Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
1 Premessa
In questo allegato raccolgo alcune note per la lettura, ritenendo che a qualcuno possano essere utili,
anche se non sono strettamente necessarie per la fruizione dell’articolo 1.
Il lettore interessato potrà trovare ulteriori spunti, oltre che in Polymath, in pagine internet di
http://newrobin.mat.unimi.it/users/lucchini/gabl00.htm
e, in particolare, nelle sezioni sulla matematizzazione, sulla ottimizzazione, sui problemi:
http://newrobin.mat.unimi.it/users/lucchini/rp-mtzz.htm,
http://newrobin.mat.unimi.it/users/lucchini/rp-otmz.htm,
http://newrobin.mat.unimi.it/users/lucchini/rp-prbm0.htm.
4 Obiettivo
L’obiettivo è quello di stimolare a riflettere su migliorabilità, ottimizzazione, strategie e a
considerare alcune possibilità di utilizzazione di criteri e strumenti in questo ordine di idee.
5 Partecipazione attiva
Auspico che i lettori non si limitino a una lettura, ma si impegnino con una partecipazione attiva nel
risolvere i problemi e nello sviluppare riflessioni, anche al di là di quanto suggerito (senza un
ricorso esplicito a sollecitazioni).
1
Invito, comunque, a riflettere sulla comunicazione con fonti internet, sia rispetto all’eventuale interazione e sia rispetto
alle possibilità di uso di strumenti espressivi da parte dell’autore, nel senso accennato in § 8 e considerato nel file
http://newrobin.mat.unimi.it/users/lucchini/rp-comn.htm.
2
Gli studenti possono rivolgersi ai loro docenti.
3
Una ricapitolazione di criteri e strumenti proposti negli esempi non pare necessaria.
4
Si tenga presente la possibilità di cambiamenti per aggiornamento.
Fonti cartacee sono indicate soltanto per specifiche segnalazioni; invito, comunque, a considerare
(da parte di chi ne ha la possibilità) le biblioteche scolastiche o di rete, anche in vista di un loro
ampliamento 5.
In questo ordine di idee e in relazione ai destinatari di riferimento (v. § 3), pare ragionevole invitare
a riflettere sulla funzione che può essere attribuita alla struttura, all’impaginazione, a evidenziazioni
di vari tipi.
Alcuni spunti generali sono in http://newrobin.mat.unimi.it/users/lucchini/rp-comnk.htm.
Qui segnalo:
• struttura: suddivisione del testo e rapporti con le illustrazioni, note, titoli, sottotitoli, unità di
comunicazione e formato della pagina rispetto a dimensioni su schermo 7 e a stampa;
• impaginazione: collocazione delle illustrazioni, spazi, righe bianche di separazione, a capo;
• caratteri (tipo, corpo, colore, sottolineatura):
- “Times New Roman” per testo normale (corpo 12) e note (corpo 10);
- “Courier New” per citazioni ricomposte;
- “Times New Roman” corsivo per parole non italiane, titoli di libri, testate di
Riviste, enti, evidenziazioni;
- “Times New Roman” neretto corsivo per titoli e sottotitoli;
- “Times New Roman” sottolineato per link a internet e ad appendice;
- apici numeri di note (preceduti da spazio), numeri di
edizione (dopo anno, senza spazio), esponenti;
- pedici indici di variabili;
NB – Ovviamente, può essere usato un unico tipo di carattere o un carattere di riferimento,
sul quale operare variazioni di evidenziazione.
• evidenziazioni: caratteri predetti, virgolette (titoli di articoli, citazioni non evidenziate con
a capo, evidenziazioni in titoli di sezioni), pallini, trattini per incisi, trattini per scansione;
• lessico e notazioni matematiche: secondo criteri di uso corrente, anche se talvolta non
univocamente codificati;
• rispetto di norme ISO (International Standardization Organization) su date in cifre (8601:
anno-mese-giorno), dati bibliografici (690).
5
Considerazioni sono riportate in http://newrobin.mat.unimi.it/users/lucchini/rp-bibsc.htm.
6
V. http://newrobin.mat.unimi.it/users/lucchini/rp-nds.htm.
7
Come è noto, le dimensioni delle videate sullo schermo non sono standardizzate.