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IL LIAS MEDIO DI MONTE cUcco NELL’APPENNINO CENTRALE Nota del dott Groxo Raxaccioxt (av. VIL) Premessa. — 1 materiale fessile in esame nella presente nota fa raccolto dal dott, Scarsella nella Fessa Secca, versante occidentale di Monte Cucco, ed € conservato nel Laboratorio di Geologia del R. Istituto Superiore Agrasio di Perugia. U-liaz medio (x) anche nel gruppo del Mente Cucco sembra essere abbastanza bene rappre- sentato. Liinsieme della founa lisesica esaminata comprende 28 specie 7 Cefalopodi, 20 Brachiapodi, 1 Gasteropodo. Gen, Plylloceras Suess Phylloceras Geyeri Bon. Tay. VIE, fig. 2. 1868. Ammonites Nilsoni (non Heb) Ravwibs, Bsa de gol. et de paléont. Aveyron, pei. 93, ta. ly RE 5. 1893. Phylloceras Capitanci (non Cac.) Guvun, Cop. d, Hinter-SchafBerges, ‘ag. 35, ta TV, fig. 1-6 excuse fi 4. 389s. Philoceras Geyeri BoNanets, Fovsili domeriand della Briansa. pas. 8. 1899. Phalloceras Geyeri Fucint, Amgm. del Lias medio dell App, Centrale, ag. 151, taye XIX, fig. 8 rors, Phyllocerae Geyerd Fossa Maen, Rivitta i df paleo, pag. 249% fase. IIT, anno NXT. 2927. Phylloceras fr. Geyeri Scunopes, Die Arm, Jurosn. d. Plechonmergel, ‘pag. 129. Palauontegraphies, B. 68, ‘Modello interno a nen molto rapide acerescimento di giro. An- Sratti ecm i fianchi pit alti che larghi, debolmente convessi, ¢ con la (2) Manenerni M. e Rasaceiont G., Ouerossion gsoopihe nella cone «di M. Cucco. Processi Verbali della Sovieti Toscana di Scfense Neturtl ol. XLI, 2. 5, Pisa 1953 x0 9, maescesor regione esterna srrotondats. Ombilico empio col margine cireum- ‘ombilicale arrotondato. I] massimo speasore dell'aktimo giro & cia al quarto interna delia sua altezza. L’vltimo giro ¢ fornito di éue Solchi poco profondi che, origiaandost al margine ombilicale com tuna curva rivolta indietro, attraversuno il flanco con un‘altra curva volta verso l'apertura, per pai riunirsi alla regioae estema col saleo delPaltro fanco, "Trattandosi dium modello intero, sui Sanchi man- ceano Je sottli atrie radiali. Sezione del giro ovale Della linea lobale si nota la sella esterna difilla con Te due fo~ slioline eguali; la prims laterale pit alta della precedente, trfil, ‘com Ia foglia interna pi piccola ; Ia second laterale e le prima acces soria difilla; Ie altre accessorie via via pit busse rendono al tipo m0- nofill. Lobo sifonale son eccessivamente profondo ; primo leterale pit profondo del precedente con txe rami principali; secondo la- terale di poco meno profondo del precedente ; gli altri elementi non sono visibili Ho escluso dalla Pesemplare 4 a-b, figurato da Geyer (ep. cit) porch® sembra sensibilmente differenziarsi dagli altri esem- plari illusteati dal sudderto autore 5 infati Vesemplare 4 a-b sembra Presentare un maggior numero di solchi i quali hanno ur andemento verso dalle altre forme e sensibilmente vicino alfandamento dei solehi di Ply. Vieginiae Bom. alla quale specie a me sembra debba -iu- nitsi. La specie pid vicina 2 quella im esame & Phy. Bicicolae Bon. ma quesultima si distingue per avere lI prima sella laterale iflla, i fianchi pit comvessi, ombilico pid stretto, epessore e sezione dei giri diversi. Tale specie fu jstituita da Bonarelli che propose come tipo sli esemplari descritti © figurati da Geyer come Phy. Capitanci Cat. Diameteo os. .