Sei sulla pagina 1di 13
Roll. Soe, Geol, I 108 (1989), 6981, 4 ff SEZIONI GEOLOGICHE BILANCIATE ATTRAVERSO IL SISTEMA A PIEGHE UMBRO-MARCHIGIANO: 2.- LA SEZIONE SCHEGGIA-SERRA S. ABBONDIO Nota dei Soci MassimiiiANo Baxcnt, Giusy Lavecenia & Giorsio Minett (*) RIASSUNTO Questo lavoro & finalizzato alla costruzione di uns se rione geologica bilanciaia attraverso il seltore settentio- hale dell Appennino umbro-marchigiano, per evidensiare, Sulla base di un rilevamento goologico-strutturale di det tnglio, lo stile struiturale, la storia deformativa ¢ i vatori di raccorciamento caralteristici della coperturameso- eenozoics. Esso costituisce in tal senso la continuazione metodologica nella parte centrale della catena di una i cerca iniviata con wguali finalita con fa pitt meridionale serione TreviValle dell’Ambro. La storia deformativa ticostruita per la copertura um. bro-marchigiana prevede Varticolazione della fase com- pressiva mio-plinceniea in due momenti: la formazione el struituze plicative per processi di brickling, ¢ la loro sue cessiva dislocavione e traslazione lungo fronti di aceaval Jamento compressii e/0 transpressivi. Il basamento. si rebbe coinvoito nella deformazione, almeno in corrispor- dens dei [ronti di accavallamento principal. Queste deformazioni avrebbere predotto un raceoreiamentio del 4236, calcolato con criteri volumetric! nel tratto bilancia bile della sezione. ‘Teratnt cuiave: geologia sirutturale, cinemati ca, sezioni geologiche, Appeniino wmbro- marchigiano. ABSTRACT ‘A balanced erosssvction has been buill across the ‘western anticlinorium of the northern sector of the Unr = Lavoro eseguito con il contribute finanziario del Ministero della P.l. ondi 40% © 60%: Rapporti Alpi Appennino: U.O. di Perugia, responsabile G. Plats) e cel CON.R, (Contribati di ricerca n_ 86.00716.05, responsable G. Piniut; © n, 85.8500941, responsabile G, Laveecr}, () Dipartimento di Seienze della Terra ~ P.2z Uni versita - 08100 Perugia, bria: Marche Apennines, to investigate the extent of shor thing of the Mesozoie-Paleogene secimentary sequence. Detailed mapping allows us to recognize the strwctural style and the history of deformation of this region, Um: brig Marche terrains were initially Felded over the main incompetent level of the Triassic Evaporites, and the Folds were later accomplished by strike-slip faulting and by low angle thrust Faulting, “The estimated amount of shortening is about 40%, Since the estimation of the shortening is ony based! on surface geological data, it shoukd be regarded! as a com- servative one. ‘A comparison between surface geology data and deep geuphysical prospection is necessary to better constrain the balanced cross section proposed here. Key worps: structural geology, kinematics, geological cross section, External Northern Apennines. INTRODUZIONE Fino agli anni ‘50 l’Appennino umbro-meu- chigiano & stato interpretato come una puramente plicativa (Fossa Mancini, 1927; SBLLA, 1951; SELLE, 1951; MERLA, 1952). L'unico fenomeno di sovrascorrimento segnalato in que- sto periodo ¢ il «carreggiamento di Spoleto», cui fa riferimento Lorn (1905, 1926). Successivamente, dalla fine degli anni '60, Vesistenza e il ruolo dei sovrascorrimenti che accompagnano le deformazioni plicative, con deformazioni per taglio compressive e/o tan: spressive, sono stati messi in evidenza in una se- He di lavori sia di detiaglio che di sintesi (Dra Na, 1965; Decanpia & GIANNIN?, 1977; LavEcciiia, 1979, 1985; Laveccrna & PIALLI, 1980; Canasta & DriaNa, 1981-82; Koopman, 1983) Infine, in alcuni lavori recenti, I'Appennin 70 1M. DAREH, GFAVEOUHIA & 6. MINELAE umbro-marchigiano & stato assimilate ad altre calene a pieghe, come per esempio le Foothills delle Rocky Mountains (U.S.A.) il cui elemento celormativo principale © costituito dai sovra- scortimenti, mentre le strutiure plicative rap- presentano un elemento deformativo di secondo ordine (ramp anticlines) (ROEDER, 1984; Cata Mita & Desana, 1986; Batty ef al., 1986; Hite & Havwarn, 1988), Allo stato attuale delle conoscenze, dungue, accertata la coesistenz# di pieghe e sovrascor~ rimenti nella catena umbro-marchigiana, la di- scussione & aperta sui rapporti spazio-temporal} {ia tali clementi deformativi e sul loro ruolo ei nematic, nonché sui rapporti fra le deforma: zioni della copertura ¢ quelle del sottostante basamento. La metodologia da noi seguita nell’aflromtare questi problemi si basa sulla elaborazione di se- zioni geologiche bilanciate: questa tecnica, fre- quentemente applicata nello studio di catene a pieghe, ha come scopo principale quello di co- struire sezioni geometricamente corrette che in- tegrino informazioni di diversa provenienza (da- ti geologici di superficie, prospezioni geofisiche, sondaggi profondi, ricavando un valore del rac: corciamento caratteristico della catena studiata (Daniistkom, 1969; Extio, 1983; Hossack, 1979). Questo lavoro, in cui é stata studiata la se- zione Scheggia-Serra §. Abbondio, é il secondo di una serie che tende a definire l’assetto com plessivo dell’Appennino umbro-marchigiano, at traverso la costruzione di