Sei sulla pagina 1di 10

CINA: FISCO E CONTABILITÀ

Tasse
Tasse al consumo
Tipologia di imposte
Imposta sul valore aggiunto (IVA) e imposta sui consumi
Aliquota d'imposta
Sebbene l'aliquota di base sia del 17%, questa varia in base allo status del contribuente, al tipo di
prodotto o servizio e al settore.
Aliquota d'imposta ridotta
Per esempio, i piccoli contribuenti che rientrano in una determinata soglia di vendite pagano il 3%,
contro il 16% dei contribuenti standard. Un'aliquota ridotta del 10% si applica alle vendite o
all'importazione di beni di prima necessità (ad es. prodotti agricoli, acqua, gas), servizi di trasporto,
servizi postali, servizi di telecomunicazione di base, servizi di costruzione, servizi di leasing di beni
immobili, vendite di beni immobili, trasferimento dell'usufrutto di terreni. Un'aliquota del 6% si
applica anche ai servizi di telecomunicazione, servizi finanziari, servizi moderni (ad eccezione dei
servizi di leasing), servizi al consumatore, vendite di beni immateriali (ad eccezione del diritto di
uso del suolo).
Altre imposte al consumo
Una tassa sui consumi si applica a specifici prodotti classificati come non essenziali o la cui
produzione implica un utilizzo intensivo di risorse (come ad esempio gli alcolici, i cosmetici, i
prodotti di gioielleria, i prodotti per il golf, gli orologi di lusso, le bacchette usa e getta, il tabacco,
alcuni prodotti per il rivestimento), interessando soprattutto le aziende che producono o importano
detti beni. La tassa viene calcolata sul valore delle vendite o sul volume delle stesse, oppure
tramite una combinazione di questi due fattori. L'aliquota proporzionale va da un minimo dell'1% a
un massimo del 56% sul ricavato della vendita. Le esportazioni sono esentate.
Una tassa di consumo separata si applica a determinati prodotti e beni di lusso dannosi per
l'ambiente (ad es. sigarette, bevande alcoliche, prodotti cosmetici di alta gamma, gioielli, gasolio,
automobili, batterie e rivestimento, ecc.). L'imposta dovuta viene calcolata in base all'importo e/o al
volume delle vendite e al tipo di bene. Una tassa sul tabacco viene riscossa per l'acquisto di foglie
di tabacco, al tasso del 20% sul valore di acquisto.

La Cina riscuote un'imposta sull'acquisto e l'importazione di auto, moto, tram, rimorchi, carrelli e
alcuni tipi di camion. L'aliquota è pari al 10% del corrispettivo imponibile. Una tassa sui veicoli e
sulle navi viene inoltre riscossa ad importi fissi in base al peso.

Find out more about Taxes and Accounting in China


Imposte sulle società
Tassazione delle società
25%
Aliquota d'imposta per i gruppi di società straniere
In linea generale, le società estere possono soltanto avere rapporti d'affari indiretti in Cina tramite
un ufficio di rappresentanza. Questi sono tassati in maniera simile alle aziende locali, ma non
possono siglare contratti con consumatori cinesi o concludere affari direttamente.
Un'impresa non residente ai fini fiscali che non ha sede in Cina è tassata solo sul suo reddito di
origine cinese, viceversa un'impresa non residente con uno stabilimento o una sede in Cina è
tenuta a pagare le imposte sui redditi derivanti da tale stabilimento da fonti in Cina, nonché sui
redditi provenienti da Paesi terzi che sono effettivamente collegati a tale stabilimento o luogo.
Tassazione delle plusvalenze
Non esiste un'imposta specifica sulle plusvalenze; le plusvalenze (e le minusvalenze) delle società
sono generalmente combinate con altri ricavi operativi e tassate con l'aliquota del reddito delle
società (25%).

La vendita di immobili, al netto dei costi di sviluppo, è soggetta ad una tassa progressiva sulla
rivalutazione della terra al 30-60%, a seconda della percentuale di guadagni realizzati.

Principali detrazioni e credito d'imposta


In generale tutte le spese documentate e i costi e le perdite subiti nella generazione di reddito
imponibile sono deducibili fino ad un determinato limite, ad esempio le spese di intrattenimento
(deducibili al 60%, fino allo 0,5% del reddito), di pubblicità (fino al 15% del reddito) e le donazioni
(fino al 12% del reddito). Le voci non deducibili includono i dividendi, le spese di gestione, l'imposta
sul reddito societario e gli interessi di mora per il mancato pagamento della stessa.

