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it SETTEMBRE 2017
N. 09
TAVOLA ROTONDA TAVOLA ROTONDA
Networking, tempo La trasformazione digitale
di soluzioni 4.0 passa dal printing
Ruggero Vota
ruggero.vota@soiel.it
settembre 2017
1
SOMMARIO
SETTEMBRE 2017 N. 09
EDITORIALE
I buoni propositi per gli ultimi mesi
del 2017 e il nuovo anno
Ruggero Vota 1
CARRIERE 4
MARKET WATCH
Al mercato B2B piacciono stampanti
e multifunzione connessi al web
A cura di Ruggero Vota 6 8 IN COPERTINA
Il nuovo Global Cloud Data Center
di Aruba visto da vicino
IN COPERTINA
Il nuovo Global Cloud Data Center
di Aruba visto da vicino
Raffaela Citterio 8
12
ORIZZ NTI
IN PRIMO PIANO
VALUE POINT
IL RUOLO DEL CANALE COMUFFICIO
Siete leader o manager?
Primo Bonacina 40
Processi digitalizzati:
speranza o realtà?
Raffaela Citterio 42 Orizzonti Comufficio
I prossimi importanti appuntamenti 43
43
da tener ben presenti
ORIZZONTI COMUFFICIO
IN PRIMO PIANO
ART & TECHNOLOGY 12 Le nuove sfide di TAS Group
Pittura, storia dell’arte 13 File Encryptor: la sicurezza prima di tutto
53
e tecnologia 14 Oracle: il cloud non è in discussione
Gabriela Galati 16 Infinidat cresce a 3 digit trimestre su trimestre
18 Proxy, la boutique dell’innovazione
20 Avere il pieno controllo di tutti i processi di fatturazione
STRATEGIA 21 Nuove soluzioni in rame targate Rosenberger OSI
Là dove punta HPE
Paolo Morati 54 22
24
Due nuovi brand Lenovo nell’offerta data center
Cohesity: un ruolo nuovo per lo storage secondario
25 Flowmon innalza il livello di intelligenza della rete
26 I chatbot di Eudata che parlano come il cliente
TAVOLA ROTONDA
28 Software AG per il mercato retail
NETWORKING 4.0
29 SonicWall entra nel portafoglio di Attiva Evolution
Networking,
30 Intelligenza artificiale: il nuovo modello di Rulex Analytics
tempo di soluzioni
Paolo Morati 56 32
33
SealPath avvia le attività in Italia
Con Cradlepoint anche la Wan sposa il paradigma software defined
34 GDPR e standard PCI: non c’è compliance senza le UC
INDUSTRIA 4.0 E IOT 36 Veritas in prima linea nella lotta contro il cyber crime
Da Industria 4.0 37 Gestione delle vulnerabilità con F-Secure Radar
a Impresa 4.0
Michele Ciceri 62 38
39
Nuvias consolida le partnership storiche e ne avvia di nuove
L’IT agile di Dimension Data
2 settembre 2017
TAVOLA ROTONDA - PRINTING
La trasformazione digitale
passa dalla stampa
Ruggero Vota 66
ENERGY MANAGEMENT
Dal metering
alla digital energy
Michele Ciceri 70
TAVOLA ROTONDA
SYSTEM INTEGRATION
Personalizzare
la trasformazione digitale
Raffaela Citterio, Ruggero Vota 74
DAL MERCATO 80
INSIDE DIGITAL MARKETING
Tutti i tasselli
del mobile marketing
82
53 Art & Technology Cristina Dal Monte
Pittura, storia dell’arte e tecnologia
La parola agli esperti
Cristina Dal Monte 84
COMUNICAZIONE
E COMPORTAMENTO
NEL BUSINESS
La differenza tra fare il capo
ed essere un leader
Riccardo Montanari 86
FISCO E INCENTIVI
ALL’INNOVAZIONE
Credito IVA
Roberto Ferrari 88
90 Industria 4.0
La nuova organizzazione nelle aziende di produzione
INDUSTRIA 4.0
La nuova organizzazione
DAL MERCATO
80
80
Arxivar Next ai nastri di partenza
Polycom presenta Pano
nelle aziende di produzione
Giancarlo Magnaghi 90
81 Al via l’Innovation Hub di Econocom
81 Servizi DHL per l’ultimo miglio dell’e-commerce METODI E PERCORSI
DI CAMBIAMENTO
ORIZZONTI COMUFFICIO Cosa c’è nella stanza
43
44
46
I prossimi importanti appuntamenti da tener ben presenti
La nuova normativa sul trattamento dei dati personali
La parola agli associati
della tua vita
Lorenzo Campese 92
48 Primi consigli per un marketing efficace
49 Numeri ancora in crescita per MEPA IL PARERE DEL LEGALE
50 Il punto sugli esercizi commerciali in Italia GDPR e data
51
52
Vogliamo chiamarla rivoluzione digitale?
Aziende in sicurezza. Imprenditori tranquilli
protection officer
Giuseppe Serafini 94
settembre 2017
3
Carriere
4 settembre 2017
GDPR: TUTELARE EFFICACEMENTE
DATI E INFRASTRUTTRA TI STRESSA?
PARLIAMONE A SMAU!
Sicurezza proattiva a 360°. Quante volte l’hai sentito dire? Purtroppo sono pochi i
termini del vocabolario utili a descrivere in modo differente il nostro portafoglio di
soluzioni, che oltre a proteggerti contro il malware semplificano la manutenzione
quotidiana dei dispositivi aziendali, analizzando e mitigando attivamente i rischi
informatici.
Per capire cosa offra davvero la sicurezza G DATA, bisogna provarla! E’ quanto MILANO 24-26 OTTOBRE 2017
© 2017 - G DATA Italia
ha fatto Ducati Corse. Il risultato? Da due anni proteggiamo con successo i loro
server di bordo pista.
MARKET
WATCH
AL MERCATO B2B PIACCIONO
STAMPANTI E MULTIFUNZIONE
CONNESSI AL WEB
Nel mercato ICT B2B italiano, il seg- 55% per i sistemi web enabled e 45% a 51 milioni di euro (+11,9% rispet-
mento della stampa sta vivendo un’im- per gli altri. Lo spostamento registra- to a dodici mesi prima) di cui il 77%
portante fase di cambiamento. Ven- to in 16 mesi è stato pari al 10%, un rappresentato dalla vendita di sistemi
gono infatti venduti sempre di più i valore di non poco conto. “I sistemi multifunzione e il resto da stampanti.
sistemi di stampa ‘web enabled’ rispet- di stampa web enabled aprono agli La tecnologia che viene ancora privi-
to a multifunzioni e stampanti che in- utenti aziendali una serie importante legiata dal mercato è quella laser per
vece non supportano tale connessione. di nuove funzionalità: dalla stampa in entrambe i segmenti: 63% dei sistemi
Secondo i dati raccolti da GfK Italia mobilità per gli smart worker che at- multifunzione e 80% per le stampanti,
presso i distributori che si muovono traverso una app possono accedere che registra anche importanti tassi di
nel mercato ICT professionale del no- in modo autorizzato a un sistema di crescita a due cifre. Il mercato delle in-
stro Paese, relativi alle vendite nei primi stampa disponibile nelle loro vicinanze, kjet cresce a tassi minori, ma copre una
otto mesi fino ad agosto 2017 compre- per stampare per esempio un docu- fascia di mercato piuttosto ampia nei
so, i sistemi di stampa collegati al web mento aggiornato da presentare a un multifunzione (37%) e comunque im-
risultano essere circa 470.000 per un cliente, ai collegamenti verso i servizi portante anche nelle stampanti (20%).
totale sulle vendite pari al 65%, men- di archiviazione di documenti in cloud. “Il mercato degli alti volumi privilegia
tre i sistemi senza connessione sono Nuove modalità di lavoro spingono ancora la scelta delle laser, soprattutto
risultati pari a circa 255.000 (35%). E’ quindi le aziende a investire in innova- quando predomina la stampa in bianco
questo un cambiamento graduale e zione anche in relazione a stampanti e e nero, mentre le inkjet si sono rica-
inesorabile che non subisce scossoni a sistemi multifunzione”, commentano vate spazi importanti nella stampa a
e che si rafforza nella tendenza mese gli analisti di GfK Italia. Il giro d’affari colori e a basso volume”.
dopo mese. Poco più di un anno fa, dei sistemi di stampa web enabled, A cura di Ruggero Vota
ad aprile 2016, il mix risultava essere: sempre secondo i dati di GfK, è pari
+11,9%
STAMPANTI
80%
LASER +11%
WEB ENABLED
MULTIFUNZIONE +9,3%
INKJET +2,9%
77%
20%
Fonte: GfK data from Distributors Panel
6 settembre 2017
PreCONNECT® OCTO
8 = 12
^
8 settembre 2017
IN COPERTINA
settembre 2017
9
IN COPERTINA
10 settembre 2017
IN COPERTINA
settembre 2017
11
IN PRIMO PIANO
A un anno dall’operazione che ha start-up del mondo FinTech con lunghi dell’analisi funzionale alla
portato a una nuova compagine più di 30 anni di storia, riconosciuta metodologia Agile con benefici
societaria e di conseguenza a un come tale anche dal mercato “, ha evidenti in termini di tempi, costi e
rinnovamento nel top management dichiarato Bravi. qualità del risultato che portiamo ai
aziendale, l’italiana TAS Group si L’offerta di soluzioni si muove clienti”, ha dichiarato Bravi.
connota oggi come un’azienda nell’area dei global payments, del Importante l’accordo a livello
FinTech in grado di muoversi anche capital markets & treasury e dei internazionale siglato con Oracle.
a livello internazionale, compreso business di supporto relativi alla La società ha scelto le soluzioni TAS
nel mercato USA. Dario Pardi, fornitura di sistemi ERP e di servizi Group relative alla piattaforma Card
presidente, e Valentino Bravi, di hosting e housing. 3.0 per l’emissione e la gestione
amministratore delegato, lo scorso delle carte e la soluzione Network
anno hanno acquisito il controllo L’ADOZIONE DI AGILE Gateway per la connettività alle
indiretto con altri investitori E L’ACCORDO CON ORACLE reti finanziarie per la Oracle Digital
privati di questa realtà quotata al La società opera con proprie Innovation Platform così da poter
Mercato Telematico Azionario di controllate in Francia, Svizzera, offrire agli operatori finanziari una
Borsa Italiana, lanciando un piano Spagna, Germania, Stati Uniti e base solida per il processo evolutivo
pluriennale di investimenti in Brasile e ha clienti in più di 20 che dovranno presto affrontare nel
sviluppo software pari a 30 milioni Paesi. Nel mondo 100 milioni di mondo dei pagamenti in compliance
di euro. “Siamo a tutti gli effetti una carte di credito vengono gestite alle nuove direttive PSD2. “È questo
da piattaforme di TAS un passaggio molto importante che
Group. “Il punto di forza apre il mercato a nuovi player e
sono la nostra ricerca che porta gli operatori consolidati
e sviluppo e i gruppi a innovare profondamente il
di esperti che seguono loro modello di business – ha
clienti, circa 80 persone, dichiarato Pardi. In questo scenario
su un totale di 400 gli USA sono il mercato che si sta
dipendenti, con skill muovendo più rapidamente e TAS
ed esperienze elevate Group è già attiva sui primi clienti”.
che hanno dimostrato
anche un’attitudine
all’innovazione
importante. Abbiamo
infatti cambiato il modo www.tasgroup.eu
Da sinistra Dario Pardi, presidente e Valentino Bravi, di sviluppare software:
amministratore delegato di TAS Group siamo passati dai tempi R.V.
12 settembre 2017
IN PRIMO PIANO
settembre 2017
13
IN PRIMO PIANO
Nel viaggio verso il cloud non esiste Oracle, che ha deciso di puntare dei servizi disponibili con Oracle
una sola strada. Ogni azienda ha su una proposizione cloud end- Cloud at Customer, che adesso
punti di partenza diversi e deve to-end, offrendo risposte a tutti i include tutte le principali categorie
identificare il proprio percorso, livelli: infrastruttura, piattaforme e di soluzioni Oracle PaaS nonché una
passando dapprima per la applicazioni. ampia scelta di servizi SaaS.
coesistenza di ‘vecchio’ e ‘nuovo’ per L’Italia, guardando al cloud, è un Oracle Cloud at Customer nasce
arrivare in un secondo momento al mercato in grande espansione per per eliminare uno dei principali
cloud nella sua adozione più piena Oracle. “La crescita a tripla cifra ostacoli all’adozione del cloud: la
e completa a livello di applicazioni che stiamo registrando in questo questione della privacy dei dati in
e processi di business. È un segmento è il frutto di un lavoro funzione della loro localizzazione.
percorso ormai nell’agenda di un capillare e continuativo, che oggi Con questa proposta Oracle dà alle
numero crescente di organizzazioni porta a realizzare progetti capaci imprese la possibilità di scegliere
pubbliche e private, alla ricerca di incidere in modo profondo liberamente dove far risiedere dati
di tecnologie e competenze in sulla trasformazione digitale delle e applicazioni. “Proponiamo un
grado di affiancarle in maniera imprese – assicura Fabio Spoletini, servizio che permette di far leva sui
proattiva, senza soluzione di country manager di Oracle per servizi Oracle Cloud - SaaS, PaaS e
continuità. È sulla completezza che Italia. Oggi spesso vediamo i clienti IaaS - tanto on-premise quanto nel
si gioca la partita, come ha capito che hanno iniziato il loro percorso nostro cloud - sottolinea Spoletini.
al cloud in modo prudenziale, I clienti ottengono così tutti i
scegliendo magari una singola vantaggi del cloud all’interno dei
applicazione, impegnarsi in percorso loro stessi data center, in modalità
di trasformazione IT su scala molto completamente gestita e supportata
più ampia”. da noi”.
Particolarmente interessante per le
INVESTIMENTI aziende europee, e quindi italiane, è
A TUTTO CAMPO l’apertura della nuova Oracle Cloud
Il vendor naturalmente continua EU Region di Francoforte, “un
a investire per rendere la investimento che dimostra il nostro
propria proposizione sempre più impegno nel fornire infrastrutture
interessante e competitiva. Per tecnologiche allo stato dell’arte,
dare alle aziende la possibilità di quando e dove i nostri clienti ne
spostare i loro workload in cloud hanno bisogno - dice a sua volta
conservando però i propri dati Luigi Scappin, direttore prevendita
Fabio Spoletini, country manager all’interno del data center, ad e business development di Oracle
di Oracle per Italia esempio, è stata ampliata l’offerta Italia”.
gestione del nuovo iter burocratico. supporto delle soluzioni e dei servizi
Il Ministero dello Sviluppo Economi- resi disponibili da Allnet e dai suoi
co, infatti, con la legge 115/15 del 29 partner, è possibile gestire in maniera
luglio 2015, ha modificato l’allegato efficace. Per fare chiarezza sulla nuova
n. 10 al Codice della Comunicazione, normativa e sui passi che devono es-
aprendo di fatto la strada alla ‘norma- sere compiuti per allinearsi ad essa, il
lizzazione’ delle aziende che intendo- distributore a valore ha promosso il
no fornire, o già forniscono, servizi di WISP Wi-Fi Tour che farà tappa nelle
connettività e telefonia al pubblico. principali città italiane.
14 settembre 2017
L’IMPORTANZA DELL’INFRASTRUTTURA
L’infrastruttura di fatto mantiene la propria centralità
IMPLEMENTATION
‘You&IaaS’ promossa da Oracle. In Italia la maggioranza
degli interpellati (69%, a fronte di un 72% a livello
globale) ritiene che con lo IaaS sia più facile innovare:
il 13% in più di quanti affermavano la stessa cosa nella
rilevazione precedente, risalente a tre mesi prima. La Progettare e realizzare soluzioni IoT:
ricerca ha anche evidenziato che il 73% delle aziende una metodologia per tutti
italiane ritiene che lo IaaS consenta di raggiungere
performance operative di altissimo livello in termini
di velocità e disponibilità: una percentuale ancora
maggiore rispetto alla media globale del 68%. Questo
www.oracle.com
R.C.
16 settembre 2017
SERVIZI DI ASSISTENZA COMPLETI
supporto.wolterskluwer.it
IN PRIMO PIANO
Da oltre vent’anni Proxy crede fondatore dell’azienda, che negli anni nel contempo adeguati livelli
nell’approccio ‘one stop shop’ e 2000 si trasferì in Silicon Valley per di sicurezza. Assicurarsi che
offre un servizio ‘chiavi in mano’ costruire una rete di contatti con architetture eterogenee, stratificate
ai propri clienti, facendosi carico le aziende emergenti sul fronte ICT. nel corso del tempo e scarsamente
di progetti complessi, dal design al Questo network si è consolidato ed interoperabili tra loro - situazione
delivery alla gestione. evoluto nel tempo, e oggi Proxy ha estremamente diffusa nelle aziende
“Il mercato mostra di apprezzare, partnership strategiche con diverse italiane - rispondano a questi criteri,
oggi come ieri, questo approccio, aziende straniere caratterizzate da non è affatto banale. “Secondo
perché più gli asset ICT diventano soluzioni e tecnologie di ultimissima noi - commenta Libraro - bisogna
strategici per un’azienda, più cresce generazione, svolgendo il ruolo di lavorare a livello applicativo,
l’esigenza di trovare un partner integratore locale e interfaccia verso assicurando alle applicazioni
tecnologico competente, efficiente il mercato italiano”. adeguati livelli di sicurezza, visibilità
e sempre aggiornato sull’evoluzione e controllo, proprio le aree su cui
del settore”, esordisce Eugenio SICUREZZA, VISIBILITÀ abbiamo deciso di specializzarci. È
Libraro, presidente della società. E CONTROLLO la singola applicazione che transita
La competenza primaria e storica I sistemi informativi oggi devono sulla rete che va messa in sicurezza,
di Proxy è l’analisi e il monitoring rispondere a criteri di efficienza ed è sempre a livello applicativo che
del traffico: piattaforme di business sempre più elevati, garantendo deve spingersi la visibilità, e quindi il
intelligence, tecnologia deep controllo. Solo un’architettura fatta
packet inspection (DPI), soluzioni da tecnologie nativamente integrate
di policy management. A questo si può consentire alle aziende di
abbina una consolidata esperienza mettere in sicurezza le applicazioni
in infrastrutture di networking, business critical e, nel contempo,
architetture di telecomunicazioni, sfruttare i vantaggi che derivano da
piattaforme di network un utilizzo intelligente di una mole
management, aspetti di security di dati in crescita esponenziale”.
ed AAA (Radius). Il terzo filone,
infine, è l’Unified Communications: UNA COSTANTE ATTIVITÀ
infrastrutture VoIP e piattaforme di DI SCOUTING
gestione, soluzioni IVR, applicazioni Per aiutare i propri clienti a
di contact center. raggiungere questi obiettivi Proxy
“Un elemento caratterizzante continua a investire su una attenta
di Proxy - puntualizza Libraro attività di scouting, che la porta
- è l’innovazione, nel DNA del Eugenio Libraro, presidente di Proxy a individuare e portare in Italia
EPSON CONTINUA A INVESTIRE capacità di offrire vantaggi aziendali specifici che vanno
NELLA TECNOLOGIA INKJET oltre quelli raggiungibili con le altre tecnologie disponibili
Epson assicura che l’aver puntato sulla tecnologia inkjet sul mercato, prevede un’ulteriore crescita per il prossimo
sta dando i suoi frutti, dal momento che, secondo IDC, futuro. L’impegno di Epson sulla tecnologia inkjet, dimo-
nel 1° trimestre del 2017, questo segmento è arrivato strato dall’investimento di 400 milioni di euro in nuovi
a rappresentare il 40% del mercato europeo delle solu- impianti di produzione in Giappone (foto) e in altri Paesi,
zioni per l’ufficio. Questa notizia arriva in un momento continua con una nuova iniezione di investimenti per 185
in cui gli analisti parlano di consolidamento del settore a milioni di euro, destinati nello specifico allo sviluppo della
seguito di una contrazione gene- tecnologia inkjet PrecisionCore nei
rale del mercato delle soluzioni prossimi tre anni.
di stampa anche se, in alcuni casi, Il lancio della linea di multifunzio-
risulta essere redditizio e ad alto ne Workforce Enterprise all’inizio
valore. Epson, che si è focalizzata dell’anno risponde alla richiesta del
sulla tecnologia inkjet per la sua mercato di soluzioni inkjet ad alta
estrema flessibilità e per la sua velocità.
18 settembre 2017
IN PRIMO PIANO
20 settembre 2017
IN PRIMO PIANO
Uno dei punti di forza che da interessanti opportunità di crescita un portafoglio di offerta ancora
sempre contraddistinguono le per noi e per i nostri business più completo, ampio e diversificato,
soluzioni progettate e realizzate da partner - spiega Paolo Parabelli, in grado di rispondere in maniera
Rosenberger OSI, azienda tedesca sales manager di Rosenberger puntuale a qualsiasi tipo di
specializzata in soluzioni di cablaggio OSI Italia. Di fatto esportiamo agli esigenza”.
strutturato, è il concetto della pre- edifici un concetto che all’interno Naturalmente la nuova offerta
connettorizzazione. dei data center sta facendo la sarà arricchita da tutta la
Tra le soluzioni in fibra ottica che differenza, perché garantisce componentistica a corredo, nonché
l’azienda rende disponibili, quelle maggiore omogeneità, uniformità dai servizi di pre e post vendita ad
preconnettorizzate, ovvero con le e integrazione tra i diversi sistemi alto valore aggiunto che da sempre
due terminazioni già predisposte che lo compongono. I timidi segnali caratterizzano Rosenberger OSI
in fabbrica, che evitano la necessità di ripresa che si cominciano a che, ricordiamolo, in Italia è sbarcata
di attestazioni sul campo in fase registrare ci hanno convinto ad direttamente poco più di un
di ingresso, sono infatti tra le più accelerare gli investimenti anche anno fa, ma vanta quasi 25 anni di
apprezzate dagli installatori, che in in questa direzione, al fine di avere esperienza a livello internazionale.
questo modo non devono avere “Siamo molto soddisfatti dei
conoscenze avanzate per quanto risultati registrati in questo primo
riguarda la tecnologia della fibra, e, anno e mezzo di attività, e ci
nel contempo, possono velocizzare aspettiamo ancora di più dal 2018,
il lavoro in maniera significativa. grazie anche all’ampliamento della
Ora Rosenberger OSI ha deciso di gamma, che permetterà a noi e al
applicare questo principio anche nostro ecosistema di consolidare
ai cavi in rame, arricchendo e e rafforzare il posizionamento
completando così la propria offerta. in un segmento di mercato che
sta vivendo un periodo di grandi
DAL DATA CENTER ALLA cambiamenti”, conclude Parabelli.
