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Indice
Introduzione
Come_viene_classificato_il_dolore_che_origina_dalla_colonna_
verteberale?
Il_metodo_mckenzie_guarisce_dall'ernia_del_disco?
Come_funziona?
La_regione_cervicale
Le_controindicazioni
Introduzione
E' stato ideato 40-50 anni fa in Nuova Zelanda dal Fisioterapista Robin Mc-
kenzie.
Un paziente di nome Smith stava seguendo una terapia di ionoforesi da tre
settimane senza risultato, a fine trattamento il dottor Mckenzie gli disse di
sdraiarsi prono su un lettino in un altra stanza.
La sindrome da disfunzione è
presente in pazienti con tessuti
molli retratti, cicatrici o aderenze,
che in certi movimenti vengono
allungati e danno dolore.
I sintomi sono provocati nell'ultima
parte di alcuni movimenti, per
esempio una disfunzione in
flessione dà fastidio solo quando le
ginocchia sono nella posizione più
vicina alle spalle.
Il dolore dev'essere presente da
almeno 6 settimane.
A riposo il paziente sta sempre
bene.
La terapia consiste nella ripetizione
dei movimenti che provocano Esercizio Flessione da Seduto.
dolore fino a rendere i tessuti più
elastici.
Risonanza lombare con evidenziata un ernia grossa L5-S1 e una protrusione discale è
minore L4-L5.
la causa dei sintomi
altrimenti il soggetto
trattato sarebbe
peggiorato invece di
migliorare molto o
eliminare completamente
il dolore.
Può capitare anche un paziente senza ernia del disco con dolore che origina
dalla schiena collo e si estende fino al piede o che dal collo si irradia fino alla
mano, ho visto anche dei trentenni con una minima artrosi.
Grazie a questi casi si può evincere la mancata corrispondenza tra ernia e
dolore sciatalgico o brachialgico.
Come funziona?
Il primo trattamento consiste in una valutazione accurata dei sintomi del
paziente per accertarsi che questa terapia possa far guarire o attenuare i
sintomi e per capire la terapia più adatta da impostare.
Il giorno successivo si controlla se il programma ha portato miglioramenti ed
eventualmente si modifica.
Nelle settimane seguenti il paziente dovrà continuare a casa il
programma di esercizi o posizioni mantenute e la modifica di posture.
In questo modo riesce a “curarsi da solo”, evitando di assumere farmaci che
danno sollievo temporaneo.
E' sufficiente un controllo a settimana per verificare l'andamento dei
sintomi, la correttezza nell'esecuzione degli esercizi e l'eventuale modifica del
trattamento.
La ginnastica posturale o gli
esercizi per la lombalgia possono
essere in:
Flessione; quando le spalle
si avvicinano alle ginocchia.
Estensione; consiste
nell'inarcare la schiena
indietro come per guardare
in alto.
Rotazione in flessione;
consiste nel sollevare le
gambe da supino e ruotare
il bacino verso un lato.
Scivolamento laterale; si
inclina la schiena da una
Esercizio Mckenzie di rotazione lombare.
parte o dall'altra con le
braccia distese lungo i
fianchi.
Il terapista può applicare forze
aggiuntive, mobilizzazioni o
manipolazioni se gli esercizi
svolti dal pazienti non fossero
sufficienti.
E' importante impostare un
programma terapeutico
personalizzato perché possono
esserci differenze anche tra
pazienti con la stessa sindrome.
Evidenza clinica
In pazienti con una sintomatologia non grave, gli esami di diagnosica per
immagini (risonanza magnetica, TAC, ecc) possono fornire falsi positivi o falsi
negativi.
Se l'80% dei soggetti con Bulging o protrusione discale non avverte nessun
sintomo, questo dimostra che non c'è una relazione causa effetto tra il dolore e
la discopatia.
Gli studi scientifici dimostrano che il riposo a letto non migliora la
sintomatologia, anzi dopo 48 ore può dare un aggravamento della
sintomatologia.
Fino a 10/20 anni fa i medici consigliavano il riposo a letto, inoltre
prescrivevano il collare al collo dopo un intervento chirurgico, questi rimedi si
sono rilevati controproducenti e oggi le terapie proposte dai medici sono basate
sul movimento e sulla fisiochinesiterapia.
Il metodo di diagnosi e terapia meccanica Mckenzie si basa su alcuni concetti in
cui esiste evidenza scientifica:
Esercizio terapeutico
Correzione posturale
Educazione
Manipolazioni (si eseguono solo in pochi casi solo dal medico).
Ci sono studi che dimostrano come la centralizzazione del dolore verso la
colonna vertebrale sia un elemento positivo del trattamento, un livello
intermedio tra i sintomi iniziali e la guarigione.
La regione lombare
La cosa più importante da analizzare quando si presenta un paziente con
dolore nella zona lombare è l'esatta localizzazione dei sintomi.
La regione anatomica dell'anca è spesso coinvolta e il dolore può non
originare dalla schiena, ma dal gluteo o dall'inguine.
Ci sono tanti test che si possono fare per comprendere l'origine dei sintomi,
inoltre si deve stabilire se l'origine è meccanica, cioè se il dolore si avverte con
i movimenti oppure se non è influenzato da piegamenti, rotazioni o estensioni.
In ogni caso si deve sempre fare una corretta valutazione perché il mal di
schiena può essere causato da patologie non ortopediche.
La regione cervicale
Cervico-
brachialgia
significa dolore che
origina dal collo e si
irradia verso le dita
della mano.
E' una sindrome
dolorosa che può
invalidare nei casi
più gravi, possono
presentarsi dei
pazienti con la
mano sopra la testa
o con il braccio
sorretto da un
foulard al collo
Retrazione del collo con sovrapressione del fisioterapista perché sono le
uniche posizioni che
attenuano i
sintomi.
Generalmente è
meno fastidiosa di
notte, ma certi
movimenti e le
posizioni
mantenute possono
aumentare
l'intensità dei
sintomi.
Quando si
eseguono gli
esercizi di
retrazione del collo
si può avvertire una
forte sensazione
di stiramento
nella zona
dorsale
inferiormente al
collo, questo
"tirare" scompare
dopo alcune sedute
e dimostra che il
trattamento ha un
effetto sulle
strutture muscolari
e fasciali.
La cervico brachialgia guarisce molto più in fretta rispetto alla lombo-
sciatalgia, se il dolore è in fase acuta o post-acuta e non è molto intenso può
guarire anche con una sola seduta.
Se i sintomi sono ormai cronici il tempo necessario per guarire è maggiore.
Le controindicazioni sono:
Neoplasie.
Inspiegabile calo di peso corporeo.
Dolore in qualunque momento della giornata, con intensità maggiore a
riposo.
Pessimo stato di salute.
Assenza di riflessi/patologie neurologiche.
Pazienti in cura con cortisonici da molto tempo.
Tossico dipendenti (solo droghe iniettate).
Frattura anche se solo presunta dopo un trauma.
Nessun tipo di movimento o posizione migliora i sintomi.
L'età è una controindicazione relativa perché oltre i 60 anni spesso i
pazienti hanno altre patologie che possono causare dolori lombari o
cervicali.
Malattie reumatiche in stato acuto.
Questo metodo viene insegnato in Italia dal "Mckenzie Institute Italia", l'unica
scuola che svolge corsi ufficiali e il materiale è coperto da copyright.
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