CINESE (4) LE SOSTANZE FONDAMENTALI (di Emanuele Calvi) 1. Qi (soffi) 2. Xue (sangue) 3. Jin ye (liquidi organici) 4. Il Triplice Riscaldatore (San jiao) ͷ 1- QI (SOFFI)
I Soffi governano tutte le manifestazioni sia nel
macrocosmo sia nel microcosmo. Quando si parla di qi in medicina cinese, ci si riferisce all’energia vitale immateriale propria di ciascun individuo (energia immateriale individuale). Il qi è il substrato di tutto ciò che avviene nell’organismo vivente; comprende tutte le funzioni vitali: respirazione, digestione, movimento fisico, emozioni e tutti gli altri processi biologici. Nel suo aspetto sostanziale costituisce la materia delle cellule, tessuti, organi, sangue, liquidi, ecc. Nel suo aspetto immateriale riscalda, muove, dinamizza, elabora, svolge le funzioni. Per definire meglio a quale tipo di soffio ci si sta riferendo, lo si abbina a un termine indicativo. I soffi vitali entrano nel nostro corpo, grazie alla terra, attraverso le bevande e i cibi (gu qi), e grazie al cielo, attraverso l’aria (da qi) e, integrandosi con le energie individuali ereditate (yuan qi), va a formare l’energia corretta pura (zheng qi), cioè i soffi sani che ci mantengono in buona salute. Lo stomaco e la milza ricevono e trasformano i soffi contenuti negli alimenti solidi e liquidi, li inviano al petto dove, con il contributo del qi dell’aria captato dai polmoni vengono purificati e resi disponibili come energia motrice (zong qi). Questo processo avviene grazie al contributo del cuore nella formazione e propulsione del sangue, e all’azione catalitica di una componente ereditaria (yuan qi) e va a realizzare così lo stadio finale di raffinazione del qi. L’energia corretta (zheng qi) è quindi pronta per essere distribuita in tutto il corpo, sotto due forme diverse, una nutritiva (ying qi) e una difensiva (wei qi). ENERGIA MOTRICE (ZONG QI) Detta anche pettorale perchè risiede al centro del petto. E’ mantenuta attiva dai soffi dell’aria e degli alimenti che si uniscono grazie allo stimolo della componente ereditaria. Promuove la funzione del Polmone di controllare la respirazione e del Cuore di spingere il sangue fino alle estremità. Modula i ritmi biologici su base ereditaria, in particolare quello respiratorio e cardiaco. Fornisce la forza della voce e la capacità di parlare. Sintomi di deficit sono: insufficienza ventilatoria polmonare, insufficiente distribuzione dell’energia e del sangue nell’organismo, estremità fredde e voce flebile. ENERGIA NUTRITIVA (YING QI o RONG QI) Sono i soffi che provengono dai cibi e dalle bevande, estratti ed elaborati da Milza e Stomaco. Circola nei vasi e nei canali, va a nutrire gli organi e permette lo svolgimento di tutte le funzioni. Si lega al sangue per svolgere la sua attività trofica. Rispetto all’energia difensiva (wei qi) circola all’interno del corpo. Un deficit di quest’energia porta ad un mancato trofismo dei tessuti e ad un'insufficiente funzionalità organica. ENERGIA DIFENSIVA (WEI QI) Estratta tramite il Riscaldatore inferiore dai residui energetici degli alimenti e liquidi, è portata in superficie dal polmone per svolgere un ruolo di difesa dell’organismo dagli attacchi patogeni. Circola fuori dei canali, lungo i muscoli, negli strati superficiali del derma (canali tendino-muscolari). Consolida la superficie, la riscalda, la rende più resistente agli attacchi provenienti dall’esterno. Comanda l’apertura e la chiusura dei pori, regolando la sudorazione. E’ più mobile, più fluida, meno pura dell’energia nutritiva. Rispetto a ying qi scorre all’esterno. Le sue funzioni sono: di proteggere la superficie del corpo, di regolare la temperatura e di controllare le ghiandole sudoripare, di dare splendore e lucentezza alla pelle e ai peli, di regolare il ritmo sonno-veglia. Avremo quindi come disfunzioni: facilità a contrarre malattie da abbassamento del