++ mm. 2455 ‘Altezza deliluteo giro fa tapporto ai diametro 8 Spessore pee ere, ons Gmbilico in rapport al Gaeta... vsecctecee on6 Phylloceras frondosum Reynts "Tav. VIT, fig. 2 1868, Ammonites frondorus Revs, Gea. & Paltont. Avey., pas. 98, ts. Vy fig.» 2867.81. 4. (Phylloceras) frondosir Mexwcciet, Monographie, pee. 80, sav 18, fg 1867-81, A. (Phylloceras) frondons Musacnist, Fostiles du Medolo, pes. stave IV, fit ri 21g seta of aaeTe oxec9 m 1899, Phyllocrar frondoaum Fuchs, Liss medio d. App. Contr. pas. 1494 tay. SIR, fe. 6. 900. Phlleorae frondanem Dat. Castpaxs, Cafalopodi det Modolo dé Val ‘Trompia, pas. 567, tav. VTE, fg. 13. root. Plallocero frondann Fuerst, Getana, pag. 41, tv. TV, fig. 6, 8, oon fiz. 2) 608. Phgllocerasfrondonum Ect, Synopsis delle Aman. del Medote, pag. 25. 1909. Plslloeeras Jrondovumt Rosextmnc, Liascke Cephalopadenfaxna der ‘Rratealpe, yaa. 10, tar X, Bg. 23, 14. Paloarologe und Geologie Osterrsich=Uingeens, BB, XX, xorg. Plplloceas frondoum Hans, Lias med i Balsa, paw. te. T “aa. 8, 9, tay. VII, fie 3 sys0, Phyttocorasfrondovum Fuerst, Fessili domeriaad di Taormina, pas. 23. i927. Phylloceras frondoram Sraiaboue, Die mm. Furase Plecketmergel, ‘pag. 224, tay. VII, Ag. 28, b | Piolloceras Frondavam Mionpsrin, Ammonites da Domérien de I Aves- ‘om, paz. 10, t00 VU, Be. 9 28 FRY. 9 AG 3, 4, 26, 27; 28 © lave XI, Bg. 19, 20. 1934, Plollocora frondosum Necnt, Revisions delle Amn. Liass. della Lom: ‘berdia, pag. 19 (33), tas. X (a), 8. 6, 7. Palacontographia Tealics, vol. XXXIV (N, Ser. vol. IV). Conchiglia a molto rapido accrescimento di spira ¢ forte invota- zione, Gli anfratti hanno i flanchi pil, alti che larghi, convessi, € ‘che scendono gradatamente al contorno ombilicale. Regione esterna arrotodata. Seaione del giro ovale-allungata, Della linea lobale si nota : prima sella laterale fornita di sei fo~ sie delle quali due terminali langhe e le rimanenti opposte due a duc 5 seconda laterale difilt ; primo lobo laterale stretto, profondo, tri- fido all'estremita ; secondo Iaterale pitt corto. Riguardo alla questione dibattuta tra Fucini, Bettori, Del Cam- pana e Pompecki imtorno alla presente specie ¢ a Phy. subfrondosum Del Campana si noti quanto dice im merito Negri (oP. cit.) ‘Nella determinszione degli esemplari esaminati condivide Ie idee i Del Campana e Negri, di tenere cio? distimte le due specie. Mo- nestier nel suo recente lavoro « Ammonites du Domérien de P Aveyron » invece del parete di terere nnite in una sola specie le forme descritte _ de Meneghini e quelle descritca da Del Campanz. L’autore francese poi riferisce a Phy, fetrafillum Rosenberg (1) Yesemplare da Fucini (2) figurato col nome di Phy. frondosi Rey. a tac. IV fig. 7, e Pesem- plare di Bettoni (3) figurato a pag. 42 di cui di ta sola Tinea lobale. (2) Rosewwrne, op. ef, pag. 242, tov. Xfi. 13. (2) Feems, op. eit, pag. 41, ta. TV, fi. 7. (6) Barros, Rosi domerions dé Brose, pag. 42

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