Si permette l'ammortamento dei beni intangibili, a titolo esemplificativo brevetti, marchi registrati,
diritti d'autore e di uso dei terreni. In genere l'ammortamento avviene su un periodo di dieci anni. Le
spese organizzative e di avviamento sono completamente deducibili nel primo anno di operatività.
L'interesse sui mutui è anch'esso generalmente deducibile. Le donazioni caritatevoli sono deducibili
fino al 12% dell'utile annuale, mentre quelle non caritatevoli, così come le sponsorizzazioni non
legate ad attività di promozione, non sono deducibili. Il 200% delle retribuzioni pagate al personale
portatore di handicap è deducibile.

Per le spese in ricerca e sviluppo di nuove tecnologie, prodotti o processi di produzione, in virtù di
un incentivo fiscale si può dedurre un extra 75% rispetto alle spese effettive (dal 1 gennaio 2018 al
31 dicembre 2020). Le perdite fiscali possono di norma essere riportate per un massimo di cinque
anni a decorrere dall'anno successivo a quello in cui la perdita è stata sostenuta, mentre non è
consentito il riporto in esercizi precedenti.

Un trattamento fiscale preferenziale sotto forma di incentivi è inoltre garantito per le nuove imprese
high-tech (HNTE) e per le società situate nelle Zone Economiche Speciali (ZES, o SEZ in inglese)
e nelle Zone di Libero Scambio (ZLS, o FTZ in inglese), mentre esenzioni sono previste per il
settore agricolo, forestale, della pesca, dei software, delle infrastrutture e per specifici progetti
ambientali e tecnologici.

Altre imposte sulle società


L'imposta sul valore aggiunto (IVA) si applica alla vendita di merci, sulla prestazione di servizi di
lavorazione, riparazione e sostituzione all'interno della Cina, e all'importazione di merci. L'aliquota
varia in base ai ricavi del contribuente, al tipo di beni e al settore.

L'imposta sulle attività produttive (3-20%) viene riscossa sulla vendita di proprietà e risorse naturali,
così come su specifici servizi svolti in Cina, fra cui l'edilizia, i servizi finanziari e l'intrattenimento.

Una tassa sugli immobili, calcolata sul valore della proprietà o dell'affitto riscosso, viene imposta
annualmente sui terreni o gli immobili adibiti ad uso aziendale o affittati. L'aliquota è dell'1,2% del
valore originario dell'immobile. Una riduzione dal 10 al 30% viene di solito concessa dalle autorità
locali. In alternativa, la tassa può essere pari al 12% del valore del canone d'affitto.

Una tassa sull'apprezzamento dei terreni viene applicata sul guadagno ottenuto dalla vendita di
proprietà, con un'aliquota progressiva compresa tra il 30 ed il 60%. Tale tassa è deducibile ai fini
del computo dell'imposta sui redditi.

Una tassa sulle cessioni, in generale tra il 3 ed il 5%, può trovare applicazione sull'acquisto,
vendita, donazione o scambio di proprietà del diritto di sfruttamento di un terreno o di un immobile.
Tale tassa è in capo al cessionario.

Una tassa sui consumi viene applicata su specifiche categorie di profotti di lusso o non ecologici,
come sigarette, alcolici, cosmetici di lusso, gioielleria, carburante, automobili, batterie, ecc. Il
computo della tassa avviene in base al volume di vendita e/o al fatturato a seconda del bene.

Per i contribuenti soggetti a IVA, imposta sulle attività produttive, o imposta sui consumi, si applica
una sovrattassa del 3% per l'istruzione nazionale e una sovrattassa per la manutenzione urbana e
la costruzione: 7% sui contribuenti residenti nelle città, 5% nelle contee e 1% in altre aree.
L'imposta di bollo (0,005%-0,1%) si applica a specifici documenti legali come atti di trasferimento di
diritti di proprietà e autorizzazioni per i documenti contabili. La compravendita di azioni nella borsa
locale è altresì soggetta ad un'imposta dello 0,1%.
Le autorità locali cinesi possono riscuotere un'imposta sulle risorse naturali applicabile allo
sfruttamento di prodotti minerari e alla produzione di sale all'interno del territorio sotto la loro
giurisdizione. Questa imposta è calcolata sul prezzo finale delle risorse energetiche (per esempio al
gas naturale, al carbone e al greggio) e sui volumi di prodotto venduti o utilizzati nel caso delle altre
risorse imponibili.
Le autorità locali possono altresì richiedere una tassa discrezionale sulle licenze per veicoli.
Le altre risorse utili
Amministrazione statale delle imposte della RPC
Consultate il sito web Doing Business, per conoscere l'ammontare delle imposte e dei contributi
obbligatori
Confronto paesi, imposte sulle società
Cina East Asia & Pacific Stati Uniti Germania