sezioni bilanciate che inleressino i diversi settori della catena, In tal Senso, €ss0 costituisce la continuazione sia me- todologica che geografica del lavoro dedicato alla pitt meridionale sezione Trevi-Valle dell’Am- bro (Barc ef al., 1988). UBICAZIONE E CARATTERI DELLA SEZIONE La sezione Scheggia-Serra $. Abbondio at- traversa il settore settentrionale dell’Appennino umbro-marchigiano, lungo le valli dei Gumi Sentino ¢ Cesano, in direzione N50. Questo set- tore dell Appennino formato da due antictinori (erughes, da Scarse.ia, 1951), caratterizzati dal- laflioramento di terreni calcarei principalmente pelagici mesozoico-oligocenici, separati da un ampio sinclinorio (sinelinale di Matelica-Came tino), in cui affiorano terreni principalmente terrigeni oligo-miocenici La sezione attraversa per intero il pitt interno degli anticlinori citati (sruga interna), che é ar ticolato in tre antictinali principal, indicate nel testo, da W verso E, rispettivamente come anti- clinale interna, intermedia ed esterna; le ultime due sono separate da una sinclinale intermedia. Queste strutture sono dislocate ¢ parzialmentc accavallate fra loro lungo tre principali zone di accavallamento. Gli clementi strutturali descritti sono schematizzati in fig. 1 Per il rilevamento geologico e mesostruttura Je sono slaie utilizzate le esposizioni naturali ¢ i tagli stradali in corrispondenza della valle del F. Sentino da Scheggia a Isola Fossara (anticlinali interna ¢ intermedia), ¢ quelle della valle del F, Cesano, da F.te Avellana a Serra $, Abbondio (Sinclinale intermedia e anticlinale esterna). 1 rilevamento, finalizzato essenziatmente alla co- struzione della sezione bilanciata, € stato con- dotto con i criteri descritti in Lavecctia ef al., (1983), Laveccuta (1985), Barc ef al., 1988. Particolare attenzione é stata dedicata alle me. sostrulture associate alle zone di taglio. STRATIGRAFIA E TETTONICA SINSEDIMENTARIA La sezione Scheggia Serra $. Abbondio inte- ressa i terreni meso-cenozoici appartenenti alla successione umbro-marchigiana, Questa, come note, & costituita inferiormente da caleari di Piattaforma carbonatica del Lias inferiore (Cal- care Massiccio), ¢ superiormente cla formazioni sottilmente stratificate, prevalentemente calea- ree o calearco-marnose, depostesi in ambiente pelagico dal Lias medio al Miocene inferiore (formazioni dalla Corniola al Bisciaro). Questa sequenza sedimentaria costituisce una unita li tico-strutturale di primo ordine (sensu Bior, 1961), compresa fra due livelli incompetenti principali, rappresentati superiormente dalle marne dello Schlier (Miocene medio) e inferior mente dalle sequenza evaporitica delle Anidriti Gi Burano (Trias medio-superiore}. Nel settore considerato assumono particola- re rilievo le variazioni laterali delle successioni giurassiche, depostesi fra il Lias medio e il Tito: nico. Tali variazioni sono connesse con una in- tensa fase tettonica sinsedimentaria, a caratiere distensivo, che produce Farticolazione del baci- no umbro-marchigiano in zone di alto, scarpata € bacino, con sedimentazione di seric rispetti- vamente ridotic, condensate ¢ complete. Nel bilanciare la sezione si pone il problema della scelta dello stile deformativo da adotiare per la tettonica giurassiea Scarseggiano su questo argomento ricostru- SISTENA A PEGE UMBRO-MARCHIGIANO: 2 LA SEHONE SCHEGGIASERRA S, ABHONEIO a meee SS oN \) VE Fig. 1 ¢ Scaglin Cinerea); 2) Form: caleari di Carta structurale schenatiea, 1) Formazioni terrigene ofigomioceniche (Marnoso Arenacea, Schlier, Bisciaro wrioni pelagiche caleareo - mamose crretaciche e paleogeniche (Seagl Fucoidi); 3) Formazioni pelagiche (Maiolica, Calcari Diasprigni, Rosso Anu ‘aforna (Caleare Massiceio) wiurassici. Assi plicativi: 4) anticlinali Rossa, Marne a ico” Marne del Serrone, Comiola) « ) sinelinalici. Faglie e zone di taglio 6) inverse; 7) trascorrenti ¢ transpressive, 8) Traccia della sezioue yeologiea bilanciata, zioni di detiaglio, basate su dati stratigrafici ¢ sedimentologici precisi, riportati lungo sezioni che consentano di eliminare gli effetti delle fasi tetloniche successive. Per la costruzione della sezione restaurata abbiamo scelto, come gia per la sezione Trevi Valle del!’Ambro (Barc ef al., 1988), una geo- metria molto semplice, a horst e graben defimi- tati da faglie diretle ad alto angolo (707 Questa scelta tiene conto: della natura distensiva generalmente 1i- conosciuta in letteratura per Je fasi giurassiche legate alle deformazioni sul margine passivo adrialico indotte dai processi di apertura del- Voceano Jigure-piemontese (Bexnouttt & Lewor Ne, 1980); dei bruschi passaggi fra le diverse sequen: ze, cosi come appaiono attualmenie in affiora- mento in aree relativamente poco deformate; delle dimensioni assai ridotte dei blocchi in cui la serie giurassica si mantiene omogenea, particolarmente evidenti lungo Vanticlinale in- termedia. Queste caratterisliche suggeriscono una geo- mettia originaria molto articolata, con alti ¢ ba- cini di piccole dimensioni, dai contorni poligo- nali © con scarpate moto ripide. Una conligu-

Potrebbero piacerti anche