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avvicinerà ad altre. Dobbiamo ricordarci che un tempo la società era strutturate in modo
diverso, i bambini crescevano in un nucleo familiare ampio, compatto e solido, dove
potevano imparare ascoltando e comunicando costantemente con i nonni, gli zii, i cugini,
oltre che con i genitori. Era un modo molto bello di imparare, forse il più sano e naturale,
ma quella realtà oggi non esiste più. La scuola è un luogo di alienazione, non una
alternativa in grado di dare alle relazioni interpersonali la coesione di cui hanno bisogno.
Sono convinto, invece, che l’educazione tecnologica riproduca alcune caratteristiche
dell’ambiente familiare e crei un contesto stimolante in cui il modo di apprendere è simile a
quello di molto tempo fa. L’uso del computer fa avvicinare i bambini fra loro, non li isola”
Papert S.
Io penso che la scuola si fondi sul modello di una linea di produzione in cui si mettono
delle conoscenze nella testa delle persone… Adesso i ragazzi non hanno più bisogno di
acquisire nozioni in questo modo, e con la moderna tecnologia dell'informazione possono
imparare molto di più facendo, possono imparare facendo ricerca da soli, scoprendo da
soli. Il ruolo dell'insegnante non è quello di fornire tutte le parti della conoscenza ma di fare
da guida, di gestire le situazioni molto difficili, di stimolare il ragazzo, forse, di dare
consigli…"
Il miglior modo per farlo è quello di creare, all'interno delle scuole, delle situazioni in cui i
ragazzi seguono le loro passioni col cuore, portano avanti progetti a cui sono veramente
interessati, fanno scoperte prendendo da Internet le informazioni di cui hanno bisogno,
lavorano insieme, realizzano cose difficili. L'insegnante li consiglia, li guida"
Papert S.
L’autore propone di creare un ambiente dove l’allievo viene coinvolto nello svolgimento di
determinate attività che favoriscono l’apprendimento.
Papert sostiene che gli adulti e i bambini imparano meglio se viene data loro la possibilità
di costruire da soli i propri progetti, attraverso l’esplorazione, in modo da costruirsi il loro
sapere.
Il costruzionismo di Papert poggia le basi sul fatto che i bambini scoprono e creano da soli
le loro conoscenze e queste conoscenze produrranno poi altri apprendimenti.
Il docente, in questo ambito, deve proporre e promuovere delle attività che inducano i
bambini a progettare e ad imparare, deve imparare insieme ai suoi allievi affiancandoli,
realizzando un vero e proprio coapprendimento.
Nonostante i continui tentativi di dare agli studenti gli strumenti adatti e di aggiornare
continuamente i docenti sull’uso delle nuove tecnologie, prevale ancora oggi un tipo di
insegnamento basato sul trasmettere le conoscenze, quindi un tipo di apprendimento
basato sull’elaborazione ricettiva delle informazioni.