Numero di 7,0 22,9 10,6 9,0


pagamenti di tasse
all'anno

Tempo necessario 142,0 198,0 175,0 218,0


per le formalità
amministrative

Quota totale delle 64,9 33,9 43,8 49,0


imposte
Fonte: Doing Business, 2019

Imposte individuali
Aliquota d'imposta

Reddito da lavoro dipendente Aliquote progressive


Reddito imponibile annuale (dopo aver dedotto la
deduzione standard, deduzioni specifiche, deduzioni
aggiuntive specifiche e altre deduzione ammissibili)
CNY 0 - 36,000 3%
CNY 36,000 - 144,000 10%
CNY 144,000 - 300,000 20%
CNY 300,000 - 420,000 25%
CNY 420,000 - 660,000 30%
CNY 660,000 - 960,000 35%
Oltre CNY 960,001 45%
Imposta sul reddito da lavoro autonomo Aliquote progressive (Reddito imponibile = Ricavi total
Costi - Spese - Perdite)
CNY 0 - 30,000 5%
CNY 30,000 - 90,000 10%
CNY 90,000 - 300,000 20%
CNY 300,000 - 500,000 30%
Oltre 500,000 35%
Non residenti (reddito da lavoro dipendente, Aliquote progressive
remunerazione per servizi di lavoro, retribuzione
dell'autore, royalties - calcolati per ciascuna categoria su
base mensile o per transazione)
CNY 0 - 3,000 3%
CNY 3,000 - 12,000 10%
CNY 12,000 - 25,000 20%
CNY 25,000 - 35,000 25%
CNY 35,000 - 55,000 30%
CNY 55,000 - 80,000 35%
Oltre CNY 80,000 40%
Reddito incidentale, reddito da locazione, interessi attivi, Aliquota fissa al 20%
dividendi e plusvalenze
La deduzione e il credito d'imposta
Detrazioni e indennità sono disponibili, a seconda della categoria di reddito. Per i salari e gli
stipendi percepiti in Cina, i singoli contribuenti ricevono una detrazione mensile fissa di 5.000 CNY.

I contributi di base personali sono deducibili. Questi includono i pagamenti ai fondi per l'alloggio e
alcune assicurazioni mediche, pensioni e indennità di disoccupazione. Il reddito imponibile
derivante da servizi personali, royalties e compensi da manoscritti e il leasing di proprietà è al netto
di una detrazione standard per le spese pari al 20% del reddito totale, con un importo minimo di
800 RMB per pagamento. Le spese ragionevoli sostenute per generare redditi da un'attività d'affari
sono deducibili. Anche il reddito da locazione è soggetto a detrazione (in base all'importo mensile
ricevuto). Per le vendite di immobili, il costo originario della proprietà e le spese ragionevoli
sostenute sono deducibili dai proventi delle vendite al dine della determinazione del reddito
imponibile.
Si applicano anche alcune deduzioni specifiche, tra cui: istruzione dei bambini (1.000 per bambino
al mese); formazione continua (400 al mese o 3.600 all'anno a seconda del tipo di formazione
continua); interessi ipotecari (1.000 al mese); spese di noleggio (800, 1.100 o 1.500 al mese a
seconda della posizione); assistenza agli anziani (fino a 2.000 al mese a seconda dello status del
contribuente); le principali spese mediche (parte auto-pagata superiore a 15.000 e limitata a 80.000
all'anno per ogni individuo idoneo, soggetta a condizioni).
I contributi di beneficenza a organizzazioni nazionali senza scopo di lucro qualificate sono
deducibili fino al 30% del reddito imponibile.
Regimi fiscali speciali per gli espatriati
I residenti sono soggetti all'imposta sui redditi di fonte mondiale. I non residenti sono generalmente
tassati solo sul reddito proveniente dalla Cina.
Per le aliquote applicate al reddito dei non residenti derivante dal lavoro dipendente, dalla
remunerazione dei servizi per il lavoro, dalla remunerazione dell'autore, dai canoni, consultare le
informazioni di cui sopra.