BUILDING AUTOMATION
“Abbiamo deciso di rafforzare
la nostra presenza nel settore
del rame introducendo questa www.rosenberger-osi.com
innovazione perché siamo convinti Paolo Parabelli, sales manager
che è un comparto che presenta di Rosenberger OSI Italia R.C.
settembre 2017
21
IN PRIMO PIANO
Due nuovi brand e due nuove è stata rinforzata l’offerta di servizi ThinkSystem comprende server,
modalità di approccio al mercato end to end verso i clienti, che si storage e sistemi di networking,
è quanto ha annunciato Lenovo affianca ai servizi di post vendita le novità presentate sono però
nell’ambito della sua offerta sulla base installata finora gestita relative ai nuovi sistemi X86 che si
di soluzioni per i data center con IBM. configurano anche con le recenti
enterprise. Un impegno che si I due nuovi brand – ThinkSystem CPU Intel. ThinkAgile è invece il
traduce inoltre in un potenziamento e ThinkAgile - hanno un brand che identifica la realizzazione
importante di risorse nel Data posizionamento molto chiaro, come di sistemi ad hoc, basati comunque
Center Group, anche della filiale spiega Alessandro De Bartolo, sulle tecnologie standard della
italiana, dove si allarga sia lo staff country leader data center group famiglia ThinkSystem, che possono
marketing che quello tecnico. Inoltre di Lenovo Italia: “Il nuovo brand essere configurati sulle specificità
22 settembre 2017
particolari della clientela per introdurre concretamente
i concetti di trasformazione digitale anche a livello
infrastrutturale declinando, per esempio, il paradigma
del software defined data center”.
SOIEL
aziendale, salvaguardando gli investimenti compiuti
nel tempo a livello data center. Sette nuove
soluzioni coprono gli ambiti cloud, big data, analytics
e database supportate sui nuovi server ThinkSystem,
Consulting
mentre sono state introdotte due nuove soluzioni Intel
Select. “Queste soluzioni di classe enterprise sono
progettate per fornire valore ai clienti che possono così
HUB
fruire delle innovazioni Lenovo in termini di prestazioni
e affidabilità dei server, oltre che delle collaborazioni
con importanti partner software”.
L’iperconvergenza è una tecnologia unico repository i vari silos di cui si sottolinea Visconti. È possibile
che sta suscitando sempre maggiore compongono normalmente i dati quindi avviare le operazioni con
interesse, ma di solito si applica degli storage secondari: file-share, le risorse realmente necessarie in
solo alla produzione, anche se la backup, test&dev, archive ecc. un determinato momento, per poi
maggioranza dei dati (fino all’80%) scalare facilmente, e in maniera
risiede sullo storage secondario. Per MOLTO PIÙ DI UN BACK UP virtualmente illimitata, man mano
porre rimedio a questa anomalia “Uno dei nostri obiettivi - spiega che cresce la mole dei dati da
Cohesity ha sviluppato una Roberto Visconti, regional sales gestire”.
soluzione software iperconvergente manager Italy di Cohesity - è quello In Europa e in Italia Cohesity
di secondary storage che, grazie di proporre un nuovo approccio alla ha avviato le attività alla fine del
al suo file system distribuito data protection. Cohesity è infatti 2016, intercettando un’esigenza
(Google like) e a un’interfaccia in grado di sfruttare i dati salvati in che cominciava ad essere sentita
web estremamente user friendly, modo produttivo, utilizzandoli per e che le ha permesso di acquisire
consente di consolidare in un supportare diversi use-cases quali rapidamente importanti clienti,
Test&Dev, Analytics e File Services”. in particolare nel mondo finance.
In pratica Cohesity, inserita da “Per il futuro - conclude Visconti -
Gartner tra i ‘Cool Vendors in abbiamo obiettivi molto ambiziosi,
Storage Technologies 2017’, ed è per questo che stiamo
consolida tutti i dati degli storage investendo anche nella costruzione
secondari vuoi on premises, grazie di un ecosistema qualificato e
ad hardware Intel standard, che motivato, attualmente composto,
può essere fornito dalla stessa in Italia, da un distributore a valore
Cohesity o risiedere su referenced come Sistematika e da alcuni
architecture di terze parti (ad business partner con competenze
oggi HPE e Cisco,), vuoi sul cloud, specifiche”.
privato, pubblico o ibrido che sia,
grazie a una integrazione nativa e
trasparente con tutti i principali
hypervisor e cloud provider. www.cohesity.com
Roberto Visconti, regional sales manager “Il nostro file system distribuito
Italy di Cohesity premette un reale scale-out - R.C.
LOCALIZZATO IN ITALIANO ZOHO ONE di tutte le applicazioni necessarie per acquisire e servire
Zoho ha presentato Zoho One in italiano, una suite di i suoi clienti (applicazioni di marketing, vendita e sup-
applicazioni per gestire un’intera attività in modo com- porto); gestire il proprio business (finanza, assunzioni e
pleto, per ogni funzione aziendale e gruppo organizzativo. applicazioni HR correlate); e fornire ai propri dipendenti
Zoho One comprende più di 35 ap- tutti gli strumenti per lavorare in
© iStock - Jirsak
24 settembre 2017
IN PRIMO PIANO
UNA CHATBOT PER GESTIRE ORDINI te: progettato durante una hackathon indetta da Bofrost
E CONSEGNE DI BOFROST nell’estate 2016, nei mesi seguenti ha preso vita quando
È nata un’intelligenza artificiale per gestire l’acquisto dei i suoi ideatori –tre giovani sostenuti da Bofrost e Talent
prodotti Bofrost, la più importante azienda italiana della Garden Pordenone– hanno fondato una start-up, A Cute
vendita diretta a domicilio di specialità alimentari surgelate. Robot, per trasformare la loro idea innovativa in realtà. Si
La soluzione fa ricerche sui prodotti, tratta di un nuovo canale di vendita che
© iStock - wutwhanfoto
risponde alle domande sugli ingredien- si affianca agli altri adottati da Bofrost:
ti, registra gli ordini e dà informazioni il suo compito è di facilitare l’acces-
su spedizione e consegna. Il tutto con so ai prodotti e servizi dell’aziend da
lo smartphone, perché il dialogo fra il parte di nuovi utenti e di semplificare
cliente e il chatbot avviene attraverso l’esperienza d’acquisto, portandola in
Telegram, la popolare app di messag- uno strumento d’uso comune come lo
gistica istantanea. smartphone, attraverso una modalità
Un chatbot che ha poco più di un di comunicazione sempre più diffusa,
anno, ma ha già fatto passi da gigan- l’instant messaging.
settembre 2017
25
IN PRIMO PIANO
“Costruire insieme al cliente una infrastrutture di contact center con COME È COSTRUITA
chatbot che ‘parla’, o meglio che centinaia di operatori delle grandi LA SOLUZIONE
risponde, con le caratteristiche enterprise: “I settori nei quali ci La soluzione è costituita da
peculiari del brand aziendale”. È muoviamo sono principalmente due componenti fondamentali,
questo l’elemento differenziante quelli finance, telco e utility, ovvero il primo è appunto il motore
più importante che l’italiana Eudata quelli con più anni di esperienza di intelligenza conversazionale
porta nel mercato dei contact sul fronte dei call center e che oggi Dialog Builder che si integra
center, che oggi con l’esplosione a fronte di una marcata maturità sopra la piattaforma tecnologica
del fenomeno chatbot è tra i nella gestione dei processi chiedono di contact center del cliente. A
settori più investiti dalle nuove soluzioni con un forte tasso di questa si associa poi una serie di
soluzioni di intelligenza artificiale. innovazione. In questa fase iniziale connettori sviluppati da Eudata
La dichiarazione iniziale è di Sandro però sono molti gli aspetti da non che permettono l’integrazione
Parisi, CEO e cofondatore di trascurare”. Il primo aspetto è con tutti i canali di comunicazione
Eudata che dal 2011 propone al quello di guardare a piattaforme in digitale a disposizione di chi oggi
mercato un motore di intelligenza grado di interagire con tutti i canali vuole interagire con i suoi clienti: “A
conversazionale da utilizzare nelle digitali oggi disponibili, il secondo monte invece possiamo integrarci
è riuscire a costruire intorno alla con i sistemi di backend del cliente,
soluzione il contesto in cui si opera, molto spesso il sistema CRM.
questo per rendere il motore di L’abbinamento tra un motore
intelligenza artificiale più focalizzato inferenziale con la componente
e quindi più accurato nelle risposte focalizzata sui canali digitali e i nostri
e nell’interazione con il cliente. skill sul fronte dell’integrazione ci
Il terzo aspetto, oggi sempre più consente di collocare la nostra
importante, è la costruzione del soluzione in ambienti anche molto
‘carattere’ del chatbot che deve complessi”.
rispondere il più possibile allo stile La società ha recentemente
aziendale: “Ormai nei nostri progetti realizzato la componente customer
ci troviamo a lavorare spesso con care di un importante operatore
l’ufficio marketing del cliente che TLC nazionale: “Due mesi fa
cerca su questo fronte anche delle abbiamo abilitato il primo front
competenze di tipo consulenziale end su Messenger di Facebook,
Sandro Parisi, CEO e cofondatore di Eudata oltre che tecnologiche”. grazie al quale il cliente genera
26 settembre 2017
un importante volume di traffico per gestire tutte
le problematiche tecniche dei suoi clienti. Grazie
all’intelligenza artificiale riusciamo a gestire circa il 38%
delle conversazioni, tasso in crescita mese dopo mese,
e parallelamente la nostra chatbot ha registrato un LE NORME E I DIRITTI
miglioramento della customer satisfaction del 40%”.
Una parte oggi indicata come critica nell’utilizzo delle
chatbot è quella del passaggio della gestione della
DEL SOFTWARE
chiamata del cliente dall’agente virtuale all’operatore Dal diritto d’autore alla disciplina dei brevetti,
umano: “Quando l’agente virtuale si accorge che non dalla gestione delle licenze
riesce a risolvere il problema del cliente è importante
alla tutela giuridica delle base dati
che il sistema passi all’operatore umano tutte le
informazioni per non interrompere il filo del discorso
e quindi non chiedere informazioni che il cliente ha
già dato. In questo caso il nostro sistema provvede a
profilare il cliente e a contestualizzare la problematica e
www.eudata.com
R.V.
UN VALIDO SUPPORTO
ALLE DECISIONI CLINICHE
UpToDate, la risorsa di supporto decisionale in campo
clinico basata su prove di efficacia sviluppata da Wolters
MILANO
Kluwer Health, è utilizzata dalla Direzione del Policlinico
Gemelli per offrire agli operatori sanitari una soluzione
22 NOVEMBRE 2017
a supporto alle decisioni cliniche. Antares Hotel Concorde - Viale Monza, 132
L’università Cattolica, insieme alle Direzioni del Policlinico,
ha adottato UpToDate nel 2013, ed oggi ne ha ampliato
il campo d’azione grazie a UpToDate Anywhere, l’appli-
cazione mobile che consente l’accesso ai dati anche da
smartphone e tablet. Recentemente il Policlinico Gemelli CONSULTA IL PROGRAMMA E ISCRIVITI SU:
ha organizzato una serie di eventi rivolti a medici, specia- www.soiel.it (sezione corsi)
lizzandi e studenti per promuovere l’utilizzo di UpToDate
anche da mobile.
L’integrazione tra i vari silos customer journey personalizzato della pelletteria e degli accessori,
applicativi presenti in azienda e basato sull’integrazione e che è passata “dall’orchestrazione
l’omnicanalità sono ormai una sull’orchestrazione delle applicazioni dei processi a una vera e propria
priorità per un numero crescente di aziendali, non più gestibili con coreografia adottando una
aziende, in particolare in comparti piattaforme tradizionali statiche. tecnologia che ci ha permesso
complessi e competitivi come retail da un lato di salvaguardare gli
e fashion. “La nostra Digital Business LA TESTIMONIANZA DI FURLA investimenti effettuati nel tempo e
Platform - assicura Fabio Todaro, Secondo Software AG la chiave di dall’altro di orchestrare i processi,
vice president sales e country volta per consentire alle aziende gestire e correlare gli eventi in
representative di Software AG Italia di fare un vero salto di qualità base alle specifiche esigenze del
- consente una connettività continua è quindi il dialogo tra sistemi e business e, soprattutto, dei clienti”,
e trasparente tra sistemi, processi, applicazioni attraverso un modello come ha dichiarato l’IT Director
clienti e fornitori, migliorando architetturale service oriented ed Aldo Chiaradio. “Un approccio di
in tal modo l’efficienza, l’agilità e event driven. Un’azienda che ha questo tipo comporta cambiamenti
l’automazione nelle aziende che deciso di intraprendere questa non solo tecnologici ma anche
decidono di intraprendere un vero strada insieme a Software AG è metodologici, organizzativi e
percorso di digital transformation. Furla, eccellenza italiana nel campo culturali, anche per adeguarsi a
Nel mondo retail realtà importanti normative nazionali e internazionali
come Kiabi, Lyreco, Desigual, sempre più stringenti (basti pensare
Leroy Merlin e Ldl l’hanno già al GDPR), e anche in questo senso
sperimentata con successo”. Software AG si è rivelata un partner
Composta da diverse componenti, prezioso”.
tra cui ARIS e Alfabet per il
disegno e la gestione dei processi
di business, webMethods per
l’integrazione, Apama per lo
streaming analytics e Terracotta
per la gestione in memory dei
dati, la Digital Business Platform di
Software AG consente una gestione
end-to-end dei processi, facendo
leva su smart manufacturing, www.softwareag.com
logistics e in generale funzionalità Fabio Todaro, vice president sales e country
Industry 4.0 che abilitano un representative di Software AG Italia R.C.
dei server in caso di interruzio- stampa. Epson integrerà inoltre Nuance OmniPage SDK
ne inaspettata dell’alimentazione. nei suoi scanner per aumentare la precisione del sistema
Il software è incluso nei sistemi OCR nei flussi di lavoro e includerà il software Nuance
Liebert UPS. Power PDF in alcune linee di scanner documentali.
28 settembre 2017
IN PRIMO PIANO
sione Hitachi dei ‘gemelli digitali’ che offrono una rappre- tradizionale sempre più volatile. Con-
sentazione digitale degli asset fisici e ricchi metadati per centrandosi su come, quando, dove e
l’analisi. Il nuovo stack software fornisce inoltre potenti perché le persone interagiscono con
strumenti e funzionalità di progettazione per semplificare dati critici e proprietà intellettuale, le
la creazione e l’implementazione di soluzioni industriali organizzazioni possono identificare e
IoT, accelerando l’estrazione di informazioni utili. ridurre più efficacemente il rischio.
settembre 2017
29
IN PRIMO PIANO
Intelligenza artificiale:
il nuovo modello di Rulex Analytics
L’azienda italiana ha sviluppato una soluzione per rendere esplicite le regole implicite utilizzate dal personale
che prende decisioni nei processi aziendali.
Estrarre le regole implicite dai ricercatore della sede genovese COME FUNZIONA
processi aziendali per renderle dell’Istituto di Elettronica e di “Il nostro software di intelligenza
esplicite e aumentarne efficienza ed Ingegneria dell’Informazione e delle artificiale riesce a far spiegare al
efficacia. È questo l’obiettivo della Telecomunicazioni del CNR, aveva computer, in modo autonomo,
piattaforma di intelligenza artificiale dimostrato una serie di teoremi e che cosa ha capito dai dati che
Rulex Analytics sviluppata in Italia sviluppato una nuova matematica ha elaborato. Gli algoritmi di
grazie a un innovativo modello che oggi permette di superare intelligenza artificiale disponibili
matematico. alcuni dei problemi di intelligenza fino ad oggi sul mercato, come
“A livello commerciale operiamo artificiale riconducibili all’utilizzo di per esempio le reti neurali che
da tre anni, ma siamo nati nel modelli obsoleti. Io ho uno spirito quest’anno compiono 30 anni,
2007”, racconta Andrea Ridi, CEO fortemente imprenditoriale e mi seguono l’approccio black box, ossia
e cofondatore di Rulex Analytics. occupavo già da tempo di spin-off forniscono modelli e previsioni
“Marco Muselli, cofondatore della e startup innovative, e con Marco senza spiegare come le hanno
società e attuale responsabile decidemmo di lanciarci in questa ottenute. Questa limitazione
della ricerca e CTO, all’epoca nuova impresa e fondare Rulex”. rende quindi necessario l’impiego
Dal 2007 inizia quindi una forte di data scientists che tentano di
attività di ricerca e sviluppo interpretare i risultati e di renderli
finanziata anche attraverso altre comprensibili a operatori umani,
iniziative imprenditoriali. operazione non sempre possibile
I primi clienti della tecnologia e in ogni caso onerosa in termini
Rulex sono stati grandi aziende che di risorse e tempo”. La tecnologia
operano su scala globale, che hanno Rulex supera questo ostacolo in
consentito di validare il prodotto modo nativo, fornendo modelli
dal punto di vista industriale e e previsioni espressi in termini
commerciale. di regole logiche (se ... allora...)
Rulex è oggi una società che qualsiasi essere umano
internazionale, piccola ma molto riesce a leggere e comprendere
competitiva, con il cuore tecnico- immediatamente.
scientifico stabilmente ancorato Le applicazioni Rulex si innestano
a Genova, mentre le operation, il nei processi aziendali esistenti per
Andrea Ridi, CEO e co-founder marketing e le vendite sono gestite ottimizzare e rendere automatici i
di Rulex Analytics da Boston, USA. processi decisionali più complessi,
BREVI ‘DISTRIBUTORE DELL’ANNO’ che nel questionario di quest’anno una delle doman doman-
PER IL 3° ANNO CONSECUTIVO de prevedeva di indicare il Distributore preferito,
NEL SONDAGGIO ‘CHANNEL all’interno di una lista che comprendeva tutti
WATCH’ DI CONTEXT gli operatori del mercato italiano, ed è stata
Per il terzo anno di fila Brevi si conferma il Brevi a raccogliere il maggior numero di voti
Distributore preferito dai rivenditori italiani: conquistando così il titolo di Distributore
questo l’esito del sondaggio ‘Channel Watch’ dell’anno. Questo riconoscimento si inserisce
di Context, la tradizionale indagine di settore in un periodo particolarmente positivo per
che la prestigiosa società inglese, specializzata l’azienda di Bergamo: con fatturato in cresci-
nel settore IT, svolge ogni anno in vari Paesi ta nei primi 9 mesi dell’anno e realtà leader
europei, per ‘fotografare’ il mercato e ac- nel segmento della distribuzione cash&carry,
quisire informazioni su opinioni, attitudini e Brevi ha recentemente siglato importanti
comportamenti dei reseller. accordi di distribuzione diretta con Lenovo e NEC e
Un’edizione par ticolarmente riuscita, che ha sur sur- si appresta ad affrontare l’ultimo trimestre dell’anno
classato il precedente record di partecipazione. An- con tutte le carte in regola per un gran finale.
30 settembre 2017
utilizzando tutti i dati a disposizione. condizioni al contorno, garantisce le regole utilizzate dai diversi
In base ai dati disponibili e alle sempre una perfetto allineamento addetti. Utilizzando le regole di
decisioni che devono essere prese, tra il modello estratto da Rulex e Rulex si ottengono due risultati
Rulex automaticamente fornisce agli la realtà che descrive, che è sempre importanti: il processo singolo
esperti business le regole migliori dinamica e complessa. viene chiarito e automatizzato, e
che descrivono il problema. Gli può essere facilmente replicato in
esperti, anche senza competenze ESEMPI DI APPLICAZIONE altre sedi dove lo stesso processo
statistico-matematiche, sono in E MERCATI FOCALIZZATI sia necessario, utilizzando le
grado di comprendere queste “Un esempio di applicazione è regole come un bagaglio di know-
regole - “perché sono espressioni quello in ambito assicurativo, per how sul processo stesso. Questo
logiche, e non matematiche” - quanto riguarda i controlli antifrode. è ovviamente estremamente
e validarle sulla base della loro Le assicurazioni nostre clienti sono vantaggioso per grandi aziende
esperienza di settore. in grado, tramite Rulex, di capire globali, che infatti sono la categoria
L’insieme delle regole validate dagli se una determinata richiesta di principale deli nostri clienti”. Rulex
esperti di settore rappresenta risarcimento per un incidente ha oggi opera nel settore assicurativo,
un asset immateriale unico caratteristiche peculiari e ricorrenti grazie a una partnership con GFT,
per i clienti di Rulex, in quanto che la identificano come potenziale e in quello dell‘ottimizzazione di
cristallizzano un bagaglio di frode”. Un altro settore in cui Rulex processi ERP. La partnership con
informazioni (contenute nei dati) porta un altissimo valore è quello GFT si sta ampliando anche al
e di conoscenza (degli esperti) delle aziende che hanno adottato mercato bancario in particolare sui
in un formato chiaro esplicito e sistemi ERP, ma necessitano di una temi ‘non performing loans’ e GDPR,
utilizzabile immediatamente per maggior automazione dei processi mentre stanno iniziando le prime
prendere decisioni efficaci. Il fatto di amministrazione, controllo, sperimentazioni in ambito sanitario.
che queste regole possano essere logistica e produzione. “Anche
rigenerate periodicamente in modo in questo caso Rulex può essere www.rulex.ai
automatico quando nuovi dati innestato nella parte di processo
sono disponibili o cambiano altre che si vuole migliorare estraendo R.V.
innovazione
Editore delle riviste:
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IN PRIMO PIANO
Coniugare libertà e sicurezza non è cominciare dal GDPR. a rispettare questo regolamento
mai stato facile, ma nell’era digitale “In un mondo digitale senza in modo semplice, consentendo
sta diventando una missione quasi frontiere le aziende più illuminate loro di estendere alle aziende una
impossibile. Team sparsi in ogni hanno capito che l’unico modo cultura della sicurezza informatica”,
angolo del globo devono poter per proteggere la loro proprietà sottolinea Nieto León. L’efficacia
lavorare insieme, scambiandosi intellettuale è quello di proteggere e la semplicità d’uso di SealPath
informazioni come se fossero tutti i loro dati direttamente, sempre, hanno subito incontrato il favore
seduti attorno allo stesso tavolo, dovunque e in ogni momento - del mercato, e in pochi anni la
ma il cyber crime è in agguato spiega Javier Nieto León, business società ha saputo guadagnarsi
per carpirne i segreti e trarne development director di SealPath la fiducia di clienti del calibro di
profitto. Che fare? SealPath, azienda Italia. La nostra soluzione si Airbus, Deloitte, Mediaset España,
spagnola nata alla fine del 2013, integra in maniera trasparente Telefonica, Siemens-Gamesa,
recentemente sbarcata in Italia, ha con i formati più utilizzati dai Ferrovial, solo per fare qualche
deciso di puntare sulla tecnologia professionisti di tutto il mondo - nome, “mentre in Italia - dice Nieto
di Information Right Management Office, Adobe, SolidWorks, XPS, - abbiamo appena iniziato le attività,
(IRM), di grande utilità anche per RTF, formati audio e video ecc. ma già stiamo avviando i primi
adempiere ai dettami normativi, a - nonché con i principali sistemi clienti. Per accelerare la diffusione
operativi anche mobili - Microsoft di SealPath su tutto il territorio
Windows, Mac OS X, iOS, Android, nazionale siamo ora impegnati a
Windows Phone - garantendo ai costruire un ecosistema qualificato
file che vi transitano una sicurezza e motivato che riconosca nella
persistente”. nostra piattaforma un elemento
differenziante. Abbiamo già siglato
PRONTI PER IL GDPR una partnership con Atinet, uno
La consapevolezza di dover degli operatori italiani più attivi in
proteggere i propri dati, che ormai ambito sicurezza, e altre sono allo
rappresentano l’asset principale studio”.
di qualsiasi organizzazione, sta
aumentando, anche in vista
dell’entrata in vigore del nuovo
GDPR, e una piattaforma come
SealPath consente anche di mettersi www.sealpath.com
Javier Nieto León, business development in regola con i suoi dettami. “Il
director di SealPath Italia nostro obiettivo è aiutare le aziende R.C.
ce legale, già adottata in altri Paesi da aspetti più delicati delle operazioni di
primari studi legali tra i quali lo stu- M&A riducendo il tempo speso dai
dio inglese Slaughter and May e quello professionisti su attività a basso valore
americano Cravath Swaine & Moore. Si aggiunto. Lo studio Portolano Cavallo
tratta di una novità assoluta, destinata avrà anche il compito di ‘insegnare’ al
a fare scuola. Lo studio Portolano Ca- sistema a identificare i concetti del lin-
vallo ha selezionato Luminance dopo guaggio legale italiano, un’integrazione
un’approfondita indagine di mercato che sarà poi disponibile a tutti gli utenti
e una fase pilota nel contesto di una di Luminance.
