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DIFFERENZIAMENTO
E CELLULE STAMINALI
A = cellule
staminali
B = cellule
progenitrici
C = cellule
differenziate
LA NICCHIA DELLE CELLULE STAMINALI
Le cellule staminali sono localizzate in sedi specifiche (nicchie), che
regolano numerose funzioni vitali: sopravvivenza, mantenimento,
auto-rinnovamento, controllo della proliferazione, repressione del
differenziamento.
La nicchia è un’unità fisiologica, le cui componenti sono le cellule e
i segnali, solubili e non solubili, presenti in tale sede.
Anche la divisione asimmetrica necessita della informazione
topografica fornita dalla nicchia.
La nicchia protegge le cellule staminali dall’esaurimento e allo
stesso tempo protegge l’ospite dalla loro eccessiva proliferazione.
La nicchia integra i segnali che mediano la risposta bilanciata delle
cellule staminali alle necessità dell’organismo.
Aberrazioni dei segnali della nicchia possono essere alla base di
patologie, dalle patologie tumorali alle aplasie.
La nicchia può quindi essere vista anche come punto di partenza
per gli approcci terapeutici.
L'ipotesi del filamento
immortale
(Lark, 1966; Cairns,
1975)...
http://www.pubmedcentral.ni
h.gov/articlerender.fcgi?tool
=pubmed&pubmedid=17121
966
Sta raccogliendo conferme
sperimentali
Rallenta l'accumularsi di
mutazioni casuali
Ha profonde implicazioni
per quanto riguarda cancro,
invecchiamento,
differenziamento
Differenziamento e proliferazione
L’acquisizione del differenziamento è di norma un processo
a più passaggi, che porta a un progressivo restringimento
delle potenzialità differenziative di una cellula pluripotente
(ossia con molteplici potenzialità differenziative)
Di norma tale processo è accompagnato da una
progressiva perdita di potenziale moltiplicativo
differenziamento
proliferazione
Facciamo il punto
Il differenziamento è un processo a tappe: la cellula staminale è in grado di
autorinnovarsi o di procedere verso il differenziamento.
Quando la cellula staminale entra nel compartimento proliferante ha già perso
la capacità di autorinnovarsi come cellula staminale e va incontro a un
progressivo differenziamento, acquisendo competenza per una o più linea
differenziativa (commitment). Con il progressivo restringimento delle
potenzialità differenziative, la cellula perde anche in genere potenzialità
proliferativa.
Progenitore a
Precursore m cellula differenziata m
committment differenziamento
cellula differenziata terminale
Un esempio: le cellule staminali emopoietiche
del midollo osseo
ESEMPIO: Le tappe differenziative delle cellule
emopoietiche
IL DIFFERENZIAMENTO AVVIENE
PER TAPPE SUCCESSIVE
L’acquisizione del differenziamento è di norma un
processo a più passaggi
In genere ogni tappa corrisponde a variazioni nelle
molecole deputate alle interazioni cellula-cellula
Proliferazione e differenziamento
Questa è una
blastocisti.
Nei mammiferi,
questo stadio
corrisponde a
quello
dell’impianto
nell’utero.
Nel corso dello sviluppo embrionale,
dalla massa cellulare interna alla
blastocisti si differenzieranno i
“foglietti embrionali” e, da lì, le varie
cellule
specializzate
che
compongono
i tessuti del
corpo.
Le cellule
della massa
cellulare
interna si
possono
prelevare e
coltivare in
vitro.
cellule in coltura
derivanti da una blastocisti di
topo: si possono far differenziare
in diversi tipi cellulari
La “clonazione terapeutica” consiste infatti nel manipolare degli
embrioni umani per far differenziare in coltura un dato tipo di cellula,
ad esempio dei
cardiomiociti, da
usare in terapia
cellulare per
ripopolare o
sostituire un
organo
danneggiato.
Le cellule staminali adulte per la terapia
cellulare
•Sono meno problematiche delle cellule staminali embrionali in quanto:
Non richiedono la distruzione di embrioni
Differenziamento meglio controllabile
Non carcinogeniche
Più facilmente disponibili
http://www.eurostemcell.org/story/stem-cell-adventure
Fonte immagine: http://www.eurostemcell.org/
Un esempio «fatto in casa»
http://www.dimes.unibo.it/it/risor
se/files/cardiomyocytes-derived-
from-
hipscs/at_download/file/Cardiom
yocytes%20derived%20from%20
hiPSCs.mpeg