sistema immunitario, ipersudorazione spontanea, alterazioni del ritmo sonno-veglia. ENERGIA ORIGINARIA (YUAN QI) Detta anche “sorgente”. E’ il Jing dinamizzato e più rarefatto. In senso globale comprende il patrimonio ereditario trasmesso dai genitori, si forma al momento del concepimento (sulla base materiale del Jing) e regola il destino e la vitalità di ogni individuo. Questa energia non può mai aumentare, può solo decrescere in rapporto ai flussi ambientali, allo stile di vita e al livello di stress. Traccia la curva reale di vita, intesa come la curva teorica stabilita potenzialmente dal destino individuale, sottratta della quota dispersa a causa della cattiva conservazione delle energie innate (attacchi di fattori cosmopatogeni, traumi, errori alimentari, dispendio di energie fisiche, psichiche e sessuali, ecc.) Yuan qi è custodito nei Reni, è alla base delle attività organiche e della produzione di calore (metabolismo), scorre principalmente nei canali straordinari e nutre i “visceri curiosi”, si concentra nel Dantian inferiore. Un deficit di Yuan qi comporta turbe dell’accrescimento e dello sviluppo somatico, generale riduzione del metabolismo, turbe della termoregolaziome, turbe della funzione sessuale e riproduttiva, alterazioni dell’attività dei visceri curiosi. ͷ 2- XUE (SANGUE)
Secondo la MTC il sangue è una forma di qi denso
e materiale, quindi è energia materiale individuale. Insieme, qi e sangue costituiscono una unità funzionale, un’unica realtà biologica, responsabili delle funzioni e del nutrimento organici. Nei vasi sanguigni insieme al sangue circolano i soffi vitali; nei canali energetici, insieme ai soffi circola il sangue. Il qi del cibo viene mandato dalla milza ai polmoni, dove si mescola con il qi dell’aria, grazie alla spinta propulsiva polmonare viene mandato al cuore, dove è trasformato in sangue. Alla formazione del sangue partecipano anche i reni, sia attraverso il qi originario (yuan qi), che assiste direttamente alla trasformazione del qi in sangue, sia tramite il jing che produce il midollo (i cinesi conoscevano fin dall’antichità sia la circolazione del sangue, sia la funzione emopoietica del midollo osseo). Si può dire quindi che il sangue è il risultato dell’unione del Cielo Anteriore (energie ereditarie conservate nei reni) e del Cielo Posteriore (energie acquisite dagli alimenti e dall’aria). Le principali funzioni del sangue sono quelle di nutrire e umidificare il corpo. Attraverso la circolazione capillare il sangue apporta i principi nutritivi ai tessuti, e contemporaneamente li umidifica, trasportando anche i liquidi organici. La sua azione è sia trofica che funzionale. Il sangue sostiene inoltre l’energia mentale o shen, che rappresenta la coscienza di sé, la capacità intellettuale e il pensiero. Per la MTC lo shen circola ovunque ed è prodotto da tutti gli organi, cioè non è localizzato nel cervello. Il sangue è la base materiale dello shen, il rifugio nel quale il mentale può svilupparsi liberamente. Ling Shu: “Quando il sangue è in armonia, lo Shen ha residenza”. Ne deriva che le alterazioni fisiologiche si ripercuotono sulle condizioni mentali-emotive. Per esempio se il sangue è insufficiente, lo shen, mancando della sua dimora, diventa agitato e irrequieto provocando ansia, irritabilità, vaga insoddisfazione, insonnia, depressione. Tradizionalmente le relazioni tra sangue e qi vengono così espresse. a) I soffi vitali producono il sangue. Grazie all’estrazione dei principi nutritivi degli alimenti tramite il qi della milza. b) I soffi vitali promuovono la circolazione del sangue. Senza il dinamismo propulsivo del qi, il sangue non potrebbe muoversi e ristagnerebbe. c) L’energia trattiene il sangue all’interno dei vasi. I sanguinamenti possono essere provocati sia da un deficit di qi della milza, sia da un eccesso di qi, che a causa dell’iperattività