32 settembre 2017
IN PRIMO PIANO
Anche in ambito Wan (wide area Sales Manager Emea di Cradlepoint. per creare interconnessioni
network) il paradigma software “Di fatto il downtime e la rigidità veloci e sicure non è più
defined sta cominciando a imporsi. di una rete nella nuova era digitale necessario collegare i diversi
Lo testimonia il successo crescente non sono più ammissibili - prosegue nodi tramite firewall e dedicare
che sta registrando Cradlepoint che - ma le architetture tradizionali, tempo prezioso alla gestione
in 6 anni ha saputo farsi apprezzare all’interno delle quali nel corso del e al continuo aggiornamento
da aziende e carrier internazionali tempo si sono stratificati sistemi della documentazione relativa
di primaria importanza.“La rete e piattaforme di varia natura non all’architettura di rete.
ha assunto un ruolo critico in sono in grado di offrire la flessibilità “Grazie alle funzionalità policy
qualsiasi organizzazione, visto necessaria. Partendo da questi driven integrate nella soluzione
che deve rispondere a criteri di presupposti abbiamo sviluppato è possibile configurare qualsiasi
efficienza, stabilità, disponibilità e NetCloud, che si basa sul concetto tipo di connessione in pochi
compliance sempre più stringenti”, di Elastic Edge, che permette di minuti - assicura Rolletta. La
esordisce Alfredo Rolletta, Field connettere persone, luoghi e cose nostra piattaforma di gestione e
in modo sicuro qualunque sia la orchestrazione NetCloud Manager
tecnologia di accesso utilizzata”. consente poi di avere una vista
completa e unificata di tutta la rete”.
INCREMENTARE Ora Cradlepoint ha deciso di
LE PERFORMANCE E RIDURRE accelerare la propria presenza
I COSTI DEL NETWORKING anche sul mercato italiano, avviando
Cradlepoint è quindi un pioniere una campagna di comunicazione e
nel mercato software defined wide informazione tesa a evidenziare tutti
area network (Sd-Wan) LTE, un i vantaggi che derivano dall’adozione
nuovo approccio che incrementa le di un approccio software defined
performance delle reti riducendo alla gestione delle Wan.
i costi del networking, migliorando
l’affidabilità delle applicazioni
critiche e proteggendo i processi
business critical dal rischio di www.cradlepoint.com/sd-wan
Alfredo Rolletta, Field Sales Manager Emea downtime, sempre in agguato.
di Cradlepoint Con NetCloud di Cradlepoint R.C.
di qualità sul mercato al tempo giusto. Il Gruppo Fomas, simativamente alla quantità di tempo
dopo una fase di analisi e valutazione, ha individuato in necessario per un viaggio su Marte).
Teamcenter di Siemens la piattaforma ideale per gestire Perché i computer possano essere au-
la richiesta di prodotti sempre più complessi, garantendo torizzati dalla Nasa per una missione
un alto livello di performance, di monitoraggio e rispet- spaziale, devono essere resi più resi-
to dei requisiti, massimizzando flessibilità, produttività e stenti per soppor tare le condizioni
semplificando le operazioni globali. uniche dello spazio.
settembre 2017
33
IN PRIMO PIANO
“Per assicurarsi la conformità condividere i dati con i clienti o con catastrofiche. È più che ragionevole
agli standard PCI o al GDPR altre aziende, qualora il cliente ne impegnarsi a garantire la massima
è necessario tutelare i dati sin faccia richiesta. Una richiesta che tutela dei dati dei clienti partendo
dal primo contatto tra cliente spesso giunge in primis al call center. proprio dall’avamposto più esterno
e azienda, a partire già nel call Considerando che le sanzioni legate del proprio perimetro.
center”, è questa l’indicazione che all’inadempienza agli standard PCI
dà Nick Galea, CEO di 3CX, noto aumentano esponenzialmente in RIPRENDERE IL CONTROLLO
produttore di soluzioni UC di nuova parallelo alla somma dei dati messi Ogni call center è dotato di linee
generazione, in un momento, come a rischio e del tempo necessario guida e protocolli che gli operatori
l’attuale, dove molte aziende stanno per identificare e correggere sono tenuti a seguire per assicurare
iniziando a pianificare le loro attività eventuali problemi, e che le sanzioni che i dati siano protetti. Tuttavia una
per risultare compliant a queste due previste dal GDPR possono soluzione UC ben progettata non è
importanti normative. ammontare a diversi milioni di solo in grado di registrare tutte le
euro in base al fatturato aziendale, comunicazioni, quindi di dimostrare
CONOSCERE I RISCHI le sole conseguenze finanziarie la non colpevolezza degli operatori
Secondo l’azienda infatti, i dati sono dell’inadempienza possono risultare in caso di necessità, o di identificare
esposti a numerosi rischi già in rapidamente una qualsivoglia
occasione della prima condivisione. attività dolosa. Le UC possono
Per errore o disinformazione, anche garantire che le informazioni
l’operatore di un call center sensibili, come per esempio i
potrebbe registrare più dettagli sulle dettagli della carta di credito,
modalità di pagamento selezionate vengano archiviate al posto giusto,
dal cliente di quanto autorizzato nel formato corretto, riducendo il
dagli standard PCI o archiviare rischio che gli impiegati dispongano
tali dati su supporti poco sicuri. di troppe informazioni. Allo
Analogamente, il GDPR impone stesso modo, è possibile limitare
specifiche limitazioni in merito a le comunicazioni tra clienti e
quando e come le organizzazioni operatori o tra gli stessi dipendenti
possono archiviare dati, per quanto a specifici canali e determinati orari.
tempo e in che modo questi Riducendo così nuovamente il
devono essere tutelati. Inoltre, le rischio di un’eccessiva condivisione
imprese devono essere pronte a Nick Galea, CEO di 3CX dei dati.
L’UNIVERSITÀ TELEMATICA PEGASO della città. Pegaso ha deciso di adottare soluzioni D-Link
SCEGLIE D-LINK in ambito networking per tutte le sedi medio-grandi (su-
D-Link ha sempre riservato un’attenzione particolare al periori alle 20 postazioni pc) come la serie di Switch
mondo educational, e nel 2016 si è posta con fermezza al xStack Gigabit L2+ Stackable Managed DGS-3420, con
fianco degli istituti scolastici per permettere loro di sfrut- porte Gigabit ad alta densità, Gigabit SFP, supporto per
tare al meglio i Fondi Strutturali Europei erogati dal Miur 10-Gigabit SFP+, e soluzioni software avanzate che pos-
per il Piano Operativo Nazionale Scuole. Nel corso degli sono fungere sia da device access layer dipartimentali
anni ha affiancato molti istituti ad otti- o come switch aggregati per forma-
© iStock - NosUA
34 settembre 2017
“Con le Unified Communications il individuare e respingere quanto
cliente si assicura massima vigilanza meno gli attacchi noti? La soluzione
su ogni canale di comunicazione UC in uso è in grado di criptare
con l’esterno, dalla messaggistica le conversazioni? A fronte della
istantanea, alle chiamate, fino ai dismissione delle linee telefoniche
moduli utilizzati dai dipendenti tradizionali a favore di linee
per l’inserimento dati, riducendo telefoniche basate su IP (SIP
notevolmente il rischio di errori o trunking), la connessione diretta
di eventuali tentativi di alterazione tra l’infrastruttura per la telefonia
del processo di registrazione delle e la rete aziendale diventa infatti
informazioni”, dichiara Galea. un obiettivo particolarmente
allettante per i cybercriminali”.
LIMITARE LE VULNERABILITÀ Dopo tutto, un attacco può anche dei consumatori e dei clienti,
Utilizzare le UC per ridurre non inficiare la riservatezza dei dati oltre a consentire alle aziende di
l’incidenza di errori cagionati dei clienti, ma mirare a intercettare lavorare meglio. Così il commento
dall’uomo contribuisce ad arginare le conversazioni o a prendere conclusivo di Galea: “Le imprese che
una singola vulnerabilità, ma le possesso dei telefoni IP per impostano la gestione dei propri
organizzazioni devono proteggersi avvalersene tramite reti robocall. rapporti con la clientela su strategie
anche contro gli attacchi esterni. In queste situazioni entrano in di controllo e tutela dei canali di
“Ogni organizzazione farebbe gioco la cifratura dei dati e delle comunicazione impiegati tramite
meglio a informarsi sul livello di comunicazioni e il monitoraggio Unified Communications godranno
sicurezza garantito dal fornitore di ogni comportamento sospetto di un chiaro vantaggio competitivo”.
della linea IP/SIP trunk e quindi indice di minaccia.
decidere se è il caso di adottare Per quanto oneroso, un corretto
ulteriori misure di protezione: il approccio agli adempimenti www.3cx.it
gestore della linea ha adottato normativi favorisce lo sviluppo
sistemi in grado di riconoscere, delle migliori pratiche a tutela A.C.R.
I giorni in cui gli attacchi informatici resta valido anche nell’era digitale. L’interoperabilità, del resto, è da
avvenivano a fini dimostrativi, Per questo è indispensabile, oggi, sempre uno dei punti di forza di
quasi goliardici, sono ormai lontani. ripensare alle strategie di security, Veritas, che offre i massimi livelli
“Oggi gli attacchi informatici andando oltre le difese perimetrali di protezione sia ad ambienti on-
rappresentano un’attività criminale e a silos realizzato fino ad ora, a premise eterogenei che nel cloud, o,
estremamente profittevole a cui favore di una visione globale del come dice Blanco, “nel multi-cloud,
si dedicano organizzazioni sempre tema, al fine di raggiungere un livello perché molti studi evidenziano che
più specializzate e determinate - di sicurezza resiliente nei confronti un’azienda utilizza in media 2 o 3
evidenzia Marco Blanco, country di qualsiasi attacco informatico”. piattaforme cloud differenti”.
manager di Veritas Technologies Secondo Veritas, quindi, le Gli investimenti della società
di Spagna, Portogallo e Italia. Per fasi di protezione e recovery vanno dunque in questa direzione,
mettere a segno le loro estorsioni, devono procedere in parallelo come testimonia la piattaforma
basti pensare ai ramsonware, hanno ed essere garantite sempre NetBackup, giunta alla versione 8.1,
a disposizione risorse pressoché e dovunque, qualunque sia il presentata proprio a Las Vegas, che
illimitate”. Proprio il tema della modello architetturale scelto. garantisce un’efficace difesa del
sicurezza è stato al centro di Veritas dato e, nel contempo, la continuità
Vision 2017, evento svoltosi alla fine operativa, a fronte di qualsiasi
di settembre a Las Vegas nel corso modello di workload adottato.
del quale sono state illustrate le Una soluzione che permette di
strategie di medio-lungo periodo ottimizzare gli investimenti in
della società. ambito security anche grazie a
Veritas Information Map, la consolle
AZIENDE SEMPRE centralizzata che consente di
PIÙ CONSAPEVOLI visualizzare in maniera interattiva e
“L’aspetto positivo è che la in tempo reale lo stato di tutti gli
consapevolezza nei confronti dei asset IT di un’azienda.
rischi legati al cyber crime è in
crescita in ogni parte del mondo,
Italia inclusa - prosegue Blanco.
Di contro, in nessuna epoca è www.veritas.com
stato possibile garantire il 100% di Marco Blanco, country manager di Veritas
sicurezza alla popolazione, e questo Technologies di Spagna, Portogallo e Italia R.C.
36 settembre 2017
IN PRIMO PIANO
INFOCERT ENTRA A FAR PARTE una soluzione che consente a persone e organizzazioni
DEL SOVRIN NETWORK di creare identità digitali gestite e controllate in maniera
InfoCert, parte del Gruppo Tecnoinvestimenti, ha ade- totalmente indipendente. Nello specifico, i registri distri-
rito al progetto di Sovrin Foundation, un’organizzazione buiti (ledger) anziché essere basati su un singolo sistema
non profit con sede negli USA, per il con un amministratore centrale, sono
lancio del Sovrin Network, il primo gestiti in modalità cooperativa da un
sistema al mondo per la gestione di pool globale di partecipanti, per cui i
identità digitali distribuite e decentra- record di identità risiedono in modo
lizzate (self-sovereign digital identity). ridondante in nodi differenti. Il Sovrin
InfoCert è uno dei membri costituen- Network utilizza un registro pubblico
© iStock - Zapp2Photo
settembre 2017
37
IN PRIMO PIANO
Il mondo dell’IT sta cambiando. La communication, una scelta che brand, sono alla base della strategia
trasformazione digitale, la nuova si è rivelata vincente, visto che Nuvias.
era del cloud e modelli di business stiamo crescendo a doppia cifra, Per quanto riguarda le alleanze
in continua evoluzione modificano un risultato che ci ha permesso consolidate, viene ribadita
profondamente la somministrazione di introdurre nuove risorse nella quella con Riverbed, che,
e la fruizione delle tecnologie IT. La struttura italiana e che ci fa con l’introduzione dell’ultima
crescita della domanda di soluzioni guardare al futuro con ottimismo”. release della sua soluzione di
innovative e il rapido aumento di digital experience management
vendor emergenti mostra quanto AMPLIARE IL PORTAFOGLIO SteelCentral offre nuove funzionalità
il canale debba tenere il passo con Un modello di business che di monitoraggio e analisi integrata di
tassi di trasformazione sempre poggia su servizi ad alto valore tutta l’esperienza digitale, dalla user
più rapidi. Lo spessore e la vastità aggiunto e un portafoglio sempre experience sul dispositivo, alla rete,
delle conoscenze necessarie per più ampio e variegato, basato sul agli application server fino ai codici
soddisfare queste nuove aspettative consolidamento di partnership applicativi, fornendo una risposta
possono essere raggiunti solo storiche e sull’introduzione di nuovi concreta alle aziende che hanno
attraverso alleanze strategiche l’esigenza di misurare e controllare
tra i distributori, con l’obiettivo la qualità della user experience dei
di soddisfare le esigenze sempre propri clienti.
più complesse e diversificate degli Sul secondo fronte vale la pena
operatori del canale. Sono queste sottolineare le nuove partnership
le premesse che hanno portato alla pan-europee con Panasonic e
nascita di Nuvias, distributore pan- Nokia, le quali, come dice Piera
europeo in cui sono confluite Wick Loche, “confermano la fiducia che
Hill, Zycko e Siphon, realtà che vendor di primaria importanza
condividono ora competenze ed ripongono in Nuvias e rafforzano la
esperienze. nostra visione di una ridefinizione
“In Italia - spiega Piera Loche, della distribuzione specializzata”.
manager director Zycko Italy, parte
di Nuvias Group - abbiamo deciso
di focalizzarci principalmente www.nuvias.com
su tre aree: cyber securty, Piera Loche, manager director Zycko Italy,
advanced networking e unified parte di Nuvias Group R.C.
38 settembre 2017
IN PRIMO PIANO
Paolo Panzanini, country manager trasformando il modo di lavorare e correttamente. Per far toccare con
per l’Italia di Dimension Data, di rapportarsi con gli stakeholders mano le enormi potenzialità legate
system integrator parte di mettendo le persone al centro”. ai trend tecnologici più attuali, come
NTT Group, vede il bicchiere La ricerca “Digital workplace ad esempio analytics e machine
decisamente mezzo pieno. “I report: transforming your business”, learning, gli eventi che appassionano
segnali che indicano una ripresa realizzata di recente dalla società, l’opinione pubblica rappresentano
del mercato sono diversi - è sulla stessa lunghezza d’onda, un indubbio volano. Dimension
esordisce nel corso di un incontro visto che circa il 30% delle aziende Data ha scelto il ciclismo. “Siamo
organizzato per fare il punto sulle coinvolte dichiara di ‘essere il partner tecnologico ufficiale
strategie dell’azienda. Dal nostro avanti’ nelle proprie strategie di Amaury Sport Organisation,
osservatorio notiamo non solo di trasformazione digitale e di l’organizzatore del Tour de France,
che le aziende stanno sbloccando cominciare a beneficiarne, mentre il nonché sponsor della squadra
investimenti rimasti per troppo rimanente è in una fase preliminare ciclistica Team Dimension Data
tempo nel cassetto, ma anche che di sviluppo di un piano. for Qhubeka - spiega Panzanini.
i nuovi progetti IT non puntano Quest’anno la piattaforma che
solo al cost saving ma anche, e NUOVI APPROCCI abbiamo sviluppato per il Tour
soprattutto, a migliorare il business, TECNOLOGICI E STRATEGICI integra funzionalità di machine
La complessità delle infrastrutture learning e complessi algoritmi
esistenti naturalmente può che combinano i dati di gara live
rappresentare una complessità, ed è e storici per fornire un livello di
per questo che chi opera in prima visione della corsa ancora più
linea deve a sua volta cambiare approfondito”. La tecnologia diventa
pelle, trasformandosi da fornitore quindi parte integrante dello
di prodotti a consulente, come sport, contribuendo ad ampliarne
ha fatto proprio Dimension Data, la visibilità e, di conseguenza, la
i cui ricavi sono oggi equamente popolarità, e un simile approccio
suddivisi tra vendita di prodotti e può essere applicato in ogni
servizi, a fronte di percentuali molto contesto.
più sbilanciate verso le tecnologie
(65%) registrate fino a poco
tempo fa. Le soluzioni in grado
di rispondere a qualsiasi tipo di www.dimensiondata.com
Paolo Panzanini, country manager esigenza non mancano, l’importante
di Dimension Data Italia è saperle interpretare e declinare R.C.
UTILIZZARE SOLO I MANAGED PRINT nagement da aprile 2017. Questa integrazione ad oggi
SERVICE CHE SERVONO è già attiva su oltre 220 clienti e gestisce oltre 2.000 di-
I partner HP oggi possono attivare subito la versione di spositivi, ed è stata possibile grazie partnership in esse-
MPS Monitor che fornisce solo le funzionalità HP Smart re alla tra HP ed Oberon Services, solution developer e
Device Services, con offerte dedicate in base al numero partner di HP JetAdvantage, nonché consociata di MPS
di dispositivi, a partire da una versione Monitor, l’azienda che sviluppa l’o-
a costo zero, grazie a MPS Monitor monima piattaforma.
for HP Smart Device Services (MPS I partner HP di ogni dimensione pos-
Monitor SDS), una nuova soluzione sono accedere a MPS Monitor SDS
SaaS che consente di utilizzare in scegliendo tra 7 diverse sottoscrizio-
modo semplice e immediato tutte ni, a partire da una versione gratuita
le funzionalità della piattaforma HP che offre le funzionalità complete de-
SDS. MPS Monitor è perfettamente gli SDS ed è utilizzabile per sempre
integrato con i servizi HP SDS e con fino a un massimo di 50 dispositivi
la piattaforma HP JetAdvantage Ma- di stampa HP.
settembre 2017
39
VALUE POINT - Il ruolo del canale
Primo Bonacina
40 settembre 2017
VALUE POINT - Il ruolo del canale
vorano per voi a diventare persone di successo che fanno sempre del proprio
meglio. Si tratta di un lascito molto più duraturo, di un’eredità che rimane nel
tempo.
Imparare a svincolarsi significa imparare a delegare in modo efficace. Come
manager avete interesse a essere coinvolti nel più alto numero possibile di at-
tività perché vorreste trovarvi nella posizione di poterle controllare e anche di
poter attribuire a voi stessi il merito dei risultati raggiunti. Al contrario, in qua-
lità di leader non avete questa necessità di auto-attribuirvi il merito di risultati
positivi: ogni volta che si presenta un nuovo incarico, dovreste chiedervi se c’è
qualcuno all’interno dell’azienda in grado di svolgerlo in maniera efficace. E se
questa persona esiste, allora sarà bene delegare.
È proprio questo uno dei fattori portanti di una leadership intelligente: delega-
re il giusto in modo da mantenere per se quel raggio d’azione che consente di
concentrarsi sulle responsabilità proprie di un leader.
settembre 2017
41
VALUE POINT - Il ruolo del canale
Processi digitalizzati:
speranza o realtà?
L’opinione di SB Italia, da anni al fianco delle aziende per aiutarle
a stare sempre al passo con i tempi.
Raffaela Citterio
Secondo il Rapporto Assinform 2017, i top manager coinvolti nella gestione delle aziende, vuoi fronte IT o
line of business, stanno confermando una crescente familiarità con le tecnologie e i requisiti associati alla
trasformazione digitale, fino a farne la nuova normalità. I Focus Group organizzati dall’associazione parlano
di collaborazione trasversale, di esperienze sempre più consolidate, di processi sempre più disintermediati
in cui tutto si fa ‘liquido’. Ma è davvero così?
Abbiamo raccolto l’opinione di Pablo Pellegrini, document management, workflow & services division ma-
nager di SB Italia, società che da anni affianca le aziende che vogliono evolvere.
Quali competenze mettete in campo per supportare le aziende nel loro percorso evolutivo?
È importante dotare la propria organizzazione di una piattaforma tecnologica completa e flessibile, che possa
adattarsi ai processi e interagire con i sistemi informativi esistenti. SB Italia, con Docsweb, fornisce una soluzione
di Document Management in grado di accelerare l’accesso alle informazioni, aiutare a ottimizzare i processi, ridurre
i costi operativi e migliorare la collaborazione tra i diversi dipartimenti aziendali. Docsweb è inoltre disponibile an-
che in mobilità: infatti, grazie all’App Docsweb Mobile, sono disponibili anche da smartphone le funzioni di ricerca
e consultazione, archiviazione foto e documenti, approvazione contenuti e documenti, firma elettronica sui docu-
menti, invio contenuti e documenti e ricezione notifiche. Il cloud offre, inoltre, la possibilità di delegare gli oneri
derivanti dalla progettazione della infrastruttura e dalla sicurezza delle informazioni gestite. È importante, infine,
inserire nel progetto competenze di processo in grado di interpretare i bisogni della organizzazione e di tradurli
in strumenti informatici all’altezza: per questo motivo, SB Italia mette in campo competenze verticali di mercato
e di processo, la conoscenza e la padronanza di tecnologie innovative e una cultura di progetto che consente di
avere una visione di insieme, grazie a project management e accounting univoci per cliente.
