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Dolce mia fiamma, dolce (Rime 417)

Il quarto Libro
DE' MADRIGALI
A CINQVE VOCI,
DI LVZZASCO LVZZASCHI
Organista del Serenissimo Signor
DVCA di Ferrara.
IN FERRARA,
Per Vittorio Baldini, Stampator Ducale.
M. D. XCIIII.

Dolce mia fiamma, dolce


mia pena e mio tormento,
dolce è ’l languir, dolce è ’l martir ch’io sento,
dolci sono i tuoi raggi e le faville;

E mentre a mille a mille


passano in questo core,
dico, — s’egli si more,
il suo morir non prezza,
né morrà per dolor ma per dolcezza.

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