Alcune categorie di reddito sono considerate redditi provenienti dalla Cina indipendentemente dal
fatto che i pagamenti vengano effettuati in Cina o meno, tra cui:

- Reddito derivante da servizi di lavoro subordinato o contrattuale prestati nel territorio cinese
- Redditi locativi in relazione a beni utilizzati nel territorio cinese
- Entrate derivanti dal trasferimento di proprietà immobiliari situate all'interno della Cina o altre
transazioni di trasferimento di proprietà effettuate all'interno del territorio cinese
- Reddito derivante dalla concessione di vari franchising da utilizzare nel territorio cinese
- Interessi e dividendi percepiti da società, imprese, altre organizzazioni o persone residenti nel
territorio cinese.

Le convenzioni di doppia imposizione fiscale


Paesi con i quali è stata firmata una convenzione per evitare la doppia imposizione fiscale
Trattati fiscali firmati dalla Cina

Trattenute alla fonte


I tassi di ritenuta alla fonte sono del 10% per dividendi, interessi e royalties. Un'IVA del 6% si
applica agli interessi e alle royalties (che potrebbero essere esclusi in caso di royalties pagate per il
trasferimento di tecnologia).

Le fonti di informazione fiscale


Le autorità fiscali
Portale web del governo della Repubblica Popolare Cinese
Agenzia delle entrate della Repubblica Popolare Cinese
Organigramma dell'agenzia cinese delle entrate

Le altre risorse utili


Sistema fiscale cinese

Find out more about Taxes and Accounting in China

Contabilità e norme contabili in Cina

Norme contabili
Anno fiscale
L'anno fiscale inizia il primo gennaio e termina il 31 dicembre dello stesso anno.
Regole contabili
Le norme che regolano la contabilità per le imprese sono state emanate dal Ministero delle finanze
(MOF). La Cina ha emanato il primo insieme di norme specifiche relative al sistema contabile nel
1997 e da allora il MOF ha pubblicato 13 standard contabili più specifici.
I "Chinese Accounting Standards for Business Enterprises (ASBE)" sono obbligatori per le società
quotate. Alle altre società si raccomanda l'utilizzo degli stessi, che sono sostanzialmente in linea
con gli standard IFRS, eccetto che per alcune modifiche che rispecchiano le specificità
dell'ambiente d'affari cinese. La Cina si è tuttavia impegnata a convergere verso gli IFRS.

Le aziende a partecipazione straniera possono redigere i loro bilanci seguendo standard differenti o
in altre lingue ai fini del consolidamento globale dei bilanci stessi. Tuttavia, le autorità cinesi
riconoscono solo i documenti redatti in cinese e seguendo gli standard contabili locali.

Gli organismi contabili


Ministero delle Finanze (in cinese)
CASC
CICPA

Rendiconto
Il rapporto di verifica contabile contiene normalmente un paragrafo in cui viene definito lo "scopo" e
un paragrafo di opinione. Nel paragrafo di opinione si specifica se i conti sono stati preparati
secondo le leggi e i regolamenti appropriati. Tutte le riserve devono essere ivi espresse.

I conti finanziari o i rapporti dovrebbero constare dello stato patrimoniale, del conto economico, di
un rapporto di margine operativo lordo d’autofinanziamento, di note ai conti e di una nota sulla
distribuzione dei profitti e delle perdite.

Per ulteriori informazioni consultare il sito web del China Accounting, che fa parte del ministero
delle Finanze.
Pubblicazione
Pubblicazione annuale
Organismi nazionali contabili
CICPA , Sito Web dell'Istituto cinese dei professionisti contabili (in inglese)

Certificazione e controllo
Le leggi cinese impongono agli uffici di rappresentanza ed alle società con investitori stranieri di
utilizzare i servizi di commercialisti registrati in Cina al fine di presentare ufficialmente i propri
bilanci annuali ed altri specifici documenti fiscali. Solo i commercialisti cinesi e quelli in joint-venture
possono fornire detti servizi. Le aziende devono ricorrere ad un revisore dei conti per eseguire un
audit annuale della loro situazione finanziaria. Potete contattare l'Ufficio Nazionale Cinese
Revisione dei Conti (CNAO).