42 settembre 2017
ORIZZ NTI
COMUFFICIO
n.12
settembre 2017
settembre - 12
2015
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ATTUALITÀ
Il nuovo Regolamento Europeo sulla Privacy (General Data - Dati comuni (es. dati anagrafici, codici identificativi, etc.).
Protection Regulation - GDPR), pubblicato sulla Gazzetta Uf- - Dati anonimi: non associabili a una persona identificata o
ficiale Europea il 4 maggio 2016, dovrà essere applicato identificabile. A tali dati non si applica il Regolamento.
dalle aziende entro il 25 maggio 2018. L’attuale normativa Anche la definizione di trattamento non viene modificata,
Italiana (D.lgs 196/2003) sarà abolita entro due anni dalla mentre viene data particolare enfasi alla profilazione (art. 4
Pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale e sostituita dal nuovo -4), ovvero qualsiasi forma di trattamento automatizzato di
regolamento, mentre potranno rimanere in vigore i Provvedi- dati personali consistente nell’utilizzo delle informazioni le-
menti del Garante Privacy italiano. gate a un individuo per valutare determinati aspetti personali
La Commissione Europea, ritenendo non più adeguata la relativi alla sua persona fisica. Come per esempio: il rendi-
dir. 95/46, ha elaborato una proposta tale da garantire il mento professionale, la situazione economica, la salute, le
rispetto del diritto fondamentale alla protezione dei dati per preferenze personali, gli interessi, l’affidabilità, il comporta-
i singoli all’interno dell’Unione Europea e non solo, con re- mento, l’ubicazione o gli spostamenti di detta persona fisica.
gole chiare, semplici ed efficaci, al fine di ridurre gli oneri
amministrativi per le organizzazioni e promuovere il business DOVERI E DIRITTI
attraverso la libera circolazione dei dati. Il titolare del trattamento deve rispettare ed essere in grado
I principali obiettivi che si pone il nuovo Regolamento sono di comprovare (‘responsabilizzazione’ o ‘accountability’) l’a-
quelli di: dozione corretta dei principi relativi al trattamento dei dati
- indirizzare la protezione dei dati personali nell’ambito delle (art. 5.1) quali:
nuove tecnologie, quali il cloud computing, la virtualizza- - Liceità, correttezza e trasparenza.
zione, le applicazioni web e mobile, la tecnologia wireless - Limitazione della finalità.
e i big data; - Minimizzazione.
- favorire la crescita del mercato europeo anche attraverso le - Esattezza.
imprese dell’UE che devono garantire adeguata protezione - Limitazione della conservazione.
dei dati personali ai loro clienti (individui); - Sicurezza dei dati personali.
- orientare le aziende verso la adozione di ‘best practice’ Per gli interessati vengono introdotti nuovi diritti quali il dirit-
metodologiche-organizzative per favorire l’adozione di mi- to all’oblio, ovvero l’interessato può chiedere di cancellare
sure di sicurezza ‘adeguate’ nel rispetto dei Principi Privacy; i dati che lo riguardano, e il diritto alla portabilità dei dati,
- costruire un quadro giuridico più solido e coerente, affian- in caso di trattamento automatizzato.
cato da accordi istituzionali ed efficaci misure di attuazione; Sono mantenute le lettere di informativa e di consenso al
- migliorare i processi di trasferimento dati internazionali in trattamento, che dovranno essere modificate e adeguate
ambito Globale. per riflettere i cambiamenti introdotti nel nuovo Regolamento
(esempio nell’informativa ci dovrà essere l’indicazione dei
UNA DEFINIZIONE PIÙ AMPIA DI ‘DATO’ tempi e dei criteri dei meccanismi di conservazione dei dati,
Il Regolamento è strutturato in tre parti, Disposizioni Genera- così come previsti dall’art. 13-2-a).
li, Principi e Disposizioni Finali, costituite da 11 capi e 99
articoli attraverso i quali vengono esplicitati, da un lato, i LA FIGURE DA IDENTIFICARE IN AZIENDA
principali requisiti di attuazione nelle aziende, dall’altro le I soggetti principali che trattano i dati personali sono:
tematiche prevalenti di Governance del GDPR. - Titolare del trattamento. È il soggetto che determina le fina-
Rispetto al D.Lgs. 196/2003 i principi base della data pro- lità e i mezzi del trattamento e mette in atto misure tecniche
tection non vengono modificati, semmai rinforzati e/o inte- e organizzative adeguate per garantire ed essere in grado
grati: infatti la definizione di dato personale, applicabile di dimostrare che il trattamento è effettuato conformemente
solo a persone fisiche, rimane la stessa ma vengono in parte al Regolamento (concetto di Accountability).
modificate le categorie di dato personale: - Responsabile del trattamento. È il soggetto al quale il titolare
- Dati Particolari (art.9): ex-dati sensibili, dati genetici, dati attribuisce specifici compiti attraverso un contratto (o altro
biometrici. atto giuridico conforme al diritto nazionale), disciplinando
- Dati Penali, relativi a condanne penali, reati, legati a misure almeno le materie riportate al paragrafo 3 dell’art. 28, al
di sicurezza. fine di dimostrare che il responsabile fornisce ‘garanzie suffi-
- Dati con rischi elevati per la dignità e la libertà della persona cienti’ – quali, in particolare, la natura, durata e finalità del
(es. profilazione, geolocalizzazione, videosorveglianza...). trattamento o dei trattamenti assegnati, le categorie di dati
44 settembre 2017 - 12
ATTUALITÀ
oggetto di trattamento, le misure tecniche e organizzative rischio elevato, l’obbligo di comunicazione è esteso anche
adeguate a consentire il rispetto delle istruzioni impartite all’Interessato.
dal titolare e, in via generale, delle disposizioni contenute - Registri dei Trattamenti. Tutti i Titolari e tutti i Responsabili,
nel regolamento eccettuati gli organismi con meno di 250 dipendenti, ma
- Incaricato del trattamento. Pur non prevedendo espressa- solo se non effettuano trattamenti a rischio (art. 30, par.
mente la figura dell’incaricato del trattamento, il regolamen- 5), tengono un registro delle attività di trattamento svolte
to non ne esclude la presenza in quanto fa riferimento a sotto la propria responsabilità. Si tratta di uno strumento
“persone autorizzate al trattamento dei dati personali sotto fondamentale non soltanto ai fini dell’eventuale supervisione
l’autorità diretta del titolare o del responsabile”. In que- da parte del Garante, ma anche allo scopo di disporre di
sta ottica possono anche essere considerati i responsabili un quadro aggiornato dei trattamenti in essere all’interno
interni, ovvero i responsabili delle funzioni organizzative di un’azienda o di un soggetto pubblico – indispensabile
che trattano i dati personali. per ogni valutazione e analisi del rischio. Per tale motivo,
I Titolari di trattamento devono valutare l’esistenza di even- si ritiene utile suggerire a tutti i titolari di trattamento e i
tuali situazioni di contitolarità, definendo specificamente, responsabili, a prescindere dalle dimensioni dell’organiz-
attraverso un atto giuridicamente valido ai sensi del diritto zazione, di dotarsi del registro dei trattamenti. Il registro
nazionale, il rispettivo ambito di responsabilità e i compiti con deve avere forma scritta, anche elettronica, e deve essere
particolare riguardo all’esercizio dei diritti degli interessati, esibito su richiesta al Garante.
che hanno comunque la possibilità di rivolgersi indifferente- - DPO (Data Protection Officer). Questo ruolo, che in italiano
mente a uno qualsiasi dei titolari operanti congiuntamente. viene indicato come Responsabile della Protezione Dati,
nominato dal Titolare del trattamento o dal Responsabile
LE NOVITÀ PIÙ IMPORTANTI del trattamento, è obbligatorio se si tratta di autorità pub-
Le principali novità metodologiche e organizzative del GDPR blica o se le attività principali del titolare o del responsa-
sono contenute nel capo IV “Titolare del trattamento e Re- bile consistono in trattamenti che, per la loro natura, il loro
sponsabile del trattamento” e possono essere sintetizzate oggetto o le loro finalità, richiedono il controllo regolare e
come qui di seguito. sistematico degli interessati; oppure nei casi in cui l’attività
- Privacy/Data Protection Impact Assessment (PIA/DPIA). Il principale consiste nel trattamento, su larga scala, di dati
Regolamento richiede di valutare gli impatti dei trattamenti sensibili, relativi alla salute o alla vita sessuale, genetici,
al fine di identificare i rischi per i diritti e la libertà degli giudiziari e biometrici. Il Responsabile della Protezione
interessati, e assicurare la presenza di adeguate misure di Dati dovrà possedere un’adeguata conoscenza della nor-
protezione e riduzione dei rischi. La PIA è richiesta quando mativa e delle prassi di gestione dei dati personali e ha il
un tipo di trattamento può presentare un rischio elevato compito di fornire consulenza al Titolare/Responsabile e
per i diritti e la libertà delle persone fisiche, in caso di ai dipendenti nel sorvegliare l’osservanza del regolamento,
profilazione, di trattamento, su larga scala, di categorie inclusa la formazione e la sensibilizzazione. Può essere
particolari di dati personali di cui all’articolo 9 e penali, una figura interna all’azienda/autorità pubblica oppure
in caso di sorveglianza sistematica su larga scala di una un professionista esterno.
zona accessibile al pubblico, come per esempio nel caso
della videosorveglianza. Il Garante può, previo accordo SCADENZA E SANZIONI
con Privacy Board EU, redigere e rendere pubblico un In considerazione della complessità del Regolamento, la sua
elenco delle tipologie di trattamenti per le quali non è ri- adozione entro il prossimo 28 maggio 2018 rappresenta
chiesta una valutazione d’impatto. certamente una grande sfida sia per le aziende pubbliche
- Data Protection by Design and by Default. L’obiettivo che si che per quelle private, perché richiede interventi a vari li-
pone il GDPR è quello di garantire i diritti degli interessati velli: organizzativi, metodologici e tecnologici.
fin dalla progettazione e attraverso impostazioni predefinite, La maggior parte degli esperti Privacy condivide la necessità
soluzioni di privacy e sicurezza garantite per default nel e l’opportunità di valutare, da parte delle aziende pubbliche
disegno di nuovi prodotti o servizi o di modifiche significa- e private, i gap rispetto alle novità del Nuovo Regolamen-
tive degli stessi. Il Titolare può utilizzare certificazioni verso to. Ciò per consentire di pianificare, nei prossimi mesi, i
standard riconosciuti (art. 42) per dimostrare la conformi- progetti di adeguamento, da completare entro la scadenza
tà ai requisiti del Regolamento. Il principio si applica non indicata dalle norme, che riguardano in modo particolare
solo nello sviluppo di nuovi processi di trattamento di dati gli aspetti metodologici e organizzativi principali introdotti
personali, ma anche nel caso di cambiamenti ai processi dal Regolamento.
esistenti, o a fronte di incidenti. Sono infatti previste sanzioni amministrative rilevanti in caso
- Data Breach Notification. Il Regolamento richiede di se- di mancato rispetto del Regolamento, per dolo o per colpa,
gnalare le violazioni (eventi che comportano perdita, di- che possono arrivare fino al 4% del fatturato mondiale tota-
struzione o diffusione indebita di dati con conseguenti le annuo, con un limite massimo di 10-20 milioni di euro,
pericoli per la riservatezza e danni per gli interessati) dei in relazione alla tipologia di violazione del regolamento.
dati personali, per dolo e colpa, per tutelare l’interessato Giovanni Maniscalco
(art. 33,34). Il Titolare ha l’obbligo di notifica al Garan-
te, senza ingiustificato ritardo, entro 72 ore, e in caso di
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45
La parola agli associati
CARLOTTI S.N.C.
Nata per iniziativa di Giorgio Carlotti nel 1971 l’azienda, ora guidata dal figlio del fondatore
Enrico Carlotti socio insieme alla moglie Germana Tommasini che lavora affianco del marito,
ha mantenuto nel tempo il focus del suo business nel segmento della vendita e riparazione
delle bilance. Negli anni ha sempre seguito tutte le evoluzioni tecnologiche e di mercato che
si sono man mano sviluppate e ha esteso la sua offerta anche alle altre attrezzature da banco
per il mercato retail. Operativa dalla sede di Milano, Carlotti S.n.c. ha oltre 1.000 clienti attivi
principalmente nei settori del food (negozi e piccola e media distribuzione), della logistica e del
comparto industriale per la maggior parte localizzati in Lombardia. Può contare però anche su
Enrico Carlotti, una base clienti significativa presente in diverse regioni italiane, tra queste Puglia e Sicilia, che
Amministratore vengono seguiti direttamente dalla struttura dell’impresa composta da cinque persone.
PUNTI DI FORZA
L’aggiornamento, la formazione e le certificazioni che riguardano tutto il complesso di argomenti
che coinvolgono il mondo della pesatura – novità normative, novità tecnologiche implementate
dai costruttori, sicurezza… – sono al centro della qualità del servizio offerto ai clienti che
possono affidarsi a un team di specialisti sempre allineato alle ultime novità di mercato. Al di là
della manutenzione programmata, l’intervento di assistenza straordinaria si chiude generalmente
nell’arco di 24/48 ore per tutti i clienti, anche per quelli più lontani. Nel caso di facile
reperibilità dei pezzi di ricambio l’intervento si esegue nell’arco di poche ore.
Tutto il team di Carlotti S.n.c. viene quotidianamente allineato sulle problematiche aperte dai
clienti e sullo stato di avanzamento di ogni processo di assistenza.
PERCHÉ COMUFFICIO
Associata da poco tempo a Comufficio, l’azienda ha fin dall’inizio trovato nella struttura
dell’Associazione un tempestivo e valido supporto per l’aggiornamento di tutte le informazioni
inerenti a questo mondo riuscendo anche a trasferirle con facilità ai clienti.
PUNTI DI FORZA
Associare la vendita di un sistema alla relativa assistenza nel tempo è la chiave che ha permesso
all’azienda di radicarsi sul territorio mantenendo rapporti duratori con molti clienti e fidelizzando
la relazione di business. Una volta rilevato un problema presso il cliente ogni intervento si
conclude in giornata o al massimo il giorno dopo. Il servizio è operativo dal lunedì fino al
sabato sera, vista la forte presenza della componente hospitality/ristorazione nella clientela
della società, e praticamente in modo ininterrotto durante la stagione turistica. La formazione, il
continuo aggiornamento e i percorsi di certificazione del personale sono quindi un aspetto molto
curato per mantenere elevati standard di livello di servizio nell’assistenza ai clienti.
PERCHÉ COMUFFICIO
L’iscrizione a Comufficio risale ai primi anni di attività dell’azienda e quindi quello con
l’Associazione è un rapporto che si è consolidato nel tempo grazie alla qualità dei servizi
erogati. Tutte le volte che ha avuto la necessità di un parere, una consulenza, una informazione o
anche un corso di formazione, la società ha sempre trovato un interlocutore attento, competente e
in grado di rispondere rapidamente.
46 settembre 2017 - 12
La parola agli associati
SOGESI
Nata a Vigevano nel 1981 per iniziativa di Valter Garbarini, oggi la mission di SOGESI si
focalizza sull’innovazione tecnologica rivolta alle PMI attive nel comparto manifatturiero, di servizi
e GDO. La società interviene personalizzando le piattaforme applicative integrate di TeamSystem
e Microsoft (ex offerta Navision) attraverso divisioni dedicate in ambito ERP, CRM, Business
Intelligence e nella pianificazione e ottimizzazione della supply chain. A queste competenze
si affiancano specifiche aree specializzate in tecnologica infrastrutturale relative a sistemi,
reti e networking, sicurezza aziendale, consulenza direzionale e ottimizzazione dei sistemi
organizzativi. Sogesi è inoltre tra le prime 10 agenzie italiane della rete Vodafone Business con
Valter Garbarini, oltre 5.500 clienti e 50.000 sim attive. Conta su una forza di oltre 130 persone e vanta oltre
CEO Gruppo Sogesi 700 clienti nell’area ERP, concentrati in Lombardia, Piemonte e Liguria.
PUNTI DI FORZA
Competenza e affidabilità sono i due elementi che permettono oggi a un’azienda come SOGESI
di muoversi in uno scenario economico in costante mutamento, permettendo di mantenere sempre
un elevato standard di servizi. Sogesi, attraverso partnership con i maggiori player mondiali
in ambito hardware e software, si configura oggi come partner strategico per i propri clienti,
affiancandoli per progettare e affrontare l’evoluzione verso la digital trasformation aziendale.
In questo senso quindi l’investimento sul capitale umano è ritenuto come essenziale e snodo
fondamentale per portare la relazione con i clienti a evolvere verso la consulenza. È questa la
strada che nel tempo può sostenere l’ambizioso piano di espansione di SOGESI che prevede una
costante crescita di oltre il 20% annuo per il prossimo triennio.
PERCHÉ COMUFFICIO
Associata fin dall’inizio della sua storia, la società continua a mantenere un rapporto vivo con
Comufficio per la qualità delle informazioni di mercato e per il punto di vista specifico su scenari
e tendenze fornito dall’Associazione.
settembre 2017 - 12
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FOCUS ON
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BUSINESS
settembre 2017 - 12
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SCENARIO
Fonte: Ministero dello Sviluppo Economico Direzione Generale per il mercato, la concorrenza, il consumatore, la vigilanza e la normativa tecnica.
Rapporto sul Sistema Distributivo anno 2015. Distribuito nell’Aprile 2017.
50 settembre 2017 - 12
INTERVENTO
© iStock - LDProd
attraverso un tecnicismo, è il fenomeno che permette l’intera-
zione di dispositivi, soluzioni e servizi. È un fenomeno nuovo?
Certo che no. È un fenomeno che evolve con l’evoluzione della
tecnologia informatica, che via via ha permesso al software
di diventare sempre più funzionale verso gli oggetti. Da qui
senza tanti giri di parole si arriva alla definizione magica
che identifica l’ultima tappa in termini di tempi di questa ri-
voluzione: IoT, acronimo di Internet of Things.
Come l’IoT può cambiare gli scenari nel retail? Personalmente
ho sempre visto la tecnologia come mezzo per creare bene-
fici attraverso due paradigmi:
- percepito direttamente, permesso a tutti noi di ‘girare’ per le vetrine semplicemen-
- percepito indirettamente. te muovendo un mouse, poi, con la semplificazione d’uso
Nel primo caso uso la tecnologia in modo attivo e diretto e ne sempre più elevata degli smartphone e dei tablet (si perché
percepisco il beneficio attraverso il ritorno di un’informazione smartphone e tablet esistevano già prima che Steve Jobs ne
o un servizio. Per esempio l’uso di un’app che mi permette facesse oggetto di culto...), abbiamo potuto ‘girare’ tra le
di valutare la qualità del prodotto che sto acquistando, o il vetrine virtuali anche mentre giravamo per quelle fisiche. Ini-
pulsante di Amazon che mi permette di ordinare il relativo zialmente cogliendo impreparati i retailer, che in alcuni ambiti
prodotto automaticamente e riceverlo entro poche ore. hanno subito la spietata concorrenza dell’e-commerce (feno-
Nel secondo caso non uso e non ho evidenza della tecno- meno non ancora governato), poi vedendo da parte di essi
logia che mi permette di non trovare coda alla cassa del il tentativo di assecondare questi comportamenti portandoli
supermercato, ne godo il beneficio, ma non ne percepisco a proprio beneficio.
l’utilizzo. È come quando sono alla guida della mia auto e
ne apprezzo le prestazioni, non ho la minima percezione del LA TECNOLOGIA DA SOLA NON BASTA
tecnicismo che permette alla mia vettura di muoversi, acce- Quanta tecnologia c’è dietro a queste richieste? Tanta, ma
lerare senza strappi, consumare poco, ma traggo i benefici da sola non serve e non basta, la componente software, la
che tutto ciò induce. componente infrastrutturale e la capacità di saper leggere i
Detto ciò, e provando a declinare quanto premesso nel con- dati che la tecnologia permette di acquisire sono gli elementi
testo retail, ci troviamo di fronte a una rivoluzione dove, da chiave di un progetto digitale e di IoT. Direi che la capacità
una parte la tecnologia abilità già l’attivazione di determinati di saper leggere i dati è forse l’elemento differenziante tra
servizi, dall’altra non è ancora chiaro cosa si voglia misurare una soluzione vincente e una che non lo è, perché questa
o quali siano i limiti di questa ‘misurazione. capacità è figlia di una competenza che si acquisisce dal
confronto attento e costante con il cliente, laddove chi propo-
LA DOMANDA DEI RETAILER ne un progetto digitale, dev’essere più attento ad intercettare
La mia esperienza personale mi ha portato negli ultimi 5-7 l’esigenza che a vendere un prodotto. Cambiando di fatto i
anni a rispondere a determinate richieste da parte di alcuni paradigmi della vendita.
retailer, che uscivano dai canoni classici di ricerca di nuo- Per governare questa rivoluzione digitale, l’azienda che pro-
vi software di cassa, piuttosto che di sistemi di pesatura o porrà soluzioni digitali dovrà sempre più focalizzarsi sull’e-
di sistemi gestionali. Per carità, richieste in tal senso ne ho sigenza e quindi preparare la propria forza commerciale a
ricevute, ma la particolarità è stata la ricerca di qualcosa recepire degli input dai clienti, mediare con essi soluzioni
di innovativo, funzionale al business e chiaramente non ec- che siano praticabili, e quindi contestualizzarle sulla base
cessivamente costoso. Tutte le richieste che ho ricevuto, pur delle proprie applicazioni di base.
declinate per fini diversi, avevano un denominatore comune: Questa fase della rivoluzione digitale è riservata solo ai grandi
capire come il cliente vive il punto di vendita. retailer? Assolutamente no! Anche se la spinta affinché certe
Il che si traduce nella volontà di analizzare le dinamiche dinamiche venissero studiate e affrontate è venuta da loro. È
di una coda alla cassa, piuttosto che a un reparto servito, certo però che alcune delle soluzioni studiate sono applicabili
ma anche analizzare il comportamento dei clienti nel punto anche ai piccoli retailer con suite applicative standardizzabili
vendita per comprenderne le dinamiche in modo da poter e costi di accesso abbordabili.
ottimizzare format, servizi, azioni commerciali. Enzo Venneri
Le dinamiche di questa ‘rivoluzione’, trovano buona parte
delle cause nei consumatori. Prima l’avvento di internet ha
settembre 2017 - 12
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LA PAROLA ALL’ESPERTO
C.A.P. Prov.