della circolazione porta il sangue ad agitarsi e a travasare. d) Il sangue nutre e trasporta l’energia. Il sangue fa da base materiale al qi e lo veicola in tutto il corpo tramite i vasi, partecipando al trofismo e alle funzioni dei tessuti e degli organi. Ogni organo mantiene una particolare relazione col sangue. La Milza controlla il sangue. Innanzi tutto perché produce il sangue attraverso l’assimilazione e la trasformazione dei principi nutritivi del cibo (malassorbimento, anemia). Secondariamente perché trattiene il sangue all’interno dei vasi (emorragie, menometrorragie, petecchie, melena). Il Cuore, con la collaborazione del Pericardio, governa il sangue e i vasi. Il cuore, sostenuto dall’energia pettorale (zong qi) è l’organo propulsivo del sangue all’interno dei vasi, e contribuisce anche alla sua formazione. Cuore e sangue sono inoltre doppiamente legati per quanto riguarda l’energia mentale (shen), che è regolata dal cuore e ancorata al sangue. Il Fegato accumula il sangue. Durante il sonno il sangue si ritira e si rigenera nel fegato (attività depurativa). Durante la veglia il fegato imprime dinamismo al sangue, soprattutto per la sua azione nutritiva e lubrificante sugli occhi (vista), e sui tendini e muscoli (contrattilità e rilassamento muscolare). Inoltre il fegato rifornisce di sangue l’utero (attraverso il Chong mai) e quindi è molto importante per la funzione mestruale. Se ad esempio il sangue di fegato non è sufficiente, la donna avrà amenorrea o mestruo scarso, se ristagna, mestruo doloroso. I Reni contribuiscono alla formazione del sangue tramite l’apporto di energia originaria (yuan qi) nel processo di trasformazione dell’energia in sangue. Il jing stesso fa da substrato alla formazione del sangue. Il Polmone regola i ritmi circolatori, arricchisce il sangue attraverso l’aria respirata e aiuta a mandare il qi del cibo al Cuore, dove il sangue si forma. ͷ 3-JIN YE (LIQUIDI ORGANICI) Per liquidi organici o corporei s’intendono sia i liquidi circolanti nell’organismo, nei vasi e negli interstizi, che le secrezioni (sudore, lacrime, saliva) e le escrezioni (urine). Si formano a partire dalla componente liquida dei cibi, una volta nello stomaco seguono un percorso attraverso il corpo che non ha riscontro nella anatomia e fisiologia occidentale. La milza esegue la prima estrazione dei liquidi puri e li invia al polmone che, tramite la vaporizzazione, li distribuisce alla superficie cutanea, mentre la parte impura prosegue il suo percorso dallo stomaco all’intestino tenue. Dopo la distribuzione per il nutrimento degli annessi cutanei i liquidi vaporizzati si condensano nel polmone che si comporta come il coperchio di una pentola. Da questo sono inviati al rene, il quale opera una seconda depurazione e restituisce la quota pura al polmone (che li rimette in circolo), e invia le frazioni impure alla vescica, la quale esegue un’ultima purificazione, espellendo le impurità sotto forma di urine. La parte dei liquidi provenienti dallo stomaco, ancora carichi di nutrienti, che abbiamo lasciato nell’intestino tenue, sono sottoposti anche in questo viscere a un’estrazione del puro. Lo scopo principale del tenue è di dividere il puro dall’impuro, inviando il puro alla milza e l’impuro alla vescica. Il grosso intestino effettua un ultimo assorbimento dei liquidi ed espelle i residui dei solidi sotto forma di feci. Il processo di formazione e distribuzione dei liquidi è quindi visto come una complicata serie di purificazioni e distillazioni per separare il puro dall’impuro. Le parti pure vanno mandate verso l’alto (funzione della milza), le impure verso il basso (funzione dei visceri). LIQUIDI CORPOREI FLUIDI (JIN): sono fluidi chiari, leggeri, di consistenza acquosa. Circolano alla superficie insieme a wei qi, fra i tendini e i muscoli, vanno a lubrificare i tessuti e gli