Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
SCUOLA DI PSICOLOGIA
CORSO DI LAUREA IN SCIENZE PSICOLOGICHE DELLO SVILUPPO,
DELLA PERSONALITA’ E DELLE RELAZIONI INTERPERSONALI
----------------------------------
INSEGNAMENTO DI PSICOLOGIA CLINICA – CORSO DEL PROF. EMILIO FRANCESCHINA
TESTO ORIGINALE ELABORATO DALLO STUDENTE:
STUDI O RICERCHE ORIGINALI, NUOVE O INTERESSANTI RELATIVE ALLE CONSEGUENZE
PSICOLOGICHE DI UNA MALATTIA FISICA A SCELTA NEI BAMBINI
Con il termine oncologia pediatrica ci riferiamo alla branca della medicina che si
occupa del trattamento dei tumori in età infantile, i quali rappresentano l'1-2% dei
tumori che colpiscono l'uomo nel corso della vita.
I tumori pediatrici più diffusi, ad oggi, sono le leucemie, i tumori del sistema nervoso
centrale ed i linfomi, che sono i diretti responsabili di oltre due terzi dei casi. Inoltre, i
tumori cerebrali rappresentano la neoplasia (processo patologico caratterizzato dalla
proliferazione abnorme delle cellule di un tessuto) più frequente nei bambini di età
inferiore ai 15 anni e sono la seconda causa di morte correlata ai tumori.
Nella maggior parte delle diagnosi, i tumori non sono associati allo stile di vita del
paziente, bensì a fattori non del tutto conosciuti a causa dei quali è difficile creare un
trattamento di prevenzione. Ciononostante, il livello di mortalità è in calo, infatti nel
2008 i decessi erano circa 1/3 di quelli avvenuti negli anni '70, il cui merito è da
attribuire alla ricerca scientifica e nello specifico alla chemioterapia, ai trattamenti
farmacologici in costante miglioramento, al trapianto di midollo osseo e alla
radioterapia ed immunoterapia.
I vari trattamenti elencati precedentemente possono causare nel bambino effetti
collaterali che non si verificano nell'adulto, ad esempio il trattamento radiante di un
arto può impedire lo sviluppo completo dell'arto stesso. Inoltre, i bambini che
sopravvivono al tumore possono riscontrare sintomi come infertilità, crescita
insufficiente, danno cardiaco e sviluppo di altri tumori, con possibilità maggiori rispetto
agli adulti.
Preme approfondire le conseguenze della malattia oncologica nel bambino con tumore
cerebrale¹ essendo il tumore più diffuso: le conseguenze più riscontrate sono dei
problemi neurologici, cognitivi e difficoltà neuropsicologiche, problemi psicologici e
comportamentali, ed endocrinologici.
Nonostante il cervello dei bambini abbia un aspetto vantaggioso, ovvero essere
caratterizzato dalla plasticità neurale, la lesione venutasi a creare all'interno delle
strutture cerebrali causa frequenti deficit neuro-cognitivi descritti come: deficit
attentivi, deficit mnestici, disturbi del linguaggio, deficit nell'elaborazione delle
informazioni, difficoltà nelle abilità logico-matematiche e deficit della coordinazione
visuo-motoria.
BIBLIOGRAFIA:
sito AIRC, https://www.airc.it/pediatrici
manuale MSD, https://www.msdmanuals.com/it-it/casa/problemi-di-salute-dei-
bambini/tumori-pediatrici/panoramica-sui-tumori-pediatrici
¹ Geraldina Poggi, Annarita Adduci, Maria Chiara Oprandi “Ritorno a scuola –
Accoglienza, gestione e supporto del bambino con tumore cerebrale nel suo ritorno in
classe”, IRCCS Eugenio Medea, 2015. (capitolo 2. -le conseguenze del tumore
cerebrale-).
² “La promozione della resilienza: il nuovo paradigma dell’oncologia pediatrica”, di
Giuseppe Masera, Marcello Cesa Bianchi ed Antonella Delle Fave. (capitolo 3.7)
Rapporto AIRTUM tumori infantili: i tumori in Italia, 2012.
³ Parry C, Chesler MA. “Thematic evidence of psychosocial thriving in childhood cancer
survivors”, Qual Health Res, 2005.