Codice di verifica (riportare il codice di 3 cifre presente sul retro della carta a destra della firma)
Tel. Fax
52 settembre 2017 - 12
ART
TECHNOLOGY
& Gabriela Galati
Fondatrice e Direttrice
di ECCENTRIC Art & Research
info@ec-centric.eu
www.ec-centric.eu
settembre 2017
53
STRATEGIA
Paolo Morati
H
“Vogliamo lavorare con
ewlett Packard Enterprise ha tutti coloro che innovano rete ai sistemi di elaborazione. “Noi
incontrato partner e clienti ita- e desiderano fornire dei parliamo inoltre di intelligent edge,
liani (circa 900 gli iscritti) in oc- plus importanti ai clienti, dove quest’ultimo è la parte perife-
casione dell’evento annuale HPE che devono essere liberi rica della rete, che presuppone un
Italian Summit, svoltosi in questa di scegliere il meglio per modo di lavorare che deve tenere
edizione a Bologna il 27 e 28 giu- ogni strato della propria conto di complessità di interazione
gno al motto di ‘Reimagine’. Una infrastruttura” crescenti”, ha aggiunto Venturi. E
due giorni rinnovata, che ha per- ancora, architetture capaci di offri-
messo di ascoltare e toccare con re efficienza e sicurezza su tutta la
mano i frutti della strategia della società americana, filiera del dato, tenendo presente che basta anche
sempre più orientata a una strategia di focalizza- una violazione su un componente apparentemente
zione. “L’azienda si è trasformata in questi anni in di scarsa importanza connesso al network per apri-
maniera importante, partendo dalla decisione di re le porte a problemi ben maggiori. A tutto questi
concentrarsi attorno ad alcuni temi ben precisi, sce- si legano poi la parte di servizi attiva in HPE con il
gliendo quindi di non produrre più pc e stampanti nuovo brand Pointnext (“un vero e proprio agente
(passati da tempo alla nuova HP). Quindi abbiamo di trasformazione, con un know-how ben focaliz-
da qualche mese annunciato l’uscita della divisione zato”), e i suoi partner. “Lo scopo è quello di lavo-
servizi, confluita con CSC in DXC. Stesso destino rare insieme per portare i clienti il più rapidamente
per la divisione software, in via di integrazione in possibile nel nuovo mondo”, ha affermato Venturi.
MicroFocus”, ha spiegato Stefano Venturi, corpo-
rate VP e amministratore delegato di HPE. Una trasformazione ragionata
Andando più nel dettaglio, la strategia di HPE par-
Segmentare l’offerta te da una considerazione. Per continuare a essere
L’offerta di HPE oggi si compone quindi leader su aree ben circoscritte, come
di ‘contenuti’ che trattano aree tecno- quella dei server, dello storage e del
logiche ben definite. La prima è quella networking, ed espandere ulteriormen-
del data center con un’attenzione par- te le proprie quote di mercato, si è de-
ticolare al cosiddetto Hybrid IT, rispon- ciso di non seguire più ciò che poteva
dendo a un’esigenza che tiene conto rappresentare una concorrenza per i
di ambienti misti basati su cloud e on propri partner. E favorire di conseguen-
premise. Il tutto affiancato all’approc- za una rivoluzione dell’IT in azienda.
cio software-defined, che sta cambian- “Vogliamo guidare il mercato di quelle
do i paradigmi dell’uso dell’hardware, infrastrutture tecnologiche sulle quali
in uno scenario che vede emergere nel è prevista un’innovazione straordina-
contempo tecnologie come l’Internet ria, essere aperti a tutte le piattaforme
of Things, per dar vita a ciò che Ven- software, da Open Stack a Microsoft, a
turi ha definito “il pianeta che respira”, VMware e così via, e spingere di nuo-
frutto di miliardi di sensori che raccol- Stefano Venturi, corporate VP e vo molto sull’open source. Quindi la-
gono informazioni e le veicolano via amministratore delegato di HPE. vorare con tutti coloro che innovano
54 settembre 2017
STRATEGIA
settembre 2017
55
TAVOLA ROTONDA - Networking 4.0
NETWORKING,
TEMPO DI SOLUZIONI
Il confronto tra alcuni vendor di fronte alle sfide tecnologiche presenti e future.
Paolo Morati
56 settembre 2017
TAVOLA ROTONDA - Networking 4.0
l’intelligenza che viene spostata dalla se è vero che l’hardware sta diventan-
rete alle applicazioni. È il tema della do una commodity, è anche vero che
rapidità di implementazione di fun- sta emergendo il tema della disaggre-
zionalità e servizi secondo la logica gazione: nella realtà bisogna parlare
software-defined che rappresenta un di una soluzione complessiva dove un
cambio epocale per il settore. Emergo- hardware adeguato garantisce un sup-
no d’altro canto anche tecnologie come porto efficace ad applicazioni a valore
l’Internet of Things che aggiunge oltre aggiunto. Sicuramente il mercato ha
alle innegabili opportunità in termini di subito importanti modificazioni, pen-
controllo e raccolta dati anche nuovi siamo ad esempio alle nuove modalità
livelli di complessità gestionale. Que- del lavoro dipendente, che si evolve
sto considerato che si parla di miliardi verso il cosiddetto ‘digital workplace’,
di sensori presenti su altrettanti nodi, abilitato da nuove tecnologie in conti-
in aumento esponenziale. Si tratta di nua evoluzione, attraverso una ‘lingua’
un settore che comprende operatori Giovanni Prinetti - Solution parlata ormai da tutti, che è quella del
specializzati che forniscono attuato- Marketing Manager, Allied Telesys cloud e dei dispositivi mobili. Di fat-
ri, sensoristica, strumenti di analisi e to, tutti noi, almeno fino ai primi anni
dove trovano ampio spazio i fornitori di applicazio- 2000, siamo stati abituati ad avere una scrivania
ni basate sul cloud. In questo scenario i fornitori di fissa e magari una semplice duplicazione della po-
networking come noi possono trovare spazio lad- stazione di lavoro a casa. Ad oggi questo scenario
dove la mole di dati che transita è talmente eleva- non esiste più e le architetture vengono progettate
ta da dover richiedere una pre-elaborazione prima in chiave di ubiquità, con la possibilità di operare
di essere indirizzata alle applicazioni nel cloud, e ovunque e in qualsiasi momento, accedendo al cloud.
dove è necessario utilizzare dei gateway in grado Anche il tema dell’IoT emerge prepotentemente
di adattare alla rete IP le decine di protocolli di- come nuova opportunità, per rispondere all’evo-
versi utilizzati nell’IoT. La necessità di elaborare i luzione dell’industry 4.0 e delle smart city. Oggi è
dati localmente aumenterà inoltre la richiesta di divenuto fondamentale il tema della formazione del
sistemi di edge computing realmente performan- canale, che deve essere in grado di portare corret-
ti. Non cambia però solo la tecnologia ma anche tamente i prodotti sul mercato, così come quello
come questa deve esse veicolata sul mercato. In della consapevolezza degli utenti finali, che devono
tal senso, riteniamo che sul canale permanga un essere in grado di comprendere quali applicazioni
problema critico di competenze, con l’esigenza di possono essere oggi abilitate dalle tecnologie di
una maggiore specializzazione, e una catena che networking di nuova generazione. E non parliamo
non deve più partire dal vendor che si affida al di- solo di grandi realtà, ma anche di PMI, di settori
stributore che a sua volta ha i suoi partner che co- come l’hospitality e l’education, fino alle smart city,
noscono l’utente finale. Al contrario, noi produttori area in cui rientra anche la tematica della sicurezza
dobbiamo partire dalle esigenze del cliente in ter- urbana. Resta infine ancora attuale la criticità della
mini di soluzione per poi identificare banda trasmissiva limitata su parte del
quel system integrator che risponde a territorio nazionale, anche se ci sono
singoli requisiti puntuali ed è capace WISP che si stanno muovendo per ri-
di operare in specifici mercati verticali. solvere questa situazione, così come
imprenditori che stanno investendo
Marco Olivieri - Regional Sales Mana- per dar vita a infrastrutture wireless
ger Italy, Cambium Networks che, partendo da uno snodo in fibra,
Siamo un’azienda piuttosto giovane, coprano poi in modo efficace le rispet-
nata nel 2011 da una costola di Moto- tive aree geografiche di competenza.
rola, (in cui eravamo comunque attivi
come divisione sin dal 2003) e siamo Fabrizio Sprovieri - Sales Manager
partiti proponendo prodotti specializ- North Italy, Extreme Networks
zati sul mercato del fixed and wireless In Italia operiamo da circa 20 anni.
access, quindi ponti radio di intercon- Nati come produttori di networking
nessione, per lanciare successivamente ad alte prestazioni, negli ultimi anni
nuove linee di prodotto focalizzate su Marco Olivieri - Regional Sales
gli sforzi dell’azienda sono focalizzati
Internet Of Things e Wi-Fi. In generale, Manager Italy, Cambium Networks sulle piattaforme wireless (on premise
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TAVOLA ROTONDA – Networking 4.0
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TAVOLA ROTONDA – Networking 4.0
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TAVOLA ROTONDA – Networking 4.0
Importanti sono anche i temi legati ai analizzo, identifico e/o prevedo qual-
consumi energetici e al footprint, che cosa di non ancora visto). Un ultimo
in una soluzione software di funzione aspetto tecnologico di cui si deve tener
di rete su x86 non sono da trascurare. conto quando si parla di networking
Ecco che, a parità di prestazioni, un è quello della banda trasmissiva – la
apparato dedicato resta ineguagliato cui disponibilità è senza dubbio alla
rispetto a un’infrastruttura x86 e as- base del successo del cloud – che resta
sume un’importanza cruciale su deter- il vero e proprio abilitatore finale dei
minati progetti. Contemporaneamen- servizi e delle applicazioni veicolate,
te diventa fondamentale affrontare e ma che in Italia rappresenta ancora un
risolvere il tema della sicurezza, con il problema in molte aree geografiche.
superamento del concetto di perime- Frenando quindi anche la trasforma-
tro e la necessità di tutelare ogni ele- zione digitale delle imprese. In questo
mento che compone la rete. Si passa contesto appare chiaro quanto il net-
dal concetto di firewall in rete alla rete working evoluto e distribuito giocherà
Alessandro Salesi - Senior
stessa che diventa un firewall, che è Systems Engineering Manager, sempre di più un ruolo importante per
alla base del concetto stesso di SDSN Juniper Networks le applicazioni indipendentemente dal
(Software-Defined Secure Networks). tipo di accesso, fisso o mobile.
Ecco che deve esserci un sistema, il
Policy Enforcer, capace di condivide- Vittorio Carosone Country Manager
re le informazioni sugli attacchi noti e - Italy, Spain and Portugal, Riverbed
quindi applicare e controllare tutte le Technology
policy di sicurezza, dai centri di aggre- Operativi sul mercato da 15 anni, con
gazione al data center ai singoli nodi. 27.000 clienti nel mondo, la nostra area
Considerando, infatti, che ormai gli at- d’azione tradizionale è quella dell’Ap-
tacchi avvengono in modo automatiz- plication Performance Infrastructure e
zato il rimedio non può più essere solo della WAN optimization, oggi software-
manuale bensì anche automatizzato. Il defined. Per noi il network è qualco-
tutto andando più in generale verso il sa di nevralgico per qualsiasi tipo di
concetto di self-driving network, che comunicazione, facendosi sempre più
non deve spaventare. Se infatti accet- complessa con le diverse tecnologie in
tiamo l’autogoverno dell’automobile, gioco: cloud, 4G LTE, IoT. Da questo
quando ad esempio schiacciamo il pe- punto di vista la nostra tecnologia si
dale del freno, perché non fidarsi di occupa di misurare l’esperienza dell’u-
una rete che si auto governa? Inoltre tente e, a ritroso, garantire le presta-
bisogna distinguere tra sicurezza sta- zioni di tutto quanto la determinano.
Vittorio Carosone Country
tica (ossia basata su tutti gli attacchi Manager - Italy, Spain and Quindi applicazioni, infrastrutture e
già noti) e sicurezza dinamica (ossia Portugal, Riverbed Technology reti. La massima performance di queste
60 settembre 2017
TAVOLA ROTONDA – Networking 4.0
ultime unite alla loro sicurezza, sono ambito energia e trasporti, sulla Unified
la conditio sine qua non per erogare Communication e l’IoT, su Cyber De-
prodotti e servizi digitali mission cri- fence e Information Security. La nostra
tical, tanto che gli operatori di teleco- strategia prevede un ampliamento del
municazioni se ne stanno accorgendo mercato di riferimento proprio nell’u-
vestendo la connettività con servizi a niverso del networking, in un’ottica di
valore anche laddove l’ampiezza della sviluppo di nuovi servizi e in conside-
banda trasmissiva non è più un proble- razione del fatto che le soluzioni sono
ma. Una ricerca Forrester da noi com- sempre più customer centriche e han-
missionata ha fatto emergere come si no come obiettivo sostanziale quello
stia andando sempre più verso i servizi di migliorare la customer experience.
cloud, multi cloud ed as-as-service. Ci Proviamo a fare un esempio. Un tema
sono quindi realtà che hanno deciso emergente come quello dell’Internet
di spegnere totalmente i propri data of Things, non deve essere visto solo
center e altre che invece convivono come la possibilità di raccolta e co-
quotidianamente con applicazioni on Vittorio Balestrini - Head of municazione di informazioni. L’IoT –
Global Distribution & Channel, MU
premise ed altre in cloud, con la conse- Information and Communication e quindi la possibilità di collegare in
guente necessità di assegnazione dina- Technology Solution, Selta rete tutte le tipologie di dispositivi,
mica delle risorse. Si assiste poi ad un dagli smartphone ai sensori - fa evol-
cambiamento di comportamento dell’utente per cui vere l’infrastruttura di rete e , nel contempo, abi-
il traffico è orma al 90% di tipo video che fa capire lita nuovi servizi di tipo data-driven come l’analisi
che non sia solo sufficiente parlare di disponibilità di dati a supporto dell’ottimizzazione per esempio
di banda, ma anche dei contenuti che vi viaggiano. dei consumi energetici oppure di monitoraggio e
E ancora si evidenzia l’importanza della sicurezza controllo come videosorveglianza intelligente. Per
e quella della mobilità. Un tema da approfondire è le organizzazioni business significa essere in grado
poi quello dell’IoT che nella realtà non è altro che di reinventarsi dal punto di vista tecnologico e del
un’evoluzione del machine to machine, esistente modello organizzativo. Solo così potranno essere
da sempre nei sistemi Scada. Diventa invece qual- implementati una serie di processi fondamentali
cosa di nuovo quando guardiamo a infrastrutture, per lo sviluppo e l’innovazione. Lato canale e di-
come per esempio gli stadi, che sfruttano la sen- stribuzione, quando parliamo di networking in Ita-
soristica per controllare i sistemi di irrigazione del lia emerge con forza il tema della specializzazione
campo così come altri sistemi interconnessi per la degli integratori: noi riteniamo che questa debba
veicolazione di servizi agli spettatori. Tutto questo essere sempre più specifica, e non generalista, per
determina e amplifica enormemente il fenomeno poter supportare in modo adeguato le evoluzio-
delle WAN ibride che di fatto sono numerose, com- ni tecnologiche, tanto più nell’ottica di ragionare
plesse e interoperabili. La soluzione risiede in uno per soluzione e non per prodotto. Le competenze
strato di astrazione software capace di verificare e necessarie per poter implementare progetti com-
riallocare le risorse di rete a seconda della tipolo- plessi come ad esempio l’IoT riguardano la capa-
gia di traffico da servire e di ottimizzare il traffico, cità di integrazione di tecnologie diverse e quella
garantendo anche la sicurezza direttamente sui di customizzazione di soluzioni di tipo verticale.
nodi periferici – anche WiFi - per evitare che una Riconoscendo il valore fondamentale della forma-
loro violazione renda possibile poi risalire ai sistemi zione che è uno degli elementi base del processo
aziendali mission critical. Per riassumere, una del- di digitalizzazione, rileviamo che diverse aziende
le principali sfide che i nostri clienti si apprestano si sono evolute nell’ambito dell’integrazione cam-
oggi ad affrontare è relativa al governo di reti ed biando il loro approccio al mercato e allargando
applicazioni, in un mondo sempre più omnicanale, quindi il loro business su mercati nuovi.
cloud e mobile centrico.
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INDUSTRIA 4.0 & IOT
DA INDUSTRIA 4.0
A IMPRESA 4.0
La nuova fase di incentivi allarga il perimetro dal momento della produzione all’intero ciclo
di vita dei prodotti. Cliente digitale, Internet of Things e formazione 4.0 sono i punti
di riferimento. Intanto volano gli ordinativi di macchine utensili interconnesse e i robot
non fanno paura.
Michele Ciceri
62 settembre 2017
INDUSTRIA 4.0 & IOT
© Elenabs – iStock
beni acquistati entro il 2018, ma per le consegne concentrate su almeno una tecnologia 4.0: big data,
c’è tempo fino al 30 settembre 2019. cloud e fog computing, cyber-security e sistemi
Superammortamento. Qui invece qualcosa cambia. cyber-fisici, realtà aumentata, robotica avanzata e
Il superammortamento, che esisteva già prima di collaborativa, manifattura additiva. Nel pacchetto
Industria 4.0, è rinnovato per il terzo anno ma con c’è anche la stabilizzazione dell’apprendistato duale
un’aliquota ridotta al 130% rispetto al precedente con l’obiettivo di consentire a circa 50mila giovani
140%. Fatte salve anche in questo caso le variazioni di inserirsi nel mercato del lavoro attraverso i canali
che possono esserci tra l’annuncio della manovra dei centri di formazione professionale.
e la stesura definitiva della legge di bilancio, si re- In tema ‘digital skill’, anche se fuori dal perimetro
stringe anche l’ambito di applicazione, escludendo di Impresa 4.0, la manovra economica prevede an-
gli autoveicoli, anche quelli interamente dedicati che il rifinanziamento degli istituti tecnici superiori.
all’attività professionale. Per avvalersi del supe-
rammortamento occorrerà effettuare l’investimento Industria 4.0 ha funzionato bene
entro il 31/12/2018 e non sono previste proroghe La nuova fase può cominciare perché quella pre-
per la consegna. cedente ha funzionato bene. I risultati di Industria
Legge Sabatini. Gentiloni ha affermato che: “Per 4.0 sono buoni. Tutti i principali indicatori e anche
assicurare continuità operativa e qualificare mag- i commenti sono positivi. Le PMI italiane nel 2017
giormente gli investimenti in chiave Industria 4.0 hanno puntato in prevalenza sull’iperammortamento
è prorogata la misura di promozione delle piccole (65%) rispetto al superammortamento (35%), met-
e medie imprese nota come Nuova Sabatini”. Que- tendo in evidenza una buona propensione al salto
sto strumento è stato molto utilizzato nel 2017 e tecnologico e alla digitalizzazione. “Ora Impresa
per tale motivo rischiava di vedere esauriti i fondi 4.0 è un completamento e un miglioramento di In-
in pochi mesi. Con le nuove risorse dovrebbe inve- dustria 4.0 – afferma il direttore di Ucimu-Sistemi
ce rimanere operativa fino alla scadenza naturale per produrre, Alfredo Mariotti – è il nuovo capitolo
naturale del 31 dicembre 2018. del piano industriale per la digitalizzazione in Italia
Formazione 4.0. Tra le misure di Impresa 4.0 an- che in un anno di attività e agevolazioni agli inve-
che il credito di imposta del 50% per le spese in stimenti ha già portato notevoli risultati. Il centro
formazione. Salvo variazioni, il credito non è sulla dell’attenzione si sposta da manifattura e servizi a
quota di spesa incrementale, ma sull’investimen- competenze e lavoro. Il bilancio del primo anno del
to complessivo. Il massimale ammissibile è di un piano è ottimo dal nostro punto di vista – aggiunge
milione di euro e le spese incentivate sono quelle Mariotti – trainato dai settori automotive, aerospace,
che riguardano il personale che riceve formazione energia ma anche da tutta la meccanica in genere.
su tecnologie di produzione, vendita e marketing Il mercato italiano dell’industria vale 1,6-1,7 miliardi
settembre 2017
63
Industria 4.0 & IoT
di euro e, stando a quello che sappiamo, la metà contribuire all’avanzamento del livello tecnologico
delle aziende intende utilizzare il superammorta- della manifattura del Paese. Per troppi anni – pro-
mento e il 36% di esse l’iperammortamento. Adesso segue Carboniero – abbiamo lavorato prevalente-
però bisogna lavorare di più su ricerca e sviluppo”. mente con clienti stranieri. Ora, nonostante l’export
rappresenti, giustamente, oltre la metà del nostro
Volano gli ordini di macchine utensili fatturato, assistiamo a un corretto riequilibrio tra
Spinto dagli incentivi e dalla voglia di innovare, l’in- mercato domestico e mercato estero. Certo è che
dice degli ordini di macchine utensili elaborato dal il recupero del gap tecnologico che si è creato ne-
Centro Studi & Cultura di Impresa di UCIMU segna gli anni della crisi e lo sviluppo in chiave digitale,
un incremento del 14,7% nel terzo trimestre 2017 in Italia, è soltanto avviato; il processo di aggiorna-
rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. mento è lungo e articolato. Per questo condividia-
Il valore assoluto dell’indice risulta pari a 109 (base mo pienamente l’intenzione espressa dagli organi
2010=100). di governo di finanziare anche per tutto il 2018 gli
L’incremento è stato determinato principalmente incentivi di super e iperammortamento. In parti-
dall’ottimo andamento degli ordinativi raccolti dai colare, anche alla luce dell’utilizzo delle misure da
costruttori italiani sul mercato interno, cresciuti del parte delle aziende fin qui fatto, dovrebbe essere,
68,2% rispetto al periodo luglio-settembre 2016. Il a nostro avviso, prevista la trasformazione del su-
valore assoluto dell’indice si è attestato a 66,1. Per perammortamento in provvedimento strutturale e
trovare un incremento altrettanto deciso è neces- certo l’allungamento dell’operatività dell’iperam-
sario tornare indietro fino al 2011 quando l’incre- mortamento a tutto il 2018. Solo così saremo certi
mento risultò pari al 96,7% ma il valore assoluto si di aver dato il giusto avvio alla riqualificazione del
fermava al 48,4. manifatturiero italiano in chiave moderna. Dotare
Anche l’indice degli ordini esteri è risultato in cre- gli impianti produttivi di strumenti adeguati a so-
scita, segnando un +1% rispetto al terzo trimestre stenere una produzione efficiente e competitiva
dell’anno precedente, per un valore assoluto pari in termini di redditività, sicurezza e flessibilità è il
a 114,6. “Questi dati – afferma Massimo Carbonie- primo passo per assicurare futuro alla manifattura,
ro, presidente UCIMU – dimostrano tutta l’efferve- ma il processo di aggiornamento e sviluppo rimar-
scenza del mercato italiano e, contestualmente, la rebbe fermo al palo se non fosse adeguatamente
validità degli incentivi previsti dal Piano Nazionale affiancato dall’aggiornamento delle risorse umane
Industria 4.0, che rispondono perfettamente all’esi- che già operano nelle imprese o che vi entreranno
genza delle imprese di svecchiamento degli impianti nel prossimo futuro”.
e di introduzione dei principi di digitalizzazione e
interconnessione, indispensabili per il mantenimento I robot non fanno paura, gli analisti sì
della competitività del manifatturiero italiano. Con E l’occupazione? E i robot che ci ruberanno il lavoro?
le nuove soluzioni messe a punto in questi mesi, e Su questo la discussione è aperta, ma le speranze
dotate sempre di più di tecnologie riconducibili a sembrano almeno equivalenti alle paure stando ai
Industria 4.0, i costruttori italiani sono orgogliosi di numeri della prima fase spinta di robotizzazione
delle fabbriche.