orifizi, rappresentano la componente liquida del sangue (plasma). Anche i secreti come il sudore, le lacrime e la saliva rientrano in questa categoria. Sono sotto il controllo del polmone e del riscaldatore superiore. LIQUIDI STRUTTURALI (YE): sono gli umori, sono più densi degli jin, quindi più yin, si distribuiscono più lentamente e all’interno, insieme a ying qi, nutrono e umidificano gli organi e i visceri, il midollo, le articolazioni, il cervello e gli orifizi degli organi di senso. Sono sotto il controllo di milza e reni e quindi distribuiti dai riscaldatori medio e inferiore. Sia i liquidi che il sangue sono di pertinenza dello Yin, pertanto si nutrono vicendevolmente. Una carenza di uno può portare ad una carenza dell’altro e viceversa. Le relazioni tra i liquidi, il qi e il sangue sono le seguenti: · Il qi trasforma e trasporta i liquidi · Il qi trattiene all’interno i liquidi corporei (il Vuoto di qi può comportare sudorazione spontanea, incontinenza urinaria, diarrea, perdite vaginali croniche) · La perdita di liquidi eccessiva, come la sudorazione profusa, comporta una perdita di qi. ciclo dei liquidi: ͷ 4-IL TRIPLICE RISCALDATORE (SAN JIAO)
Nan Jing: “San Jiao ha un nome ma non ha una
forma”; non è quindi considerato un organo concreto, anche se viene enumerato tra i sei visceri, ma un insieme di funzioni. Nei classici si parla del Sanjiao come la via dei liquidi e anche come luogo di tutte le trasformazioni energetiche. Il suo compito è quello di armonizzare la circolazione delle varie energie (ereditaria, difensiva, nutritiva) e dei liquidi. Esso garantisce quindi i processi fondamentali del metabolismo. Il corpo viene suddiviso in tre parti con diversi funzioni fisiologiche, visti come dei calderoni metabolici. ͷ Sopra il diaframma è situato il Riscaldatore superiore che include organi e parti anatomiche come il Cuore, il Pericardio, il Polmone, la gola e la testa. Qui avviene il processo di formazione di quella parte di energia necessaria per la difesa del corpo (Wei Qi), diffusa dal Polmone sotto la superficie cutanea. Nei testi viene paragonato ad una “nebbia”, perché i liquidi sono stati vaporizzati dal polmone e da qui vengono distribuiti in tutto il corpo grazie alla propulsione del soffio polmonare. Tra diaframma e ombelico è situato il Riscaldatore medio che comprende lo Stomaco, la Milza-pancreas, il Fegato e la Cistifellea. E’ l’area di estrazione dei nutrienti, da cui si ricavano essenze che vengono trasformate e distribuite sotto forma di energia nutritiva (Ying Qi). Nei classici viene paragonato a una “pentola che bolle” oppure a una “camera di fermentazione”, immagini che richiamano il processo di digestione che avviene nello stomaco. Dall’ombelico in giù abbiamo il Riscaldatore inferiore in cui sono inclusi gli Intestini, la Vescica, gli organi genitali, i Reni (anche se questi ultimi sono situati anatomicamente al di sopra). Il principale processo fisiologico è quello di separazione delle parti pure da quelle sporche delle sostanze ingerite, quindi di espulsione dei rifiuti da una parte e di decantazione e recupero dei liquidi utili. E' paragonato ad una “fossa biologica” o ad un “canale di scolo” per via di questa separazione con la conseguente escrezione di urina. Nel Nan Jing (Classico delle difficoltà) il Triplice riscaldatore, in particolare l'inferiore, viene inteso anche come la “via per la Yuan Qi”, cioè quella forza motrice che parte dalla trasformazione dell’essenza (Jing) depositata nei reni e che attiva le funzioni fisiologiche del corpo e fornisce il calore necessario per la trasformazione del cibo. Si può vedere questa triplice suddivisione del corpo come un compendio delle funzioni di tutti i visceri, più Polmone, Milza-pancreas e Reni, nella loro funzione di ricevere, digerire, assorbire, trasformare, separare, distribuire, nutrire ed espellere.