Quali sono le differenze tra fatture generali e fatture IVA speciali in Cina?

In Cina, le fatture (o ‘Fapiao’ in cinese) sono piu’


che una semplice ricevuta di carattereordinario. Al contrario rispetto ad altri paesi, dove le
fatture sono solitamente usate semplicemente per registrare una transazione, in Cina sono
anche il modo in cui il governo monitora le tasse dovute su ogni transazione. Le Fapiao sono
stampate, distribuite e amministrate dalle autorità fiscali e ai contribuenti è richiesto l’acquisto
delle fatture di cui necessitano presso le autorità stesse in relazione all’oggetto sociale della
società.

Le Fapiao possono essere divise in due principali categorie: fatture generali e fatture IVA
speciali. Sebbene questi termini siano spesso usati in maniera intercambiabile, ci sono
sostanziali differenze tra i due tipi di fatture.

Prima di tutto la seconda può essere utilizzata al fine di ottenere una deduzione fiscale, a
differenza della prima. Inoltre, dato che la fattura IVA può essere utilizzata per ottenere
deduzioni fiscali, questa conterrà molte più informazioni a proposito del commerciante quali
ad esempio partita IVA, indirizzo, numero di telefono e numero di conto corrente bancario.
Infine, l’ammontare della spesa registrato su una fattura IVA è solitamente diviso in
componenti fiscali e componenti non fiscali, mentre la cifra presentata su una fattura generale
solitamente comprende le imposte. E’ dunque importante controllare con il proprio contabile
che tipo di fattura sia opportuno emettere o ricevere.

Fattura Generale
Le fatture generali sono usate per attestare l’avvenuto pagamento quando non e’ previsto
l’utilizzo delle fatture IVA speciali. Queste sono utilizzate dai seguenti tipi di contribuenti:

 Contribuenti ancora sotto il regime di Business Tax


 Contribuenti IVA di piccola dimensione; e
 Contribuenti IVA generali che non hanno il permesso di emettere le fatture speciali IVA
(ad esempio società commerciali che si occupano del commercio di sigarette, alcolici,
cibo, vestiti, scarpe e cappelli, cosmetici e altri beni di consumo).

In altre parole, le imprese e gli individui che non possono emettere fatture speciali IVA sono
tenuti ad emettere fatture generali in corrispondenza della vendita di beni, della vendita di
servizi tassabili o di altri tipi di attività.

Fatture Speciali IVA

Le fatture speciali IVA sono emesse dai contribuenti generici in favore dei propri clienti in
coincidenza della vendita di beni o altri servizi soggetti a tassazione. Non possono essere
emesse nel caso di vendita di beni esenti da imposte.

Una Fattura speciale IVA si compone in pratica di tre copie dello stesso documento:

 La copia destinata alla contabilità dell’emittente della fattura, per permettere la


registrazione dell’operazione a bilancio;
 Una copia per colui che ha effettuato l’acquisto, necessaria per la richiesta delle
deduzioni fiscali; e
 La copia di fatturazione, destinata alla contabilità di colui che ha effettuato l’acquisto,
per permetterne la registrazione.

Per un comune consumatore che spende denaro in Cina, una Fapiao può essere utilizzata
come prova valida della spesa effettuata qualora la persona abbia la necessità di provare
ogni spesa sostenuta (ad esempio in un viaggio d’affari). Alle volte, agli stranieri è anche
richiesta la presentazione di una fapiao dell’acquisto o dell’affitto di un appartamento, come
prova di residenza per l’ottenimento di un visto.

E’ inoltre opportuno notare, che il consumatore stesso è responsabile per la richiesta


della Fapiao, in quanto questa non sarà sempre offerta qualora non sia esplicitamente
richiesta. Tuttavia, per legge, tutte le attività sono obbligate ad emettere ricevute su richiesta
del cliente al momento dell’acquisto. Se il proprietario di un’attività non riesce o non vuole
produrre una ricevuta, il cliente ha il diritto di riferire l’accaduto alle autorità digitando 12366,
la helpline delle autorità fiscali nazionali.

Inoltre, I consumatori possono ora verificare se una fattura e’ autentica, semplicemente


contattando il sovra menzionato numero, o controllando che il codice a barre stampato
sulla Fapiao coincida con la registrazione all’indirizzo web www.chinatax.gov.cn.

Potrebbero piacerti anche