A fare paura sono le parole pluricitate di James
© Zapp2Photo – iStock
64 settembre 2017
Industria 4.0 & IoT
diminuirebbe del 51 per cento con un taglio com- 4.0 si creeranno 400 mila posti di lavoro in più. Per-
plessivo di 2 mila miliardi di dollari. Per fortuna - ha ché in Italia questo non deve essere possibile? La
affermato Manyika - la diffusione delle tecnologie robotica e l’intelligenza artificiale non sono forse
è condizionata da molti fattori che, in parte, la ral- oggi quello che il pc e Office hanno rappresentato
lentano: incide sulle imprese il costo degli investi- negli scorsi decenni?”.
menti per adottare nuove tecnologie ed emerge la I robot potrebbero addirittura creare nuovo lavoro. I
conseguente convenienza ad assumere lavoratori dati dell’Italia e dei Paesi emergenti dimostrano che
disponibili sempre più a basso costo”. “la correlazione tra numero di robot e disoccupati
A doversi preoccupare di perdere il lavoro saranno è inversa: al crescere del numero di robot instal-
soprattutto i lavoratori dei settori a bassa profes- lati la disoccupazione diminuisce“, ha affermato il
sionalità, naturalmente i più colpiti. Secondo McKin- presidente di Siri, Domenico Appendino. “Secon-
sey, tra i primi ci sono i settori della do i dati IFR nel 2016 gli 1,8 milioni
ristorazione e alberghiero, seguiti di robot installati hanno generato
da manifattura, trasporti, agricol- Il prossimo 29 novembre tra i 10 e i 12 milioni di posti di la-
tura e commercio al dettaglio. Più a Milano Soiel International voro nel mondo; nel 2020 questi
tranquilli possono stare gli educa- organizza loT Conference numeri sono destinati a crescere: i
tori, i manager, le libere professio- – Architetture, applicazioni, robot saranno 2 milioni e i posti di
ni, il settore dell’informazione e gli standard e sicurezza. Come lavoro creati tra i 10 e i 14 milioni.
assistenti sociali. orientarsi in uno scenario Nell’Unione Europea, tra il 1999 e
Rincuora solo in parte sapere che, di grandi opportunità. il 2011 grazie alla tecnologia sono
secondo il rapporto presentato Per maggiori informazioni: stati creati 10 milioni di posti di la-
nel corso degli Annual Meetings di www.soiel.it voro. Nei Paesi dell’area OCSE tra
McKinsey, la sostituibilità completa il 1993 e il 2016 gli investimenti in
della macchina all’uomo riguarderà robot hanno determinato una cre-
solo il 5% della forza lavoro, anche se questa per- scita del PIL del 10%”.
centuale sale al 15-20% con riferimento alle profes- Non solo: “i Paesi che hanno investito in robot han-
sionalità basse o intermedie. Per la maggior parte no perso meno posti di lavoro. Questo perché la
l’integrazione o la sostituzione sarà solo parziale, robotica aumenta la competitività delle imprese e
fermo restando che comunque saranno necessari di conseguenza favorisce il reshoring, cioè il rientro
meno lavoratori. Da qui la botta finale di McKinsey: in patria delle produzioni de localizzate”.
“Le tecnologie, allo stato dell’arte, possono esse- Al convegno organizzato dai produttori di robot
re applicate potenzialmente al 50% dell’economia nella sede dei produttori di macchine utensili erano
globale. Il che significa 1,4 trilioni di dollari di monte presenti cinque imprenditori – Cristian Locatelli di
salari e 1,2 miliardi di lavoratori”. Camozzi Digital, Renzo Pagliero di Multitel Pagliero,
Marco Galvan di Newform, Marco Grilli di OMAS e
La fine del lavoro? Una fake news Massimo Dora di SABAF – che con i loro racconti
Secondo Marco Bentivogli, segretario nazionale sembrano dare credito a una robotizzazione che
Fim Cisl, la fine del lavoro è una bufala, una “fake preserva e anzi valorizza la componente umana. Ma
news”. Parlando nel corso del convegno ‘L’Italia è che deve essere accompagnata da un’adeguata e
una Repubblica fondata sul lavoro… e i robot?’ or- robusta formazione. E a proposito di formazione,
ganizzato da Siri, l’associazione di robotica e auto- un interessante spunto lo ha lanciato il direttore
mazione in collaborazione con UCIMU, il rappresen- di ITS Lombardia Meccatronica, Raffaele Crippa,
tante del sindacato dei lavoratori metalmeccanici ha affermando che negli ultimi anni: “La formazione
affermato che “mentre gli altri Paesi lavorano per è stata il festival dei formatori”. Ma questo è un
incrementare e migliorare la produzione, da noi si altro capitolo.
lavora con il prodotto più diffuso che ci sia, cioè la
paura. Non sono un tecno-ottimista, ma trovo assur-
di gli attacchi dei tecnofobi che annunciano la fine
del lavoro: è una fake news. Occorre comprendere
che un uso sapiente della tecnologia rappresenta
un’enorme opportunità di migliorare la qualità del
lavoro e anche di riportare in Italia quello che se
n’è andato altrove. Basti vedere che in Germania la
Merkel ha dichiarato che con il programma Industrie
settembre 2017
65
TAVOLA ROTONDA - Printing
LA TRASFORMAZIONE
DIGITALE PASSA
DALLA STAMPA
Sono tante le innovazioni che possono essere introdotte in azienda grazie alle macchine
di nuova generazione, a patto che si riconosca che anche queste devono essere protette
come un qualsiasi altro end-point.
Ruggero Vota
66 settembre 2017
TAVOLA ROTONDA - Printing
La domanda attuale si muove in due direzioni. Se Abbiamo dei nuovi percorsi di certificazione più
nelle grandi aziende internazionali e globali si guarda focalizzati che consentiranno al nostro canale di
soprattutto alla possibilità che personale autoriz- rispondere al meglio a una domanda che sta diven-
zato possa utilizzare un servizio gestito complesso tando sempre più sofisticata anche da parte delle
anche completamente dall’esterno, e quindi sempre piccole e medie aziende”.
con lo stesso livello di garanzia in termini di sicu-
rezza, affidabilità e performance; dalle aziende di Luca Motta, Print Business Group Director, HP Italy.
medie e piccole dimensioni arriva invece con forza Stampanti e multifunzione sono ormai diventati
una domanda di estrema semplicità. “In questi am- degli endpoint critici da proteggere esattamente
biti siamo chiamati a portare profonde innovazio- come un personal computer, un server o un device
ni e lo stiamo facendo a 360°. Recentemente, per mobile che interagisce continuamente con il siste-
esempio, abbiamo lanciato un nuovo servizio MPS ma informativo aziendale. Recenti dati confermano
basato su una soluzione serverless”. però che solo una piccola minoranza di CIO è con-
Continuare a ottimizzare i processi dei clienti che sapevole del fatto che chi vuole violare un sistema
in parte sono diventati, o diventano sempre più informativo aziendale può trovare con molta facilità
digitali, è per Canon la migliore strada per passare una porta aperta in un sistema di printing collegato
dai servizi di stampa gestita a una completa ge- alla rete aziendale e, sempre di più, collegato anche
stione dei contenuti (Managed Content Services). In al cloud. Anche il dato che semplicemente transita
quest’ottica le soluzioni di workflow management o viene memorizzato nel sistema di stampa, se è
possono rappresentare un’opportunità importante sensibile deve essere protetto e nessuno deve avere
per ottimizzare i processi legacy dei clienti facen- la possibilità di sottrarlo.
do leva sulla piena interoperabilità con le soluzioni “Oggi è possibile ottenere il massimo livello di si-
di gestione documentale già esistenti in azienda, e curezza se si opera con la stessa efficacia sulle tre
su un’estesa capacità di integrazione con sistemi, dimensioni del dato, del dispositivo e del documento,
device e soluzioni. e non a caso parliamo di Sicurezza 3D”. In tutte e
È però fondamentale mettere al centro il tema si- tre queste dimensioni HP propone forti innovazioni
curezza, argomento in genere dimenticato da molti tecnologiche: la cifratura dei dati in transito e/o da
responsabili IT quando chiedono di sostituire tutto memorizzare sulla stampante o sul multifunzione,
o in parte il parco printer aziendale. In tal senso il ma anche le nuove funzionalità di autoprotezione
workflow può far fare un salto di qualità alla strate- in caso di attacchi e di autoriparazione in caso di
gia di stampa aziendale permettendo una migliore problemi. “Puntiamo a dare sempre più intelligenza
sicurezza del dato, della stampa e delle informazioni ai device di stampa, e un domani questa innova-
sensibili: “L’autenticazione immediata, per esempio, zione cambierà molto proprio il livello di interazio-
di una persona dell’HR che si avvicina a un multifun- ne tra uomo e macchina. Già ora però una nostra
zione per fare la scansione di un documento sensibile stampante quando riconosce che sta subendo un
consente a questa di presentare dei ‘bottoni’, con attacco si autodifende poiché si spegne da sola e
lo stile delle app degli smartphone, sullo schermo autoricarica automaticamente il Bios originale, non
touch della macchina dedicati solo a corrotto, nel firmware del sistema. Un
quella persona, o a quel profilo, che sistema di nuova generazione ha inte-
permettono di integrare rapidamente, grato molte soluzioni innovative che
e in piena sicurezza, le informazioni marcano una differenza sostanziale
digitalizzate nell’applicazione gestio- con quelli di soli pochi anni fa”.
nale o nel sistema documentale di de- L’obiettivo di tutta l’offerta deve essere
stinazione senza passaggi intermedi”. quello di aumentare la consapevolezza
Il workflow è un tema che coinvolge nelle aziende italiane che ogni stam-
oggi anche molte aziende di medio- pante è un end point da proteggere,
piccole dimensioni che hanno un’esi- e per questo diventa centrale avere
genza molto forte di semplificazione un’interlocuzione di valore anche con
dei processi. “In questo senso siamo i security manager che affrontano il
impegnati con i nostri partner a confi- tema a 360°.
gurare delle value proposition tagliate La qualità tecnologica è per HP un as-
su esigenze specifiche che permetto- set fondamentale per innovare pro-
no di soddisfare il cliente e garantire Luca Motta, Print Business Group
fondamente l’offerta sul mercato. Ma
efficacia ed efficienza alla loro azione. Director, HP Italy portare a questo il valore della pro-
settembre 2017
67
TAVOLA ROTONDA – Printing
pria innovazione, per HP significa anche investire soluzioni di Continuum Analytics, trasversali a tutta
in modo significativo su quei partner che siano in la suite software messa a disposizione dal vendor
grado di cogliere, interpretare e massimizzare bene e inoltre anche in un secondo elemento essenziale
il potenziale delle importanti innovazioni messe a integrato in ogni stampante e multifunzione di nuo-
disposizione dal vendor. va generazione – ConnectKey – che rappresenta la
La società ha quindi attivato un programma di sup- chiave di connessione tra il mondo fisico e quello
porto sul campo alle attività dei partner e nel 2016 digitale, soluzione software accessibile dallo scher-
sono state più di 2.000 le occasioni di incontro or- mo touch di ogni nuovo device.
ganizzate dalla società tra partner e rivenditori con Il multifunzione attuale è quindi una piattaforma
clienti utenti finali, supportati anche dalla presenza intelligente che fa molte più cose rispetto alle fun-
di personale qualificato HP. “L’Innovation Center zioni classiche di stampa, fax e scanner. “Continua-
aperto alla condivisione delle nostre innovazioni re a identificare questi sistemi con le funzioni di
tecnologiche ci sta portando risultati importan- base è un limite che non dà spazio al potenziale di
ti. Continuiamo a ricevere prenotazioni dai nostri innovazione digitale che può portare molti bene-
partner che vogliono portare i clienti a toccare con fici ai processi aziendali; da sempre consideriamo
mano i concetti di smart work e di smart office”. i sistemi di printing dei veri e propri hub digitali in
Il canale è un tassello fondamentale delle strategie grado di governare i diversi processi documentali
di HP da più di 30 anni, oltre l’80% del business dell’impresa, a partire da quelli mission critical”.
dell’azienda è seguito dai partner. Con l’introdu- In primavera Xerox ha completamente ridisegnato
zione di sistemi sempre più intelligenti, e dotati il portafoglio d’offerta con l’annuncio delle nuove
di sensori in grado di rilevare qualsiasi anomalia gamme VersaLink e AltaLink che portano sul mer-
funzionale, come l’aumento della temperature dei cato 29 nuovi sistemi, tra stampanti e multifunzioni,
diversi componenti critici, i partner possono con- progettati seguendo due fondamentali linee guida:
figurare nuove tipologie di servizio a supporto dei sicurezza e semplicità. “Le nuove piattaforme ac-
clienti e cambiare il modello di business che sarà compagnano la trasformazione digitale dei nostri
sempre meno legato solo alla vendita del prodotto clienti grazie ad app facilmente accessibili e utiliz-
o al costo copia. “È un cambiamento che condivi- zabili come quelle degli smartphone”.
diamo insieme e che dobbiamo fare rapidamente, La customer/user experience è secondo Xerox un
HP supporta il canale ad andare verso questa im- tassello fondamentale per portare le persone ad
portante trasformazione”. apprezzare la validità di stampanti e multifunzione
che governano anche processi articolati e complessi,
Ferdinando Salafia, European Channel Group Mar- ma con modalità semplici e intuitive. Il modello di
keting Manager Southern Entity, Xerox. interazione grazie ai nuovi sistemi sta cambiando
La trasformazione digitale è oggi il tema di busi- profondamente e una volta abituato l’utente non
ness centrale dei clienti che vogliono innovare la torna più indietro, soprattutto perché riconosce un
loro proposizione puntando a una sostanziale, o valore importante nel supporto che il nuovo device
anche completa, digitalizzazione. In porta nel suo lavoro quotidiano: “Ab-
questa fase però vengono investiti an- biamo presentato delle soluzioni molto
che da un forte cambiamento culturale, potenti dal punto di visto dell’impatto
molto spesso non previsto, e inoltre emotivo; questa strada è ormai trac-
bisogna tener conto che sempre di ciata e non bisognerà aspettare molto
più nei prossimi anni cambierà anche per poter interagire con i nuovi sistemi
la ‘demografia’ dei dipendenti interni. di stampa anche semplicemente con la
In questo scenario i servizi di stampa voce. Per questo presentiamo al mer-
gestita stanno evolvendo verso un mo- cato le nostre nuove stampanti come
dello che Xerox ha identificato come delle vere e proprie assistenti virtuali
Managed Document Services, dove il del posto di lavoro”.
documento diventa una fonte di ‘big Tali novità per essere ben comprese
data’ nei quali è centrale riconoscere devono però essere accompagnate da
la parte di contenuto che deve essere elementi di comunicazione e di com-
gestita operativamente per aumentare petenza adeguati: “Ovviamente la tra-
il livello di efficienza e di produttività sformazione del canale è un elemento
Ferdinando Salafia, European
delle aziende clienti. In tale visione per Channel Group Marketing
primario e in questo senso le nuove
l’azienda è strategico investire quindi in Manager Southern Entity, Xerox piattaforme nelle nostre aspettative
68 settembre 2017
TAVOLA ROTONDA – Printing
settembre 2017
69
ENERGY MANAGEMENT
DAL METERING
ALLA DIGITAL ENERGY
Raccogliere in maniera smart i dati relativi ai consumi energetici, ma anche analizzarli
in modo esaustivo e rielaborarli per sfruttarne appieno le potenzialità in un’ottica anche
predittiva. Questo l’elemento in grado di fare la differenza per un’azienda in termini
di competitività sul mercato.
Michele Ciceri
70 settembre 2017
ENERGY MANAGEMENT
loro competitor, ma la spendono meglio puntando sono conquistate il nome di Analytics of Things, o
principalmente su piattaforme cloud”. IoT Analytics. Con l’IoT Analytics è possibile, non
L’integrazione di soluzioni di Digital Energy con i solo monitorare in modo intelligente le azioni e gli
software gestionali già presenti nelle aziende per- stati delle cose o delle persone, ma anche disporre
mette un’ottimizzazione dei costi importante. Rac- di una grande base di dati molto analitici, generati
cogliere in maniera smart i dati relativi ai consumi in tempo reale, utili per costruire nuove insights su
energetici, analizzarli in modo esaustivo e rielaborarli fenomeni di varia natura, per esempio la predizione
per sfruttarne appieno le potenzialità in un’ottica della manutenzione di un impianto di produzione
anche predittiva diventa un elemento in grado di o la previsione di consumi energetici.
fare la differenza per un’azienda in termini di com-
petitività sul mercato. Paolo Benfenati, amministra-
tore delegato di Seaside, anch’egli tra i relatori al
convegno, ha sottolineato che “le aziende stan-
no capendo che l’analisi dei dati è un elemento di
competitività imprescindibile. Il costo economico, il
costo del prodotto ormai impone alle aziende, per
cercare di rimanere sui propri mercati, la ricerca
del diavolo che sta nel dettaglio e uno di questi è
il costo dell’energia”.
Analytics of Things
© iStock - cyano66
settembre 2017
71
Energy Management
La Digital Energy si serve dell’IoT e le due cose afferma di non considerare le tecnologie IoT una
avranno probabilmente una diffusione parallela. Da priorità aziendale, sono prevalentemente imprese
questo punto di vista è interessante notare che il della PA e dei servizi. Secondo la ricerca, le moti-
41,5% delle aziende intervistate in una ricerca con- vazioni principali che portano a investire in questa
dotta da SDA Bocconi per conto della società Qlik tecnologia risiedono nel contenimento dei costi
utilizza già tecnologie IoT, mentre il 23,7% investirà operativi di produzione, acquisti, logistica (23,9%),
in questa direzione nel breve termine. Il 30,4% che seguite subito dopo (22,7% dei casi) dal controllo
delle performance operative di impianti, macchine,
reti e infrastrutture, e dalla possibilità di inventare
nuovi modelli di business. Nel 20,5% dei casi, inve-
ce, il motivo è la disponibilità di dati per fare inno-
vazione di prodotto/servizio. Tra i costi operativi
di produzione, al primo posto, ci sono ovviamente
anche i costi dell’energia.
A completamento del quadro, la ricerca di SDA
Bocconi e Qlik rileva che, per la maggior parte delle
aziende, (39,6%) l’adozione di tecnologie IoT impli-
ca il ridisegno complessivo delle strategie di data
analysis (processi di generazione e analisi dei dati
e di decisione, sistemi di data governance, piatta-
© iStock - cyano66
72 settembre 2017
Energy Management
© iStock - Wildpixel
dell’IoT). Seguono al secondo posto (22,6%) coloro
che dichiarano che l’impatto prevalente avviene sui
ruoli professionali e sulle competenze necessarie
per sfruttare al meglio questi sistemi di operation
technology e di analytics, e sulle piattaforme tec-
nologiche di base, sia operazionali, sia analitiche.
La pervasività di Internet attraverso i nodi IoT amplia
la possibilità di raccogliere i dati relativi ai consumi
energetici e soprattutto consente di farlo in real
time e modalità continua, così come continui e da
remoto diventano i settaggi delle macchine. Subi-
to dopo, le tecnologie digitali permettono l’analisi
delle informazioni raccolte e aprono a cose prima
impensabili, anche nuovi business. Ecco, in sintesi,
perché la digitalizzazione è importante in tema di
efficientamento energetico. Siamo oltre il metering,
che è cosa fatta, siamo nell’estrazione di valore dai
dati per scopi impensabili fino a poco tempo fa.
Altra cosa che sta facendo l’IoT, come ha sottoli-
neato Mauro Annunziato dell’ENEA a un convegno
organizzato da Soiel International: “Lo sviluppo di ire il livello di prestazioni ottenute. Servirsi di un
tecnologie IoT sta abilitando di fatto la diffusione sistema di gestione energetica consente di avere
dell’efficienza energetica e l’integrazione con le fonti un approccio sistemico nella definizione di obiet-
energetiche rinnovabili; questo grazie alla disponi- tivi energetici e nell’individuazione degli strumenti
bilità di dati ovunque generati attraverso i sistemi utili al loro raggiungimento, identificando in modo
di energy intelligence e la possibilità di interventi univoco le opportunità di miglioramento.
dinamici. L’IoT in campo energy aiuta a superare i L’intersezione tra efficienza energetica e ICT ha
vincoli di tempo e di spazio che limitano la preci- portato alla definizione di una nuova area tecno-
sione della scelta decisionale”. logica che può essere detta dell’ICT per l’efficien-
za energetica alla luce di quanto ha specificato la
Energy e Digital Intelligence Commissione Europea: con il termine ICT vanno
Tutto questo rende sempre più evidente il contri- intese non solo le tecnologie software e hardware
buto che l’ICT può fornire all’efficienza energeti- nell’ambito delle telecomunicazioni, ma anche com-
ca. Motivo per cui è stato coniato qualche anno fa ponenti e sistemi elettronici. Nell’area tecnologica
il termine Energy Intelligence, da cui si arriva alla dell’ICT per l’efficienza energetica ricadono quindi
Digital Intelligence. Niente di più normale poiché, i sistemi, i dispositivi e i componenti che consento-
in fin dei conti, il ruolo dell’ICT è proprio quello no risparmi diretti ottenibili dal miglioramento dei
di fornire soluzioni che, combinando tecnologia e consumi degli stessi apparati elettronici, oppure,
software, rendano disponibili i dati in modo chia- in quanto tecnologia abilitante, risparmi indiretti
ro e comprensibile per facilitare i processi deci- in altri settori industriali, per esempio dispositivi
sionali. Quegli stessi dati che sempre più spesso per la gestione dell’energia degli edifici o per l’or-
provengono da oggetti connessi e intelligenti con ganizzazione della logistica.
cui vengono stabilite delle interazioni. Beninteso, i
dati possono essere sia quelli rilevati sul campo sia
quelli di tipo documentale o normativo, fatto sta
che la gestione dell’energia non può prescindere
dall’averli e su di essi basare le proprie scelte ge-
stionali e impiantistiche.
Oggi le tecnologie ICT unite all’IoT consentono di
controllare in tempo reale, in maniera sistematica
e anche da remoto i consumi energetici attraverso
sistemi di gestione finalizzati a ottenere la massi-
ma efficienza energetica possibile senza diminu-
settembre 2017
73
TAVOLA ROTONDA - System integration
PERSONALIZZARE
LA TRASFORMAZIONE
DIGITALE
Mai come oggi è determinante il ruolo del system integrator, chiamato a supportare
i propri clienti in un percorso evolutivo che deve trovare il giusto equilibrio tra innovazione
e salvaguardia di processi consolidati.
