des Facultés, 33405, Talence, France; Istituto Italiano di Paleontologia Umana, Piazza
Mincio 2, 00185 Roma.
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(BIETTI e GRIMALDI 1995, 1996; KUHN 1995; GRIMALDI 1996) e delle tracce
d’uso (LEMORINI 2000), delle faune - mammalofaune e avifaune - (ALAHIQUE et
alii 1998, 2000; RECCHI 1995) e dei resti umani neandertaliani (MANZI 1990-
91, 1995), oltre alla realizzazione di numerose attività sperimentali (ALAHIQUE e
LEMORINI 1996).
Si sono così riconosciuti a Grotta Breuil molti dettagli che riguardano la
sussistenza di un gruppo di cacciatori raccoglitori e cioè l’acquisizione delle pre-
de, il loro trasporto nel sito, la macellazione e lo scarto dei rifiuti, insieme alla
produzione e utilizzazione di utensili in pietra, dall’approvvigionamento della
materia prima allo scarto.
L’analisi spaziale costituisce l’ultima di una lunga serie di analisi ed il suo
necessario complemento.
FIG. 1 – A) Profilo della sezione Nord, quadrati D; B) ripartizione delle vestigia archeologiche in
pianta, strato 6.
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METODOLOGIA DI ANALISI
1. La raccolta dati
Lo scavo stratigrafico ha comportato, dopo l’identificazione degli strati ge-
ologici, la loro rimozione per tagli artificiali di ca. 5 cm di spessore. La docu-
mentazione è costituita da una scheda su cui si riportano tutte le caratteristiche
del taglio e su cui si disegna la pianta, insieme con una “Scheda di coordinate
dei reperti”, su cui si annota la posizione del pezzo nelle sue tre dimensioni
(rispetto alla griglia di riferimento).
In corso di scavo ogni pezzo, cui viene dato un numero progressivo (per
taglio), è identificato come “industria”, “osso”, “dente”, “microfauna”, “malaco-
fauna” o “altro”. Sono messi in pianta tutti i frammenti di osso maggiori di 3 cm
e tutta la litica con una dimensione superiore ai 1,5 cm. La microfauna general-
mente non viene coordinata ma recuperata direttamente dopo la setacciatura.
Con il termine “altro” si raccolgono in genere ciottoli interi sia di selce sia di
calcare, che potevano essere usati come materia prima o come percussori, oltre a
qualsiasi altro oggetto che possa avere una provenienza esterna alla grotta.
I clasti calcarei di dimensione maggiore di 10 cm vengono disegnati e
quotati.
La terra residua viene tutta setacciata ad acqua e vagliata all’interno del
sito stesso.
6. Analisi statistica
Sul materiale archeologico di Grotta Breuil sono attualmente in corso due
diversi tipi di analisi statistica della distribuzione spaziale: il test del chi quadro
e la k-means cluster analysis.
Il test del chi quadro non parametrico è probabilmente uno dei metodi più
usati per riconoscere delle correlazioni statisticamente significative in insiemi di
dati archeologici. Un test del χ2 è stato eseguito sugli strati 7 ed 8.
È in corso inoltre una k-means cluster analysis. I risultati preliminari che
riguardano lo strato 6 sono stati presentati al Meeting della IV commissione
UISPP (BIETTI e TAGLIAVINI cds).
RISULTATI
FIG. 2 – A) Ripartizione dell’industria litica in pianta; B) ripartizione delle faune in pianta, strato 6.
L’USO DELLO SPAZIO A GROTTA BREUIL: RISULTATI PRELIMINARI … 9
FIG. 3 – A) Ripartizione delle tracce di taglio e degli elementi combusti in pianta, strato 6; B) pro-
filo dei materiali, strato 6: 1) sezione E-W, quadrati F; 2) sezione E-W, quadrati D; 3)
sezione NS, quadrati D-E-F.
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FIG. 4 – Frequenza del materiale archeologico (A), densità percentuale litica (B) e fauna (C) per
quadrato, strati 6, 7, 8.
L’USO DELLO SPAZIO A GROTTA BREUIL: RISULTATI PRELIMINARI … 11
FIG. 5 – A) Percentuali relative di litica e fauna per quadrato: strato 6 (1), strato 7 (2), strato 8 (3);
B) pianta dei rimontaggi relativi agli strati 6, 7, 8.
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DISCUSSIONE E CONCLUSIONI
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
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RIASSUNTO. — L’USO DELLO SPAZIO A GROTTA B REUIL: RISULTATI PRELIMINARI DALL’ANALISI DE-
GLI STRATI INFERIORI (6, 7 E 8). — Grotta Breuil (Monte Circeo, Latina) è un sito chiave nel periodo
di transizione tra il Paleolitico medio ed il Paleolitico superiore in Italia, rappresentando uno degli
ultimi siti che conservano traccia della presenza degli uomini di Neandertal con una datazione assolu-
ta molto recente (intorno ai 33.000 anni BP).
In questo lavoro si presentano i primi risultati dell’analisi della distribuzione spaziale dei reperti.
La sostanziale integrità del deposito è confermata dalla presenza di numerosi rimontaggi e le varie
attività documentate dall’analisi spaziale correlata ad un’analisi tafonomica e tecnologica. Inoltre l’analisi
della distribuzione dei reperti permette di individuare sostanziali differenze tra i diversi strati che
costituiscono il deposito archeologico della grotta, che probabilmente rispecchiano una diversa fun-
zionalità del sito nel corso del tempo. Nuovi dati sull’analisi degli strati superiori e sulla micromorfo-
logia dei suoli, in corso di studio, saranno necessari per completare il quadro d’insieme di questo
imponente deposito.
SUMMARY. — SPATIAL ANALYSIS AT GROTTA B REUIL: PRELIMINAR RESULTS FROM UPPERS LAYERS (6,
7 AND 8). — In this paper we present preliminary results from spatial analysis of Grotta Breuil
(Monte Circeo, Latina), an important site of the transition between Middle and Upper Palaeolithic in
Europe, with an age of 33.000 BP. We present distributions of artefacts in layers 6, 7 and 8 of the
sequence. Activities in Grotta Breuil are confirmed by technology of lithic industries, processing of
faunas and lithic refitting. Scatter plots of layer 6 are obtained with Surfer 8 software. Significant
differences between layers are showed, probably indicating functional changes in the utilisation of the
site. New data from the others layers will be needed to complete the analysis of the site.