Raffaela Citterio, Ruggero Vota
74 settembre 2017
TAVOLA ROTONDA - System integration
settembre 2017
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TAVOLA ROTONDA – System integration
76 settembre 2017
TAVOLA ROTONDA – System integration
smart cities, toccando con mano tutte in campo tutta la loro esperienza e le
le opportunità che si possono aprire, loro competenze per dare ai clienti le
per noi e per i nostri clienti, grazie a risposte che cercano, con la massima
una gestione mirata e intelligente del- sincerità e trasparenza.
la mole di dati generata ogni giorno Non è raro, infatti, che un’azienda o
nelle nostre città. un manager siano tentati di imitare
progetti visti altrove, magari all’estero,
Claudio Girlanda, Application Solu- senza tenere conto delle complessità
tions and Consulting BU Manager, che questo comporta. Bisogna avere la
Maticmind capacità di trovare il giusto equilibrio
Il mercato oggi non è più technology tra innovazione e salvaguardia degli
driven: le aziende cercano degli ena- investimenti effettuati in passato, e in
bler, persone e strutture in grado di questo il rapporto di fiducia costruito
affiancarle nella scelta delle soluzioni nel tempo consente di avere un dialo-
più idonee per affrontare con successo go aperto e costruttivo. Oggi il cloud
Claudio Girlanda, Application
la trasformazione digitale in atto, ca- Solutions and Consulting BU rappresenta un alleato prezioso, perché
pendo esattamente le esigenze dell’in- Manager, Maticmind abilita nuovi sviluppi - architetturali e
terlocutore, sia che si tratti di CIO o applicativi - basati su metodologie di
di responsabili di funzione, tutti alle prese con una ultima generazione quali DevOps, Agile e machine
mole di dati in crescita esponenziale, estremamente learning, offrendo livelli di sicurezza e compliance
difficili da ordinare e catalogare in maniera intelli- adeguati.
gente e produttiva. Anche per noi il cloud si sta rivelando un alleato
L’Information Technology è in una fase di profon- prezioso, perché stiamo avendo soddisfazioni im-
da trasformazione lungo tutta la catena del valo- portanti da un modello di business che vede cre-
re, e chi vuole restare competitivo deve accettare scere la collaborazione con alcuni cloud provider
queste nuove sfide, favorendo anche un ricambio sia nazionali che internazionali a cui deleghiamo,
generazionale, perché le nuove leve hanno un ap- in base ad adeguati SLA, parte dell’operatività. In
proccio decisamente più disinvolto. Il discorso na- questo modo possiamo svolgere al meglio il no-
turalmente vale anche per i system integrator, che stro compito di cloud enabler, anche nei confronti
devono sapersi rinnovare mettendo nel contempo della pubblica amministrazione, dove stiamo re-
settembre 2017
77
TAVOLA ROTONDA – System integration
78 settembre 2017
TAVOLA ROTONDA – System integration
tegici quali impact analisys, cloud risk nascosti o difficoltà di integrazione con
assessment, cloud cost comparation, i sistemi esistenti che bisogna indivi-
solo per fare alcuni esempi, che da un duare a monte, se non si vogliono ave-
lato si basano su metodologie e stan- re brutte sorprese, in particolare con
dard internazionali riconosciuti, dall’al- i grandi cloud provider internazionali
tro dialogano con i clienti mettendo che applicano criteri standard spesso
a fuoco le loro specifiche esigenze. distanti dalle esigenze dell’imprendi-
Attraverso questi servizi è possibile toria italiana. Per avviare progetti di
valutare il livello di maturità dell’azien- trasformazione digitale efficaci ed ef-
da e indentificare le soluzioni tecno- ficienti, quindi, bisogna avere le idee
logiche, di processo e organizzative chiare e gli strumenti giusti, partendo
da implementare e, successivamente, dal presupposto che oggi i dati rap-
governare, garantendo adeguati livelli presentano l’asset più prezioso di una
di sicurezza e compliance lungo tutto azienda, più delle infrastrutture su cui
il ciclo di vita del progetto. Ci trovia- transitano o risiedono. È la gestione
Gianluigi Citterio, Presales &
mo di fronte alle situazioni più diverse: Technical Account Manager, del dato - che deve essere classificato,
dalle start up che partono da zero, i Sinergy catalogato e identificato in maniera
cosiddetti green field, che si orientano univoca, nel pieno rispetto delle nor-
nativamente sui paradigmi tecnologici mative e garantendo adeguati livelli di
più innovativi (dal cloud allo svilup- sicurezza - la vera sfida del terzo mil-
po Agile e DevOps) alle aziende più lennio. Non a caso stanno nascendo
strutturate, dove nel corso del tempo nuovi modelli di business che proprio
si sono stratificati sistemi eterogenei sulla capacità di ‘catturare’ e analizza-
che può valere la pena salvaguarda- re in maniera intelligente enormi moli
re, con tutte le sfumature intermedie di dati aprono nuove frontiere, anco-
possibili. ra tutte da esplorare, su cui anche noi
Il cloud e le soluzioni software defined stiamo lavorando attivamente. Dal no-
hanno un ruolo importante nel dise- stro osservatorio vediamo un mercato
gnare il giusto mix architetturale e di ancora a macchia di leopardo, dove vi
processo, ed è per questo che stiamo sono realtà ancora alle prese con una
investendo anche in questa direzio- larghezza di banda insufficiente, che
ne, rendendo disponibile una gamma limita fortemente la volontà di innova-
sempre più ampia di servizi gestiti e zione, e al tempo stesso aziende che
appoggiandoci, se necessario, ad altri Andrea Giuliani, Responsabile hanno già realizzato progetti Industry
cloud provider. Quello che è certo è Design & Delivery, Vem Sistemi 4.0 avanzati, con sensori a bordo mac-
che la trasformazione digitale in atto china in grado di fornire informazioni
presuppone modelli culturali e organizzativi molto preziose per ottimizzare produzione, supply chain e
più fluidi e trasparenti rispetto al passato, indispen- servizi. In ogni caso i progetti di maggior successo
sabili per rendere le aziende più attive e reattive di sono quelli in cui vi è la piena percezione del valo-
fronte a scenari di mercato che cambiano sempre re dell’information technology, vista non più come
più rapidamente. Le tecnologie in grado di dare ri- un mero strumento operativo ma come chiave di
sposte concrete a queste molteplici esigenze non volta per incrementare efficienza e competitività.
mancano, si tratta di saperle declinare corretta-
mente a tutti i livelli.
settembre 2017
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DAL MERCATO
80 settembre 2017
DAL MERCATO
www.econocom.com
AL VIA L’INNOVATION
HUB DI ECONOCOM
Un nuovo spazio fisico per abilitare Enrico Tantussi, country manager della filiale italiana di Econocom
scambio e condivisione dedicato a vernare il cambiamento e cercano nostra filiale nel 2016 pari a 367 mi-
tutti coloro che vogliono saperne sempre di più riferimenti autorevoli lioni di euro”.
di più sulla digital transformation. che possano aiutarli, a startupper Un esempio della sua azione sul mer-
Econocom ha recentemente inau- ed influencer del mondo tecnologi- cato è il recente caso Amplifon, che
gurato il suo innovation hub presso co, fino alle persone comuni appas- ha scelto Econocom per potenziare
la sede milanese della società, uno sionate di tecnologia e al personale i propri servizi CRM grazie all’inte-
spazio fisico che si trasforma in un stesso di Econocom che vuole co- grazione digitale.
punto d’incontro, scambio e condi- noscere ancora meglio le tematiche L’azienda con una rete di 9.900 punti
visione dedicato a tutti coloro che digital su cui l’azienda fonda la sua vendita e più di 12.000 professionisti
vogliono saperne di più sulla digital expertise”. aveva manifestato l’esigenza di ripen-
revolution. L’innovation hub fornirà sare la propria architettura applica-
FARE LA DIFFERENZA SULL’UTI-
occasioni divulgative e di confron- tiva, ridefinendo le modalità di inte-
LIZZO DELLA TECNOLOGIA
to all’insegna della contaminazione grazione dei sistemi di back-end per
e della creatività tramite workshop L’iniziativa del nuovo innovation hub poter supportare i clienti digitali e
e incontri tematici. va nella direzione di posizionare chia- creare nuove opportunità di business.
“La rivoluzione digitale è ormai par- ramente Econocom come un vero e Dopo l’attenta selezione operata dal
te della quotidianità di ognuno di proprio abilitatore di soluzioni digi- cliente, Econocom ha condotto un
noi – ha dichiarato Enrico Tantussi, tali per agevolare il progresso e la proof of concept di tre mesi propo-
country manager della filiale italiana competitività delle aziende. nendo la soluzione onStage, sistema
di Econocom. L’intento dell’innova- “Un impegno che però non nasce ‘all in one’ di API management che
tion hub è proprio quello di rendere oggi, ma si connota come una nuova abilita e governa l’implementazio-
accessibile a tutti il mondo digitale, fase per una realtà che ha sempre ne di nuovi servizi. La piattaforma
rivolgendosi a diversi target che han- puntato a fare la differenza su come ha permesso di innovare il customer
no come punto in comune la volontà la tecnologia viene utilizzata e che journey in un’ottica omnicanale, in-
di scoprire di più sul mondo della ci consente in Italia di seguire oltre troducendo nuove modalità di ven-
digital transformation. Dai manager 1.800 clienti con più di 500 dipen- dita e di interazione con i prodotti
di aziende che spesso faticano a go- denti generando un fatturato per la Amplifon. R.V.
ecommerce.dhl.it deve ricevere l’oggetto acquistato. clienti non può trascurare l’aspetto
Il servizio naturalmente si basa sulla dell’ultimo miglio, che invece viene
ricca esperienza di servizi di conse- spesso dimenticato. Quando poi si
SERVIZI DHL gna che DHL può vantare nei suoi devono affrontare i casi di reso ecco
PER L’ULTIMO MIGLIO circa 50 anni di vita, è nata infatti
nel 1968, e che collega in 24 ore 220
che il livello di servizio si deteriora
rapidamente”, ha dichiarato Alber-
DELL’ECOMMERCE Paesi con la possibilità di raggiun- to Nobis, amministratore delegato
gere il cliente che ha acquistato un di DHL Italy.
La nuova offerta DHL Express si ri- prodotto su un sito di ecommerce Il servizio ‘on demand delivery’
volge ai merchant online che punta- anche entro le ore 12.00 del giorno (ODD) disponibile in DHL Express
no con efficacia alla soddisfazione successivo. trasforma il disagio di una mancata
del cliente. consegna in un’esperienza su misu-
Il famoso operatore della logistica PERSONALIZZARE LA CONSEGNA ra. Una volta compiuto l’acquisto,
DHL ha lanciato prima dell’estate un Uno degli aspetti critici di molti siti ODD infatti notifica all’acquirente
servizio di ecommerce utilizzabile da di ecommerce è proprio il proces- la data di consegna e offre molte-
tutte le imprese italiane che già si so di consegna e il livello qualitati- plici modalità di personalizzazione:
avvalgono di questo canale di ven- vo medio basso riscontrato da chi riprogramma la data su richiesta, il
dita oppure che stanno pensando di compie acquisti online: i sistemi ge- cliente può anche richiedere la cu-
implementare la vendita online dei neralmente propongono processi stodia della spedizione per più gior-
loro prodotti. DHL Express è un ser- standard poco modificabili, mentre ni, può ritirare documenti e merci in
vizio che copre tutta l’esperienza di una mancata consegna, dovuta a un un punto DHL da lui segnalato, può
customer journey di chi vuole com- qualsiasi tipo di imprevisto, genera modificare l’indirizzo anche a poche
piere un acquisto online, compresa complicazioni e disagi di non poco ore dall’arrivo previsto del pacco, o
l’eventuale fase di reso, che mette conto. “Chi vuol fare ecommerce con può richiedere che sia consegnato
al centro il destinatario, ovvero chi efficacia e piena soddisfazione dei ai suoi vicini. R.V.
settembre 2017
81
INSIDE DIGITAL MARKETING
cristina.dalmonte@soiel.it
TUTTI I TASSELLI
DEL MOBILE MARKETING
COSA BISOGNA CONOSCERE QUANDO IN AZIENDA SI DECIDE DI SFRUTTARE
STRATEGICAMENTE IL POTENZIALE DEL CANALE MOBILE
Cinque miliardi gli utenti unici mobile engagement e conversione dei vostri Un farmaco può ricordarci quando
su un totale di sette miliardi e mezzo utenti. È risaputo che la maggior parte lo dobbiamo assumere. Gli ambiti di
di abitanti; la metà è un utente inter- delle app scaricate non viene utilizzata, applicazione IoT sono davvero infini-
net e la maggioranza un utente social. ma le app che offrono un vantaggio ti: domotica, smart bulding, sicurezza,
In Europa gli utenti mobile sono oltre concreto sono usate frequentemente. digital payment, automotive...
un miliardo. Non solo intrattenimento o m-com-
Il mobile ha un ruolo centrale nella merce ma per esempio loyalty pro- Augmented reality
strategia aziendale e la sfida per le gram: GAP, Kiko Cosmetici, Decathlon Ne abbiamo scritto nel numero scor-
aziende è pensare il digital marketing offrono vantaggi e sconti in negozio so (luglio/agosto): questa tecnologia è
in ottica mobile integrandolo in ogni ai possessori di app. strettamente connessa al dispositivo
attività: dal prodotto al servizio, dalla mobile. La realtà aumentata darà al
distribuzione alla comunicazione, dalla Applicazioni di messaggistica marketing accesso a dati ad oggi non
produzione al pricing. Sei delle dieci applicazioni più utilizzate disponibili. Ikea, con la sua nuova ap-
Tre sono i fattori chiave da tenere in al mondo sono applicazioni di mes- plicazione AR, vedrà dove e come i
considerazione: saggistica. Le aziende devono sfruttare clienti utilizzano i suoi prodotti.
- Contestualizzazione: dove si trova- questa preferenza d’uso per entra-
no i miei utenti? re in contatto con i propri clienti. Le Mobile video
- Engagement: in che modo posso in- applicazioni e le pagine social devo- I video sono fra i contenuti più ap-
gaggiarli? no offrire l’assistenza in chat con un prezzati dagli utenti ma anche quelli
- Conversione: come trasformare que- operatore. Le chatbot sono un ottimo più richiesti dai social network. E’ per
sto contatto in un acquisto? strumento di customer care. L’instant questo che Google e Facebook of-
Nella rubrica di questo numero vi pro- messaging sarà il mezzo di comunica- frono piattaforme e sistemi di video
pongo delle proposte concrete di svi- zione privilegiato. streaming sempre più avanzati e facili
luppo che vi risulteranno utili quando da utilizzare. Mai come oggi realizzare
le vostre aziende vorranno provare a Applicazioni IoT e distribuire video di qualità è semplice
sfruttare il mobile in ottica business. Mobile è un qualsiasi dispositivo che e relativamente economico.
si connette in rete: un orologio, un
Realizzazione di applicazioni mobile frigorifero, un termostato, una video- Mobile-only social media
Il numero di app, di download e il tem- camera... Una confezione di detersi- Così come per gli altri trend fin qui
po speso nel loro utilizzo è in costante vo può segnalarci che sta per finire e elencati, anche i social media sono
crescita, come pure i ricavi derivan- ordinare automaticamente un nuovo largamente favoriti dalla fruizione da
ti. Se la vostra azienda non ha anco- stock (Amazon offre ai clienti Prime dispositivo mobile. Molti social media
ra un app mobile chiedetevi se state questo servizio per un elevato nu- abbandoneranno la versione desktop
perdendo un’ottima oppor tunità di mero di prodotti di uso domestico). e saranno accessibili solo da mobile.
82 settembre 2017
INSIDE DIGITAL MARKETING
Android instant apps analisi dei dati multicanale. Tempo fa, Le aziende che hanno sviluppato un
Questa è una novità importante nel durante un convegno, il direttore mar- applicazione mobile devono investire
mondo Android da non trascurare. Si keting di un noto sito di e-commerce in remarketing per convincere i propri
tratta di applicazioni che non hanno raccontò che dall’analisi dei dati de- utenti a non abbandonarli.
bisogno di essere installate permet- gli utenti l’azienda aveva rilevato che
tendo una veloce fruizione in mobilità. la maggior parte degli acquisti veniva Mobile programmatic marketing
concluso da dispositivo mobile nelle Come già esposto nell’articolo di apri-
Artificial intelligence due ore successive la cena. È stato le, il programmatic advertising è la mo-
Siri, Google Now e le chatbot sono quindi deciso di riprogettare la user dalità di pianificazione preferita dalle
solo tre esempi dei numerosi campi experience dell’applicazione mobile e aziende, il mobile programmatic è di
di applicazione dell’intelligenza artifi- gli ordini sono raddoppiati in brevissi- conseguenza destinato ad assorbire la
ciale in ambito mobile. Uber utilizza mo tempo. Oggi la comprensione del quota principale di investimenti.
l’AI per fornire un servizio di veicoli comportamento cross-device e intro-
a guida autonoma sempre più preci- mobile è la chiave per un marketing Mobile security
so ed affidabile. Autotrader, venditore personalizzato e una connessione dei I dispositivi mobili non sono immuni
online di macchine, analizza i dati per dati offline e online. da rischi frode. SMS e MMS possono
fornire ai clienti valutazioni molto più contenere virus. Le password possono
accurate di quelle di un essere umano. Location-based marketing essere rubate. Il dispositivo stesso può
Il servizio di “Ricerca la tariffa migliore” Il sogno di ogni commerciante è che essere perso o sottratto. Il tema del-
di Expedia si basa sull’apprendimento l’uomo che passa per strada entri nel la sicurezza è critico e l’adozione del
automatico dei comportamenti d’uso suo negozio. Il marketing geolocaliz- mobile richiede da parte delle aziende
degli utenti. zato, grazie alle tecnologie beacon e un’attenta riflessione, così come già
similari, consente di catturare l’utente avviene da tempo per i siti.
Voice search nell’esatto momento in cui transita
Oltre il 20% delle ricerche effettuate vicino al nostro punto vendita, target- Mobile pop-up
su dispositivi Android sono ricerche tizzare e personalizzare la comunica- Google ha dichiarato che non apprezza
vocali. La ricerca vocale è veloce ed zione in funzione dei suoi interessi e i pop-up mobile. Questo significa che
efficace ma i siti devono essere otti- delle offerte in corso, proporre novità i siti che li utilizzano verranno pena-
mizzati in funzione della ricerca vocale. e servizi esclusivi. lizzati nei risultati di ricerca organica
di Google.
Cosa serve per gestire un business Mobile remarketing
su dispositivi mobili Le ricerche dicono che un’applicazione Google AMP
Se fino a questo punto abbiamo visto mobile è abbandonata dal 94% degli Il formato di pagina AMP nato per
le più importanti tipologie di servizio utenti entro 30 giorni dall’installazione. una visualizzazione mobile ottimizzata
che le aziende possono sviluppare per permette alle aziende di posizionarsi
i clienti. Ora invece vengono illustrate in testa ai risultati di ricerca di Google.
velocemente le componenti che pos- Mercato mondiale programmatic Le aziende hanno notato che il for-
sono entrare in gioco quando si vuole Spesa in percentuale per tipologia di formato mato AMP accresce del 90% il CTR
gestire un business su dispositivi mobili. 8%
delle pagine.
28%
Big data 18% Mobile site speed
I big data sono la chiave d’accesso al Un sito veloce nella visualizzazione dei
mobile marketing. Gran parte dei dati 19% contenuti è un sito che guadagna di
27%
sono oggi generati dai dispositivi mo- più. Il perché è presto detto: un sito
bili: dati di consumo, abitudini d’uso, lento viene abbandonato dagli utenti.
applicazioni installate e molto altro
22%
ancora viene registrato dai sistemi. Il
54%
problema non è raccogliere e memo-
rizzare i dati ma gestirli, analizzarli per 24%
estrarre il valore in assenza del quale i
dati sono inutili. Già oggi molte azien-
Mondo 2015 Mondo 2019
de scelgono come gestire la relazione (Totale spesa programmatic: (Totale spesa programmatic:
con il cliente in base all’analisi dei dati. 14 miliardi di dollari) 37 miliardi di dollari)
settembre 2017
83
INSIDE DIGITAL MARKETING
Sul tema del mobile marketing abbiamo avuto la possibilità di scambiare alcune valutazioni con Leonardo Bellini, digital mar-
keting & social business advisor, fondatore di DML, società di consulenza di marketing e servizi digitali, autore di molti libri su
digital e social media marketing. Di seguito ospitiamo un intervento di Michele Azzoni, chief communication officer and digital
transformation di Ostello Bello.
84 settembre 2017
Progettare, sviluppare e promuovere una mobile App ri- booking e la fine del soggiorno ci sono diverse occasio-
chiede un certo impegno, ma se si sceglie di farla questa ni di comunicazione diretta e personale: momenti in cui
deve essere disponibile in entrambe gli store già citati. l’ospite necessita di un approccio razionale (informazio-
ni pratiche o logistiche) e situazioni in cui possiamo tra-
L’esperienza di Ostello Bello smettere la nostra identità e i nostri valori stimolandolo
Intervento di Michele Azzoni in modo originale.
Ostello Bello è un successo italiano, milanese, premiato Il direct mailing ricopre un ruolo determinante e funzio-
con l’Ambrogino d’oro dal sindaco Giuseppe Sala, che si nale, ma è fondamentale che i formati, le informazioni e i
rivolge ai giovani, il target più attivo e sperimentatore su contenuti siano pensati in modalità ‘mobile first’.
piattaforme mobile. Durante il soggiorno invece l’interazione avviene nello
Siamo un progetto imprenditoriale indipendente che si spazio fisico, grazie al rapporto informale e paritario che
sta affermando come soggetto innovatore nell’ambito si sviluppa tra ospiti e staff, sulla rete wi-fi interna, che
del settore ricettivo. Ostello Bello interpreta in modo sfrutta le credenziali social per dialogare costantemente
estremamente qualitativo il valore che si cela dietro la con gli utenti e attraverso i nostri owned media (sito e
rinascita degli ostelli: la condivisione, quella vera. Il nostro social network). In questo caso il device prevalente è lo
target, 88% under 40, è un target evoluto e istruito, parla smartphone.
le lingue, è connesso e ha capacità di spesa, ma nello stes-
so tempo è un target sensibile e consapevole, che vede Mobile first vincente
nella connessione reale tra pari un punto imprescindibile Il rifacimento del nostro sito in ottica mobile first ci ha
della propria esperienza di viaggio. I nostri ospiti hanno permesso di incrementare il traffico del 350% sui dispo-
definito in diverse interviste l’esperienza Ostello Bello in sitivi e di ridurre il ‘bounce rate’ (frequenza di rimbalzo),
questo modo: soggiornare in Ostello è come far parte passando da 88% a 28%.
di un social network reale, dove le persone diventano Nel 2018 inizieremo a lavorare seriamente sulle tematiche
amiche per davvero, dove la condivisone è reale, dove ci di digital transformation, cercando di dare una risposta a
si sente veramente connessi a qualcuno. domande di questo tipo: come il digitale può arricchire
Nel gennaio 2017 Ostello Bello ha varato un piano in- l’esperienza di soggiorno nei nostri ostelli? Come la tec-
dustriale che prevede l’apertura di molti altri ostelli nei nologia può aiutarci a ottimizzare l’operatività del nostro
prossimi 5 anni. Il compito che mi è stato affidato dal business? Come valorizzare al meglio il patrimonio di dati
nostro CEO Carlo Alberto Dalla Chiesa e di affiancare e di informazioni che circolano attorno alla permanenza
allo sviluppo industriale, un piano di crescita e di affer- dei nostri ospiti?
mazione del brand. Un progetto sfaccettato, articolato e Un altro tema centrale è l’acquistion, che oggi avviene
multidisciplinare che mette assieme ambiti diversi, dalla prevalentemente (70% circa) attraverso le principali OTA
comunicazione, alla digital transformation, passando per (online travel agencies) che sono croce e delizia del no-
il marketing e il service design. stro business.
Avere un posizionamento qualitativo (le review su queste
L’analisi della customer journey piattaforme ci pongono come una delle migliori realtà al
Il booking avviene prevalentemente da un pc fisso (67% mondo) ci permette di ottenere un livello di occupancy
del traffico è desktop); questo probabilmente perché il molto alto, 88% sulle strutture di Milano, ma ovviamente
momento della scelta finale della soluzione di pernotta- tutto ciò non è gratis, anzi. In questo caso, volendo af-
mento è un momento in cui l’attenzione e la focalizza- fermarci prevalentemente sul territorio italiano, diventa
zione sono tutto e in questo senso un dispositivo fisso è fondamentale far si che il nostro brand acquisita autorevo-
ancora vincente rispetto a uno mobile. lezza e visibilità, in modo da generare il trust fondamentale
Una volta effettuato il booking, la relazione con il cliente per costruire una vera strategia di acquisizione diretta.
avviene prevalentemente via mobile, attraverso l’email In conclusione, il momento del viaggio è un momento
marketing, il content marketing e i social network. Tra il particolare, vissuto dagli utenti con approcci diversi: ci
sono fasi in cui guida la testa e altre in cui guida la pancia,
ci sono momenti in cui i canali coinvolti sono i tuoi ed
PER CHI VUOLE APPROFFONDIRE altri in cui sei intermediato da un soggetto terzo.
La coerenza di linguaggio, di brand visivo (verbale e sim-
1. Test di compatibilità per dispositivi Mobile: https:// bolico) è il vero fattore determinante, prima ancora del
search.google.com/test/mobile-friendly canale o del dispositivo coinvolto nell’interazione con
2. Ottimizza la tua presenza Local con Google My l’utente. In questo senso le differenze tra online e offline
Business: https://www.google.it/intl/it/business/ devono sparire, perché per il target con cui ci relazionia-
3. Come il mobile design influenza il posizionamento mo, fisico o digitale non è più una differenza.
organico (SEO): http://www.itsplanet.com/blog-
dettaglio.php?i_n=102 e https://www.youtube.
com/watch?v=D03wRb4s7MU
settembre 2017
85
COMUNICAZIONE E COMPORTAMENTO NEL BUSINESS
Riccardo Montanari
NLP Trainer & NLP Coach
Certificato dalla Society of NLP di Richard Bandler.
Possiede una vasta esperienza di NLP applicata
alla vendita, alla negoziazione e al public speaking.
riccardo@riccardomontanari.com
www.riccardomontanari.com
Sentiamo tanto parlare di leder e lea- crea molto interesse. Nel mondo del spesso abusano del loro ruolo e del
dership, due parole molto nobili al lavoro è usata spessissimo, e anche al loro potere per imporsi in modo pre-
suono, che spesso tendiamo a con- di fuori della vita professionale molte potente e prevaricante.
fondere con altre dal suono un po’ persone, soprattutto fra noi maschietti,
più duro, come capo e comandare. Ho vogliono fare i leader, perché il leader Creare valore
avuto la fortuna di conoscere nella mia è ammirato da tutti, comanda e gli al- Leader per come l’hanno spiegata a
vita tanti leader e tanti capi, e devo tri lo seguono. La trappola è proprio me molto tempo fa, significa ‘colui che
dire che le differenze riscontrate sono questa. Secondo molte persone, se va per primo’, o, tradotto letteralmen-
state sempre molte e significative. Se noi sei un leader sei un follower, cioè te, ‘conduttore’, cioè colui che guida,
mi segui, sai che parto sempre dalla uno che segue quello che fa appun- dal verbo inglese ‘to lead’, condurre.
definizione di una parola. Quando mi to il leader, e a poche persone piace Uno dei miei maestri/mentori, ha fatto
sono avvicinato al mondo della for- fare quello che dicono gli altri, mentre tempo fa qualche ricerca più appro-
mazione, ormai dieci anni fa, mi ricor- trovano soddisfazione nel vedere gli fondita, e ha scoperto che la parola
do che sentivo molto pronunciare la altri che fanno quello che vogliamo leader deriva dal gotico antico ‘laeden’,
parola leader, poiché la parola in sé loro: qui trovano spazio i capi, i quali il cui significato originario era ‘andare
avanti o verso l’alto’ riferito a qualsia-
si azione costruttiva per il bene della
© LoveTheWind - iStock
Applicare un metodo
Robert Dilts, ricercatore in programma-
zione neuro linguistica (PNL) e uno dei
primissimi allievi di Bandler e Grinder
(che l’hanno inventata ndr), ha identi-
ficato lo ‘schema della leadership’ dove
il leader deve sviluppare quattro aree
principali - sistema, visione, altri, sé - sulle
quali poi fondare la propria leadership.
86 settembre 2017
COMUNICAZIONE E COMPORTAMENTO NEL BUSINESS
settembre 2017
87
FISCO E INCENTIVI ALL’INNOVAZIONE
Roberto Ferrari
Commercialista
robertoferrari@studiorobertoferrari.it
CREDITO IVA
COME RECUPERARLO E UTILIZZARLO.
Il tema degli investimenti per ricerca ti grazie ai maggiori ammortamenti. generati. Per quanto trattato, interes-
e sviluppo, dei beni in superammor- Negativi poiché tutti questi investi- sa in particolare l’articolo 30, comma
tamento o iper ammortamento ricor- menti, se acquisiti all’esterno dell’am- 3 lettera c) del D.P.R. 633/1972 per
re ormai da tempo. Uno degli aspetti bito dell’impresa, sono generalmente il rimborso dell’eccedenza della di-
trascurati, ma che risulta fondamen- soggetti all’Imposta sul Valore Aggiunto chiarazione annuale e l’articolo 38-bis,
tale, riguarda l’esposizione finanziaria (IVA). Imposta IVA che può risultare a comma 2, sempre del D.P.R. 633/1972,
necessaria per la loro realizzazione. Il credito costituendo così, di per sé, un per i rimborsi di eccedenze d’imposta
tema è attuale poiché le agevolazioni ulteriore esposizione finanziaria. Risulta per periodi inferiori all’anno.
per R&S terminano nel 2020 e quel- quindi utile esaminare le norme che
le per gli ammortamenti maggiorati consentono di recuperare il credito Eccedenze annuali
dovrebbero terminare nel corso del IVA attenuando l’aggravio finanziario L’IVA è riepilogata in una dichiarazio-
2018, salvo proroghe. Esposizione fi- dell’investimento. ne, da presentare a febbraio e relativa
nanziaria in cui la componente fiscale all’anno precedente, che riporta l’im-
da tenere in considerazione genera Riferimenti normativi posta incassata dai clienti, pagata ai for-
effetti sia positivi che negativi. Positi- Le norme di riferimento sono inserite nitori e versata all’erario. Quando l’IVA
vi per il credito d’imposta generabile stabilmente nel tessuto normativo IVA; pagata è superiore all’IVA incassata ne
dalle spese per ricerca e sviluppo o sono norme relative ai crediti di IVA consegue un credito. Questo credi-
per il risparmio di imposta sui reddi- indipendentemente da come si sono to può essere utilizzato in vari modi:
può essere rinviato all’anno successivo,
compensato con altri debiti tributari e
© milosducati - iStock
88 settembre 2017
FISCO E INCENTIVI ALL’INNOVAZIONE
settembre 2017
89
INDUSTRIA 4.0
Giancarlo Magnaghi
Consulente
g.magnaghi@studiomagnaghi.it
LA NUOVA ORGANIZZAZIONE
NELLE AZIENDE DI PRODUZIONE
Il modello Industria 4.0 si basa sul pre- produttiva, l’efficienza, la sicurezza e tecnologicamente avanzato, ma si deve
supposto che, adottando le tecnologie la continuità operativa. Gli operatori avere la capacità di combinare diverse
digitali, le imprese di produzione au- sono affiancati da robot collaborativi tecnologie per integrare il sistema di
menteranno la propria competitività e nuove interfacce uomo-macchina fabbrica e le filiere produttive, arrivan-
ed efficienza grazie all’interconnessione (HMI) ne potenziano la capacità ese- do a un sistema integrato. Per imple-
e la cooperazione delle proprie risorse cutiva e decisionale. mentare con successo un programma
interne ed esterne. Per fare Industria 4.0 non è quindi di digitalizzazione è necessario passare
Le tecnologie digitali abilitanti (Key sufficiente adottare alcune tecnologie quindi da un modello d’impresa tipica-
Enabling Technologies) come robotica, innovative, ma è anche necessario in- mente imprenditoriale a un modello
realtà virtuale/aumentata, manifattura tegrare le risorse per generare valore più manageriale di impresa intelligen-
additiva, IoT, industrial analytics e cloud aggiunto, riducendo le inefficienze, va- te, poiché la trasformazione digitale
manufacturing, consentono di raggiun- lorizzando la conoscenza e miglioran- coinvolgerà ogni livello organizzativo
gere una notevole agilità nei processi do la capacità di pianificare e reagire. delle aziende e molti processi azien-
produttivi e una forte interconnessione dali. È necessario cambiare e in alcuni
tra le risorse: impianti, lavoratori, mate- Un forte impatto sull’organizzazione casi ridisegnare l’impresa, con una tra-
rie prime e prodotti finiti, che vengono Per realizzare un piano di sviluppo ver- sformazione culturale e gestionale che
dotati di sensori che li identificano e so Industria 4.0 è necessario conside- coinvolge tutto il personale, a partire
ne rilevano costantemente posizione, rare alcuni aspetti che possono avere dai responsabili. Una trasformazione
stato e attività. I dati raccolti vengono pesanti riflessi organizzativi: non è suffi- difficile, ma necessaria.
analizzati per migliorare la capacità ciente introdurre qualche macchinario Gli addetti alla produzione, oltre alle
abilità manuali, dovranno possedere
un bagaglio specifico di capacità con-
tinuamente aggiornate, funzionale a
sostenere l’evoluzione del business.
Il blue collar 4.0 dovrà essere poliva-
lente e cooperativo, mentre al white
collar 4.0 saranno riservati compiti di
più alto profilo e con più elevati livelli
di responsabilità. È quindi necessario
puntare sulla creatività dei lavoratori
e sulle loro competenze, soft e digital,
applicando i principi di life long lear-
ning. I modelli organizzativi saranno
meno verticalizzati e più orizzontali,
e i manager dovranno comprendere
non solo l’evoluzione e le complessità
del mercato, ma anche individuare le
90 settembre 2017
INDUSTRIA 4.0
settembre 2017
91
METODI E PERCORSI DI CAMBIAMENTO
Lorenzo Campese
Presidente e fondatore di One Consulenza Evolutiva e di Altrove
(Scuola per lo sviluppo delle qualità umane essenziali)
lcampese@oneweb.biz
www.oneweb.biz
www.altroove.it
In un momento quieto, poni a te stesso partire necessariamente da una fase, diamo questo spazio, l’armonia che ci
alcune domande: Quanto è affollata senza la quale, nulla è possibile: l’osser- mettiamo, la cura e l’attenzione sono
la ‘stanza’ della mia vita? Quali sono le vazione o meglio l’auto-osservazione. appannaggio nostro.
cose veramente importanti e quanto L’antico precetto ‘conosci te stesso’
posto hanno? Cosa c’è di poco impor- riportato sulla facciata del tempio di Darsi uno STOP e i momenti MoA
tante che occupa posto inutilmente? Apollo a Delfi è - di fatto - la sola via Il paradosso è che per imparare a ge-
Cosa dovrei mettere al centro della possibile per poter accedere a un’e- stire meglio il tempo devo imparare
stanza della mia vita? sperienza di vita consapevole in cui il a fermarmi. Creare una breccia nel
E poi, ancora: Chi c’è insieme a me nel- tempo sia alleato e non nemico. corso automatico degli eventi, per
la stanza della mia vita? Quali emozioni Il primo passo è portare consapevolez- aprire un varco di consapevolezza:
sto vivendo insieme a queste persone? za su come gestiamo il nostro tempo un non-tempo.
Dedico il tempo giusto alle persone ovvero a come arrediamo la ‘stanza Potremmo chiamarli spazi di ‘meta-
giuste? Dedico il giusto tempo a me? della nostra vita’. Come già accennato tempo’, ovvero di tempo per riflettere
Il tempo, alla fine, siamo noi. È la trama nella prima parte dell’articolo, pubbli- sul tempo. Per aprire questo varco nel
della nostra vita. In quanto tale, poche cata sul numero scorso di Office Auto- corso della nostra affannosa giornata
altre dimensioni sono così essenziali e mation, la metafora spaziale è proprio occorre innanzitutto darsi uno STOP.
di portata esistenziale. L’unico modo quella che ci permette di cogliere con Darsi uno STOP significa innanzitutto
possibile per gestire il tempo è impa- più facilità la dimensione temporale. fermarsi e ‘accorgersi’. Accorgersi di
rare a gestire noi stessi, la nostra espe- Il tempo della nostra vita è lo spazio cosa? Innanzitutto che ci si è persi e
rienza interiore e la nostra relazione della nostra stanza e non ci è dato di che occorre ritrovarsi; poi, dell’affan-
con il tempo. Per fare ciò, occorre modificarlo; la modalità con cui arre- no che stiamo sperimentando e dei
segnali di ‘discomfort’ che il nostro si-
stema e in particolare il nostro corpo
ci invia per indicarci che qualcosa non
funziona nel nostro rapporto con la
realtà. Il nostro sistema emozionale
non ci rivela molto su ciò che stia-
mo vivendo ma ci rivela tantissimo
su come lo stiamo vivendo.
Per esempio, possiamo cogliere la dif-
ferenza che c’è tra lo sperimentare
velocità nel fare qualcosa e la frenesia
© Auris - iStock
92 settembre 2017
METODI E PERCORSI DI CAMBIAMENTO
notata da coloriture emotive spesso il tuo respiro? Quali emozioni vivi in Il passato psicologico e il futuro psi-
associabili a ansia, preoccupazione, ner- questa zona? Scrivi le sensazioni corpo- cologico
vosismo, respiro corto, tensione, in una ree dentro o accanto al cerchio giallo. Uno dei fattori che genera maggior-
sola parola: discomfort. Questi segnali In ultimo, cogli le situazioni di mag- mente discomfort e stress è l’abitudi-
sono le spie sul nostro cruscotto. Il no- giore difficoltà quelle che rendono la ne a non disciplinare la nostra mente
stro interesse non è spegnere le spie, tua esperienza di vita faticosa o anche e a lasciarla vagare in dimensioni di
ma accorgerci di esse e ripristinare la sopraffacente. Percepisci, i segnali che pura e caotica fantasticheria. Secondo
condizione di funzionamento ottimale. ricevi da quest’area dell’esperienza in gli orientali, la mente non disciplinata è
Per imparare a gestire il tempo, occor- termini di sensazioni fisiche e scrivili come una scimmia che vaga di pensie-
re divenire esperti di sé stessi. Occorre nel cerchio rosso. In ultimo, riportati ro in pensiero come da una liana all’al-
imparare a cogliere i segnali deboli di alla condizione di verde, riportando tra, completamente fuori controllo. In
discomfort (le spie) affinché si possa alla memoria momenti piacevoli della questo vagare, la nostra mente scivola
rimanere dentro la propria zona di re- tua esistenza. spesso in rappresentazioni che hanno
silienza. Resilienza è una parola di tipo Da questo breve esercizio puoi ren- a che fare con immagini di futuro o
ingegneristico, ultimamente molto in derti maggiormente consapevole della di passato. Immagini spesso negative e
voga anche nel settore delle scienze modalità con cui il tuo corpo comu- ovviamente irreali in quanto il futuro
umane e in particolare a proposito del nica con te in situazioni di difficoltà. non c’è ancora e il passato non c’è più.
tema di gestione dello stress. In senso Puoi anche cogliere in quale zona vivi Quando ci proiettiamo verso il futuro,
psicologico, la resilienza è la capacità maggiormente il tuo tempo e realiz- frequentemente tenderemo a speri-
di affrontare e superare eventi diffi- zare quanto occorrerebbe evitare il mentare emozioni legate all’ansia, alla
coltosi e/o traumatici, facendo appello più possibile di frequentare la zona paura e alla preoccupazione; quando ci
alle proprie risorse. rossa. Come fare? rivolgiamo verso il passato siamo spesso
In questo scenario abbiamo una dupli- È importante accorgersi dei segnali de- rapiti da emozioni che hanno a che fare
ce possibilità: agire sul contesto ester- boli, ascoltando il nostro corpo prima con dispiacere, rammarico, rimpianto,
no, laddove possibile per ridurre il più ancora che esca dalla zona di resilienza. rabbia, rimorso. Come uscirne? Anche
possibile gli eventi di stress in modo da Il secondo passo fondamentale è darsi qui: con un momento di STOP e conce-
ricollocarsi nello spazio della propria uno STOP. Fermarsi da uno a cinque dendomi un MoA, un momento di con-
resilienza, ma anche agire dall’interno minuti può essere sufficiente per intro- sapevolezza e di attenzione al respiro.
e acquisire capacità e competenze tali durre un MoA: Moment of Awarenss.
da ampliare lo spazio della resilienza. Si tratta di prendersi un momento di Riempire pienamente ogni istante: la
Infatti - e questo è un punto nodale raccoglimento in cui: teoria dei pallini vuoti e pieni
- la resilienza si può imparare. • portare attenzione al proprio re- Una metafora efficace per rappresen-
spiro e osservarlo mentre fluisce tare cosa significhi essere presenti nel
Esercizio del semaforo senza tentare di modificarlo; qui e ora viene da Susanna Cohen, psi-
Per conoscere meglio le nostre reazio- • sentire il corpo, il suo peso sulla chiatra milanese, collega nel centro di
ni fisiche ed emotive allo stress pos- sedia e sul pavimento, ascoltarne i formazione che insieme conduciamo.
siamo usare l’immagine del semaforo. segnali senza alcun giudizio; Possiamo immaginare la nostra vita
Prendi un foglio e disegna tre cerchi • chiedersi: come sto? Come sta il mio come una sequenza di piccoli cerchi
uno sopra l’altro come le luci di un corpo? Quali emozioni sto vivendo? o di pallini. A noi è dato di riempire
semaforo. Il primo cerchio rappresen- Quali pensieri mi attraversano? solo il pallino del presente, solo quello
ta il verde, la zona di piena resilienza. La semplice osservazione non giu- relativo a questo istante. Quando la
Immagina di trovarti in questa zona e dicante e l’attenzione al respiro può nostra mente si distrae in preoccu-
prova a cogliere le buone sensazioni generare un varco rigenerante anche pazioni ed emozioni che riguardano
che ricevi dal tuo sistema somatico ed nelle giornate più complesse, specie se il passato o il futuro abbiamo l’illusio-
emozionale. Cogli le tante situazioni ripetuto nell’arco della giornata. ne di poter riempire altri pallini, quelli
della vita e della tua professione in Quando il prendersi alcuni MoA du- di altri istanti collocati in altri tempi,
cui riconosci di collocarti in quest’a- rante la giornata diviene un’abitudine, ma nella realtà l’unico risultato che
rea e trascrivile dentro o accanto al anche in assenza di stimolazioni ester- otteniamo è quello di lasciare vuoto
cerchio verde. ne, si generano le condizioni affinché proprio ‘questo’ pallino, che è l’unico
Ora passiamo al secondo cerchio, che la nostra resilienza possa ampliarsi. che avrei potuto veramente riempire.
rappresenta il colore giallo. Pensa a A testimonianza di quanto questi temi Ogni volta che invece onoriamo il mo-
eventi che per loro natura risultano es- siano fondanti, anche in relazione al mento presente (riempiamo il nostro
sere più intensi e sfidanti e che attivano frenetico stile di vita odierno, mai come pallino) è come se dicessimo a noi
il tuo sistema in modalità più eviden- oggi si parla dell’importanza della pre- stessi, agli altri e al mondo “Sì, ecco-
te. Da cosa ti accorgi della differenza senza ‘nel qui e ora’. Per quale ragione mi, ci sono”. In questo modo il tempo
di pressione rispetto alla condizione abbiamo bisogno di allenare la nostra della nostra vita acquista significato.
precedente? Quali sensazioni emer- capacità di essere pienamente presenti
gono dal tuo corpo? Come cambia ‘nel qui e ora’?
settembre 2017
93
IL PARERE DEL LEGALE
Giuseppe Serafini
Avvocato del Foro di Perugia
BSI-ISO/IEC 27001:2013 Lead Auditor;
Master Privacy Officer.
giuseppe.serafini@ordineavvocati.perugia.it
Una delle novità di maggiore rilievo, nomina di questo soggetto che, come a) e b) del comma 1 dell’art. 39 che,
tra quelle introdotte dal Regolamento vedremo, riveste una funzione centrale il Responsabile della Protezione dei
Generale in Materia di Protezione dei nelle dinamiche applicative delle pre- Dati, deve essere incaricato, tra gli altri,
Dati Personali, in vigore dallo scorso visioni del Regolamento Comunitario, almeno, del compito di “informare e
aprile, che sarà applicabile a partire dal possiamo pensare al suo ruolo come a fornire consulenza in merito agli obbli-
prossimo 25 maggio è senz’altro quel- quello di un terzo imparziale, cui spetta ghi derivanti dal Regolamento o dalle
la relativa alla obbligatorietà, in alcune di consigliare in merito e controllare altre norme in materia di protezione
circostanze, specificamente indicate l’applicazione delle norme in materia dei dati” e di quello di “sorvegliarne
dall’art. 37 del Regolamento stesso, di protezione dei dati personali all’in- l’osservanza”. Il tenore letterale della
per alcuni Titolari del trattamento, della terno o all’esterno dell’organizzazione formulazione normativa appena cita-
nomina, di un Responsabile della Pro- dalla quale è stato nominato. ta, consente di ritenere, senza dubbio
tezione dei Dati (in Inglese Data Pro- alcuno, che, trattandosi di un soggetto
tection Officer, DPO). In linea di prima Dura Lex sed Lex che avrà il compito di fornire consu-
approssimazione, prima di definire casi, Il Regolamento, in questo senso, è chia- lenza in merito agli obblighi derivan-
funzioni, competenze e modalità della ro nello statuire, nel testo delle lettere ti dall’applicazione del Regolamento
(una norma) e delle altre disposizioni
richiamate, allo stesso non possano
che essere richieste adeguate com-
petenze legali.
Ma non solo. La circostanza relativa
all’attribuzione ex lege, in favore del
Data Protection Officer, del compito
di sorvegliare l’osservanza del Regola-
mento, introduce il tema, a mio avviso
non secondario, della necessità che
il DPO, non solo conosca le norme
vigenti in materia di protezione dei
dati personali, cosa di per sé non sem-
plicissima, data l’ampiezza dell’ambito
di applicazione, anche sovranazionale,
della disciplina rilevante in materia, ma
sia anche in grado di interpretarle, in
funzione della valutazione della loro
© FroYo_92 - iStock
94 settembre 2017
IL PARERE DEL LEGALE
settembre 2017
95
Nel prossimo numero
FOCUS Tecnologie e modelli per il business digitale
Redazione
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Come cambia la logistica Redattore capo
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Strategie di brand awareness aziendale Raffaela Citterio, Cristina Dal Monte, Patrizia Dolfin,
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96 settembre 2017
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